Modulo 1
Modulo 3 – Analisi dei diritti umani: gli obblighi di rispetto e tutela
Dispensa 1: Obbligo di rispetto
Quest’analisi è basata sulla sentenza della Corte EDU nel caso Witold Litwa contro Polonia, n. 26629/95, del 4 aprile 2000.
Modulo 2
Studio di caso A: Arresto e detenzione: Il diritto alla libertà e alla sicurezza
PARTE 1: Diritti umani applicabili/ingerenza dello Stato 1.1. Quale diritto o quali diritti umani si applicano a questa situazione concreta?
Modulo 3
Convenzione europea dei diritti dell’uomo, articolo 5: Diritto alla libertà e alla sicurezza 1. Ogni persona ha diritto alla libertà e alla sicurezza. Nessuno può essere privato della libertà, se non nei casi seguenti e nei modi previsti dalla legge: […] e) se si tratta della detenzione regolare di una persona suscettibile di propagare una malattia contagiosa, di un alienato, di un alcolizzato, di un tossicomane o di un vagabondo […].
Modulo 4
1.2. Un intervento dello Stato ha interferito con i diritti umani applicabili? L’arresto da parte della polizia è considerato un’ingerenza nel diritto alla libertà e alla sicurezza.
Modulo 5
Pertanto, trattenere il signor L. contro la sua volontà in un centro di ricovero per alcolizzati equivaleva chiaramente a una «privazione della libertà» ai sensi dell’articolo 5, paragrafo 1, CEDU, secondo quanto stabilito dalla Corte EDU nella sua sentenza sul caso Witold Litwa contro Polonia (punto 46). PARTE 2: GIUSTIFICAZIONE O VIOLAZIONE? 2.1. Si rinviene una base giuridica nazionale per l’intervento di un’autorità statale?
Modulo 6
La domanda pertinente è se vi sia una base giuridica appropriata per fermare una persona la cui condotta e il cui comportamento sotto l’effetto dell’alcol pongano una minaccia all’ordine pubblico o alla persona stessa.
2. Legge polacca del 26 ottobre 1982 sull’educazione alla sobrietà e la lotta all’alcolismo, articolo 40.
Allegati
Ai sensi del regolamento nazionale polacco: «le persone intossicate che si comportano in maniera offensiva in un luogo pubblico o in un luogo di lavoro, che sono nella condizione di mettere a rischio la propria vita o salute o che mettono esse stesse in pericolo la vita o la salute di altre persone possono essere trasferite in un ricovero per alcolizzati o possono essere affidate alle cure di una struttura sanitaria pubblica o possono essere accompagnate presso il proprio luogo di residenza»2. In questo caso la polizia ha seguito la procedura prevista dalla legge nazionale fermando il richiedente e trasferendolo in un centro di ricovero per alcolizzati. La legge nazionale deve anche essere conforme ai requisiti dell’articolo 5, paragrafo 1, lettere da a) a f), CEDU. La legge nazionale applicabile ricade nel paragrafo 1, lettera e):
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