manufatto 03/2023

2023

manufatto

Il mensile dell’economia altoatesina

TITEL

FIERE

Hendebitem andelli quiaecum imodit volest ullorum

Perché è fondamentale essere presenti

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FORMAZIONE

TITEL

Hendebitem andelli quiaecum imodit volest ullorum

L‘artigianato si prepara per il futuro

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VOLONTARIATO

TITEL

Hendebitem andelli quiaecum imodit volest ullorum

Tre donne dell‘artigianato raccontano

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FEMMINILE

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EDITORIALE

IMPENDITRICI, FIERE E VOLONTARIATO

Il terzo appuntamento del 2023 con manufatto vede le donne al centro dell’attenzione. In questa edizione abbiamo infatti deciso di conoscere più da vicino l’evoluzione professionale di alcune operatrici economiche locali, analizzando insieme a loro le numerose sfide ed opportunità esistenti nel settore dell’artigianato. Il tutto approfondendo la sfera delle start-up e delle chance messe a disposizione dal Techpark NOI di Bolzano. Indubbiamente un’analisi molto interessante ed attuale, complice un momento storico nel quale l’imprenditoria al femminile sta assumendo una rilevanza sempre maggiore.

Tra gli ulteriori argomenti di spicco presenti in questa edizione di manufatto, abbiamo deciso di dare l’adeguato spazio alla situazione relativa alle fiere in programma nei prossimi mesi tanto sul territorio locale quanto all’estero.

Gli appuntamenti fieristici rappresentano del resto un’opportunità molto significativa per gli artigiani altoatesini, che hanno l’occasione di presentare ad un vasto pubblico competente i propri prodotti ed i propri servizi. Venendo alle novità di politica economica, molto interessanti risultano le evoluzioni esistenti in tema di codice degli appalti, con gli addetti ai lavori che si augurano di poter finalmente contare su un’adeguata sburocratizzazione per lo svolgimento della propria attività. Il tutto nonostante le recenti polemiche legate all’eliminazione dello sconto in fattura nell’ambito del Superbonus.

A tutti voi una buona lettura!

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina

Tiratura

10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici

Editore ed Amministrazione

lvh.apa Formazionew & Service Cop. a.r.l.

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39100 Bolzano

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manufatto@lvh.it

Abbonamento annuale

55 Euro (in Italia)

65 Euro (all’estero)

Redazione:

Dr. Ramona Pranter (rp)

Dr. Davide Fodor (df)

Leslie Wiss (lw)

Responsabile commerciale:

Dott.ssa. Margareth M. Bernard (mb)

Responsabile legale:

Dott. Bernhard Christanell, MA

Reg. Tribunale di Bolzano

n° 24, 11 maggio 1948 - ROC: 9592.

Grafica e Layout: Longo SPA

Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen

START-UP

E

RIVELAZIONE: RACCONTANO LE DONNE

INTERVISTA CON HUBERT HOFER, DEPUTY CEO - NOI TECHPARK

FORTI INSIEME: CONCIATETTI E ELET-

TROTECNICI

06 LE ULTIME NEWS

Le principali novità dal mondo dell’artigianato.

32 LEBENSMITTEL

Einführung einer Herkunftskennzeichnung in Südtirol steht an.

10 DONNE FORTE

Start-Up e rivelazione: Il racconto di due imprenditrici.

14 FIERE

L’importanza di essere presente per l’imprese.

40 ARTE ECCLESIASTICA

Come l‘artigianato „sacro“ ha influenzato chiese e cappelle.

44 TENDENZE E MERCATI Lamafer, Federazione Cooperative Raiffeisen, Hypo Vorarlberg Leasing, Alperia, Auto Brennero e SIGIart.

18 DIDATTICA

L’artigianato tra formazione ed innovazione

Per i lettori

22 NATURA E TECHNICA MODERNA Armin Hinteregger combina i fiori e la stampa 3D.

29 DAL 2035: SOLO E-AUTO No macchine nuove a diesel e benzina.

29 IL VOLONTARIATO

Pilastro della società Altoatesina.

ATTUALITÀ: Endende omnisimusda ditatem venist volupta tisinus, secust, sandit omnisquos ad qui

L’importanza del fondo di rotazione

LVH.APA APPOGGIA LA MOZIONE DEI CONSI GLIERI PROVINCIALE LANZ E TAUBER IN MERITO AL FONDO DI ROTAZIONE.

Sin dalla sua istituzione, il fondo di rotazione altoatesino ha consentito l’erogazione alle imprese locali, da parte di banche o società di leasing, di finanziamenti a tasso agevolato, al cui scopo una parte del capitale veniva messa a disposizione dalla Provincia Autonoma di Bolzano. “Che si tratti di acquisto o costruzione di un immobile commerciale o dell’investimento in attrezzature tecniche, macchinari, dispositivi o impianti, il fondo ha rappresentato un interessante modello finanziario per numerose aziende di piccole dimensioni”, ha spiegato il presidente di lvh.apa, Martin Haller. Ora ne è stato annunciato lo scioglimento e la sostituzione con prodotti alternativi non meglio definiti. “lvh. apa appoggia la mozione dei due consiglieri Tauber e Lanz, con cui si chiede di riesaminare e prendere nuovamente in considerazione il fondo di rotazione quale veicolo di promozione delle aziende. Non ha senso ‘sfornare’ nuovi modelli lontani dalla realtà delle piccole imprese. Perché eliminare uno strumento finanziario così apprezzato, se funziona bene?”, si chiede Haller.

SONO LE IMPRESE GUIDATA DA DONNE IN ALTOADIGE

Dati empirici documentano che l’imprenditoria femminile sta contribuendo in misura rilevante nel creare innovazione, occupazione e prosperità in tutti i sistemi economici. In ciò differenti sono i motivi che spingono le donne ad intraprendere un’attività d’impresa.

Secondo la letteratura specializzata uno dei motivi è la compatibilità tra famiglia e lavoro; in più anche il fatto che molte delle posizioni dirigenziali, nell’ambito delle attività retribuite quale dipendente, sono tutt’ora inaccessibili.

Petra Holzer, presidente provinciale delle donne nell’artigianato considera l’evoluzione positiva e vuole mostrare alle donne le ulteriori prospettive nel mercato del lavoro: “Sono dell’opinione che proprio nel momento in cui la forza lavoro specializzata viene a mancare, è di grande importanza entusiasmare le donne per l’artigianato e mostrare loro le possibilità di carriera”.

FATTO del mese

11.114

Servono fondi © shutterstock. com/R. Tavani

Davide Fodor © lvh.apa

In Memoriam

LA REDAZIONE PERDE UNO STIMATO COLLEGA.

Del tutto improvvisamente ed inaspettatamente il collega di lunga data della redazione “manufakt” Davide Fodor è da poco deceduto. Il suo contributo e la sua attività per questo giornale così come per l’associazione resteranno indimenticati. La presidenza, la direzione, tutti i colleghi ed in particolare quelli della redazione “manufakt” ricorderanno Davide come un collega sempre di buon umore e positivo. Perdiamo una persona molto apprezzata la cui attività ci accompagnerà in futuro sia nella vita privata, sia in quella lavorativa. I nostri pensieri si rivolgono alla sua famiglia, alla sua compagna Viviana e gli amici.

Cari Artigiani, Care Artigiane,

L’artigianato unisce © Sozialdienste Vinschgau

L’artigianato unisce

COINVOLGIMENTO ATTIVO DELLE PERSONE DISABILI.

Il laboratorio di Prato allo Stelvio è alla ricerca di semplici lavori in serie, che le persone disabili possano svolgere in autonomia, in linea con le proprie attitudini e possibilità. Le mansioni possono essere molto varie, dallo smistamento all’etichettatura, fino all’assemblaggio e al confezionamento di oggetti e prodotti.

Si tratta di attività che consentono a queste persone di portare a termine incarichi utili e basati sul reale fabbisogno, promuovendone e sviluppandone al contempo l’indipendenza e l’autonomia. lvh.apa sostiene questa iniziativa. Le aziende interessate possono contattare direttamente il laboratorio.

Tel.: 0473 616322- e-mail: werkstattprad@bzgvin.it

La guerra in Ucraina ci accompagna ormai da oltre un anno. Si tratta di una situazione difficile soprattutto dal punto di vista umano, pensando in particolare alle spaventose immagini e notizie che ci raggiungono ogni giorno dalle città ucraine.

Dal punto di vista economico, invece, la situazione si è un po’ alleggerita. I prezzi dell’energia sembrano stabilizzarsi, il che si ripercuoterà positivamente sull’economia altoatesina. Dopo la pandemia e nonostante la guerra, la situazione economica in Alto Adige inizia a stabilizzarsi. Tuttavia, anche in questo momento è importante non abbassare la guardia.

L’lvh.apa è in costante dialogo con partner, rappresentanti politici e sostenitori al fine di difendere e rappresentare gli interessi dell’artigianato altoatesino.

Inoltre, all’interno del lvh.apa quest’anno si svolgeranno le elezioni e l’aggiornamento dei profili professionali. In questo ambito sono già stati mossi i primi passi ed a febbraio si è svolto il primo vertice formativo per l’aggiornamento dei quadri professionali.

Vale il principio base secondo il quale il settore dell’artigianato - come sempre - fa leva sui propri punti di forza e sulle proprie competenze chiave per trovare soluzioni adeguate e pratiche. In questo contesto lvh.apa continuerà ad accompagnare e sostenere i suoi membri, basandosi sulle proprie conoscenze e competenze.

Il vostro

MARTIN HALLER Presidente lvh.apa

BENVENUTI NELLA GENERATION H

> Schlosserei Kager KG des Kager Manuel & Co. | Fabbri e Magnani | San Paulo

> Hinteregger Armin | Fiorista | Bressanone

> Tratter Kurt | Falegname | Rodengo

> Bianchetti Cristian | Installazione e Facility | Ortisei

> Metallbau Pero vGmbH | Fabbri e Magnani | Senale - San Felice

> Spenglerei Ilmer E. K.G. des Ilmer Ewald | Lattoniere edili e artistico | San Martino in Passiria

> Runggaldier Vanessa | Fotografo | Bressanone

> Stuefer Roman | Falegname | Termeno

> Raffeiner & G. GmbH | Congegnatore meccanico e attrezzista | Naturno

> Elektro Knapp GmbH | Electrotecnico | Campo Tures

> Mair Matthias | Fabbro e Magnano| Scena

> Wopfner Helmut | Autonoleggiatore | Tirolo

> Thaler des Thaler Jonas | Spazzacamino | Lagundo

> Metallbau Mayr d. Mayr Heinrich | Fabbro e Magnano | Pineta Laives

> Pfitscher Crafts des Pfitscher Benjamin | Restauratore | Nalles

> Joli vGmbH | Alimentari | Bolzano

> Greif KG des Greif Adelbert & Co. | Fabbro e Magnano | Caldaro

> Kerschbaumer GmbH | Trasportatore di merce | Csermes

> Montage Marth des Marth Armin | Falegname | San Martino in Passiria

> Montage Marth des Marth Norbert | Falegname | St. Leonardo in Passiria

> MT-Elektro des Mitterhofer Tobias | Electrotecnico | Tires

> Orthopant GmbH | Calzolaio | Rio di Pusteria

> Ballerini Greta | Sarta su misura | Bolzano

> Jacob Stone S.A.S. di Jacob Stefan e Renate & Co. | Scalpellino | Egna

> Trans West Line S.R.L. | Trasportatore di merce | Volvera

> Tischlerei Ralser GmbH | Falegname | Vipiteno

> Falegnameria Tischlerei Rossi Stefano | Falegname | Laghetti Di Egna

> La Mobilite di Vallazza Carlo | Meccatronico d’auto| La Valle

> Gorfer Andreas | Electrotecnico | Castelbello-Ciardes

> Metzgerei Gostner | Macellaio | Val Sarentino

> Gross Ofenbau des Gross Christian | Fumisti | Val Sarentino

> Metalldesign GmbH | Fabbri e Magnani | Lana

Importante sondaggio

ANALISI IRE SUL FUTURO DELLE ATTIVITÀ DEI FUNZIONARI IN LHV.APA.

L’Istituto di ricerca economica della Camera di commercio di Bolzano (IRE), in collaborazione con Confartigianato imprese, sta conducendo un’indagine sul futuro dell’attività dei funzionari lvh.apa, il cui obiettivo è l’individuazione di motivazioni, interessi e sfide di questi ruoli, nonché il rilevamento del grado di soddisfazione dei soci nei confronti delle attività dell’associazione.

Tramite sorteggio, verranno selezionati alcuni membri, cui sarà chiesto di partecipare al sondaggio online. Lvh.apa invita a una partecipazione attiva e ringrazia anticipatamente per la preziosa collaborazione!

Consegna dei diplomi

DIPLOMA DI “ARTIGIANO RESTAURATORE” PER I MAESTRI FALEGNAMI.

In occasione della fiera Denkmal di Lipsia, il Dipl. Ing. Gerwin Stein, direttore del centro di consulenza per l’artigianato e la conservazione dei monumenti della Prevostura Johannesberg a Fulda, ha consegnato ai maestri falegnami Josef Moser di Lasa e Thomas Zischg di Prato allo Stelvio il diploma di “artigiano restauratore”.

Avendo concluso con successo il percorso formativo presso la Prevostura Johannesberg di Fulda già nel 2011, Josef Moser è oggi il primo falegname altoatesino con il titolo di “restauratore di finestre certificato”. Anche Thomas Zischg è ormai famoso oltre i confini provinciali nel settore della doratura e della macerazione di mobili antichi. Questa formazione professionale ha una durata di 620 ore.

I maestri falegnami © Moser Josef KG

Sondaggio © pixabay/ Tumisu

Cooperazione SEAB - lvh.apa

MATTHIAS FULTERER, NUOVO DIRETTORE GENERALE DI SEAB DALL’AUTUNNO 2022. INCONTRO TRA LVH.APA E I VERTICI DI QUEST’AZIENDA PRESSO LA CASA DELL’ARTIGIA NATO A BOLZANO.

Tra i compiti principali di SEAB, azienda con sede a Bolzano, rientrano la posa e la manutenzione di reti di gas, acqua e fognature funzionanti, la pulizia delle strade e la cura del paesaggio.

I singoli servizi e le varie competenze sono stati illustrati dal nuovo direttore generale Matthias Fulterer e dal presidente Kilian Bedin durante l’incontro. “SEAB è un importante fornitore di servizi e partner per l’artigianato altoatesino: il nostro obiettivo è quello di sviluppare ulteriormente l’ottima collaborazione, che si protrae già da anni”, ha sottolineato Martin Haller, presidente di lvh.apa, che per l’occasione ha presentato il consorzio ARO, insediatosi presso la Casa dell’Artigianato e attivo nel campo della manutenzione e della riparazione.

Nel corso del colloquio, Walter Pöhl, vicedirettore di lvh.apa, ha fatto una panoramica dell’azienda con le sue funzioni e i servizi erogati ai numerosi soci. “Soprattutto nel settore dei lavori pubblici, cerchiamo di sostenere le imprese artigiane e di favorirne la partecipazione”, ha spiegato Pöhl.

Sia Bedin che Fulterer hanno sottolineato la buona cooperazione e il desiderio di svilupparla ulteriormente. “Le gare d’appalto dovrebbero essere organizzate tenendo sempre conto dei cicli economici regionali: sinergie ed effetti di scala sono destinati a giocare un

ruolo sempre più importante in questo contesto e, pertanto, è opportuno favorire un confronto periodico”, ha sottolineato Matthias Fulterer. Il vicepresidente di lvh.apa Hannes Mussak ha ringraziato Bedin per questa opportunità e ha aggiunto: “Non vediamo l’ora di avviare questo proficuo scambio di idee, nell’interesse di imprese artigiane locali e cittadini”.

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Walter Pöhl, Martin Haller, Kilian Bedin, Matthias Fulterer, Hannes Mussak, Giorgio Bergamo © lvh.apa

Femminile e innovazione

ARTIGIANATO, START-UP E NUOVE TECNOLOGIE. IL RESOCONTO DELL’ESPERIENZA FATTA DA DUE DONNE DEL LVH.APA E IL BILANCIO DEL DEPUTY CEO DI NOI TECHPARK.

Avviare start-up, creare e rilevare un’impresa: tutte attività che rappresentano una sfida, soprattutto per i giovani. Abbiamo intervistato a tale proposito Hubert Hofer, direttore di NOI Techpark, chiedendo inoltre a due donne che hanno rilevato un’impresa di raccontarci come hanno vissuto il passaggio al lavoro autonomo. Silvia Schrentewein è web designer. E già da bambina sapeva che direzione avrebbe imboccato. “Che volessi fare un lavoro creativo l’ho capito già alle elementari. La mia passione per il disegno mi ha spinta a seguire una formazione da grafica. Per me era importante trovare un lavoro che mi consentisse di disegnare e di essere creativa”, così Schrentewein descrive affascinata il suo mestiere. Un altro aspetto positivo è quello della flessibilità. In quanto grafica e web designer può infatti portarsi sempre dietro l’ufficio. Anche stabilire in autonomia dove e quanto lavorare è molto piacevole. La decisione di compiere il passo verso il lavoro autonomo l’ha presa a metà 2022, fondando cova. web&design. Da allora è anche membro della sezione di mestiere dei Designer multimediali in seno all’apa, di cui apprezza il sostegno. “La collaborazione con l’apa è sempre professionale e amichevole. Mi hanno fornito preziose informazioni per l’avvio dell’attività.” Ha così avuto modo di prepararsi accuratamente, prendendosi tutto il tempo necessario e sfruttandolo per acquisire suffi-

cienti risorse. Tra i suoi sostenitori ci sono anche amici e familiari, che l’hanno sempre motivata a credere in se stessa e nelle sue capacità. “Il loro incoraggiamento è impagabile. Tant’è vero che alla fine ho effettivamente osato lanciarmi nel lavoro autonomo”, spiega Schrentewein. A preoccuparla erano soprattutto la burocrazia e le questioni giuridiche. “Naturalmente ci sono un paio di ostacoli da superare. Sono sempre stata una creativa, per cui inizialmente non è stato semplice occuparmi di contabilità, tasse e diritti”, spiega la web designer. “Ma con un po’ di fiducia in sé e tanta forza di volontà si può arrivare molto lontano. Alla fine ha funzionato tutto, e ne sono stata positivamente sorpresa.” Un altro aspetto da considerare è la gestione del tempo. “All’inizio bisogna imparare a staccare”, dice Schrentewein. “Una volta, ad esempio, volevo lavorare anche se ero ammalata per riuscire a consegnare puntualmente un lavoro.” Invece è importante fissare da subito orari e limiti. Avere uno zoccolo duro di clienti è una delle sfide da affrontare all’inizio, unita alla necessità di imparare a muoversi in mondi prima sconosciuti come quello della burocrazia. A premerle ora sono soprattutto la stabilità, la soddisfazione della clientela – con cui instaurare rapporti piacevoli – e lavori di qualità.

L’importante è quindi non perdere mai di vista la fiducia in sé stessi e nel valore del proprio lavoro. È stato questo a consentire alla giovane fondatrice d’impresa di affrontare altri ostacoli. A volte, infatti, c’è la tendenza a non prendere sul serio una giovane donna. È già capitato più volte che i clienti chiedessero di parlare con il “capo”. Soprattutto all’inizio di un progetto, quando si tratta di fare l’offerta e di negoziare il prezzo, è fondamentale mostrarsi sicure di sé con i clienti per evitare di essere etichettate come ragazzine.

Ma il motto, per Schrentewein, è: “Non farti mettere i piedi in testa!”

Ed è questo il consiglio che dà agli altri giovani, e soprattutto alle ragazze che stanno pensando di mettersi in proprio. “Ogni tanto bisogna buttarsi, altrimenti non si può sapere se si riuscirà a farcela. L’importante è essere ben preparati e prendersi tutto il tempo necessario.”

Silvia Schrentewein, cova. web&design © Silvia Schrentewein

Jana Mazzarol dirige insieme al fratello Thilo l’impresa familiare Schmidhammer di Brunico. L’impresa si occupa principalmente di impianti di riscaldamento, aerazione e impianti sanitari. Com’è stata per lei l’esperienza di rilevare l’impresa?

“Personalmente è stato un passo che ho vissuto con un certo carico emotivo, perché ha rappresentato il lavoro verso un’autonomia di cui sono pienamente responsabile, per tutte le decisioni”, spiega Mazzarol. Eppure, il desiderio che l’impresa fosse rilevata dai figli c’è sempre stato, sia da parte dei genitori sia da parte sua e del fratello, spiega Mazzarol. Ha così iniziato a occuparsene già nel 2019. “Fortunatamente, sia la nostra famiglia sia i nostri collaboratori credono in noi. Così nel 2021 abbiamo potuto avviare la successione, che dal 2022 è ufficiale.”

L’idea di lavorare per l’impresa di famiglia c’è comunque sempre stata. Per questo ha deciso di studiare psicologia del lavoro e delle organizzazioni all’università. “In parallelo ho potuto iniziare a muovere i primi passi in azienda. E ben presto è stato chiaro che avrei colto al volo questa occasione.” Nel 2019 si è presentata l’opportunità di rilevare la gestione del personale, e di pari passo con l’aumento della responsabilità è aumentato anche l’entusiasmo.

“Ho la possibilità di cambiare le cose, contribuendo con quello che sono e con le mie idee e consentendo così, sia all’azienda sia ai collaboratori, di svilupparsi ulteriormente”, precisa Mazzarol. A sostenerla non è stata solo la sua famiglia. “Sono molto grata ai miei genitori per la fiducia che mi hanno dato. E anche i nostri collaboratori mi sostengono. Mi danno molta forza e motivazione.” Il passaggio di consegne non è infatti da sottovalutare.

“Non è una cosa che si fa dall’oggi al domani, dura anzi diversi anni. Le emozioni in gioco sono tante, per questo ci è voluto parecchio tempo, molti colloqui e tanta pa-

zienza da parte di tutti”, spiega la giovane imprenditrice. Le sfide da affrontare sono continue.

“Una di queste consiste nel sapersi affermare, soprattutto quando si inizia a lavorare in un’azienda. Ma credo sia così ovunque. Si viene valutati con occhio critico e giudicati da tutti. Una volta che si dimostra di valere qualcosa, ci si è guadagnati la fiducia della squadra”, Mazzarol ne è convinta. Che il capo sia uomo o donna non è particolarmente importante. “Non penso si possano fare distinzioni. Ogni azienda, sia essa composta principalmente da uomini o da donne, ha delle sfide da affrontare.”

E lo stesso vale anche per il tema delle nuove tecnologie. “Punto a una crescita sana, voglio promuovere l’innovazione”, afferma Mazzarol con entusiasmo. “Vale sempre la pena impegnarsi e investire nella propria azienda, anche se a volte i risultati arrivano solo in un secondo momento.” Desidera infatti creare oasi di benessere sia per i clienti sia per i collaboratori.

Il messaggio che desidera mandare ad altri giovane donne che intendono fondare o rilevare un’impresa è il seguente: “Quello che consiglio, alle giovani donne, è di essere consapevoli delle proprie capacità e di percorrere con decisione la propria strada, considerando gli ostacoli come opportunità.”

Il lavoro autonomo l’affascina e la motiva ogni giorno ad andare avanti. “Vado al lavoro tutti i giorni con il sorriso sulle labbra, e la sera esco dall’ufficio sempre contenta, e di questo sono davvero soddisfatta. Penso dipenda dal fatto che non mi annoio mai. Ogni giorno ci sono sfide nuove, ma ho anche la possibilità di raccoglierle e di imparare molto.”

Jana Mazzarol, Schmidhammer ©Jana Mazzarol

INTERVIEW

Quale valore ha la collaborazione tra NOI Techpark ed lvh.apa?

La collaborazione con lvh.apa è estremamente importante per il Techpark NOI. Con la nostra infrastruttura volta alla ricerca ed i nostri servizi, ci rivolgiamo ad aziende di tutte le dimensioni e quindi sia al grande produttore tecnologico che alla piccola realtà artigiana. Per questo è ancora più importante avere una soglia d’ingresso bassa nel nostro quartiere specializzato nell’innovazione. È proprio questo che lvh.apa offre attraverso il proprio comparto Innovazione e Nuovi mercati. Le ditte artigiane sostenute da lvh.apa si rivolgono direttamente all’associazione. In questo modo nascono progetti lungimiranti e l’innovazione diventa sempre più una componente fissa dell’artigianato altoatesino.

Quali progetti condividete con il comparto Innovazione & Nuovi mercati di lvh.apa?

Uno che vorrei mettere in evidenza è indubbiamente quello legato alla collaborazione tra l’ufficio per l’apprendistato e la formazione di Maestro, lvh.apa e noi. Da ormai oltre un anno il nostro obiettivo è quello di integrare l’innovazione e la digitalizzazione come pietra miliare di riferimento nella formazione di Maestro.

Ciò avviene attraverso dei workshop nei nostri laboratori di prototipi Maker Space e Kitchen Lab, nonché attraverso visite guidate ai laboratori scientifici e scambi con esperti e gruppi di ricerca. A volte collaboriamo strettamente anche in occasione di eventi, come per i nostri hackathon. L’anno scorso è nata una start-up a seguito di una sfida che lvh.apa ha presentato in uno dei nostri Hackathon del 2019. L’ultimo Hackathon dello scorso novembre, invece, l’abbiamo affrontato con il supporto di lvh.apa e posto come sfida ai giovani sviluppatori di software.

Quali sono i vantaggi reciproci della collaborazione tra il comparto Innovazione & Nuovi Mercati di lvh.apa ed il Techpark NOI?

Grazie alla sua ubicazione nel quartiere dedicato all’Innovazione, il comparto Innovazione e Nuovi Mercati di lvh.apa beneficia di un ambiente dinamico e di un contatto diretto con istituti di ricerca, aziende, start-up e studenti. Le distanze ridotte dalle persone di riferimento e le competenze necessarie consentono ad lvh.apa di rispondere in modo rapido e diretto alle esigenze delle aziende che si rivolgono all’associazione con una richiesta volta all’innovazione. Come Techpark NOI invece, beneficiamo naturalmente dell’immagine di lvh.apa: il comparto Innovazione e Nuovi Mercati rappresenta il Techpark NOI in modo ottimale tra le piccole realtà artigiane.

Come vede lo sviluppo dell’artigianato al femminile in Alto Adige in relazione all’incubatore di start-up del Techpark NOI?

Negli ultimi anni abbiamo notato con piacere che sempre più start-up fondate e gestite da donne chiedono di essere ammesse al nostro Incubatore di start-up.

Attualmente sono cinque le giovani aziende guidate da donne impegnate che stanno sviluppando le loro idee imprenditoriali nel NOI. Una di esse proviene dal settore dei prodotti di bellezza/cosmetici ed è arrivata a noi attraverso lvh.apa.

HUBERT HOFER, NOI Techpark Deputy CEO & Director of Services

zum Thema innovative Start-ups

“Le fiere sono sempre un’esperienza”

È CIÒ CHE AFFERMANO MANUEL MOLING E ALOIS ZACHER, PERCHÉ IL CONTATTO PERSONALE E LA PARTECIPAZIONE SONO FONDAMENTALI.

“Un design in armonia con la natura”: è così che l’azienda Alberto Moling descrive il suo settore di attività. Argilla, calce, legno, sabbia: nella progettazione di interni ed esterni, trae ispirazione dai materiali naturali, cercando sempre di lavorare con elementi presenti nel sito del progetto.

Grazie a questo approccio, i diversi materiali vengono combinati tra loro per creare ambienti, facciate e intere aree (abitative) dal design personalizzato.

Per esempio, Moling si è occupato della rasatura delle superfici interne fonoassorbenti del Messner Mountain Museum Corones, progettato dall’architetta Zaha Hadid.

Oltre ad appartamenti ed edifici residenziali, tra i clienti di quest’azienda si annoverano anche hotel. Nonostante la notorietà - o forse proprio per questo

- dal 2010, Moling partecipa ogni anno a Tipworld, un evento che offre una piattaforma per la presentazione dei prodotti, l’intreccio di nuovi contatti commerciali e la gestione di quelli esistenti.

Tuttavia, per il titolare è un altro l’aspetto importante:

“È soprattutto una questione di continuità”, afferma.

“In particolare a Tipworld di Brunico otteniamo molti più feedback rispetto alle fiere più grandi”, spiega Moling. “Questa manifestazione non è solo frequentata da albergatori, ma anche da privati e architetti che si prendono il tempo per valutare e conoscere le aziende”.

Nessuna immagine digitale è in grado di sostituire una fiera, dove i materiali possono essere visti e “vissuti”.

Non ci sono dubbi che, anche nei prossimi anni, Moling continuerà a essere presente a questi eventi e a

01 Fiera ©lvh.apa

02 Manuel Moling, Moling SRL

©Manuel Moling

coltivare i rapporti personali.

“Questa è la nostra ricompensa”, afferma, convinto del concetto di fiera.

La famiglia Zacher e la sua azienda sono da anni assidui espositori dell’IHM, la Fiera internazionale dell’artigianato di Monaco.

La lavorazione della lana è un vero e proprio “affare di famiglia”: in cinque, tra fratelli e sorelle, infatti, portano avanti l’attività del padre Leopold con creatività, preci-

sione e passione. La pura lana vergine di pecora è la materia prima utilizzata per realizzare cappelli, sciarpe, pantofole, suole, cuscini e accessori, tutti realizzati nella manifattura aziendale nella speciale qualità Haunold, che dà vita a un prodotto altoatesino naturale, sostenibile e high-tech.

Abbiamo chiesto ad Alois Zacher perché è ancora importante per la famiglia la presenza e la partecipazione a questa fiera.

INTERVISTA

con Alois Zacher, Zacher Johann & Co. OHG

Perché, anche nell’era digitale, per le aziende

Quando avete iniziato a partecipare alle fiere?

La nostra prima esposizione risale al 2000, quando nel nostro stand alla “Heim + Handwerk” di Monaco abbiamo iniziato a vendere pantofole, a consigliare i clienti e a intrecciare nuovi contatti con altre aziende e rivenditori.

Oggi manteniamo i rapporti con la clientela di lunga data e, con il nostro fascino, convinciamo i nuovi visitatori a provare i nostri modelli.

Amiamo intrattenerci con loro e con gli altri espositori.

Per noi la fiera è un’esperienza unica, anno dopo anno.

Siete riusciti a stringere importanti rapporti commerciali durante le fiere?

Certo, le fiere sono particolarmente adatte a questo scopo, perché consentono d’incontrare un pubblico internazionale.

Apprezziamo molto lo scambio di idee da cui, alla fine, traiamo sempre nuovi spunti: è questo che ci ispira nel lavoro quotidiano.

Nel nostro stand si respira sempre un’atmosfera positiva, rilassata e cordiale, che dà vita a relazioni commerciali particolarmente interessanti. Karl Damian e Florian Reisinger hanno contribuito al nostro inserimento nello stand collettivo dell’Alto Adige, dandoci una maggiore visibilità e influenzando così la generazione di importanti contatti commerciali.

Cosa si aspetta da IHM 2023?

Per noi il nuovo anno è iniziato bene. La Fiera interna-

zionale dell’artigianato di Monaco di Baviera è come sempre un evento importante e molto piacevole. È una bella sensazione poter esporre i nostri prodotti nello stand collettivo, insieme a quelli di altre imprese artigiane altoatesine.

Ci auguriamo che il numero di visitatori e di interessati, quest’anno, raggiunga i livelli pre-COVID. Nel nostro punto vendita di San Candido abbiamo già notato che i clienti tendono a ponderare maggiormente gli acquisti e prestano attenzione ai consumi, concentrandosi sulla qualità anziché sulla quantità. Inoltre, apprezzano molto i materiali naturali e l’artigianato. Pertanto, siamo positivi e confidiamo in una fiera di successo.

ALOIS ZACHER

Haunold by Zacher

è importante essere presenti alle fiere.

LEGO® SERIOUS PLAY®

PENSARE CON LE MANI E SVILUPPARE DELLE STRATEGIE ADEGUATE PER LA PROPRIA AZIENDA.

Il metodo LEGO® SERIOUS PLAY® è stato sviluppato alla fine degli anni ’90 ed è stato ideato con l’obiettivo di ricercare nuovi approcci strategici. I traguardi di LEGO® SERIOUS PLAY® sono quelli di sostenere il pensiero creativo, analizzando gli scenari futuri e sviluppando strategie nel più breve tempo possibile. La base del metodo è l'utilizzo della connessione mano-cervello. I modelli realizzati con i mattoncini LEGO® aiutano infatti a creare strutture di pensiero durante la costruzione e semplificano lo sviluppo di idee. Utilizzando una varietà di mattoncini ed elementi LEGO® diversi e grazie all’ausilio di una guida, i partecipanti progettano modelli dettagliati. L'esperienza personale e la prospettiva di ogni partecipante aiutano a rendere tangibili gli aspetti tematici. Che si

tratti di migliorare i processi aziendali, di raccogliere nuove idee o di rafforzare il team, l'approccio creativo consente di individuare un’applicazione in quasi tutti i settori tematici e di trovare in breve tempo una visione aziendale comune. Con LEGO® SERIOUS PLAY® il processo è ludico e di fatto automaticamente disciplinato. Tutti i partecipanti sono coinvolti con la loro esperienza e le loro conoscenze durante il workshop e tutti contribuiscono attivamente allo sviluppo di idee. Per maggiori informazioni e per prenotare un workshop in favore della vostra azienda, è possibile contattare il comparto Innovazione e Nuovi Mercati. La persona di riferimento è Ann-Christin Döding (tel.: 0471-323253, email: innovation@lvh. it).

L’Agenzia provinciale per l’Ambiente e la Tutela del clima consente alle aziende di proporre dei singoli eventi soprannominati “Green Event”, che vanno registrati prima di essere svolti. Anche la Giornata dell’Artigianato di lvh.apa dello scorso anno si è svolta sotto forma di “Green Event”. I fattori più significativi a tal proposito sono l‘utilizzo di prodotti ecologici, l'efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, la

creazione di valore a livello locale e la responsabilità sociale. Questi obiettivi sono in linea con la strategia climatica a lungo termine promossa dalla Giunta Provinciale, che si è posta l'obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 per persona a meno di 4 tonnellate entro il 2030 e a meno di 1,5 tonnellate per persona all'anno entro il 2050. Affinché un'azienda riceva il premio "GreenEvent" per il suo evento, essa deve implementare i criteri relativi alle aree tematiche delle risorse, dei rifiuti, della mobilità, del catering, dell'energia, della comunicazione, del rumore e dei bonus (alcol e accessibilità).

Un evento sostenibile non solo contribuisce alla tutela dell'ambiente, ma comporta anche un vantaggio di marketing nei confronti degli sponsor, dei partecipanti e del pubblico. La certificazione e l'assegnazione del riconoscimento "Green Event" sono effettuati dall'Ufficio per la gestione dei rifiuti.

Apparecchiature elettriche

Le aziende che importano e vendono apparecchiature elettriche (AEE) vengono considerati alla stregua di un produttore. Di conseguenza, sono tenute a presentare alla Camera di Commercio la dichiarazione annuale,

nella quale specificano le apparecchiature elettriche ed elettroniche immesse sul mercato nazionale nell’anno precedente suddivise per tipologia. La dichiarazione va presentata esclusivamente in via telematica sul sito www.registroaee.it. Le imprese devono iscriversi in uno dei Consorzi previsti; essere iscritte al registro nazionale AEE; essere in possesso di un dispositivo di firma digitale (business key, smart card, carta servizi CNS). I distributori, gli installatori, i gestori dei punti di assistenza e i trasportatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) garantiscono, al momento della fornitura di una nuova apparecchiatura elettrica ed elettronica destinata ad un nucleo domestico, il ritiro gratuito dell'apparecchiatura usata di tipo equivalente (RAEE). Per il ritiro, la raccolta e il trasporto di RAEE è obbligatoria l’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali (categoria 3-bis). L’ufficio legale lvh.apa è a disposizione per ulteriori informazioni e domande.

SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

L’artigianato tra formazione ed innovazione

NEL TECHPARK NOI VENGONO SVILUPPATI DEI MODULI D’APPRENDIMENTO IN TEMA DI DIGITALIZZAZIONE ED INNOVAZIONE DI PRODOTTO PER MAESTRI. E’ IN QUESTO AMBITO CHE L’ARTIGIANATO INCONTRA L’INNOVAZIONE E SI PREPARA ALLE SFIDE DEL FUTURO.

Gemelli digitali, produzione automatizzata, prototipi 3D sono solo alcuni dei temi e delle tendenze che influenzano sempre più il settore dell’artigianato altoatesino.

Per attrezzare le ditte locali e fornire loro il know-how necessario, da un anno è in atto una collaborazione tra l’Ufficio provinciale per l’apprendistato e la formazione di Maestro, l’Associazione provinciale per l’artigianato (lvh.apa) ed il NOI Techpark.

Questo il focus: innovazione e digitalizzazione come componenti centrali della formazione dei Maestri artigiani.

Recentemente, i futuri Maestri Carpentieri sono stati ospiti del NOI e hanno sperimentato in prima persona quali tecnologie occuperanno e guideranno la loro comunità professionale in futuro.

Nel “Maker Space”, i falegnami hanno avuto modo di conoscere le possibilità della stampa in 3D per produrre prototipi e modelli in modo rapido ed economico.

Josef Holzner dell’azienda Wippdach ha raccontato

Walter Weissensteiner, dell’„Maker Space“ ©lvh.apa

la sua esperienza personale in un progetto con Eurac Research per lo sviluppo di un prodotto innovativo. Successivamente, i partecipanti hanno scoperto i sistemi di assistenza tecnica per il cantiere del futuro e lo stato dell’arte nel campo del gemello digitale degli edifici presso Fraunhofer Italia ARENA, il centro applicativo per robotica e IA.

Il modulo di formazione dei falegnami è il sesto in totale di questo tipo. Nel 2022, i futuri Maestri artigiani delle comunità professionali di muratori, pasticceri, falegnami, montatori di macchine e attrezzisti, nonché i Maestri chef erano già presenti nei laboratori del Quartiere dell’Innovazione per conoscere le nuove tecnologie e acquisire conoscenze.

“Il collegamento tra le conoscenze teoriche e l’applicazione delle innovazioni è estremamente importante, anche e soprattutto per le numerose imprese artigiane della nostra provincia - ha sottolineato il presidente di lvh.apa Martin Haller.

Per questo motivo, nel 2023, un numero sempre maggiore di gruppi e sezioni di mestiere visiterà il NOI Techpark. “La formazione per Maestri artigiani è rivolta ai futuri operatori economici e manager del settore dell’artigianato, ma anche della ristorazione: per renderli competitivi per il futuro, il know-how nel campo delle nuove tecnologie, dell’innovazione e della digitalizzazione è un elemento importante – ha affermato la direttrice dell’ufficio responsabile Cäcilia Baumgartner. I contenuti, ha aggiunto la Baumgartner, sono stati accolti molto bene finora.

“L’infrastruttura e il know-how scientifico e tecnologico del NOI sono aperti a tutte le imprese, grandi o piccole, high-tech o artigiane. Questa integrazione nella formazione dei Maestri artigiani è per noi ancora

più importante, perché è proprio grazie ad essa che si viene a creare una preziosa interfaccia tra innovazione e artigianato- ha commentato il direttore del NOI Ulrich Stofner.

L’innovazione e le tecnologie di tendenza del futuro non si fermano al settore dell’artigianato, anzi.

Il fattore chiave è vedere questo fatto come un’opportunità e un ampliamento delle aree di attività, nonché delle possibilità di implementazione.

La tecnologia e le nuove tecnologie sono un aiuto e un supporto per l’artigianato tradizionale, che è sempre stato in grado di sviluppare e utilizzare le innovazioni a proprio vantaggio.

“La capacità di pensare e di agire in rete è uno dei grandi vantaggi dell’artigianato altoatesino – ha concluso il presidente Martin Haller.

01 Eindruck der Veranstaltung ©lvh.apa 02 Interessierte Zuhörer ©lvh.apa

Dietmar Siegele, Fraunhofer Italia - Innovation Engineering Center ©lvh.apa

CALENDARIO CORSI 2023

| qualifiche PES

di rete per tecnici della comunicazione

dell’elenco prezzi provinciale nel settore dell’installazione - capitolo 13 & 14 (tecnici termosanitari e di ventilazione)

corretta della dichiarazione di conformità per elettrotecnici

personale

focus su innovazione, sviluppo dei prodotti, formazione

e ricerca | Approfondimento sulla produzione di mobili smart

firma digitale ecc - come posso usare i servizi digitali per il mio business?

Rinnovamento dei quadri professionali

IMPORTANTI NOVITÀ IN OCCASIONE DEL RECENTE VERTICE FORMATIVO PROMOSSO DA LVH.APA CONFARTIGIANATO IMPRESE.

Ad aprire l’evento è stata Daniela Bortolon, portavoce del Gruppo di lavoro sulla formazione istituito da lvh.apa. Alla presenza dei presidenti dei diversi Gruppi di mestiere di lvh.apa, il presidente Martin Haller ha viceversa definito nel dettaglio gli obiettivi dell’incontro. Dopo uno sguardo complessivo sui diversi quadri professionali, sul loro sviluppo, sull’attuale situazione e sulle evoluzioni future, il direttore della ripartizione per l’istruzione e la formazione in lingua tedesca Gustav Tschenett ha affrontato il tema delle condizioni e delle competenze professionali: “In ambito di formazione duale l’Alto Adige continua a rappresentare un esempio da seguire in Italia – ha affermato Tschenett. Nella seconda parte dell’evento sono stati presentati i diversi

documenti destinati ad essere utilizzati nel corso dell’atteso processo: l’Atlante del lavoro, la guida per la revisione dei profili professionali ed il nuovo progetto pilota sviluppato specificatamente per il mestiere degli acconciatori. Quest’ultimo è stato spiegato nel dettaglio direttamente dal presidente della sezione di mestiere, Stefano Pettinà. All’importante incontro hanno preso parte numerosi artigiani, nonché il vice presidente di lvh.apa Giorgio Bergamo, il vice direttore Walter Pöhl, il consigliere provinciale Gert Lanz e la direttrice dell’Ufficio per l’apprendistato e la formazione di Maestro Cäcilia Baumgartner. Al termine dell’evento i presenti si sono confrontati sull’iniziativa e sui rispettivi obiettivi futuri.

Risulatati da apprezzare © lvh.apa

CATEGORIE

QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

Armin

Hinteregger:

fiorista di “Blatt und Blüte”

FIORISTI: ARMIN HINTEREGGER È FIORISTA PER PASSIONE. AD AFFASCINARLO NON SONO SOLO LA NATURA E LE VARIETÀ PIÙ DISPARATE DI PIANTE, MA “SOPRATTUTTO IL CONTATTO CON LE PERSONE”.

Hinteregger viene da Luson, ed è quindi per sua stessa ammissione “un amante della natura, non un cittadino.” I fiori lo affascinavano già da bambino, e a casa sua erano onnipresenti. “Già mio padre coltivava gerani”, racconta il lusonese, che si è poi appassionato all’aspetto “artistico”. Così Hinteregger ha iniziato a programmare molto presto la sua carriera futura.

La formazione da fioristi, però, non è affatto semplice. Con un sorriso sulle labbra racconta un aneddoto del suo primo colloquio di presentazione, dove a quanto pare gli avrebbero detto: “Na, Buibm stellen mir koana un!” (Non assumiamo ragazzi).

Il lusonese, però, non si è lasciato scoraggiare. Ha così seguito un apprendistato da Alpiflor a Bressanone, dove ha imparato a conoscere tutto il mondo delle piante fresche. Poi è stato per sette anni da Werners Vivaio & Giardineria a Naz-Sciaves, dove ha a sua volta formato degli apprendisti. “Qualcuno di loro si ricorderà ancora di quanto fossi severo” racconta Hinteregger, “perché sul lavoro non si scherza!”

Nel 2008 ha quindi aperto insieme a una collega un negozio a Vandoies e, a dispetto di tutti i pareri dei

Armin Hinteregger © Hannes Niederkofler

consulenti, “dal primo giorno è andata bene”. E spera sarà altrettanto per il nuovo negozio che ha inaugurato di recente a Bressanone, “Blatt und Blüte”. Ad affascinarlo del suo lavoro sono in particolare le emozioni delle persone, che accompagna con i fiori in tutte le fasi della vita. “Si va praticamente dalla nascita di una persona fino alla morte. C’è di tutto: momenti gioiosi ed eventi tristi. Tutti sono accompagnati dai fiori. Battesimo, Prima Comunione, matrimonio, funerale, primo appuntamento, San Valentino, Festa della Mamma”, il fiorista elenca alcuni esempi. E ogni volta si tratta di valutare correttamente la situazione che si presenta, consigliando sempre i fiori più adatti. Hinteregger attribuisce particolare importanza alla qualità dei prodotti e desidera inoltre offrire una vasta scelta. Nel suo negozio, tutti devono trovare quello che cercano, che sia per un piccolo pensiero o per un vaso particolarmente esclusivo da concedersi per un’occasione speciale. “Sono a disposizione di tutti, e desidero che anche il mio negozio sia considerato per tutti”, spiega.

Gli piace in particolare percorrere strade innovative. Per gli arredi del suo nuovo negozio, Hinteregger ha puntato interamente sulla stampa 3D. “È iniziata quasi per scherzo”, spiega. Alla “Petschieder Kirchta”, Hinteregger si è imbattuto in Martin Oberhauser (Studio Oberhauser): “Stavamo facendo due chiacchiere, quando ho accen-

nato al fatto che volevo aprire un nuovo negozio. Così mi ha offerto di realizzare gli arredi in stampa 3D, e ho subito capito che volevo farlo”, racconta Hinteregger entusiasta.

La consegna è stata puntuale, e gli arredi, per di più, sono estremamente pratici e facili da pulire. Tra l’altro: anche tutti gli altri lavori sono stati curati da imprese artigiane lusonesi. Hinteregger ne è molto soddisfatto, anche perché la procedura è stata facile.

“Praticamente davo gli incarichi durante le prove di coro, tra una canzone e l’altra” spiega Hinteregger. Il canto e la recitazione teatrale sono infatti i suoi due grandi hobby. Il lusonese, che si definisce un amante dell’associazionismo, è da oltre 20 anni membro del coro parrocchiale e fa parte del gruppo teatrale. Attualmente è Presidente circondariale del Coro della Valle Isarco e dell’Alta Val d’Isarco. Il suo tempo libero lo passa lì e con i suoi amici.

A ispirare Hinteregger è la varietà del suo mestiere. C’è infatti la decorazione floreale giusta per ogni stagione, e lui la pianifica sempre con qualche mese d'anticipo: le decorazioni natalizie, per esempio, le sceglie e ordina già qualche mese prima. “Mi piace moltissimo, e mi ‘costringe’ tra l’altro a tenermi sempre aggiornato” spiega Hinteregger per concludere.

01 Martin Oberhauser e Armin Hinteregger 02 Mobili stampati in 3D 03 „Blatt und Blüte“ © Hannes Niederkofler

La Cassa Integrazione Guadagni

TUTTI I MESTIERI: DIVERSI INCONTRI SUL TERRITORIO CON L’INPS PER DISCUTERE SULLA CIG PER EVENTI METEO NEL SETTORE EDILE. UNA RELAZIONE TECNICA BEN COMPILATA È DESTINATA AD AUMENTARE LA PROBABILITÀ DI UN’ACCETTAZIONE DELLE RICHIESTE DI CIG.

sulle questioni relative alla CIG relativa ad eventi meteo nel settore edile.

L'obiettivo dei colloqui in oggetto è stato quello di avvicinare i problemi delle aziende alla direzione dell’INPS, con l’obiettivo di trovare soluzioni attuabili per migliorare la situazione. Il quadro giuridico non è cambiato rispetto allo scorso anno ed i funzionari continueranno ad applicare rigorosamente la base giuridica delle varie circolari. Al contempo, tuttavia, una relazione tecnica ben compilata è destinata ad aumentare la probabilità di un’accettazione delle richieste di CIG.

Negli ultimi mesi gli esperti di lvh.apa hanno incontrato i rappresentanti locali dell’INPS, le altre organizzazioni datoriali, i sindacati e i direttori di alcuni uffici provinciali per discutere

Proprio per questo gli esperti di lvh.apa hanno creato un modello utile per aiutare gli addetti ai lavori a compilare correttamente la relazione tecnica. I documenti sono a disposizione degli associati online nell’area riservata e presso gli uffici paghe. Gli esperti di lvh.apa sono a disposizione con il comparto dei servizi sindacali (0471-323279) e il centro di competenza edile (0471-323281) per rispondere alle domande degli interessati.

L’esempio virtuoso altoatesino

EDILIZIA: LE ASSOCIAZIONI ECONOMICHE LVH.APA E CNA-SHV E LE QUATTRO SIGLE SINDACALI ALTOATESINE ASGB, UIL, CISL E CGIL HANNO SOTTOSCRITTO DI RECENTE UN IMPORTANTE ACCORDO IN TEMA DI ELEMENTO VARIABILE DELLA RETRIBUZIONE (EVR).

Quando si parla di EVR, ci si riferisce in particolare ad un premio di produzione previsto da determinati contratti collettivi. Sulla base di quattro parametri ogni anno si effettua la verifica e si stabilisce se il contributo debba essere versato oppure no. Dopo che nel settore dell’artigianato edile gran parte dei parametri in oggetto è stato valutato positivamente, il comparto ha deciso di procedere al pagamento dell’Elemento variabile di retribuzione per quest’anno.

Di recente i rappresentanti delle associazioni datoriali CNASHV e lvh.apa Confartigianato Imprese ed i quattro sindacati

ASGB Bau, FENEAL UIL – TNAA, FILCA SGBCISL e FILLEA/GBH – CGIL/AGB hanno sottoscritto il relativo accordo. Il contributo sarà leggermente superiore rispetto allo scorso anno.

“Con questa decisione i datori di lavoro dell’artigianato edile altoatesino vogliono dare un segnale importante ai propri collaboratori, riconoscendo appieno il loro grande impegno” hanno affermato il presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa

Markus Bernard e il presidente del CNA-SHV Costruzioni Rodolfo Gabrieli. Preservare i collaboratori attualmente assunti, offrire loro importanti prospettive e formare nuovi giovani nel comparto costituiscono tre delle sfide più significative per gli addetti ai lavori locali.

Tanto da discutere © shutterstock.com/Kunertus

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Confermato Michael Hofer

IMPRESE MOVIMENTO TERRA: IN ALTO ADIGE ESISTONO OLTRE 200 REALTÀ APPARTENENTI AL SETTORE IMPRESE MOVIMENTO TERRA. L’OMONIMA SEZIONE DI MESTIERE DI LVH.APA COSTITUISCE UNA RAPPRESENTANZA D’INTERESSI IMPORTANTE PER IL SETTORE.

La collaborazione con gli enti pubblici costituisce una base imprescindibile per le imprese movimento terra altoatesine. Sotto la guida di Michael Hofer, la sezione di mestiere di lvh. apa ha cercato nell’ultimo anno il dialogo con numerose istituzioni. “A rappresentare una sfida enorme nell’ultimo anno non sono stati unicamente gli elevati prezzi relativi all’energia

Nuove opportunità

CONCIATETTI: MANIFESTAZIONE INFORMATIVA PER I CONCIATETTI ALL’INSEGNA DELLA SOSTENIBILITÀ..

Di recente la Casa dell’Artigianato ha ospitato un’interessante manifestazione. La tematica di riferimento è stata quella del fotovoltaico. Il rappresentante del Marchio-E Hans Duffek ha aperto l’incontro in nome degli Elettrotecnici lvh.apa ed ha evidenziato l’importanza della cooperazione tra le diverse sezioni di mestiere. È del resto importante conciliare le esigenze di alta qualità di entrambe le professioni. Gli Elettrotecnici del Marchio-E hanno come obiettivo l’installazione professionale dei pannelli sui tetti o sulle facciate insieme a partner selezionati, nonché il collegamento dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica secondo normativa. Per Duffek è importante che i mestieri del settore siano percepiti come un gruppo omogeneo: “Non entriamo in competizione gli uni con gli altri perché ci conosciamo molto bene e conosciamo i nostri

ed ai carburanti – ha spiegato Hofer nel corso dell’Assemblea annuale della sezione di mestiere. Anche la situazione degli appalti a livello locale nel campo degli appalti pubblici, il costante adeguamento dei prezzi ed i pagamenti anticipati hanno reso i lavori sempre più difficili nel nostro settore.” L’obiettivo dei singoli incontri è sempre stato quello di portare delle proposte di modifica e miglioramento costruttive, con l’obiettivo di adeguare le condizioni di base per gli operatori economici attivi sul mercato. Tra i punti salienti della manifestazione l’elezione del nuovo presidente e dei componenti della consulta di mestiere. Michael Hofer (Hofer Tiefbau GmbH) è stato confermato per altri cinque anni alla guida della sezione di mestiere. Tra gli artigiani rieletti anche Erwin Windegger (REWI Bau KG), Roland Ploner (Ploner GmbH), Claudia Maier (Maier Anton GmbH), Armin Klapfer (Klapfer Bau GmbH), Alexander Kaufmann (Kaufmann Tiefbau GmbH) e Markus Obexer (OM). Il vice presidente ed i delegati verranno invece scelti alla prossima riunione della consulta di mestiere.

punti di forza. Ogni mestiere ha la sua area di competenza: i conciatetti salgono sul tetto, mentre gli Elettrotecnici si occupano dei collegamenti e dei i controlli. Questa partnership ci permetterà di attivare ulteriori collaborazioni di valore".

Anche Renate Gamper, presidente dei Conciatetti lvh.apa, ha sottolineato l'importanza della suddetta collaborazione: "Le sezioni di mestiere degli Elettrotecnici e dei Conciatetti vogliono raggiungere due obiettivi: da un lato intensificare la collaborazione tra i due settori professionali e, dall'altro, offrire alla clientela un risultato finale convincente."

Hans Duffek e Renate Gamper © lvh.apa

Il consiglio professionale© lvh.apa

Corso di Maestri

ELETTROTECNICI: DI RECENTE IL PERCORSO E‘ STATO PORTATO A TERMINE.

Il titolo di Maestro rappresenta la qualifica di perfezionamento più importante nel settore dell'artigianato e di conseguenza la relativa formazione costituisce la strada giusta da percorrere se si vuole fare carriera nella propria professione. Il corso di Maestro artigiano per elettrotecnici organizzato dall'Ufficio per l'apprendistato insieme ad lvh.apa Confartigianato Imprese si è concluso a febbraio. "Sicuramente le sfide intraprese

durante il corso sono state enormi- ha spiegato Marion Blaas dell'Ufficio per l'apprendistato -. Ciò ha avuto principalmente a che fare con il passaggio dall'insegnamento frontale a quello online. Questa scelta è stata purtroppo necessario a causa della pandemia e ha messo in difficoltà sia i partecipanti al corso sia gli istruttori. Nonostante le circostanze avverse, il corso è stato portato a termine con successo.”

La consulta di mestiere degli Elettrotecnici lvh.apa vorrebbe che il prossimo corso di perfezionamento venisse offerto il prima possibile, poiché ci sono già diversi partecipanti interessati.

Per il prossimo corso di perfezionamento, che inizierà a gennaio 2024, Andreas Gruber e Mirko Haller saranno nominati membri della commissione del corso dalla consulta di mestiere.

La sezione di mestiere dei Tecnici termosanitari e di ventilazione lvh.apa ha visitato la locale centrale di teleriscaldamento di concerto con gli studenti di 4a del centro per la formazione professionale di Dobbiaco. I giovani hanno avuto l'opportunità di farsi un'idea pratica del funzionamento operativo di un impianto di questo tipo. Gli specialisti hanno chiarito esattamente come interagiscono i singoli sistemi tecnici, così come l'effettiva fornitura alle famiglie, ma anche l'impianto di teleriscaldamento stesso.

IL VANTAGGIO DELLA FORMAZIONE DUALE

La visita alla centrale termica da parte del centro fa parte del percorso in ambito di formazione duale. In questo caso, i centri di formazione sono responsabili principalmente della parte teorica, mentre le rispettive aziende specializzate si occupano della parte pratica. Questo principio è un fattore essenziale per il successo della formazione dei futuri lavoratori specializzati. Il settore dei tecnici termosanitari e di ventilazione sta affrontando significativi cambiamenti, soprattutto negli ultimi anni. Il presidente della sezione di mestiere Harald Kraler li considera positivi: "I settori della protezione del clima, della sostenibilità e delle energie alternative rendono la nostra professione interessante dal punto di vista formativo.”

C'è bisogno di nuovi maestri © shuttertock.com/SeventyFour

TECNICI TERMOSANITARI E DI VENTILAZIONE: IN TRASFERTA CON GLI STUDENTI.

In visita alla centrale di teleriscaldamento

Alunni entusiasti © lvh.apa

Tra resoconti e premiazioni

AUTONOLEGGIATORI: NELLA CASA DELL’ARTIGIANATO SI È SVOLTA DI RECENTE L’ASSEMBLEA ANNUALE DEGLI AUTONOLEGGIATORI DI LVH.APA. NELL’OCCASIONE IL PRESIDENTE HANSJÖRG

THALER HA RICEVUTO UN MERITATO RICONOSCIMENTO. .

Dopo l’impegno del presidente Hansjörg Thaler ed il confronto con l'assessore provinciale Daniel Alfreider, i comuni possono rilasciare nuovamente le autorizzazioni che erano state trattenute o restituite prima della regolamentazione della Legge nazionale del 2018. Diverse novità importanti anche in tema di foglio di guida digitale. Quest’ultimo non sarà introdotto fino a nuovo ordine, ma la sezione di mestiere seguirà la tematica da vicino e cercherà una soluzione adeguata. Durante la presentazione di Armin Scannavini del comparto Crediti e Consulenza economica è stato chiarito ai presenti come presentare le richieste per ottenere il contributo provinciale riservato al settore. L’ospite d’onore della serata, il maggiore

Christian Carli della Polizia locale di Silandro, ha ringraziato i presenti per l’invito e per l’impegno della sezione di mestiere, importante nel contribuire ad una riduzione degli ubriachi sulle strade ed a favorire il rientro a casa in sicurezza dei giovani. Nelle successive elezioni, Hansjörg Thaler è stato confermato presidente. Al suo fianco nella consulta di mestiere Gabriel Pierhofer, Stefan Leitner, Josef Goller, Heiko Paulmichl, Andreas Oberparleiter, Christian Peer, Andreas Insam e Annemarie Plattner. L’evento si è concluso con una premiazione importante. Hansjörg Thaler ha ricevuto la spilla d'onore di bronzo di lvh.apa. da Hannes Mussak per i suoi 10 anni di attività all’interno della consulta di mestiere

Hansjörg Thaler © lvh.apa

Il "Bonus patente"

TRASPORTI: BONUS PATENTE PER LE PERSONE DI ETÀ COMPRESA TRA

I 18 E I 35 ANNI.

La mancanza di autisti nel campo dei trasportatori di merci e delle ditte di autobus rappresenta da tempo una problematica significativa. A più riprese le sezioni di mestiere dei Trasportatori di merci e degli Autonoleggiatori hanno avuto modo di attivarsi per ottenere delle condizioni più attrattive in ambito formativo. Tra i punti più significativi anche un sostegno economico per l’ottenimento di una patente professionale. E proprio in questo campo entrambi i settori possono ora respirare. Di recente il Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità sostenibile ha infatti deciso l’introduzione di un fondo

2035: basta motori diesel e benzina

KFZ- HANDWERK AUTORIPARAZIONE - -

MECCATRONICI D'AUTO: L’OBIETTIVO È CHIARO: ZERO EMISSIONI ENTRO IL 2050.

utile per garantire un supporto di valore ai giovani che intendono ottenere la patente per autista di mezzi pesanti o autobus. “Questo sostegno costituisce uno strumento importante per rendere il mestiere di autista più accessibile ed attrattivo per i giovani – ha affermato il presidente degli Autonoleggiatori lvh.apa Hansjörg Thaler. Il contributo prevede la copertura dell'80% delle spese sostenute fino ad un importo massimo di 2.500 Euro e fino all'esaurimento delle risorse messe a disposizione per il fondo. La domanda deve essere presentata sulla piattaforma ad hoc messa a disposizione sul sito del Ministero dei Trasporti. La piattaforma è disponibile per chi vuole ottenere la patente di guida al seguente link: https://patentiautotrasporto.mit.gov. it/bonuspatente/.

Il Parlamento UE ha fornito l’approvazione finale per ottenere l’eliminazione del motore a combustione per le nuove auto entro il 2035. L'accordo prevede che in futuro verranno immatricolate solo le auto a zero emissioni. Questo pone alcune sfide - per i produttori, i concessionari, i meccanici - e anche per i politici, che dovranno costruire una capacità elettrica sufficiente nei prossimi 12 anni. Anche le e-car hanno infatti bisogno di carburante e nello specifico di elettricità. “Siamo convinti che il consumo aumenterà in modo significativo – ha affermato il presidente dei Meccatronici lvh.apa Ronnie Mittermair. Per evitare problematiche con i rifornimenti di corrente, la ricarica dovrà essere intelligente: in particolare servirà che non tutti ricarichino ricaricare alla stessa ora, ad esempio di notte o al mattino. Secondo Mittermair, un'alternativa al motore a combustione è rappresentato dai carburanti sintetici prodotti a partire da acqua e anidride carbonica utilizzando l'elettricità, i cosiddetti efuels. "I filtri di questi veicoli trattengono tutti gli ossidi di azoto, mentre ad essere emesse sono solo le polveri sottili- ha spiegato il presidente. Tuttavia, questa tecnologia è poco sostenuta dalla politica. In ogni caso, i meccatronici altoatesini sono già preparati per il passaggio alle auto elettriche – ha affermato Mittermair. Il passaggio non riguarda inoltre molti componenti di un veicolo. Per questi ultimi sono comunque necessari ingegneri meccanici e meccatronici. "Il motore classico costituisce solo una parte del nostro lavoro" – ha concluso il presidente.

Dal 2035 solo eletrici © shutterstock.com/Mikbiz

Bonus patente © shutterstock.com/Bankrx

Consorzio dei falegnami

FALEGNAMI: IL CONSORZIO DEI FALEGNAMI (KOBRA) SI È RIUNITO PER L’ASSEMBLEA.

I membri del Consiglio di amministrazione del Consorzio dei falegnami KOBRA (Alto Adige) si sono recentemente riuniti nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Klaus Nagler, presidente del consorzio, cui aderiscono 30 aziende altoatesine, ha dato il benvenuto ai presenti, per poi procedere con il bilancio delle attività nell’esercizio appena concluso, che ha registrato dati di produzione particolarmente positivi. Il periodo della pandemia era stato caratterizzato, infatti, da una forte contrazione, mentre nel 2022 la produzione si è già ripresa, tornando praticamente ai livelli pre-COVID. Si confida che questo trend continui anche nel 2023, durante il quale l’attenzione sarà rivolta soprattutto allo sviluppo di nuovi prodotti. P.e., verrà realizzato un primo prototipo per il progetto “Test di sicurezza antincendio di portoncini e porte interne EI60”, che si protrarrà per i prossimi due o tre anni. L’ing. Robert Gasser ha quindi informato i partecipanti sulle attuali norme di legge che disciplinano le porte antincendio, antifumo e quelle sulle vie di fuga. Di seguito, infine, i componenti del Consiglio di amministrazione di nuova nomina: Albert Aster, Bastian Brunner, Michael Gruber, Bruno Miribung, Patrick Moser, Klaus Nagler e Alexander Wieser. Il Consiglio di vigilanza è costituito, invece, da Romedius Weiss, presidente, Dagmar Krapf ed Egon Leitner.

Bisogno di cure

PULITINTORI: LA PULIZIA PROFESSIONALE E LA CURA DELL’ABBIGLIAMENTO INVERNALE.

La sezione di mestiere dei Pulitintori lvh.apa offre alcuni consigli utili per la pulizia e la cura della moda invernale. Per l'abbigliamento invernale, climatico e da esterno, l'impregnazione professionale è d'obbligo, perché solo con una finitura adeguata e professionale si raggiun-

gerà e si rivestirà completamente ogni singola fibra. Al contempo, l'applicazione amatoriale di agenti spray può causare irritazioni e danni alla pelle e alle vie respiratorie. Per garantire che l'impregnazione duri il più a lungo possibile, l'azienda specializzata la fissa durante il trattamento finale di stiratura. Una temperatura di stiratura definita con precisione garantisce che gli ausiliari professionali si leghino in modo permanente al tessuto e "affinino" completamente il tessuto medesimo. Anche la lana deve essere impregnata correttamente. Il lavaggio in lavatrice è spesso rischioso e il lavaggio a mano non è sufficiente per rimuovere completamente le macchie o i residui di sudore. Quindi, per poter indossare i capi più a lungo, anche in termini di sostenibilità, la cura professionale è estremamente importante. I professionisti della sezione di mestiere Pulitori lvh.apa vi illustreranno i vantaggi dell'impregnazione e della pulizia professionale.

I vestiti hanno bisogno di cure © pixabay

I membri del consorzio © lvh.apa

Il giorno del gelato! 24 marzo

GELATIERI: IL 24 MARZO VERRA‘ CELEBRATA LA GIORNATA EUROPEA DEL GELATO.

La giornata dedicata al gelato verrà celebrata quest’anno per l’undicesima volta nella storia. Ad introdurre l’evento è stato il Parlamento Europeo nell’anno 2012.“

Tra i prodotti lattiero-caseari freschi, il gelato artigianale è sinonimo di eccellente qualità e sicurezza alimentare e aggiunge valore ai prodotti agricoli di ogni Stato membro.” Questa la motivazione che ha portato l’UE ad avviare l’iniziativa.

Come sinonimo di qualità, autenticità e territorialità, il “gelato“ artigianale è la forza trainante dietro una complessa catena produttiva, che coinvolge i produttori di materie prime come il latte di mucca europeo.

Ogni edizione della "Giornata del gelato" presenta un gusto dell'anno. Nel 2023 si tratta dello strudel di mele. La ricetta

ufficiale, che può essere interpretata con creatività e maestria da tutti i gelatieri, prevede un gelato a base di mele bianche leggermente aromatizzato con rum e olio di limone e cosparso di cannella, uva sultanina, preferibilmente scura, e pangrattato. Confartigianato ha invitato tutti i gelatieri a prendere parte all’evento.

Per informazioni: www.gelato-day.it.

I componenti della sezione di mestiere di lvh.apa possono rivolgersi in ogni momento all’associazione per saperne di più sulla manifestazione.

Sostegno al Banco Alimentare

ALIMENTARI: IL BANCO ALIMENTARI HA L’OBIETTIVO DI RIDURRE LO SPRECO DI GENERI. L'AUMENTO GENERALE DEI PREZZI E IL FORTE INCREMENTO DELL'INFLAZIONE HANNO PORTATO MOLTI ALTOATESINI A TROVARSI IN UNA SITUAZIONE DI DIFFICOLTÀ ECONOMICA.

A causa dell’aumento generalizzato dei prezzi e l’incremento dell’inflazione un numero crescente di altoatesine e altoatesini rischia un peggioramento della propria situazione economica. La Provincia di Bolzano è impegnata su più fronti per contrastare l’aumento della povertà, assicurando anche il sostegno e la valorizzazione delle attività di solidarietà e beneficenza svolte dalle associazioni del terzo settore.

Il Banco Alimentari del Trentino-Alto Adige sta cercando cerca di contrastare questa situazione con le seguenti attività: raccolta delle eccedenze dell'agricoltura, dell'industria alimentare, dei supermercati, della gastronomia organizzata e degli alimenti acquistati con i fondi dell'Unione Europea e del Fondo Nazionale; con la raccolta di alimenti in occasione della Giornata Nazionale delle Donazioni Alimentari; nonché con lo stoccaggio degli alimenti nei magazzini di Trento e Bolzano e la distribuzione gratuita degli alimenti recuperati alle istituzioni caritative convenzionate. Quest'anno è stato particolarmente impegnativo a causa delle diverse crisi e ha richiesto un notevole impegno da parte

delle organizzazioni caritative nel fornire cibo ai bisognosi. Le scorte nei magazzini del Banco Alimentare si sono esaurite. Tutte le sezioni di mestiere del Gruppo Alimentari di lvh.apa hanno di conseguenza sostenuto l'appello della Provincia autonoma di Bolzano ad aiutare il Banco Alimentare del Trentino Alto Adige ampliando il numero di aziende che donano le loro eccedenze.

La Legge statale 19 agosto 2016, n° 166 " Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi" ha creato un nuovo quadro giuridico che include le norme esistenti sulle agevolazioni fiscali per le aziende che donano prodotti alimentari e non.

Le aziende donatrici beneficiano inoltre di vantaggi fiscali. Maggiori informazioni sull’attivitá del Banco alimentare possono essere reperite al seguente sito internet:

www.bancoalimentare.it

www.bancoalimentare.it/it/trentinoaltoadige

Gelato Day © Confartigianato

Donne al comando!

SUBENTRA

Quando e perchè ha deciso di cedere la sua azienda?

Sono trasportatore autonomo dal 1986 ed al raggiungimento della pensione nel 2018 ho deciso di cedere la mia azienda. Dopo oltre 40 anni di attività ho preferito ritirarmi e mettermi da parte un po’ alla volta.

Quando ha deciso di rilevare l’azienda? Non posso dire che ci sia stato un momento esatto, ma credo che ciò sia avvenuto negli ultimi anni.

Già dal 2009 il mio compagno lavora come autista di mezzi pesanti in azienda ed è stato grazie al suo interesse ed alla sua gioia per il lavoro che abbiamo deciso di rilevare la ditta.

Ha sempre avuto un‘idea su chi scegliere per la successione?

Ero felice quando ho visto che mia figlia ed il suo compagno erano pronti a proseguire l’attività. Viceversa, non avrei saputo a chi altro trasferire l’azienda.

Quali sono le sfide attuali che vi apprestate ad affrontare?

Come si è svolto il passaggio?

Si tratta di una piccola ditta individuale con solo quattro camion e quindi il passaggio di consegne non è stato molto complicato.

Negli ultimi anni ho già avuto modo di cedere gradualmente il lavoro amministrativo, la gestione del personale e l'organizzazione della programmazione del lavoro a mia figlia e a suo marito.

Come per tutte le donne, è ancora difficile conciliare famiglia, casa e lavoro. Sia che si tratti di una madre lavoratrice dipendente che di una madre lavoratrice autonoma. Inoltre, nel settore dei trasporti, il prezzo elevato del carburante è una questione delicata al momento e le fluttuazioni dei prezzi rendono difficile la pianificazione. Fortunatamente, al momento abbiamo un buon personale. Credo che la mancanza di lavoratori qualificati diventerà un problema per molte aziende in futuro.

Che consiglio vuole dare alle donne che rilevano un’azienda?

Credo che il sostegno e l'assistenza della famiglia siano molto importanti e assolutamente necessari per il funzionamento di un'azienda familiare. Spesso le donne dovrebbero avere più fiducia in sè stesse.

Dati e cifre

JUNGHANDWERKER: TEMPO BEN SPESOVOLONTARIATO IN CIFRE.

CHE IMPORTANZA HA IL VOLONTARIATO PER I GIOVANI ARTIGIANI?

Così importante che siamo annualmente in riunione agli eventi

Siamo parte della Giovane Economia e vari gruppi di lavoro

I GIOVANI ARTIGIANI SONO ATTIVI IN TUTTO L'ALTO ADIGE:

In totale: 1200 soci

> in 6 gruppi distrettuali e locali

> in 70 gruppi locali con un rappresentante dei giovani artigiani

CHE IMPORTANZA HA LA PROMOZIONE DEI GIOVANI TALENTI?

percorsi per le visite scolastiche

per lezioni su formazione e opportunità nell'artigianato investe

der Worldskills 2022 suportati organizzato per gli studenti visitate con gli studenti

SOCIAL MEDIA

In totale: 3912 Follower

1250 Instagram

2635 Facebook

31 TikTok

IL VOLONTARIATO

Tre donne del lvh.apa raccontano le loro esperienze

Il volontariato come pilastro della società

L’IMPEGNO VOLONTARIO NON RAPPRESENTA UNICAMENTE UN VANTAGGIO PER LA SOCIETÀ, BENSÌ ANCHE PER COLORO I QUALI SI METTONO A DISPOSIZIONE, ANDANDO A COSTITUIRE UN PILASTRO DI VALORE PER L’ARTIGIANATO ALTOATESINO.

Abbiamo deciso di confrontarci con tre donne attive in forma di volontariato per lvh.apa, rivolgendo loro alcuni quesiti sul loro impegno.

lvh.apa: Cosa vi impegna ad essere attive in forma volontaria per lvh.apa?

Trafojer: Sono davvero felice di poter collaborare con così tante sarte motivate per rielaborare il quadro professionale del nostro settore.

Un altro compito che vedo come significativo è quello di riposizionare e migliorare l’immagine del nostro gruppo professionale.

Kaufmann Husnelder: Ritengo il lavoro in associazione molto importante.

Anche in tempi così difficili è importante che l’artigianato possa contare su una piattaforma in grado di reagire immediatamente, soprattutto per condividere le preoccupazioni, i problemi e le proposte con i rappresentanti politici provinciali.

Leitner: Lavoro volentieri in rete con i colleghi e sono felice di impegnarmi per tutelare le esigenze delle realtà di piccole dimensioni ed in particolare per le realtà economiche autonome.

lvh.apa: Quali competenze ha acquisito grazie al suo volontariato e come le sono state utili a livello personale?

Trafojer: Nel mio breve periodo di presidenza, ho incontrato diverse persone eccezionali e ho stretto nuovi contatti.

Ritengo inoltre che lo scambio con gli altri sarti sia molto stimolante e istruttivo!

Kaufmann Husnelder: Durante il mio periodo di vo-

lontariato mi è apparso chiaro quanto sia importante che tutti coloro i quali ricoprono una simile carica comunicare il nostro mestiere al mondo esterno. Chi, se non noi, può far conoscere al grande pubblico l'importanza del mestiere in tutti i suoi aspetti?

Leitner: Non le chiamerei competenze, ma sviluppo personale. Questo mi accompagna ogni giorno nel mio lavoro a livello di volontariato.

lvh: Cosa consiglierebbe a chi si vuole impegnare in modo volontario ma è ancora incerto?

Trafojer: Provate! Fare volontariato non vuol dire intraprendere un nuovo lavoro part-time: di solito dipende da ognuno quanto tempo investire.

Il volontariato consiste piuttosto nel mettere a disposizione degli altri le proprie conoscenze, idee, esperienze e forse anche le proprie capacità al momento giusto. Insieme si è più forti e si può fare la differenza!

Kaufmann Husnelder: Il mio motto è sempre "non parlare a lungo - fai!".

Purtroppo oggi non sono in molti a capire l'importanza del volontariato. Come singolo può essere difficile cambiare qualcosa, ma nella comunità si può fare la differenza. Si fa parte di una rete, si possono scambiare le esperienze e ricevere aiuto in caso di domande o problemi.

Leitner: Lo consiglio vivamente, perché si trae vantaggio dallo scambio di informazioni all'interno delle commissioni e si conoscono molte persone interessanti.

Renate Kaufmann Husnelder è dal 2008 componente della consulta comunale di Lana e nel 2018 è stata scelta per la prima volta

Melanie Trafojer

PRESIDENTE DI SARTI SU MISURA DI LVH

Renate Kaufmann Husnelder

PRESIDENTE COMUNALE DI LANA

come presidente comunale. A gennaio di quest’anno è stata confermata nel proprio ruolo.

Annelies Leitner

PRESIDENTE COMUNALE DI VELTURNO

Annelies Leitner è da 10 anni componente della consulta comunale del gruppo di Velturno e da alcuni anni anche componente della consulta delle Donne di lvh.apa.

Da gennaio 2022 rappresenta inoltre lvh.apa

nella consulta per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bolzano. Dal 2023 è anche presidente comunale per le Donne di lvh.apa di Velturno.

Melanie Trafojer è da quest’anno presidente dei sarti su misura di lvh.apa.

ECONOMIA E POLITICA

PROTAGONISTI NELLE DECISIONI: L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

Riforma del codice degli appalti pubblici

Prosegue l’iter della riforma del Codice degli appalti pubblici. Dopo l’approvazione della legge delega, che conteneva i principi del decreto legislativo da emanare, la Camera e il Senato sono attualmente in procinto di esprimere un parere non vincolante, e il decreto legislativo sarà poi approvato dal Governo.

La partecipazione agli appalti pubblici è estremamente importante per molte imprese altoatesine. A seconda del mestiere e della struttura dell’azienda, ci sono addirittura imprese la cui attività è quasi interamente orientata alla realizzazione di lavori pubblici. La semplificazione, la certezza delle regole e la rapidità delle procedure sono essenziali per rendere gli appalti pubblici davvero utili all’economia.

Un principio chiave della legge delega era anche quello di incentivare la partecipazione delle micro e piccole imprese agli appalti pubblici.

Al momento, sembrano mancare misure specifiche che facilitino la partecipazione delle piccole imprese agli appalti pubblici.

Insieme alla Confartigianato, ma anche attraverso i

Riforma del codice degli appalti pubblici © pixabay/felix w

parlamentari altoatesini, l’lvh-apa si è fatta portavoce delle istanze dell’artigianato, ad esempio per quanto riguarda l’esclusione delle offerte eccessivamente basse, la cui attuale regolamentazione è fuori dalla realtà e del tutto ostile all’economia.

L’aggiudicazione degli appalti in lotti e mestieri continua a essere una priorità assoluta.

Le regole per questo devono essere concepite in modo tale che questo principio, favorevole alle PMI, non sia l’eccezione ma la regola.

Anche il mantenimento dell’autonomia nell’elaborazione dei prezzari è una preoccupazione importante per l’lvh-apa, per la quale continueremo a batterci.

Lvh-apa e Confartigianato sono molto critici nei confronti dell’estensione della certificazione SOA a soglie inferiori o al settore delle forniture e dei servizi.

Anche l’armonizzazione degli stati di avanzamento dei lavori con il cronoprogramma è un problema importante, così come il morale a volte scarso di alcune amministrazioni aggiudicatrici per quanto riguarda i pagamenti.

La riforma è destinata a stimolare l’economia e in nessun caso deve diventare un ostacolo.

In Alto Adige c’è anche la “situazione particolare” della legge provinciale sugli appalti pubblici.

“La legge provinciale sugli appalti pubblici è una conquista di cui non vorremmo fare a meno”, spiega Haller.

Ad esempio, l’aggiudicazione degli appalti in lotti e mestieri, per la quale ci siamo battuti per anni, è stata stabilita per la prima volta nella legge provinciale.

Da quando è entrata in vigore, la situazione è migliorata per le imprese locali.

Naturalmente, la conservazione della legge provincia-

le richiede uno sforzo in più, poiché deve rispettare i principi della legge italiana sugli appalti pubblici e della normativa europea.

“Vorremmo che i politici a livello provinciale si schierassero a favore della conservazione della legge sugli appalti pubblici e che mantenessero le norme favorevoli alle PMI, integrandole con altre”, aggiunge Haller.

L’lvh.apa ha già manifestato la propria disponibilità a contribuire con il proprio know-how al dialogo con i politici e l’amministrazione provinciale.

All’interno del lvh-apa esiste da tempo un gruppo di lavoro che si occupa del tema e coordina le azioni in materia. Infine, si tratta anche di prevedere un periodo di tempo adeguato per l’attuazione di tutte le eventuali modifiche alla disciplina degli appaltoSia gli operatori economici che il personale delle amministrazioni aggiudicatrici hanno bisogno di un certo periodo di tempo per prepararsi a nuove normative.

Un’entrata in vigore improvvisa o frettolosa di nuove norme potrebbe innescare uno “shock normativo” che paralizzerebbe gli appalti pubblici e quindi anche l’economia. Questo deve essere evitato prevedendo un lasso di tempo ragionevole per l’entrata in vigore di nuove norme.

01 Sicurezza legale © shutterstock.com/Zolnierek

02 Nell’Alto Adige “situazione particolare”

© Adobe Stock

Riforma del codice degli appalti pubblici | ECONOMIA

Un webinar sull‘urbanistica

LA LEGGE PROVINCIALE TERRITORIO E PAESAGGIO CONTINUA AD ESSERE UN VERO E PROPRIO “WORK IN PROGRESS”. I CAMBIAMENTI DELLE LEGGI, I NUOVI REGOLAMENTI ATTUATIVI E L’AT TUAZIONE DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO COMUNITARIO PORTANO SEMPRE NOVITÀ.

All’inizio di febbraio, lvh.apa ha organizzato un webinar per i suoi presidenti circondariali e dei gruppi di mestiere, con l’obiettivo di illustrare la situazione attuale e di fornire una prospettiva sul prossimo futuro.

Dopo i saluti introduttivi della Presidenza e della Direzione, l’avvocato Paul Lintner ha tenuto una presentazione dettagliata in cui ha illustrato la situazione attuale ed ha affrontato le ultime novità, ad esempio in tema di linee guida su natura e paesaggio.

Sono state inoltre discusse le modifiche legislative della legge omnibus a partire dall’estate del 2022, così come la possibilità già esistente di costruire appartamenti di servizio e alloggi per il personale, a condizione che esistano i requisiti previsti dalla legge.

Si è discusso infine del programma di sviluppo comunale, un nuovo strumento di pianificazione con cui i comuni delimitano la cosiddetta area di insediamento e registrano lo sviluppo del comune almeno per i dieci anni successivi.

Il programma è composto da diversi “elementi costitutivi” e viene sviluppato in un processo di partecipazione con la popolazione. È indispensabile che l’artigianato di ogni comune sia coinvolto nelle discussioni con il comune fin dall’inizio, perché il programma di sviluppo comunale ha un grande impatto sul tessuto economico dei paesi.

Pensare in modo più pratico

ATTRAVERSO UN DECRETO LEGGE APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL GOVERNO MELO

NI HA BLOCCATO LO SCONTO IN FATTURA E IL TRASFERIMENTO DI CREDITI PER IL SUPERBONUS.

I VERTICI DI LVH.APA HANNO ESPRESSO IL PROPRIO RISENTIMENTO PER LA DECISIONE.

Fino ad oggi, il Superbonus consentiva uno sconto in fattura e il trasferimento del credito d’imposta. In questo modo il fornitore poteva emettere una fattura scontata al cliente finale, che in cambio trasferiva al fornitore la differenza rispetto al contributo originale in fattura sotto forma di credito d’imposta. Il fornitore manteneva in tal modo il diritto di trasferire questo credito d’imposta a una terza parte (privato, banca, compagnia assicurativa, ecc.). In futuro, il cosiddetto “sconto in fattura” non sarà più applicabile. I vertici di lvh.apa hanno qualificato questa scelta come poco lungimirante. “Stiamo parlando di un bel problema. In Italia si prendono continuamente decisioni a breve termine in merito alle norme giuridiche. I cambiamenti permanenti ed i nuovi corsi causano difficoltà non solo alle aziende, ma anche ai proprietari degli edifici – ha osservato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. I regolamenti prescritti comportano molti oneri burocratici, finanziari e temporali, che a loro volta determinano conseguenze ulteriori. In teoria, una modifica della legge può sembrare facile da attuare, ma in pratica il risultato è diverso.” Le aziende hanno bisogno di regole chiare e di una maggiore certezza giuridica. In particolare si richiede che i progetti già avviati possano essere portati a termine con le “vecchie” norme e non debbano essere completamente riprogrammati.

Webinar © istock/jamesteohart

Superbonus in pericolo © Hannes Niederkofler

L’etichettatura d’origine fa discutere

STA FACENDO MOLTO DISCUTERE L’OBBLI

GO DI INDICARE L’ORIGINE DEI PRODOTTI ALIMENTARI .

Più precisamente, si tratta dell’etichettatura di carne, latte e uova nella ristorazione collettiva, la quale potrebbe essere introdotta a breve in Alto Adige. La „ristorazione collettiva“ comprende mense ma anche ristoranti e locande, osterie contadine, servizio catering e bar.

Secondo i suoi sostenitori, la legge sull’etichettatura obbligatoria avrebbe il vantaggio di garantire ai consumatori più trasparenza circa la provenienza

Obbligo di inserimento dati

Quando è necessario effettuare la denuncia di cantiere alla Cassa Edile e l’inserimento dei dati su Edil-Connect?

Da novembre 2021 vale per tutte gli appalti pubblici e per quelli privati con valore complessivo pari o superiore a Euro 70.000,00 l’obbligo di comunicare i cantieri edili via EdilConnect al fine di ottenere il cd. “DURC di congruità”. L’obbligo di registrazione di un contratto privato dipende quindi dall’importo totale dei lavori.

L’obbligo riguarda in particolare i lavori nel settore edile e lavori affini direttamente e funzionalmente collegati con i lavori dell’impresa incaricata che rientrano nel campo di applicazione della contrattazione collettiva del settore edile.

dei prodotti.

Gli oppositori del disegno di legge, invece, criticano l’introduzione di ulteriori oneri burocratici in capo ai ristoratori.

Tuttavia, in base al disegno di legge, sussiste anche la possibilità di riportare sul menu la dicitura “provenienza sconosciuta”.

Per l’etichettatura degli alimenti viene presa a modello la vicina Svizzera, dove già da diversi anni è necessario indicare il Paese d’origine per ogni piatto di carne presente sul menu.

La decisione sull’effettiva entrata in vigore del nuovo obbligo di etichettatura verrà presa nel corso della seduta plenaria del Consiglio Provinciale durante la quale verrà discusso il Disegno di Legge 122/22.

L’importante è la completezza e la correttezza delle informazioni e della relativa trasmissione.

Se i dati inseriti non sono completi, la Cassa dei lavoratori edili concederà all’impresa un periodo di tempo per correggere i dati inseriti.

Entro 15 giorni, l’impresa avrà la possibilità di controllare e correggere i dati.

In caso contrario, l’impresa verrà iscritta nel registro delle imprese irregolari.

Un altro punto da notare è che la denuncia del cantiere deve essere presentata anche se l’impresa non è iscritta alla Cassa Edile.

Tuttavia, ciò non comporta l’obbligo di registrare l’impresa presso la Cassa Edile.

Etichettatura d’origine © lvh.apa

MOVIMENTO

GRANDI TEMI: marzo, tempo di quaresima. Quest’anno andiamo alla ricerca di testimonianze sacrali create da artigiani nel corso dei secoli.

Per la gloria nei cieli e la gioia in terra

ARTE SACRA: NEL CORSO DELLA STORIA L’ABILITÀ DEGLI ARTIGIANI HA PLASMATO IN MODO SIGNIFICATIVO L’ASPETTO ARTISTICO DI CHIESE E CAPPELLE SU TUTTO IL TERRITORIO ALPINO.

Nel periodo della Quaresima che precede le celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua, nelle chiese del territorio alpino andiamo alla scoperta di preziosi tesori culturali che sono frutto dell’arte artigiana di maestri meticolosi e meritevoli. Nel corso del tempo la nostra provincia si è arricchita di esempi culturali degni di nota.

ESEMPI EMBLEMATICI DI ARTE SACRA

I suggestivi esempi dei luoghi sacri costruiti in Alto Adige nel corso dei secoli costituiscono una lodevole testimonianza della bontà di muratori e scalpellini, non solo abili tecnici ma anche progettisti creativi.

I dipinti medievali in molte chiese e cappelle della nostra provincia figurano tra le opere principali del periodo romanico in Europa. A partire da quest’epoca e dal primo periodo dello stile gotico, abbiamo diversi nomi documentati di orafi che lavoravano per degne celebrazioni liturgiche. Oltre a produrre utensili ecclesiastici come ostensori, pissidi, reliquiari e ampolle, gli orafi realizzavano anche gioielli, coppe e calici per la Chiesa.

SCULTURE E INTAGLI DI LEGNO

L’abbondante disponibilità di legno ha permesso alle popolazioni montane di specializzarsi nell’arte dell’intaglio; le sculture di ogni epoca testimoniano la bravura dell’artigianato locale. È documentato che già nella prima metà del XVII secolo scultori e intagliatori gardenesi realizzavano altari e rilievi per le chiese.

COLLABORARE TRA ARTIGIANI, UN DOVERE

Già allora, completare un’opera come un altare richiedeva la stretta collaborazione di molti artigiani: dal progettista al falegname, dall’intagliatore di ornamenti allo scultore, dal policromatore al doratore.

PREZIOSI ARREDI NELLE CHIESE

Mentre gli artigiani tendevano ad arredare le proprie case in modo semplice e parsimonioso, quando allestivano chiese, cappelle e sacrestie davano grande importanza agli arredi e ai materiali pregiati. Anche l’arte del fabbro ha tramandato testimonianze preziose e grandi capolavori come le porte ed i cancelli, le inferriate alle finestre, le croci in ferro battuto nei cimiteri, i candelabri e le lanterne. Degne di nota le opulente opere degli stuccatori, che hanno coperto le volte delle chiese e le facciate delle case con ariose figure, e anche quelle dei vetrai che hanno ornato chiese, cappelle e monasteri con vetrate artistiche e preziosi mosaici di vetro.

Uno dei contributi più suggestivi e culturalmente significativi dell’artigianato altoatesino è l’arte delle costruzioni in legno. Nel corso del XVII secolo, ai maestosi soffitti di legno subentrarono gli

stuccatori, ma nonostante ciò l’ebanisteria ecclesiastica conservò un livello degno di nota fino al XIX secolo.

TESTIMONIANZE ARTISTICHE CONSERVATE SINO AD OGGI

Molti dei manufatti artigianali sono ben conservati ancora oggi: sedie e panche del coro intarsiate, croci e griglie tombali, campane, organi, pulpiti, altari, mosiaci di vetro, preziosi paramenti da messa e tovaglie d’altare.

Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale sono stati eseguiti molti restauri di chiese e monasteri. Con le loro singole competenze, tramandati negli anni, abili artigiani hanno riportato in vita rare opere d’arte rendendole nuovamente fruibili. In tutti i lavori legati all’arte sacra, l’approccio del lavoro dell’artigiano rimane non solo la scrupolosità e la costanza, ma anche lo spirito umile al cospetto del mistero divino rappresentato nelle varie opere d’arte. Infatti, gli uomini e le donne del nostro tempo hanno bisogno più che mai di rappresentazioni sacre, degni opere ispiratrici per la confessione della fede, create per la gloria di Dio e per la gioia dei fedeli.

ARTIGIANATO, ARTE E CULTURA

In passato era difficile separare l’arte artigiana, l’artigianato artistico e la vera e propria arte. Basti pensare all’epoca in cui si sono costruiti gli altari gotici a pale nella nostra regione. Qui dobbiamo immaginare delle vere e proprie officine, con maestri artigiani, esperti operai e apprendisti. Certamente un Michael Pacher, uno Schnatterpeck con il suo altare a Lana o lo svevo Hans Multscher a Vipiteno erano grandi artisti che seguivano l’intero progetto, dalla progettazione alla messa in opera, ma che tuttavia si facevano chiamare semplicemente maestri e gestivano una bottega in cui artigiani di talento lavoravano al servizio della Chiesa. Ovunque in Alto Adige si trovano testimonianze dell’artigianato di alto spessore culturale, veri e propri capolavori che fanno l’unicità del nostro territorio.

Fonte: Artigianato. Un viaggio nel tempo. Edito da lvh.apa, 1995

Opere d’arte, frutto di grandi maestri e artigiani di talento © lvh.apa

PAMELA SCHÖTZER, PRESIDENTE DEL GRUPPO “LANA SAKRALES HANDWERK”

Team di esperti all’opera per preservare i beni culturali

Lavoriamo per salvaguardare la cultura

Gli edifici sacri antichi richiedono una gestione accurata e meticolosa. Tra le loro mura si celano storie e costumi di molti secoli. Per rendere giustizia all’architettura di questi edifici sacri e sotto la tutela delle Belle Arti è necessaria massima competenza. È proprio questo che contraddistingue la rete “Lana Sakrales Handwerk”: un’alleanza di imprese locali che offre un pacchetto completo per la ristrutturazione di edifici antichi. Tutti i titolari di azienda sono certificati con il diploma di maestro artigiano e sono partner di fiducia dell’Ufficio provinciale di Belle Arti.

Abbiamo parlato con Pamela Schötzer che da presidente coordina il gruppo „Lana Sakrales Handwerk“.

Presidente Schötzer, com’è nato il gruppo “Lana Sakrales Handwerk” e quali obiettivi si pone?

Nel 2008 tre imprenditori specializzati nel settore delle opere edili sacre hanno avuto l’idea di organizzare una mostra proprio su questo tema. Ci siamo messi al telefono e abbiamo cercato di mettere in piedi una mostra, che si è poi tenuta lo stesso anno: un grande successo. In seguito abbiamo eseguito alcuni lavori insieme. La collaborazione tra le aziende si è consolidata e insieme abbiamo deciso di darci delle regole per poterci presentare come sodalizio sul mercato. E’ seguita una seconda fiera a Lana

e la nostra presenza alla fiera “Monumento” di Salisburgo nel 2014. Nello stesso anno abbiamo dato vita ufficiale alla piattaforma “Lana Sakrales Handwerk”.

Il nostro obiettivo, allora come oggi, è quello di offrire la competenza di nove imprese specializzate nel settore del restauro e delle ristrutturazione di edifici sacri e di opere sotto la tutela delle Belle Arti. E tutto con la formula “chiavi in mano”.

Quanti lavori avente eseguito in gruppo? Quali sono le opere degne di nota e perché?

Il nostro gruppo di imprese negli anni ha realizzato numerosi lavori, soprattutto in piccole formazioni. Mi vengono in mente alcuni grandi progetti, ad esempio la ristrutturazione del campanile della chiesa di Magrè, l’installazione del campanile a Valdaora, la ristrutturazione del campanile della chiesa di Mareta, la costruzione del campanile a Firmian, la ristrutturazione della torre del convento francescano di Caldaro.

Questi importanti incarichi sono tutti ancora presenti. Deve sapere che quando si lavora in edifici antichi di rilevanza storico-culturale, entrano in gioco molte emozioni sia tra i committenti che tra l’intera comunità. Di ciò gli artigiani all’opera devono tenere conto sempre.

Ci vuole sensibilità per le persone e rispetto per le opere sacre, anche per dettagli apparentemente banali.

I tuoi talenti al posto giusto.

Ecco alcuni esempi per farle capire cosa intendo. In una chiesa ci si è sposati. In un’altra si devono smontare le campane per consentire i lavori sul campanile; ad un’intera comunità mancherà il suono rassicurante delle campane. Dalle finestre entrava una luce inconfondibile all’interno della chiesa, sarà ancora così dopo il restauro? I toni dei colori di pareti ed affreschi saranno altrettanto piacevoli dopo l’intervento?

Sono queste le riflessioni dei fedeli che mi sono rimaste nella memoria. I lavori di restauro dei beni culturali suscitano sempre un grande interesse nella nostra regione.

Voi lavorate a stretto contatto con le Belle Arti e gli uffici competenti. Quali sono le sinergie fra le Istituzioni e le imprese incaricate?

Grazie alla nostra esperienza e alla lunga collaborazione con l’Ufficio provinciale competente, possiamo affermare di godere di una profonda fiducia reciproca. Questo facilita enormemente lo svolgimento dei lavori. Il senso estetico

e la competenza tecnica dell’artigiano da un lato, le conoscenze storiche e culturali degli storici d’arte dall’altro si integrano in modo ideale.

Come si prospetta il futuro di “Lana Sakrales Handwerk” ?

Il motto della nostra rete d’imprese è: “Lavoriamo per salvaguardare la cultura”. Questo principio sta a cuore ad ogni singolo imprenditore della rete, per tutte le opere sotto tutela delle Belle Arti, non solo per gli edifici sacri ma anche per quelli profani. Anche in futuro continueremo a perseguire questo obiettivo facendo del nostro meglio per salvaguardare la cultura edilizia del nostro territorio come un prezioso patrimonio non solo per i committenti, ma anche per la comunità stretta degli abitanti dei paesi, per tutti noi e per i nostri discendenti.

Va da sé che tutte le aziende consociate cerchino personale motivato che contribuisca a soddisfare le esigenze del mercato, una nicchia gratificante per chi cerca una “mission” professionale.

la Höllrigl, Leo Höllrigl, Pamela Schötzer, Günther Husnelder © Arch. Arno Ebner

PAMELA SCHÖTZER Presidente del gruppo „Lana Sakrales Handwerk“

LA VETRINA

Tecnologie elettroniche

Scegli il partner verde

LAMAFER: COMMERCIO ROTTAMI, TRASPORTO E SMALTIMENTO RIFIUTI, RECYCLING, CONSULENZA AMBIENTALE, REGISTRI E DICHIARAZIONE MUD.

La mission di Lamafer è chiara: rispettare l’ambiente così come le persone che ci vivono e vivranno. Per questo gli esperti di Lamafer lavorano ogni giorno, con passione e professionalità, per preservare le bellezze dell’Alto Adige, attraverso corrette procedure di smaltimento dei rifiuti e utilizzando attrezzature d’avanguardia. Lamafer è un’impresa con una forte impronta familiare che con orgoglio opera efficacemente da oltre 60 anni sul territorio e ha fra i propri princìpi fondanti l’etica del lavoro e il rispetto dei valori umani.

LAMAFER: GREEN PER NATURA

Anello essenziale nella filiera virtuosa dell‘economia circolare altoatesina, Lamafer consente il dialogo tra coloro che producono rifiuti e chi lavora per dare a quei rifiuti una nuova vita, migliorando la qualità dell‘ambiente. Con la massima professionalità, ogni giorno, Lamafer garantisce la tracciabilità dei rifiuti e un „processo di riciclaggio genuino“ pienamente conforme a tutte le leggi e i regolamenti. Tra i servizi offerti da Lamafer vi sono il commercio di rottami, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti pericolosi e non, processi di riciclaggio, consulenza ambientale, conduzione dei registri previsti dalla Legge e la compilazione della dichiarazione MUD per le aziende.

Negli ultimi anni, i pagamenti elettronici hanno subito una forte accelerata, pertanto è essenziale garantire un’evasione delle operazioni all’insegna di comodità, rapidità e sicurezza, a vantaggio di ordinante e beneficiario.

SISTEMI DI PAGAMENTO INNOVATIVI

Le Casse Raiffeisen dell’Alto Adige offrono alle imprese una soluzione innovativa, che permette di effettuare pagamenti con carte di debito e di credito direttamente dal cellulare, a condizione di aver installato un’applicazione ad hoc su uno smartphone Android. Si tratta di una soluzione SoftPOS, vera e propria novità sul mercato, che consente l’accettazione contactless di carte di debito e di credito, con o senza digitazione del PIN, utilizzabile anche tramite digital wallet e wearable (come gli smartwatch).

Per aderire a questo sistema, sono necessarie la firma di un apposito contratto e l’accensione di un conto corrente presso una Cassa Raiffeisen, su cui vengono accreditati i pagamenti evasi

Il tuo consulente Raiffeisen è a disposizione per maggiori informazioni.

Messaggio pubblicitario. Le condizioni contrattuali possono essere desunte dai fogli informativi presso la tua Cassa Raiffeisen o in internet alla sezione Trasparenza. www.lamafer.com

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Leasing strumentale

HYPO VORABERG LEASING: IL LEASING STRUMENTALE TRASFORMA IL VOSTRO PROGETTO IN UN INVESTIMENTO PERFETTAMENTE PIANIFICABILE, COME DIMOSTRA LA PRO LIGHT IN VAL PUSTERIA.

Anche in molti settori dell’artigianato, senza macchine moderne non funziona praticamente nulla. Tuttavia, queste macchine hanno spesso un grosso svantaggio: sono costose.

Il leasing strumentale di Hypo Vorarlberg Leasing trasforma il vostro progetto in un investimento perfettamente pianificabile, come dimostra l’esempio della Pro Light in Val Pusteria. L’azienda di Falzes progetta, sviluppa e implementa sistemi di illuminazione innovativi. Recentemente i titolari hanno investito in un nuovo sistema laser per lastre: “Il nuovo machinario è estremamente veloce e dispone di un robot per il carico e lo scarico delle lastre. Questo ci permette di produrre in modo autonomo, ad esempio durante le ore notturne, aumentando sia produttività che ricavi aggiuntivi. Tutti i metalli sono lavorati con alta precisione grazie alla tecnologia a fibre ottiche”, spiega il CEO

Markus Bergmeister. La scelta è caduta sul leasing “perché consente di risparmiare liquidità e garantisce un elevato grado di sicurezza nella pianificazione”. Non solo, il leasing è vantaggioso dal punto di vista fiscale.

Dal 2003 la Pro Light è cliente di Hypo Vorarlberg Leasing, che opera in Alto Adige e in tutta l’Italia settentrionale da oltre tre decenni.

Alperia Eco Business. Vola alto, spendi meno!

ALPERIA ECO BUSINESS: DA DIVERSI MESI I PREZZI DELL’ENERGIA SUL MERCATO ENER GETICO SUBISCONO FORTI OSCILLAZIONI. ALPERIA CONTRASTA QUESTA TENDENZA.

Alperia a dicembre 2022 ha elaborato un’offerta di energia elettrica dedicata alle imprese altoatesine. Con Alperia Eco Business, Alperia vuole contribuire a rafforzare l’economia altoatesina, dimostrando ancora una volta la sua vicinanza all’Alto Adige e contrastando i prezzi sempre più alti dell’energia.

ALPERIA ECO BUSINESS

L’offerta Alperia Eco Business è riservata alle aziende con sede in Alto Adige, membri di una delle associazioni affiliate a Rete Economia-Wirtschaftsnetz. I membri dell’associazione lvh.apa che sottoscrivono Alperia Eco Business ricevono 1000 kWh al mese a un prezzo fisso vantaggioso di 0,1428 €/kWh. Il prezzo, che è indipendente dalle fasce orarie e inferiore all’attuale prezzo di mercato, è garantito per dodici mesi dal momento dell’attivazione. Il consumo superiore a questo valore viene addebitato al prezzo di acquisto (PUN) con un supplemento di 0,00882 €/kWh. Anche in questo caso si tratta di un valore inferiore rispetto ai prezzi di mercato in Alto Adige. In linea con la strategia aziendale sostenibile di Alperia, tutti i

clienti di Alperia Eco Business ricevono energia verde al 100% proveniente dall’idroelettrico altoatesino. Oltre alla nuova offerta Alperia Eco Business è disponibile anche l’accordo quadro originale con Rete Economia-Wirtschaftsnetz il quale è stato prorogato alle stesse condizioni. Ogni azienda può dunque scegliere il prodotto più vantaggioso in base al proprio profilo di consumo.

PASSARE SUBITO AD ALPERIA ECO BUSINESS

Le aziende che hanno già in essere un contratto di fornitura di energia con Alperia e che fanno parte dell’associazione lvh.apa possono attivare Alperia Eco Business direttamente online visitando il sito www.alperia.eu/ecobusiness. È possibile ritornare alle condizioni del contratto quadro in qualsiasi momento e senza penali. L’offerta Alperia Eco Business può essere attivata fino al 30 giugno 2023 e ha una validità di dodici mesi dal momento dell’attivazione del contratto. Tutti i dettagli dell’offerta Alperia Eco Business su www.alperia.eu/ecobusiness.

CONTATTO

Hypo Vorarlberg Leasing Spa

Via Galileo Galilei, 10/H 39100 Bolzano Tel. 0471 060 500 info@hypovbg.it www.hypoleasing.it

La nuovo macchinario laser per lastre acquistato con Hypo Vorarlberg Leasing ©Wild Foto

Condizioni vantaggiose per le imprese con sede in Alto Adige ©Alperia

Bressanone, Tel. 0472 519440

Bolzano, Tel. 0471 519440

Merano, Tel. 0473 519440

Brunico, Tel. 0474 519440

www.autobrenner.it

ID. Buzz Cargo: la nuova dimensione della mobilità commerciale

Cosa ti aspetti da un moderno van commerciale? Trazione elettrica, volume generoso del vano di carico e allo stesso tempo idoneità ai lunghi viaggi?

Il nuovo ID. Buzz Cargo offre tutto questo. E anche qualcosa in più, grazie al moderno collegamento in rete, ai sistemi digitali e alle numerose funzioni intelligenti. Con ID. Buzz Cargo portiamo su strada la nuova generazione della mobilità commerciale. Ispirato al design del Bulli, ID. Buzz Cargo è il primo van concepito da Volkswagen come veicolo commerciale completamente elettrico, potente ed ecocompatibile, in grado di rispondere perfettamente alle sfide del lavoro quotidiano.

Il nuovo ID. Buzz Cargo combina elevata capacità di carico e grande maneggevolezza: il suo diametro di sterzata contenuto, pari a soli 11,09 metri, si rivela particolarmente utile quando si percorrono le strade strette in città. Grazie al moderno design del vano di carico, il nuovo ID. Buzz Cargo convince su tutta la linea, consentendoti di caricare due euro pallet disposti trasversalmente e offrendoti una grande capacità di carico fino a 3,9 metri cubi. Grazie alla potente trazione elettrica e al gancio di traino fornibile a richiesta, sono possibili pesi rimorchiabili fino a 1000 chilogrammi.

AUTONOMIA FINO A 425 CHILOMETRI

Il nuovo ID. Buzz Cargo consente di percorrere fino a

425 chilometri senza doversi fermare per ricaricarlo. Non meno importante è il fatto che, grazie alla trazione elettrica, con ID. Buzz Cargo si può accedere alle ZTL cittadine vietate ai veicoli con motore a combustione. In questo modo, ID. Buzz Cargo rende la mobilità in ambito commerciale ancora più flessibile.

ID. BUZZ CARGO: “INTERNATIONAL VAN OF THE YEAR 2023”

Il nuovo ID. Buzz Cargo ha ricevuto il prestigioso premio di settore “International Van Of The Year 2023”. Il veicolo è riuscito a convincere la giuria indipendente dell’IVOTY, composta da 24 giornalisti internazionali di riviste di veicoli commerciali.

Sia l’ID. Buzz Cargo che la versione autovettura sono ora disponibili per un test drive elettrico presso le concessionarie di Veicoli Commerciali Volkswagen Auto Brenner e MotorUnion in Provincia di Bolzano.

AUTO BRENNER: IL PRIMO FURGONE FULL ELETTRIC CONCEPITO DA VOLKSWAGEN SI RIVELA ESSERE UN VEICOLO COMMERCIALE VERSATILE ED IDEALE PER OGNI ESIGENZA.

Green mobility professionale: ID. Buzz Cargo © Volkswagen

Voglia di un test drive? © Volkswagen

Pezzi unici di vetro per la tua Pasqua

SIBIART, APPIANO: OGGETTI DI VETRO RESI UNICI DALLA PITTURA CREATIVA PER TANTE OCCASIONI. IDEE PER LA FESTA PASQUALE.

Sybille Pederiva è maestra artigiana della pittura su vetro. Di questo mestiere, che ha imparato dalla madre, apprezza soprattutto la creativià e la libertà nel creare gli oggetti. Con la madre ha anche lavorato a lungo nel negozio Maskottchen di Appiano, arricchendo la sua esperienza sul campo artisitico e gestionale. Da qualche anno Sybille Pederiva ha aperto lì vicino il suo negozio con laboratorio annesso con il nome SIBIart. Le creazioni in vetro di SIBIart sono pezzi unici che conferiscono un tocco personale alle idee regali per molte occasioni: onorificenze, anniversari, premi per la fedeltà al lavoro e molto altro.

LA NOTA PERSONALE PER PASQUA

Per le festività di Pasqua, dal laboratorio SIBIart escono svariati oggetti in vetro che aiutano a decorare con gusto l’ambiente di lavoro o la casa in tema primaverile e pasquale.

Farfalle nelle più delicate combinazioni di colori e forme, allegri coniglietti e uova di Pasqua dipinte a mano con grande creatività e ricercatezza, ideali per il tradizionale bouquet pasquale: in questi mesi SIBIart si trasforma in un vero e proprio laboratorio pasquale. Da SIBIart si respira la gioia autentica per il risveglio della natura in primavera e per la resurrezione di Cristo.

01-02 Mosaici per la Chiesa parrocchiale di Cornaiano realizzati in collaborazione © SIBIart

Creatività e ricercatezza © SIBIart

Eletto International Van of The Year 2023.

Concept di guida completamente elettrico, connettività all’avanguardia, eccezionale efficienza. Tutto ciò ha convinto una giuria internazionale e indipendente di esperti a eleggere il nuovo ID. Buzz Cargo “International Van of the Year 2023”*.

Scoprilo in Concessionaria o su volkswagen-veicolicommerciali.it

*L’ID. Buzz Cargo è stato eletto “International Van of the Year 2023” durante la votazione per “International Van of the Year 2023” (“Logistra” numero 9 10/2022).

L’immagine del veicolo mostra equipaggiamento optional.