ATTIVITà SPORTIVA
Una finale “frizzante”
Conclusi a metà giugno, a Lignano Sabbiadoro, i Campionati under 10/12. Impegnati nelle prove di gioco e sport 711 atleti maschi e femmine.
I
campionati under 10 e 12 del Centro Sportivo Italiano, edizione 2014, si sono conclusi con le Finali nazionali disputate, dal 12 al 15 giugno, a Lignano Sabbiadoro (Udine). A contendersi i titoli in palio si sono presentati 590 ragazzi e 121 ragazze, arrivati da 33 Comitati di 15 regioni. Ad aspettarli hanno trovato un programma “frizzante”, adatto alla loro giovanissima età, pieno di “trovate” in cui sport e gioco si miscelavano sapientemente, riducendo il rischio di eccessi e drammatizzazioni. Il ventaglio delle attività che il Csi prevede per queste categorie è tutt’altro che monotematico, poiché l’idea di fondo che lo ispira è quello della polisportività, dell’approccio ludico e graduale dei ragazzi ad alcune discipline sportive: calcio a 5 mista under
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di Tito Della Torre 10 e under 12, calcio a 7 mista under 10 e under 12, minivolley mista under 10, supervolley mista under 12, minibasket mista under 12. Una regola fondamentale prevede che tutti gli atleti facenti parte di una squadra debbano prendere parte al gioco per un minimo di tempo previsto dal regolamento, altrimenti si rischiano penalità fino all’esclusione dalla classifica. In questo modo si evita che vi siano distinzioni tra “titolari” e “panchinari”, con le “seconde scelte” condannati ad assistere senza partecipare. Un’altra particolarità del regolamento in vigore anche a Lignano, per stimolare correttezza e spirito di amicizia, è stato il “Premio Fair Play”: a valutare la lealtà, il comportamento corretto, la cordialità e così via di una squadra, oltre all’arbitro, è
la squadra avversaria. Sotto il profilo educativo è una straordinaria innovazione. La partecipazione ai tornei delle quattro discipline fondamentali sottintendeva l’obbligo di prendere parte a due categorie di prove complementari, che a Lignano sono state giochi acquatici e Orientathlon. Quanto ai primi si è trattato di giochi polivalenti in acqua, adatti anche a quanti non sapevano nuotare. Ed è stato divertimento per tutti, con pallanuoto 3 vs 3, gioco dei “pesci farfalla” e un gioco chiamato “Sport-word”. Complesso e divertente si è rivelato anche l’“Orientathlon 70”, basato su sette prove psicomotorie di gruppo (una per decennio di vita dell’associazione): campestre, getto del peso, nuoto, tennistavolo, basking, ginnastica, sci.