REAL ESTATE DMM
Immobiliare commerciale green: da valore aggiunto a valore
Diverse società della distribuzione organizzata si muovono in questa direzione, con utilizzo di terreni da bonificare o realizzazione di fabbricati con soluzioni per il risparmio energetico e l’efficienza degli impianti o recupero immobiliare con consolidate tecniche di decarbonizzazione.
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onostante l’obiettivo della sostenibilità ambientale rimanga incerto, il dibattito è trasversale e diffuso, anche grazie alla consapevolezza che il cambiamento climatico ed una crescita economica deregolamentata non sono fenomeni più ignorabili. Nel settore immobiliare le costruzioni green sono al centro dell’attenzione: diversi istituti internazionali di ricerca si attendono un vero e proprio boom, Research & Markets prevede investimenti globali di oltre 187 miliardi di dollari nel 2027 e crescita annua dell’8,6%. Alcuni limiti sembrano però ostacolare la sostenibilità nel mercato immobiliare italiano. Uno è costituito dalle condizioni di vetustà del patrimonio immobiliare, che potrebbe essere superato con incentivi di riqualificazione estesi al settore commerciale e costituire quindi un volano di ripresa economica. Diverse società della distribuzione organizzata si muovono in questa direzione, con utilizzo di terreni da bonificare o realizzazione di fabbricati con soluzioni per il risparmio energetico e l’efficienza degli impianti o recupero immobiliare con consolidate tecniche di decarbonizzazione. Produzione e accumulo di energia da fonti rinnovabili, tecnologie per la gestione ottimizzata del fabbisogno dell’immobile, materiali innovativi come il cemento fotocatalitico dalla caratteristica autopulente, vernici ecologiche che non disperdono sostanze volatili irritanti, sono alcuni esempi in cui è attiva la bioedilizia. 70 DM MAGAZINE