CANARINI DI FORMA E POSIZIONE LISCI
Lizard, antichità vivente Considerazioni sull’evoluzione recente di ANTONIO DI TILLIO, foto AUTORI VARI (per gentile concessione di HUW EVANS)
I
l percorso evolutivo di una razza può essere influenzato da diversi fattori, alcuni legati alla volontà e capacità degli allevatori, altri non sempre gestibili o prevedibili, sia esterni (ad esempio, guerre ed epidemie) sia intrinseci ai soggetti allevati (come variabilità e/o stabilità genetica, prolificità della razza ecc.). Nel canarino Lizard, considerato “il più bello e il più antico tra gli «inglesi»” (1), l’allevamento e la riproduzione continuano da circa tre secoli a trasmetterne le stesse originarie ed uniche caratteristiche fenotipiche, anche se bisogna dire che, verosimilmente, la livrea dei soggetti moderni ha ormai raggiunto un livello estetico difficilmente riscontrabile in un passato più o meno remoto (2). La genetica del Lizard ha quindi dimostrato di essere caratterizzata, allo stesso tempo, da una incredibile stabilità e longevità, ma anche da una potenzialità tale da consentirne continui ulteriori miglioramenti, verso un sempre maggiore avvicinamento a quell’ideale previsto dallo standard di razza. Alla base dell’originaria comparsa delle peculiari caratteristiche che hanno reso il canarino Lizard unico nel suo genere, vi sono fattori ancora sconosciuti su cui molto si è dibattuto. Il Lizard per molti aspetti è diverso dagli altri canarini, non solo come rappresentante dell’unico vero tipo di “disegno”, ma anche per altre particolarità come, ad esempio, l’in-
Nel canarino Lizard, considerato “il più bello e il più antico tra gli «inglesi»”, l’allevamento e la riproduzione continuano da circa tre secoli
Antica raffigurazione di una coppia di London Fancy con nidiaceo (tratta da “The Illustrated Book of Canaries and Cage Birds”, di Blakston et al., 1878-81, disponibile sul web all’indirizzo: https://www.biodiversitylibrary.org/item/101262#page/7/mode/1up).
dole vivace ed irrequieta ed il canto, che ricordano più da vicino il tipo selvatico, nonché per una intelligenza ed una micro-personalità secondo alcuni più spiccate (3) ed un piumaggio dalla tessitura diversa, più folto, morbido e vellutato, rispetto ad altre varietà. La maggior parte degli autori ipotizza che in origine potrebbe essersi verificata una mutazione genetica, successivamente fissata e perfezionata con l’allevamento selettivo (4). Minoritaria è invece la tesi sostenuta da altri, secondo cui il Lizard deriverebbe dall’ibridazione con il verzellino fronte rossa (Serinus pusillus). Il fascino delle origini è accresciuto anche dagli indubitabili legami genetici e fenotipici con una razza affine ed altrettanto antica, il London Fancy, canarino con corpo chiaro (generalmente giallo) in contrasto con ali e coda nere, che ha però trovato un diverso e meno fortunato destino, essendosi estinto con la Prima Guerra Mondiale (sembra che nel 1930 ne esistessero ancora alcuni esemplari, ma di qualità scadente e frutto di meticciamenti) (5). Alcuni autori hanno voluto individuare una delle cause della sua scomparsa nelle difficoltà incontrate dagli allevatori per ottenere soggetti puri e privi di macchie sul corpo. La parentela tra queste due antichissime razze è comunque testimoniata anche da alcune vecchie illustrazioni (v. foto n. 1), da cui si evince che nelle prime fasi di svi-
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