RISTORANTI, È TEMPO DI VOLTARE PAGINA
MA SIAMO DAVVERO PRONTI A RIAPRIRE? di Massimo Artorige Giubilesi
renderci conto che se da domani arriverà
I dati Ocse citano un calo del 60%-
la tanto attesa via libera alle aperture,
80% dei flussi turistici globali e i dati
tante saracinesche rimarranno ugual-
Unwto perdite di fatturato superiori a
mente chiuse. Tanti altri esercizi soprav-
1.100 miliardi di euro, indicando che per
tiamo vivendo un momento di
viveranno ancora per poco, alimentando
rialzarsi e recuperare ci vogliono ben al-
paradosso e incertezza che ogni
in lenta e dolorosa agonia il cerchio pre-
tre misure che l’amaro boccone dei so-
giorno ci mette sempre più di
annunciato dei danni incalcolabili della
stegni insufficienti e tardivi. Diciamocelo
pandemia.
chiaramente e senza fronzoli: non sarà
Founder & ceo Giubilesi & Associati Chairman FCSI Italian Unit
S
fronte a realtà mai immaginate in passato
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e a fatti stravolgenti che non ci permetto-
In un paese come l’Italia dove è pre-
no di vedere un futuro accettabile. Conti-
sente oltre il 30% degli esercizi ricettivi a
nuiamo ad indignarci di fronte a regole
livello europeo - la seconda nazione
Riportare a regime le attività F&H,
imposte agli operatori del settore F&H
dopo il Regno Unito per presenze stra-
che solo nel 2020 hanno subito 160 giorni
(Foodservice & Hospitality), ritenute
niere e tra i primi 4 paesi Ue per presenze
di chiusure forzate, con 22mila imprese
ininfluenti per contrastare la pandemia,
negli esercizi ricettivi - la battuta d’arresto
già scomparse e 243mila posti di lavoro
come per esempio le chiusure serali, ma
sarà devastante, drammatica e assai im-
persi (dati Fipe), sarà una vera impresa
ci ostiniamo con invidiabile fermezza a
probabile da risanare.
(sfida) non alla portata di tutti.
ITALIA A TAVOLA · APRILE 2021
facile e semplice, nè tanto meno indolore, ripartire.