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Parte IV Storia moderna
La creazione della Marina Stefaniana
LaGemignani creazione di Marco
della Marina Stefaniana
di Marco Gemignani Capitale culturale del Rinascimento italiano, Firenze fu tuttavia pure l’epicentro delle otto “horrende guerre d’Italia” (1494-1559). In particolare durante la sesta (1536-38) e la settima (1542-146) Firenze fu dilaniata dalla lotta tra la fazione repubblicana, sostenuta da Francesco I di Francia, e dalla fazione medicea, sostenuta da Carlo V. Nonostante l’assassinio (1537) del duca Alessandro, genero dell’imperatore, i Medici trovarono un successore nel giovanissimo Cosimo I (1519-1574), figlio di Giovanni delle Bande Nere, il cui dominio fu definitivamente consolidato dalla sconfitta dei fuoriusciti a Serravalle (4 giugno 1544). Per rafforzare i collegamenti con la Spagna, il duca rilanciò il ruolo del Porto Pisano, e rimise in funzione il vecchio arsenale sulla destra dell’Arno, nel comprensorio della Cittadella Vecchia. Costruita in un anno, la prima galera fu varata il 13 ottobre 1547 col nome di Pisana, in onore dell’antica repubblica marinara1.
Nel gennaio 1548 il duca decise di costruire un grande arsenale, più vicino all’Arno rispetto ai cantieri repubblicani. A tale scopo l’Orto botanico fu spostato altrove e altri lotti furono acquistati dalle monache di San Vito: col tempo l’arsenale raggiunse un’estensione di oltre 3 ettari e mez1
Archivio di Stato di Firenze (d’ora in poi ASFi), Mediceo del Principato 376, c. 53r; ivi 383, c. 352r.