i Saggi Saggi ee pareri pareri agg s rer e a Parole: esplicite, implicite ed p escluse nel linguaggio della l. 219/2017 Luigi Gaudino
Professore nell’Università di Udine Sommario: 1. Parole nuove e parole “usate”. – 2. La legge 219/2017: gli obiettivi. – 3. L. 219/2017: decidere per l’oggi. – 4. L. 219/2017: decidere per il domani, con la consapevolezza di una situazione in atto. – 5. L. 219/2017: decidere per il domani, per il timore di ciò che potrebbe accadere. – 6. I silenzi della legge (e qualche parola di troppo). – 7. Abbiamo una legge; la conosciamo a fondo. E ora?
Abstract: La 219/2017 non è solo una legge sul fine vita, né un testo che si limita a confermare quanto già acquisito in virtù dell’attività di dottrina e giurisprudenza. È una legge che consente di fare cose buone, incidendo profondamente sulle relazioni in ambito sanitario. Occorre, a tal fine, uno sforzo per riconoscere la ricchezza di significato dei termini nuovi, presenti nella legge, così come il nuovo e diverso senso che anche i termini già noti assumono all’interno del nuovo contesto; dando altresì valore a quanto, volutamente, è invece assente dal lessico della nuova normativa. Una legge oggetto di molte e profonde analisi eppure generalmente poco conosciuta e ancora meno applicata. È tempo che tutti si impegnino, ciascuno nel proprio ruolo, in uno sforzo operativo volto a rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione al molto di buono che v’è in questa legge. The l. 219/2017 is not just an Act regarding “end of life” issues, nor a text that merely confirms rules already known, by virtue of scholars’ and judges’ activity. It is an Act that allows to do good things, deeply affecting relationships in all the health sector. To this end, an effort is needed to recognize the richness of meaning of the new terms, adopted in this law, as well as the new
and different meaning that “old” words acquire in the new context; giving also value to what is deliberately absent from the lexicon of the new legislation. An Act deeply studied and analysed, yet generally little known and even less applied. It is time for everyone to commit, each in their own role, in an operational effort aimed at removing the obstacles that prevent the realization of all the good that is in this Act.
1. Parole nuove e parole “usate” Negli ultimi anni il dialogo tra il mondo del diritto e quello della salute è andato infittendosi e arricchendosi. La discussione – spesso sull’onda di una casistica mediaticamente “interessante”1 – è passata dalle aule dei tribunali alle pagine della cronaca, ai vo-
Merita sempre ricordare i nomi delle persone le cui vicende hanno imposto la riflessione su questi temi: Eluana Englaro, Piergiorgio Welby, Giovanni Nuvoli, Walter Piludu e, più di recente, Fabiano Antoniani (DJ Fabo). 1
Responsabilità Medica 2020, n. 1