Parte IV Storia moderna
273
Grossi Grossi calibri ecalibri proiettilie esplosivi: proiettili esplosivi: i cannoni di nuova invenzione i cannoni di nuova invenzione * Grossi calibri e proiettili esplosivi : di Sigismondo Alberghetti (1684-1718) di Sigismondo Alberghetti (1684-1718) * i cannoni di nuova invenzione di Sigismondo Alberghetti (1684-1718)* di Guido Candiani di Guido Candiani di Guido Candiani
Abstract. Tra il 1684 e il 1699, la Repubblica di Venezia e l'Impero Ottomano combatterono la prima guerra di Morea, il sesto deiAbstract. loro secolari prima Tra ilconflitti. 1684 e ilDopo 1699,una la Repubblica di Venezia e l'Impero Ottomano comfase, caratterizzata dalla conquista veneziana batterono la prima guerra di Morea, il sesto di tutta Morea grazie a una serieuna di riuscite dei lorolasecolari conflitti. Dopo prima campagne anfibie condotte dal Capitano Gefase, caratterizzata dalla conquista veneziana nerale Morosini, il conflitto didi tutta Francesco la Morea grazie a una serie di riuscite venne soprattutto navale. dal NelCapitano tentativoGedi campagne anfibie condotte rompere l'equilibrio determinatosi nerale Francesco Morosini, il conflittonegli discontri tra le due flotte, entrambi gli avversavenne soprattutto navale. Nel tentativo di ri si lanciarono in una corsa all'introduzione rompere l'equilibrio determinatosi negli di cannoni calibro In scontri tra ledidue flotte, sempre entrambimaggiore. gli avversaquesto contesto, i veneziani adottarono un ri si lanciarono in una corsa all'introduzione cannone di di nuovo tipo,sempre in grado di sparare di cannoni calibro maggiore. In proiettilicontesto, esplosivi.i Introdotto questo veneziani organicamente adottarono un nell'ultimadi campagna delinconflitto, cannone di nuova invenzione trovò spazio anche cannone nuovo tipo, grado diil sparare nella seconda guerra di Morea (1714-1718), ma senza offrire alla flotta veneziana proiettili esplosivi. Introdotto organicamente quell’arma risolutiva sperata dal suoilideatore. nell'ultima campagna del conflitto, cannone di nuova invenzione trovò spazio anche nella seconda guerra di Morea (1714-1718), ma senza offrire alla flotta veneziana quell’arma risolutiva sperata dal suo ideatore.
Nella sua fase finale, la prima guerra di Morea conobbe un intenso periodo di combattimenti navali. Tra il 1695 e il 1698, sia la Repubblica di Nella sua finale,Ottomano, la prima guerra di Morea conobbea un peVenezia, siafase l’Impero cercarono di giungere unaintenso vittoriosa riodo di combattimenti Tra ilil1695 e il 1698, sia ladiRepubblica di conclusione del conflittonavali. attraverso massiccio impiego flotte da batVenezia, sia l’Impero Ottomano, cercarono di giungere a una vittoriosa taglia di navi di linea. Nell’arco di quattro campagne, le due flotte comconclusione del conflitto attraverso il massiccio impiego di flotte da batbatterono nove battaglie, trasformando il Mediterraneo Orientale taglia di navi di linea. Nell’arco di quattro campagne, le due flotte combatterono nove battaglie, trasformando il Mediterraneo Orientale *
Una traduzione inglese del presente articolo (priva dell’apparato di note per volontà dell’editore) è stata pubblicata, con il titolo The run to the big calibres during the first * war of traduzione Morea andinglese Sigismondo Alberghetti's guns of new invention, nel volume & Una del presente articolo (priva dell’apparato di note per Ships volontà th th and the 17 centuries, Guns. The Sea ordnance in Venice Europe dell’editore) è stata pubblicata, conand il titolo Thebetween run to the the 15 big calibres during the firsta cura of di Morea Carlo Beltrame – RenatoAlberghetti's Gianni Ridella, pp. 23-27. war and Sigismondo gunsOxford of new2011, invention, nel volume Ships & Guns. The Sea ordnance in Venice and Europe between the 15th and the 17th centuries, a cura di Carlo Beltrame – Renato Gianni Ridella, Oxford 2011, pp. 23-27.