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Parte IV Storia moderna
Le difese costiere delle Marche nel 1626nel 1626 Le difese costiere delle Marche di Damiano Iacobone
di Damiano Iacobone (Politecnico di Milano)
La Relatione di tutta la spiaggia dello Stato nel Mare Adriatico, con la specificatione de siti dove sarebbe commodo lo sbarco ai legni nemici (ca.1626) Una prerogativa importante dello Stato Pontificio nell’affrontare il problema della difesa è quella della conoscenza, che avviene tramite il sopralluogo di valenti ingegneri.
Il primo itinerario noto è quello compiuto da Pierfrancesco da Viterbo, Antonio da Sangallo il Giovane e Michele Sanmicheli nel 15261 per volontà di Clemente VII per valutare lo stato delle difese su un fronte cruciale ma distante. Altro architetto militare incaricato di visitare le fortezze dello Stato Pontificio è il Laparelli (1521-1570)2, inviato a più riprese da Pio IV tra
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C. Ravioli, Intorno alla relazione sulle rocche della Romagna fatta nel 1526 da A. Picconi da San Gallo e da M. Sanmicheli, in “Giornale Arcadico di Scienze Lettere ed Arti”, CXXXVII (1854), pp. 126-139; L. Beltrami, Relazione sullo stato delle rocche di Romagna stesa nel 1526 per ordine di Clemente VII da Antonio da Sangallo il Giovane e Michele Sanmicheli: manoscritto e disegni inediti, Milano 1902. Più in generale, si vedano: L. Puppi, Un viaggio per il Veneto di Antonio da Sangallo e di Michele Sanmicheli nella primavera del 1526, un progetto per i Grimani e qualche riflessione a margine, pp. 101-107 e B. Adorni, Progetti e interventi di Pier Francesco da Viterbo, Antonio da Sangallo il Giovane e Baldassarre Peruzzi per le fortificazioni di Piacenza e Parma, pp. 349-372, in Antonio da Sangallo il Giovane. La vita e l’opera. Atti del XXII Congresso di Storia dell’Architettura, Roma 19-21 febbraio 1986, Roma 1986; B. Adorni, Le fortificazioni di Parma e Piacenza nel Cinquecento. Architettura militare, espropri e disagi, in C. De Seta, J. Le Goff (a cura di), La città e le mura, Roma-Bari, 1989, pp.128-165, ivi pp. 135-137; G. Villa (a cura di), Pier Francesco da Viterbo e l’architettura militare del primo Cinquecento, Roma 2009.
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P. Marconi, Visita e progetti di miglior difesa in varie fortezze ed altri luoghi dello Stato pontificio. Trascrizione di un manoscritto di Francesco Laparelli architetto cortonese (1521-1570), Cortona 1970. Su Laparelli v. Pier Ludovico Occhini, Un grande italiano del cinquecento: Francesco Laparelli a Malta. «Atti e memorie della R.