PERSONE Autore: Bruno Damini
Alberto Bettini
Come avviene la formazione di un cuoco o di un ristoratore? Attraverso la scuola alberghiera che in genere si inizia quando si è poco più che bambini o che si decide da grandi quando si capisce che quella potrebbe essere la strada? O perché si comincia a gattonare sotto i tavoli di una trattoria, com’è capitato ad Alberto Bettini, quando il nonno Amerigo preparava il passaggio di testimone alle due figlie Giuliana e Marisa attraverso un lungo apprendistato in cucina e in sala? Alberto cresceva e osservava, senza decidere mai clicca e leggi l’articolo sul web di mettersi in cucina. Avrebbe voluto fare altro, gli sarebbe piaciuto iscriversi alla facoltà di architettura a Firenze, ancora oggi il design è una sua grande passione. Però, verso la fine degli anni ’70, decise di togliersi il pensiero del servizio militare ed è stato durante quell’anno trascorso in Friuli che capì che una delle cose più interessanti e piacevoli era andare alla ricerca di trattorie e ristoranti dove mangiare e bere bene cercando di capire le differenze dal punto di riferimento unico rappresentato fino ad allora dalla trattoria dei nonni. Quel percorso iniziatico gli fece capire quanto gli sarebbe piaciuto continuare
Alla tavola dei maestri La formazione di un ristoratore
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| luglio 2022