Suor Maria Rosa dell’Eucarestia Tra le giovani figure che si distinguono in ambito religioso locale vie è Rosa Lorusso, che da religiosa ha preso il nome di Suor Maria Rosa dell’Eucarestia, carmelitana scalza(1). Ha vissuto la sua infanzia e adolescenza nel suo paese, frequentando assiduamente la parrocchia di San Giovanni Battista e collaborando nella catechesi e animazione liturgica, Radio Parrocchiale e nel Gruppo Missionario presso le sorelle Ausiliari della Madonna. Dopo la iniziale preparazione scolastica ed i primi approcci animatoriali in Puglia(2) si trasferisce nel 1998 a Roma, dove si laureerà nel 2004(3), per continuare a frequentare i corsi, dove conosce le suore carmelitane che gestiscono una casa per ferie per studentesse universitarie(4). A 28 anni, nella piena maturità, decide di rinunciare alla sua scelta lavorativa perché scopre il grande valore di consacrazione religiosa e in modo particolare nella sua dimensione contemplativa e missionaria. Inizia una seconda fase della sua vita, accompagnata nel suo discernimento umano e spirituale presso la casa di formazione della Congregazione delle suore carmelitane “Nostra Signora del Carmelo” di Roma(5). Nel frattempo suor Rosa accresce il suo desiderio di seguire il Signore donando se stessa anche nelle quotidiane attività, insieme alle sue consorelle in formazione, cercando di rafforzare la sua motivazione a consacrare tutta la sua vita a Dio e ai fratelli nella preghiera e con l’apostolato. Il 29 ottobre 2006 nel Santuario del Carmine di Montefalcone Val Fortore (Bn) emette la prima Professione religiosa nelle mani della Madre Generale Suor M. Ausilia Giovino e il Vescovo della Diocesi di Ariano–Irpino Mons. Giovanni d’Alise (attuale Vescovo della Diocesi di Caserta). All’Esame di Stato segue la sua iscrizione all’albo degli Psicologi del Lazio che le permetterà di aiutare ragazzi in difficoltà. Dopo alcuni mesi avviene il primo trasferimento nella città di Benevento, in una delle due case presenti. E sarà durante la permanenza in questa città che consoliderà il suo percorso formativo e di assistenza(6). Nel 2012 suor Rosa decide di fare un passo importante, la tappa più importante della 74