strategie Lo storico stampatore campano ha internalizzato le lavorazioni di fresatura e taglio grazie a una collaborazione straordinaria con il costruttore Automa Pantografi
Industria Grafica FG affida ad Automa A|3020 la finitura delle sue stampe su rigido di Gabriele Lo Surdo // gabriele@densitymedia.com
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mega stampatori del Nord Italia, del Centro Europa, e del Nord America hanno tanto da insegnare; ne siamo convinti e, da anni, non smettiamo di sottolinearlo. Ma è vero anche che i loro modelli di business non sono gli unici capaci di creare valore (per fortuna!). Industria Grafica FG, piccolo stampatore digitale del Sud Italia, incarna a tutti gli effetti una delle migliori alternative possibili. Aprendoci le porte
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della sua sede di Salerno ci ha dato modo di scoprire una storia straordinaria, che ha tra i suoi protagonisti anche il costruttore di sistemi da taglio e fresatura Automa Pantografi. Industria Grafica FG compie 34 anni quest’anno. Il suo fondatore, Giovanni Citro, è un veterano del settore. La sua carriera è iniziata nel 1969 in un fotolaboratorio milanese. Oggi, a cinquant’anni di distanza, Giovanni è ancora il primo ad arrivare in
azienda ogni mattina. La sua passione per il lavoro – di fotolitista, prima, e di stampatore digitale, poi – è genuina e profonda; così come la sua vocazione all’innovazione. Tanto che i figli Fabrizio e Giusy non possono fare a meno di esserne contagiati. Sono loro infatti che, dal 2014, tengono saldamente in mano le redini dell’azienda, delineano le strategie di crescita per il futuro, sviluppano nuove linee di prodotti e operano le scelte tecnologiche.
Visione cristallina e scelte tecnologiche consapevoli «Il nostro flusso di lavoro è organizzato secondo i principi dell’Industria 4.0. Macchine e software sono interconnessi per garantire una produzione più ef‖‖ In alto: a sinistra Giovanni, Fabrizio e Giusy Citro, titolari di Industria Grafica FG; a destra, il mandrino da 3 kW di Automa A|3020 durante la fresatura di un pannello di Forex 10 mm