Sommario
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COVER STORY IL DESIGN MODERNO DIVENTA SEMPRE PIÙ ECOLOGICO
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ANTEPRIME 2023 LE NUOVE TENDENZE PUNTANO SU ARREDI MINIMAL
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FIERA DEL MOBILE MAISON&LOISIR DA AOSTA ALCUNE IDEE PER ARREDARE CASA
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PALETTE PRIMAVERA/ESTATE LA CASA SI RIEMPIE DI COLORE
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GUIDA ALLO STILE DI ARREDO METRO E FANTASIA RENDONO LE TENDE COOL
20 CONSIGLI PER IL RISPARMIO ENERGETICO COME SCEGLIERE IL CLIMATIZZATORE
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PULIZIE DI PRIMAVERA LA STAGIONE PERFETTA PER UN’IGIENE PROFONDA DEGLI SPAZI
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RIUTILIZZO DEI MATERIALI LA SECONDA VITA DEI VECCHI MOBILI
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ORTO IN CASA ERBE AROMATICHE: ECCO LE MIGLIORI DA COLTIVARE INDOOR
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STAGIONE DEL BBQ CRITERI DA CONSIDERARE PER TROVARE IL GIUSTO BARBECUE
Editore: Dmedia Group spa Via Campi 29/L | Merate (LC) | Finito di stampare: Aprile 2023
Stampa: Ciscra S.p.A. - Via San Michele, 36 | Villanova del Ghebbo (RO)
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IL DESIGN MODERNO DIVENTA SEMPRE PIÙ
Dalla materia prima allo smaltimento: una filosofia attenta all’intero ciclo di vita del prodotto
Quello della sostenibilità e della tutela ambientale è diventato un concetto sempre più importante anche nel mondo dell’arredo. Basti pensare che da solo il settore tessile è responsabile del 10% delle emissioni mondiali di gas a effetto serra. Puntare a una progettazione basata sull’impiego efficiente di risorse e materiali è dunque necessario per ridurre l’impatto ambientale legato alla produzione e contribuire al tempo stesso a diminuire la quantità di rifiuti generati.
I principi cardine
ecologico
È da queste premesse che nasce l’ecodesign , un modello innovativo che tiene conto dell’impatto ambientale dei prodotti lungo l’intero ciclo di vita, ovvero dalla produzione, all’uso, fino al loro smaltimento. Durante l’approvvigionamento l’ecodesign seleziona esclusivamente materie prime riutilizzabili, biodegradabili, riciclabili e non tossiche. Nella loro lavorazione evita poi l’utilizzo di sostanze nocive e inquinanti, cercando di ridurre l’energia utilizzata nell’intero processo produttivo e puntando sulla durabilità del prodotto e sulla facilità di riparazione. L’obiettivo ultimo è infatti quello di allungare il più possibile la vita di quanto creato, riducendo gli sprechi. L’ecodesign rappresenta la nuova frontiera del design e sta diventando sempre più importante per le aziende che cercano di limitare il loro impatto ambientale e che desiderano rispondere al meglio alle esigenze dei consumatori moderni. Sono sempre di più, infatti, le persone che scelgono per la propria casa esclusivamente materie prime certificate e arredi eco-friendly , assicurandosi che il marchio rispetti i criteri green per tutto il ciclo di vita del prodotto.
l’approvvigionamento
La scelta di materiali ecosostenibili è al centro dei processi di ecodesign. Questi, infatti, devono rispettare determinati standard, ovvero devono provenire direttamente dalla natura ed essere totalmente riciclabili. Tra i più comuni citiamo il legno, il bambù, il cartone e il sughero.
I materiali
Il legno è senza dubbio il materiale più utilizzato per la sua versatilità: elegante e raffinato, permette una bassa dispersione del calore e garantisce robustezza e durabilità nel tempo.
Altrettanto eclettico e resistente, il bambù è ampiamente impiegato nella realizzazione di pavimenti e tende; è inoltre in grado di mantenere il colore e la luminosità per molti anni.
L’altenativa biologica biodegradabile
La plastica, quando si pensa a un arredamento ecosostenibile, è senz’altro l’ultima delle nostre scelte. Non tutti sanno però che esiste anche la versione bio, realizzata dalla fermentazione e trasformazione di materiale organico come prodotti agricoli tra cui cereali, barbabietole e canne da zucchero. Tutti materiali biodegradabili al 100% nel giro di pochi anni, e dunque in linea con i principi dell’ecodesign.
Altro materiale rinnovabile e riciclabile al 100% è il sughero: oltre a essere ecologico, è impermeabile, anallergico ed estremamente resistente.
Il cartone, invece, leggero e facile da trasportare, può dare vita a componenti d’arredo non solo ecosostenibili, ma anche versatili, specie se utilizzato in abbinamento al legno.
Negli ultimi anni sono stati poi introdotti materiali nuovi, per far fronte alla richiesta di ecosostenibilità, come la canapa, utilizzata soprattutto nell’edilizia per la costruzione di pannelli isolanti. Materiale antibatterico, antimuffa e antitarme, la canapa è resistente, durevole, riciclabile, oltre che un buon conduttore termico. Non da ultimo, la sua coltivazione favorisce la rigenerazione del suolo, portando vantaggio anche alla natura.
canapa è resistente, durevole, riciclabile, oltre che
FOCUS
LA FILOSOFIA ZERO WASTE
Dare vita a oggetti d’arredo che non produrranno alcuno scarto in futuro. È questa la filosofia “zero waste ”, alla base del concetto di ecodesign. Per farlo è sufficiente rifiutarsi di produrre rifiuti inutili, cercando di riutilizzare quello che già si possiede o riciclandolo per un uso diverso dall’originale. Un modo alternativo per arredare la propria casa, ma anche la soluzione più conveniente per il nostro portafoglio e per il pianeta.
al 100%
LE NUOVE TENDENZE PUNTANO SU ARREDI
Tra i trend del momento: l’ottimizzazione degli spazi e le soluzioni sospese
Le tendenze di arredo per il 2023 parlano chiaro: via il superfluo, a favore di uno stile minimal e anti-spreco. Gli ambienti un tempo riservati a un unico momento della giornata, come il soggiorno, diventano multifunzione adattandosi alle necessità, accogliendo all’occorrenza un angolo studio o una zona notte alternativa.
La filosofia
Già bestseller del 2022, gli arredi salvaspazio manterranno il loro primato anche nei prossimi mesi. Letti a scomparsa, armadi scorrevoli, tavo-
minimal
lini richiudibili: l’obiettivo è ottimizzare gli spazi, sfruttando ogni angolo libero della casa. In questo senso, tra gli evergreen troviamo i mobili sospesi, che permettono di liberare i pavimenti e dare nuovo valore alle pareti spoglie. La filosofia minimalista si esprime in ambienti essenziali e privi di eccessi, con geometrie pulite e regolari. Non manca il richiamo alla natura, sia nella scelta dei colori che in quella dei materiali. Cresce, infine, l’attenzione alla sostenibilità ambientale: largo uso quindi a oggetti riciclati e mobili vintage, recuperati dalla “nonna”, per una casa essenziale e funzionale.
Non si tratta di uno stile d’arredo asettico e freddo, ma, al contrario, di uno spazio accogliente e rilassante.
BasicUn ambiente essenziale e privo di eccessi, con geometrie pulite e richiami alla natura
UN OCCHIO ALLA SOSTENIBILITÀ
TUTTI PAZZI PER L’UPCYCLING
Non semplice riciclo, ma la possibilità di dare nuova vita all’usato. Si potrebbe sintetizzare così l’upcycling, la tendenza del momento per arredare casa in modo creativo. L’obiettivo è valorizzazione un materiale di scarto o un oggetto usurato, dandogli una nuova funzione, e al tempo stesso evitare gli sprechi.
Oggi più che mai, l’interior design si è dimostrato attento alle tematiche ambientali, puntando su soluzioni green ed ecosostenibili. Non a caso, una direttiva dell’Unione Europea prevede che entro il 2030 tutti gli edifici di nuova costruzione abbiano emissioni zero. Gli stessi consumatori, d’altra parte, sono sempre più preoccupati per la crisi climatica globale e preferiscono vivere in ambienti eco-friendly.
Dai materiali alle tecnologie
L’arredamento sostenibile punta su materiali naturali, come il legno, il bambù, il cotone biologico e la lana, mentre evita l’utilizzo di quelli sintetici che possono essere dannosi per la salute e per l’ambiente.
Il materiale più utilizzato è il legno proveniente da foreste certificate: versatile, disponibile in diverse
Green L’amore per la natura si rispecchia anche nelle carte da parati, che raffigurano paesaggi e foreste.
colorazioni e adatto a molteplici stili, dal rustico allo shabby-chic. Per quanto riguarda i tessuti, torna in auge anche il velluto, che si sposa bene in ambienti dal gusto vintage. Oltre ai materiali tradizionali, l’amore per la natura si rispecchia anche nelle carte da parati, che quest’anno saranno di moda nelle loro decorazioni raffiguranti paesaggi, fiori e motivi che ricordano la foresta o la giungla.
La filosofia green prevede poi la riduzione degli sprechi e dei rifiuti, sostenendo il riciclo e il riutilizzo creativo dei materiali. Puntare sulla sostenibilità significa anche scegliere arredi e oggetti funzionali e non superflui, che spesso finiscono per diventare rifiuti. Tra le caratteristiche a cui occorre fare attenzione c’è poi l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale, come le lampade a led, i pannelli solari e gli impianti di riscaldamento geotermici.
IDEE E ISPIRAZIONI PER ARREDARE
casa
Dal 28 aprile al 1° maggio torna l’appuntamento con Maison&Loisir, il Salone dell’abitare di Aosta
Maison&Loisir, il Salone dell’abitare, ritorna dal 28 aprile al 1° maggio al centro Espace di Aosta. Giunta alla nona edizione, la kermesse è un appuntamento atteso da espositori e visitatori. I primi potranno presentare le grandi novità del settore, trasformandosi in veri e propri consulenti per chi deciderà di scoprire le novità che solo Maison&Loisir sa proporre.
La casa viene infatti qui declinata in tutti i suoi aspetti - esterni, interni, arredamenti, finiture - e intesa come “un ecosistema sostenibile e integrato, dove il bello, il comfort e il risparmio sono garantiti, grazie a soluzioni su misura”, come spiega Diego Peraga, organizzatore del Salone. “Dopo la pandemia - afferma Peraga -, le aziende hanno iniziato a ripensare i luoghi e i tempi di lavoro e anche i privati hanno mutato le esigenze e il modo di vivere la propria abitazione”. Non più quindi un “nido domestico”, ma un luogo in cui convivono “studio, lavoro, attività fisica, convivialità e intimità”.
Quando si svolge
M&L offre l’angolo del salone del gusto, dove è possibile trovare punti di ristoro, bancarelle e angoli di street food: i visitatori avranno così la possibilità di gustare e apprezzare vini e cibi valdostani, ma anche la gastronomia del resto d’Italia. All’interno del centro espositivo, i bambini potranno divertirsi assistendo a spettacoli a loro dedicati, ai quali si aggiunge un miniclub con animatori pensato per loro e per i genitori che visitano Maison&Loisir.
La regione, a vocazione turistica, e i giorni dedicati alla manifestazione (che abbracciano il ponte del primo maggio), sono una valida opportunità per una mini vacanza. Tanti, infatti, gli alberghi convenzionati, pronti ad accogliere i turisti.
SOSTENIBILITÀ
FOCUS AMBIENTE
L’appuntamento, come dicevamo, si svolge dal 28 aprile al 1° maggio presso l’Espace Aosta, facilmente raggiungibile sia dall’autostrada e dai Trafori sia dalla stazione ferroviaria. La collocazione vicina al centro offre la possibilità di visitare anche il capoluogo valdostano, spostandosi a piedi e lasciando l’auto nell’ampio parcheggio gratuito della struttura (è disponibile un servizio di navetta). Maison&Loisir è visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle 10 alle 22, a eccezione di lunedì primo maggio, quando chiuderà alle 20. Per rendere la visita più gradevole,
valdostano,
Maison&Loisir è stata pensata in un’ottica di sostenibilità: i padiglioni - allestiti su una superficie di 9.000 metri quadrati - sono smontabili e riutilizzabili, ci sarà meno materiale cartaceo, verranno adottate misure “plastic free”. Parimenti, le soluzioni abitative e di arredamento che saranno proposte da oltre 250 espositori sposeranno la filosofia della “Smart home”, cioè della casa accogliente, tecnologica ma, allo stesso tempo, economica, sicura, funzionale e moderna grazie all’attenzione riservata alla domotica.
Dal 28 aprile al 1° maggio 2023 Espace Aosta si animerà con la presenza di oltre 150 espositori e le migliaia di visitatori previste, seguendo il trend in aumento che ha caratterizzato ciascuna edizione di Maison&Loisir.
TRA I PADIGLIONI
I DIVERSI SETTORI
L’edizione 2023 di Maison&Loisir conta otto settori: arredamento, artigianato, benessere, edilizia, energia, enogastronomia, aree verdi e sposi. Nel primo, la tradizione incontra l’innovazione in un mix di proposte nuove di design che si sposano con complementi d’arredo in materiali artigianali. Quest’aspetto caratterizza il settore dedicato appunto all’artigianato, che racconta del radicamento al territorio d’origine degli espositori. Nell’area dedicata al benessere, spazio alle soluzioni per uno stile di vita sano e corretto, rimanendo in sintonia con l’ambiente. In anni di Superbonus e in un Salone di questo genere, era
NUMERI IN CRESCITA
UNA KERMESSE INTERNAZIONALE
Maison&Loisir nasce nel 2012 e viene fin da subito apprezzata: 22.000 i visitatori della prima edizione. I numeri relativi agli ingressi crescono ogni anno in maniera esponenziale, raggiungendo i 30.000 visitatori nel 2015 e i 37.000 nel 2019. Nel frattempo, la fiera si tinge di internazionale, registrando 6.000 visitatori dalla Francia nel 2017 e, più in generale, 7.000 visitatori dall’estero nel 2019.
impossibile non dedicare uno spazio apposito all’edilizia, con un occhio di riguardo per le soluzioni a basso impatto ambientale.
Questa stessa ratio anima anche il settore dedicato all’energia, dove si potranno scoprire modalità per abbattere i consumi, impiegando per esempio fonti rinnovabili. Lo spazio enogastronomia è dedicato ai sapori valdostani e italiani in generale, mentre fuorisalone offre momenti di puro svago per tutta la famiglia. Infine, tutti i consigli per organizzare il matrimonio perfetto, nel settore dedicato agli sposi: dagli abiti agli addobbi floreali, passando per la musica, per il servizio fotografico e per la ristorazione (compresi i catering).
Michele Tomatis nel Grand Musical Hotel. Tutti i più grandi musical riuniti in un unico spettacolo interpretato da un unico artista: Michele Tomatis! Chi non lo conosce non potrà perdere l’occasione di scoprirlo, chi lo conosce non perderà l’occasione per tornare ad apprezzare la sua arte e la sua poliedricità. Con il supporto di proiezioni in 3D, l’artista dialogherà e interagirà con i suoi cloni virtuali proiettati su di un’imponente scenografia costituita da più maxischermi. Accompagnato da una live band, Michele Tomatis proporrà un favoloso viaggio musicale attraverso le più belle canzoni mai messe in scena nei teatri di tutto il mondo. Non sarà un semplice concerto, ma un vero e proprio show in stile “Broadway” con fantastici costumi, balletti, gigantesche videoproiezioni e una coinvolgente energia. Riservato ai visitatori di Maison&Loisir, lo spettacolo a ingresso gratuito si svolgerà nella sala conferenze alle 21.30 di sabato 29 aprile. Una volta preso posto, il pubblico si troverà proiettato in un hotel parigino unico al mondo: il Grand Musical Hotel. Qui gli ospiti sono tutti i protagonisti dei più famosi musical. Solo ai più grandi è permesso alloggiarvi e le camere vengono assegnate con un criterio ben preciso: ogni piano dell’hotel è infatti tematizzato a seconda del genere musicale. Swing al primo piano. Anni ’80 al secondo. Anni ’70 al terzo. Musical italiani al quarto. Le favole al quinto. Le icone pop al sesto. Le superstar alloggiano nelle suite del settimo piano e la favolosa terrazza all’ottavo è ovviamente dedicata a Paris. Grazie a un ascensore, Michele Tomatis raggiunge i vari piani trasformandosi velocemente da concierge nei molteplici protagonisti delle storie musicali più amate. Sicuramente uno spettacolo da non perdere e da assaporare dopo una cena al ristorante del Salone del Gusto di M&L.
NON SOLO STAND
LE ATTIVITÀ ANNESSE
Nel corso dell’ultima edizione - che si è tenuta nel 2019 - sono state ideate tre diverse iniziative correllate al Salone dell’Abitare.
DALLE SCUOLE AI CONCORSI SOCIAL
Gli istituti scolastici erano stati chiamati a ideare progetti sul tema della sostenibilità unita alla tecnologia. Ai visitatori era invece stato chiesto di votare il loro stand preferito e quello che più rispondeva al concetto di “Finalmente a casa”. Una giuria di esperti aveva a sua volta premiato lo stand considerato più bello per l’edizione 2019. Infine, spazio anche ai social grazie alla presenza di Pepper, il robot umanoide a disposizione dei visitatori. Sono stati in tanti a scattare un selfie con lui, per poi postarlo su Instagram e Facebook per partecipare a un simpatico concorso.
DA NON PERDERE
AOSTA, CUORE ALPINO
La cittadina di Aosta offre una serie di bellezze artistiche e naturali da poter visitare. A due passi dall’Espace Aosta che ospita Maison&Loisir, c’è il centro storico, ricco di vestigia romane: dall’Arco d’Augusto alla Porta Praetoria, dall’Anfiteatro romano alla Collegiata della Chiesa di Sant’Orso (nella foto) con il suo criptoportico. La visita a Maison&Loisir può essere occasione per vedere anche le mostre che avranno luogo in città, fra cui spicca per eccellenza quella dedicata a Miró, in partenza il 28 aprile e dal titolo “Joan Miró. È quando dormo che vedo chiaramente ”.
I PROTAGONISTI
IL TORTORA È EMBLEMA DI ELEGANZA
Dal grigio al beige, fino al crema. Il tortora ha varie nuance che possono essere utilizzate in abbinamento tra di loro, seguendo un unico filo conduttore per decorare tutto l’appartamento. In alternativa possono essere accostate all’azzurro o al cammello. Grazie alla combinazione
DAL SALVIA AL MENTA: VINCE IL VERDE
Il colore verde è tra i must della stagione. È soprattutto il salvia ad andare per la maggiore: elegante e raffinato, è adatto a tutti gli ambienti della casa. Il kaki, invece, si abbina alla perfezione al cipria. Tra gli abbinamenti classici, poi, ci sono il verde pomodoro e il grigio, il verde
UN EFFETTO GLAMOUR CON IL VIOLA
Misterioso e sensuale, il viola rientra a buon diritto tra i colori protagonisti del 2023. Utilizzarlo come tinta unica per decorare un ambiente è una scelta coraggiosa: in questo caso è meglio optare per nuance chiare, come il lilla. Per un effetto glamour, invece, conviene riservare il viola
di queste tonalità l’ambiente acquisisce immediatamente un aspetto elegante e contribuisce a trasmettere un senso di calore e di intimità. Per dare alle stanze uno stile sofisticato si possono aggiungere dettagli in legno.
Dalle pareti ai complementi: ecco le tonalità della stagione
acqua e il tortora. Più originale è la combinazione tra la tonalità menta e il blu. Qualsiasi nuance si scelga, il verde resta uno dei colori prediletti qualora si voglia ricreare uno spazio in grado di infondere calma e serenità.
LA CASA SI RIEMPIE di colore
a una singola parete oppure a un elemento di spiccoad esempio poltrone e divani -, che diventa il fulcro dell’attenzione. Gli abbinamenti più riusciti sono quelli con il bianco, il verde, il grigio e i toni pastello dello stesso colore.
Il modo più semplice per rinnovare la casa è cambiarne i colori. Dalle pareti ai complementi d’arredo: sono tanti gli elementi con cui giocare quando si decide di modificare la palette di una stanza o di tutta l’abitazione. Il verde è la tendenza della stagione: apporta freschezza e vitalità agli spazi ed è facile da abbinare. Impiegato insieme al terracotta o a superfici in legno è perfetto per rendere l’ambiente indoor più affine a uno spazio naturale. Tra i colori più gettonati ci sono anche il tortora e il viola, in tutte le loro gradazioni. Di tendenza pure le tonalità tenui, come il giallo pallido e l’acquamarina, oppure il rosa: trasmettono calma e serenità.
La palette dei colori ha un’importanza fondamentale nell’arredo della casa: la scelta delle tonalità e la loro combinazione definiscono l’aspetto di ciascun ambiente e influiscono anche sullo stato d’animo delle persone che vivono al suo interno. Prima di scoprire quali sono i colori e gli abbinamenti più indicati per dare un nuovo look al proprio appartamento, ecco qualche consiglio da seguire per evitare di compiere errori facendo scelte di cattivo gusto.
Come scegliere gli accostamenti
Per un effetto originale e privo di eccessi è opportuno creare la palette di colori da usare scegliendo una colorazione primaria neutra e calda per rivestimenti e tendaggi; una nuance più accesa per gli elementi strutturali, come una parete o complementi di arredo significativi, ad esempio una libreria; una tonalità di rottura - meglio se neutra
SOGGIORNO E CUCINA
TONALITÀ VIBRANTI
Le stanze della zona giorno sono quelle in cui la famiglia si riunisce e vengono accolti gli ospiti. La scelta di colori caldi e vibranti contribuisce a rendere l’atmosfera più confortevole e ad aggiungere un tocco di allegria agli ambienti. Per quanto riguarda la cucina, non passano mai di moda il rosso, l’arancione, il giallo e il terracotta: sono le tonalità migliori se la stanza è arredata in stile rustico. Per il soggiorno, invece, si può optare per il viola o il blu in contrasto con tonalità neutre, per un’atmosfera moderna ed elegante.
e non uguale alla primaria - per elementi decorativi non troppo centrali.
Abbinamenti classici e originali
Per dare nuova vita alla casa grazie ai colori bisogna prima stabilire lo stile e il carattere che si vuole dare all’ambiente. Se l’obiettivo è ottenere una stanza raffinata ed elegante, conviene optare per pareti dalle nuance neutre, come tortora e beige, e dettagli blu navy o dai toni scuri. Per un’atmosfera senza tempo si può invece creare una palette monocromatica, caratterizzata da diverse sfumature dello stesso colore. Per un ambiente che sia contemporaneo e originale, raffinato e al contempo vitaminico, si può infine giocare con l’abbinamento rosa cipria-giallo lime. Per aumentare la luminosità della stanza è consigliabile accostare colori complementari: il giallo con il viola, il verde con il rosso e il blu con l’arancione.
ZONA NOTTE
COLORI DELICATI
La camera da letto è la stanza dedicata al relax e all’intimità e per tale motivo bisogna ricreare un ambiente accogliente e rasserenante. Le tonalità neutre sono quindi le più indicate, sia per le pareti sia per i complementi d’arredo, ma nulla vieta di dare un tocco di personalità allo stile con cromie più accese. L’importante è non esagerare con tinte forti, così da non turbare il riposo. Via libera ai colori calmi e delicati, come rosa cipria, crema, beige, o anche azzurro e verde, e alle loro gradazioni.
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Sede
METRO E FANTASIA RENDONO LE TENDE
cool
Ecco quali sono i passaggi da seguire per selezionare
un tendaggio di design in grado di rinnovare l’ambiente
La tenda dovrebbe fermarsi a circa 1,5 centimetri dall’inizio del davanzale. Una regola che però si può trasgredire a patto che non stoni con l’ambiente.
Dalle dimensioni al colore, la scelta delle tende da commissionare su misura, acquistare confezionate o realizzare di persona è frutto di una serie di passaggi precisi, cui si aggiunge un tocco di ispirazione personale legato alla volontà di conferire un nuovo look all’abitazione. Si comincia col prendere le misure della finestra o porta finestra segnando, armati di un metro rigorosamente rigido, larghezza, altezza, distanza dal soffitto e dal pavimento, spessore del davanzale ed eventualmente del cassone delle persiane. Ogni dettaglio, infatti, è fondamentale perché la tenda cada bene, fermandosi a circa 1,5 centimetri dall’inizio del davanzale.
Fra gli elementi da prendere in considerazione, inoltre, c’è la tonalità: regola aurea, in questo caso, è usare cromie complementari , che richiamino altri componenti d’arredo e rispettino lo stile e gli spazi della stanza.
Un gioco di richiami
La tenda ideale strizza l’occhio a divani, cuscini e tappeti: un gioco di richiami è l’ideale per conferire alla stanza un look originale, senza però sfociare negli eccessi con varietà di materiali, tonalità e tessuti.
Un’abitazione dal sapore estivo? È ispirata da mare e campagna
dal
abitazione
essere concreispira-
Sentirsi in vacanza anche a casa, ora che comincia la bella stagione? Un sogno che può essere concretizzato sfruttando quel pizzico di creatività ta dai toni del mare e della campagna. Leitmotiv di un’abitazione dal sapore estivo è infatti un arredo sobrio, fresco e luminoso, che ammette tutte le gradazioni del blu a patto che siano accompagnate da materiali o effetti molto naturali: dal bianco al legno patinato, fino al metallo dall’aspetto invecchiato, capace di conferire modernità e imprimere nell’ambiente il sogno dell’oceano. Il capitano della nostra nave, però, è e sarà sempre uno solo: il lino, perfetto per rivestire del comfort più estivo in assoluto l’abitazione, dai cuscini alle tende, fino alle tovaglie. Spazio a ceste di vimini e vasi di fiori, per dare quel tocco in più di leggerezza che caratterizza la stagione estiva.
TESSUTI A RIGHE E CONCHIGLIE
temporaneamente un “angolo”di Oltre alla scelta di nuovi colori
Un evergreen della casa estiva?
ESTERNI
COME ARREDARE IL TERRAZZO IN PREVISIONE DELL’ESTATE
UNO SPAZIO DEDICATO AL green
Piante e vasi di fiori per rivitalizzare una nicchia e sfruttare le altezze, portando vivacità in salotto
Con l’arrivo della bella stagione, poter disporre di esterni curati e ben arredati è un vantaggio indiscutibile. Sul terrazzo , ad esempio, è possibile organizzare un aperitivo con gli amici o, più semplicemente, trascorrere qualche ora di relax all’aria aperta. Per arredare questo spazio con stile e renderlo un ambiente davvero confortevole, però, è importante fare le scelte giuste. Per quanto riguarda sedie e poltrone, ad esempio, meglio optare per le versioni più comode e resistenti, in modo che sopportino il caldo estivo e qualsiasi condizione meteorologica avversa. Indispensabili poi cuscini, pouf e una copertina, per coprirsi quando scende la sera. Per una nota di colore, è bene posizionare qualche pianta e qualche fiore, che aiuteranno anche a coprire lo spazio dall’esterno e a mantenere la privacy. In terrazzo, inoltre, è fondamentale curare con attenzione anche l’illuminazione: il consiglio è quello di optare per luci indirette, aggiungendo qualche candela per rendere l’atmosfera magica.
Anche in questo spazio, infine, come per il resto della casa è bene dare il giusto peso ai dettagli, che poi sono quelli che fanno la differenza. Da qualche libro alla citronella, che impediranno a zanzare e altri insetti di disturbarvi, fino al barbecue per le grigliate in compagnia degli amici.
E se i metri quadrati sono limitati? Nessun problema, in commercio le soluzioni salvaspazio sono innumerevoli, anche per gli esterni. Tavolini richiudibili, panche in versione mini e cuscini impilabili vi aiuteranno a rendere lo spazio accogliente ma al tempo stesso vivibile, da trasformare a seconda dell’occorrenza.
Piante e fiori hanno il potere di portare dentro casa un’atmosfera vivace e frizzante, favorendo il buonumore. Ecco perché non si dovrebbe rinunciare a un piccolo angolo dedicato al green , in qualsiasi stagione dell’anno, ma ancor di più in questa, capace di regalare colori e profumi irresistibili. Ma in che modo? Una soluzione può essere quella di rivitalizzare una nicchia. Da considerare anche l’idea di sfruttare le altezze o valorizzare un punto del salotto collocandovi una pianta ornamentale. Se lo spazio invece è poco, può essere interessante sfruttare il davanzale, il luogo ideale per le piante in vaso.
COME SCEGLIERE IL CLIMATIZZATORE
giusto
Orientarsi tra sigle e informazioni tecniche non è semplice, ma alcune indicazioni sono sufficienti per provare a fare chiarezza
La tecnologia sta trasformando anche i condizionatori, ormai sempre più “smart” e controllabili a distanza, non solo con il telecomando
Quando si deve scegliere il condizionatore da installare all’interno della propria casa, il rischio è sempre quello di finire travolti dalle troppe informazioni e dalle diverse sigle che differenziano i modelli. Conoscere alcuni fattori fondamentali permette di fare un po’ di chiarezza.
Le caratteristiche fondamentali
Il termine BTU (acronimo di British Thermal Unit) è preziosissimo per capire quale condizionatore scegliere: per una stanza entro i 10 metri quadrati è sufficiente un modello da 5.000 BTU, ne servono 7.000 se l’ambiente varia dai 10 ai 15 metri quadri, 12.000 quando è compreso tra 25 a 40.
Più la stanza è grande, più potenza servirà: un valore indicato appunto dai BTU. In fase di selezione va ricordato poi che un singolo motore può alimentare anche più di uno split di un condizionatore fisso: in questi casi si parla di condizionatori “multi-split”, con un unico compressore esterno e due split, da collocare in stanze attigue. Sempre meno di frequente, invece, si vedono i condizionatori portatili: i sistemi fissi hanno ormai scalzato le altre modalità, poco performanti a livello prestazionale e troppo rumorose.
Uno dei modi più semplici per abbattere i consumi elettrici è sfruttare al meglio la luce naturale Molto dipende dall’esposizione del proprio immobile, ma alcuni piccoli accorgimenti possono favorire un processo che, oltre ad avere un impatto sulla bolletta, ha ripercussioni positive anche sulla condizione di benessere generale: la luce naturale migliora l’umore e i benefici psicologici su chi trascorre molte ore in casa, per lavorare o per studiare, sono certificati da numerosi studi.
Le soluzioni
Orientare la mobilia nelle stanze verso est aiuta ad aumentare la luce naturale, così come la disposizione stessa dei complementi d’arredo: una scrivania ben posizionata non avrà bisogno, durante le ore di sole, di lampade. Con lo sviluppo della tecnologia e del design, sono sempre più utilizzate finestre con uno stile mini-
I TESSUTI E GLI AMBIENTI
Non per tutti gli ambienti di una casa possono valere indicazioni generali e la scelta delle tende, da questo punto di vista, è un tema classico da affrontare. Se in camera da letto è opportuno mantenere la privacy e la scelta di un tessuto coprente può avere senso, lo stesso non può valere per quanto riguarda la cucina, dove si consiglia la selezione di un materiale quasi trasparente. Discorso valido, ovviamente, anche per il soggiorno, che ha bisogno della maggiore quantità possibile di luce naturale.
male: le strutture poco ingombranti si configurano come i modelli più performanti. Negli ambienti piccoli può aiutare l’utilizzo degli specchi, che diffondono la luce e danno anche una sensazione di maggiore grandezza. Anche la scelta delle tende è fondamentale: un tessuto eccessivamente compatto non consente di far filtrare la luminosità. Occhio alle tonalità delle pareti: si consigliano colori chiari, che danno un senso di ampiezza all’ambiente
Questo discorso è valido anche per la scelta degli arredi e dei tessuti: giocare sui toni più lievi riduce la sensazione di cupezza dell’intero immobile. Infine, attenzione ai vetri : una porta realizzata in questo materiale consente di far filtrare la luce dando continuità e privacy, lo stesso vale per gli inserti in vetrocemento, che spesso vengono utilizzati per illuminare aree come i corridoi senza però per questo rinunciare alla privacy.
SCEGLIERE LE LAMPADINE
Individuare la lampadina migliore per lo spazio che si vuole illuminare non è una scelta scontata come può sembrare. Bisogna imparare a leggere i simboli e le caratteristiche: esistono infatti lampadine di diversa potenza, con luce calda o fredda e con attacchi differenti. Il consiglio principale è leggere con grande attenzione le confezioni per evitare di incappare in un acquisto sbagliato: inoltre, bisogna tenere a mente che con una lampadina led il risparmio è dell’80% sulle lampadine tradizionali.
I suggerimenti per abbattere i consumi elettrici favo-
Evitare i bagni in vasca Meglio fare la doccia
Risparmiare 120 litri d’acqua è possibile: basta fare la doccia anziché il bagno. Il livello di relax non è lo stesso, ma i consumi strizzano l’occhio alla doccia, considerando che è anche possibile sospendere il getto quando non serve.
I CONSIGLI PER RIDURRE I CONSUMI DI ACQUA
ATTENZIONE AI RUBINETTI
Non è una banalità: bisogna prestare attenzione alla chiusura dei rubinetti per evitare le classiche gocce di perdita. Inoltre, tra un’attività e l’altra (come quando ci si lava i denti), è opportuno interrompere il getto.
GESTIRE LA LAVATRICE
Ogni lavaggio in lavatrice richiede tra i 60 e i 90 litri d’acqua: per questo motivo è opportuno che il carico sia sempre pieno, ottimizzando in questo modo l’utilizzo dell’elettrodomestico e riducendo inutili sprechi.
L’ORA GIUSTA PER ANNAFFIARE
Un consiglio che in pochi conoscono è relativo agli spazi esterni: se dovete annaffiare le piante del giardino o del terrazzo, meglio farlo la sera. In questo modo, infatti, le piante assorbiranno meglio l’acqua e ne “chiederanno” meno.
N.B.
Riciclare tavoli e scale dimenticate in soffitta permette di sfruttare tutto il potenziale degli oggetti
LA SECONDA VITA DEI VECCHI mobili
Una mano di colore e una levigatura per attualizzare arredi vintage
Nel corso della vita di una persona ci sono momenti che, più di altri, sanciscono l’avvio della vita adulta: uno di questi è la creazione del proprio “angolo di mondo”, uno spazio tutto per sé o da condividere assieme al proprio partner. Quando il budget da destinare all’arredamento è limitato una strategia vincente è quella di considerare i vecchi mobili appar-
tenuti a nonni e zii, reinventandoli e riadattandoli con il fai da te per renderli più aderenti al proprio gusto personale. Una vecchia scala può diventare, ad esempio, un originale porta asciugamani. Basta soltanto levigarla con della carta abrasiva e ridipingerla scegliendo il proprio colore preferito, attualizzandola. Anche i vecchi tavoli abbandonati in soffitta possono acquisire, con qualche semplice trattamento, nuovo fascino Un’idea interessante consiste nel laccarne la superficie, applicando sopra un vetro a misura: in questo modo sarà possibile dare vita a una scrivania funzionale e fuori dal comune
RECUPERO CREATIVO
GLI SCARTI REINVENTATI
I materiali di scarto, che solitamente vengono buttati non appena se ne esaurisce l’utilizzo, possono essere riciclati in un’ottica creativa. Vecchi barattoli di vetro, pezzi di legno e scampoli di tessuto si prestano a essere reinventati, trasformandosi così da materiali di scarto a complementi d’arredo. Con un’abile opera di taglia e cuci, le stoffe di vecchi diventano materiale utile per realizzare una coperta in patchwork o una borsa, mentre con un pizzico di creatività bottiglie in vetro o damigiane si tramutano in vasi o lampade.
Valore
Qualche esempio di mobile realizzato in pallet riciclato? Una libreria alternativa, un’originale base per il letto o un tavolo rustico.
Il riutilizzo delle materie prime fa rima con risparmio delle risorse naturali e generazione di nuovo valore
Come ripensare il giardino in un’ottica sostenibile
OGGETTI DI UTILIZZO QUOTIDIANO NELLO SPAZIO VERDE
1
I MILLE USI DELLE BOTTIGLIE
Se le bottiglie di plastica possono essere impiegate per innaffiare le piante sfruttando il metodo dell’irrigazione a goccia, quelle in vetro possono trasformarsi in originalissimi vasi.
2
I CONTENITORI DELLE UOVA ACCOLGONO I SEMI I piccoli contenitori di carta usati in cucina, come ad esempio i portauova, sono perfetti per avviare le coltivazioni in semi di erbe aromatiche o di piante ornamentali. Una soluzione funzionale e a costo zero. 3
UNA BARCA IN LEGNO COME PORTAVASI
Che cosa fare di una barca in legno inutilizzata? Per rendere il proprio giardino davvero unico basta inserire all’interno della struttura qualche vaso di fiori, perfetto per dare al prato un tocco di colore in più. 4
IL VOLTO ROMANTICO DELLA BICICLETTA Di “biciclette fiorite” se ne vedono sempre più spesso. Svariate le alternative da considerare: appendere al manubrio i contenitori con fiori o fare crescere un rampicante attorno al telaio del mezzo.
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STAGIONE PERFETTA PER LE
pulizie
La primavera è il periodo migliore per dedicarsi all’igienizzazione profonda di ogni stanza della casa
Primavera non è solo sinonimo di risveglio e rinascita, ma anche di pulizie e di rinnovo, estetico e funzionale, dei propri spazi domestici. Il classico detto “pulizie di primavera ” calza a pennello in questo periodo e si lega a due ragioni. La prima ha un’origine ebraica e rinvia alla tradizione di pulire casa prima della Pasqua. La seconda si basa invece su un motivo pratico: lavare tende e rivestimenti in questa stagione è più facile in quanto il sole e le temperature calde permettono che si asciughino più velocemente.
Parola d’ordine: organizzazione
Il sole e il clima gradevole del periodo fanno venire voglia di gite all’aria aperta, più che di pulizie. Tuttavia, una volta rinfrescata e igienizzata l’intera casa, ci si sentirà rinnovati quanto lei: perché quindi non dare il via ai lavori domesti-
ci? In questo caso organizzazione è la parola d’ordine. Il primo step per gestire al meglio le pulizie consiste nel compilare una lista dettagliata di ciò che deve essere fatto. Ad esempio: arieggiare; togliere le ragnatele; rimuovere le tende e lavarle; detergere i vetri e spolverare quei punti che spesso vengono dimenticati. E poi ancora pulire il frigo; sfoderare il divano e lavare il rivestimento; igienizzare tappeti e cuscini; battere i materassi e strofinare a fondo le piastrelle del bagno. Completati questi passaggi fondamentali è utile conoscere una regola che può agevolare le pulizie in futuro. Se si desidera, infatti, tenere la casa sempre ben pulita e in ordine è bene scegliere un arredamento funzionale
Che cosa significa? Tenere, ad esempio, una scarpiera all’ingresso permette di non portare lo sporco in giro per l’abitazione. Può inoltre essere utile evitare di posizionare troppi tappeti.
METODI NATURALI
SOLO PRODOTTI ECOLOGICI
Per pulire a regola d’arte la propria casa si possono usare prodotti 100% ecologici. Per igienizzare i cassetti, una volta svuotati, si può utilizzare un panno umido, senza dimenticare poi di asciugare bene. Per disinfettare il frigorifero bastano invece acqua e aceto: l’effetto brillantezza è assicurato. Bicarbonato, sapone di Marsiglia e olio essenziale al limone diventano un mix perfetto per pulire il forno. Il bicarbonato è ottimo anche per pulire i materassi: cosparso sulla superficie, lo si lascia agire due ore e poi si passa l’aspirapolvere.
DECLUTTERING, COSÌ SI TIENE IL NECESSARIO
Per ordinare al meglio l’armadio bisogna innanzitutto liberarsi da tutto ciò che non serve più: è il famoso “decluttering”. Per favorire armonia e benessere psicologico è infatti necessario eliminare indumenti e accessori ormai vecchi o poco in linea al proprio stile attuale. Una vol-
OTTIMIZZARE LO SPAZIO IN VERTICALE
Per organizzare al meglio camicie, vestiti e giacche le grucce svolgono un ruolo chiave: aiutano a tenere in ordine l’armadio e permettono di sfruttare bene lo spazio a disposizione. Quelle in legno, più resistenti, si usano per cappotti e capispalla, mentre le stampelle con pin-
CAPI PESANTI, CONSERVARLI AL MEGLIO
Con il cambio stagione giacche e cappotti vanno spostati dall’armadio e “messi al sicuro”. Per salvaguardare i tessuti si possono acquistare custodie per abiti (si possono utilizzare anche per tutti gli altri indumenti invernali) meglio se in policotone per far traspirare le fibre e proteggere i capi
ta portata a termine questa operazione volta al minimalismo, è importante individuare un metodo che permette di mantenere l’ordine nel tempo: alcuni separano i capi per pesantezza, altri per tipologia.
ze sono perfette per le gonne e i pantaloni. Per ottimizzare lo spazio può essere utile inserire all’interno dell’anta alcuni organizer, in cui collocare, giusto per fare qualche esempio, piccole borse, sciarpe o foulard.
PERCHÉ ORDINARE i vestiti
dalla polvere. I sacchetti sottovuoto sono, invece, perfetti per ottimizzare il volume di piumini, coprilenzuola e il resto della biancheria per la casa. Prima di riempire l’armadio con i capi estivi è importante igienizzarlo a fondo.
In psicologia mettere in ordine il caos vuol dire confrontarsi con la possibilità di buttare ogni oggetto inutile attorno a noi. Scegliere di tenere qualcosa e di gettare dell’altro vuol dire riflettere sui propri bisogni nel momento presente. Il metodo di Marie Kondō , la scrittrice giapponese diventata famosa per i suoi libri di economia domestica, ci insegna come riordinare al meglio gli spazi abitativi sia direttamente proporzionale al migliorare la qualità della propria vita. Uno dei “luoghi” che più necessitano di ordine e organizzazione è l’armadio. Sistemare il guardaroba è il primo passo per stimolare la voglia di prenderci cura del nostro ambiente domestico.
Sistemare l’armadio è necessario per sentirsi meglio
LA “CLEANING THERAPY”
Mantenere la propria casa pulita, e in ordine, è il primo passo per vivere serenamente la quotidianità. Dedicarsi alle faccende domestiche ci permette infatti di liberarci da tutto ciò che ci disturba; al contrario, lasciare via libera al disordine può rubare preziose energie mentali e deconcentrarci dalle attività importanti.
Toccasana per la mente
È questo ciò che gli esperti definiscono “cleaning therapy ”, letteralmente “terapia della pulizia”: un meccanismo psicologico che renderebbe le faccende domestiche un toccasana per la mente.
È risaputo d’altra parte che il disordine sia spesso causa di stress e agitazione, mentre un ambiente ordinato trasmetta pace e serenità. Perché siano davvero piacevoli, però, le pulizie domestiche non devono mai diventare un’ossessione e devono seguire ritmi ben precisi, qui di seguito elencati.
STABILIRE LE PRIORITÀ
Quando ci si dedica alle pulizie è importante dosare bene tempo ed energie. Il trucco è quello di occuparsi per prima cosa dei lavori meno graditi, o più impegnativi, lasciando spazio alla fine per quelli più leggeri.
UNA
STANZA ALLA VOLTA
Procedere una stanza alla volta è un buon modo per restare organizzati e focalizzati all’obiettivo. La soddisfazione per il risultato ottenuto, inoltre, ci incoraggerà a continuare, senza perdere la motivazione.
DALL’ALTO VERSO IL BASSO
La regola per le pulizie è quella di procedere dall’alto verso il basso. Si parte dal soffitto, togliendo ragnatele e polvere. Poi si scende verso punti luce e lampadari, infissi e tapparelle, vetri e tende, per poi arrivare a tappeti e pavimenti.
Il borace è un cristallo dalle importanti proprietà antisettiche: può essere utilizzato per pulire a fondo tappeti e moquette.
Tappeti
Il bicarbonato è un valido alleato: cosparso sulla superficie va lasciato agire un’ora e poi aspirato
Per detergere al meglio i divani sfoderabilivanno seguite le indicazioni di lavaggio riportate sull’etichetta.
IGIENIZZARE I TESSUTI
È tempo di restituire luce alla casa dopo il letargo invernale. Da dove cominciare? Largo alle pulizie di primavera, con focus sui tessuti: tende, tappeti e divani hanno bisogno di tornare a splendere. Per le tende, occhio alle tipologie di tessuti: taffetà, seta e organza necessitano di un lavaggio a secco. Gli altri tessuti possono invece essere igienizzati all’interno della vasca da bagno con acqua fredda, detersivo, un’eventuale goccia di candeggina o un pizzico di bicarbonato, dal potere sbiancante.
Un panno imbevuto di acqua, aceto e qualche goccia di eucalipto è perfetto per igienizzare il divano.
ELETTRODOMESTICI
LAVASTOVIGLIE: COME PULIRLA
Quando arriva il momento di pulire a fondo gli elettrodomestici dopo diverso tempo è bene conoscere alcuni rimedi naturali allo sporco. Si tratta per esempio dell’abbinata limone-bicarbonato, che sciolti in una bacinella d’acqua agiscono bene sui residui accumulati dal filtro della lavastoviglie. Nel caso della lavatrice è possibile optare invece per l’aceto bianco in lavaggio a vuoto alla temperatura di circa
RIMEDI NATURALI
PER ELIMINARE I RESIDUI DI CIBO
Frigorifero, forno, microonde, tostapane, frullatore e caffettiera: tutti elettrodomestici dove quotidianamente vengono a depositarsi briciole e residui di cibi che alla lunga possono generare incrostazioni importanti e poco salutari.
DAL FORNO ALLA CAFFETTIERA
Il primo step per pulire il forno è quello di scaldare una terrina di acqua per alcuni minuti finché non ha generato il calore necessario ad ammorbidire le incrostazioni, fra le più ostiche di quelle che si creano negli elettrodomestici.
Queste vanno poi rimosse con un panno inumidito e bagnato di aceto. Lo stesso procedimento vale anche per il microonde. Per la pulizia del frigorifero gli elementi da ricordare sono: acqua calda, bicarbonato, gocce di limone e tea tree oil, ideale per la disinfezione delle superfici. Basterà lasciare agire per qualche minuto e poi risciacquare e asciugare. Spazzolino da denti alla mano per affrontare lo sporco dei componenti del tostapane e anche del frullatore, la cui caraffa può anche essere avviata per qualche minuto con dentro una soluzione di acqua e aceto.
E la caffettiera? Immersa in acqua tiepida e sale grosso, oppure succo di limone.
RASAERBA A BATTERIA
LM1702E-SP
- Larghezza di taglio 42 cm
- Semovente con variatore di velocità
- Manico in acciaio telescopico
2 funzioni: raccolta e mulching (kit opzionale)
- Peso 25 kg (senza batteria)
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DECESPUGLIATORE A BATTERIA
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- Ø di taglio 38 cm
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DECESPUGLIATORE A BATTERIA
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Trazione Professional
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- PENDENZA: 0-30°
Le migliori erbe aromatiche da coltivare dentro casa
COSÌ GLI AROMI SONO SEMPRE A PORTATA DI MANO
1
MENTA
In quanto pianta sempreverde molto resistente, la menta si presta bene ad essere coltivata dentro casa: l’importante è che venga posizionata in una zona fresca e soleggiata, in un terriccio ricco di humus.
2
TIMO
Il timo è perfetto per la coltivazione in vaso, perché cresce lentamente e non richiede travasi. L’importante è evitare i ristagni d’acqua, preferendo annaffiature frequenti ma poco abbondanti. 3
BASILICO
Chi non hai mai coltivato una piantina di basilico? Il “re” delle erbe aromatiche richiede tuttavia molte cure: necessita di luce ma teme i raggi diretti del sole, e deve essere annaffiato spesso affinché il terriccio rimanga sempre umido. 4
ERBA CIPOLLINA
L’erba cipollina ha bisogno di una zona fresca, ombrosa e ventilata: l’ideale è posizionarla in un angolo del balcone o sul davanzale della finestra. In questo periodo dell’anno è sufficiente annaffiarla una volta ogni due-tre giorni.
IN CUCINA L’ANGOLO ideale
QUELL’INCONFONDIBILE TOCCO PER INSAPORIRE PIATTI ICONICI
Il basilico non manca mai in estate sulle tavole degli italiani. Ma anche nel resto dell’anno si può utilizzare per arricchire e insaporire le proprie pietanze, al pari del prezzemolo, più pungente e meno profumato.
Il loro aroma rende unici piatti iconici: basti pensare al pesto genovese, a base di basilico, aglio, pinoli e pecorino, ma anche alla tipica salsina verde, realizzata con acciughe, capperi e prezzemolo, per insaporire i piatti di pesce.
Ma le foglie fresche stanno benissimo anche in un’insalata di pomodori, sopra le zucchine grigliate, su un piatto di
caprese e, soprattutto, all’interno di un sugo di pomodoro fresco, che diventa immediatamente più profumato e aromatico, perfetto per condire la pasta.
Il basilico, poi, è una vera prelibatezza se usato fresco in foglia sulla pizza margherita: un’esplosione di gusto e profumo davvero irresistibile.
Dove collocare le piante in vaso per farle durare più a lungo
MOLTEPLICI APPLICAZIONI, DALLA PASTA AI LIQUORI
Ci sono piante aromatiche particolarmente versatili, essenziali in una cucina tradizionale italiana.
Parliamo ad esempio del finocchietto: aromatico e dal sapore rinfrescante, viene spesso utilizzato all’interno di ricette siciliane, come la deliziosa pasta con le sarde.
Con questa pianta si prepara anche un ottimo liquore, dalle potenti proprietà digestive. Allo stesso modo, anche l’anice e la menta si prestano a diversi utilizzi: basti pensare ai dolci o alle tisane. Anche il liquore all’anice è un perfetto digestivo da gustare a fine
pasto o immerso, in poche gocce, nel caffè.
La menta, infine, si usa spesso nella preparazione di cocktail o macedonie, ma è ideale anche per insaporire le verdure, come ad esempio le zucchine in scapece, un piatto tipico della cucina napoletana.
Quante volte vi è capitato di ritrovarvi con una piantina di erbe aromatiche secca e avvizzita dentro casa? La colpa il più delle volte è di una collocazione sbagliata: le piante in vaso necessitano infatti di molta luce e temono invece le fonti di calore. L’ideale è ritagliarsi un piccolo angolo dentro casa da dedicare esclusivamente alla coltivazione di erbe e spezie. Il consiglio è quello di posizionarle vicino alla finestra, ma non solo. Sistemare i vasetti delle piantine vicino al lavabo può essere una buona soluzione, oppure dedicare loro una mensola della cucina in cui arrivano maggiormente i raggi del sole. Fondamentale, poi, anche la scelta del vaso. Sono perfetti quelli con diametro e altezza pari a 20 centimetri, con almeno un foro di drenaggio alla base. Sistemandoli vicini tra di loro si creerà una sorta di microclima in cui le piantine possono crescere meglio.
è l’orto idroponico
Non tutti sanno che è possibile coltivare piante e fiori senza ricorrere all’uso della terra e del classico terriccio. Si tratta del giardino idroponico, che si basa essenzialmente sulla creazione di un ambiente favorevole per la crescita dei vegetali. In che modo? Disciogliendo dentro l’acqua le sostanze nutritive che normalmente le piante trovano nel terreno tradizionale. Il vantaggio, in questi casi, è che si può dare vita a un angolo green anche in spazi ridotti e poco luminosi della casa. Ma i vantaggi non finiscono qui: le piante crescono più velocemente, sane e maggiormente rigogliose rispetto alle tecniche di coltivazione di un giardino tradizionale. Se dotato di un serbatoio per il riutilizzo del liquido, inoltre, consente anche un notevole risparmio di acqua.
Illuminazione artificiale all’occorrenza
Le erbe aromatiche si prestano bene alla coltura idroponica. È bene ricordare però che queste piante hanno bisogno di circa 10 ore di luce intensa ogni giorno: è consigliata quindi un’integrazione con delle lampade ad hoc.
LA TIPOLOGIA
PIÙ NUTRIMENTO CON L’ARGILLA
In commercio esistono tante tipologie diverse di sistemi idroponici, ma quello più diffuso è la NFT (Nutrient Film Technique). Per realizzarla occorrono vasi per idrocoltura riempiti di argilla espansa con dei fori sul fondo per far passare le radici, una vasca di raccolta, una pellicola nutritiva da sistemare sul fondo, un serbatoio per la raccolta dell’acqua e una pompa che consente il movimento del liquido e dunque il nutrimento delle piante.
La soluzione dentro casa
PIÙ È VERTICALE PIÙC’È SPAZIO
È possibile realizzare un orto sul nostro balcone di casa? In questi anni gli esperti del settore ci hanno insegnato come ogni spazio domestico, se organizzato e pensato con ratio, possa diventare tutto ciò che noi desideriamo. Ecco, quindi, che sì, un balcone, grande o piccolo che sia, può ospitare un lussureggiante e fruttifero orto. Questa affermazione fa scattare la curiosità e solletica la seconda domanda: come si fa a crearlo?
La risposta la suggeriscono i green designer, i quali sottolineano come il primo passo da rispettare per la sua progettazione sia quello di sfruttare la verticalità, ovvero giocare con le altezze per compensare la mancanza di spazio.
IL METODO
L’orto verticale risolve il problema dello spazio in quanto, come suggerisce il nome, si sviluppa in altezza. Gli scaffali in legno, plastica o ferro sono i più indicati per accogliere piccoli vasetti in cui far crescere gli ortaggi. Un’altra soluzione è quella di acquistare fioriere e contenitori a cascata, da fissare al muro per creare una specie di rete. In commercio si possono trovare anche interessanti kit di balconette composti tendenzialmente da tre moduli che misurano 49 centimetri di lunghezza, 22 di altezza e 17 di profondità. Grazie a questa soluzione è possibile realizzare diverse composizioni che si sviluppano in verticale. In alternativa si possono coltivare le piantine anche dentro grossi tubi di plastica tagliati in modo tale da creare una sorta di contenitore dove inserire il terriccio.
MEGLIO PIANTINE GIÀ CRESCIUTE
Una regola per creare un orto in spazi piccoli è quella di partire da piantine già cresciute. Spesso infatti i semi presentano una maggiore difficoltà nell’attecchire, mentre trapiantare una pianta già sviluppata aiuta anche i meno esperti ad ottenere ottimi risultati.
2
PUNTARE AL MICRO
Quando la metratura disponibile è limitata è utile puntare sui microortaggi. Per coltivare al meglio queste verdure in miniatura, anche conosciute con il nome di microgreens, è necessario disporre di un piccolo contenitore, di un buon terriccio e di un’illuminazione ad hoc.
I VASETTI AROMATICI
I CONSIGLI 1 4
Le erbe aromatiche non possono mancare in un orto che si rispetti. Un’idea di design è quella di inserirle in vasetti di vetro, da disporre lungo una parete della cucina. Saranno comodissimi per essere utilizzati durante la preparazione dei pasti.
GLI AGRUMI SONO “NANI”
Le varietà nane delle piante di agrumi sono perfette per le coltivazioni indoor. La collocazione migliore per vederne i frutti è a Sud, poiché queste piante hanno bisogno di tanto sole per crescere bene. In estate possono essere poste all’esterno.
Decorare giardini e terrazzi con le piante rampicanti
LE FIORITURE PIÙ BELLE PER PERGOLATI, TRALICCI E PARETI
1
GELSOMINO STELLATO
Con i suoi fiori piccoli e bianchi e il profumo persistente, è una delle rampicanti più apprezzate. È in grado di adattarsi a molte condizioni di luce e temperatura, ma predilige l’esposizione in pieno sole. Fiorisce alla fine della primavera.
2
BOUGANVILLE
Bianca, fucsia, rossa o arancione, diventa una nuvola di colore durante il periodo della fioritura. Di origine sudamericana, cresce bene nelle aree con clima caldo e va protetta dalle gelate invernali. 3
ROSA
Disponibile in tantissime varietà di colore, cresce bene in vaso e può essere rifiorente o avere fioritura solo primaverile. I rami tendono ad arrampicarsi in altezza e per evitare che crescano fuori controllo hanno bisogno di guide. 4
PASSIFLORA
È la rampicante con i fiori più particolari ed esistono varietà di diversi colori. Cresce meglio se posizionata in un luogo assolato ma riparato dal vento e necessita di innaffiature abbondanti.
Vasi da balcone: ecco come scegliere il modello migliore
Per chi non ha la possibilità di esercitare il proprio pollice verde in un giardino, ma ha a disposizione solo un balcone, magari con una superficie ridotta, la scelta dei vasi è fondamentale: da questa operazione dipende tanto la coltivazione di fiori e piante quanto l’estetica del proprio terrazzo. Grandezza, forma e materiali sono i tre elementi da tenere in considerazione per scegliere il contenitore più adatto alle proprie esigenze
Forme, dimensioni e materiali
La grandezza del vaso dipende dalla pianta che si vuole mettere al suo interno e dal suo apparato radicale. Tuttavia è importante sapere che più il contenitore è piccolo, minore sarà il tempo che la terra ci impiegherà ad asciugarsi. Questo vuol dire
IN LEGNO
LA BELLEZZA DELLA RUSTICITÀ
Resistenti e duraturi, i vasi in legno sono l’ideale per decorare gli ambienti dallo stile rustico Questi contenitori sono molto suggestivi e sono indicati anche per ospitare piante di grandi dimensioni: sotto forma di tronchi scavati o di barili possono ospitare anche piante boschive. Per preservare il legno è necessario sottoporre i vasi a trattamenti periodici ad hoc.
ticamente gradevoli; quelli quadrati o rettangolari
che, nei periodi più caldi, potrebbe essere necessario prevedere più irrigazioni al giorno. Attenzione anche alla forma dei vasi : quelli tondi possono essere raggruppati, dando vita a composizioni esteticamente gradevoli; quelli quadrati o rettangolari possono essere accostati uno al fianco dell’altro, occupando meno spazio. Per quanto riguarda i materiali, invece, la terracotta è quello che presenta maggiori vantaggi: resistente al caldo e al freddo, è porosa e garantisce la traspirazione dell’acqua in eccesso e l’apporto di aria alle radici. I vasi in pietra sono quelli che sprigionano maggior fascino, ma sono pesanti da trasportare e spostare. Quelli in plastica, invece, sono i più versatili e sono adatti ad ambienti più informali. A causa della loro leggerezza, però, non possono ospitare piante dalla chioma pesante, che tendono a rovesciarsi con il vento.
IN METALLO
UNO STILE MODERNO
I vasi in metallo sono indicati per piante esotiche, graminacee e bamboo. Il loro difetto è che, se esposti al sole, si surriscaldano rapidamente mettendo a rischio le radici delle piante. La soluzione migliore, in questo caso, è rivestire l’interno dei vasi con la plastica. Attenzione anche alla ruggine: per prevenirne la formazione è bene evitare di graffiare i contenitori metallici durante le operazioni di pulizia, preferendo un panno morbido e una spugna non abrasiva. Questa tipologia è perfetta per appartamenti dallo stile moderno e minimal
LA SCELTA
LEGNA, GAS O CARBONELLA: LE TRE OPZIONI PRINCIPALI
TROVARE IL GIUSTO barbecue
Spazi, frequenza e modalità di cottura: fattori fondamentali per capire qual è la migliore soluzione da scegliere
Le giornate si allungano, il clima è più mite e inevitabilmente cresce la voglia di barbecue , una delle soluzioni preferite dagli italiani per trascorrere ore in compagnia tra pranzi primaverili e cene estive. Scegliere quello giusto, però, non è qualcosa da sottovalutare: bisogna valutare alcune variabili fondamentali. Lo spazio di cui si dispone, la frequenza di utilizzo e la quantità di persone da invitare, oltre, ovviamente, al metodo di cottura, sono fattori indispensabili per scegliere il barbecue perfetto.
to per chi ha poco spazio. In base ai modelli, può essere usani, terrazzi e giardini di medie e grandi dimensioni. La cottura
Il barbecue fisso in muratura è generalmente scelto da chi dispone di ampi spazi esterni sui quali intervenire liberamente: giardino o terrazzo. Dalla sua può vantare una grande durabilità ed è perfetto per chi lo utilizza frequentemente. I barbecue in muratura riescono a dare un tocco di personalità agli spazi esterni ed esistono di diverse dimensioni: quelli senza cappa vengono utilizzati prevalentemente al centro o in un angolo del giardino, ed è importante collocarli a una distanza sufficiente dalle altre abitazioni per evitare che i fumi della grigliata possano disturbare i vicini. Il barbecue in muratura con cappa è perfetto per chi cerca una soluzione da posizionare sotto un portico o comunque in prossimità di una canna fumaria. Esistono poi dei modelli con forno, che necessitano di un’installazione effettuata da manodopera specializzata: sono barbecue dalle dimensioni notevoli ma molto eleganti, che consentono di cuocere, in un ambiente diverso rispetto a quello destinato alla grigliata, anche pane e pizza. Il barbecue in metallo è la scelta più comoda: spesso dotato di rotelle che ne consentono lo spostamento, è perfetto per chi ha poco spazio. In base ai modelli, può essere usato con frequenza maggiore o minore. L’altra grande differenza è sulla cottura: a carbonella o legna, oppure a gas? Quest’ultimo è scelto da chi ne fa un uso molto frequente e in balconi, terrazzi e giardini di medie e grandi dimensioni. La cottura a gas consente sicuramente di ridurre i tempi: l’accensione è rapida così come è regolabile la velocità di cottura, a differenza dei barbecue classici a legna o carbonella, che richiedono tempistiche più lunghe.
PER GLI AMANTI DEI FAI DA TE
Il barbecue rappresenta un bel passatempo per chi ama il fai da te . Assemblare una struttura in muratura è infatti abbastanza semplice: una volta individuata la collocazione migliore per il proprio giardino, è il momento di agire.
Il procedimento
Sgomberata l’area prescelta da oggetti, rami e radici, si deve preparare il terreno per le fondamenta, scavando una buca di circa 30 centimetri per il perimetro. Quindi bisogna gettare una colata di calcestruzzo, da spianare con la cazzuola, e far asciugare il composto per 36-48 ore. A questo punto, bisogna posizionare i mattoni da fermare con la malta, fino a raggiungere l’altezza richiesta. A questo punto, bisogna innalzare due muretti interni, di 40 centimetri, che serviranno a sorreggere la griglia : questa è la zona più delicata, una
Costruire Il barbecue in muratura è un’impresa alla portata di ogni amante del fai da
e le temperature alte consigliano
zona poco ventilata e un posto che sia anche riparato, per evitare che il “fuochista” debba trovarsi a lungo sotto il sole cocente.
sorta di camera del fuoco che richiede dei mattoni refrattari. Bisogna chiaramente lasciare gli inserti per inserire la griglia.
Si può decidere di lasciare il barbecue con i mattoni grezzi oppure valutare l’applicazione di un rivestimento: una scelta che spetta al gusto di ognuno.
La progettazione
Un aspetto da non sottovalutare è poi quello legato ai vani portaoggetti: avere un barbecue che può contenere, nelle zone poste al di sotto della griglia, non soltanto la legna o la carbonella necessaria per l’alimentazione, ma anche i vari kit di accessori (griglie aggiuntive, pinze, forchettoni, coltelli e quant’altro), adeguatamente protetti dalle intemperie, può rivelarsi molto utile. È opportuno pensarci in fase di progettazione.
REGOLE DI BUON VICINATO
DARE IL MINOR DISTURBO
Partiamo dal presupposto che, prima di accarezzare l’idea di acquistare un barbecue - fisso o removibileè opportuno consultare il regolamento condominiale per verificare che l’installazione sia consentita. Sia che si decida di installare un barbecue da giardino, sia che si opti per quelli portatili e compatti, che possono essere posizionati anche sul balcone di casa, la regola è quindi quella di non arrecare fastidio al vicinato, verificando che i fumi non si dirigano in direzione degli appartamenti.
Per ragioni di sicurezza, valutare l’esposizione al vento e che la struttura non sia su un terreno in pendenza
La collocazione del barbeque necessita anche di un adeguato impianto fumario. All’esterno, la soluzione migliore è un alloggiamento in muratura.
Esperienza Professionalitá
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bacchette trasversali
MATERIALI E TECNOLOGIE ecosostenibili ed ecocombatibili
Coltelli e termometri non sono indispensabili, ma strumenti ideali per rendere perfetta ed efficiente la fase di cottura
MATERIALI E PRODOTTI
PULIRE IL BARBECUE
Prima che si apra la stagione delle grigliate e dopo ogni utilizzo del barbecue è bene effettuare la corretta pulizia di griglie, ripiani e strumenti mediante prodotti in grado di igienizzare e mantenere in ottimo stato parti e materiali anche molto diversi. Per l’acciaio inox,
Le caratteristiche di un set attrezzi barbecue? Dalla paletta fino a forchettone, pinze e spiedini, il focus va sul materiale: in acciaio inox
La pulizia esterna di un barbecue in acciaio inox va fatta con acqua e bicarbonato o detergente neutro.
La perfetta grigliata vegetariana
UNA TAVOLA DELIZIOSAMENTE VEGGY E ATTENTA ALL’AMBIENTE
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LE CLASSICHE VERDURE GRIGLIATE
Melanzane, peperoni, zucchine, ma anche rape rosse, finocchi, pomodori. Le verdure non possono mai mancare in una grigliata vegetariana che si rispetti. Un suggerimento gourmet? Accompagnarle con una salsa allo yogurt.
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PATATE E MELANZANE
Le patate al cartoccio sono perfette per accontentare i palati vegetariani. Deliziose sono anche quelle dolci, che si possono accompagnare con melanzane affumicate con yogurt, oppure con un goccio di aceto balsamico e menta. 3
TOFU E FORMAGGI DI CAPRA
STOVIGLIE BIODEGRADABILI
Oltre alle classiche verdure, non possono macare i formaggi. Ottimo è il tofu grigliato da accompagnare con vari tipi di salse. Deliziosi anche i formaggi di capra o percora: per la cottura alla griglia meglio prediligere formaggi a pasta dura 4
Per servire la grigliata vegetariana è bene scegliere stoviglie sostenibili, ovvero biodegradabili. In commercio si possono trovare piatti e bicchieri bio funzionali e di design, per incantare non solo il palato, ma anche gli occhi.
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Marinare è il segreto per un sapore deciso
Non di sola carne vive il barbecue, ma le verdure possono stupire piacevolmente gli ospiti. Il segreto? È quello di marinarle a lungo in modo che siano ancora più saporite aggiungendo sali aromatizzati, erbe fresche o spezie per un gusto che vira all’esotico.
IDEE ALTERNATIVE
LA CARNE
100% VEGETALE
Sembra carne, ma non lo è. Stiamo parlando della plant based meat , ovvero burger, salsicce e wurstel a base di proteine completamente vegetali, ottimi per essere cotti al barbecue. Irresistibili i burger grigliati con le verdure, accompagnati dalla salsa yogurt.
LE PANNOCCHIE ABBRUSTOLITE
Amate da grandi e piccini le pannocchie sono semplici da preparare. Dopo averle bollite per 10 minuti si possono adagiare sulla griglia, girandole spesso per evitare che si brucino. Si possono condire con una salsina a base di sale, olio ed erbe aromatiche.
ANANAS E PESCHE CON IL GELATO
La frutta si può grigliare. Ebbene sì, delle fette di ananas fresco o delle pesche sono perfette per rendere indimenticabile la grigliata veg. Si possono abbinare a del gelato fatto in casa, per rinfrescare il palato senza dimenticare il gusto e la leggerezza.