eventi A Dallas, dal 23 al 25 ottobre, andrà in scena la prima edizione di PRINTING United, un’occasione per scoprire le potenzialità della stampa a 360 gradi
Finisce l’era delle fiere “a silos”. Arriva il primo evento che celebra la convergenza
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egli ultimi anni, l’industria della stampa ha assistito a una serie di eventi che non hanno mantenuto la promessa di portare qualcosa di innovativo. Ci sono molti motivi per cui le fiere non fanno più centro, nonostante in passato siano state considerate eventi da non perdere. Tra questi, l’incapacità di adattarsi all’industria: una formula che aveva successo dieci anni fa probabilmente
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oggi non è più adatta. Gli eventi hanno essenzialmente bisogno di guardare al futuro, in quanto le aziende sono in cerca di occasioni che possano aiutarle a crescere. Il fatto è che le fiere “a silos”, dedicate a singoli segmenti di mercato, stanno diventando sempre meno rilevanti. Comprendere l’industria a livello macro è fondamentale per pianificare una fiera di successo. Al tempo stesso, una prospettiva “micro” è altrettanto importante e troppo spesso si
perde nel quadro generale. Cosa si aspettano le singole aziende da un evento? PRINTING United, che lancerà il suo primo evento quest’anno a Dallas, Texas, negli Stati Uniti, dal 23 al 25 ottobre, è una fiera che ha considerato le tendenze del mercato e ha chiesto all’industria il suo contributo.
Speciality Graphic Imaging Association (SGIA), e Mark J. Subers, Presidente di Printing and Packaging della società statunitense di media B2B NAPCO Media, entrambi con opinioni forti e condivise sulla direzione del settore, è nata l’idea di PRINTING United.
La convergenza dei settori
‖‖ In alto, un momento di SGIA Expo 2018. Nella pagina a fianco (in alto), il Kay Bailey Hutchinson Convention Centre, che ospiterà la prima edizione di PRINTING United.
Dopo un entusiastico incontro tra Ford Bowers, CEO di