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La fregata Fasan partecipa alla Dynamic Guard II di Giovanni Iabichella
Un’importante esercitazione nel Mediterraneo centro-orientale tra Grecia,Turchia, Spagna e Italia ’ultima edizione dell’esercitazione complessa Dynamic Guard (DYGD II-21), ospitata dalla Grecia, si è svolta nelle acque del Mediterraneo centro-orientale, a sud-est di Creta tra il 6 ed il 10 settembre, con la partecipazione di Grecia, Turchia, Italia e Spagna, in rappresentanza dell’interoperabilità e la cooperazione tra le forze dell’Alleanza Atlantica. Una lunga fase di pianificazione è iniziata a luglio, con il personale dello staff dello Standing NATO Maritime Group 2 (SNMG2) imbarcato sulla nave di bandiera, la fregata italiana Virginio Fasan. I preparativi sono stati finalizzati alla "pre sail conference" il 5 settembre presso il quartier generale della base navale di Souda, alla presenza di tutti i partecipanti: la fregata Fasan, la fregata turca Gokceada e la nave rifornitrice spagnola Cantabria, appartenenti alla Task Unit del SNMG2. La Marina Militare greca, promotrice dell’esercitazione, ha contribuito con la presenza di tre navi: le due fregate Navarinon, Adrias e il pattugliatore Grigoropoulos. Inoltre, hanno cooperato con la loro presenza l’Aeronautica greca, la Draken Aviation Company (compagnia aerea civile inglese) e il NATO Joint Electronic Warfare Core Staff (JEWCS), cellula
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N OT I Z I A R I O
D E L L A
della NATO con sede in Inghilterra (Yeovilton), responsabile dello sviluppo della politica, dottrine e sperimentazioni della guerra elettronica. I sofisticati sistemi di guerra elettronica sono stati impiegati dai mezzi provvisti dal JEWCS e simulati dal “Transportable Radar and Communications Jamming and Simulator Van” (TRACSVAN), imbarcato sulla nave
M A R I N A
rifornitrice Prometeus, in aggiunta ad altri radio-simulatori trasportati da aerei Falcon - DA20. L’esercitazione, guidata dal comando marittimo della NATO (MARCOM), si prefigge lo scopo di consentire alle unità dell’Alleanza di garantire e migliorare le capacità in materia di Electronic Warfare (EW) e Anti Ship Missile Defence (ASMD) in un ambiente elettromagnetico controllato. "Train as you fight" (addestrati come combatti) è stato il principio ispiratore dell’intera esercitazione. Le navi alleate hanno migliorato la loro prontezza du-