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IL CONSENSO BASATO SULLA CONSAPEVOLEZZA: UN PROCESSO CHE PRODUCE SALUTE
Per questo consideriamo possibile che il consenso basato sulla consapevolezza – di chi lo dà e di chi lo riceve – sia l’esito di un salutare processo di assunzione di responsabilità rispetto alle proprie emozioni ed ai propri pensieri. Ma affinché la proposta di assunzione di responsabilità non risulti prescrittiva è necessaria un’assunzione di responsabilità che si sviluppa attraverso una chiara conoscenza di come fare a gestire istinti ed emozioni difficili. Gli adolescenti spesso crescono in contesti familiari che non insegnano come contenere paura, rabbia o eccitazione e, tantomeno, come tollerare le frustrazioni. Per loro spesso può essere difficile tollerare la critica o il rifiuto e accettare la propria vulnerabilità. Nel tempo hanno imparato a costruire delle dimensioni difensive che non permettono più loro di ascoltarsi. Occorre dis-imparare questa abitudine e allenarsi invece a riaprire i sensi e il cuore, per riportare intenzionalmente l’attenzione all’esperienza che si attraversa momento per momento, con la qualità di accoglienza che la mindfulness propone. Questa capacità fa scaturire la libertà di agire con la consapevolezza delle cause e conseguenze di ciò che fanno. All’interno della campagna #IoLoChiedo questo significa: • aprire uno spazio di ascolto di sé e dell’altro per imparare a gestire emozioni difficili come la paura, la rabbia o l’eccitazione; • apprendere forme di comunicazione consapevole che permettano di accertarsi che vi sia consenso; • esprimere con chiarezza i propri sentimenti riguardo al consenso all’atto sessuale; • imparare a riconoscere con chiarezza i primi segnali di pericolo quando la situazione si fa violenta e segnalarlo altrettanto chiaramente, infine essere in grado di elaborare la frustrazione derivante dall’eventuale rifiuto. Come tutti i percorsi in cui siamo chiamati a sviluppare nuove comprensioni e abitudini, si tratta di un processo: sapere tutto questo a livello cognitivo, spesso, non è sufficiente per evitare di cadere nella trappola della reazione istintiva. È qui che si inserisce il “potere” della consapevolezza: allenare nuove abitudini e risposte che facciano sorgere, in luogo delle abitudini non salutari consolidate e della pulsione non regolata degli istinti, il rispetto per sé e per l’altro e la libertà di scelta.
Capitolo 3 • Prevenire la violenza sessuale: un cambiamento salutare verso il consenso consapevole 37