Parte V Storia del Risorgimento
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La Corazzata Sardegna La Parata Navale di Cagliari e la Parata Navale di Cagliari
La Parata Navale di Cagliari di Alberto Monteverde
di Alberto Monteverde
di Alberto Monteverde In un fondamentale saggio del 1988, Paul Kennedy (1945) ha ricostruito la genesi dell’antagonismo navale e coloniale anglo-tedesco del In un fondamentale del 1988, Paul Kennedy (1945) ha rico1860-1914, che rovesciòsaggio il precedente equilibrio geopolitico europeo e fu struito la genesi dell’antagonismo navale e coloniale anglo-tedesco al tempo stesso conseguenza necessaria dell’imperialismo capitalistadele 1860-1914, che rovesciò il precedente equilibrio geopolitico europeo e fu detonatore della grande guerra. . al tempo stesso conseguenza necessaria dell’imperialismo capitalista e Tra le innumerevoli detonatore della grande stazioni guerra. di. quella inconsapevole Via Crucis, vi fu, nel 1881, l’occupazione francese della Tunisia, che tanto colpì Tra le innumerevoli stazioni di quella inconsapevole Via Crucis, vi fu, l’immaginazione di Friedrich Nietzsche. nel 1881, l’occupazione francese della Tunisia, che tanto colpì l’immaginazione di Friedrich Nietzsche.
La 20 settembre settembre 1890. della Corazzata Corazzata“Sardegna”. “Sardegna”. La Spezia, Spezia, 20 1890.La La cerimonia cerimonia del del varo varo della (Arch. Ufficio Storico Marina Militare) (Arch. Ufficio StoricoStato Stato Maggiore Maggiore Marina Militare) La Spezia, 20 settembre 1890. La cerimonia del varo della Corazzata “Sardegna”. In realtà l’occupazione era stata incoraggiata (Arch. Ufficio Storico Stato Maggiore Marinaproprio Militare)da Bismarck,
calcolando che l’Italia l’avrebbe considerata da una lesiva dei suoi inteIn (per realtà era stata incoraggiata proprio da eBismarck, ressi vial’occupazione della forte colonia italiana presente in Tunisia) dall’altra calcolando che l’Italia l’avrebbe considerata da una lesiva dei suoi una diretta minaccia militare (per la vicinanza di Biserta alla Sicilia).inteLo ressi (per via della forte colonia italiana presente in Tunisia) e dall’altra una diretta minaccia militare (per la vicinanza di Biserta alla Sicilia). Lo