ANESV INFORMA | PROROGA
Giochi a gettone o moneta dello spettacolo viaggiante: proroga per la richiesta di autorizzazione ai Monopoli Con la determinazione direttoriale del 16 dicembre scorso, che pubblichiamo, si conclude il primo round della questione che riguarda l’esercizio di apparecchi di cui al comma 7 dell’art. 110 del TULPS collocati nello spettacolo viaggiante. di Maurizio Crisanti
L’
Agenzia delle Dogane e Monopoli vuole infatti equipararli a quelli de pubblici esercizi, ancorché esonerati dall’Imposta sugli Intrattenimenti, tributo che il Governo tarda purtroppo a sopprimere. L’ANESV ha lavorato molto con i dirigenti di ADM, ottenendo che il provvedimento dia un tempo adeguato alle imprese dello spettacolo viaggiante e sia inquadrato in un nuovo contesto, regolamentato di concerto con il Ministero della Cultura. In sostanza la determinazione prevede: una proroga del termine ben più lunga di quella concessa alle sale giochi, che scade il prossimo 28 febbraio, e che solo per lo spettacolo viaggiante arriva al 30 giugno 2022; la previsione dell’emanazione di un provvedimento specifico per lo spettacolo viaggiante, emanato di concerto tra ADM e Ministero della Cultura, che entrerà nei dettagli di questa specifica situazione. Questo il testo dell’ Art. 10 comma 5 del provvedimento: “5. L’applicazione della regolamentazione posta dal presente provvedimento e dalla determinazione direttoriale n. 151294 del 18 maggio 2021 agli apparecchi in uso nelle attività di spettacolo viaggiante autorizzate ai sensi dell’articolo 69 del T.U.L.P.S. decorre dal 1 luglio 2022. Le modalità relative all’utilizzo degli apparecchi nelle attività di spettacolo viaggiante saranno definite con successivo provvedimento condiviso con il Ministero della Cultura. “ GLI SCENARI POSSIBILI Non c’è dubbio che il regolatore, ADM appunto, non comprenda la differenza tra i medesimi giochi installati in un bar e nel contesto di parchi divertimento, siano essi luna park o strutture permanenti. Eppure sia la licenza che l’aspetto fiscale le distingue: Nello spettacolo viaggiante questi apparecchi per il gioco automatico, dai soggetti a dondolo ai pu32 LO SPETTACOLO VIAGGIANTE • NOVEMBRE DICEMBRE 2021
gnometri, dai distributori “si vince sempre” al gioco a gettone azionato da ruspe, sono attrazioni, e vengono non a caso autorizzati con licenza di spettacolo. Inseriti come divertimento collaterale a quello offerto dalle “giostre”, questi giochi propongono forme di divertimento senza operatore, spesso rivolte ai più piccoli, ma anche a gruppi di giovani che competono con giochi di forza o abilità. Il gioco con vincita in denaro ha ben altre caratteristiche, per questo va vigilato con attenzione. Equiparare le due fattispecie sul piano degli adempimenti è francamente irrazionale. Le attività di spettacolo viaggiante, afferma il legislatore, hanno una “funzione sociale”, ben diversa da altre forme di gioco automatico, ma saranno penalizzate. Eppure, a livello di norme TULPS, recentemente aggiornate per includere qualsiasi gioco sia a gettone a moneta, ADM usa lo stesso metro e adempimenti simili a quelli previsti per gli apparecchi con vincita in denaro. LE PERPLESSITÀ Qual è la funzione pubblica di un “censimento” di tutti i Bigliardini calcio balilla italiani? I giochi dello spettacolo viaggiante sono sottoposti a rilascio del codice identificativo previsto dal DM 18 maggio 2007 e dovranno ottenere un’altra codifica dai Monopoli. Un cavallino sarà l’oggetto più registrato d’Italia, anche se il più innocuo, molto più di un’arma fuoco. Lo spettacolo viaggiante itinerante, che in alcuni casi si sposta 30 volte l’anno, dovrà segnalare attraverso il software dei monopoli ogni spostamento? Alla faccia della semplificazione amministrativa, sembra un regime di polizia, degno di miglior causa. LE RUSPE C’è sicuramente molta attenzione dal parte di chi è chiamato a vigilare sui giochi leciti, affinché restino tali. Le Ruspe sono in genere apparecchi elettromeccanici, dotate di luci e motori elettrici, non molto di più. Il premio è già stato regolamentato dalle recenti regole tecniche del giugno scorso, che non