Politica
Auguri per un 2020 di lotta Aldo AVALLONE
Per l’anno che verrà, tradizionalmente si augura la serenità, la felicità e la pace nel mondo. Programma ambizioso, verrebbe da dire. Ebbene, io andrò contro corrente. Per il 2020 auguro a tutti un anno di lotta. Di quella dura e senza prigionieri, di quella che costa fatica e sudore, che crea ansia e apprensione. Una guerra di lunga durata affinché tutti gli uomini di buona volontà si battano, e vincano, per la giustizia, la libertà e il socialismo. In quest’ultimo mese e mezzo, milioni di cittadini, giovani e meno giovani, sono ritornati nelle piazze per riaffermare i valori della Costituzione, tra i quali spicca l’antifascismo. Nel magma indistinto della comunicazione dei tempi recenti, sembrava quasi che fosse un valore obsoleto, che chi osasse riaffermarlo fosse considerato fuori dal tempo, che chi provasse a praticarlo si mettesse automaticamente in una sorta di limbo antistorico. Il fascismo non è morto, come qualcuno vuol far credere. Anzi, è più forte e vivo che mai. Proprio 31