Esteri
Se nel 2020 un socialista ebreo entrasse alla Casa Bianca Umberto DE GIOVANNANGELI
Siamo nel 2020. Un presidente ebreo (e socialista) s’insedia alla Casa Bianca. E mette in crisi la politica filo-israeliana che aveva caratterizzato i suoi predecessori, ultimo in ordine di tempo ma primo in materia Donald Trump. Non è fantapolitica o la trama di un romanzo d’azione (con tanto di trame di palazzo, Mossad, etc). Ma è una possibilità che ha preso corpo con la decisione di Bernie Sanders di correre per le presidenziali del 2020. Un primo risultato, l’annuncio della sua candidatura l’ha subito avuto: rompere quel “patto” trasversale, non scritto ma praticato senza soluzione di continuità, tra democratici e repubblicani. Il cosiddetto “bipartisan 20