editoriale
L’intelligenza artificiale andrebbe tassata?
In alcuni Paesi, la politica sta discutendo circa l’eventualità di tassare l’utilizzo dell’intelligenza artificiale (AI) nelle aziende – tra essi anche la Germania. Fondamentalmente, le innovazioni tecnologiche non dovrebbero essere frenate da ulteriori imposte, ma, soprattutto in questa fase di sviluppo, sostenute adeguatamente, incentivando le aziende a impegnarsi per introdurre processi innovativi.
Per il commercio al dettaglio, l’intelligenza artificiale offre un enorme potenziale. Tuttavia, per poterne sfruttare le possibilità di impiego, l’innovazione necessita di un adeguato spazio di manovra. Una tassa sull’AI rappresenta quindi la direzione sbagliata. Una politica economica che sappia guardare al futuro deve sostenere i processi innovativi e creare lo spazio per nuovi sviluppi. Vedere nell’intelligenza artificiale solo un pericolo per i posti di lavoro è poco lungimirante. Se viene a mancare un impiego a causa della tecnologia, ne nascono di nuovi in altri settori.
L’Unione auspica invece l’introduzione di provvedimenti per favorire l’equa concorrenza con le grandi aziende straniere del commercio online. Per ottenere questa parità in ambito concorrenziale, i giganti dell’online devono sottostare alle stesse regole di tutti gli altri attori del commercio. In caso contrario la concorrenzialità è enormemente sbilanciata.
Un ruolo fondamentale, in questo senso, è giocato dall’equità fiscale. Servono regole uguale per tutti i soggetti – che siano aziende stazionarie od online, di piccole dimensioni o grandi agglomerati. Non è accettabile che le mega imprese, grazie a ottimizzazioni delle imposte e trasferimenti in paradisi fiscali, siano chiamate a versare cifre assolutamente ridicole, mentre le aziende locali onorano i rispettivi doveri fiscali fino all’ultimo centesimo. Creare i presupposti affinché si realizzi una parità in ambito concorrenziale è un compito che andrebbe affrontato con estrema urgenza e decisione.
Philipp Moser, presidente dell’Unione
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Andiamo a fare shopping
Sempre più spesso, e in ogni momento, l’e-commerce è sempre nei pensieri dei consumatori. Come può, il commercio al dettaglio locale, contrastare questa disponibilità perenne facendo valere anche i suoi punti di forza? La risposta è chiara: col passare del tempo shopping locale non significa più solo commercio stazionario, ma anche la sua variante elettronica.
Il commercio online è una tendenza che nemmeno il commercio al dettaglio altoatesino può più permettersi di ignorare. A proteggere il commercio online hanno pensato anche le restrizioni imposte dalla pandemia di Covid. Sebbene il negozio al dettaglio locale sia ancora il luogo abituale di acquisto per la maggior parte dei consumatori altoa-
tesini, la tendenza agli acquisti online non si arresta nemmeno in Alto Adige: mentre quasi tutti i consumatori altoatesini – secondo un sondaggio del WIFI della Camera di commercio di Bolzano – acquistano generi alimentari, articoli per il fai-da-te e farmaci esclusivamente in un negozio fisico, una persona su tre acquista prodotti di elettronica di consumo, telefoni cellulari e computer perlopiù online. Il sondaggio mostra anche che sempre più consumatori di tutte le età desiderano offerte digitali.
Il commercio online come integrazione degli acquisti in loco
Per potenziare e promuovere i circuiti economici e i consumi locali, le aziende devono riorientarsi in termini di digitalizzazione e nuovi canali di vendita
Il significato di omnichannel
Ai clienti piace la comodità. Ecco perché sempre più rivenditori offrono acquisti senza limitazioni orarie attraverso diversi canali. Non sorprende, quindi, che un argomento molto discusso nella vendita al dettaglio sia la compatibilità tra attività stazionaria ed e-commerce e i vantaggi che possono derivare da una loro combinazione – o se ci sia effettivamente qualche vantaggio nel percorrere questa strada. Questa integrazione dei diversi canali di vendita è chiamata omnichannel.
Si tratta cioè di un’esperienza di acquisto senza soluzione di continuità per i clienti su tutti i canali. Il collegamento tra attività stazionaria e negozio online consente opzioni di vendita completamente nuove, come la possibilità di effettuare prenotazioni e ordini nel negozio online. Ma la strada può anche essere percorsa al contrario, con acquisti e ordini effettuati presso il negozio fisico e il successivo invio al cliente. Per i rivenditori omnichannel, a risultare prioritarie sono soprattutto la possibilità di resti-
Game, set, match
In questo momento, il mercato degli immobili commerciali sta vivendo una fase di grande dinamismo segnata da molti necessari cambiamenti – un fenomeno che interessa in maniera particolare i centri commerciali. La difficile congiuntura economica e l’inflazione aumentano l’incertezza dei consumatori e chiamano in causa il commercio. Rinuncia agli acquisti e riduzione delle superfici sono le conseguenze più immediate. A ciò si aggiunge il forte aumento del commercio online degli ultimi anni. Non è quindi un caso che, nei Paesi di lingua tedesca, non vengano quasi più realizzati nuovi centri commerciali. I pochi nuovi si trovano soprattutto nei centri urbani. Le posizioni periferiche, come le zone produttive, sono un modello ormai obsoleto e non sono più al centro dell’attenzione. I centri commerciali in quelle zone non hanno più alcuna importanza.
In questo periodo, problemi simili li hanno anche i centri commerciali negli Stati Uniti, sotto pressione – quando non effettivamente abbandonati –
tuire in negozio gli ordini effettuati nonché il click & collect (ovvero il processo in cui un ordine online viene ritirato in negozio). Non va sottovalutata nemmeno l’opportunità di compiere ricerche online e di effettuare poi l’acquisto concreto in negozio.
Una ricetta valida e uguale per tutti, di come implementare l’omnichannel nel commercio al dettaglio, purtroppo non esiste. L’omnichannel è infatti individuale: le aziende hanno caratteristiche molto diverse, seguono strategie diverse e, a seconda del gruppo di clienti, hanno anche esigenze diverse.
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anche grazie al successo del commercio online. Qual è la soluzione a questo problema? La risposta è il Pickleball, un gioco di palla che, almeno negli USA, potrebbe andare a riempire di nuova vita i centri commerciali vuoti in tutto o in parte. Grazie ai soffitti alti e alle location centrali, nei centri commerciali, il gioco, che combina elementi di tennis, ping-pong e badminton, trova una collocazione pressoché perfetta. Un centro commerciale a Richmond, in Virginia, è stato recentemente ristrutturato aggiungendo ben dodici campi da gioco. Negli Stati Uniti, casi come questo sono ormai all’ordine del giorno. E quindi: game, set, match.
Digitalizzazione in Alto Adige
Tornando in Alto Adige, le microaziende fino a cinque collaboratori sono state recentemente oggetto di misure di sostegno nel campo della digitalizzazione. Dopo il 2022, la Provincia ha riproposto un finanziamento mirato anche nel 2023. È un primo passo concreto.
Vengono finanziati l’introduzione di tecnologie e processi digitali per l’implementazione e il miglioramento di modelli organizzativi e di business, la presenza in rete e il commercio elettronico, i modelli di comunicazione digitale e di gestione dei social media.
15 prestatori di servizi locali nei settori IT e internet offrono pacchetti di digitalizzazione su misura che vanno dalla presenza digitale alla creazione di un negozio online. L’obiettivo è quello di accompagnare e sviluppare ulteriormente le imprese del commercio al dettaglio verso un futuro tecnologico e digitalizzato.
Servono nuove vie di vendita
Non c’è dubbio: l’aumento delle conoscenze e dei servizi digitali è necessario per la modernizzazione e la competitività di molte imprese del commercio al dettaglio, ma anche della gastronomia. Il cambiamento degli ultimi anni rende necessario integrare le attività tradizionali con le tecnologie digitali. È più importante che mai integrare online e stazionario. Sono necessari nuovi canali di vendita.
Anche per potenziare e promuovere i cicli locali e i consumi locali, le aziende devono riorientarsi in termini di digitalizzazione e nuovi canali di vendita.
Agire a livello regionale
In questo senso, l’Alto Adige sta beneficiando di un trend importante. Grazie anche alla pandemia, abbiamo (ri)scoperto la regionalità. L’interesse dei consumatori per i beni, il cibo e i servizi locali è sensibilmente aumentato. La nostra piccola economia vive soprattutto di regionalità e di prodotti e servizi locali. È importante potenziare costantemente questo ciclo e preparare le aziende, sia stazionarie che online. Dobbiamo lavorare tutti insieme per rafforzare e modernizzare l’offerta esistente. D’altra parte, si tratta di rafforzare i cicli locali. Come quasi nessun altro settore, il commercio – ma anche la gastronomia e i servizi – è vicino alle persone e caratterizza la convivenza nelle nostre città. Vicinanza al cliente, qualità, percorsi di trasporto brevi, responsabilità sociale, tracciabilità, trasparenza e contatto personale - in breve: la fiducia nel prodotto, nel rivenditore e nel produttore sta diventando sempre più importante.
Maledizione e/o benedizione?
Al giorno d’oggi internet aiuta a determinare il comportamento di acquisto. In questi anni, consumatori di tutte le età, generi e classi sociali effettuano regolarmente ricerche su internet prima di prendere una decisione di acquisto. Le vendite online e le vendite fisiche non possono sempre essere chiaramente separate l’una dall’altra. Molti clienti raccolgono informazioni online prima di effettuare un acquisto stazionario. E molti provano in negozio ciò che poi ordineranno online.
Come commerciante e prestatore di servizi, è possibile demonizzare questo sviluppo o vederlo come un’opportunità, ci si può opporre o saltare sul carro e adattarsi al comportamento dei consumatori. Non deve essere sempre e per forza un negozio online. Ma la presenza online è una realtà di fronte alla quale è impossibile chiudere completamente gli occhi. Un sito web funzionale e la possibilità di trovare rapidamente le cose nel mondo virtuale sono già buoni prerequisiti.
L’online non mette a rischio lo stazionario
In questo periodo di rapido sviluppo, una cosa è certa: uno sguardo alla storia del commercio al dettaglio mostra che le nuove forme di commercio non hanno mai sostituito completamente le vecchie forme, ma le hanno integrate. La penetrazione digitale nella vita quotidiana dei consumatori non deve comportare la fine della vendita al dettaglio convenzionale.
C’è però speranza anche nella vendita al dettaglio stazionaria, dove si prevede un calo delle visite dei clienti: la disponibilità all’acquisto di chi viene è alta. I clienti continuano ad attribuire grande importanza al commercio stazionario perché vogliono sperimentare i prodotti, cioè toccarli, vederli o provarli sul posto, perché vogliono essere ispirati e ricevere consigli personali da specialisti qualificati – un’ulteriore prova che, nonostante tutta la digitalizzazione, nel mondo dello shopping l’attenzione è ancora rivolta alle persone con le loro capacità, conoscenze e talenti.
Difficile senza un’equa concorrenza
Al termine di questa riflessione, rimane aperta ancora una questione: abbiamo una concorrenza leale tra online e stazionaria?
Probabilmente no, se pensiamo ai noti colossi online. Prendiamo ad esempio la giustizia fiscale: non è possibile che, grazie all’ottimizzazione fiscale e agli spostamenti nei paradisi fiscali, le grandi piattaforme online paghino tasse ridicole per le loro vendite, mentre le imprese locali prestano in toto il loro contributo con tasse e imposte varie. È necessario che le stesse regole siano finalmente uguali per tutti i soggetti coinvolti, sia stazionari che online o piccole imprese e società. Altrimenti la situazione nel suo complesso non potrà funzionare.
Sandro Pellegrini vicepresidente della Camera di commercio
A giugno, il presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner ha presentato alla giunta camerale la nomina della vicepresidenza. Sandro Pellegrini e Johanna Santa Falser sono stati nominati vicepresidenti per i prossimi cinque anni, succedendo a Elio Pidutti, che ha ricoperto la carica nell’ultimo quinquennio.
In Alto Adige coesistono tre gruppi linguistici: tedesco, italiano e ladino, ognuno rappresentato nella giunta della Camera di commercio di Bolzano. Il presidente e il vicepresidente non possono appartenere allo stesso gruppo linguistico. Poiché il presidente della Camera di commercio Michl Ebner appartiene al gruppo linguistico tedesco, Sandro Pellegrini è stato nominato vicepresidente della Camera di commercio di Bolzano in rappresentanza del gruppo linguistico italiano. L’amministratore delegato del panificio Lemayr Srl è anche vicepresidente dell’Unione e rappresenta il settore del commercio nella giunta camerale. Dal 2013 fa parte del consiglio e della giunta camerali, contando una lunga esperienza alle spalle. Il compito del vicepresidente e della vicepresidente della Camera di commercio di Bolzano consiste nel supportare il presidente e nel sostituirlo in caso di assenza o impedimento.
Da sin. Sandro Pellegrini, Michl Ebner e Johanna Santa FalserL’Alto Adige si aggiudica un progetto UE!
Alla fine di luglio, l’Unione commercio turismo servizi Alto Adige ha ricevuto una buona notizia da Bruxelles. L’Unione aveva presentato un progetto per forme alternative di trasporto di merci, che in Alto Adige viene gestito in prima persona da sta – Strutture trasporto Alto Adige Spa.
I partner del progetto
“Insieme a partner locali e internazionali, abbiamo presentato un progetto UE per lo sviluppo e l’implementazione di forme di trasporto alternative e sostenibili di merci e persone all’interno di città e centri urbani, che ora è stato approvato”, riferisce con soddisfazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. I partner del progetto sono l’area Green Mobility della sta, la cooperativa sociale Independent L, la città di Merano, Salzburg Research, l’Università di Lipsia e la città svedese di Gävle.
La visione dell’Unione
“La nostra visione è quella di mantenere vivibili le località e i centri urbani dell’Alto Adige. In linea con l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 11 dell’OCSE (città e comuni), stiamo portando avanti il progetto di sviluppare sempre più soluzioni per mezzi di trasporto alternativi e a zero emissioni per persone e merci con il nostro centro di competenza nel NOI Techpark”, continua Mo -
ser. Il traffico e l’inquinamento ambientale causati dalle sempre più frequenti consegne di merci da parte dei corrieri nelle città e nei comuni, che riducono la qualità della vita in un luogo, impongono da soli un intervento in questo senso. È necessario trovare risposte chiare alla domanda su come controllare e limitare l’ondata di consegne. Merano è stata scelta come comune pilota per il progetto UE. “Lavorando insieme agli altri partner europei, vogliamo ora sviluppare un prezioso know-how che possa poi essere trasferito anche ad altre realtà e luoghi”, aggiunge Harald Reiterer, responsabile di Green Mobility Alto Adige.
Le misure
L’obiettivo è quello di creare dei centri di raccolta delle merci (Pickup hubs) – fuori dal centro città, se possibile in un contesto sociale – presso i quali vengono trasportati con le cargo bike i prodotti e le merci dei negozi locali e che poi possono essere ritirate. Il tutto inserito nel sistema di bikesharing della città di Merano. Ciò richiede anche la costruzione di alcuni speciali box per biciclette per lo stoccaggio sicuro delle cargo bike.
Il progetto prevede anche la possibilità che le cargo bike siano messe a disposizione dei negozi partecipanti a rotazione e per diverse settimane, per consentire ai clienti di trasportare la merce a casa in modo autonomo e sostenibile. Dovrebbe essere possibile anche la consegna della merce a domicilio
attraverso la collaborazione dei negozi partecipanti con un corriere in bicicletta, al quale verrà fornita una cargo bike durante la fase del progetto.
La campagna di sensibilizzazione
Inoltre, verrà discusso con i partner del progetto un piano per la creazione di un hub più grande per la consegna (obbligatoria) delle merci da parte di servizi di corriere internazionali, da cui la consegna finale ai vari negozi verrà poi effettuata per mezzo di cargo bike.
Tutte le singole misure saranno accompagnate da una campagna di sensibilizzazione per l’uso e la consegna delle merci con cargo bike e per pubblicizzare le stazioni di prelievo e i contenuti del progetto in generale.
Ulteriori informazioni:
Martin Stampfer, responsabile Centro di competenza dell’Unione presso il NOI Techpark, T 0471 310 511, H 331 1891 632, unione-bz.it/noibolzano
NextGeneration2.0 Haipersol’evento?
Autonomo o imprenditore –Cosa vuoi diventare?
L’Unione sensibilizza e informa i giovani altoatesini. Per promuovere l’imprenditoria giovanile, l’Unione ha organizzato per la seconda volta un evento speciale per i giovani. In occasione di cinque serate estive, tenutesi sia presso la sede dell’Unione che il NOI Techpark di Bolzano, i giovani sono stati avvicinati al mondo dell’imprenditoria e hanno avuto la possibilità di prendere contatti e confrontarsi con l’economia dell’Alto Adige.
Grazie a diverse relazioni e interventi di esperti, i giovani partecipanti si sono informati su temi quali la gestione d’impresa, la leadership, il marketing, il raggiungimento degli obiettivi, i finanziamenti, l’e-commerce e la cyber security, la consulenza finanziaria e patrimoniale nonché il project management.
Una cosa è certa: è stata sicuramente risvegliata la voglia di più economia made in Alto Adige!
enardin@unione-bz.it
Il bando non avrebbe senso!
Caso Twenty a Bolzano. L’Unione prende posizione relativamente al recente caso legato al centro commerciale “Twenty” nella zona produttiva di Bolzano Sud. “Già una nuova gara d’appalto non appare sensata, figuriamoci lo scambio quale soluzione di compromesso, come proposto ultimamente da una delle due parti in causa come possibile via d’uscita”, afferma con determinazione il presidente dell’Unione Philipp Moser. È ora di finirla con le speculazioni, le concessioni e i giochini per ottenere altre superfici commerciali in zona produttiva. Per ricapitolare: una delle due parti in causa ha proposto di ritirare tutti i propri ricorsi in cambio della possibilità di realizzare un proprio centro commerciale. “Tutto questo, alla fine, non potrà che avere solo effetti negativi sull’intero paesaggio commerciale in Alto Adige, a svantaggio dell’attrattività e vitalità dei nostri centri urbani”, ricorda Moser.
Sono già presenti abbastanza superfici commerciali
L’Unione mette in discussione il centro commerciale provinciale, in merito al quale sarebbe invece il momento giusto per un ripensamento. Dopo tutti questi anni le circo-
stanze sono profondamente cambiate. “Non serve una nuova gara d’appalto”, aggiunge il presidente dell’Unione.
E, affinché non si pensi ad autorizzare nuove superfici commerciali, vale la pena ricordare che l’Alto Adige, a livello nazionale, vanta già il numero massimo di metri quadrati di superficie commerciale per abitante: 1,93 metri quadrati di superficie commerciale per abitante contro una media italiana di 1,03 metri quadrati. La media altoatesina è addirittura più elevata anche di quelle in Austria (1,65 metri quadrati per abitante) e in Germania (1,44 metri quadrati per abitante). E poi negli ultimi anni sono stati realizzati altri centri commerciali come, per esempio, a Lagundo o il già pianificato Waltherpark a Bolzano.
Mettere in evidenza gli immobili sfitti Nella sola città di Bolzano, inoltre, già oggi il numero di locali sfitti è impressionante e deve far riflettere: a marzo 2023 risultano sfitti 211 immobili produttivi al piano terra utilizzabili per il settore commercio, gastronomia e servizi. La maggior parte di essi (93) nel quartiere Europa-Novacella-Casanova, seguito dal Centro storico (58). Si tratta di un totale di 14.073 metri quadrati. “I numeri rendono evidente il fatto che l’idea di realizzare nuove e ulteriori superfici commerciali è assolutamente superata”, conclude Moser.
Indicazione di provenienza alimenti nella ristorazione collettiva
La legge provinciale sull’indicazione di provenienza di alimenti nella ristorazione collettiva è entrata in vigore il 9 agosto (LP n. 7 del 4 maggio 2023). Gli esercizi che operano nel settore della ristorazione collettiva devono adeguarsi alle disposizioni, con lo scopo di informare i consumatori sulla provenienza di determinati alimenti.
L’obbligo di indicare la provenienza si applica ai seguenti ingredienti contenuti negli alimenti destinati alle collettività:
a) carni e prodotti a base di carni bovine, suina, ovina, caprina e di volatili,
b) latte, burro, panna acida, ricotta, yogurt naturale, panna, formaggio,
c) uova anche sotto forma di uova intere liquide, tuorlo liquido, albume liquido, uova in polvere.
La provenienza deve essere indicata per iscritto, in forma chiaramente visibile, mediante affissioni, indicazioni nel menu o tramite altre modalità adatte. Per provenienza si intende il Paese o il luogo di provenienza. Le collettività devono disporre di documenti o sistemi idonei a dimostrare la provenienza degli alimenti in caso di eventuali controlli (ad es. bolle di consegna, fatture). Il Servizio igiene alimenti e nutrizione (S.I.A.N.) controlla l’applicazione della legge. Se le disposizioni vengono violate per la prima volta, il personale di controllo fissa un termine entro il quale adempiere agli obblighi, dopodiché in caso di inosservanza viene emessa una sanzione amministrativa.
Cartelli informativi. L’Unione mette a disposizione dei suoi associati 3 cartelli diversi, 1 dei quali può essere compilato individualmente. Tutti i cartelli sono disponibili online su unione-bz.it/ordine.
Le novità sono state presentate in occasione di una conferenza stampa presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano: da des. la presidente EBK Antonella Costanzo e il vicepresidente Sandro Pellegrini
Nuove prestazioni de ll’EBK
Alti costi per la casa e mobilità sostenibile. In Alto Adige, l’EBK, l’Ente bilaterale per il settore commercio e servizi, offre una serie di servizi e sostegni finanziari. A luglio 2023 sono state introdotte nuove misure di sostegno.
Contributo casa per i collaboratori
Per aiutare i lavoratori soci che abitano da soli a sostenere gli elevati costi abitativi della provincia di Bolzano, viene erogato un contributo di 250 euro annui. La prestazione è destinata ai residenti in provincia di Bolzano.
La prestazione viene introdotta sperimentalmente per il 2023 e sarà erogata fino al raggiungimento dell’importo massimo di 250.000 euro di richieste presentate complessivamente.
I requisiti sono:
- sei mesi di regolarità contributiva,
- affitto/mutuo intestato al richiedente/lavoratore,
- stato di famiglia dal quale risulti che l’unico componente del nucleo familiare è il lavoratore/richiedente.
Nuova prestazione per l’acquisto di una bici o e-bike
Per sostenere i lavoratori a fronte dei costi sostenuti per i trasporti, e insieme come incentivo alla mobilità sostenibile, EBK erogherà ai lavoratori/alle lavoratrici un contributo una tantum di 200 euro per l’acquisto di una bicicletta (elettrica o tradizionale) per uso personale. La prestazione verrà erogata fino al raggiungimento dell’importo massimo di 40.000 euro di richieste presentate complessivamente.
I requisiti sono:
- sei mesi di regolarità contributiva, - copia della fattura/ricevuta fiscale intestata al richiedente.
Inoltre, verranno introdotte due importanti novità riguardo le seguenti prestazioni che EBK già offre:
Ampliamento prestazione “Incentivo spazio welfare” per aziende Sempre per incentivare la mobilità sostenibile, il contributo (nella misura del 35 per cento della spesa documentata, fino ad un massimo di 1.500 euro, per interventi riguardanti lavori di approntamento dei locali e/o dotazione degli stessi atti a rendere gli ambienti fruibili come spazi di ricreazione o riposo) da luglio 2023 viene esteso alle spese sostenute dalle aziende per l’installazione di punti di ricarica per bici elettriche e/o per l’acquisto di bici elettriche, messi a disposizione dei dipendenti.
Contestualmente, l’importo dei fondi destinati a copertura della prestazione viene aumentato da 30.000 a 50.000 euro (la prestazione viene erogata fino al raggiungimento di tale importo massimo di richieste presentate complessivamente).
Rimborso assistenza bimbi del 65 per cento
Per permettere di fruire della prestazione anche ai lavoratori soci EBK che lavorano/risiedono fuori dalla provincia di Bolzano e quindi non sono coperti per le loro esigenze di assistenza bambini dalle strutture in provincia di Bolzano, dall’estate del 2023, saranno ammessi al rimborso anche i costi sostenuti presso strutture con sede e operanti al di fuori dell’Alto Adige, per le quali non sarà richiesto il requisito del convenzionamento.
Cos’è l’EBK?
Come previsto dal contratto collettivo nazionale, l’EBK è stato fondato a Bolzano nel 2000 come Ente bilaterale territoriale dalle sigle sindacali ASGB commercio, Filcams/CGIL – AGB, Fisascat/SGB-CISL e UILTuCS/UIL – SGK insieme all’Unione, e viene gestito pariteticamente da essi.
Altre info: ebk.bz.it
Nella lista delle priorità diffusa di recente, l’Autorità italiana per la concorrenza propone a governo e parlamento di abolire le svendite di fine stagione e procedere con la totale liberalizzazione delle vendite promozionali. L’Antitrust, inoltre, auspica anche una maggiore liberalizzazione degli orari di apertura nel commercio.
Messaggio discutibile
“Questa spinta per la totale liberalizzazione di fondamentali aspetti del commercio è sicuramente discutibile, e rende necessario un intervento della federazione nazionale Confcommercio”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. “La fine delle svendite di fine stagione rappresenterebbe un enorme svantaggio soprattutto per le molte aziende piccole e a conduzione familiare.”
Argomento significativo
L’Unione è fermamente convinta dell’utilità dello strumento delle svendite di fine stagione. “Con le loro date fisse, i saldi stagionali rimangono di fondamentale importanza: da un lato perché, per i commercianti, rappresentano un efficace strumento per la vendita delle giacenze di magazzino; dall’altro perché comunicano ai clienti, in modo chiaro, che, in questo periodo, è possibile acquistare moltissimi prodotti a prezzo più conveniente”, spiega il presidente dell’Unione. “E inoltre, in questo periodo, si viene anche a creare una parità di condizioni per tutte le aziende commerciali, indipendentemente dalla grandezza e dagli sforzi promozionali”, aggiunge il presidente della categoria Federmoda nell’Unione Markus Rabanser.
Regolamento
autonomo
Per quanto poi concerne gli orari di apertura, l’Unione è da sempre favorevole all’introduzione di una regolamentazione auto -
Saldi estivi nei comuni turistici
Chiusura = 15 settembre. Le svendite di fine stagione con date fisse mantengono la loro grande importanza e non vanno sottovalutate: da un lato le aziende commerciali hanno un efficace strumento per liberare i magazzini; dall’altro i clienti ricevono un messaggio chiaro, e cioè che, in questo periodo, le rimanenze vengono vendute a
prezzi vantaggiosi. Mentre in gran parte dell’Alto Adige i saldi si sono già conclusi, nei comuni turistici di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta prenderanno il via venerdì 18 agosto e si concluderanno il 15 settembre. L’Unione augura buon divertimento con lo shopping!
noma per l’Alto Adige. “Molti altri ambiti del commercio sono già regolamentati autonomamente; a essi dovrebbe aggiungersi anche questo aspetto”, auspica il presidente Philipp Moser. Servirebbe una regolamentazione su misura delle specificità altoatesine. Le basi sono già state poste nel settembre 2021 con la relativa norma di attuazione dello Statuto di Autonomia. A partire da essa, sarebbe quindi possibile anche l’emanazione di una specifica regolamentazione per la Provincia di Bolzano.
Città vive, centri urbani vivi
Le serate estive entusiasmano. All’insegna del motto “Città vive, centri urbani vivi”, in Alto Adige, fino alla fine di agosto, tornano le apprezzatissime serate estive nel segno del relax e dello shopping, della musica e dell’arte, della cultura e del gusto. I programmi messi in campo dalle diverse associazioni locali esprimono tutti la stessa volontà di tenere vivi i piccoli e grandi centri urbani dell’Alto Adige anche durante le serate estive.
L’Unione sostiene con entusiasmo queste iniziative, perché contribuiscono a garantire la vivacità dei centri urbani riunendo tutti i protagonisti della vita del comune e, di conseguenza, rendendo speciali i mesi estivi in Alto Adige.
L’Antitrust propone la liberalizzazione nel commercio
unione-bz.it/patronato-enasco
Unire i vantaggi!
L’Unione sulla nuova valuta digitale. L’Unione accoglie con favore gli attuali sforzi dell’Eurozona e della Commissione europea per l’introduzione di una variante digitale della valuta europea. “A questo punto, il successo dell’euro digitale dipende però dai dettagli della sua realizzazione”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser.
Nel mondo degli scambi finanziari, le valute digitali sono in forte crescita. In un mondo sempre più dipendente dal digitale, l’economia ha bisogno di alternative ai sistemi di pagamento globali che siano, allo stesso tempo, indipendenti e garantite dagli Stati. L’importante è riuscire a unire i vantaggi del contante con quelli di una valuta digitale.
Nessun obbligo di accettazione
La realizzazione concreta della valuta è ancora in una fase del tutto preliminare. Risposte a questioni quali, per esempio, l’obbligo di accettazione, la suddivisione dei costi risultati e del massimo anonimato possibile devono poter soddisfare le esigenze degli utilizzatori.
Dal punto di vista dell’Unione, stabilire l’obbligo di accettare la valuta digitale rappresenta un segnale sbagliato. I commercianti dovrebbero poter mantenere la possibilità di specificare tutti i metodi di pagamento nell’ambito della libertà contrattuale e comunicarlo in modo chiaro, per esempio tramite avvisi. “L’euro digitale dovrebbe convincere con la sua funzionalità ed efficienza. Questo farebbe crescere la sua accettazione in maniera spontanea, senza per forza doverne stabilire l’obbligo”, aggiunge Moser.
Convincere
i clienti
L’Unione prende anche posizione contro i piani relativi a una tassa legata al cosiddetto Inter Payment Service Provider (Inter-PSP), con la quale trasferire i costi sostenuti dagli enti eroganti alla componente dei consumatori al commercio che accetta la valuta. Al suo posto, come già avviene per i contanti, bisognerebbe che entrambe le parti si organizzassero autonomamente per sostenere i costi risultanti. Un finanziamento statale potrebbe per esempio garantire un utilizzo privo di costi da parte del pagante. Infine, anche i clienti dovrebbero essere convinti dell’euro digitale. Devono potersi fidare del sistema gestionale e del fatto che non saranno conservati né scambiati dati personali. “Per i clienti, il massimo dell’anonimato e la totale sicurezza dei dati sono elementi irrinunciabili, e tali dovrebbero essere anche dal punto di vista del commercio che accettasse l’euro digitale”, prosegue Moser.
Un’alternativa
“Una valuta digitale garantita e vigilata è ugualmente necessaria sia per i clienti che per i commercianti, così da avere un’alternativa efficiente, stabile e sicura alle offerte delle multinazionali delle carte di credito e delle grandi aziende tecnologiche, che cercano di imporre al mercato i loro sistemi di pagamento e le loro valute internet allo scopo di mettersi tra commercio e clienti”, conclude Philipp Moser.
Patronato 50&PiùEnasco
La consulenza specializzata in temi previdenziali e sociali è l’offerta che distingue il Patronato 50&PiùEnasco. Che si tratti di pensione di vecchiaia anticipata, pensione integrativa o pensione di reversibilità, gli esperti di previdenza dell’Unione offrono il loro fattivo sostegno in tutte le questioni legate alla previdenza, ma non solo! Il team del Patronato 50&PiùEnasco si occupa delle vostre richieste e offre consulenza riguardo, tra le altre cose, cessazioni telematiche, dichiarazioni reddituali DURP, contributi disoccupazione, richieste di maternità e congedo genitoriale, assegni familiari, contributi invalidità e cura e molto altro.
Oltre alla sede centrale a Bolzano, sono offerti colloqui settimanali negli uffici dell’Unione a Merano, Bressanone, Brunico e Silandro che vi faranno risparmiare tempo e denaro.
Colloqui sul territorio
• Merano, il mercoledì dalle 08.30 alle 12.00.
• Bressanone, il lunedì e il mercoledì dalle 08.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.00.
• Brunico, ogni 1° e 3° giovedì del mese dalle 08.30 alle 12.30.
• Silandro, ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 14.00 alle 16.00.
Si prega di concordare preliminarmente un appuntamento: enasco@unione-bz.it
Valori, tradizione, impegno. Ogni anno gli associati più fedeli dell’Unione vengono premiati con un diploma di benemerenza. Quale ringraziamento, alcuni di essi hanno recentemente ricevuto l’attestato dell’Unione dalle mani del presidente mandamentale Thomas Rizzolli, dei fiduciari comunali di Sesto, Valdaora, San Vigilio di Marebbe e Monguelfo – Marco Gianfrate, Peter Paul Agstner, Maria Elena Tamers e Daniel Wierer –, della persona di fiducia di Dobbiaco Marion Jennen, dei capisede mandamentali Marcella Macaluso e Willy Marinoni nonché della capoarea categorie nell’Unione Lorena Sala.
Da 50 anni presso l’Unione
1 Brunner Spielwaren Giocattoli (Bolzano)
2 Walter Nocker Sas & Co. (Dobbiaco)
3 Wolfgang Pisching (San Vigilio di Marebbe)
da 40 anni
4 Christophorus Sas – Robert Tamers & Co. (San Vigilio di Marebbe)
5 Calzature Fill Snc (Bolzano)
6 Tonhaus Sas – Christine Mahlknecht & Co. (Bolzano)
e da 30 anni
7 Matthias Happacher Sas (Sesto)
8 Hellweger Josef & Johannes & Co. Sas (Monguelfo)
9 Meatery Snc – Thomas Mair & Co. (Valdaora)
10 Noistudio Srl (Bolzano)
Nuova regolamentazione del traffico
In via sperimentale fino al 31 agosto. A fine luglio, un’ordinanza del Comune di Bolzano ha previsto, per il mese di agosto in via sperimentale, una nuova regolamentazione degli accessi in centro con la gestione dei flussi veicolari, in particolare qualora dovessero imporlo motivi viabilistici legati alla congestione della rete stradale o all’esaurimento della capienza dei posti auto nei parcheggi pubblici.
Il risultato degli sforzi
Il presidente del mandamento Bolzano città nell’Unione, Thomas Rizzolli (in foto), si è confrontato spesso e in prima persona con i rappresentanti del Comune e si è detto soddisfatto del compromesso. L’Unione è fondamentalmente contraria alla chiusura di luoghi o città. Un luogo deve rimanere accessibile alle persone e alle imprese che ivi vi operano. È proprio in questa direzione va la nuova regolamentazione.
Si è deciso, per esempio, di allestire un nuovo parcheggio pubblico gratuito ai Piani di Bolzano, in via Macello, e un parcheggio a pagamento presso la Fiera di Bolzano per i visitatori provenienti da Sud. Qualora, invece, la capienza dei parcheggi in piazza Walther, via Laurino, Luna e Lauben Parking raggiunga il 90 per cento, scatteranno dei divieti di transito. Tutti i dettagli sono elencati su unione-bz.it in una news del 31 luglio.
VENOSTA, BOLZANO CIRCONDARIO
Due mandamenti, un unico obiettivo
Vivacizzare i centri urbani dell’Alto Adige. Si è tenuto a inizio estate, a Lasa, un innovativo e interessante momento di confronto tra i membri dei direttivi mandamentali Val Venosta e Bolzano circondario dell’Unione. “È vero che, da un lato, siamo due mandamenti diversi con premesse e contesti diversi; d’altro canto, però, perseguiamo lo stesso obiettivo: vivacizzare i nostri centri urbani!”, hanno sottolineato i due presidenti mandamentali Dietmar Spechtenhauser 1 e Christian Giuliani 2 . Entrambi i mandamenti, nei diversi comuni che li compongono, hanno sempre posto l’accento su temi quali il sostegno alle iniziative del commercio al dettaglio, della gastronomia e dei servizi a livello locale, l’invito e la sensibilizzazione della popolazione agli acquisti e ai consumi sul territorio.
Analizzata la situazione attuale
In apertura dell’incontro sono state brevemente analizzate le situazioni attuali nei due mandamenti. Dal punto di vista turistico, lo stato della Val Venosta è molto variegato: Senale, Stelvio e Resia, per esempio, in confronto con molti altri comuni, fanno registrare ottime stagioni turistiche, sia estive che invernali. Circa il 90 per cento del fatturato commerciale è generato dai residenti. “Per questo motivo, grazie a diverse iniziative, è fondamentale rafforzare con regolarità la connessione con la popolazione residente”, ha affermato Spechtenhauser.
Nel mandamento Bolzano circondario, al contrario, diversi aspetti sono influenzati direttamente dalla vicinanza al capoluogo – per esempio le abitudini d’acquisto dei molti pendolari, che non compiono più i propri acquisti nei rispettivi centri urbani. “Nei molti comuni del mandamento vengono organizzate di continuo azioni e iniziative rivolte alla popolazione locale. In questo senso, un fattore fondamentale è rappresentato dall’impegno a titolo onorario”, ha ricordato Giuliani a conclusione del colloquio.
Ladelibera delComunediBolzanoè onlinetraiDownload.
Spuntino nei vicoli cittadini
Festa cittadina 2023. A fine giugno, in occasione della Festa cittadina tenutasi nei vicoli del centro, il neoeletto gruppo comunale dell’Unione di Brunico ha allestito uno stand con würstel, brezel e birra.
BRUNICO
In
Immersi nell’atmosfera festiva, i visitatori hanno potuto esplorare le sempre apprezzate vie dello shopping e, allo stesso tempo, gustare cibo e bevande servite personalmente dagli impegnatissimi commercianti e prestatori di servizi locali. “Tutti hanno partecipato e dato una mano”, afferma soddisfatta la fiduciaria comunale Agatha Guggenberger. Il macellaio locale Karl Bernardi ha fornito i salumi e si è occupato anche dello stand e della cottura, l’azienda Harpf ha fornito bevande, impianto di spillatura, tavoli e panche, il maestro panificatore Josef Lechner ha sfornato i brezel e il gioielliere e orologiaio Christian Gasser ha messo a disposizione il cortile interno di casa propria. “Il mio ringraziamento va a tutti loro. È stato fantastico vedere quell’incredibile atmosfera e quell’energia positiva”, conclude la fiduciaria comunale.
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centro storico col Trenino
Tragitto panoramico col trenino turistico. Fino alla fine di settembre, gli ospiti di Brunico potranno scoprire la città in una maniera del tutto nuova. Con il “Trenino”, il nuovo piccolo convoglio turistico, durante i mesi estivi si crea un interessante collegamento tra il Centro per la mobilità e il cuore del centro urbano. Partenza e arrivo delle corse panoramiche quotidiane sarà via Bastioni. A prendere parte al viaggio inaugurale del “Trenino” a inizio giugno erano presenti il sindaco Roland Griessmair, l’assessore comunale all’economia nonché presidente mandamentale dell’Unione in Val Pusteria Daniel Schönhuber e il presidente di Brunico Plan de Corones Turismo Martin Huber. Insieme, i tre hanno riscoperto la città vivendo in prima persona la nuova attrazione. “La progettazione di que-
sta iniziativa è durata anni, e siamo quindi molto contenti di essere finalmente riusciti a realizzarla nell’estate 2023. Dare vita a questo progetto sarebbe stato impossibile senza il sostegno dei nostri sponsor Plan de Corones Turismo, Hotel Post/Restaurant Bar Lounge Cosmo, Hotel Ander, Lanificio Moessmer, Panificio Frisch, Ottica Rapid, Farmacia Comunale Zieglauer, Profumeria e drogheria Zieglauer”, afferma con soddisfazione Daniel Schönhuber.
L’Unione si congratula per l’idea tanto originale quanto riuscita e spera che, dopo il successo dei mesi di sperimentazione, il progetto possa essere riproposto anche per il 2024.
wmarinoni@unione-bz.it
Partenzaearrivo inviaBastioni Tuttiigiornifinoafine settembredalle10.00 alle17.00.
Serve una buona raggiungibilità!
Primo incontro con il sindaco Griessmair. A inizio estate, il neoeletto gruppo comunale dell’Unione di Brunico ha incontrato il sindaco Roland Griessmair per una visita di presentazione. Nell’occasione sono stati affrontati alcuni temi che, nei prossimi cinque anni, avranno grande importanza per l’economia di Brunico e le molte attività, soprattutto del centro storico. “Lo sviluppo del tessuto economico di Brunico può riuscire solo se remiamo tutti nella stessa direzione e vengono create le relative condizioni generali, perché le attività non possono funzionare da sole”, ha affermato la neoeletta fiduciaria comunale Agatha Guggenberger.
Risolvere il problema dei parcheggi
Per gli imprenditori di Brunico hanno grande importanza soprattutto la raggiungibilità e una chiara gestione dei parcheggi. Chiaro è che, in centro città, sono moltissime le persone che hanno la propria occupazione principale e raggiungono Brunico tutti i giorni da tutta la Val Pusteria per questioni lavorative, sia con i mezzi pubblici che con l’auto o la bicicletta. Il gruppo comunale ritiene quindi di grande importanza sia la presenza di possibilità di parcheggio accessibili per i veicoli a motore che la ricerca e la rapida realizzazione della possibilità di creare rastrelliere coperte per biciclette.
A questo proposito il sindaco è stato nuovamente messo al corrente della precarietà della situazione del mercato immobiliare, tenuto conto che, di fatto, nell’area di Brunico, risulta impossibile trovare una sistemazione immobiliare alla portata dei lavoratori.
Il sindaco Roland Griessmair ha ringraziato per il confronto costante e i molti suggerimenti, assicurando anche che continuerà a impegnarsi per valorizzare e vivacizzare il centro città di Brunico.
Grande gioia alla consegna dei premi
Conclusa con successo vivo qui, compro qui. Il mandamento della Val Venosta dell’Unione organizza – già da quattro anni –l’iniziativa “vivo qui, compro qui”, in abbinamento a un grande gioco a premi per i clienti, cui hanno preso parte 105 aziende locali da Resia a Castelbello/Ciardes in tutti i settori del commercio. “Sono loro i veri ambasciatori dell’iniziativa e della qualità della vita nei nostri centri urbani, assicurano la vitalità di paesi e città e creano posti di lavoro sul territorio!”, ricorda il direttivo mandamentale dell’Unione.
Si è tenuta a Laces, a inizio giugno, la cerimonia di premiazione del gioco a premi. Il primo premio era un buono acquisto della Val Venosta del valore di 2.000 euro, andato a Günther Gurschler. Gli altri premi includevano 13 buoni da 200 euro ciascuno. “Tenuto soprattutto conto dell’attuale situazione, crediamo che questa campagna rappresenti un importante sostegno al rafforzamento dei circuiti economici locali e al mantenimento del commercio di vicinato in Val Venosta”, sottolinea il presidente mandamentale dell’Unione Dietmar Spechtenhauser.
L’Unione si congratula per il grande contributo prestato dal direttivo mandamentale della Val Venosta e augura di proseguire su questa strada di idee, stimoli e iniziative.
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AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Importanti agevolazioni contributive per i giovani
Per agevolare l’ingresso e la permanenza nella professione dei giovani agenti, la Fondazione Enasarco ha recentemente introdotto delle variazioni al regolamento delle attività istituzionali, con particolare attenzione alle agevolazioni contributive.
Requisiti
Le agevolazioni si applicano agli agenti in possesso dei seguenti requisiti:
• prima iscrizione alla Fondazione nel periodo 2021-2023, oppure iscrizione precedente al suddetto periodo e assegnazione, sempre dal 2021 al 2023, di nuovo incarico di agenzia dopo oltre tre anni dalla cessazione dell’ultimo rapporto di agenzia,
• età inferiore a 31 anni alla data di conferimento dell’incarico,
• attività di agenzia svolta in forma individuale.
L’agevolazione è concessa per tutti gli incarichi conferiti all’agente nei tre anni consecutivi a decorrere dall’anno in corso alla data di prima iscrizione ovvero alla data di conferimento del nuovo incarico. Per ciascun rapporto, l’agevolazione è concessa per un massimo di tre anni consecutivi a decorrere dall’anno in corso alla data di prima iscrizione ovvero alla data di conferimento del nuovo incarico.
Aliquote
Allo scopo di favorire il permanere nel tempo nella professione, l’aliquota previdenziale agevolata, per ciascun rapporto, è così determinata:
• 1° anno solare, alla data di prima iscrizione o di ripresa dell’attività: 11 per cento (anziché 17 per cento),
• 2° anno solare: 9 per cento (anziché 17 per cento),
• 3° anno solare: 7 per cento (anziché 17 per cento).
Anche per le aliquote agevolate il contributo previdenziale è per metà a carico dell’impresa preponente e per l’altra metà a carico dell’agente.
Minimali, distinte e conferimento
Il minimale contributivo annuo è ridotto del 50 per cento per ogni anno solare compreso nell’agevolazione.
La distinta telematica gestisce in automatico il calcolo corretto del contributo da versare, incluse le agevolazioni contributive. Al momento del conferimento online del mandato, se sussistono le condizioni per l’agevolazione, il mandato sarà automaticamente contraddistinto come “agevolato”.
cwalzl@unione-bz.it
AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO
Domande di pensione ai superstiti
Dal 1° luglio 2023 la domanda di pensione ai superstiti reversibile e indiretta – a seconda che l’agente deceduto fosse già un pensionato Enasarco o meno –, potrà essere inoltrata esclusivamente online attraverso l’area riservata inEnasarco.
Una volta inserita la domanda online, la stessa sarà identificata da un numero di protocollo e si potrà quindi verificarne in ogni momento lo stato di avanzamento online.
cwalzl@unione-bz.it
Una giornata ricca di ispirazione
Assemblea generale a Fiè. Si è tenuta a inizio giugno, presso la prestigiosa torrefazione Caroma di Fiè, l’annuale assemblea generale dei pubblicitari nell’Unione.
Il pomeriggio si è aperto con un’interessante visita guidata attraverso il mondo del caffè, con i partecipanti che hanno potuto dare un’occhiata al processo di produzione del caffè. Dalla selezione dei chicchi più pregiati fino alla torrefazione e al confezionamento, l’esperto torrefattore e sommelier di caffè Valentin Hofer ha illustrato tutte le finezze della produzione artigianale di caffè. I partecipanti hanno potuto anche degustare diverse tipologie di caffè affinando la propria percezione dei diversi aromi e profumi.
Una buona decisione
La scelta della torrefazione Caroma quale luogo dell’assemblea non è stata un caso. L’azienda è infatti riuscita a valorizzare il caffè e a costruirsi un ottimo nome grazie a un’efficace strategia di marketing. Caroma punta a offrire gusto del caffè e un’esperienza di alto livello per conquistare i suoi clienti con prodotti di prima qualità e un’affascinante atmosfera.
Dopo la visita guidata, i pubblicitari si sono riuniti nella sala eventi della torrefazione per ascoltare la relazione presentata dal presidente Arnold Malfertheiner e dalla vicepresidente Tatjana Finger. Entrambi hanno affrontato i temi di maggiore attualità e di interesse per la categoria, presentando anche i futuri progetti e iniziative.
Agire proattivamente
I pubblicitari nell’Unione sono estremamente impegnati e attivi nel loro lavoro. Si sono posti l’obiettivo di cavalcare i trend e gli sviluppi di attualità diffusi nel settore e di anticiparli con idee particolarmente creative. Ai partecipanti, l’assemblea generale ha offerto anche la possibilità di scambiarsi pareri ed esperienze, stringere nuovi contatti e sviluppare nuove strategie comuni. “Il settore pubblicitario è in continua evoluzione, ed è nostro compito seguirla in maniera proattiva trovando soluzioni innovative. Anche in futuro, affronteremo i temi di attualità e daremo il nostro contributo allo sviluppo del settore con le nostre idee”, ha affermato Arnold Malfertheiner.
Per i partecipanti, l’assemblea generale è stata un pomeriggio ricco di ispirazioni e conoscenze. Tenuto conto dell’impegno e della forza innovativa dei pubblicitari nell’Unione, l’entusiasmo è certamente giustificato, col futuro che porterà con sé nuovi progetti e iniziative. Stay tuned!
Fitness, trucchi e suggerimenti
Workout estivo. A seguito delle giornate di prova gratuita di maggio, la categoria fitness nell’Unione ha dato il via a una capillare campagna social media dedicata all’estate. Sempre con l’obiettivo di sensibilizzare le persone a favore del movimento e di accompagnarle verso una migliore qualità della vita, i membri del direttivo hanno presentato loro stessi e la loro attività, fornendo anche utili suggerimenti per vincere la pigrizia, aumentare la resistenza e la forma fisica generale. E con grande successo! La campagna ha infatti ottenuto una grande visibilità. Si è deciso quindi di farla proseguire anche in autunno, sempre all’insegna del motto Insieme per un futuro sano!
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Oltre ai singoli punti del programma, l’attenzione si è concentrata sullo scambio personale di esperienze
Interessante conferenza d’impulsi. A metà giugno, la terza edizione del tavolo di confronto dei consulenti aziendali nell’Unione è tornata a tenersi in presenza presso la scuola dei vigili del fuoco di Vilpiano. Un gruppo vario e variegato di professionisti del settore dei servizi vi si è riunito per seguire con entusiasmo la conferenza d’impulsi tenuta dal membro del direttivo Simonetta Cesaro.
La relatrice ha parlato del significato della cultura aziendale e dei valori delle organizzazioni, ribadendo che questi ultimi non devono essere considerati solo degli elementi astratti. Al contrario: al giorno d’oggi la cultura aziendale è il principale fattore di successo di un’impresa. Nonostante molti principi manageriali, il modo col quale facciamo affari insieme non è cambiato realmente. Una moderna cultura aziendale significa una continua evoluzione, una coabitazione rispettosa ed elementi quali fiducia, respon-
CONSULENTI AZIENDALI
Cultura aziendale in un’epoca di cambiamento
sabilità, trasparenza e ascolto. Si tratta di creare un ambiente nel quale i collaboratori possano sentirsi a loro agio e dispiegare il loro potenziale. “Preoccupatevi della cultura aziendale, perché si mangia la strategia a colazione” – con questa citazione del noto economista Peter Drucker, Simonetta Cesaro ha chiuso il suo intervento lasciando una forte impressione negli spettatori. Al termine, il direttore della scuola per vigili del fuoco Christoph Oberhollenzer, ha pre-
GIOVANI NELL’UNIONEsentato il lavoro e le sfide dell’ente. Durante la visita guidata dell’impianto, i consulenti aziendali hanno potuto dare uno sguardo all’attività della scuola. La giornata si è conclusa con uno spuntino e un momento di rilassato confronto reciproco.
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Mountain, brunch & more
Evento estivo dei Giovani nell’Unione. A inizio luglio, un gruppo di giovani imprenditori nell’Unione particolarmente sportivi, si è avventurato in Val Gardena. Arrivati qui, con la funivia Colraiser di S. Cristina, i partecipanti hanno raggiunto il Seceda. Un’altra mezz’ora di cammino e gli escursionisti si sono fermati ai 2.240 metri di altitudine di baita Daniel, dove li aspettava un gustoso brunch. Entusiasti per il paesaggio mozzafiato, nel cuore di un imponente contesto montano, un piccolo gruppo dei giovani camminatori si è poi rimesso in cammino per raggiungere il punto più panoramico del Seceda (in foto), dove ha goduto dell’eccezionale vista e dei
caldi raggi del sole sulle cime dolomitiche. “Si è trattato di una giornata meravigliosa con tanti colloqui interessanti e stimolanti. Vorrei ringraziare tutti i colleghi e i gestori della funivia Colraiser – i fratelli Gabriel und Philipp Schenk – che ci hanno messo a disposizione gratuitamente i biglietti per l’impianto”, afferma la presidente Valentina Pezzei, che guarda già con piacere al prossimo evento estivo.
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MEDIATORI ALTO ADIGE
Confermato il presidente, nuovo vicepresidente
Assemblea generale ed elezioni. Si è tenuta a maggio, presso la sede centrale dell’Unione a Bolzano, l’assemblea generale con elezioni dell’Associazione mediatori Alto Adige AMAA.
Il team. Sono stati eletti nel direttivo Alexander Benedetti, Werner Patscheider, Andrè Benedict Niederkofler, Philipp Arquin, Thomas Agostini, Thomas Oberrauch, Markus Ebner, Heidelinde Gurschler e Alexandra Schenk. Sabine Voppichler non si è ricandidata per questioni di tempo, così come ha ritirato la propria disponibilità anche Hugo Kofler, per molti anni vicepresidente e rappresentante dei mediatori di frutta e merci. A entrambi va un sentito ringraziamento per i molti anni di impegno e collaborazione. Nella seguente seduta del rinnovato direttivo, Alexander Benedetti è stato confermato alla presidenza, mentre Werner Patscheider è il nuovo vicepresidente. I segretari sono Andrè Benedict Niederkofler e Philipp Arquin, mentre il tesoriere è Thomas Agostini.
Abitazioni per i residenti. Il relatore ospite, l’avvocato Alexander Bauer, ha informato i presenti circa i molti importanti dettagli contenuti nella legge provinciale territorio e paesaggio, in particolare relativamente al tema delle abitazioni per i residenti con problematiche e soluzioni, anche dal punto di vista delle previste modifiche alla legge provinciale. Nell’ambito dell’assemblea generale sono stati presentati anche la nuova Guida Casa, arrivata quest’anno alla sua terza edizione, nonché il rielaborato Codice di comportamento dell’associazione.
Anno di fondazione 1951. L’Associazione è stata fondata nel 1951 con l’obiettivo, tra l’altro, di garantire il massimo delle informazioni e di assistenza agli associati nelle questioni giuridiche, fiscali e assicurative. L’Associazione mediatori dell’Alto Adige è anche ideatrice e curatrice del portale degli immobili immoreal.it nonché editrice di Guida Casa Alto Adige Abitare.
eneulichedl@unione-bz.it
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE
Estate, sole e mare blu
Viaggio estivo in Calabria. Un viaggio perfettamente organizzato e ottimo cibo in un’accogliente struttura turistica – queste le parole con le quali i partecipanti dell’Associazione 50+ nell’Unione hanno descritto la loro vacanza presso il Serenè Village Cutro in Calabria. La vacanza è stata organizzata per gli associati di tutta Italia dall’ente nazionale 50&Più turismo. A prendervi parte per la prima volta anche 13 persone dall’Alto Adige.
Il villaggio turistico presso Cutro si trova direttamente sulla spiaggia del Mar Ionio ed è circondato da una fitta pineta di eucalipti. “Ci siamo goduti le nuotate in mare e anche in piscina. Il programma di attività era molto vario e l’animazione sempre presente. Al bisogno, un bagnino seguiva i nostri senior addirittura in acqua. Si è davvero pensato a tutto”, racconta con entusiasmo la presidente regionale Christine Fuchsberger. Sul posto era anche presente un medico 24 ore al giorno, mentre gli ospiti credenti hanno potuto anche assistere alla santa messa.
“Sono stati dieci giorni di vacanza semplicemente favolosi e perfettamente riusciti. D’ora in poi entreranno in pianta stabile nel programma annuale dell’Associazione 50+ nell’Unione”, conclude la presidente.
unione-bz.it/radiotv unione-bz.it/50piu
ASSOCIAZIONE RADIOTELEVISIVA
La situazione a Roma
Un’assemblea generale 2023 ricca di ispirazione. Si è tenuta a fine maggio a Bolzano l’annuale assemblea generale della categoria delle emittenti radiotelevisive altoatesine ART nell’Unione.
Quale ospite d’onore, il presidente Heiner Feuer (in foto a des.) ha accolto il presidente di Confindustria Radio Televisioni Franco Siddi (a sin.), che ha presentato l’attuale situazione delle emittenti radio in Italia. Discutendo apertamente delle sfide più recenti per le emittenti radiofoniche italiane, i partecipanti hanno ricevuto molti utili e preziosi suggerimenti per il loro lavoro. Un tema sempre attuale è stato anche quello dei diritti d’autore. Franco Siddi ha presentato i suoi obiettivi e le sue soluzioni per i vari problemi legati alle collecting societies. La federazione nazionale è al fianco di tutti i soggetti coinvolti per raggiungere insieme i migliori risultati possibili per il futuro della categoria.
Al termine, i membri della categoria si sono confrontati in occasione di un aperitivo. A conclusione dell’evento si è tenuta una cena ricca di stimoli e colloqui tra colleghi.
ASSOCIAZIONE 50+ NELL’UNIONE Esempio per le nuove generazioni
innerebner@unione-bz.it
ASSOCIAZIONE RADIOTELEVISIVA
Addio a Mauro Bertoldi
Riposi in pace. Il panorama dei media altoatesini saluta con tristezza un gigante del settore. Mario Bertoldi, storico giornalista del quotidiano Alto Adige, è scomparso a inizio luglio all’età di 64 anni a causa di una grave malattia. I colleghi piangono il grande giornalista, sempre dinamico e alla mano, ma anche totalmente votato alla professione, tanto che, una volta, aveva addirittura deciso di tornare brevemente dalle ferie per seguire il verdetto dell’omicidio Waldner. Una volta emessa la sentenza, aveva poi fatto ritorno al luogo in cui stava trascorrendo la vacanza.
Mario Bertoldi è stato anche tra i padri fondatori della categoria delle emittenti radiotelevisive nell’Unione, collaborando attivamente fin dal primo giorno, arricchendola dei suoi valori e impegnandosi sempre per raggiungere gli obiettivi del gruppo, in primo luogo la qualità della narrazione giornalistica. Fino all’ultimo giorno, Bertoldi ha lavorato a Radio NBC, l’emittente da lui fondata che rappresenta l’unica radio di lingua italiana dell’Alto Adige. Lascia dietro di sé un grande vuoto e rimarrà indelebilmente nel ricordo di chi l’ha conosciuto sia professionalmente che privatamente. Riposi in pace.
Premiazione dei “Maestri del Commercio” L’Associazione 50+ nell’Unione, quest’anno insieme ai colleghi del Trentino, assegna il diploma di merito “Maestri del Commercio” a iscritti regionali con un’attività di 25, 40 e 50 anni nei settori commercio, turismo e servizi. Essi sono veri esempi per l’attuale generazione e per quelle future, e meritano di essere festeggiati. Le candidature sono aperte fino al 1° settembre. La premiazione si terrà sabato 7 ottobre alle ore 10.00 a Lagundo, nella sala Sixtus del birrificio Forst.
Info & candidature: Ursula Malleier, Bolzano, via di Mezzo ai Piani 5, T 0471 310 315, H 335 7695 024, umalleier@unione-bz.it.
Termine perlecandidature: 1°settembre
A sostegno della lotta ai tumori
I panificatori al fianco della LILT. Il pane è un elemento fondamentale di una sana dieta mediterranea. Lo scorso giugno, in occasione della Giornata nazionale del pane fresco, le associazioni nazionali che rappresentano panificatori e pasticceri hanno concordato una collaborazione con la LILT, Lega italiana per la lotta ai tumori. L’obiettivo è appunto sensibilizzare la popolazione a favore di un corretto impiego del pane fresco di qualità, come elemento salutare nell’ambito di un’equilibrata dieta mediterranea.
Relativamente a questa collaborazione a livello nazionale, a inizio giugno si è tenuto a Bolzano un incontro tra i panificatori nell’Unione e LILT Bolzano, cui hanno preso parte il vicepresidente dei panificatori nell’Unione Sandro Pellegrini, la segretaria della categoria nell’Unione Katharina Gutgsell, il presidente di LILT Bolzano Giulio Donazzan e la vicepresidente LILT Marisa Dell’Antonio.
Durante il colloquio è stato stabilito di informare la popolazione sui benefici del pane nell’ambito di una dieta equilibrata e di un sano stile di vita. In occasione della prossima Campagna mondiale “Nastro Rosa” per la prevenzione del tumore al seno, che si terrà nel mese di ottobre, si è infatti concordata un’iniziativa comune con i panifici che vorranno aderire.
PASTICCERI Voglia di un dolce futuro?
Scopri l’entusiasmante lavoro del pasticcere! I pasticceri nell’Unione hanno avuto un’altra idea davvero speciale. Hanno infatti invitato il noto comico Buonomemes in laboratorio per presentargli da vicino il loro lavoro e confrontarsi con lui circa i segreti della loro attività artigianale. Buonomemes, fin dal mattino presto, ha così potuto assistere alla nascita dei molti capolavori dolci, grandi e piccoli, creati quotidianamente dai pasticceri. “Come pasticceri, il nostro lavoro unisce divertimento, creatività e precisione. Amiamo sperimentare con gli ingredienti più gustosi e creare dessert e torte da sogno. Questa professione offre non solo la possibilità di vivere la nostra passione, ma è anche ricca di prospettive future. In un’epoca nella quale individualità e gusto hanno un ruolo sempre maggiore, i pasticceri sono più richiesti che mai”, afferma il presidente Paul Wojnar.
Invito
Immergetevi insieme a Buonomemes e ai pasticceri altoatesini nell’affascinante mondo della pasticceria. Il video in lingua tedesca è online su unione-bz.it/video e presente anche nei vari social media. Buona visione!
kgutgsell@unione-bz.it
kgutgsell@unione-bz.it
ASSEMBLEA GENERALE IL 16 SETTEMBRE
Save the date. L’Associazione dei panificatori dell’Alto Adige invita sabato 16 settembre all’assemblea generale che si terrà a Bolzano con inizio alle ore 14.00. L’ospite d’onore sarà l’assessore provinciale Philipp Achammer. I partecipanti potranno contare su un interessante pomeriggio. Iscrizione entro il 6 settembre: kgutgsell@unione-bz.it
EDITORI
Otto anni di legge sulla cultura
Gli editori incontrano l’assessore Vettorato. Ha avuto recentemente luogo a Bolzano un incontro tra alcuni rappresentanti degli editori nell’Unione e l’assessore provinciale alla cultura in lingua italiana Giuliano Vettorato.
Per gli editori nell’Unione, il colloquio ha fornito l’occasione di ringraziare l’assessore per il suo impegno personale – e per quello dell’intera Giunta provinciale – grazie al quale ha visto la luce la legge provinciale alla cultura, il cui testo, anche a distanza di otto anni, rimane più attuale che mai.
La norma provinciale, tra le altre cose, ha infatti permesso agli editori altoatesini di richiedere i contributi per l’editoria locale in forma diretta e non più tramite associazioni promotrici. “Questo è un esempio concreto di come, se pensati tenendo conto delle esigenze delle aziende, i contributi possano
essere sia efficaci che in grado di semplificare il lavoro alla pubblica amministrazione e anche alle case editrici stesse”, ha affermato il vicepresidente della categoria Aldo Mazza.
“A tutti noi editori, questi contributi hanno dato più sicurezza nella pianificazione del nostro lavoro. L’interesse comune, oggi come già in passato, è mantenere e garantire anche in futuro la diversità e la vivacità dell’editoria altoatesina, che si rivolge a tutti i gruppi linguistici”, aggiunge la presidente Eva Simeaner.
L’assessore Giuliano Vettorato ha ringraziato a sua volta per l’apprezzamento e si è dichiarato aperto a nuovi progetti e idee.
EDITORI
Libri di qualità a prezzi vantaggiosi!
Bazar dei libri a Bolzano. Gli amanti della lettura hanno buoni motivi per rallegrarsi: fino al 3 settembre, dalle 10.00 alle 19.00, in piazza Walther a Bolzano, torna l’apprezzatissimo Bazar dei libri delle case editrici altoatesine, che offrono libri di ogni genere, a prezzi estremamente vantaggiosi. L’idea di base è semplice: libri – spostati dagli scaffali delle librerie per far spazio alle nuove pubblicazioni o prelevati dai magazzini – vengono venduti a prezzi scontatissimi.
Un vasto assortimento
“Una bella iniziativa per dare a questi bellissimi libri di qualità, una seconda opportunità e raggiungere il fine per cui sono stati scritti e pubblicati: arrivare ai lettori e agli amanti della lettura, trovare il giusto posto sulle loro mensole o sui loro comodini, diventare preziosi compagni di viaggio in autobus o in treno – ovunque e dovunque ci sia una buona occasione di dedicarsi alla lettura”, spiegano gli editori nell’Unione. Ogni anno gli editori diversificano il vasto assortimento di libri in offerta: si potranno trovare libri di letteratura, pregiati libri illustrati, libri divertenti, libri sull’Alto Adige, libri di cucina, libri per bambini, libri sulla storia contemporanea e anche le sempre utili guide per il tempo libero.
L’iniziativa è promossa dagli editori nell’Unione con il patrocinio del Comune di Bolzano. Sono rappresentate le case editrici Alpha & Beta, Athesia-Tappeiner, Curcu Genovese, Edition Raetia, Folio, Weger e Praxis Edizioni.
cwalzl@unione-bz.it
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Censimento ISTAT, partecipazione obbligatoria Convertito in legge il decreto lavoro 2023
Talvolta alle imprese viene chiesto di partecipare alle indagini dell’ISTAT – o di altri enti riconosciuti dal Sistema statistico nazionale – compilando i questionari online. È importante distinguere tra indagini obbligatorie e facoltative, poiché in caso di mancata partecipazione alle indagini obbligatorie sono previste pesanti sanzioni amministrative. In caso di mancata partecipazione o di compilazione incompleta, le sanzioni vanno da 516 a 5.164 euro.
Le raccomandazioni europee ed internazionali prevedono che le amministrazioni, le imprese e i privati possano essere obbligati dalla legge a fornire dati su richiesta delle autorità statistiche. L’obbligo di fornire dati statistici e le sanzioni amministrative in caso di mancata partecipazione sono stabilite dall’art. 7 del decreto legislativo 322/1989. Si raccomanda pertanto di partecipare alle raccolte di dati nei termini indicati nelle lettere di invito per evitare le elevate sanzioni amministrative. Non c’è possibilità di correggere l’omissione una volta scaduto il termine.
Altre info: www.istat.it • informazioni e servizi • per i rispondenti • sanzioni amministrative
Welfare aziendale. Il decreto lavoro del 4 maggio 2023 è stato convertito in legge ed è entrato in vigore il 4 luglio.
Con la conversione in legge è stata confermata la disposizione che innalza la soglia dei fringe benefit per il 2023 a 3.000 euro per i dipendenti con figli a carico. In tale limite rientrano anche le somme erogate o rimborsate dal datore di lavoro ai dipendenti per il pagamento delle utenze domestiche, del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale. Il limite di 3.000 euro si applica solamente ai lavoratori dipendenti con figli a carico, compresi i figli nati al di fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi o affidati. Il superamento della soglia di 3.000 euro comporta la tassazione dell’intera somma, non solo dell’eccedenza.
legge@unione-bz.it
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Annunci di riduzione di prezzo
Le novità del Codice del consumo. L’art. 17-bis del Codice del consumo ha introdotto delle novità riguardo agli obblighi dei commercianti nell’esporre gli annunci di riduzione di prezzo. Le disposizioni di tale articolo si applicano a partire dal 1° luglio. L’applicazione nella pratica delle novità indicate da tale articolo, ha fatto sorgere diversi dubbi e domande, pertanto, il Ministero delle imprese e del Made in Italy, anche a seguito delle numerose richieste pervenute dalle associazioni di categoria, ha pubblicato sul proprio sito delle FAQ con relative risposte.
Vi invitiamo a consultarle per avere più chiarezza nell’applicazione delle nuove disposizioni: mimit.gov.it • Assistenza • Domande frequenti • 26 maggio - Annunci di riduzione di prezzo.
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150 anni per l’orologeria e gioielleria “V. Gasser”
Un anniversario, tanti appuntamenti. Spirito imprenditoriale, predisposizione al rischio e innovazione, senza dimenticare la tradizione e l’apertura mentale: dal 1873 sono queste le caratteristiche dell’azienda familiare di orologeria e gioielleria “V. Gasser” in via Centrale a Brunico. La festa per il 150° anniversario è stata celebrata all’insegna della riconoscenza per i predecessori, della soddisfazione per i risultati ottenuti e della fiducia per il futuro. E le occasioni
Talenti senza limite
Dallo sport all’economia. Anche nel mondo del lavoro servono visioni, personalità e il giusto atteggiamento mentale. In quest’ambito non sono gli infortuni, ma la perdita di clienti o le lacune produttive, a comportare brusche frenate nelle prestazioni. A unire i due mondi ci sono valori quali il coraggio, la visione e l’attitudine a perseguire il successo a lungo termine. Questa forma mentis è ciò che distingue i campioni, sia dello sport che del lavoro.
Ne è consapevole, da oltre 35 anni, anche l’associazione Sporthilfe Alto Adige, che sostiene i giovani atleti nella loro crescita personale. Avvicinare aziende e atleti al termine della carriera agonistica formando una sinergia utile a entrambi è l’obiettivo specifico del progetto Great Season! Si tratta di un programma flessibile ideato specificamente per gli atleti in cerca di un futuro professionale. A essere offerti non sono solo gli strumenti nell’ambito del management e dello sviluppo personale, ma anche il contatto con importanti esponenti del mondo economico intenzionati a investire in un nuovo e promettente canale di reclutamento.
Ulteriori informazioni e iscrizioni: greatseason.sporthilfe.it
per festeggiare sono state ben più d’una. L’inizio è stato a inizio giugno con la presentazione del volume celebrativo redatto da Stefan Lechner “Senza tempo da 150 anni” e l’inaugurazione dell’esposizione di orologi storici e rarità dalla collezione privata della famiglia Gasser, accessibile al pubblico fino a fine luglio negli orari di apertura del negozio. A metà luglio si è invece tenuto un aperitivo con esposizione di orologi del marchio Nomos di Glashütte (Sassonia). “Dietro le quinte del tempo”, questo il motto dal 16 al 23 settembre. Presso lo Swatch shop sarà possibile scoprire in prima persona l’arte dell’orologeria e assistere all’assemblaggio di un orologio da polso. L’Unione si congratula per l’eccezionale anniversario e augura molto successo e fortuna anche per l’avvenire.
Il relatore
Samuel Gianordoli è un film maker autonomo, direttore artistico e project manager presso l’agenzia di videomarketing Cinemepic di Prato allo Stelvio. Gianordoli si è diplomato in montaggio presso l’Accademia Bavarese per la Televisione, e ha raccolto molte esperienze soprattutto nel mondo della pratica professionale. Cinemepic aiuta le aziende a trovare soluzioni strategiche video per raggiungere e conquistare i propri gruppi target. L’azienda è specializzata nella produzione di video d’immagine, spot pubblicitari e video per alberghi. Tra i suoi clienti ci sono Mila, Forst, Recla, IDM Alto Adige e molto altro.
I video sono più efficaci
Filmare con lo smartphone. Cercare di raggiungere il proprio gruppo target tramite video realizzati con lo smartphone per stimolare l’interesse verso la propria offerta, è l’obiettivo di sempre più aziende. Ma registrare momenti memorabili e ottenere risultati non è facile quanto sembra. Si tratta di un mestiere che deve essere imparato.
Cosa si debba fare per realizzare un buon video e quali doti siano necessarie, sarà spiegato in un interessante corso di unioneformazione tenuto dall’esperto film maker Samuel Gianordoli, che fornirà utili suggerimenti e conoscenze offrendo ai partecipanti un prezioso valore aggiunto. Nella seguente intervista, il relatore ci ha fornito una prima occhiata ai contenuti dei suoi corsi base e avanzato previsti per l’autunno a Bolzano.
Al giorno d’oggi i video sono ancora importanti strumenti di marketing? E perché?
I video hanno una grande forza e vengono spesso sottovalutati. Con una strategia video ben studiata, un’azienda può crescere efficacemente e ottenere ottimi risultati. Noi, per esempio, riceviamo circa il 90 per cento dei nostri incarichi tramite il nostro sistema di vendita video, che possiamo anche sviluppare per i nostri clienti.
Fortsetzung auf Seite 28REALIZZARE VIDEO CON LO SMARTPHONE
Il corso base pratico della categoria Digitalizzazione, marketing e socials, si terrà il 13 ottobre, il corso avanzato, invece, il 17 novembre, entrambi in lingua tedesa dalle 08.30 alle 12.30 a Bolzano. Assicuratevi subito un posto!
Info e iscrizione: T 0471 310 323/325,
Qualsiasi smartphone è adatto a una ripresa professionale?
Cosa serve in termini di attrezzatura aggiuntiva?
La maggior parte degli smartphone di prima fascia di qualsiasi marca possiedono ormai una buona fotocamera. Se il cellulare non ha più di 3 o 4 anni di età, non ci dovrebbero essere problemi. In ogni caso, consiglio di usare iPhone, perché Apple offre ottimi colori e codecs. Altro, tutto sommato, non serve, a meno che non si registrino spesso tracce audio. Allora consiglio un piccolo microfono Lavalier wireless.
Come si può presentare un’azienda o un prodotto in maniera naturale ed efficace? Ci può fare un esempio concreto?
L’importante è soprattutto mettersi nei panni del gruppo target. Cosa vogliono vedere i miei clienti? Molto spesso si finisce per realizzare video che si rivolgono quasi esclusivamente alla concorrenza. Io consiglio sempre di capire le esigenze e i desideri dei clienti producendo video che siano d’aiuto e d’informazione per loro. Un buon video lascia dietro di sé un’impressione duratura. Se si ha la sensazione di aver perso del tempo (come capita spesso nel caso dei video più di tendenza), il video non riesce a ottenere l’effetto sperato. Esempi concreti di video facili da fare in proprio sono i video che parlano di FAQ, di suggerimenti e tutorial.
Cosa differenzia realizzare video con la videocamera e video con lo smartphone? Quali sono le sfide?
Girare professionalmente richiede più preparazione rispetto a fare un video con il telefono. Con quest’ultimo si può lavorare in maniera più spontanea e legata alla situazione. Questo è consigliabile soprattutto per i contenuti organici rivolti ai social media, che devono essere sempre attuali e continuativi. Quando,
invece, si tratta di campagne a pagamento, di immagine e promozionali, con un obiettivo concreto, è consigliabile lavorare con una ditta professionale. In questo secondo caso è importante badare che il partner selezionato sia in grado non solo di fare bei video, ma possa anche offrire una soluzione strategica per gli obiettivi aziendali!
Cosa significa avere una strategia video?
A cosa bisogna stare attenti?
Una strategia video deve assolutamente avere un obiettivo concreto, che può essere un incremento della portata, dell’acquisizione di nuovi clienti o di notorietà. Per raggiungere questo obiettivo è decisivo, oltre al video, anche fare una buona analisi del mercato e del gruppo target, una costruzione strategica dei filmati (così che possano funzionare al meglio) nonché il loro corretto utilizzo nell’ambito della campagna video, che deve essere strutturata soprattutto sui social media.
unioneformazione@unione-bz.it, service.unione-bz.it/ corsidispecializzazione
Il profitto dei prodotti
Caso studio di un’analisi aziendale. Tutto ciò che può fornire l’analisi di un’azienda in termini di risultati e conoscenze, lo mette in evidenza il caso studio di un’impresa altoatesina. La consulenza aziendale ha analizzato i fondamentali dati legati al
profitto. Nell’occasione sono state esaminate in profondità le cifre reddituali e di profittabilità dei singoli prodotti. I costi strutturali sono stati suddivisi percentualmente per calcolarne l’effettivo impatto sul lavoro. Sono poi stati considerati anche i risultati reddituali dei vari ambiti professionali. Al termine sono stati evidenziati i vari risultati finanziari per prodotto e ambito professionale prima di tasse e imposte.
Altre info: consulenza@unione-bz.it
Hai bisogno di redigere il tuo contratto di locazione o di gestire al meglio gli obblighi che ne conseguono?
La consulenza aziendale nell’Unione Cooperativa servizi ti offre una consulenza completa e servizi a 360 gradi per:
• la scelta della giusta forma contrattuale
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• l’elaborazione di clienti privati/accordi integrativi
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• la registrazione e la seguente gestione: versamento delle imposte annuali, prolungamenti e risoluzione di contratti
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Pronti a partire!
Con lungimiranza ed esperienza. Una buona consulenza sulla creazione d’impresa deve guardare ben oltre una semplice ricerca di finanziamenti. La lunghissima esperienza della consulenza aziendale nell’Unione Cooperativa servizi ti permette di valutare molto meglio le opportunità e i rischi di un progetto di creazione d’impresa mettendo meglio in luce il potenziale di ottimizzazione.
Al servizio
Come gestisco il mio contratto di locazione senza problemi?
Assegnazioni e cessioni agevolate
Scadenza 30 settembre. La legge di bilancio 2023 ha previsto alcune agevolazioni fiscali per le società che vogliono trasferire a favore dei propri soci beni immobili e beni mobili registrati non utilizzati nell’esercizio dell’impresa. Queste operazioni possono essere effettuate tramite cessione a titolo oneroso o assegnazione con contestuale distribuzione di riserve oppure attraverso la trasformazione della società commerciale in società semplice. L’obiettivo di queste misure è quello di favorire l’uscita dei beni dal regime d’impresa, riducendo il carico fiscale sulle plusvalenze e sulle riserve che emergono in capo alla società e sui redditi che derivano ai soci. Le agevolazioni fiscali consistono nell’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’Irap pari all’8 per cento (10,5 per cento se la società è non operativa) sul valore normale dei beni ceduti o assegnati, e nella riduzione del 50 per cento dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale, che sono dovute in misura fissa. Gli immobili oggetto di tali operazioni sono quelli strumentali per destinazione; per i beni mobili registrati (come le autovetture o le imbarcazioni) è necessario che non siano utilizzati come beni strumentali nell’attività della società. I soci beneficiari delle operazioni devono aver rivestito la qualità di socio al 30 settembre 2022 e mantenerla fino al momento dell’operazione.
Le operazioni di cessione agevolata e assegnazione ai soci dei beni immobili devono essere effettuate entro il 30 settembre 2023. Lo stesso termine vale anche per le operazioni di trasformazione della società commerciale in società semplice, che comportano l’estromissione dei beni dal regime d’impresa con gli stessi effetti fiscali delle cessioni o assegnazioni. Le agevolazioni fiscali sono opzionali e devono essere esercitate mediante apposita dichiarazione da allegare all’atto notarile di cessione o assegnazione.
Le operazioni di cessione agevolata e assegnazione ai soci dei beni immobili possono rappresentare una valida opportunità per le società che vogliono razionalizzare il proprio patrimonio e per i soci che vogliono acquisire dei beni a condizioni fiscali vantaggiose. È opportuno farsi richiedere specifica consulenza per valutare attentamente tutti gli aspetti civilistici, contabili e fiscali (anche legati ad eventuali conseguenze a fini IVA) coinvolti.
L’indice nazionale dei domicili digitali
Notifiche della pubblica amministrazione. Da inizio luglio è operativo l’INAD (indice nazionale dei domicili digitali) attraverso il quale le pubbliche amministrazioni (compresa l’amministrazione finanziaria) potranno inoltrare le comunicazioni con valenza legale nei confronti di persone fisiche, professionisti non tenuti all’iscrizione in albi, elenchi o registri e altri enti di diritto privato non tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese.
Tale strumento consente ai cittadini di registrare il proprio domicilio digitale, un indirizzo PEC, per ricevere tutte le comunicazioni ufficiali dalla pubblica amministrazione; in tal modo, ad esempio, le comunicazioni relative a rimborsi fiscali e detrazioni d’imposta, accertamenti, verbali di sanzioni amministrative, e così via, vengono inviate direttamente nella casella di posta indicata dal soggetto, che può gestire in autonomia il proprio domicilio digitale.
Per attivare il domicilio digitale è necessario un indirizzo PEC e un’identità digitale (SPID, CIE o CNS) e seguire la procedura di registrazione.
L’attivazione del domicilio digitale è volontaria e non c’è un obbligo di legge a riguardo ne sanzioni. Fino al 30 novembre 2023, non ci saranno neanche conseguenze concrete: infatti, ancora per i prossimi mesi la pubblica amministrazione invierà le comunicazioni anche per posta cartacea, se non c’è un domicilio digitale. È però previsto che dal 30 novembre 2023 in poi la pubblica amministrazione non invierà più comunicazioni cartacee, e quindi sarà obbligatorio iscriversi all’INAD.
Si segnala che le PEC dei professionisti iscritti in albi o elenchi, contenute nel registro INI-PEC, sono automaticamente inserite nell’INAD.
consulenzafiscale@unione-bz.it
Pianificare le imposte, sfruttare i vantaggi
Registro dei titolari effettivi. Le norme antiriciclaggio hanno previsto l’iscrizione in una specifica sezione del Registro imprese delle informazioni relative
• ai titolari effettivi per le imprese dotate di personalità giuridica (SRL, SPA, SAPA e cooperative) e
• le persone giuridiche private tenute all’iscrizione nello specifico registro previsto dal DPR 361/2000 (fondazioni, associazioni e altre istituzioni di carattere privato) e trust.
Recentemente sono state approvate le specifiche tecniche e il modello per tale adempimento. Per la piena operatività del sistema di comunicazione dei dati e delle informazioni sulla titolarità effettiva, si attende lo specifico provvedimento del Ministero delle imprese e del Made in Italy.
Tregua fiscale. Novità per i termini relativi ad alcune delle misure di “tregua fisca le” istituite con la legge di bilancio 2023. In particolare, il termine per l’adesione alla c.d. “rottamazione quater” è differito al 30 giugno 2023. Inoltre,
• il pagamento dei debiti risultanti dalla definizione agevolata dovrà essere effettuato a partire dal 31 ottobre 2023, con la prima rata (pari al 10 per cento dell’importo definito) oppure in un’unica soluzione,
• è differito al 31 ottobre 2023 il termine per il versamento della prima rata per la “regolarizzazione delle violazioni formali”,
• è differito al 30 settembre 2023 il termine per l’accesso al “ravvedimento operoso speciale”,
• proroga al 30 settembre 2023 per la scadenza relativa alla definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti
in ogni stato e grado del giudizio, della conciliazione agevolata e della rinuncia agevolata ai giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di Cassazione. Introdotta la possibilità, per il contribuente che aderisce alla definizione agevolata delle controversie tributarie, di versare le rate successive alle prime 3 in un massimo di 51 rate mensili di pari importo (da gennaio 2024).
consulenzafiscale@unione-bz.it
INFO
• Indice Istat dei prezzi al consumo necessario per l’aggiornamento del canone di locazione della legge 392/78.
- La variazione nazionale maggio 2022 – 2023 è pari a più 7,2% (75% = +5,4).
- La variazione a Bolzano maggio 2022 – 2023 è pari a più 7,2% (75% = +5,4).
• L’indice di rivalutazione del trattamento di fine rapporto maturato in maggio è 0,878807.
Circuito
DIPENDENTE
• ottiene un benefit supplementare
• utilizza monni FOOD localmente e a propria scelta
• paga digitalmente & al centesimo
GASTRONOMIA & DETTAGLIO ALIMENTARI
• approfittano di commissioni molto economiche
• aumenta il fatturato grazie a monni
• gusta & acquista localmente nei monni POINT
Lebensmittel Alimentari
AZIENDA
• utilizza elementi retributivi convenienti
• acquista buoni pasto digitali
• sostiene i circuiti locali
Restaurant Ristorante
CITTÀ & PAESI
• vengono sostenuti e vivacizzati
• ne guadagnano in attrattività
• rafforzano il tessuto economico altoatesino