Il Poligrafico, n. 205, 2021 by Stratego Group Srl

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segreteria associativa 4IT Group srl Centro Direzionale Milano Oltre, Palazzo Tintoretto — via Cassanese 224 – 20090 Segrate (MI) Tel. +39 02 26927081 – Fax +39 02 26951006 – segreteria@argi.it

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“ Le avversità fanno sì che alcuni uomini si infrangano, E CHE ALTRI INFRANGANO DEI RECORD” William Arthur Ward

stabilisce un nuovo record di velocità nella stampa a colori inkjet a foglio Il pragmatismo che premia La storia ci racconta di un grado di soddisfazione altissimo tra i nostri clienti, non fatto di like, ma dai tangibili vantaggi riscontrati sul campo, quel campo che richiede: Risparmio sui costi operativi; grazie alla tecnologia proprietaria FORCEJETTM Altissime prestazioni; fino a 19.200 immagini A4/ora Affidabilità; minor fermo macchina possibile Alta capacità ingresso; doppio vassoio di alimentazione con sistema di separazione ad aria Alta capacità in raccolta; doppio sistema di impilazione indipendente On the fly; carico e scarico della carta senza interruzione processo Adobe PDF Print Engine IPDS connection over TCP/IP, AFP, PDF, PostScript (EPS,PS) level 3 R

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NEWS ATTUALITÀ Primo piano........................................ Fornitori.............................................. Aziende grafiche ................................ Istituzioni ............................................

10 12 18 20

SCENARI Ripartenza a colori................................ 24 Il marketing di carta............................. 42 Inchiostri per tutti i gusti........................70 Nel paese delle meraviglie… stampate.....57

NOBILITAZIONI Perso-nobilitazioni… WOW.................. 27 ANALISI Focus economico-finanziario sulle aziende del comparto della nobilitazione.............32 TECNOLOGIA Innovazione per la decorazione d’interni.22 È davvero toner tutto quello che luccica!?! .....................38 Con oro, bianco e rilievi l’etichetta si fa bella..............................50 L’espressività passa dall’interno............80 Morbido, bello e funzionale: come solo un tessuto sa essere............86

STAMPA E NUOVI MEDIA NELL’ERA DIGITALE

INQUADRA E ACCEDI ALLA REALTÀ AUMENTATA

N. 205 OTTOBRE NOVEMBRE 2021

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Next Generation Print COMPORRE LA STAMPA DI DOMANI

SOVVENZIONI PNRR: nuova linfa per le imprese italiane...........................54 INCHIESTA La filiera della stampa nella bufera dei rincari...........................63

#stampiamoavanti

PROTAGONISTI Neos.....................................................77 EFI-reggiani..........................................92 EVENTI Benvenuto CreO Center.........................91 FORMAZIONE Quando la scuola fa notizia....................93 PRINT CONNECTION Comunicazioni dalle aziende ................ 94 L’OPINIONE DI… Sergio Facchini Gestisci il tuo tempo con saggezza..... 102

R.E.A. Milano n. 1190227 Autorizz. Trib. Mi n. 512 del 26.10.85 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli Autori. Dati e caratteristiche tecniche sono generalmente forniti dalle Case costruttrici, non sono comunque tassativi e possono essere soggetti a rettifiche in qualunque momento. Tutti i diritti sono riservati. Notizie e articoli possono essere riprodotti solo a seguito di autorizzazione dell’editore e comunque sempre citando la fonte. Testi e fotografie, qualora non espressamente richiesto all’atto dell’invio, non vengono restituiti. Desideriamo informarLa che il D.Lgs. 196/03 (Testo Unico Privacy) prevede la tutela di ogni dato personale e sensibile. Il trattamento dei Suoi dati sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e della Sua riservatezza. Ai sensi dell’art. 13 del Testo Unico, Le forniamo quindi le seguenti informazioni: il trattamento che intendiamo effettuare verrà svolto per fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali, di marketing; il trattamento, che comprende le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, interconnessione, comunicazione e/o diffusione si compirà nel modo seguente: archiviazione su supporto cartaceo e archiviazione informatizzata su personal computer. Il titolare dei dati è: Stratego Group srl nella persona del Rappresentante Legale. Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è Enrico Barboglio (enrico.barboglio@strategogroup.net - via Cassanese 224 Segrate (Milano) - tel. 0249534500 - fax 0226951006). Al titolare del trattamento Lei potrà rivolgersi per far valere i Suoi diritti così come previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/03.

ABBONAMENTI

Quota annua euro 84,00 per l’Italia, 144,00 per l’Europa, 159,00 extra-Europa. Numeri arretrati: 15 euro cad. copia. I versamenti possono essere effettuati con bonifico bancario a Stratego Group srl IBAN: IT70 C034 4020 6000 0000 0264 200 Organo Ufficiale ITALIA

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#StampareWOW

EDITORIALE La stampa è la più emozionante delle esperienze interattive.................... 9

associazione tecnici arti grafiche italia

EURO GRAPHIC PRESS

Il Poligrafico è la rivista italiana del Gruppo Eurographic Press www.eurographicpress.com

Ogni numero del Poligrafico è “un movimento di sistema”, per catalizzare le competenze di tutta la filiera su 5 direttrici di sviluppo fondamentali per l’economia del comparto. Nel prossimo numero: STAMPARE CONNESSI.

Per inviare inviti alla redazione per conferenze o eventi, scrivere a inviti.redazione@strategogroup.net Direttore responsabile ENRICO BARBOGLIO enrico.barboglio@strategogroup.net Redazione ALEXIA RIZZI alexia.rizzi@strategogroup.net Hanno collaborato a questo numero: VALENTINA CARNEVALI, SERGIO FACCHINI, ACHILLE PEREGO, MICHELA PIBIRI, STEFANO PORTOLANI, CATERINA PUCCI, FRANCESCA SASSOLI, FEDERICO ZECCHINI Pubblicità MAURO TIRONI DEBORAH FERRARI LEONARDO VENTURI sales@strategogroup.net tel 02.49534500 Ufficio traffico brando.zuliani@strategogroup.net Ufficio abbonamenti tel. 02 49534500 fax 02 26951006 abbonamenti@strategogroup.net

Progetto grafico e impaginazione CRISTINA MASCHERPA Copertina Art direction: CRISTINA MASCHERPA Immagini: WWW.DEPOSITPHOTOS.COM Editore STRATEGO GROUP srl Via Cassanese 224 Centro Direz. MilanoOltre, Segrate MI tel. 02 49534500 www.stampamedia.net Stampa PressUP - Nepi (VT) www.pressup.it Carta copertina GRUPPO CORDENONS Astropremium White 320g (vedi pag. 47) Realtà aumentata powered by genARate

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ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

I NOMI DEL NUMERO • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPO

Persone e aziende citate nel numero con riferimento alla pagina. I numeri in neretto si riferiscono all’inserzione pubblicitaria

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Adhegrafic 11 aeoon Technologies 96 Agfa 56,72 AIE 10,20 Albertini Emilio 63 Alfa 11 Ambercycle 87 Amodei gruppo 65 Andera Partners 35 ARGI 2 Arjowiggins 49 Assocarta 20,65 Assografici 20,63 ATIF 21 Avery Dennison 87 Ayming Institute Italia 54 Bandecchi Paolo 65 Bano Walter 81 Berra 52 B-Flex 89 Bicidi Arti Grafiche 101 11,19,97 Bobst Borchi Luciano 83 Boschelli Fabrizio 52 Bosco Fernàndez Juan 13 Caccia Elena 89 Caldera 58 Canon 15,26,71,81,100 Carlo Gasperini 60 Cartes 13,50,68 Cartotecnica Jolly Pack 19 Casali Giuseppe 64 Cavanna Anna Paola 20 Cerutti gruppo 11 Ciemme 60,100 Cingari Enzo 90 CO&IN 44 Cocchi Gian Marco 44 Cograf 51 Coloreel 90 ColorGATE 96 Compera Christian 96 Cotterchio Roberto 51 Cover Styl’ 84 Creazioni Digitali 87,91 Debauge Anne 19 Dragon Way 57 16 Drosel Jochen Durst 88 DVI 96 Ecotex 72 Edigit 13 48 Effige 2.0 Efi 22,74 EFI Reggiani 92 Elcograf 64 ENIPG 93 Epson 12,16,52,87,98 Erre Pi Centro Copie 90

82,85,97 Errelle Eterna 101 Eurolabel 60 Evertse Arjen 73 Fedrigoni gruppo 15 Fenix Digital Group 82 Fespa Italia 76 Festini Sughi Luca 19 Fiera Milano 103 Finlogic 13,16 Fornietic 13 Fotoba 81 Franco Levi Ricardo 10,20 FSC – Eco-print 89 Fujifilm 7,40 Furlan Grafica 49 Gamma 99 Garavaglia Davide 11 Genoni Adele 92 GEW 13 Giorgio Roberto 73,78,85 11 Giurazza Vito GM 52 Gold Print 34 Gonzàlez Javier 13 Grafco 98 Grafica Valdarno 60 Grafical 57 greenchic 87 Gruppo Adine 35 Gruppo Cordenons 47,57,60,100 Heidelberg Italia 29 Heidelberg 3,39,ins. 19,42,57,60,61,73,78,84 HP 16 Icma ICO 60 Ideology 59 IEC+ 12 IM Group 12 Impryma 13 INDI 99 Industrialpack 104 Infinity 60 Intini Paolo 54 Ist. Italiano Imballaggio 20 41 Kodak Koenig & Bauer 44 Koenig & Bauer Durst 16 Kolbus 58,96 Komori 17,18 Konica Minolta 30,46,53,60,99 Kornit Digital 87,91 Kurz 31 Kyocera 99 L’Oreal 19 La Cartotecnica 57 Lateral 60 Lazzati Industria Grafica 36,57,60 Lego 10

LGL 11 Lombardi 13 Lorato Andrea 65 Lu-Bek 83 Lucini Roberto 91 Luini Mauro 29 Luque Encarna 88 Lush 59 Luxoro 31 M3 Knitwear 18 MACA 18 Maggi Angelo 15 MA-inks 97 Maja Digital Printing 83 Malagoli Andrea 77 Mandelli Angelo 74,90 Marcegaglia gruppo 82 Maretti Ettore 51,101 Martano Giorgio 11,64 Mattera Rinaldo 29,39 Meana 35 83 Métaphores MGI 30,53,60,99 Michelucci Fabio 100 Mimaki 73,83 Mion Graziano 45 Mondadori 10 Mondi 53,67,75,83 Muller Martini 99 Multi-Import 43 NEOS 77 New Aerodinamica 98 Newmec 96 Next Trucking 64 Nixon Mark 28 Nutec 83 Nutec-Digital 97 O,Nice! 59 Olive Daniele 97 Opificio Arte Stampata 12 Pagano Franco 13 Palumbo Vincenzo 77 Paralitici Emilie 83 Parini Alberto 18 Pigini Group 64 Pisanello Aldo 13 13 Pisanello Leonardo Pizzocri Massimo 12 Plastigrafica 58 Poligrafici Il Borgo 65 Poligrafico dello Stato 96 35 Pollard Boxes Polyedra 49 Pozzoni gruppo 64 Prieto Félix 13 Print Solution 59 Print Systems 12 Print.com 58 Prisma 11

Propagando 48 Pusterla 1880 34 Rae Robert 13 Ragunath Terence 84 REM 51,100 Ricoh 38,74,81,90,96 Risograph 4 Rizzo Christophe 12 RMGT 101 Roland DG 88 Romano Marco Goran 12 Ronen Samuel 91 Rotolito 65 Rotopress 64 Ruini Pier Luigi 20 Saccon Marzia 18 Saccon Mauro 18 Saccon Michele 18 Saccon Reginetta 18 Saini Fabio 30,53 Sangalli Renato 98 62 Scatolificio Medicenese Schumacher Group 16 Scodix 28 Sefran 11 Senesi Tipografia 101 Serra Andrea 48 Seveso Davide 49 Shah Vipul 64 Signracer 83,97 Sistrade 18,19 Smart Lab Industrie 3D 13 SMG 12,97 Spada Marco 93 Stabler Robert 16 Stige 11,64 swissQprint 72 T&K 14 Tecnostampa 64 The 6th 57,59 Tikedo 11 Timbrados Elche 97 Tipo Stampa 18 Tipografia Valdostana 31 Torri Elena Maria Carla 16 97 TOYO Ink Toyobo 12 Tullini Andrea 62 Tullini Cristina 62 UEI Group 60 15,73 Ulmex UV One 97 Veika 82 Viviani Daisy 60 Wave Marketing 49 WGM 101 Xeikon 51,101 Xerox 41 Zecher 15

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Il nuovo riferimento per il grande formato La nuovissima gamma Acuity di Fujifilm Grazie a tecnologie innovative e all’avanguardia, Fujifilm ha aiutato migliaia di aziende a trasformare le attività di stampa di segnaletica ed espositori. Ma in un mondo caratterizzato dai continui cambiamenti, tre anni fa abbiamo deciso di ripartire da zero e di creare un nuovo riferimento per la stampa inkjet UV. Il risultato è una nuova gamma di stampanti Acuity progettata e sviluppata da Fujifilm che ridefinisce il rapporto prezzo/performance e trasforma il ROI di stampa. Questi modelli riscrivono il significato di versatilità e valore ridefinendo le aspettative in materia di facilità d’uso. Inoltre, essendo sviluppati da Fujifilm, utilizzano i migliori inchiostri UV sul mercato e garantiscono qualità e affidabilità straordinarie. La nuova gamma di stampanti Acuity progettata e sviluppata da Fujifilm.

Per saperne di più: FujifilmAcuity.com/IlPoligrafico

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ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

SCENARI • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPA

#StampareWOW

La stampa è la più emozionante

delle esperienze interattive

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O 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

Quante volte siete andati a recuperare all’udall’immedesimazione nell’utente finale. Imscita della macchina un foglio ancora caldo maginando quale potrà essere la reazione di di stampa, o avete seguito con impazienza le chi riceverà una determinata comunicazione teste del vostro flatbed scorrere rapide su un stampata o un packaging, amplifichiamo l’efsupporto rigido o, ancora, atteso la bobina ficacia della sua funzione. Sia che coinvolga delle etichette per vedere come era il risulsoltanto l’estetica sia che riguardi anche la tato finale di tanta sperimentazione? E una sua forma smart e intrigante, l’effetto WOW volta che il lavoro finito vi è arrivato tra le della stampa e del relativo finishing è semmani avete esclamato “WOW”?!? pre contemplato. I contenuti trattati nelle pagine sePensavamo proprio a questo guenti vi offrono spunti di aggiornaquando abbiamo inserito nel piano editoriale de Il Poligramento tecnologico per aggiungere ai fico una monografia dedicata vostri reparti produttivi sistemi in grado di fare “brillare” i vostri stama #StampareWOW! Perché la pati; supporti fabbricati con nuove stampa è questo: un effetto speciale in continuo divenire. La formulazioni e colori, e soluzioni di di Alexia Rizzi tecnologia incalza, si fa più flesnobilitazione da affiancare a quelli sibile, versatile, performante ed tradizionali. estende le sue potenzialità per stupire, prima Ma anche idee per nuove applicazioni, ancora dell’utente finale, voi che realizzate spunti per innovativi modelli di business, notizie della nascita di centri di ricerca e questo lavoro. Voi che correggete i file dei sperimentazioni sul printing e curiosità su clienti, che fate manutenzione alle macchine, che lottate con i tempi di consegna, ma avveniristiche frontiere della stampa. E poi, che alla fine ogni volta che vedete un lavoro immancabili, le nostre inchieste, le analisi di fatto a regola d’arte finire sugli scaffali di una mercato e i suggerimenti per come accedere alle agevolazioni per continuare a investire, boutique, in una libreria o affisso in città siea crescere e a realizzare progetti. te infinitamente orgogliosi del vostro operato e di quello del vostro team. Perché la stampa è la più reale delle illusioQuante volte siete andati a una fiera, avete ni, il più vero dei sogni e la più emozionante seguito un webinar tecnologico o avete esedelle esperienze interattive perché è tangibile, è annusabile, è osservabile e conservabile guito una demo nello showroom di un fornitore e avete immaginato quanto quel nuovo in uno spazio fisico. E alla fine della sua vita sistema di stampa o di finishing avrebbe poè riciclabile per tornare a essere qualche cotuto rendere le vostre stampe più accattivanti sa di nuovo. per i clienti? A prova di qualsiasi Metaverso, la stampa è Ogni progetto grafico, perché il prodotto che qui e ora e continuerà a coinvolgerci e a farci ne deriverà sia efficace, parte dall’empatia e esclamare WOW!

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ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

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È stato il settore che ha retto meglio anche nel 2020 terribile per la salute e per l’economia, a causa dell’emergenza Covid-19. E quest’anno è ripartito con forza confermando anche la preferenza per il libro di carta rispetto a quello digitale

editoria

La stampa dei libri supera la pandemia Gruppi importanti come Mondadori progettano il rinnovamento degli store e nuove aperture, in tutto una decina entro fine anno da Ravenna alla provincia di Milano a Bologna. A confermare la buona salute dei libri sono i dati Aie, resi noti prima delle grandi fiere di Torino e di Francoforte. L’editoria italiana di varia – libri a stampa di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione – potrebbe chiudere l’anno con una crescita a due cifre, compresa tra l’11% e il 16% per un giro d’affari (prezzi di copertina) tra gli 1,6 e 1,7 miliardi di euro contro i

1,487 miliardi del 2019 e gli 1,47 miliardi del 2020. La proiezione è contenuta nell’analisi periodica del mercato che Aie realizza in collaborazione con NielsenIQ. “I dati dei primi nove mesi – spiega il presidente di Aie Ricardo Franco Levi – confermano la crescita strutturale dell’editoria italiana di varia e consegnano due fatti su cui riflettere. Il primo: dopo il sorpasso subito nel 2020, le librerie fisiche sono tornate a vendere di più delle librerie online, che dopo la pandemia confermano il loro ruolo di primo piano. Il secondo: l’editoria italiana è sempre meno dipendente dai best seller e

Da LEGO, tributo a Gutenberg

La tipografia di Gutenberg in formato Lego riproduce il processo di stampa originario

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Lego, il gigante dei giocattoli, potrebbe realizzare un modello funzionante della famosa macchina da stampa di Gutenberg se quest'idea, proposta da un membro della community creativa del brand, dovesse ottenere sufficienti voti a favore. Il concept è stato ideato da "Szabomate90" che ha dichiarato di voler celebrare il ruolo fondamentale di Johannes Gutenberg nella rivoluzione dell'informazione, attraverso la costruzione in mattoncini di una vera invenzione. Nel progetto sono incluse la cassa del tipografo, che custodisce i caratteri, la macchina da stampa a caratteri mobili e uno spazio in cui i fogli vengono messi ad asciugare e assemblati per realizzare i libri. Una volta composto il testo, che può essere lungo fino a 24 caratteri, si posizionano le lettere al contrario, e una volta capovolte sull’apposito piano, si procede con la fase di stampa a pressione. Naturalmente il kit comprende anche Gutenberg sotto forma di personaggio Lego. Se la proposta raggiungerà 1.000 voti entro un tempo prestabilito, Lego valuterà la messa in produzione del kit Gutenberg. Per chi volesse votare questo progetto può farlo sul sito: https://ideas. lego.com

caratteri mobili

pa pubblicate nei primi nove mesi, in crescita del 9,6% rispetto al 2020 ma in calo del 2,5% rispetto al 2019.

dalle novità, cresce il ruolo del catalogo e le vendite sono diffuse su un maggior numero di titoli”. Nei primi nove mesi dell’anno le vendite della varia sono state pari a 1.037 milioni di euro, segnando una crescita del 29% sul 2020 e del 16% sul 2019. Come numero di copie, i nove mesi si attestano a 72 milioni di copie, in crescita del 31% sul 2020 e del 18% sul 2019. Il prezzo medio di copertina del venduto è infatti in calo e pari a 14,35 euro (-1,9% sul 2020 e -1,7% sul 2019). Le librerie fisiche – buona notizia anche per gli stampatori – sono tornate primo canale di vendita con un giro d’affari di 499,9 milioni (362,5 milioni nel 2020), contro i 479,1 milioni delle librerie online (383,4 milioni nel 2020), e i 58,1 milioni della grande distribuzione (57,9 milioni nel 2020).

72 MILIONI DI COPIE DI LIBRI VENDUTE NEI PRIMI 9 MESI DEL 2021

A livello di quote di mercato le librerie hanno il 48,2%, tre punti percentuali in più rispetto al 2020 ma oltre dieci in meno rispetto al 2019. L’online pesa per il 46,2%, la grande distribuzione per il 5,6%. Rispetto al 2020, anno in cui la pandemia aveva fatto segnare una notevole contrazione delle novità a stampa nel settore della varia, c’è stata una parziale ripresa. Sono 52.500 le novità a stam-

+ % NUMERO DI COPIE DI LIBRI VENDUTE NEI PRIMI 9 MESI 2021 VS 2020

Per quanto riguarda i generi sono in crescita uniforme tutti: narrativa e saggistica, con picchi per i libri su giochi e tempo libero (+251%), fumetti (+202%) e attualità politica (+66%). Se si guarda poi al mix tra libri di catalogo e novità, si vede che i primi pesano per 727 milioni sulle vendite, i secondi per 277 milioni. Rispetto al 2019, le vendite sul catalogo crescono di più di quelle riguardanti le novità: più 19% contro più 12%. Un altro dato significativo è il peso relativamente contenuto dei best seller: i primi 50 libri più venduti pesano sul mercato solo il 6,2% a valore e il 5,5% a numero di copie. Non subisce variazioni significative – infine – l’equilibrio tra i primi cinque gruppi editoriali e gli altri editori: i primi hanno il 45,2% del mercato della varia, i secondi il 54,8%, in crescita di meno di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Infine le buone notizie arrivano anche dall’incremento del numero di titoli venduti all’estero, soprattutto in Europa. E dentro i confini nazionali, con oltre 3 miliardi di giro d’affari (3.056 milioni di euro, più 0,1% rispetto al 2019) anche nel 2020 l’industria del libro si è confermato la prima industria culturale del Paese insieme alle pay tv, terza industria editoriale europea dietro solo a Germania (9,3 miliardi) e Regno Unito (7,5 miliardi). Achille Perego

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Fino a una decina d’anni fa Stige impiegava circa 200 persone con 50 milioni di euro di ricavi e operava con 4 rotative da 16 fino a 72 pagine e 7 macchine a foglio.

Stige: attivata la liquidazione in bonis Stige di San Mauro Torinese, ultra novantenne azienda di stampa, attiva nel settore dei libri, del commerciale-pubblicitario e dei volantoni per la Gdo, ha attivato la procedura per la messa in liquidazione in bonis. Decisione sofferta e comunicata ai sindacati di categoria. Il percorso potrebbe portare nei prossimi mesi alla liquidazione della società e all’apertura della cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività per gli attuali 77 dipendenti che rimarrebbero senza impiego. La speranza di Giorgio Martano – titolare dell’azienda – è che non si arrivi a una fine così dolorosa dell’impresa di famiglia che, come molte altre aziende grafiche, ha subito in questi anni gli effetti della crisi strutturale del settore con l’avvento della comunicazione digitale e nell’ultimo anno e mezzo degli effetti negativi della pandemia. La liquidazione di Stige preoccupa dipendenti e sindacati. Questi ultimi hanno chiesto che le istituzioni, dalla Regione al Comune di San Mauro, “entrino subito in gioco aprendo un tavolo per la ricerca di soluzioni che mantengano il sito operativo e portino alla revoca della liquidazione. Adesso deve iniziare subito una riflessione pratica sulla tutela di una filiera manifatturiera che ha dato e può continuare a dare occupazione stabile e regolamentata da contratti nazionali”. A.P.

Bobst completa l’acquisizione di Cerutti

strategie

aziende

POLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

Lo scorso 11 novembre, Bobst ha completato il procedimento relativo all'offerta finale per aggiudicarsi Bobst Italia SpA e per l'acquisizione degli asset di Officine Meccaniche Giovanni Cerutti SpA e Cerutti Packaging Equipment SpA, tra cui la società di servizi 24/7 Cerutti Service Srl. Con sede a San Giorgio Monferrato, Bobst Italia è il centro di eccellenza mondiale di Bobst per le tecnologie di stampa rotocalco, spalmatura e accoppiamento per l'industria degli imballaggi flessibili. Fondato nel 1920 a Casale Monferrato, il Gruppo Cerutti è cresciuto fino a diventare un produttore di fama mondiale di macchine da stampa rotocalco per imballaggi, editoria e attrezzature speciali per la stampa e il converting. Con questa acquisizione, il Gruppo Bobst aggiunge al proprio patrimonio il marchio Cerutti, i diritti di proprietà intellettuale Cerutti e tutti i beni immateriali Cerutti. Trenta ex dipendenti Cerutti entreranno a far parte del personale di Bobst Italia presso la sede aziendale di San Giorgio Monferrato. “Siamo molto lieti che il procedimento si sia concluso, ponendo fine a un periodo di incertezza per gli stakeholder di Cerutti a livello locale e mondiale”, commenta Davide Garavaglia, General Manager e Head of Product Lines Gravure, Vacuum, Coating & Laminating di Bobst Italia. “Bobst Italia si caratterizza per la solidità finanziaria e la sostenibilità sociale e, come tale, sarà in grado di aggiungere valore al brand Cerutti nel lungo periodo. Il primo passo sarà integrare nella nostra organizzazione la tecnologia Cerutti e i suoi esperti tecnici, includendoli nel nostro know-how ma anche offrire l'alto livello di servizio e supporto di Bobst ai clienti delle macchine Cerutti installate nel mondo”.

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Lo stabilimento di San Giorgio Monferrato di Bobst Italia.

Tikedo, il nuovo hub per la stampa di etichette

Il Gruppo, che unisce cinque importanti realtà del mondo del labelling italiano e spagnolo, si presenta come lo specialista del mondo delle etichette LGL, Prisma, Sefran, Alfa, Adhegrafic, sono le aziende, di cui quattro con sede in Italia e una in Spagna, che fanno parte di Tikedo, un’unione di forze nel nome del desiderio di sposare una modalità contemporanea di fare business, quella della collaborazione e dell’ottimizzazione delle risorse. Il Gruppo lavorerà in sinergia per servire al meglio i clienti che avranno il vantaggio di contare su cinque stabilimenti produttivi, su un servizio tempestivo e affidabile e un’elevata qualità prodotto. Il pool di aziende ha già all'attivo 2.500 clienti serviti annualmente in tutta Europa e una forza lavoro altamente specializzata composta da 150 persone. A oggi produce circa 4 miliardi di etichette all'anno. La dotazione produttiva di cui si avvale Tikedo è al massimo livello con un ampio parco macchine da stampa di finitura, controllo e tubolazione. "Il percepito per i nostri clienti sarà di unità ed efficienza. Stesse procedure, stessi interlocutori, stesse metodologie di lavoro, tutto potenziato da una migliore sinergia. La forza del Gruppo è un valore aggiunto", spiega Vito Giurazza, CEO di Tikedo. Questo sodalizio riunisce aziende con competenze produttive complementari in grado di offrire ai clienti un'ampia piattaforma di tecnologie diffe-

renziate con un'alta specializzazione e una forte esperienza sviluppata soprattutto nel settore food e HPC. Tikedo è anche la risposta all'esigenza di fare sistema perché in Italia ci sono circa 800 aziende attive nel settore e molte sono realtà medio-piccole che si devono confrontare con un mercato sempre più ampio e complesso. Negli ultimi anni il Gruppo ha operato importanti investimenti, in particolare in sistemi di stampa digitale: le macchine sono interconnesse per consentire scambio di dati e tracciabilità. Per Tikedo, la qualità è una costante insieme al servizio su cui si fondano gli obiettivi dell'azienda come dimostra la certificazione BRC, ottenuta due anni fa. Anche la sostenibilità è rilevante per il Gruppo impegnato a ridurre al minimo gli scarti e a utilizzare fonti rinnovabili di energia. Circa il 50% di energia prodotta dallo stabilimento di Santarcangelo di Romagna è solare. Riciclare, riutilizzare, ridurre sono i tre principi su cui si basa il progetto di sostenibilità: etichette sostenibili prodotte con carta patinata riciclata e con bio plastiche compostabili già da tempo sono inserite nelle soluzioni proposte ai clienti per supportarli nella riduzione dell'impatto ambientale.

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UN ANNO CON EPSON "Heritage, sedimenti nel tempo" è il racconto del Calendario Epson 2022, un percorso creato dall'illustratore Marco Goran Romano che dà vita a un visual storytelling nel mondo del colore Epson. A scandire i dodici mesi del 2022, dodici illustrazioni che ripercorrono stili, costumi e immaginario visivo del nostro passato, recente e meno recente, dagli anni Venti – quando è nata la comunicazione visiva nell’accezione moderna del termine – fino ai giorni nostri. Emozione, energia e relazione sono i tre elementi che caratterizzano le immagini: interconnesse da cultura, moda e stili, raccontano creatività e mestieri. "Il colore – afferma Marco Goran Romano – trascende il tempo e influenza il modo di percepire il nostro presente e, dunque, di esprimere noi stessi. Noi siamo quello di cui ci nutriamo, visivamente". Tecnologia e artigianalità Prodotto in serie limitata e numerata, coniuga l'innovazione della tecnologia di stampa Epson con la creatività personale e artigianale che da sempre contraddistingue il Calendario nella sua storia decennale. Realizzate interamente in digitale utilizzando tecniche di disegno vettoriale, le immagini di Marco Goran Romano esprimono una straordinaria vitalità cromatica che la stampante inkjet SureColor SC-P7500 ha restituito appieno grazie allo spazio colore che è in grado di riprodurre, il più ampio della categoria con una copertura Pantone al 99%; a questo si aggiunge l'ampia gamma colore degli inchiostri Epson UltraChrome Pro12 K3 che, grazie all'utilizzo simultaneo di entrambi gli inchiostri neri e alla presenza di arancione, verde e viola, offre un'eccezionale accuratezza dei colori. Opificio Arte Stampata, il laboratorio specializzato che cura la riproduzione di ogni immagine, ha controllato ogni stampa, prima della consegna per la creazione del manufatto finale. Il Calendario Epson, dalla fotografia all’illustrazione "La narrazione dei nostri calendari – afferma Massimo Pizzocri, amministratore delegato di Epson Italia – è cambiata in questi anni. Siamo passati da vent'anni di fotografia, quando sceglievamo insieme ai grandi maestri le foto più rappresentative dei loro archivi, al mondo dell'illustrazione, dove chiediamo agli autori di creare una storia dedicata al mondo di Epson, la nostra storia. Marco ci ha coinvolti e sorpresi con la sua sensibilità: è riuscito a farci emozionare spiegandoci chiaramente che è il nostro passato a portarci nel futuro".

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SMG distribuisce le lastre flessografiche Toyobo SMG, distributore per le arti grafiche con sede a Udine, con esperienza ultradecennale e una forte presenza sul territorio del Nord Italia, ha avviato un rapporto commerciale con l’azienda polacca Print Systems per la distribuzione nel Nord Italia delle lastre flessografiche base acqua Toyobo per sistemi CtP. L'altissima tecnologia fotopolimerica delle lastre, unita all'attuale versatilità dei sistemi CtP, fa di Toyobo la prima azienda al mondo a distribuire lastre sviluppate con metodi non inquinanti – acqua e un detergente comune per uso domestico – resistenti a inchiostri base acqua o base solvente. La lastra è pronta in soltanto un'ora e le applicazioni variano dalla stampa

del packaging alle etichette. Il pacchetto flessografico base acqua proposto da SMG e Print Systems si compone, oltre alle lastre Toyobo, anche delle attrezzature Quicker per il lavaggio delle lastre flessografiche e i rulli Anilox. Quicker C, esclusiva e dedicata alle lastre, è facile da utilizzare, garantisce una perfetta asciugatura e pulizia delle matrici, assicurandone protezione contro la caduta nel serbatoio; questa macchina è equipaggiata con un software che permette di rilevare anomalie tecniche da remoto. Quicker U è una macchina a ultrasuoni a due frequenze per la pulizia dei rulli Anilox e Sleeve attraverso un processo di breve, delicato e completamente

prestampa

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automatizzato, che rimuove in modo efficace i diversi agenti inquinanti da tutte le cellule del raster. Anche in questo caso, il sistema è chiuso e progettato per ridurre il consumo d'acqua. Il processo effettua un lavaggio completo e accurato dei rulli pronti all'uso in soltanto 30 minuti. Il pacchetto flexo è già stato scelto da un noto stampatore del Triveneto, con cui SMG ha avviato la collaborazione nel marzo 2021 e, anche grazie alla professionalità e conoscenza tecnica del team polacco di Print Systems, l’introduzione delle lastre Toyobo nella produzione si è rivelata un grande successo per tutte le parti coinvolte. Per informazioni: www.smg.it

IEC+ entra in IM Group

strategie

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IEC+ srl, specialista in ingegneria meccanica, noto per la progettazione e produzione di apparecchiature di dispersione, macinazione e miscelazione, nonché studi di ingegneria completi e soluzioni chiavi in mano, è entrato a far parte di IM GROUP. Questo capitolo significativo completa una serie di eventi e attività per il gruppo, precedentemente denominato Inkmaker Group, rendendo il 2021 l’anno più ricco di eventi fino a oggi. La decisione di annunciare l'adesione a IEC+, sei mesi dopo il lancio di IM GROUP, si è basata su una duplice strategia. Come ha spiegato Christophe Rizzo, CEO di IM GROUP EMEA/Americas, "prima abbiamo gettato le basi di IM GROUP, strutturando i nostri marchi in modo che si concentrassero sulle loro specialità individuali e affinché si unissero per offrire soluzioni complete di ingegneria di processo, sotto un unico gruppo, per poi evolversi in uno stadio avanzato”. Ha proseguito Rizzo, "oggi stiamo aggiungendo un significativo impulso al nostro portafoglio con l'aggiunta di una società che farà da catalizzatore centrale per unire e guidare ciascuno dei nostri altri marchi in soluzioni ingegneristiche 'avanzate'”. IEC+, che è un marchio di rispetto nel settore dell'ingegneria meccanica, collabora da diversi anni con IM GROUP. Offrendo apparecchiature di dispersione, macinazione e miscelazione, IEC+ diventa effettivamente il coronamento di IM GROUP in quanto è impostato per elevare il gruppo a un campo di gioco più elevato.

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brevetti

Da Finlogic, la stampa 3D con RFID e NFC

Smart Lab Industrie 3D è l'azienda tech di Acquaviva delle Fonti (BA) che per prima in Italia ha portato la stampa 3D all'interno di un gruppo quotato in borsa: Finlogic Spa

distribuzione

prestampa

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Smart Lab Industrie 3D, parte del Gruppo Finlogic Spa, annuncia Layerloop, stampante 3D di ultima generazione interamente prodotta al proprio interno dai fratelli Aldo e Leonardo Pisanello. Si tratta del primo modello al mondo in grado di produrre oggetti in serie che integrino tag RFID o NFC, attraverso l’impiego di una testina di stampa proprietaria e brevettata "Smartloop". Layerloop lavora mediante un asse di stampa inclinato a 30 gradi, dove il piano è sostituito da un nastro trasportatore che offre la possibilità di creare in autonomia e in serie centinaia di pezzi senza il presidio di un operatore, garantendo una produzione a ciclo continuo anche di oggetti in grande formato e ottimizzando tempi e costi. Layerloop ha un concept "plug and play", con componenti di facile installazione grazie agli agganci magnetici; risulta inoltre personalizzabile al 100% secondo le necessità del cliente. Tra i numerosi vantaggi, Layerloop dà la possibilità all'utente di scegliere tra un'ampia gamma di materiali da quelli più ecosostenibili ai più durevoli. Il sistema proprietario di Layerloop è un’esclusiva in fase di deposito di brevetto a livello mondiale in quanto produce Smart Object che concorrono a un'accelerazione della transizione digitale. Per informazioni www.smartlab3d.com.

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GEW e Impryma, accordo per Spagna e Portogallo

Dopo la partnership con Fornietic per il mercato italiano, GEW definisce la rappresentanza in Spagna e Portogallo scegliendo Grupo Impryma come distributore ufficiale per questi Paesi nei quali è il riferimento anche per Lombardi e Cartes. Con uffici a Madrid e a Barcellona, Impryma copre tutta la penisola iberica per la fornitura di sistemi UV, pezzi di ricambio e servizi GEW. Guidata da Félix Prieto e con un team di 18 persone, Impryma negli ultimi 25 anni si è specializzata nel settore delle etichette e da allora si occupa di installazione e manutenzione di sistemi UV. “La nostra forza è la combinazione tra le persone e l'esperienza, la maggior parte del team è con noi sin dai primi giorni” afferma Félix Prieto. “Circa un terzo dei nostri addetti si dedica al supporto ai clienti, rispondendo al 100% alle loro richieste. Siamo lieti di lavorare con GEW, vero leader nei sistemi UV”. Robert Rae, direttore vendite di GEW, aggiunge: “La partnership migliorerà i servizi GEW in Spagna e Portogallo, consentendo di ridurre i tempi di consegna dei pezzi di ricambio e garantendo prezzi competitivi per assistenza tecnica e per upgrade delle macchine con i moduli UV Led". Il sales manager per il Sud Europa, Franco Pagano, continuerà a supportare i clienti al fianco di Impryma, rafforzando le relazioni, soprattutto in questa fase di ripresa.

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Félix Prieto, general manager di Imprym, e i sales manager Juan Bosco Fernández e Javier González in un meeting online con Franco Pagano e Robert Rae di GEW

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PRISMAprepare Go è il primo prodotto Canon SaaS per la gestione dei flussi di lavoro

PRISMAprepare Go, Fedrigoni Top Award 2022 al 31 gennaio 2022 sono aperte le iscrizioni al workflow cloud-based Fino concorso riservato a designer, stampatori, editori, Canon presenta PRISMAprepare Go, il workflow per la preparazione dei documenti e l'invio dei progetti di stampa, destinato ai piccoli fornitori di servizi commerciali (PSP) e produttori in-house. Questa nuova soluzione per la gestione dei flussi di lavoro, dal costo contenuto e basata su cloud, è proposta come software-as-a-service (SaaS) per consentire ai clienti di accedere al servizio ovunque si trovino: basta disporre di un accesso internet e di un browser web. PRISMAprepare GO velocizza il processo di acquisizione dei lavori del cliente, consentendo di controllare che siano pronti per la stampa e di eseguire le principali verifiche di preflight per evidenziare la presenza di errori o la mancanza di formato pagina, formattazione, font e risoluzione delle immagini, contribuendo a ridurre gli errori di stampa e a risparmiare tempo. Non è richiesta alcuna competenza IT o formazione specifica per configurare, gestire e fare manutenzione a PRISMAprepare GO. Gli utenti sono operativi in pochi minuti grazie a un servizio semplice e intuitivo. L'applicazione supporta le stampanti di produzione Canon gestite dai controller PRISMAsync, Fiery o Canon PDL, oltre alle stampanti con protocollo JDF di terzi.

strategie

LMEX e Zecher, nuova U partnership internazionale A partire dallo scorso 1° novembre, Zecher ha esteso la propria collaborazione con ULMEX, incaricando il proprio network internazionale della commercializzazione di Evolux, l’esclusiva tecnologia per la pulizia laser degli anilox sviluppata e ingegnerizzata da ULMEX. Una collaborazione che permette a entrambi i brand di fornire ai clienti di tutto il mondo un servizio “chiavi in mano”, che va dalla fornitura di cilindri e rulli di alta qualità a una soluzione integrata di pulizia e controllo in grado di gestire efficacemente l’intero parco anilox, applicando logiche di automatizzazione e di manutenzione predittiva. Unica sul mercato, Evolux è una vera evoluzione rispetto alle macchine laser tradizionali attualmente impiegate per la pulizia degli anilox, ed è disponibile in 6 modelli di diverse dimensioni (1000 mm, 1700 mm, 2100 mm, 2500 mm, 3000 mm e Smart), che si differenziano anche per potenza e velocità. Pensata per adattarsi alle esigenze produttive dei singoli clienti, la gamma Evolux è ideata per i settori della stampa di etichette, di imballaggi flessibili o su carta, quindi su banda stretta, media e larga, su macchine per la stampa di cartone ondulato o sul gruppo di verniciatura delle offset piane. Tra i prodotti fiore all’occhiello della gamma Zecher distribuiti in esclusiva italiana da ULMEX, i cilindri con incisione brevettata SteppedHex che garantiscono l’aumento delle lineature a parità di volume. Alla qualità dei prodotti Zecher, ULMEX associa, inoltre, l’eccellenza dei servizi che vanno dall’assistenza tecnica just in time al servizio di pulizia laser degli anilox a domicilio 24/7 mediante una flotta di service truck proprietari.

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brand e clienti finali che abbiano valorizzato le carte e le etichette Fedrigoni. Giunto alla tredicesima edizione, il Fedrigoni Top Award 2022, si attende partecipatissimo da designer, stampatori, editori, brand owner e clienti finali, come lo sono state le precedenti. Varie novità per la prossima edizione, a partire dal maggiore focus sull'evento finale, a Parigi nell'autunno 2022, che coinciderà con l'inaugurazione di una mostra e dove saranno esposti 80 tra i migliori progetti pervenuti, mentre i vincitori, proclamati in quella sede, verranno coinvolti nei due giorni di approfondimento con interviste, tavole rotonde e talk dei giurati internazionali, workshop. Fedrigoni Top Award 2022: sostenibilità e visualcom Insieme all'originalità grafica, alla funzionalità, all’innovazione, all'accuratezza di esecuzione e all'uso dei materiali, la giuria dovrà tenere conto anche della sostenibilità del progetto per tutto il ciclo di vita, inclusa la qualità della comunicazione al consumatore sugli aspetti green. Altra novità per l'edizione 2022, una quinta categoria: Large Format Communication, personalizzazione, attraverso carta e materiale autoadesivo, di progetti di visual communication, di edifici, mezzi di trasporto, mostre ed eventi. Questa va ad aggiungersi alle categorie già a concorso: Publishing, dedicata a Gianfranco Fedrigoni, che comprende volumi, riviste, edizioni d'arte; Corporate Communication, cataloghi di prodotti e servizi, coordinati grafici, calendari diari e regalistica di cartotecnica; Labels, etichette di vini, liquori, alimenti di alta gamma (selezione speciale Manter); Packaging, cioè scatole, astucci, shopping bag, espositori da banco e contenitori rivestiti. A valutare le creazioni, anche in questa edizione, sarà una giuria internazionale composta da un panel di esperti provenienti dal mondo del design e della comunicazione, che in occasione della premiazione a Parigi verranno coinvolti in talk e tavole rotonde. Per candidarsi: www.fedrigonitopaward.com

Angelo Maggi, amministratore di ULMEX Italia.

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innovazione

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Alle open house Koenig & Bauer Durst il contributo degli stampatori Il progetto Manamant nasce dai tratti inconfondibili dell’heritage Icma per liberare le potenzialità delle sue carte creative e propone collezioni di carte decorative e stationery destinate a chi è in cerca di ispirazione e vuole esprimere se stesso. “Il progetto vuole dare spazio e forma alla passione per la carta – spiega Elena Maria Carla Torri, CEO di Icma – e invita a farsi guidare dal fascino di questo materiale semplice e sorprendente, maneggevole e intrigante. Il progetto si rivolge al mondo del design e della creatività, ma anche a tutti gli amanti del dettaglio, delle sensazioni tattili e visive, del passaggio dal gesto al segno, della gradualità dell’esprimersi”. Nella gamma Manamant si trovano innanzitutto carte uniche, frutto di particolari processi di nobilitazione della carta, in formati diversi: coloratissime e lucide, con eccentriche trame animalier; 100% riciclate nobilitate con un limitato utilizzo di pigmenti per effetti tessili; carte con un forte richiamo al mondo naturale; carte naturali effetto velluto, morbide al tatto e nelle cromie; nobilitate da finiture metalliche e da texture che ne esaltano la luminosità e la lucentezza. Stationary… creativo Accanto alle carte decorative, Manamant propone serie di oggetti cartotecnici: a oggi sono disponibili buste in diversi formati e set di biglietti augurali, cartellette portadocumenti in cartoncino e in otto selezionate proposte di colori e texture, set di quaderni cuciti con punto metallico e taccuini con pagine bianche di carta riciclata, costa rivestita in tela e copertine da toccare. Tutti gli oggetti possono essere resi unici grazie a elementi che fanno sempre parte delle collezioni, come tag e sticker, e alla propria fantasia.

Le collezioni Manamant propone anche le selezioni curate dagli art director del progetto. The Edit, è una scelta di carte e oggetti stationery selezionati per creare un effetto mix & match. Tre collezioni: Sunny, dai colori bianco, oro e avana e dall’anima 100% green, Edge, che abbina carte blu elettrico animalier, rame e terracotta, Dandy, dal gusto eccentrico che richiama atmosfere retrò e gioca con le carte velluto rosso, lino rosa e melanzana metallico. Sono tutte frutto di abbinamenti creativi e particolari e raccontano come le carte, con le loro diverse caratteristiche visive e tattili, riescono insieme a esprimere una ricerca estetica d’avanguardia.

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sulla macchina da stampa automatica single pass Delta SPC 130, che utilizza inchiostri a base d'acqua per alimenti. Gruppo Schumacher, uno dei primi ad adottare la Delta SPC 130, ha investito in una seconda macchina e Drösel ha condiviso le sue strategie di sviluppo del business basato sulla stampa digitale relativamente ai mercati del cartone ondulato Robert Stabler, amministratore delegato di Koenig & Bauer Durst, ha dichiarato: "Un evento stimolante, grazie all'interazione con il pubblico e ai contenuti interessanti proposti dai

leader del settore del cartone ondulato che hanno portato un feedback estremamente positivo. I converter devono giocare d’anticipo rispetto ai cambiamenti normativi per essere pronti a soddisfare le esigenze dei brand owner in ambito di sostenibilità, ma anche avere le competenze per offrire la personalizzazione senza compromesso sulla qualità”. Koenig & Bauer Durst ospiterà una terza open house SPC presso il Durst Innovation Center East il 10 febbraio 2022.

Finlogic apre le porte all’Industria 4.0

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Da Icma nasce Manamant, storie di carta da immaginare

Koenig & Bauer Durst ha invitato i clienti a un dibattuto sul packaging in occasione della seconda open house SPC "inspirational" - intitolata "New Times, New Challenges and New Opportunities - che si è svolta a Lienz. Jochen Drösel, Chief Sales Officer di Schumacher Group, è stato uno dei principali relatori dell'incontro che ha evidenziato tendenze, sfide e opportunità future per i mercati del cartone ondulato. L’evento, ospitato dal Durst Innovation Center East, ha incluso anche approfondimenti

Oggi alcuni sistemi di stampa digitale sono riconosciuti idonei ad accedere ai benefici fiscali dell'Industria 4.0, per questo Finlogic ha organizzato una serie di open house presso i propri showroom per mostrare le soluzioni che rispondono a questi requisiti. Come le stampanti per etichette a colori in bobina ColorWorks Epson, la serie OKI Pro 1050 e 1040 e l'innovativa stampante 3D Layerloop. Epson ColorWorks sono le più diffuse sul mercato e consentono di produrre etichette resistenti e di qualità professionale. Le stampanti Laser Led OKI consentono di produrre ad alta velocità etichette su una vasta gamma di supporti, dalle carte vergate alle goffrate, e la OKI 1050 grazie alla stampa del bianco come quinto colore, consente anche di stampare materiali plastici trasparenti, metallizzati o colorati. L'uscita del nuovo RIP, oltre a consentire un'ottimizzazione nella gestione dei processi di stampa, ha reso le OKI idonee ad accedere all'agevolazione dell'Industria 4.0. La rivoluzionaria Layerloop è la prima stampante 3D al mondo concepita per essere integrata nei reparti di produzione per lavorare in maniera autonoma, anche h 24 e 7 giorni su 7.

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La Lithrone G40 advance fornisce un’alta qualità di stampa in bianca e volta con un unico passaggio e con stampa multicolori su macchine in linea. Dotata di meccanismi di voltura ad alte prestazioni con sistema a tre cilindri di doppio diametro: cilindro di stampa, cilindro di trasferimento e cilindro di voltura. L’esclusivo sistema Komori di trasporto del foglio, grazie alla sua conﬁgurazione speciale, permette il trasferimento dei fogli con una conﬁgurazione dei cilindri ottimale e con il minor controllo d’aria, garantendo stampe in bianca e volta ad alta velocità.

La recente ondata di rapidi cambiamenti in ambito sociale, economico ed ambientale hanno influenzato anche il settore della stampa. Le aziende di stampa stanno affrontando questa criticità: come poter risollevare la produttività nel processo di stampa. La serie Lithrone G advance offre alta produttività e qualità di stampa con estrema facilità di utilizzo. L’incremento di produttività durante tutto il processo di stampa viene realizzato grazie al concetto di automazione integrata “Connected Automation”, stretta collaborazione e ottimizzazione tra i processi così come alto livello di automazione. Ulteriore contribuzione al miglioramento della produttività dell’intero processo di stampa è garantita dai presettaggi generati dai sistemi di controllo della macchina. In poche parole alta produttività e alta profittabilità.

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AZIENDE GRAFICHE • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRA I fratelli Saccon, seconda generazione alla guida dell’azienda trevigiana M3 Knitwear.

Komori GL Advance 5 colori con verniciatore e uscita prolungata, full optional, installata nella sede di Tipo Stampa a Moncalieri (TO) è la prima in assoluto ad arrivare in Italia. Il prossimo gennaio verrà affiancata una seconda macchina, una Komori GL Advance 6 colori, anch’essa con verniciatore e uscita prolungata, full optional, ma questa volta con sopraelevata bivalente, in grado di stampare con inchiostri tradizionali e H-UV Led, con forno trivalente. Le due macchine, entrambe di formato carta 75x105 cm e velocità massima di 16.500 fogli/ora, hanno in comune un’importante caratteristica racchiusa nell’acronimo GL, che sta per Green Lithrone.

M3 Knitwear, la maglieria veneta conquista Francia e Belgio M3 Knitwear è un’azienda veneta specializzata nella produzione di capi in maglia con filati di altissima qualità sempre più richiesti dai marchi premium per il Mohair certificato ed elasticizzato. Merito di una storia aziendale di 60 anni e di una gestione famigliare che rendono l’azienda di San Vendemiano, nel Trevigiano, un unicum nel panorama della moda in grado di servire le grandi griffe mondiali pur rimanendo dietro le quinte. Tra i brand che oggi collaborano con l’azienda, Natan, una maison belga celebre a livello globale per eleganza

e stile, per cui M3 Knitwear realizza e produce una parte importante del prêt-a-porter di maglia a completamento dei capi di haute couture. A Parigi, la stilista Katia Sanchez, che propone un brand di maglieria ecosostenibile di altissima qualità, ha scelto M3 Knitwear durante Pitti Filati, grazie al filo puro di Mohair seta che ha saputo proporre. Dalla prima collezione a oggi i capi venduti (tutti in pre-ordine e online) sono triplicati, segno di una qualità riconosciuta in tutto il mondo: al top la proposta di filati di Mohair controllati e certificati,

in quanto tutelano l’ecosistema dando valore al prodotto. Con 20 dipendenti, oggi prosegue la dinastia famigliare, iniziata dai genitori ancora giovanissimi. Ci sono quattro persone della famiglia Saccon ai vertici: Michele all’amministrazione; Reginetta, responsabile produzione; Mauro, manager della tessitura e Marzia è responsabile prodotto e rapporto con i clienti . Il fatturato nel 2020 è stato di 3 milioni di euro, dovrebbe essere confermato per il 2021, nonostante la crisi che il settore moda vive a causa del Covid.

textile

Tipo Stampa installa le prime due Komori “green” in Italia

Advance indica che si tratta di una generazione di macchine decisamente rinnovata, prodotta in Giappone nello stabilimento Komori di Tsukuba, uno degli impianti industriali di meccanica di precisione a più basse emissioni al mondo. Questo sito produttivo genera energia rinnovabile sia solare sia eolica, certificata come operazione ecologicamente eccellente, e persegue anche la riduzione di consumo di energia elettrica e delle emissioni di CO2. La perfetta condivisione di questi principi all’insegna del green che ha portato Alberto Parini, amministratore delegato di Tipo Stampa, a confermare la fiducia a Komori quando si è trattato di rinnovare il proprio parco macchine. Le due nuove Komori vanno, infatti, a sostituire altre due Komori, una in produzione da 10 anni e l’altra da 4 e mezzo. “Essendo già cliente Komori non avevo dubbi sulle prestazioni e sulla qualità di stampa delle macchine”, ha spiegato Parini, “ma dopo un’analisi attenta del mercato ho dovuto riconoscere un perfetto allineamento di idee e filosofie in ambito green tra noi e l’azienda nipponica che, a mio parere, è attualmente leader nello sviluppo e produzione di macchine che rispettino una serie di principi di sostenibilità”. Potete leggere la case history completa su www.stampamedia.net.

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gestionali

MACA sceglie il software Sistrade MACA, importante punto di riferimento nell’industria italiana del packaging, dal 2001 sviluppa e produce imballaggi flessibili innovativi e di qualità per il settore alimentare, delle bevande, farmaceutica, dei prodotti per la casa e la cura della persona, con infinite possibilità di personalizzazione e una forte attenzione all'ecosostenibilità. Per ottimizzare e automatizzare continuamente i processi produttivi e garantire standard globali di qualità, MACA ha introdotto in azienda il software Sistrade® per l'industria degli imballaggi flessibili e delle etichette, che consente di accedere a tutte le informazioni appropriate a un rapido processo decisionale. Grazie a questa soluzione MACA può gestire tutti i reparti, dalla preventivazione specifica in base al tipo di lavoro (imballaggi flessibili o etichette), passando per la fatturazione, la gestione commerciale, la produzione, gli acquisti e gli stock, la pianificazione fino alla contabilità. Il software Sistrade® è 100% web based e consente all'utente di accedere a tutte le risorse software del ERP utilizzando un laptop, tablet o smartphone, indipendentemente dal sistema operativo o dal browser, garantendo la gestione di tutti i processi aziendali e produttivi in un unico sistema e ovunque. Per questo Sistrade® ha potuto gestire parzialmente da remoto l’installazione del software presso MACA, monitorando le fasi di implementazione e rispondendo in tempo reale alle esigenze dell’azienda.

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textile 3D printing

L'Oréal e HP rinnovano l'industria cosmetica HP sta collaborando con L'Oréal per aumentare la flessibilità della produzione e creare un packaging innovativo per offrire nuove customer experience. L'Oréal si è avvalsa di HP Multi Jet Fusion per rispondere rapidamente ai cambiamenti nei suoi processi di produzione e nelle linee di lavorazione. Le aziende hanno lavorato insieme per progettare e raggiungere grandi volumi di supporti (puck) regolabili, consentendo a L'Oréal di trasportare, confezionare ed etichettare i prodotti con maggiore agilità, ottenendo una riduzione dei costi del 33% e un risparmio di tempo del 66%. L'Oréal prevede di utilizzare la Digital Manufacturing Network di HP per distribuire su larga scala i supporti a tutta la sua supply chain globale e raggiungere i suoi obiettivi di sostenibilità, producendo in modo efficiente le parti quando e dove sono necessarie. Anne Debauge, Director of Digital Transformation, Packaging & Development, L’Oréal, commenta: "Condividiamo la visione di HP che mira a superare i limiti attuali grazie alle nuove tecnologie. La stampa 3D ci offre la libertà per proporre nuove customer experience. Grazie a questa collaborazione, stiamo già guadagnando in agilità all’interno delle nostre fabbriche e intendiamo spingerci oltre creando nuovi servizi".

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Jolly Pack si affida alla tecnologia Bobst “Da sempre applichiamo la metodologia Lean Production per il miglioramento dei nostri processi, – spiega Luca Festini Sughi, amministratore delegato di Cartotecnica Jolly Pack – attraverso semplificazione e automazione delle procedure di comunicazione tra progettazione e realizzazione del prodotto”. Per questo l’azienda era alla ricerca di una piega-incolla che supportasse l’ottimizzazione dei propri processi produttivi e ha trovato nella Bobst EXPERTFOLD A2 la soluzione ideale. “È una piega-incolla molto efficiente e flessibile. Con la configurazione da noi scelta, possiamo produrre una vasta gamma di confezioni con le più svariate tipologie di incollatura. Rispetto ai concorrenti – ha continuato il CEO dell’azienda – è di facile utilizzo, con impostazioni semplici, favorite dall’integrazione con il sistema ERP aziendale. Noi ci affidiamo alla piega-incolla EXPERTFOLD 110 A2, naturalmente con il sistema di controllo qualità del nuovo ACCUCHECK”. ACCUCHECK permette di verificare la presenza di difetti sui fustellati di cartone quando entrano nella piega-incollatrice ed è compatibile con l’ultima generazione di macchine MASTERFOLD 75|110 e EXPERTFOLD 50|80|110. L’innovativo sistema di controllo della qualità consente di ottenere scatole prive di difetti. Dopo l’introduzione della prima generazione di ACCUCHECK, Bobst ha continuato a innovare, di recente ha lanciato la nuova versione ancora più preciso e performante.

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L’agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è una sfida globale. Un miliardo e mezzo di investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sarà devoluto a interventi in ottica di economia circolare. E proprio i percorsi di crescita sostenibile sono stati al centro dei lavori del Re-Economy Summit del Sole24Ore a cui tra gli altri è intervenuto Pier Luigi Ruini, presidente CONAI: “L’Italia è un’eccellenza nel campo dell’economia circolare. Se guardiamo al settore degli imballaggi, oggi rappresentano una percentuale di poco inferiore al 30% sul totale dei rifiuti urbani. In termini di riciclo pro-capite dei rifiuti di imballaggio, davanti a noi in Europa c’è solo la Germania. E l’Italia ha praticamente già raggiunto gli obiettivi europei di riciclo al 2025. Non solo; nel difficile anno della pandemia il riciclo degli imballaggi è cresciuto di tre punti percentuali, raggiungendo il 73%. Certo, il nostro Paese ha ancora diverse sfide da affrontare: dobbiamo continuare a incentivare l’eco-design degli imballaggi e a potenziare le tecnologie per il riciclo. CONAI sta lavorando alla stesura di una Linea guida che rappresenti una lettura condivisa degli obblighi di etichettatura, un lavoro che permetterà alle aziende italiane di arrivare pronto al 2022, quando l’obbligo di etichettatura entrerà definitivamente in vigore”. L’appuntamento ha dedicato anche una sessione all’impegno e al contributo che il packaging può offrire, nel rispetto di uno sviluppo sostenibile ed etico. Anna Paola Cavanna, presidente Istituto Italiano Imballaggio, ha affermato che “I dati definitivi del consuntivo 2020 fanno emergere un quadro più incoraggiante di quanto ipotizzato. Infatti la produzione di imballaggi in peso fa segnare un contenuto -1,6% rispetto al 2019, segnale di un settore in forze. Sul fronte associativo sono lieta di annunciare l’imminente pubblicazione delle nuove linee guida per la valutazione della sostenibilità dell’imballaggio, realizzate da una commissione a cui hanno partecipato circa 70 aziende e oltre 100 esperti. Una grande novità, emersa da questo lavoro, è il nostro algoritmo che sarà un tool di semplice utilizzo, per permettere alle imprese di valutare il proprio rating, rispetto alla CO2 emessa, in ottemperanza all’agenda ONU 2030”.

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tori scolastici, soggetti a tetti di spesa imposti per legge, sono numeri critici per tutti gli editori che non vogliono far ricadere sui lettori l’aumento dei costi” spiega Levi. In Italia nel 2019 sono stati stampati 192 milioni di volumi (dato Istat). Il consumo di carta per la stampa di libri è stimato in 96 mila tonnellate annue (fonte: Assocarta). In passato gli editori di libri hanno beneficiato del credito d’imposta per l’acquisto della carta (art. 4, commi

181-186, L. 350/ 2003). “Di recente tale misura è stata riattivata, per il 2020 e il 2021, con il Decreto Rilancio, ma escludendo le imprese librarie. Sarebbe importante, in questo momento di difficoltà, riattivare la misura con uno strumento analogo” conclude Levi. “L’attuale incertezza sul livello di prezzi e la disponibilità delle forniture sta portando tipografie ed editori a prenotare la carta senza conoscere il prezzo a cui verrà pagata. Inoltre, eventuali necessità di grandi quantitativi di carta per ristampe di libri, le cui vendite sono di molto superiori alle previsioni, rischiano di non poter essere evase in tempo per far fronte alle richieste dei lettori. Alcuni piccoli editori, infine, potrebbero essere esclusi dal mercato per la mancanza di carta con cui lanciare le novità”.

Indagine OSI: dati positivi per le aziende grafiche

analisi di mercato

Istituto Italiano Imballaggio e CONAI al Re-Economy Summit 2021

Spiega il presidente di AIE Ricardo Franco Levi: “Negli ultimi sei mesi, a fronte di una domanda di libri in crescita nel Paese, l’industria editoriale sta fronteggiando criticità nella fornitura di carta, ma anche il costo dell’inchiostro, dei trasporti, dell’energia, che rischiano di danneggiare l’equilibrio economico delle case editrici e di rendere impossibile la stampa e la messa in vendita nelle librerie delle novità e di eventuali ristampe”. Sebbene gli aumenti siano diversi a seconda della tipologia delle case editrici, del periodo in cui i contratti di fornitura sono stati firmati, della tipologia di carta utilizzata, l’incremento su base annua è superiore al 20% per la carta uso mano e fino al 50% per le carte più pregiate, patinate e cartoncini. “Con una particolare attenzione agli edi-

editoria

Le proposte di AIE a sostegno dell’editoria

L’ultima indagine Osi condotta dal Centro Studi di Assografici, relativa al secondo trimestre e al primo semestre 2021, riporta finalmente dati positivi per le aziende dell’industria grafica e dell’industria cartotecnica trasformatrice. Risultati che si confrontano con i bassi livelli del secondo trimestre 2020, colpito pesantemente dalla crisi pandemica e dal primo lockdown. Inoltre, destano grande preoccupazione i forti aumenti del 2021 dei prezzi di carte e cartoni, altre materie prime, energia e trasporti. A livello nazionale il primo semestre 2021 vede una forte crescita del prodotto interno lordo che aumenta del 7,7% rispetto al primo semestre del 2020. Tutte le principali componenti assumono un segno positivo, dal +3,7% dei consumi nazionali, al +23,7% degli investimenti fissi lordi, al +17,2% delle esportazioni. Ulteriore riprova di questa ripresa generale è rappresentata dall’incremento degli investimenti pubblicitari nazionali complessivi che, secondo Nielsen, hanno riportato risultati di crescita del 26,7% rispetto all’analogo periodo del 2020. Andamento positivo che ha dirette conseguenze sull’intera industria della grafica e dell’editoria. L’indagine completa su: www.stampamedia.net

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sostenibilità

Lettera aperta a tutela della filiera grafica

Il settore grafico fattura 19,5 miliardi di euro, l’1,1% del PIL, impiega circa 150 mila addetti diretti ed è “campione nazionale” dell’economia e della circolarità.

Assocarta e Assografici insieme a SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL condividono una visione di politica industriale, che consenta di perseguire stabilmente sviluppo sostenibile e occupazione, ma anche la grandissima preoccupazione derivante dalle eccezionali condizioni di mercato, che rischiano, in modo sempre più concreto e imminente, di mettere a serio rischio la continuità produttiva del settore, la sostenibilità economica delle attività e la tutela dell’occupazione. Questi i contenuti dell’allarme lanciato in una lettera congiunta dalle Organizzazioni Sindacali e dalle due Associazioni della filiera, inviata al Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani, al Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando. Assocarta e Assografici, insieme a SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, rappresentano le aziende e i lavoratori e le lavoratrici della filiera della carta, della stampa e dell’imballaggio e della trasformazione e delle relative tecnologie, attività dichiarate essenziali con il DPCM 22 marzo 2020 in quanto garantiscono ai cittadini l’accesso ai prodotti igienico-sanitari e alimentari, alla cultura e all’informazione.

DM e transazionale, stime del rincaro carta

mailing

editoria

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Dopo lo studio condotto nel mese di settembre, che ha stimato come l’aumento di prezzi conseguente al maggior costo di produzione dovrebbe stare in una forchetta che va da un minimo del 9,5% a un massimo del 21%, Xplor ha analizzato il solo aumento della materia prima carta. Carta utilizzata per stampare i fogli inseriti in una comunicazione business (fatture, estratti conto, direct mail) e per la busta che li contiene. È stato paragonato il costo del plico base (una busta con all’interno un solo foglio) di maggio 2021 a quello stimato per il 2022. Il calcolo, basato sull’utilizzo di una carta da 80 gr, ha evidenziato un aumento netto del prezzo della carta, in valore assoluto a oggi, di circa 400 euro/tonnellata nel periodo di osservazione e sulla base di indicazioni già fornite dai principali produttori di carta sull’andamento prezzi dei prossimi due/tre mesi. Un aumento di costo della carta per la preparazione del plico base pari a 0,00427 euro per ogni plico base (busta + foglio) e un aumento di 0,00213 euro per ogni ulteriore foglio. Un valore che l’Associazione giudica non assorbibile all’interno di contratti in cui il prezzo del plico base è stato definito con un prezzo carta inferiore a quello dall’attuale. Per la salvaguardia del comparto, Xplor invita gli operatori di mercato attivi a ricondurre il rapporto negoziale con i clienti nel perimetro dell’equilibrio sinallagmatico da attuare, secondo il principio di “buona fede” ex art. 1375 c.c., attraverso il riconoscimento dei maggiori costi sopportati – e di quelli che si sopporteranno fino all’ultimazione dei lavori – per gli incrementi dei prezzi di acquisto delle materie prime necessarie per la produzione, in particolare per quelli della carta.

ATIF: FlexoDay e Bestinflexo Lo scorso 18 novembre la comunità flessografica si è riunita a Bologna per celebrare il proprio settore industriale di riferimento, festeggiando i vincitori di due edizioni del premio alla qualità di stampa flessografica Bestinflexo (2020 e 2021) e partecipando al FlexoDay, convegno dedicato alla flessografia che ha portato sul palco anche il risultato del lavoro realizzato dall'Associazione che non si è mai fermata. Due eventi che hanno consentito ai presenti di ritrovarsi e di condividere nuovamente di persona ciò che fino a ieri era stato lasciato all'online. E il grande afflusso (370 addetti) ha confermato l'importanza delle due manifestazioni targate Atif, quale momento di aggiornamento, di incontro e confronto tra gli addetti ai lavori della filiera dell'industria flessografica. Rappresentanti di brand owner, aziende di prestampa, stampa, fornitori e costruttori di tecnologie flexo hanno assistito a interventi che hanno toccato, in chiave tecnica, temi diversi, dalla sostenibilità e convenienza di questo processo di stampa, all'importanza della comunicazione tra gli attori della filiera per rendere più efficiente la produzione. La cerimonia di premiazione di Bestinflexo ha potuto consacrare i vincitori dei due ultimi concorsi, 2020 e 2021.

2021

VINCITORI IIpremiati per il 2021 Categorie

2021

1° Classificato

2° Classificato

3° Classificato

FILM BANDA STRETTA

SIMPLAST Mavigrafica

FLESSOFAB Studio Enne

FLEX PACKAGING AL Inci.Flex

FILM BANDA MEDIA STAMPA INTERNA

FLEX PACKAGING AL Inci.Flex

POLIGRAFICA VENETA Riflexo

SITITALIA Zincopar

FILM BANDA MEDIA STAMPA ESTERNA

PAGANI PRINT Digital Flex - Nuova Roveco

MASTERPACK Digital Flex - Nuova Roveco

TECH IT PACKAGING Mavigrafica

FILM BANDA LARGA STAMPA INTERNA

BPK PACKAGING ZDue

SIDAC SCHUR FLEXIBLES GROUP Universal

FILM BANDA LARGA STAMPA ESTERNA

PLASTIK Digital Flex - Nuova Roveco

TECH IT PACKAGING Mavigrafica

SIDAC SCHUR FLEXIBLES GROUP Universal SIDAC SCHUR FLEXIBLES GROUP Zincopar

CARTA/CARTONCINO BANDA STRETTA

TONUTTI TECNICHE GRAFICHE Tonutti Tecniche Grafiche

AUROFLEX Giemme

ARO Aro

CARTA/CARTONCINO BANDA MEDIA

MONDI PADOVA Digital Flex - Nuova Roveco

POLIGRAFICA VENETA Riflexo

MASTERPACK Digital Flex - Nuova Roveco

CARTA/CARTONCINO BANDA LARGA

EUROPOLIGRAFICO Diaven

CARTOTECNICA POSTUMIA Thema Studio

FLORIO CARTA Digital Flex - Nuova Roveco

SCATOLIFICIO ONDULKART Carminati & Guizzardi

ANTONIO SADA E FIGLI Carminati & Guizzardi

SCATOLIFICIO CERIANA Carminati & Guizzardi

CARTONE ONDULATO NON PATINATO POST PRINT

PAPER ITALIA TREVIKART - PROGEST GROUP INTERNATIONAL (Stab. Bellusco) ZDue Tadam

CARTONE ONDULATO PATINATO POST PRINT STAMPA FLEXO INCHIOSTRI UV

TOPPAZZINI ZDue

MINOVA LABELS Flexolution

ACM - SIT GROUP Acm - Sit Group

TONUTTI TECNICHE GRAFICHE Tonutti Tecniche Grafiche

USO COMBINATO DEL PROCESSO FLESSOGRAFICO

GRAFICHE PRADELLA Flexolution

F.LLI MAGRO F.lli Magro

AUROFLEX Giemme

USO CREATIVO E/O INNOVATIVO DEL PROCESSO FLESSOGRAFICO

EFFEGIDI INTERNATIONAL Zincopar

SCATOLIFICIO TS ZDue

TREVIKART - PROGEST GROUP ZDue

BEST IN SHOW 2021 Stampa TREVIKART - PROGEST GROUP Prestampa ZDUE NEWS ISTITUZIONI.indd 21

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Efi

Tecnologia digitale innovativa per la decorazione d’interni Continua a crescere la richiesta di decorazioni di interni personalizzate, su misura e adattabili per strutture ricettive e attività di retail, uffici aziendali e case di privati. Tale tendenza offre un'importante opportunità per le attività di insegne e cartellonistica che hanno adottato le tecnologie di stampa inkjet digitale, nonché per i produttori di decorazioni tradizionali che possono ampliare la loro offerta tramite l'aggiunta della stampa digitale per gestire meglio quantità più piccole e tempi di produzione più brevi. Presenteremo cinque aree di applicazione, alcune delle quali potrebbero già far parte del tuo portafoglio, mentre potresti considerare l'aggiunta di altre.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

1. Mobili per case private e strutture ricettive

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È possibile fornire mobili per case private e strutture ricettive con una stampante per soft signage a inchiostri sublimatici. Articoli decorativi, come testiere di letti, tende, tende di docce e separé di stanze, possono essere tutti prodotti su qualsiasi materiale a base di poliestere, sia con stampa diretta su tessuto oppure con carta a trasferimento termico e quindi sublimata. Le odierne stampanti industriali a inchiostri sublimatici, come la EFI™ VUTEk® FabriVU 340i+, offrono velocità di livello di produzione, un'elevata qualità di immagine e sublimazione integrata se gli aspetti di spazio ed economici legati all'aggiunta di una pressa a caldo offline rappresentano un problema. In casi di richieste più voluminose, come per catene di hotel di piccole-medie dimensioni, sono disponibili sistemi con stampa diretta su tessuto con velocità

EFI™ VUTEk® FabriVU 340i+

superiori e maggiori efficienze, come la stampante EFI POWER 340.

2. Rivestimenti per pareti e murales Le aziende stanno ora sviluppando nuovi ed esclusivi materiali per rivestimenti per pareti per stampa agli UV, che in passato venivano stampati su substrati in carta o vinile, mentre ora le alternative comprendono finiture scamosciate, metalliche e scintillanti, fino a pellicole rimovibili e tessuti adesivi per pareti. Con l'imaging di alta qualità e la riproduzione precisa dei colori della tecnologia digitale, è possibile realizzare murales di qualità fotografica o disegni accattivanti di carta da parati. Ad esempio, l'impiego della stampa multistrato con inchiostro bianco su un substrato metallico può creare risultati sorprendenti, oppure se utilizzato per creare un aspetto testurizzato per ottenere un aspetto esclusivo in qualsiasi luogo. Verifica che gli inchiostri della stampante, come gli inchiostri originali EFI, abbiano ottenuto la certificazione GREENGUARD per le basse emissioni di sostanze chimiche in interni durante l'uso del prodotto, e che la combinazione di stampante e supporti abbia ottenuto la certificazione di Tipo II per i rivestimenti per pareti, un indicatore di qualità, sicurezza e durata per i rivestimenti a parete.

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Decorazioni su vetro di un ufficio realizzate con una EFI Pro 32r+

portare l'uso di disinfettanti o di sostanze chimiche aggressive, il che lo rende ideale per l'uso in spazi pubblici, come ristoranti, aeroporti e lobby.

5. Pavimenti in legno con decorazione digitale

3. Grafica per vetrine È disponibile un ampio ventaglio di pellicole per vetrine stampabili agli UV per la decorazione del vetro, e con la stampa digitale si ha la possibilità di stampare direttamente su vetro o plexiglas. Utilizza gli inchiostri bianco e trasparente assieme a quelli colorati per creare disegni eccezionali e accattivanti. Gli inchiostri bianco e trasparente possono essere usati per creare aree di opacità e traslucenza, in modo che le persone possono guardare, ma solo in misura limitata, all'interno di aree come le sale conferenze. Ciò consente di ottenere una certa sensazione di privacy, creando al contempo un ambiente luminoso e aperto, ad esempio nelle sale conferenze.

4. Pannelli fotografici e ripiani su ChromaLuxe ChromaLuxe è un supporto di stampa ad alta definizione per un'ampia gamma di applicazioni, tra cui pannelli fotografici, ripiani e altri tipi di decorazione di fascia alta. La grafica per queste applicazioni viene stampata su carta a trasferimento termico usando una stampante a inchiostri sublimatici, e quindi viene sublimata sul materiale ChromaLuxe, lasciando intridere l'inchiostro nel substrato per risultati di maggiore qualità. Il prodotto finale è molto solido, estremamente resistente ai graffi e in grado di sop-

La stampa digitale è una nuova alternativa per la decorazione del legno. Le stampanti inkjet industriali a passata singola di EFI Cubik ti consentono di colorare e decorare il legno naturale con tecnologia digitale. Stampa venature e gradienti eccezionali, grafica ad alta risoluzione e colori vivaci direttamente sulle superfici in legno con inchiostri minerali a base d'acqua, che si integrano nel legno, resistono alla luce del sole e mettono in risalto la nobiltà e il calore di un pavimento naturale. Non è la stampa inkjet che potresti conoscere oggi, ma gli inchiostri minerali di EFI e il processo di colorazione digitale sono stati sviluppati per il legno massello e le finiture dei pavimenti in parquet, oltre che per compensato, pannelli truciolari e altri pannelli in legno modificati.

Decorazione di interni: un futuro luminoso e redditizio Queste sono solo alcune delle entusiasmanti applicazioni per la decorazione di interni che possono essere prodotte in modo sostenibile, conveniente e on-demand con la stampa inkjet digitale. Con il portafoglio EFI di innovative tecnologie di stampa digitale, non solo puoi aggiungere una vasta gamma di applicazioni esclusive alle tue offerte, ma puoi anche trarre vantaggio dalla semplicità d'uso e dall'automazione, tra cui della gestione dei colori, di flusso di lavoro e finitura integrata, che accelerano notevolmente la curva di apprendimento. Per ulteriori informazioni sull'uso delle tecnologie inkjet digitali per creare applicazioni esclusive e redditizie di decorazioni di interni, visita il sito go.efi.com/it interior-decor

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EVENTI • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WO

#StampareWOW

Ripartenza In quella che è definita cromopsicologia i colori sono direttamente legati alle emozioni: nelle prossime pagine del nostro numero monografico #Stampare WOW evocheremo spesso le emozioni, che la stampa in tutte le sue forme e applicazioni sa suscitare in chi ne fruisce. E non a caso abbiamo individuato proprio nell’esplosione di colore il comune denominatore che ha caratterizzato la comunicazione delle aziende espositrici dei primi eventi della “ripartenza”. Dall’Inkjet Digital Printing Forum, che ha aperto la stagione di appuntamenti in presenza, a Viscom Italia, da Luxe Pack Monaco a Packaging Prèmiere Collection, da Fespa Global Expo fino a Brand Revolution Lab siamo stati travolti da un’invasione di

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Il colore… il motore più potente alle griglie di ripartenza degli eventi in presenza del printing. Ne avevamo bisogno? Certo che sì, perché l’effetto WOW passa inevitabilmente dalla stampa multicromatica, portatrice di stupore ma anche di energia e di ottimismo.

a colori! stampe multicolor con accostamenti audaci, gamut inediti, “pazzi” Pantoni, tinte fluo, vivaci tinte piatte “urlate”, glitter, effetti speciali e nobilitazioni in tutti i formati. Complici un ventaglio di materiali stampabili sempre più ampio e tecnologie sempre più performanti, con uno sguardo puntato verso l’eco-sostenibilità. Un vero bombardamento per la vista ma non solo, un’iniezione di energia e di ottimismo che è già diventato un trend. Al centro di queste comunicazioni spicca la figura umana che si lascia invadere dal colore, un chiaro segnale di desiderio di tornare a vivere in modo estroverso e vivace le nostre relazioni, nella vita come nel business. E la grande partecipazione registrata a tutti questi eventi non lascia dubbi.

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LEGGERE ILLUMINA LA MENTE. NON GLI OCCHI. Leggere deve essere un piacere, non uno sforzo. Ma l’eventuale presenza di riflessi sulla pagina è un fastidio difficile da sopportare. I più importanti player di stampa di libri, manualistica e fumetti sono sempre alla ricerca di soluzioni in grado di offrire stampe nitide, simil-offset e senza la lucentezza derivante dall’utilizzo di stampanti a toner. Ecco perché si affidano alla pionieristica linea di stampanti monocromatiche Canon varioPRINT leader per qualità e affidabilità di stampa. Stampe professionali simil-offset

Affidabilità leader di categoria

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RE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAM

Perso-

Nobilitazione digitale…

WOW

Oro, argento, vernici spot, rilievi, effetti tattili, laminazioni con riserva o a tavola piena, glitter, ologrammi… tutto questo è assolutamente WOW nel risultato finale, ovvero quando applicato a copertine di libri, greeting card, biglietti da visita, brochure, packaging, etichette... Ma è ancor più sorprendente il fatto che è possibile ottenere queste nobilitazioni con sistemi digitali sempre più evoluti, precisi, performanti e ricchi di effetti. Senza lunghi tempi di avviamento, copie di scarto e potendo impreziosire ogni copia di una commessa in modo diverso una dall’altra. La perso-Nobilitazione digitale è il nostro Metaverso, in cui tutto è possibile, anche in brevi tirature, un mondo che convive in perfetta armonia con quello della nobilitazione tradizionale di cui è complementare. Nelle prossime pagine la parola a chi sviluppa e commercializza questi sistemi per tutti gli approfondimenti del caso.

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Oggi Scodix ha una base installata di oltre 400 sistemi di nobilitazione digitale in oltre 65 paesi, di cui 20 in Italia. Ne parliamo con Mark Nixon e Mauro Luini di Scodix e con Rinaldo Mattera di Heidelberg Italia, distributore di Scodix nel nostro Paese.

Scodix La rivoluzione digitale nella nobilitazione

Mark Nixon, VP Global Sales & Marketing di Scodix

Dal momento in cui ha fatto il suo ingresso nel mercato, Scodix ha completamente cambiato il concetto di finishing. È d'accordo con questa affermazione? Assolutamente, Scodix ha cambiato il mondo della nobilitazione. Dal lancio del primo sistema digitale powered by Scodix, più di 10 anni fa, abbiamo continuato a implementare la nostra tecnologia, a vantaggio di fornitori di servizi di stampa, converter e brand, fino a includere a nove diverse applicazioni e le relative combinazioni su una macchine da stampa di dimensioni comprese tra A3 e B1. Inoltre, abbiamo sviluppato un software per il RIP di file di grandi dimensioni senza tempi

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di fermo macchina, lanciato pacchetti software di automazione Web-2-Print e Web-2Pack, siamo entrati nel mercato dell'imballaggio alimentare e altro ancora. Fin dal lancio del nostro primo prodotto, abbiamo consentito a PSP e converter di adottare la più avanzata tecnologia di nobilitazione digitale portando in-house questa attività. Scodix ha trasformato la nobilitazione eliminando gli avviamenti e gli sprechi, riducendo i requisiti di archiviazione, consentendo di nobilitare da una copia a decine di migliaia modificando i file al volo e accorciando il justin-time, solo per citare alcuni vantaggi. Quindi sì, sono d'accordo con la vostra affermazione. La serie Scodix Ultra è una pietra miliare che offre soluzioni per ogni azienda, volume di stampa ed esigenza applicativa? Quante unità sono installate nel mondo? Scodix continua a crescere di anno in anno e oggi ha una base installata di oltre 400 sistemi di nobilitazione

in oltre 65 paesi, inclusa l'Italia. A settembre 2020 abbiamo lanciato la nuova serie Scodix Ultra che ha avuto un successo incredibile: abbiamo continuato a vendere questi sistemi in tutto il mondo, compreso il mercato italiano, anche durante la pandemia. Siamo certi che il prossimo anno ci riservi grandi opportunità a livello globale. Non solo macchine: Scodix offre un ecosistema che include tecnologia, sistemi di finitura, software e polimeri. Cosa può aspettarsi un nuovo cliente entrando in questo mondo? Gli stampatori che entrano nel nostro mondo installando Scodix Ultra sono in grado di offrire ai loro clienti stampe uniche a valore aggiunto. La tecnologia, i polimeri e il software Scodix sono in costante sviluppo per offrire le soluzioni più avanzate ai nostri utenti, che poi le trasferiscono ai loro clienti. I continui progressi di Scodix ci rendono i pionieri della nobilitazione digitale leader nelle arti grafiche. Inoltre, la comprovata robustezza di questo sistema in combinazione con i continui sviluppi

disponibili consente a Scodix di vincere sulla concorrenza. Tra le aziende di stampa Scodix è sinonimo di nobilitazione digitale di fascia alta: vi rivolgete anche ad agenzie e brand owner, quali strategie adottate per coinvolgerli? Coinvolgiamo i brand attraverso la distribuzione della nostra gamma di campioni, attraverso messaggio promozionale ma anche attraverso il "passaparola" dei nostri clienti. Inoltre, il nostro approccio include la partecipazione a numerose fiere in tutto il mondo durante l’intero anno: questo ci permette di raggiungere direttamente i brand owner. Diciamo sempre: "toccare per credere". Quando si sperimenta uno stampato nobilitato con Scodix, si percepisce l'unicità e al contempo ne si comprende il valore.

Parlando di Ultra 6000, essendo nel formato B1 è in linea con i nuovi trend dei sistemi di stampa inkjet di produzione, come sta rispondendo il mercato a questo prodotto? Scodix Ultra 6000 B1 ha già avuto un’accoglienza eccezionale. Basata sulla nota tecnologia di Scodix Ultra B2, è diventata leader nel portafoglio della famiglia Ultra poiché si adatta perfettamente al formato più comune dei produttori di macchine da stampa. Inoltre, il ridotto ingombro di questo sistema consente di occupare poco spazio in sala stampa consentendo di posizionarlo facilmente accanto alle linee di produzione, in alcuni casi eliminando altri sistemi di finishing. Un altro aspetto importante è il rapporto qualità/ prezzo di Scodix Ultra 6000, che la rende assolutamente vantaggiosa. Scodix è WOW! Se potessimo stampare tutte le abilitazioni Scodix su un unico foglio, quante sarebbero? Sense, Foil, Spot, Cast&Cure, Crystals, Metallic, Uncoated, Braille… cosa c’è di nuovo? Amiamo il fattore WOW; grazie per averlo notato. Abbiamo fino a nove applicazioni disponibili su un singolo sistema Scodix. Nel

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Scodix è distribuita nel nostro paese da Heidelberg Italia. Durante l’evento Gold&Silver Days, che si è svolto il 28 e 29 ottobre scorso presso la sede dell’azienda, abbiamo visto in funzione la Scodix Ultra 2000 apprezzata da un notevole numero di stampatori intervenuti. Gli ospiti dell’open house sono stati molto attratti da questa macchina in grado di produrre una tale varietà di nobilitazioni di qualità in un unico passaggio.

nobilitare stampati in Offset, Inkjet, HP Indigo ElectroInk e toner… Scodix non si ferma mai e questa tecnologia è in continua evoluzione.

vostro elenco manca l’opzione del dato variabile che consente il massimo grado di personalizzazione di uno stampato per cui ogni copia di una commessa può avere un design e un testo unici, determinando un ulteriore effetto WOW. Oggi il numero di applicazioni stampabili su un foglio è quantificabile in dozzine: tutte e nove le applicazioni possono essere combinate tra di loro, come Foil su Foil e Sense su Foil. Se parliamo di supporti e di tipologie di stampati che è in grado di nobilitare le possibilità di nobilitazione aumentano esponenzialmente. Scodix è compatibile con un elenco incredibile di materiali comprese le pellicole e cast&cure e può

PROTAGONISTI SCODIX.indd 29

A cosa sta lavorando il vostro reparto R&D in che direzione andranno gli sviluppi futuri? Nuovi polimeri? Più produttività? Siamo anche un'azienda chimica. Oltre alla tecnologia, abbiamo messo a punto una base multipolimero: quando sviluppiamo un nuovo prodotto teniamo sempre presente che deve essere compatibile sia con le tecnologie in essere ma deve essere adattabile alle quelle a venire. Abbiamo valutato che un unico polimero non è adatto alle differenti tensioni superficiali dei supporti di stampa, per questo abbiamo adottato il multi-polimero Scodix che risulta più efficace oltre a essere conforme ai requisiti del mercato specializzato.

e tecnologicamente avanzati e l'Italia non fa eccezione!

Mauro Luini, Sales Manager South Europe-MEA di Scodix

Quali sono i principali trend della nobilitazione digitale in Italia? Quante installazioni Scodix ci sono nel nostro paese? Il mercato italiano è strategico per Scodix, abbiamo 20 installazioni nel nostro Paese a cui presto, entro l’anno, se ne aggiungeranno altre. Uno degli aspetti che riteniamo interessanti è che copriamo l’intero panorama del mercato grafico, con installazioni in ambito di stampa commerciale, packaging, W2P, W2Pack e terzisti a dimostrazione della flessibilità delle macchine e delle applicazioni. I sistemi Scodix sono riconosciuti nei vari mercati come affidabili

Come è organizzata la vostra rete di vendita e assistenza dedicata a Scodix? Quali aziende scelgono Scodix? Per quali applicazioni? Oggi Heidelberg Italia conta una Forza di Vendita di circa 15 persone che coprono tutte le Regioni così come l’Assistenza che ha dei tecnici dedicati alle 20 Scodix installate in Italia. Con la nuova Serie 1000 l’offerta Scodix copre tutti i segmenti di mercato della stampa. Quindi tutte le aziende sono potenziali clienti per Scodix. Noi di Heidelberg, che tradizionalmente siamo molto presenti nel formato B1, riteniamo che la nuova Scodix Ultra 6000 possa essere di interesse per tutta la nostra clientela, sia commerciale sia packaging. Premesso che tutte le applicazioni Scodix generano per chi

Rinaldo Mattera, Digital Business Manager di Heidelberg Italia

le vede, ma soprattutto le tocca, il classico effetto “WOW” , direi che il Sense, il Foil, il Cast&Cure e il dato variabile sono quelle che più interessano al cliente finale: si può dire che ormai quasi tutte le Scodix vendute negli ultimi tempi hanno in dotazione queste applicazioni. Ogni foglio che esce da una Scodix genera sempre un’emozione.

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NOBILITAZIONE • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 •

Konica Minolta propone sistemi a foglio o a bobina per la nobilitazione di diverse applicazioni: dal packaging ai prodotti commerciali, fino ai settori del label e dell’imballaggio flessibile. Fabio Saini, Product Manager Industrial Printing, descrive le opportunità che tali soluzioni offrono in termini di potenzialità applicative e di apertura a nuove nicchie di mercato.

La Nobilitazione WOW

secondo Konica Minolta Gli stampatori sono alla ricerca di soluzioni sempre più innovative in ambito di nobilitazione. Cosa propone Konica Minolta attualmente per questo mercato? Il mercato della stampa è molto sensibile alla nobilitazione, sempre più strumento di differenziazione dei prodotti stampati: consente, infatti, di incrementare il valore dei lavori standard, che appaiono sempre meno distintivi.

maggiormente in questo momento agli stampatori è nobilitare anche tirature più lunghe e formati più grandi, mantenendo inalterata la qualità del prodotto finito. Konica Minolta risponde a questa richiesta grazie a una gamma di soluzioni che consentono l’applicazione in un unico passaggio di vernice UV spot 2D/3D e Hot Foil. L’offerta di sistemi di stampa industriale frutto della tecnologia MGI, comprende JETvarnish 3DS e JETvarnish 3D Evolution EVO per la stampa a foglio e JETvarnish 3D Web per il mercato del Label. Queste macchine hanno la capacità di gestire uno spessore della vernice da 7 a 232 micron.

Per gli operatori del settore proporre uno stampato nobilitato significa offrire ai clienti un servizio ad alto valore aggiunto. Per questo Konica Minolta offre un portfolio di soluzioni in grado di rispondere alle più diverse esigenze sia a livello tecnico sia economico. In particolare, ciò che interessa

WOW MGI.indd 30

Qual è il punto di forza ad esempio di MGI JETvarnish 3DS? Grazie alla stampa single pass, JETvarnish 3DS è un dispositivo di verniciatura 2D e 3D con Hot Foil in linea che offre alta velocità e alta produttività, mantenendo un’elevata qualità dalla prima all’ultima pagina grazie alle testine a getto d’inchiostro

di Konica Minolta. Il sistema è dotato di AIS SmartScanner per la messa a registro automatica di precisione di ogni singolo foglio. Lo spessore della vernice, può essere adattato alle esigenze del cliente in modo molto flessibile e su richiesta. Si possono ottenere spessori diversi per ogni singolo foglio per ogni lavoro fino alla massima personalizzazione con la Nobilitazione Variabile. JETvarnish 3DS include una suite software che consente di gestire i lavori in modo semplice e intuitivo e comprende le funzioni di ristampa. L’image editor permette di effettuare anche modifiche dell’ultimo minuto direttamente in macchina. In dotazione anche un calcolatore che analizza i costi di produzione in base alla quantità di vernice impiegata. Un altro punto di forza esclusivo dei sistemi MGI è l’impiego di un’unica vernice per nobilitare qualsiasi tipo di stampato, sia stampato a toner, offset con o senza plastificazione, rendendo il flusso di lavoro più semplice e preciso.

Che valore ha la nobilitazione nel packaging e nelle etichette? Un rapporto di “Foil and Specialty Effects Association” dimostra che il riconoscimento di un prodotto nobilitato è il 45% più immediato di un prodotto standard. I mercati di packaging ed etichette per Konica Minolta sono strategici. Oltre all’esigenza di realizzare mock up, nel packaging sono sempre più richieste nobilitazioni anche in caso di versioning e personalizzazione di astucci e cofanetti. Il modello più indicato è MGI JETvarnish 3D Evolution: disponibile nei due formarti:B2+ e B1+, ha la possibilità di nobilitare supporti fino a 800 micron di spessore, consentendo così di gestire un’ampia gamma di prodotti complessi. JETvarnish 3D Evolution offre elevata produttività, con volumi fino a 4.200 fogli formato B2 all'ora e la possibilità di creare effetti 2D e 3D brillanti, fino a un massimo spessore di 232 micron in un unico passaggio. Effettuando più passaggi si possono ottenere effetti combinati come più foil sullo stesso packaging o applicazione di vernice su foil. Per il mercato del labelling, MGI JETvarnish 3D web è una soluzione roll to roll per la nobilitazione di etichette e imballaggi flessibili, disponibile anche con finitura in linea.

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NOBILITAZIONE • STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

Tipografia Valdostana sceglie la soluzione compatta ed eco-friendly per la nobilitazione digitale di carta e cartoncino di Kurz distribuita in Italia da Luxoro.

in Italia il primo sistema di Kurz per la nobilitazione digitale di eccellenza come punto di riferimento per la creazione di valore aggiunto agli stampati.

È un’azienda italiana ad accogliere nel proprio reparto produttivo la prima DM Smartliner, sistema di nobilitazione digitale di Kurz e distribuito nel nostro Paese da Luxoro. Non a caso si tratta di Tipografia Valdostana, realtà di Aosta con oltre un secolo di esperienza per quanto riguarda l’offerta di applicazioni stampate di alta gamma. Da sempre all’avanguardia nell’aggiornamento tecnologico, Tipografia Valdostana ha scelto di affidarsi al nuovo sistema di nobilitazione digitale confermando che questo tipo di soluzione è sempre più riconosciuta dai fornitori di servizi di stampa

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Total solution per la nobilitazione digitale Sia che si tratti di produzioni in serie, limited edition o personalizzazioni, DM Smartliner è in grado di decorare ogni tipo di stampato, sia su carta sia su cartoncino, incontrando qualsiasi richiesta dei clienti, grazie a una serie di interessanti applicazioni di nobilitazione e alla sua eccezionale flessibilità. Il processo di trasferimento avviene a monte della stampa in quadricromia: le grafiche da metallizzare vengono prima stampate in digitale, a seguire con DM Smartliner viene trasferita la decorazione DIGITAL METAL® e rimosso il supporto in PET. Infine è possibile sovrastampare in quadricromia attraverso un sistema digitale con registro molto preciso. In qualità di soluzione completa, DM Smartliner fornisce tutti gli strumenti necessari per la nobilitazione digitale: dalla tecnologia di finishing di precisione a molteplici interessanti

opzioni di decorazione, fino al software che permette di creare le grafiche più sofisticate. Semplice da configurare DM Smartliner è in grado di nobilitare fino a 3.100 fogli/ora SRA3 (in base al tipo di stampa e supporto), può applicare design di ologrammi su misura, è facilmente sovrastampabile e prevede il riordino automatico dei materiali di consumo. Effetti metallizzati La metallizzazione digitale è ottenuta impiegando DIGITAL METAL®, in grado di offrire un’ottima resa conferendo agli

stampati luminosità, brillantezza ed eleganza per un effetto WOW accattivante che fa la differenza. DIGITAL METAL® offre tutti i vantaggi della nobilitazione tradizionale, a cui si aggiunge l’estrema flessibilità nella progettazione tipica delle soluzioni digitali. Rappresenta un'alternativa interessante ai sistemi presenti sul mercato in quanto si presta a diverse esigenze di nobilitazione: dalla metallizzazione parziale, di singoli dettagli fino alla completa personalizzazione. I vantaggi in termini di sostenibilità Da sempre impegnati sul fronte della sostenibilità, il Gruppo KURZ e Luxoro continuano a investire in quest’ambito contribuendo con i loro prodotti a ottimizzare i processi di produzione anche dal punto di vista del rispetto per l’ambiente. Per questo DM Smartliner è stata concepita riducendo al minimo l’impatto ambientale del ciclo di vita di questo sistema: è molto compatta e, pur offrendo elevate prestazioni al pari di altre macchine di nobilitazione digitale, ha il vantaggio di non necessitare di stazioni di asciugatura, garantendo così un ciclo di produzione più rapido e un notevole risparmio di energia.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

DM-SMARTLINER:

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ANALISI• ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE W

Focus economico-finanziario sulle aziende del comparto della nobilitazione

La nostra analisi di questo numero si concentra sullo studio dei bilanci delle aziende il cui core business è la parte di finishing destinata a impreziosire gli stampati 32

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Se vogliamo costruire l’identikit di un’azienda media tipo tra quelle presenti in classifica, il 2020 ci presenta Ricavi per 7,8 milioni di euro, un decremento rispetto al 2019 del 16% con Risultato operativo di 547 mila euro e un Risultato netto di 414 mila euro. Il ROI medio è circa il 5,7%.

di Stefano Portolani – CSP

Accendere i riflettori sul comparto della nobilitazione, parte del ben più vasto mondo del printing, inquadrandolo esaustivamente dal punto di vista economico-finanziario, non è un’impresa propriamente semplice. In generale la difficoltà dell’elaborazione dei big data finalizzata a creare aggregazioni statistiche consiste nell’identificare correttamente i driver di successive valutazioni. In questo nostro caso, il driver scelto richiede valutazioni accessorie basate sulla diretta conoscenza delle aziende inserite nel panel, ovvero il codice ATECO che consente di determinare i primi cluster al fine di trovare il minimo comune denominatore per dare un senso all’informazione economica. Questa premessa è d’obbligo in quanto in questo numero andiamo ad analizzare aziende che si identificano, tramite il codice depositato presso la Camera di Commercio, nel gruppo “172100” ovvero Fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone (esclusi quelli in carta pressata) oppure “181200” genericamente “Altra stampa”. Tutte informazioni che non lasciano trasparire la vocazione di Nobilitatore o Finisher. Nelle nostre indagini a tema finanziario/aziendale il primo riferimento è alla classifica dei “Big della Stampa”, ovvero alla graduatoria dei principali attori di settore ordinati per dimensione di ricavi laddove questo parametro superi i 5 milioni di euro secondo l’ultimo bilancio di esercizio pubblicato. Per questo motivo facciamo riferimento alla qualità del dato che proponiamo.

Bilanci posticipati Come noto, a causa della pandemia da Covid-19, i cui effetti non solo sanitari ma anche – tra gli altri – di ordine legislativo sono tuttora in pieno vigore, il “Decreto Milleproroghe” D.L. 183/2020 convertito con Legge 21/2021 ha sancito la facoltà per le Società di approvare il bilancio al 31 dicembre 2020 entro 180 giorni dalla chiusura dell'esercizio. Questo significa che per le aziende con esercizio fiscale “solare”, l’assemblea, anche in assenza di

particolari motivazioni (cfr. normativa precedente a questa deroga), potrà approvare in seconda convocazione fino alla fine di luglio con il deposito (in caso l’approvazione avvenga in seconda convocazione) alla fine di agosto. Per questo a oggi mancano all’appello ancora diversi bilanci e dunque il dato aggregato non potrà essere considerato definitivo.

Meno 16% per l’azienda media che pratica la Nobilitazione Tornando nel vivo dell’analisi rileviamo che il volume d’affari delle aziende che hanno maggiore focalizzazione sull’attività di Nobilitazione anche abbinata al Finishing, non è tra i più corposi del gruppo. La prima, e più importante motivazione – peraltro nota – è il fatto che quasi sempre queste aziende svolgono lavori di “rifinitura” su prodotti realizzati da altre realtà apportando un valore aggiunto molto importante dal punto di vista dell’immagine degli stampati, ma di non altrettanta rilevanza dal punto di vista della remunerazione. Questo significa, dal punto di vista della nostra rilevazione, che molte aziende rischiano di non essere selezionate in quanto non rientrano nel parametro dei 5 milioni di euro di fatturato. Se vogliamo costruire l’identikit di un’azienda media tipo tra quelle presenti in classifica, il 2020 ci presenta Ricavi per 7,8 milioni di euro, un decremento rispetto al 2019 del 16% con Risultato operativo di 547 mila euro e un Risultato netto di 414 mila euro. Il ROI medio è circa il 5,7%. Di seguito abbiamo approfondito i numeri di tre aziende di questo comparto che, per motivi diversi, hanno attirato la nostra attenzione.

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ANALISI• ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE W

GOLD PRINT Ricavi

Gold Print

La prima è Gold Print Srl, costituita nel 1993, con sede a Milano. Ha codice Ateco 181200: “Altra stampa” pur segnalando che “La società svolge l'attività di cartotecnica”. Ha presentato il bilancio 2020 in forma abbreviata e mostra la seguente serie che abbiamo storicizzato negli ultimi 5 anni di attività. Il grafico mostra la flessione dei Ricavi nel 2018 e la sua netta ripresa nel 2019 con un progresso di circa un milione di euro. Il 2020 ha fatto registrare un rallentamento che non ha però causato il ritorno a valori del secondo anno precedente. Da valutare positivamente la crescita degli indicatori della qualità della gestione: Ebitda, 733 mila euro, Ebit, 405 mila euro e Risultato di Esercizio (Utile Finale), 323 mila euro sono tutti migliorativi rispetto ai tre esercizi precedenti. Possiamo vedere questa tendenza anche relazionando Ebitda e Utile Finale ei Ricavi: gli indicatori sono di poco inferiori ai risultati 2016 che sono i migliori del quinquennio. Con l’obiettivo di migliorare l’Ebitda, i costi per servizi sono diminuiti del 4% ed ammontano a 924 mila euro. Le voci principali sono costituite da energia elettrica (140 mila euro), lavorazioni affidate a terzi (97 mila euro) e costi di smaltimento rifiuti (72 mila euro). Sfruttando la possibilità di rivalutare i beni d'impresa che risultavano nel bilancio

2019 concessa dall'art. 110 del D.L. 14 agosto 2020, n. 104 (cd. decreto "Agosto"), la società ha deciso di rivalutare il fabbricato di suo possesso, optando per il metodo della rivalutazione misto e cioè aumento del costo storico e riduzione del fondo ammortamento non proporzionale. Le immobilizzazioni materiali hanno subito un notevole incremento in seguito a questa scelta e dovuta anche dall'acquisto di un macchinario per 1.110.000 euro. Il bilancio rende conto di due mutui chirografari accesi presso Intesa San Paolo per 1 milione di euro ciascuno. Entrambi a tasso variabile con durata 72 mesi di cui 24 di preammortamento. Queste due linee di credito sono state corredate di strumenti derivati di tipo “Interest Rate Swap” per la copertura del rischio variazione dei tassi. Gold Print trae finanziamento anche dal Leasing per un totale 2.220 milioni di euro con canoni per attrezzature e noleggio autovetture che ammontano a circa 800 mila euro. Alla voce “risconti passivi” si evidenziano 410 mila euro che sono riferiti al credito d'imposta sull'investimento in beni strumentali industria 4.0, ex Legge 160/2019 e costituiscono contributi in conto impianti. In modo attivo, Gold Print si è mossa nell’ambito dei finanziamenti e degli aiuti alle imprese ottenendo importi grazie, tra gli altri, alla Nuova Sabatini - Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari; al Reg. CE 800/2008 esenzione

GOLD PRINT Redditività percentuale su ricavi

446.347

355.086

93.315

177.320

603.092

6.028.377

5.826.954

6.105.983

6.168.997

6.879.871

GOLD PRINT Risultato operativo e ROI

generale per categoria (GBER); Sovvenzione/Contributo in conto interessi; al Fondo di garanzia PMI Aiuto di stato per un importo di oltre 2 milioni di euro. Gold Print è attiva sul fronte dell’utilizzo degli aiuti di Stato anche nel 2021: a oggi i contributi ricevuti sono stati di circa 422 mila euro. Sul fronte del costo del lavoro e del numero di dipendenti impiegati, si rileva l’incremento della forza lavoro di due unità (oggi 30 persone) mentre l’impatto sugli indici di valore aggiunto operativo per dipendente e costo del lavoro sui ricavi subiscono un ovvio peggioramento causato della riduzione del volume d’affari. La società comunica di aver fatto ricorso al maggior termine di 180 gg per il deposito del bilancio.

Pusterla 1880 Il tema dell’approvvigionamento di finanza per consentire il raggiungimento degli obiettivi aziendali offre sempre molti spunti di approfondimento ed eventualmente di confronto fra i diversi approcci che le aziende ritengono di seguire. Nell’analisi che precede abbiamo incontrato l’impiego di Leasing, di Finanziamenti bancari, di Finanziamenti Statali a vario titolo e il paniere viene gestito con attenzione alla capacità di rimborso consentita dal modello di business e dalle indicazioni degli organi di governance.

GOLD PRINT Costo del lavoro e valore aggiunto

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PUSTERLA 1880 Risultato operativo e ROI

La ricerca di risorse per gestire e per crescere può anche percorrere vie relativamente innovative. Lo vediamo affrontando il risultato 2020 di Pusterla 1880 S.p.a. che ha chiuso il 140° esercizio (1880 è appunto l’anno di fondazione), il 98° di proprietà famiglia Meana. Dopo l’inaugurazione dello stabilimento di Venegono Inferiore, nel 1984, gli ultimi 20 anni hanno segnato un importante cambio di passo nelle modalità di fare impresa. È chiara e dichiarata la volontà di crescere per acquisizione e di non fermarsi al solo mercato italiano. Oggi Pusterla 1880 appartiene al Gruppo Pusterla ed è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte della Società G Meana & Figli srl, un Gruppo che si è dimostrato molto attivo nell’attività di acquisizione. I valori del bilancio consolidato esprimono queste indicazioni: · Ricavi delle vendite: 114,7 mio € (108,7 mio € nel 2019) – 16,7 mio in Italia, 96,7 in Paesi UE · EBITDA: 11,9 mio € (8,6 mio €) – nel 2019 l’EBITDA Adjusted era 14,8 mio € · Risultato operativo (A-B): 4,1 mio € (4 mio €) · EBT: 1,9 mio € (3,3 mio €) Oggi la composizione delle partecipazioni con le quote detenute direttamente risulta la seguente: · Pusterla 1880 France sa – Francia 100,00%

· Pusterla 1880 Romania – Romania 100,00% · Pusterla 1880 UK – Inghilterra 100,00 · Cristina the Transparent Packaging srl – Italia 100,00% · Virojanglor sa – Francia 51,00% · Cavalieri & Amoretti srl – Italia 80,00% · Lito-Tipo srl – Italia 100,00% La struttura societaria procede con il rafforzamento del patrimonio tant’è che, a fine dicembre 2020, il fondo Winch Capital 4, parte della piattaforma Andera Mid Cap di Andera Partners, è entrato con una quota di minoranza nel Capitale sociale, che ha consentito una successiva emissione da 25 milioni di euro di un bond “Sustainability-Linked” della famiglia degli Strumenti Finanziari Partecipativi (SPP) “Equity Like” che è stata quotata in Francia sul sistema multilaterale di negoziazione denominato “Euronext Access”. Prima tranche di una complessiva emissione da 45 milioni di euro. Si tratta di un’iniezione importante per dimensione e per valore dello strumento: una parte delle risorse è già stata destinata nei primi mesi del 2021 all’estinzione anticipata di parte dei finanziamenti in essere alla fine dell’esercizio 2020, mentre una seconda parte è servita a completare le acquisizioni del Gruppo Adine in Francia e di Pollard Boxes in UK. Pusterla 1880 si è dimostrata attiva anche per l’utilizzo di altri strumenti finanziari. Avvalendosi del credito di imposta previsto

PUSTERLA 1880 Redditività percentuale su ricavi

1.850.303

3.336.514

2.371.580

2.037.651

1.015.578

26.880.665

30.779.323

26.630.144

22.928.676

20.817.235

PUSTERLA 1880 Ricavi

dalle normative vigenti per le attività di “R&D”, l’azienda ha impiegato oltre 400 mila euro destinandoli allo sviluppo, presso lo stabilimento di Venegono Inferiore, di soluzioni pilota per la realizzazione di innovativi cofanetti e astucci in carta e cartoncino a basso impatto ambientale nel segmento Luxury Packaging. Nel corso dell’esercizio Pusterla 1880 ha destinato risorse anche all’aggiornamento tecnologico con l’installazione di una Heidelberg del valore di oltre 3 milioni di euro sfruttando lo strumento della locazione finanziaria. L’azienda ha fatto ricorso anche ai finanziamenti di origine bancaria che sono stati sottoscritti sia assistiti dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI per un importo di 5,5 milioni di euro, sia con linee di credito ordinarie per 7,26 milioni di euro. Sfruttando le facoltà rese disponibili dal decreto cd. Cura Italia, ha ottenuto la sospensione delle rate per la sola quota capitale di alcuni finanziamenti in essere e ha rimborsato finanziamenti per complessivi euro 5,4 milioni di euro nel corso del 2020. Alla voce “costi di impianto e di ampliamento”, cresciuti di circa 1,6 milioni di euro, sono iscritti i costi sostenuti per la descritta operazione finanziaria relativa al SPP che sono stati capitalizzati. Un intervento è stato destinato anche alle immobilizzazioni materiali: sfruttando il DL n. 104/2020 sono stati rivalutati i cespiti

PUSTERLA 1880 Costo del lavoro

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ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •

ANALISI• ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE W

(attrezzature e macchinari) iscritti a bilancio al 31/12/2019 e questo ha determinato un aumento dell’attivo di oltre 3,5 milioni di euro. Alla luce della contrazione dei mercati dell’ultimo biennio, il bilancio 2020 di Pusterla 1880 Spa segna una riduzione dei Ricavi del 12,7% sul periodo precedente (26,9 milioni euro contro 30,8 mio euro) e un più marcato calo dell’EBITDA: 27,9% (3,1 milioni di euro contro 4,3 milioni di euro); entrambi questi valori si sono posizionati ai livelli del 2018. Questa battuta di arresto è visualizzabile anche tramite gli indicatori percentuali di Redditività sui Ricavi dove si nota che l’Utile di periodo è maggiormente penalizzato rispetto all’EBITDA. Dopo quattro anni di costante crescita, il Risultato operativo arretra di circa il 45% rispetto al 2019 passando da 3,3 mio euro a 1,85 mio euro e più brusca è la frenata del ROI che rimane positivo ma che si attesta ad un 1,7% contro un 4,6% del periodo precedente. Nel corso degli ultimi cinque anni il numero di dipendenti è aumentato: si è passati a 115 nel 2020 contro le 107 del 2019 e le 100 del 2018; di conseguenza sono cresciuti i costi, anche a seguito delle acquisizioni e dell’accresciuto numero di attività svolte. A causa della riduzione dei Ricavi,

gli indici di performance relativi alla forza lavoro sono apparse in flessione. Sia il Valore aggiunto Operativo per dipendente sia il Costo complessivo del lavoro hanno raggiunto rispettivamente il minimo e il massimo del quinquennio. Per quanto riguarda il Capitale circolante abbiamo analizzato i Giorni medi di pagamento ai Fornitori e i Giorni medi di incasso dai clienti. Probabilmente, anche a causa del periodo, per entrambi si delinea un innalzamento dei valori: rispettivamente +43 giorni e +12 giorni. La situazione complessiva rimane evidentemente di favore per l’azienda. Dal 2021 è in corso un processo di riorganizzazione che prevede il riacquisto di 216.000 azioni proprie da realizzarsi entro il 2022.

Lazzati Industria Grafica Gli effetti della pandemia hanno influenzato le logiche di continuità dei business plan che le aziende debitamente compilano per definire le strategie dell’anno. Le vendite hanno subito in diversi settori di attività brusche frenate mentre in altre è accaduto esattamente il contrario. Se un’azienda si è trovata a operare in questi due mercati probabilmente ha ottenuto un risultato che è la media dei due effetti. Una di queste è Lazzati Industria Grafica che,

LAZZATI Redditività percentuale su ricavi

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5.910.968

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PUSTERLA 1880 Crediti vs clienti - GG debito vs fornitori

6.638.786

LAZZATI Ricavi

nel 2020, ha proseguito la propria attività sia nel campo grafico sia in quello cartotecnico. Proprio da quest’ultimo ha tratto un beneficio che, mediato con il risultato del comparto grafico ha fatto attestare, in modo ponderato, il risultato finale al -21% frenando effetti forse più pesanti. Il parziale recupero del 2019 sul 2018 (erano migliorati i Ricavi pur rimanendo in sofferenza gli Utili), è stato frenato dal 2020 che non ha consentito di rilevare l’effettiva risalita dei risultati. Peraltro ci sono stati tre elementi principali esterni alla gestione ordinaria che hanno, insieme al mix delle attività, consentito di “rallentare” il risultato negativo: l’utilizzo della cassa integrazione, la possibilità di sospendere l’iscrizione a bilancio delle poste di ammortamento e la rivalutazione dei cespiti iscritti a bilancio al 31 dicembre 2019. Circa il primo elemento, nonostante i dipendenti siano passati da 28 a 30 unità, il costo della forza lavoro è sceso di circa il 15% (da 1,2 milioni di euro a 1 milione). Gli ammortamenti sono stati praticamente azzerati: –94% (da 273 mila a 16 mila euro) e la rivalutazione ha inciso per un valore di 235 mila euro (peraltro iscritti a riserva) essendo intervenuta sull’impianto fotovoltaico, su due macchinari Heidelberg e su altri impianti specifici. Anche a vantaggio

LAZZATI Costo del lavoro e valore aggiunto

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-16.471

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73.828

122.106

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LAZZATI Risultato operativo e ROI

Conclusioni della gestione finanziaria, Lazzati ha sfruttato le possibilità offerta dal “Cura Italia” in relazione alla “moratoria sugli interessi e sui mutui” per alleggerire l’esigenza di liquidità. Nonostante queste scelte tutte legittime dalle normative vigenti e dalle misure adottate dal Governo a favore delle Imprese, l’azienda ha anticipato la cassa integrazione ai propri dipendenti, non ha interrotto il pagamento di tutti i leasing e di alcuni finanziamenti in essere, ha portato a termine il mutuo per l’impianto fotovoltaico e ha riscattato un macchinario in leasing. A proposito di Costo del personale, nonostante gli interventi della cassa integrazione, gli indici di produttività e del costo del lavoro hanno anch’essi risentito del calo dei ricavi scendendo il primo da 76,6 mila del 2019 a 49,9 mila del 2020 e salendo il secondo da 18,2% a 19,5%. Avendo comunque la fiducia degli Istituti di credito, Lazzati ha potuto riequilibrare la propria posizione spostando dal breve al lungo termine parte dei finanziamenti corredati di periodi di preammortamento tra i 12 e i 24 mesi. Nel corso del 2020 l’azienda si è avvalsa anche delle misure previste con la forma del Credito di Imposta: per la ricerca e sviluppo, per l’innovazione e per la formazione. In particolare l’innovazione ha riguardato quattro progetti: nuove soluzioni tecnologiche per

il miglioramento della stampa digitale su supporti non certificati, studio e sviluppo di prodotti cartotecnici speciali di qualità, studio e sviluppo di stampa offset UV LED e gestione informatizzata del processo di prestampa. Il costo di queste attività R&D è stato di circa 217 mila euro. Per quanto riguarda il tema degli altri aiuti di Stato previsti a sostegno delle Imprese e assistiti dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, Lazzati ha ottenuto finanziamenti per 1,06 milioni di euro nel corso del 2020 e ha avuto accesso ad altre misure anche nel corso del 2021. Sono stati utilizzati anche i fondi stanziati dal “Bando E-Commerce 2020” di Unioncamere Lombardia e il credito di imposta per la sanificazione. Lo citiamo per completezza, anche il GSE ha proseguito a remunerare la cessione di energia prodotta dall’impianto fotovoltaico riconoscendo all’azienda circa 35 mila euro. Terminiamo l’osservazione del modello Lazzati con uno sguardo a un elemento “indiretto” di finanziamento: la durata media dei Crediti da clienti e dei Debiti verso i fornitori, valori storicamente piuttosto elevati. Peraltro le dilazioni concesse ai clienti (157 giorni nel 2020 contro i 131 del 2019) sono sostenute dalla concessione delle dilazioni ottenute dai fornitori (273 giorni contro 257).

LAZZZATI Crediti vs clienti - GG debito vs fornitori

È stata questa la prima analisi fatti sui bilanci delle aziende relativi all’anno 2020. Abbiamo in tutti visto i “segni” dell’impatto pandemico sulla vita economico finanziaria delle società. Nelle tre aziende esaminate ci siamo trovati di fronte a modelli molto diversi adottati da ciascuna ma abbiamo constatato che in tutte c’è stata grande attenzione al tema finanziario e un forte interesse a utilizzare gli strumenti che i vari decreti legge e altre forme di sostegno hanno consentito. In tutte abbiamo visto la volontà di proseguire con gli investimenti e con la spinta all’innovazione per essere pronte a gestire un futuro che viene visto, complessivamente, positivo. Il 2021 ci consentirà di confermare i trend che il mercato sta mostrando considerando i nuovi scenari che influenzano il quadro complessivo come i costi delle materie prime e delle difficoltà, in alcuni casi, di approvvigionamento, l’aumento dei costi dei trasporti e dell’energia oltre al rialzo dell’inflazione. Gli imprenditori e il Paese sono chiamati a collaborare per consentire al sistema economico di affrontare positivamente le burrasche di percorso.

I servizi del CSP Il Centro Studi Printing (CSP) di Stratego Group – che ha curato questo articolo – è un osservatorio economico dedicato al mercato della stampa, comprensivo di tutti i settori ove il printing ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del mercato (Consumer; Office; Production; Specialistica). Per far questo si avvale degli strumenti sviluppati al proprio interno o tramite accordi esclusivi con analisti finanziari, proponendo indagini puntuali sui vari settori del mercato. centrostudiprinting@strategogroup.net

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Oro, argento, foil, vernici, colori neon e fluo, ma anche invisible red che rivela messaggi se esposti dalla luce UV... non è WOW? Certo che lo è! ... soprattutto perché è tutto in una macchina!

Le guide Touch7 di Ricoh contengono 1.520 colori digitali ottenibili impiegando i toner neon dell’azienda giapponese. Sotto, un’applicazione stampata con i toner oro e argento di Ricoh.

toner

È davvero tutto quello che luccica!?!

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Sì! un incantesimo quello che sta avvenendo nei corpi più o meno compatti, anche di fascia mid-production delle macchine elettrofotografiche, ma non svanisce dopo la mezzanotte; anzi si accende ancor di più lasciando il segno distintivo di un passaggio prezioso sugli stampati. Dalla bacchetta magica dei reparti R&D dei vendor di sistemi di stampa digitale appaiono prodezze che ci lasciano di stucco: la quadricromia si arricchisce di veri e propri effetti speciali, aggiungendo una, due, tre stazioni colore… e da lì escono Toner, ElectroInk, Dry Ink, pozioni a base di argento, oro, colori fluo e vernici. Ma non solo: anche le macchina si sono trasformate assumendo una versatilità senza precedenti, oltre alla possibilità di stampare su un numero infinito di supporti, con lunghezze e grammature inedite. Il risultato? Con un unico sistema si spazia dalla stampa commerciale al packaging fino al display. E il rapporto qualità/prezzo completa la magia… abracadabra!

Fino a 1.520 colori... in digitale Disponibile in Italia dal 2018, il sistema di stampa Ricoh Pro C7200X è in grado di raggiungere fino 95 ppm, inoltre può stampare supporti fino 700 mm in duplex e fino a 1.260 mm simplex. Offrendo una risoluzione di 2.400x 4.800 dpi su un’ampia gamma di supporti fino a 360 gr, è un sistema di fascia media che ha riscosso un grande successo anche grazie alla disponibilità di finitura in linea. A rendere ancora più interessante Ricoh Pro C7200X è stata l’introduzione dei toner Neon Pink e Neon Yellow pensati per la quinta stazione di questa soluzione, a cui si sono aggiunti più di recente i toner oro e argento. Sviluppati per consentire ai professionisti della stampa di proporre applicazioni uniche, creative e dall’aspetto accattivante, i toner permettono di integrare effetti grafici che attirano l’attenzione e lasciano spazio alla creatività. Le applicazioni sono infinite e includono ad esempio

cataloghi, poster, volantini, direct mailing e brochure, ma anche biglietti da visita, biglietti di auguri, inviti, certificati e packaging. Per ottimizzare le potenzialità dei nuovi toner Ricoh ha lanciato le guide Touch7 che permettono di riprodurre con precisione 1.520 colori quando si usano i toner Neon Pink e Neon Yellow. Il quinto colore può essere creato usando le formule cromatiche specificate nelle guide SCR (Source Colour Removal) Neon Yellow e Neon Pink, in cui il colore originario viene rimosso da CMY e sostituito con il toner neon per creare una gamma di tonalità neon più limpide e leggere, e nelle guide alla sovrastampa Neon Yellow e Neon Pink, in cui il toner neon viene stampato in sovrapposizione a CMY per aumentare la saturazione del colore. Le guide colore sono da tempo associate a Pantone®, ma quelle per i colori neon e pastello non sono adatte alla stampa digitale. Le guide Touch7 contengono 1.520 colori digitali ottenibili senza effettuare miscelazioni di

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TECNOLOGIA • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW • Secondo lo studio Adding Value to Digital Printing condotto dall'organizzazione North American Publishing Company Research, queste possibilità aprono le porte a numerose opportunità per gli stampatori che vogliono esplorare nuovi

Durante i Gold&Silver Days, il sistema Heidelberg Versafire EV era wrappato per l’occasione ed era in funzione per mostrare la possibilità di stampare con i nuovi toner oro e argento.

orizzonti. La ricerca mette in evidenza come le aziende siano disposte a pagare in media il 33% in più per applicazioni con colori neon.

di Alexia Rizzi inchiostri ma impiegando toner neon per realizzare stampati luminosi, con toni vivaci e intensi, e per ampliare la gamma cromatica disponibile grazie alla soluzione di stampa Ricoh: dai rossi saturati e scuri ai violetti e ai blu, fino a delicate tonalità pastello.

Gold&Silver Days Il recente evento Gold&Silver Days, organizzato da Heidelberg Italia per presentare a clienti e prospect i sistemi Versafire EV, per i quali sono stati di recente introdotti i nuovi toner Gold e Silver, ci ha permesso di vedere in funzione queste stampanti a toner. Come spiega Rinaldo Mattera, Digital Business Manager di Heidelberg Italia, “nel mondo delle macchine midproduction a toner nel formato 35x50 cm, mancavano soluzioni in grado di offrire colori speciali”. Per questo Heidelberg ha progressivamente aggiunto alla piattaforma Versafire, già dotata della quinta stazione colore, una serie di nuovi toner. “Siamo partiti nel 2014,

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anno in cui oltre al CMYK è stato introdotto il bianco che poteva essere applicato da solo o in coda alla quadricromia, per estendere le potenzialità di queste soluzioni alla stampa su supporti trasparenti o su cartoncini colorati” aggiunge Mattera. In seguito, nel 2018, Heidelberg ha ampliato la flessibilità di Versafire estendendo l’applicazione del bianco prima della quadricromia consentendo di sovrastampare i colori in un unico passaggio. Contemporaneamente sono stati lanciati il clear toner, che consente di ottenere finiture lucide a tavola piena, con riserva oppure creando l’effetto drip-off, i due colori neon Yellow e Pink, perfetti per la stampa a effetto WOW, e il rosso invisibile che appare solo se illuminato da una lampada UV, impiegato per l’anticontraffazione

ma anche per applicazioni creative. “Oggi si sono aggiunti i toner Gold e Silver, che consentono di impreziosire gli stampati, sia applicando l’oro o l’argento in un unico passaggio per creare quell’effetto che altrimenti richiederebbe una nobilitazione, sia di creare effetti metallizzati se applicati prima della quadricromia”, prosegue Mattera. Heidelberg mette a disposizione tabelle che mostrano i risultati ottenibili con Versafire EV impiegando diverse percentuali di argento in abbinamento ai colori tradizionali. I toner Gold & Silver in linea incrementano ulteriormente la versatilità per i sistemi Versafire, in grado di raggiungere velocità di 2.250 fogli A3 ora o 2.850 fogli A3 e di stampare su un’ampia gamma di supporti come carte naturali, goffrate, marcate, patinate, metallizzate ma anche su materiali plastici, con grammature che spaziano da 52 a 360 gr, fino a un formato massimo 126 cm, per una varietà di applicazioni che spaziano dal biglietto da visita alle greeting card, da

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Alcune applicazioni stampate con l’aggiunta degli inchiostri secchi Xerox® nei colori speciali bianco, trasparente e giallo fluorescente. Fujifilm Revoria Press PC1120, dotata di 6 stazioni colore, è in grado di stampare toner speciali come bianco, oro, argento, trasparente, rosa e finiture texturizzate.

Alcune applicazioni stampate con Fujifilm Revoria Press PC1120 utilizzando i toner argento, bianco e rosa.

stampati commerciali a brevi tirature di packaging. Il tutto alla risoluzione di 2400x4800 dpi e con a disposizione il registro automatico e moduli di finitura, che permettono di realizzare prodotti finiti come opuscoli a punto metallico fino a 30 fogli e banner.

Una configurazione unica nel suo genere

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Sei stazioni colore opzionali, velocità di 120 pagine al minuto anche durante la stampa con sei colori, risoluzione 2400x2400 dpi con possibilità di gestire supporti da 52 a 400 gr e di dimensioni minime 98x148 mm fino a un massimo di 330x120 mm. Questa è in sintesi Revoria Press PC1120, la nuova soluzione di Fujifilm che adotta toner Super EA-Eco con particelle di dimensioni minuscole, in grado di riprodurre caratteri piccoli e linee sottili più netti, mezzi toni e gradazioni e forme del punto più definite. Le sei stazioni colore in linea accettano toner speciali che possono includere bianco, oro, argen-

to, trasparente, rosa, e finiture texturizzate: ognuno di questi colori si può stampare sia prima sia dopo la stesura della quadricromia offrendo un numero infinito di possibilità creative. L’aggiunta del bianco su Revoria Press PC1120 permette di stampare su pellicole per produrre adesivi, etichette, vetrofanie, e su carta molto leggera. Senza l’efficace rimozione dell’elettricità statica accumulatasi dopo il processo di fusione, i fogli sintetici possono incollarsi, rendendone difficile la gestione. Il nuovo modulo di eliminazione dell’elettricità statica rende la finitura più semplice e affidabile, attraverso l’uso di un processo in due fasi che può essere regolato in modo preciso in base ai supporti, inclusi alcuni tipi di carta, che sarebbero altrimenti difficili da elaborare. Il rosa è molto di più di un nuovo colore speciale e una gamma estesa di patch Pantone: grazie al sistema di intelligenza artificiale di Fujifilm il bilanciamento tra il ciano e il rosa è gestito automaticamente semplificando la

riproduzione fedele degli incarnati con risultati omogenei e luminosi. Il rosa aggiunge, inoltre, un più ampio ventaglio di colori stampabili, incrementando la gamma nelle tonalità del viola, dell’arancione e del giallo. La stampa di bianco ad alta opacità è ideale per la stampa di etichette e adesivi su supporti trasparenti e apre le porte a nuove possibilità su carte e cartoncini colorati. Il toner trasparente perfettamente a registro può aggiungere un’ulteriore dimensione alle stampe personalizzate e dà un tocco di eleganza agli sfondi vivacizzando anche motivi delicati. L’oro e l’argento non sono limitati alle alte luci ma mescolati con gli altri colori creano effetti metallizzati e nuove pa-

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La quinta stazione colore della Xerox iGen® 5 offre l’opportunità di creare stampe creative con gli inchiostri secchi Xerox® di colore bianco, trasparente e giallo fluorescente

lette di colori. Revoria Press PC1120 è una vera e propria soluzione che comprende il server di stampa Revoria Flow, una moltitudine di moduli opzionali di finitura tra cui il nuovo modulo di eliminazione dell’elettricità statica per i supporti sintetici.

Arancione, verde, blu, trasparente e giallo fluo Utilizzando la quinta stazione di stampa, dell’ormai consolidato sistema di stampa Xerox iGen® 5, disponibile nelle versioni da 90, 120 e 150 pagine/minuto, è possibile aggiungere alla quadricromia gli inchiostri secchi nei colori arancione, verde o blu per l’estensione del colore (fino al 93% dei colori Panto-

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TECNOLOGIA •

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Dotata di 5 stazioni colore, Kodak Ascend offre la possibilità di stampare una fra le 13 opzioni di nobilitazione, tra cui il Kodachrome Foil Dry Ink, in piano in linea

ne® Plus). La quinta stazione di stampa offre inoltre l’opportunità di creare stampe creative e di alto valore con gli inchiostri secchi Xerox® di colore bianco, trasparente e giallo fluorescente. In particolare quest’ultimo riflette il doppio della luce rispetto agli altri colori, dando vita a una visibilità impossibile da ignorare. Il reparto R&D di Xerox ha preso ispirazione dal giallo ottico, il colore esclusivo approvato dalla Federazione Internazionale del Tennis per rendere le palline più visibili, per creare un nuovo tipo di inchiostro in grado di brillare sotto la luce UV per effetti di stampa assolutamente WOW!

Il meglio di due mondi Non è propriamente toner, ma si parla di stampa elettrofotografica. Di recente Kodak ha annunciato il lancio di Ascend, che nasce con il pay off "il meglio di due mondi: CMYK+nobilitazioni". Sistema di stampa elettrofotografica con risoluzione di 600x600x256 dpi, Ascend è proget-

tata per tirature elevate combinando la quadricromia con la nobilitazione o l’applicazione del Kodachrome Foil Dry Ink in piano in un unico passaggio. Dispone, infatti, di cinque unità di stampa: CMYK più una scelta tra 13 opzioni di nobilitazione incluso bianco opaco, inchiostro antimicrobico, finiture opache e vernici spot, effetti dorati e con l'opzione per i Pantoni personalizzati. Ascend produce stampe sostenibili e riciclabili in quanto impiega inchiostri a secco Kodachrome certificati per il contatto indiretto con alimenti. Offre velocità di produzione di 572 mq/ora e accetta supporti fino a 356x1219 mm offrendo un'area di stampa maggiore del 23% rispetto a un foglio B2, inoltre è compatibile con materiali da 148 a 687 gr. Queste caratteristiche la rendono adatta alla produzione di un’ampia gamma di applicazioni che spaziano da stampati commerciali al packaging fino alla comunicazione per il retail e POP. Ascend sarà disponibile in Europa nel secondo trimestre del 2022.

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Sistema di stampa HP Indigo Press 7K

SILVER

FLUORESCENT

TRANSPARENT

I sistemi di stampa HP Indigo Press di ultima generazione sono dotati di 7 stazioni colore per poter accogliere, in base ai diversi modelli, i colori spot, i colori Pantone e gli inchiostri speciali

INVISIBLE RED

ElectroInk WOW!

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Non ci sono dubbi sui primati che HP Indigo ha da sempre nell’innovazione tecnologica e del continuo perfezionamento della stampa a toner, leadership che si conferma anche per quanto riguarda lo sviluppo di quelli che in casa della multinazionale di chiamano ElectroInk. Se i sistemi HP Indigo Digital Press si sono sempre distinti per essere in grado di raggiungere il più esteso colour gamut on-press, a cui si somma la possibilità di aggiungere colori spot, grazie al più ampio portfolio di soluzioni con licenze Pantone, la continua ricerca in ambito di inchiostri speciali è parte fondamentale della strategia di HP. Per i sistemi HP Indigo Digital Press, ora in grado di stampare fino a sette colori, oltre il CMYK in base al tipo di macchina da stampa è disponibile un’ampia serie ElectroInks e regolarmente vengono annunciate novità in quest’ambito. A Orange, Violet, Green, Light Cyan,

INVISIBLEYELLOW

Light Magenta, Light Light Black, Vivid Pink&Green e colori spot si aggiungono l’Electroink Primer, l’Invisible Red e l’Invisible Yellow, i Flourescent Pink, Yellow, Green & Orange, il Digital Matte, il Transparent e il Silver. Di recente sono stati annunciati l’Easy Release ElectroInk, pensato per le HP Indigo

Digital Press della serie 7000, che costituisce la base per la produzione dei gratta e vinci, e il Thermochromic ElectroInk, sviluppato in special modo per il packaging, che cambia colore in base alla temperatura: ad esempio se applicato a un’etichetta stampata con questi inchiostri, quest’ultima cambia colore una volta che la bottiglia viene immersa nell'acqua ghiacciata. Tutte soluzioni in grado di rendere i prodotti stampati sempre più esteticamente accattivanti, coinvolgenti e memorabili creando quell’effetto WOW, soprattutto se combinati con la qualità di stampa dei sistemi HP e con le sempre più evolute possibilità di personalizzazione offerte da queste soluzioni. Un esempio lo abbiamo visto con le copertine del n. 203 de Il Poligrafico, stampate con un sistema HP Indigo Digital Press 15K HD che ha prodotto 5.000 copie uniche, ognuna diversa dall’altra, impreziosite da una tinta fluo, un colore Pantone creato on demand e il microtesto a 0,7 punti.

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Koenig&Bauer Le mille e una virtù della Rapida 76 CO&IN, azienda di stampa di Granarolo dell’Emilia (BO) specializzata in stampa UV su materiali speciali, ha investito in una Rapida 765+L FAPC ALV3 nel formato 605x750 mm con una configurazione tailor-made Quando acquistiamo un capo di abbigliamento o indossiamo un paio di jeans non pensiamo a quanto know-how, a quanta ricerca e tecnologia ci siano dentro al cartellino applicato alla giacca o all’etichetta cucita sui pantaloni. Poi capita di incontrare aziende come CO&IN, grazie a cui abbiamo l’opportunità di conoscere da vicino una tipologia di prodotto stampato che si intreccia con una storia imprenditoriale iniziata negli anni ’70 e arrivata a confrontarsi con le attuali strategie di sviluppo. Il momento giusto per investire in una Koenig&Bauer Rapida 76-5+L FAPC ALV3, macchina da stampa di ultima generazione in grado di soddisfare le attuali le future esigenze dell’azienda. Pionieri della stampa UV

Gian Marco Cocchi, titolare di CO&IN

Quando vediamo la carrozzeria fiammante della Rapida con il nuovo elegante design di Koenig&Bauer, sembrano passati anni luce da quel 1974 in cui il CO&IN fu fondata e iniziò a stampare con una offset a foglio dotata del primo forno UV prodotto da Giardina. “All’epoca mio padre lavorava per un’azienda che commercializzava filati e passamanerie; – spiega Gian Marco Cocchi, titolare di CO&IN – quando entrò in vigore la legge dell’etichettatura obbligatoria con la composizione dei capi di abbigliamento, iniziò l’attività di stampa. Per produrre etichette in poliestere, cotone e materiali non assorbenti era necessaria la tecnologia di stampa UV, in grado di garantire la qualità, la miglior adesione dell’inchiostro

al supporto e la massima resistenza alle abrasioni”. Invece non sono neanche 50 gli anni che separano questi due mondi tecnologicamente così lontani ma che hanno in comune l’expertise nella stampa UV. Scelta tecnologica mirata

Nonostante oggi l’etichetta in tessuto stampata in offset sia passata di moda, rispetto alle grandi etichette fotografiche degli anni ’80 e ’90, CO&IN ha continuato a capitalizzare le proprie competenze nel mercato tessile trasferendole evolvendo la propria offerta. “Il nostro attuale core business è la stampa di etichette e cartellini che fanno parte del set del packaging per il mondo del fashion” continua Gian Marco Cocchi. “Stampiamo su materiali antistrappo per le etichette applicate ai pantaloni e produciamo cartellini in carta e cartoncino, ma anche su materiali plastici come polipropilene e polietilene, Tyvek, tele metallizzate, tessuti di cotone e poliestere spalmati e altro ancora”. Avendo scelto la nuova Koenig&Bauer, CO&IN continuerà a produrre con maggiore efficienza, precisione e qualità un’ampia varietà di materiali, potendo proseguire anche nella sperimentazione di nuovi supporti grazie alle potenzialità della Rapida 76. Quest’ultima rappresenta un notevole salto tecnologico, rispetto alla macchina attualmente in uso, in quanto consente di applicare in un unico passaggio quattro colori, bianco coprente e vernice. “Una differenza abissale”, come la definisce Cocchi che confessa di avere riscontrato già in fase di valutazione dell’acquisto. “Durante la demo abbiamo messo alla prova la macchina con un lavoro su supporto riciclato trasparente lucido con grammatura bassa ottenendo 400 fogli perfetti”. Qualità e precisione al top

Oltre ai vantaggi tipici della stampa UV, che permettono di ottenere stampati con coprenze di inchiostro

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Versatilità unica

I punti di forza della Rapida 76-5+L FAPC ALV3 non finiscono qui: la versatilità di questa macchina consiste nella possibilità di stampare sia con inchiostri e vernici UV sia con inchiostro grasso base vegetale e vernici acriliche. Caratteristica che permette di soddisfare al contempo le esigenze di massima qualità da parte del mercato ma di accontentare quei clienti che desiderano una stampa a basso impatto ambientale, domanda sempre più frequente da parte dei brand del mondo del fashion. “Un altro trend che sta crescendo è la richiesta di carte naturali” continua Cocchi che coglie l’occasione per sottolineare l’unicità del supporto da parte del personale addetto alle vendite e del reparto di R&D di Koenig&Bauer. “Oltre alla cordialità e alla disponibilità delle persone, ho riscontrato in questo colosso tedesco della stampa, un approccio proattivo ed

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estrema attenzione per la mia necessità di apportare modifiche alla configurazione standard della macchina”. L’esigenza di stampare supporti naturali ha reso necessario aspirare la polvere generata da questi materiali e anche se il dispositivo di aspirazione non è in dotazione per il modello di Rapida scelto da CO&IN, il team tecnico di Koenig&Bauer ha adattato questo modulo rendendolo disponibile in sole tre settimane. Un dettaglio che fa la differenza in termini di qualità ed efficienza della macchina. Campione di eco-sostenibilità

“Proprio perché Rapida 76-5+L FAPC ALV3 è una macchina ambivalente in grado di stampare sia con inchiostri UV sia vernici acriliche che contengono molta acqua, è in dotazione un forno in uscita opzionale di ultima generazione basato su tecnologia Vary Dry Blue brevettata da Koenig&Bauer” spiega Graziano Mion, area manager di Koenig&Bauer. “Grazie a un sistema di chiusure a box in uscita è progettato per riutilizzare l’aria calda emessa in prima battuta, che altrimenti andrebbe dispersa, reimmettendola nel sistema di asciugatura”. Il forno è ingegnerizzato per garantire un risparmio di energia elettrica fino al 40%, importante prestazione in termini di impegno “green” e requisito fondamentale soprattutto in tempi in cui il rincaro delle bollette elettriche genera una delle voci di spesa più onerose per le aziende di stampa. “Questo dispositivo è valso a Koenig&Bauer un importante riconoscimento per l’eco-sostenibilità. Ha permesso, inoltre, ad alcune aziende di stampa che hanno scelto Rapida 76 di accedere alle agevolazioni dei fondi regionali per la sostenibilità ambientale ricevendo finanziamenti a copertura dal 10 al 15% del valore dell’investimento” conclude Mion.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

superiori, tempi di asciugatura più rapidi evitando l’inconveniente della controstampa e resistenza alle sollecitazioni meccaniche – prestazioni indispensabili per poter procedere alle molteplici operazioni di finitura, nobilitazione e lavorazioni manucali successive tipiche dei cartellini per la moda –, la tecnologia Koenig&Bauer di ultima generazione offre plus unici. Uno di questi è la squadra elettronica DriveTronic SIS (Sensor Infeed System) che permette una messa a registro con precisione estrema, una caratteristica indispensabile nella produzione di prodotti piccoli come i cartellini, per i quali un fuori registro anche minimo si nota immediatamente, o per la stampa di astucci che richiedono una successiva fustellatura. La Rapida 76-5+L FAPC ALV3 supporterà così le strategie di espansione del business di CO&IN: “Per la produzione di cartellini lavoriamo su grandi tirature in termini di pezzi ma, essendo molto piccoli, non in termini di numero di fogli stampati” precisa Cocchi, “per questo abbiamo intenzione di sfruttare al massimo la qualità ma anche la produttività della macchina ampliando la nostra offerta di packaging, astucci e gli stessi cartellini per espanderci verso nuovi mercati come quello del food, della cosmesi e dei prodotti biologici”.

Alcune applicazioni prodotte da CO&IN: cartellini di alta gamma per il mondo del fashion realizzati grazie all’impiego della tecnologia offset UV e a successive nobilitazioni

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La cover paper di questo numero è Astropremium La carta bianca di alta gamma di Cordenons protagonista della nostra copertina WOW Il visual book dedicato ad Astropremium descrive questa carta creativa made in Cordenons come il supporto adatto a dare un tocco speciale a ogni momento della giornata, rendendo “premium” tutti gli stampati che accompagnano le nostre attività quotidiane, dal lavoro al tempo libero, dalla creatività fino al relax. Versatilità e stampabilità

Progettata per coniugare una buona stampabilità a caratteristiche estetiche di pregio, Astropremium è allo stesso tempo raffinata e adatta a ogni occasione. È, infatti, pensata per rispondere alle richieste del mercato contemporaneo in cerca di una premium white paper la cui parola d’ordine è assoluta versatilità. Destinata a stampati editoriali, cataloghi e brochure, Astropremium è perfetta anche per la realizzazione di packaging e shopping bag e di tutte quelle applicazioni che necessitano di una carta di pregio dalla superficie liscia e piacevole al tatto come la copertina de Il Poligrafico.

Disponibile esclusivamente nella versione White, questa carta creativa è prodotta in otto grammature che spaziano dai 125 ai 400 gr, offrendo così un’ampia scelta per le più diverse possibilità applicative. Astropremium si presta alle principali tecnologie di stampa, tecniche di nobilitazione e finishing, come si vede dall’ottima resa nostra copertina #Stampare WOW in cui la versione da 320 gr è impreziosita da una stampa giallo fluo. Astropremium dà carta bianca alla creatività!

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COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Gamma e caratteristiche tecniche

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L’effetto WOW del marketing di carta di Alexia Rizzi

Comunicare promozionali su carta nell’era dei social? Non è un atto nostalgico ma una controtendenza che sta dimostrando un’efficacia straordinaria. Perché? Se tutti vanno in una direzione, attira l’attenzione proprio chi si muove nel senso opposto. Da questo assunto nasce il progetto AnteLittera che vede la collaborazione tra le agenzie Effige 2.0 e Propagando.

La box deluxe per il panettone firmato Vogue e Pasticceria San Carlo

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L’85% delle mail promozionali finisce nello spam, il 74% dei consumatori non sopporta la pubblicità, 1 utente del web su 5 in Italia ha già installato un blocco per eliminare le ads. Un sovraccarico di messaggi porta inevitabilmente a ignorarne la maggioranza, ciò determina la sempre minore efficacia delle comunicazioni promozionali veicolate dai media digitali. Come fare perché il marketing arrivi al cliente? Basta tornare alla carta stampata reinterpretando in chiave contemporanea le sue potenzialità. “Abbiamo riportato il medium cartaceo e più precisamente la scatola al centro del rapporto tra brand e consumatore” spiega Andrea Serra fondatore di Propagando, agenzia che si occupa di NeuroCopyWriting e che, in collaborazione con il team dell’agenzia milanese Effige 2.0, ha ideato AnteLittera, un progetto che vede l’unione delle competenze di queste due realtà.

Il potere di persuasione della comunicazione stampata In genere un packaging comunica a prescindere dal prodotto che contiene, diventa dunque un veicolo di messaggi di per sé, attivando una serie di reazioni da parte di chi vi interagisce. Tant’è che capita a tutti noi di acquistare qualcosa proprio perché la confezione ci ha convinto in termini di appeal, di qualità e di robustezza. Questo perché attribuiamo irrazionalmente al contenuto lo stesso valore che percepiamo attraverso il contenitore. Partendo da questo principio abbiamo deciso di utilizzare la scatola come veicolo di marketing per le aziende, non per contenere o spedire un prodotto ma per recapitare una comunicazione promozionale. Riceviamo milioni di mail e sempre meno posta fisica: proprio perché quest’ultimo è un evento raro gli prestiamo attenzione. Se ci viene recapitata una scatola, avendo una fisicità, siamo costretti a entrarne in contatto immediatamente per riceverla e riporla da qualche parte. Da questo momento la scatola occupa uno spazio fisico nel nostro ambiente ma occupa anche uno spazio nella nostra mente. Il nome del progetto AnteLittera deriva da questo principio: la percezione della marketing box influenza chi la riceve ancor prima di iniziare a fruire del contenuto.

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L’agenzia Wave Marketing, proprio perché si occupa di strategie digital e i suoi prodotti sono intangibili, ha voluto inviare ai propri clienti una marketing box fisica. Prodotta con la carta nera Curios Matter di Arjowiggins, dal particolare effetto tattile, è nobilitata con una vernice bianca che riporta il logo e un frase di Gandhi. Il percorso di scoperta da parte di chi la riceve inizia da una busta dorata, per poi raggiungere un libro, un magazine e diversi altri materiali, posizionati per essere sfilati in modo ordinato creando un crescente effetto sorpresa.

La dinamica dei contenuti Propagando si occupa di studiare i contenuti della marketing box, in base alle esigenze del cliente e del target: “Per renderli persuasivi studiamo precise meccaniche di presentazione dei materiali promozionali” aggiunge Andrea Serra. “Li posizioniamo all’interno della scatola in modo che il fruitore vi acceda con un ordine preciso, seguendo livelli di scoperta dei vari elementi per dare vita a un continuo effetto WOW. Ad esempio, aprendo il pack si può trovare nell’ordine: una lettera di presentazione, successivamente un magazine, un libro, il catalogo o altri materiali marketing creati ad hoc per poi arrivare alla sorpresa finale che può essere la descrizione di una particolare offerta di servizi o altro ancora”. In alcuni casi il percorso da seguire per scovare l’intero contenuto è più articolato e genera una

sorta di gamification ottenendo il massimo dell’engagement. Sia che il tono della comunicazione sia scherzoso o più formale, il mood deve essere quello di una continua sorpresa che porti il destinatario della scatola ad associare il brand al piacere di fare un’esperienza interattiva e piacevole con il relativo materiale di marketing.

Il ruolo fondamentale della stampa Per essere efficace una comunicazione marketing di questo tipo, oltre che ben concepita, è necessario che abbia un’estetica memorabile e coinvolgente. Qui intervengono le competenze di Effige 2.0 in ambito di cartotecnica, tecnologie di stampa e materiali, ma anche nella scelta dei partner giusti. “Partiamo dall’impiego di carte materiche, tattili, perlescenti, in ogni caso sempre materiali di pregio a cui associamo le

tecniche di stampa adatte a essere associate alle più accattivanti nobilitazioni”, afferma Davide Seveso, art director di Effige 2.0, “senza dimenticare la cartotecnica. Nella maggior parte dei casi creiamo scatole con forme originali, che necessitano di essere rivestite e che contengono una serie di elementi organizzati con precisione. La complessità di esecuzione richiede la collaborazione di aziende di stampa con esperienza e competenze evolute, perché spesso portiamo le tecnologie impiegate al limite delle loro

Importanti livelli di conversione

La marketing box per Polyedra

La comunicazione stampata ha ancora molto da dire. Il marketing più efficace è quello cartaceo per mille motivi, sono i numeri a dirlo: tutte le campagne che utilizzano la carta hanno percentuali di conversione molto più alte.

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potenzialità in termini di formati e di stampabilità. Uno dei partner che meglio risponde a questi requisiti è Furlan Grafica”. L’aspetto estetico è fondamentale: se una marketing box è preziosa, viene conservata, tenuta in vista e mostrata ad altri potenziali contatti e in questo modo continuerà a comunicare. Anche a distanza di anni quando la sua funzione originaria sarà terminata non verrà eliminata ma destinata ad altri usi come contenitore o elemento di arredamento, preservando il legame con il brand. Il livello di percepito delle marketing box AnteLittera è altissimo e ha elevati tassi di conversione, a volte anche al 100%: la comunicazione cartacea per mille motivi è molto più efficace di quella digitale; questo non esclude che possa essere inserita in campagne cross-mediali. “La scatola può essere spedita, ma può anche essere consegnata al cliente o prospect dagli addetti alle vendite durante una visita commerciale, oppure addirittura il suo valore può essere tale da essere messa in vendita” aggiunge Davide Seveso. In ogni caso l’azienda che l’ha inviata ottiene un feedback: ringraziamenti via mail, condivisioni sui canali social o recensioni positive sul web. “Questi risultati sono dati dal modo in cui il cervello umano indipendente da variabili come l’età, l’estrazione sociale, la cultura e il genere percepisce il fatto di ricevere un dono e di aprire la scatola” continua Andrea Serra. “Si generano associazioni irrazionali e istintive, assolutamente non controllate, legate all’effetto sorpresa e amplificate dalla capacità di coinvolgimento di questo strumento di marketing”. Ed è proprio la stampa e i materiali che compongono la marketing box l’elemento che dà matericità, solidità e la multisensorialità che conferisce quell’interattività tangibile del marketing di carta.

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Cartes JET D-SCREEN, nobilitazione digitale per etichette

Con oro, bianco e rilievi, l’etichetta si fa bella

Impreziosire l’etichetta è ormai un must. Il mercato attuale offre ai fornitori di servizi di stampa per il labeling una scelta sempre più ampia di soluzioni per qualsiasi esigenza di applicazione e tiratura. La nobilitazione digitale propone nuove opzioni con elevati livelli di produttività e automazione mentre i produttori di macchine tradizionali offrono sistemi modulari sempre più smart.

L’unità digitale Cartes JET D-SCREEN consente di creare effetti multistrato, verniciatura spot, complessi effetti di rilievo tattile e stampa braille, nonché trasferimento di foil molto dettagliati e oro 3D metallizzato. In un solo passaggio si possono personalizzare e nobilitare etichette con set up istantaneo e nessuno spreco di materiale. Il reparto di ricerca e sviluppo di Cartes, sfruttando le pluriennali competenze nella serigrafia tradizionale, ha messo a punto un’innovativa tecnologia di nobilitazione basata su un sistema proprietario che consente di depositare spessori di vernice fino a ora impossibili da ottenere con la tecnologia inkjet. Il lavoro dell’operatore è stato semplificato al massimo, permettendo la selezione di stampa tramite settaggi predefiniti e la scelta dei supporti da utilizzare, rendendo quindi immediata e senza spreco la messa in produzione dell’unità JDS. I materiali non necessitano di coating o speciali trattamenti primer, che possono modificarne la “texture”. Il dispositivo di polimerizzazione costituito da un sistema di asciugatura ibrido LED/UV, consente di lavorare qualsiasi tipo di materiale, anche quelli più sensibili al calore. L’unità JET D-SCREEN per la nobilitazione digitale rappresenta un’ulteriore novità nella ampia gamma Cartes. Modulare come tutte le tecnologie Cartes, è idonea ai requisiti richiesti da Industria 4.0.

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Da elemento funzionale ad “arte grafica”

Weigang WL 340 REM Edition in funzione presso Cograf, un sistema in grado di realizzare un’ampia gamma di nobilitazioni.

L’etichetta è una parte essenziale del packaging che deve certamente informare il consumatore ma soprattutto catturare lo sguardo, stupire, rendere un’esperienza tattile e trasmettere quei valori nei quali il brand si identifica. L’etichetta non è più quindi solo un elemento identificativo ma è sempre di più un prodotto di arte grafica, un insieme di attente lavorazioni pensate per ricreare l’essenza di quel particolare articolo, per renderne la bellezza, l’unicità, l’innovatività e la qualità. Attraverso nobilitazioni quali embossing, oro e rilievo serigrafico le etichette diventano straordinarie, è essenziale quindi per le aziende dotarsi delle tecnologie in grado di realizzarle. Ettore Maretti, amministratore e direttore vendite di REM, afferma: “La sfida

cui sono chiamati tutti gli operatori del labeling è molto stimolante per noi di REM che accompagniamo i nostri clienti consigliandoli, supportandoli e fornendo loro gli strumenti per eccellere nelle lavorazioni; sappiamo quanto alcuni mercati, come ad esempio quello enologico, siano esigenti, soprattutto nella fase della nobilitazione. Il nostro impegno è quello di fornire al cliente la soluzione ideale, quella che può fare la differenza, quella che lo aiuterà a raggiungere i suoi obiettivi di crescita”. Un esempio è Weigang WL 340 REM Edition con una struttura modulare che la rende versatile, ideale per le medie e medioalte tirature, competitiva nei tempi di lavorazione e quindi di consegna

finale, con “oro colato” in linea, con costi di impianto e scarti ridotti. Roberto Cotterchio, titolare dell’azienda Cograf, in occasione dell’open-day ospitato presso la loro sede e organizzato da REM ha elogiato la performance di Weigang WL 340 REM Edition: “Quando esistono su una stessa lavorazione più nobilitazioni, stampa a caldo, serigrafia, embossing ecc., il divario in termini di velocità tra tecnologie di stampa rotative e Weigang WL340 REM Edition è ridotto al minimo. Con l’ampia gamma di nobilitazioni offerte da questo sistema gli unici limiti sono quelli della fantasia o dell’intraprendenza dell’imprenditore che desidera identificare la sua azienda con prodotti unici”.

Nobilitazioni in linea con Xeikon PX3300 e PX2200 I nuovi sistemi di stampa per etichette Xeikon PX3300 e Xeikon PX2200, grazie alla tecnologia Xeikon Panther DuraCure UV sono in grado di stampare etichette lucide con un'elevata resistenza allo sfregamento. Questa caratteristica le rende adatte alla produzione di etichette industriali, per prodotti chimici e per la casa; l’ampia disponibilità di colori si presta alla stampa di etichette di fascia alta per prodotti cosmetici e beverage. Entrambe le nuove macchine possono essere configurate con una quinta

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stazione per inchiostro bianco e, oltre a clear-on-clear, possono stampare su un'ampia gamma di supporti autoadesivi come carta patinata, vinile, PP, PE, PET e metallizzato. Il front-end di ultima generazione X-800 DFE consente a questi sistemi inkjet di produrre applicazioni uniche, come la stampa a rilievo e la nobilitazioni in linea utilizzando l’inchiostro bianco o applicando elementi tattili a rilievo in una gamma di colori completa. Xeikon PX2200 ha una luce di stampa di 220 mm ed è disponibile con quattro

o cinque stazioni di stampa, mentre la Xeikon PX3300 ha una banda di 330 mm con l'opzione di quattro o cinque stazioni di stampa o HC ad alta capacità.

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I successi dell’innovazione “made in Berra” Nel 2021, Berra ha ottenuto il suo personale record di vendite in Italia, totalizzando ben 19 macchine vendute. Il costruttore di macchine da stampa per etichette si pone obiettivi sempre più ambiziosi e incoraggiati dalla domanda da parte del mercato, orientato verso soluzioni con configurazioni sempre più articolate e personalizzate. "A conferma di questo trend positivo, abbiamo già un ottimo order intake per il 2022, con 7 nuove linee che andremo a installare nel primo trimestre del nuovo anno", spiega Fabrizio Boschelli, direttore vendite Italia di Berra. "Il nostro momento positivo continua: i numeri e il mercato stanno a testimoniare questa crescita costante". Per fare un esempio, è in fase di installazione nel Sud Italia, in Campania, la prima macchina "ibrida" che include gruppi serigrafici tradizionali piani insieme, nella stessa linea, a gruppi serigrafici semi-rotativi. “Un sistema che offre il massimo della versatilità – prosegue Boschelli – in quanto è basato su una tecnologia in continuo sviluppo

e perfezionamento in cui siamo riusciti a combinare, in modo sorprendente, le due diverse tipologie di stampa”. L'autorevolezza del brand Berra si basa sul know-how maturato in anni di esperienza nel mondo della meccanica, requisiti che Fabrizio Boschelli definisce "fondamentali per i clienti in fase di valutazione di un nuovo investimento". La strategia di differenziazione basata sulla messa a punto di soluzioni fortemente connotate, che l'azienda definisce come "made in Berra", porta risultati come tecnologie in grado di offrire alta definizione, elevati spessori per la stampa Braille e ‘oro colato’. Applicazioni che consentono di differenziare e nobilitare le etichette, sfruttando la coprenza e la profondità della serigrafia sui fondi opachi, sono i punti di forza dei sistemi off-line di Berra. “Un impegno non indifferente in termini di ricerca&sviluppo e di investimento di risorse, che sta attirando l'attenzione nei confronti della nostra tecnologia da parte di una clientela sempre più ampia e variegata”.

Pur avendo impresso una notevole accelerazione al processo di innovazione tecnologica, che ha generato un inevitabile cambiamento, Berra ha conservato intatta la propria identità di azienda italiana. I risultati concreti di questa evoluzione, che testimoniano la flessibilità dell'azienda nel soddisfare le richieste dei clienti, si trovano nelle nuove linee in produzione. Queste ultime includono ad esempio un nuovo gruppo di stampa a caldo potenziato nella ‘versione TOR’, per ottenere dettagli definiti con rilievi a cuspide, pressioni maggiorate su lavorazioni estreme e su supporti difficili, oltre a una soluzione compatta dedicata alla finitura di stampati in digitale. "Il mercato si evolve e cresce a una velocità vertiginosa – aggiunge Boschelli – per questo motivo non possiamo farci cogliere impreparati”.

Da Epson, una soluzione high-end ad alta produttività

Epson SurePress L-6534VW collegata con svolgitore jumbo GM LUW500, stazione di ispezione AVT o BST e una linea di finitura GM DC330.

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Progettata per un'elevata produttività e una finitura straordinaria a una velocità di stampa che raggiunge i 50 metri al minuto, la stampante digitale inkjet UV per etichette Epson SurePress L-6534VW nella configurazione standard include il trattamento a corona ma anche il web cleaner, inchiostro bianco, ver-

nice digitale e un'unità di polimerizzazione UV aggiuntiva. La collaborazione tra Epson e GM fornisce una soluzione integrata, produttiva e ottimizzata per la stampa e la finitura di etichette, caratteristiche che consentono alle aziende di stampa di etichette di migliorare l'efficienza operativa per cicli di stampa più lunghi mantenendo la versatilità necessaria per le tirature più brevi. Le opzioni di collegamento in linea disponibili per SurePress

L-6534VW includono lo svolgitore jumbo GM LUW500, completamente sincronizzato con la macchina tramite regolazione elettronica della tensione continua, raccolta del rotolo dal pavimento e touchscreen; sistemi di ispezione AVT o BST per il controllo dei processi e la garanzia di qualità e il rifinitore GM DC330 per produzione ad alta velocità, utilizzabile in linea completamente integrato o offline per opzioni di finitura flessibili.

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Konica Minolta Packaging di valore, personalizzati e attenti alla sostenibilità

Pack di alta qualità, confezioni che catturano l’attenzione e che rispettano i requisiti di sicurezza e sostenibilità: ecco cosa fa vendere il prodotto. Konica Minolta ha trovato risposta a queste esigenze del mercato grazie alle sue innovative tecnologie di Stampa e Nobilitazione Digitale.

Packaging Prestigiosi

Dalla pluriennale esperienza nella Stampa Professionale sono nate AccurioPress C12000 e C14000, le nuove ammiraglie del segmento “heavy” che stampano fino a 120 e 140 pagine al minuto, offrendo qualità di stampa senza precedenti, flessibilità straordinaria nella gestione dei supporti ed elevatissimo livello di automazione. Le AccurioPress sono in grado di stampare packaging di alta qualità e personalizzati, che possono essere resi ulteriormente accattivanti attraverso la nobilitazione con i sistemi MGI. MGI JETvarnish 3DS è un sistema di verniciatura a laminazione UV che offre elevata produttività, velocità e soprattutto effetti visivi e tattili speciali. Non basta più offrire ai clienti lavori ben stampati; è necessario dare maggior creatività e valore.

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MGI JETvarnish 3D e PKG-675i

Packaging efficienti, sicuri e sostenibili

Per rispondere a queste esigenze, Konica Minolta ha sviluppato un nuovo sistema di stampa digitale inkjet per cartone ondulato che utilizza inchiostri a base acqua ed è dotato di certificazione FDA per il contatto con alimenti: il nuovo PKG-675i è un sistema di stampa digitale ad alta velocità per cartoncino e cartone ondulato steso o prefustellato, in grado di offrire colori vibranti e un efficiente ritmo di produzione. Consente di stampare grafica di qualità su scatole in cartone ondulato: un mercato in cui sono richiesti piccoli lotti, on-demand e prezzi competitivi. Non solo, PKG-675i è anche in grado di stampare packaging che rispondono alle esigenze di imballaggio degli alimenti e ai requisiti di sostenibilità. “Le esigenze dei consumatori stanno evolvendo e i professionisti della stampa devono essere in grado di rispondere adeguatamente. Per questo, Konica Minolta offre due valide alternative per la stampa del packaging, rivolte a chi desidera differenziarsi sul mercato con packaging di livello, accattivanti e non convenzionali e/o a chi ha fatto dell’e-commerce e del web-to-print il proprio core business”, commenta Fabio Saini, Product Manager Industrial Printing di Konica Minolta Italia.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Negli ultimi anni il ruolo del packaging è cambiato: da semplice contenitore a strumento di informazione è diventato un vero e proprio media in grado di comunicare, trasmettere emozioni, attrarre. Konica Minolta, player innovativo da sempre attento all’andamento del mercato, ha quindi sviluppato tecnologie digitali che consentono agli operatori di stampa di soddisfare le richieste delle agenzie di comunicazione e dei Brand Owner, che desiderano sempre più differenziare la propria offerta dalla concorrenza e posizionare i propri prodotti come “premium”.

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Sovvenzioni

PNRR: nuova linfa per le imprese

italiane

di Francesca Sassoli

Il “Moderno Piano Marshall” messo in atto dall’Unione europea per fronteggiare la crisi economica innescata dalla Pandemia Covid 19 sta iniziando a delinearsi. Si tratta del Next Generation EU, il più ingente pacchetto di misure di stimolo mai finanziato dall'UE, pari a 750 miliardi di euro che in Italia ha preso il nome di PNRR.

Il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un documento pluriennale che recepisce e mette in atto obiettivi connessi ai tre grandi assi strategici condivisi a livello europeo, cioè digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica e innovazione sociale. Il nostro Piano prevede sei missioni principali: (i) Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura; (ii) Rivoluzione verde e transizione ecologica; (iii) Infrastrutture per una mobilità sostenibile; (iv) Istruzione e ricerca; (v) Inclusione e coesione; (vi) Salute. Il 37% del fondo in arrivo dall’Unione Europea sarà destinato a progetti contro il cambiamento climatico e a sostegno di piani sostenibili, mentre almeno il 20% sarà impiegato per spingere la trasformazione digitale. L’Italia è la prima beneficiaria dei due principali strumenti del Next Generation EU. Riceveremo complessivamente dall’Europa 204,5 miliardi: 191,5 del PNRR da impiegare nel periodo 20212026, dei quali circa 69 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto. I restanti 13 miliardi fanno riferimento al React-EU per gli anni 2021-2023, dei quali quasi 8,5 miliardi destinati alle nostre aree del Mezzogiorno.

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“Il PNRR contiene tutte le premesse per far sì che l’Italia possa veramente cambiare marcia e diventare un Paese sempre più orientato alla digitalizzazione e all’innovazione”, commenta Paolo Intini, avvocato ed esperto fiscale e Head of Ayming Institute Italia. “Secondo il Digital Economy and Society Index, l’Italia si posiziona al 25° posto in Europa per livello di digitalizzazione. Le cause principali di questo gap sono la limitata diffusione di competenze digitali e la bassa adozione di tecnologie avanzate, come ad esempio le tecnologie cloud. Le PMI costituiscono la maggior parte del nostro tessuto produttivo. È stato proprio lo scarso livello di investimenti in digitalizzazione e innovazione delle piccole e medie imprese a rallentare la crescita italiana degli ultimi 20 anni”.

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Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura La prima missione ha come obiettivi la modernizzazione della Pubblica Amministrazione e del sistema produttivo per un valore complessivo di circa 50 miliardi, di cui 18,45 destinati interamente al Nuovo Piano Transizione 4.0. Secondo le stime potrebbero essere almeno 91 mila le imprese che potranno beneficiare fino al 2022 del piano di incentivi Transizione 4.0. Nel corso delle interlocuzioni con la Commissione europea, il Governo ha elaborato stime aggiornate sugli effetti delle agevolazioni contenute nel PNRR: la previsione parla di oltre 68 mila imprese intenzionate a investire in beni strumentali 4.0 e quasi 21 mila aziende che sfrutteranno invece il Credito d’Imposta per Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design. “Il piano punta a rafforzare e potenziare gli incentivi fiscali già in corso con il piano Transizione 4.0, supportando gli investimenti in tecnologie all’avanguardia, ma anche favorendo attività di ricerca, sviluppo e innovazione, privilegiando soprattutto le PMI e le imprese del Sud”, spiega Paolo Intini. “Queste politiche devono essere accompagnate dallo sviluppo di un’infrastruttura di reti fisse e mobili ad altissima capacità, per consentire alle imprese di usufruire di diverse ‘tecnologie 4.0’. Grazie a questa nuova rete di infrastrutture, le imprese riusciranno ad aumentare produttività ed efficienza, contribuendo all’aumento di competitività e sostenibilità delle filiere produttive in cui queste sono integrate, con ricadute positive sull’occupazione”. Come si legge nel documento programmatico, l’inter-

Paolo Intini, avvocato ed esperto fiscale e Head of Ayming Institute Italia.

vento del PNRR in questo ambito si colloca nel solco degli sfidanti obiettivi definiti in sede europea e nella consapevolezza che le reti a banda larga ultraveloce sono una General Purpose Technology, in grado di innescare guadagni di produttività e di crescita su larga scala in tutti i settori dell’economia. Questa linea di azione è concepita in continuità con la strategia impostata dal Governo italiano negli ultimi anni: nel 2015 è stata, infatti, varata la Strategia nazionale per la Banda Ultra-Larga, che è già stata capace di mobilitare oltre 12 miliardi di risorse pubbliche e private. Per quanto riguarda il sostegno all’internazionalizzazione delle PMI gestito da SIMEST in convenzione con la Farnesina – che eroga contributi e prestiti agevolati a imprese italiane operanti sui mercati esteri – sono state stanziate risorse fino al 2026: 1,5 miliardi annui più 150 milioni annui per il fondo perduto.

Rivoluzione verde e transizione ecologica La seconda missione ha lo stanziamento più significativo, pari a quasi 70 miliardi. Il coordinamento tra PNRR e piani nazionali in materia di energia e cambiamento climatico è assicurato dal Comitato interministeriale per la transizione ecologica. Bisogna anche tenere

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Riceveremo dall’Europa 204,5 miliardi: 191,5 del PNRR da impiegare nel periodo 2021-26, di cui circa 69 miliardi a fondo perduto. I restanti 13 miliardi fanno riferimento al React-EU per gli anni 2021-23, dei quali quasi 8,5 miliardi destinati alle aree del Mezzogiorno.

presente l’impatto dei piani da adottare in attuazione dell’European Climate Law, la legge sul clima approvata il 24 giugno scorso che impone a livello Ue una riduzione delle emissioni nette del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, l’anno preso come riferimento. Qui iniziano a delinearsi i primi provvedimenti concreti che le aziende potranno adottare per attuare le strategie sostenibili di cui si è tanto parlato negli ultimi anni: è fresco di approvazione lo stanziamento da parte del Ministero della Transizione ecologica di 600 milioni di euro per quattro linee di intervento di progetti Faro sull’economia circolare finanziati dal PNRR che riguardano: raccolta differenziata, impianti di riciclo e iniziative “flagship” per le filiere di carta e cartone, plastiche, RAEE, tessili. Ogni area tematica dispone di uno stanziamento finanziario pari a 150 milioni di euro. L’investimento più ambizioso è dato dai 18 miliardi dedicati al recupero e miglioramento del patrimonio edilizio nazionale grazie alla proroga del Superbonus 110%.

Infrastrutture per una mobilità sostenibile La terza missione stanzia 31 miliardi a specifici progetti di rafforzamento dell’alta velocità ferroviaria nazionale e regionale, con la finalità di migliorare le infrastrutture di base soprattutto al Sud: fra circa sei anni raggiungere Reggio Calabria da Roma sarà possibile in poco più di tre ore e mezzo, i tempi per coprire la distanza fra Napoli e Bari si dimezzeranno, ci vorranno soltanto due ore. “Ogni settore produttivo del nostro Paese, ogni impresa che deciderà di innovare e digitalizzare la propria attività – conclude Paolo Intini – potrà avere l’opportunità di sfruttare misure ad hoc per farlo. Sarà necessario essere sempre ben informati e aggiornati sulle misure che verranno via via adottate. Gestire queste opportunità sarà la chiave per ottenere importanti risultati a medio e lungo periodo”.

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Agfa

ritorno in grande Grandi successi constile la nuova tecnologia best ink detector alle fiere di settore Lo scorso mese ha segnato un traguardo importante per tutti: il ritorno alle manifestazioni fieristiche in presenza. Per Agfa è coinciso con la partecipazione a tre fiere: Simac, Viscom e Fespa. La voglia era tanta di tornare finalmente a rivivere le emozioni e l’atmosfera che le manifestazioni fieristiche trasmettono oltre che per l’opportunità di presentare nuovi prodotti e di incontrare clienti, amici e potenziali nuovi clienti. Dopo mesi di webex, conference call e iniziative in remoto è stato un ritorno in grande stile quello di Agfa che ha presentato nuove soluzioni alle principali manifestazioni di settore che si sono succedute a poche settimane di tempo una dall’altra. Tutte collegate da un unico e nuovo claim: “New Beginnings – New Opportunities”. La prima in ordine di tempo è stata Simac in Fiera Milano, dedicata a tecnologie e prodotti per il processo di produzione della pelle. Agfa era presente con uno stand dove erano ben visibili campioni e prodotti realizzati con Alussa, un sistema di stampa digitale a elevate prestazioni per qualità e produttività per la nobilitazione e la stampa di pelli naturali.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Tauro H3300 S a Viscom

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La settimana successiva, in Fiera Milano, a Viscom 2021 Agfa è stata protagonista con uno degli stand di maggiori dimensioni e con la presenza di una Tauro H3300 S in funzione. Presentare per la prima volta a Viscom il modello di punta dell’assortimento di stampanti wide format di Agfa è servito a lanciare un messaggio di ripartenza. Nei tre giorni di manifestazioni Tauro ha stampato live su differenti supporti dimostrando il grande potenziale per produzioni importanti con velocità di stampa fino a 300 mq/ora sia su supporti rigidi sia flessibili. Questo sistema

può essere upgradato in un secondo momento per arrivare a produttività di 450 mq/ora abbinando periferiche di automazione della produzione. Allo stand era presente anche una Anapurna H2050i LED, cavallo di battaglia di Agfa che ha riscosso ottimo interesse da parte dei clienti italiani. Le ultime novità a Fespa

Fespa 2021 ha visto Agfa protagonista con le ultime novità in ambito wide format lanciate durante la pandemia. Regina dello stand è stata Tauro H3300 in versione UHS, (ultra high speed) che, grazie a un carro di ben 80 teste, stampa fino a 600 mq/ora: in fiera ha mostrato le sue performance nella stampa su cartone con scarico automatico su pallet. A Fespa era presente anche Avinci CX3200, nuova stampante sublimatica con luce di 3,2 m e una velocità di produzione di 150 mq/ora, in grado di stampare direttamente su supporti a base poliestere e su carta transfer per applicazioni di soft signage e interior decoration. Oberon RTR3300 sistema roll to roll di produzione per un ampio spettro di materiali, inclusi mesh e backlit e disponibile in due versioni: 6 colori o 4 colori + bianco e velocità massima di 220 mq/ ora. Le attrezzature dimostrate nelle tre fiere usano inchiostri di produzione Agfa con certificazione Greenguard Gold e sono gestite dal flusso di lavoro Agfa Asanti.

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Nel paese delle meraviglie… stampate Bee… beautiful, Bee... WOW Il soggetto “Bee” realizzato da La Cartotecnica è un rilievo artistico multilivello, prodotto con cliché in ottone su carta Moondream di Gruppo Cordenons; il testo è in oro a caldo. Per ottenere questo effetto è necessario eseguire un’azione combinata di pressione e calore sulla carta, modellandone le fibre: questa tecnica dona una nuova forma al supporto. L’elemento grafico emerge nella sua tridimensionalità, lavorato con la tecnica del rilievo artistico; ogni particolare è percepibile sia al tatto sia alla vista. Il risultato è di sicuro effetto, raffinato e particolarmente di pregio.

Unboxing “in the wood”

L’effetto wow di questa welcome box, progettata da The 6th per Oasy Hotel nell’ambito di Brand Revolution Lab 2021, consiste nella continua scoperta che offerta a chi la apre. L’effetto tattile naturale dato dalla carta Wild di Cordenons porta immediatamente nel vivo dei paesaggi naturali: all’interno della scatola ci sono 7 piccole box di forme diverse che – oltre a contenere

E adesso, come Alice, che proprio leggendo un libro stampato ha sognato di precipitare in un mondo fantastico… anche noi ci lasciamo trasportare nella meraviglia che le diverse tecnologie di stampa, nobilitazione e finishing sanno suscitare. Ma non è un sogno… sono applicazioni vere!

gadget utili per chi si avventura nel bosco – permettono di comporre sagome di animali. La stampa realizzata da Lazzati industria Grafica è un’elegante Pantone bronzo. Completa il progetto una mappa dell’Oasi stampata da Grafical con HP Indigo 7900 utilizzando inchiostri invisibili che se illuminati da una torcia UV – anch’essa nel kit – rivelano le aree dove trovare i lupi.

Tutta l’energia del Drago! La visual communication si accende grazie alle soluzioni proposte da Dragon Way, che ha nel suo portfolio una serie di light box led di diverse dimensioni, tra cui anche quella ultra slim e il banco promozionale luminoso ideale per eventi. Quello nella foto è un espositore luminoso led bifacciale in alluminio completo di piedi di sostegno.

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Belle e smart le scatole made in Plastigrafica

Tutti a bordo di Print.com Si chiama Print.com la start-up dei Paesi Bassi dal nome inequivocabile che si è presentata al Fespa 2021 con un allestimento decisamente WOW – questa parola faceva parte del loro claim! In effetti non passava inosservato l’hub dal tema della ripartenza, tema secondo cui sono state coniugate tutte le applicazioni di packaging, gadget personalizzati, wide format e cartotecnica. Il giovane team creativo e produttivo è vivace quanto le produzioni e promette di differenziarsi nel panorama internazionale del web-to-print per le soluzioni smart & WOW che porpone.

Il set di box di lusso prodotte da Plastigrafica per promuovere il proprio expertise cartotecnico e il sistema automatico di Kolbus per la creazione di scatole attivo presso l’azienda veneta. Questa tecnologia, senza l’impiego della fustella, sagoma le parti, le incolla e, grazie all’unità di asciugatura, produce i pack già pronti per essere utilizzati. Grazie alla sua flessibilità permette di produrre in modo rapido ed efficace piccole tirature personalizzate. La selezione di carte creative di alta gamma di Cordenons, scelte per il rivestimento dei cartoncini, contribuisce a dare alle scatole il valore aggiunto della multisensorialità grazie all’effetto tattile delle loro texture.

… un’eruzione vulcanica Caldera è un olio di lusso prodotto a Napoli aromatizzato al peperoncino: il suo pack attinge i colori dalla terra in cui è prodotto e il progetto prende ispirazione dalla storica eruzione vulcanica del Vesuvio che ricoprì la città. La bottiglia è di terracotta cotta nell’argilla come da antica tradizione, il tappo è formato da roccia vulcanica cristallizzata, intagliato e rifinito con un tappo di sughero a tenuta. Il pack verde come il colore delle olive impiegate per produrre l’olio è impreziosito da una nobilitazione digitale arancione metallizzata a rilievo che richiama il fuoco dell’eruzione vulcanica.

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Stampa diretta su packaging eco-friendly Questo è solo un esempio di quello che si può personalizzare con Greenbox 2, soluzione digitale entry level che consente di entrare nel mondo della stampa diretta su packaging. Ingegnerizzata e commercializzata da Print Solution, questo sistema adotta le teste di stampa inkjet HP PageWide e soddisfa le esigenze del mercato in costante crescita della brandizzazione e personalizzare di scatole, buste per spedizioni, contenitori per il food delivery, shopper in carta e borse in juta in piccole e medie tirature. Greenbox 2 utilizza inchiostra pigmento a base acqua, senza solventi e totalmente inodore, ed è in grado di stampare direttamente su supporti di carta e cartone, trattati e non, attraverso una testa mobile regolabile in altezza, per stampare direttamente su packaging fino a 15 cm di spessore. Questa soluzione stampa in quadricromia alla velocità di stampa di 30 metri al minuto con una risoluzione di 1200x1200 dpi. Oltre alle applicazioni WOW, possiamo dire che si tratta di una macchina smart!

Pop & “green” Colori psichedelici per la gift box Snow Fairy di Lush realizzata per il Natale 2021, che è WOW per molti motivi: per il suo euforico appeal, perché è una confezione regalo a forma di cappelliera riutilizzabile al 100%. E poi perché è prodotta con cartoncino riciclato e anche il materiale di cui è composto il nastro è ottenuto da bottiglie di plastica riciclate. Tutte caratteristiche perfettamente in linea con l’etica, le politiche di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente di Lush.

Flyer con effetto sorpresa Imperdibili… a partire dalle copertine!

Se la scelta di un libro dipende dalla capacità di coinvolgimento della copertina, la collana per ragazzi “Imperdibili” edita da Mondadori, Rizzoli e Il battello a vapore merita il nostro WOW. L’art direction affidata a The 6th ha puntato sull’illustrazione, sul colore e su un lettering giocoso per un effetto finale che porta il lettore nel vivo della narrazione ancor prima di iniziare la lettura. Questi titoli avvincenti, sono anche belli da vedere e da collezionare perché, se disposti in fila, creano un effetto cromatico che dà un tocco di vivacità alla libreria.

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Ideato nell'ambito di Brand Revolution Lab 2021 per il progetto Bespoke ties, bespoke packging, il flyer annesso alla nuova proposta di pack per il produttore di cravatte E. Marinella offre un originale effetto WOW. Realizzato con carta Reef White di Cordenons, presenta una stampa con inchiostro invisibile prodotta con tecnologia HP 7900, che rivela una frase quando illuminata da una lampada UV. Uno “trucco” creativo per impreziosire con un elemento a sorpresa il racconto dell’azienda contenuto nel flyer. Il progetto è stato curato dalle agenzie O,Nice! e Ideology.

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Giallo… Lazzati Il giallo è il colore della luce del sole, dell'energia e della conoscenza. Ma è anche la nuance scelta dal team creativo di Lazzati Industria Grafica per caratterizzare il proprio set di stampati promozionali: una sorta di capsule collection cartotecnica che raccoglie shopping bag in carta, astucci, cofanetti, scatole rivestite con diversi design, lavorazioni e dimensioni. Tutte pensate per suggerire un ambito applicativo specifico, grazie alle grafiche con cui sono decorate, e progettate per presentare in modo elegante e originale il portfolio made in Lazzati e il grande expertise dell’azienda.

La tecnologia che sollecita i sensi!

Cantone ondulato? Con l’inkjet è WOW Il mito del cartone ondulato come materiale povero è assolutamente sfatato anche grazie al know-how Le di player come ICO che stampano magistralmente questo supporto grazie alla tecnologia inkjet single pass HP PageWide C500 Press. Un esempio di applicazione stampa assolutamente WOW, sono le scatole per il progetto GustOsa creato dall’agenzia Lateral. Pensate per l’e-commerce di questo brand di food gourmet, sono stampate dentro e fuori in quattro diverse versioni riportando i quattro claim e i quattro relativi colori che caratterizzano il brand. Sono così belle che si possono collezionare!

Il progetto “La vacanza dei sensi”, ideato dalla collaborazione di O,Nice! e Daisy Viviani nell’ambito di Brand Revolution Lab 2021 per Podere l’Agave, coinvolge tre tecnologie all’avanguardia. La prima MGI JetVarnish 3DS & iFoil di Konica Minolta con cui Ciemme, utilizzando oro digitale e vernice lucida, ha nobilitato i packaging e le copertine dei folder. Le pagine interne di questi ultimi sono stampate con Konica Minolta AccurioPress C 12000. Il tutto prodotto carta Reef di Cordenons dal particolare effetto tattile. Infine, Eurolabel ha stampato con il sistema di stampa HP Indigo 6800 le etichette dei prodotti cosmetici, delle marmellate e dell’olio.

Be Iconic

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Un folder che come uno scrigno prezioso si apre per mostrare i livelli di eccellenza che si possono raggiungere grazie all’unione dell’expertise di aziende al top come Grafica Valdarno (stampa), Carlo Gasperini (design), Infinity (foil) e UEI Group (cliché) . Le cinque tavole contenute sono dedicate ognuna a un’icona di musica, sport, scienza, cinema e del mondo politico: ognuna è un capolavoro che porta al limite la sperimentazione di stampa, nobilitazioni e materiali.

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Dal 1974 diamo forma al cartone In Scatolificio Medicinese la passione per la stampa e l’arte di modellare il cartone si tramanda da due generazioni Fondato nel 1974 dai tre fratelli Ezio, Gaetano e Maurizio Tullini, oggi Scatolificio Medicinese è una realtà dinamica e con una forte vocazione per l’innovazione. Guidata dal 2018 da Cristina e Andrea, figli di Maurizio Tullini – in azienda dal 2010 – che hanno scelto di dare continuità all’attività di famiglia, lo Scatolificio si propone come fornitore di soluzioni per l’imballaggio che spaziano da un portfolio di prodotti standard a progetti studiati su misura del cliente. Comune denominatore di tutti i prodotti realizzati dall’azienda bolognese: cura per i dettagli, elevata qualità di stampa e un just-in-time in linea con le esigenze della clientela. “Offriamo la competenza di un team di persone qualificato in grado di realizzare dal design alla progettazione, dalla prototipazione alla produzione per un servizio completo che comprende la lavorazione del cartone ondulato in tutti gli spessori e formati, con commesse che spaziano dalle piccole alle più elevate tirature” spiega Andrea Tullini. Tradizione e innovazione

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Fortemente radicato nel territorio bolognese, Scatolificio Medicinese può contare su una clientela fidelizzata, vantando collaborazioni pluridecennali. L’azienda ha organizzato un flusso di lavoro in grado di garantire la massima flessibilità che, insieme a un servizio di consulenza e all’affidabilità, sono i valori che l’azienda porta avanti sin dal 1974. “Accanto all’eredità di una realtà produttiva che si avvicina al suo cinquantesimo anniversario, con tutto il suo bagaglio di tradizione abbiamo sviluppato una forte propensione all’innovazione che si basa da una parte sul rinnovamento tecnologico e dall’altra alla continua formazione del nostro personale”, afferma Cristina Tullini.

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Tecnologie e ottimizzazione dei processi

Il recente investimento in un sistema di stampa di ultima generazione ha permesso a Scatolificio Medicinese di incrementare le proprie prestazioni in merito alla qualità di stampa e all’efficienza produttiva, contri-

Scorcio del reparto produttivo di Scatolificio Medicinese. A lato, Cristina e Andrea Tullini, dal 2018 titolari dell’azienda.

buendo a una notevole crescita aziendale. “In abbinamento all’installazione della nuova macchina, abbiamo ottimizzato i processi aziendali grazie all’installazione di un nuovo sistema gestionale specifico per gli scatolifici che ci ha permesso di ottimizzare l’efficienza complessiva”, ha aggiunto Andrea Tullini. La nuova piattaforma consente di gestire l’intero ciclo della commessa con il pieno controllo sul processo produttivo, dalla preventivazione alla programmazione fino alla consuntivazione. Il passaggio generazionale dell’azienda ha contribuito all’informatizzazione puntando a uno sviluppo verso una gestione sempre più smart, in ottica di Industria 4.0. Ricerca&Sviluppo e sostenibilità ambientale

L’azienda continua a destinare risorse in ricerca e sviluppo, attività che di recente ha permesso a Scatolificio Medicinese di distinguersi come innovatore e stampatore di qualità nell’ambito del concorso internazionale AB Flexo, dedicato alla stampa su cartone ondulato. Il premio ha contribuito a diffondere in azienda una ancora maggiore sensibilità e attenzione nei confronti della cura per i dettagli e dell’impegno da parte di tutto il team aziendale. L’azienda riserva, inoltre, una grande attenzione al territorio e all’ambiente: da qualche tempo ha ottenuto la certificazione FSC, e da quest’anno ha implementato la propria piattaforma con un modulo dedicato all’ottimizzazione del processo di certificazione.

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La corsa dei prezzi delle materie prime, dalla carta agli inchiostri, alle lastre e soprattutto i maxi rincari della bolletta energetica, che non si è arrestata con la ripresa autunnale, sta colpendo tutta l’industria manifatturiera italiana.

La filiera della stampa nella bufera dei rincari di Achille Perego La situazione sta volgendo al peggio: la bufera dei rincari sta colpendo pesantemente anche le aziende grafiche che, come gli editori o le catene della Gdo, si trovano anche nella situazione critica di dover fronteggiare i ritardi degli approvvigionamenti. In primis proprio quelli della carta, a partire da quella da giornale, che rischiano di frenare la ripartenza delle commesse dopo la gelata provocata dalla pandemia.

Un’emergenza che coinvolge tutta la filiera Una vera e propria “tegola”, come la definisce Emilio Albertini, presidente di Assografici e alla guida dell’omonimo gruppo, caduta sulla ripresa dell’industria della stampa. Ma l’abbinata caro-materie prime e offerta non in grado di soddisfare la domanda, riguarda tutta

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la filiera, compresa la logistica e gli imballaggi, con la forte richiesta spinta dal boom degli acquisti online a causa dell’emergenza Covid e quindi dei lockdown. Una situazione che sta creando un vero e proprio allarme per le scatole di cartone. Del resto molte delle cartiere in tutto il mondo hanno chiuso per più o meno tempo durante la pandemia e nonostante gli impianti siano tornati quasi tutti in attività stanno ancora cercando di smaltire tutti gli ordini in arretrato. Nel frattempo, le abitudini di acquisto dei consumatori sono state – secondo molti – permanentemente alterate dalla pandemia portando a un aumento vertiginoso dell’ecommerce. A complicare ulteriormente la situazione sul fronte del packaging ci si è messa un’estate torrida e gli incendi – soprattutto negli Usa – che hanno messo fuori uso diverse centrali elettriche per giorni. Senza

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dal 15 al 40%

rincaro prezzi di lastre, colle e inchiostri

energia, le raffinerie non erano in grado di produrre la plastica utilizzata per i materiali da imballaggio. Questo ha dato inizio a una reazione a catena che ha portato produttori e spedizionieri a fare più affidamento su altri prodotti come, appunto, il cartone. “Abbiamo assistito a un aumento del 50% del prezzo di quasi tutti i tipi di materiali che sono fondamentali per le spedizioni, sia a livello di prodotto finito che a livello di materie prime”, ha spiegato Vipul Shah, portavoce di Next Trucking, una startup di tecnologia logistica che opera negli Stati Uniti e in Europa. E l'industria del packaging “è in una situazione simile”.

+ 60-70%

aumento dei prezzi della cellulosa

+ 300%

rincaro del gas da gennaio 2021

La sofferenza delle PMI Colossi delle spedizioni come Amazon sono in grado di garantirsi le forniture necessarie alle loro esigenze in virtù delle loro dimensioni e degli enormi contratti prioritari o di esclusività che stipulano con i fornitori di imballaggi. Il resto del mondo è soggetto a prezzi più alti e scorte limitate. “Qualcuno come Amazon sarà ovviamente in prima linea per ottenere la propria quota di prodotto, mentre le piccole imprese si trovano in fondo alla fila. Non hanno la capacità di assorbire questi costi con la stessa facilità”, ha continuato Shah. “Saranno le piccole e medie imprese a rimanere sempre più bloccate o dovranno pagare prezzi esorbitanti”. In pratica un po’ quel che sta accadendo anche per le Pmi grafiche. E quindi gli stampatori che una volta si potevano considerare forti, oggi, per dirla con Giuseppe Casali, amministratore delegato di Tecnostampa e Rotopress (Pigini Group di Loreto), “sono un po’ come ‘birilli’ stretti a monte dagli enormi rincari delle materie prime e dell’energia mentre a valle da clienti come la Gdo o i grandi editori. Grandi realtà sempre alla ricerca del miglior prezzo delle commesse o poco disposti ad accogliere gli aumenti richiesti dalla situazione del mercato”. Adeguamenti dei listini per i quali tutto il comparto delle aziende grafiche, per non lavorare in perdita, dovrebbe muoversi compatto. Anche se non sempre è così e c’è chi accetta di far girare le macchine perdendo redditività. E mettendo quindi a rischio la sopravvivenza delle imprese. “Per cui, – ricorda sempre Albertini – l’allarme su possibili nuove casi di crisi, o addirittura chiusure, esiste”.

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Gli effetti sulle aziende grafiche Stige di San Mauro Torinese, storica azienda grafica che già si trovava in una situazione molto precaria, rischia di uscire di scena lasciando senza lavoro oltre settanta famiglie e privando il Piemonte dell’ennesima impresa del settore, dopo la fine della lunga storia di Canale di Borgaro Torinese, per cui solo la parte rotooffset è rimasta in attività, acquisita da Elcograf del gruppo Pozzoni. Stige, ultranovantenne azienda di stampa della famiglia Martano, attiva nel settore dei libri, del commercialepubblicitario e dei volantoni per la Gdo, ha infatti attivato nelle scorse settimane – come riportato da Stampamedia.net – la procedura per la messa in liquidazione in bonis. Decisione sofferta e comunicata ai sindacati di categoria. Il percorso potrebbe portare nei prossimi mesi alla liquidazione della società e, conseguentemente, all’apertura della cassa integrazione straordinaria per cessazione di attività per gli attuali 77 dipendenti che rimarrebbero senza impiego oppure all’intervento di un ‘cavaliere bianco’ in grado di salvarla. “Quel che è certo – ha spiegato Giorgio Martano – ad aver dato il colpo finale alle prospettive della Stige è stato il fortissimo rincaro delle materie prime (carta, inchiostri, energia) che hanno eroso la marginalità e reso difficile competere su un mercato dove ci si dà battaglia riducendo i prezzi delle commesse con chi è disposto anche a stampare in perdita”.

L’aumento dei costi di produzione non riguarda solo la materia prima carta ma anche inchiostri, colle, lastre, con rincari dal 15 al 40%. Ma a pesare ancora di più sui conti economici delle aziende grafiche sono i fortissimi aumenti di energia elettrica e gas, la forza motrice per far girare le macchine.

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Carta, ma anche inchiostri, colle, energia...

La situazione dei rincari della carta Il caro-carta emerge anche dall’ultima relazione di Assocarta che rappresenta il settore italiano delle cartiere diventato il terzo produttore europeo di carte e cartoni. Se nei primi sette mesi del 2021 la produzione è aumentata del 12% rispetto allo stesso periodo del 2020, il fatturato è cresciuto del 18,5%. Un incremento maggiore dovuto anche alla crescita dei prezzi della carta conseguenza della corsa delle quotazioni delle materie prime fibrose impiegate nella produzione cartaria italiana. La quasi totale dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di cellulosa, rileva il report di Assocarta, “costituisce un elemento di grande debolezza e incertezza per l’industria nazionale”. La recente fase “di accentuati, continui apprezzamenti, iniziata a ottobre 2020 per le fibre lunghe e a gennaio 2021 per le corte – prosegue lo studio di Assocarta – ha portato le quotazioni su livelli mai toccati in precedenza”. Da giugno la fibra lunga (Nbsk) è arrivata a 1350 dollari la tonnellata e la corta a 1140 con aumenti del 60-70% rispetto ai valori di pre-rincari di fine 2020. Rincari dovuti a un mercato europeo in tensione (nonostante il recente crollo dei sostenuti livelli della domanda asiatica, soprattutto cinese, della prima metà dell’anno) per un’offerta insufficiente a soddisfare la domanda che resta solida. E permangono e si accentuano, sempre secondo Assocarta, i problemi legati alla disponibilità della materia prima e ai costi del sistema logistico. E la minor disponibilità di materia prima non poteva non produrre i fortissimi rincari delle quotazioni della carta da riciclare con le qualità miste e di quelle per ondulatori che hanno toccato livelli record (155 e 170 euro a tonnellata) con aumenti attorno al 150%.

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“Aumenti riscontrati dalle aziende grafiche a partire – spiega Paolo Bandecchi, alla guida, con i figli, di Rotolito – dalla carta da giornale il cui prezzo è più che raddoppiato”. Ma l’emergenza riguarda ancora di più gli approvvigionamenti con richieste di aumenti improvvisi prima di firmare i contratti (anche di 50 euro a tonnellata) e per i quali, se non si è grandi e forti finanziariamente, si rischia di non poter vedere evasi gli ordini. “La caccia alla carta, che ormai riguarda tutto il settore, dagli editori alle catene dei supermercati e, ovviamente gli stessi stampatori, e che sta portando – avverte Andrea Lorato, direttore generale di Poligrafici Il Borgo (gruppo Amodei) – ad accorgimenti come la riduzione delle fogliazioni e delle grammature, ma sotto certi livelli (si pensi ai libri e al limite dei 70 grammi) non si può andare”. “L’aumento dei costi di produzione, però, non riguarda solo la materia prima carta – aggiungono Bandecchi e Lorato – ma anche inchiostri, colle, lastre, con rincari dal 15 al 40%”. Ma a pesare ancora di più sui conti economici, come rilevano anche dal quartier generale di Elcograf, sono i fortissimi aumenti di energia elettrica e gas, la forza motrice per far girare le macchine. Soprattutto le rotative che sono quelle che in questa fase sono più colpite dai rincari rispetto alle macchine piane dove, anche nel rapporto con i clienti, esistono maggiori margini per adeguare il prezzo delle commesse. Ma come possono reagire gli stampatori a questa nuova e difficile situazione di mercato che rischia di compromettere una ripresa che per tutti, seppure con differenti visioni (meglio i libri delle riviste e dei cataloghi, per esempio, e una tenuta dei volantoni della Gdo), è comunque in atto?

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Per sopravvivere e restare sul mercato, per le aziende grafiche sembra esserci un’unica strada: adeguare i prezzi delle commesse. Con incrementi dei prezzi di stampa tra il 15 e il 20% necessari a salvaguardare le marginalità.

Le conseguenze del caro-energia

Il boom dei costi energetici rischia di spingere alcune realtà industriali di molti settori a sospendere le produzioni, pur in presenza di ordinativi dall’Italia e dall’estero. E quello che vale per ceramica e plastica, vale anche per la carta, dove con questi prezzi dell’energia si produce sottocosto. Anche qui il rischio stop è concreto. Ma, in realtà, non c’è settore che non ne risenta. Al prossimo aggiornamento delle bollette elettriche, il 1° gennaio, la scossa sarà fortissima. Ma il rincaro è immediato per le aziende e i grandi consumatori che comprano la corrente con contratti industriali. Gme, il Gestore dei mercati energetici, per le forniture del 24 novembre è 289,27 euro per mille chilowattora, cioè 28,9 centesimi al chilowattora, il prezzo medio più alto da quando, nel 2004, esiste il mercato dei chilowattora. Per quanto riguarda l’industria grafica, Assografici e sindacati avrebbero deciso di muoversi insieme – anche con la consapevolezza che difficoltà delle imprese significa ripercussione sull’occupazione con l’aumento del ricorso a cassa integrazione, ammortizzatori sociali e prepensionamenti se non addirittura a vere e proprie chiusure dell’attività – e per questo sarebbe in preparazione una lettera da inviare al governo nella quale chiedere una serie di interventi a sostegno del settore, partendo dalla riduzione delle accise sulla bolletta energetica. Quindi un intervento ben più incisivo e corposo rispetto a quei 2 miliardi per ora previsti nell’ultima Legge di Bilancio per ridurre nel 2022 e per tutti (famiglie e imprese) gli aumenti già annunciati delle tariffe dell’elettricità. Anche perché sul fronte del risparmio energetico e dell’autoproduzione di energia elettrica in casa, con impianti fotovoltaici e cogenerazione (che negli ultimi vent’anni per esempio ha incrementato l’efficienza energetica delle cartiere del 20%) a partire dai grandi gruppi come

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Rotolito e Pozzoni, il più è già stato fatto. “E spazi per investire ancora, anche per la riduzione degli incentivi fiscali – ricorda Albertini – oggi se ne vedono meno mentre anche sul fronte della cogenerazione i maxi rincari delle quotazioni del gas ha reso oggi meno competitiva e conveniente questa scelta con ritorni sull’investimento non più a due o tre anni ma almeno a sette-otto”. E proprio l’aumento dei prezzi del gas, con rincari da gennaio fino al 300%, secondo alcuni rumor, avrebbe portato qualche grande cartiera a ipotizzare persino l’eventualità di un fermo macchine per qualche mese per non essere costretta a produrre in perdita.

Soluzione: aumentare i prezzi Per sopravvivere e restare sul mercato, quindi, per le aziende grafiche sembra esserci un’unica strada: adeguare i prezzi delle commesse. Un trend che dovrebbe vedere – anche se non è così – tutto il settore compatto. Ma che comunque è già iniziato. Con richieste di adeguamento dei prezzi di stampa tra il 15 e il 20% per mantenere la marginalità e non far girare le macchine perdendo soldi e compromettendo quindi i bilanci delle aziende. Ma il mercato, con il via questo autunno alla campagna di incremento dei listini da parte degli stampatori, sarà disposto ad accettare gli aumenti? “Se non vengono recepiti – chiosa Casali – siamo pronti a non firmare o rinnovare i contratti di stampa”. Con la conseguenza quindi di ridurre i giri macchina perché è meglio tenere una macchina ferma che lavorare in perdita.

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Colori fluorescenti, termoformatura, effetti dimensionali, stampa su materiali particolari. Oggi gli inchiostri per la stampa digitale di grande formato sembrano in grado di fare qualsiasi cosa...

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In un mercato della comunicazione in continua espansione, il perfezionamento delle chimiche d’inchiostro è un fattore che nessun professionista della stampa può permettersi di trascurare. Sin da quando ha imparato a esprimersi sotto forma di simboli, l’essere umano ha sentito la necessità di fissare i concetti in maniera indelebile su un supporto: pareti, pelli di animali, carta, tessuti e ogni genere di supporto speciale. Gli antichi egizi utilizzavano coloranti naturali, ottenuti mescolando il nero fumo a colla vegetale e gomma. Fu nel 1856 che il chimico londinese W.H. Perkin sintetizzò la mauveina, dando ufficialmente inizio all’industria dei coloranti artificiali. Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento ne vennero sintetizzati moltissimi, utilizzati ancora ai giorni nostri. Nel corso dei secoli la formulazione delle chimiche è stata progressivamente migliorata, portando a sviluppare una vasta gamma di inchiostri, ciascuno con caratteristiche specifiche a seconda dell’applicazione che si vuole realizzare e dell’effetto che si vuole ottenere.

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di Caterina Pucci

In tal senso, l’affermazione della stampa digitale ha dato una spinta propulsiva alla ricerca e sviluppo sul fronte delle chimiche, che devono assicurare performance elevate, in termini di qualità, asciugatura, durevolezza, solidità alla luce. E, contemporaneamente, soddisfare i sempre più rigidi requisiti ambientali richiesti dal mercato. Anche per questo motivo negli ultimi anni abbiamo assistito all’affermazione delle chimiche a base acqua. Queste ultime permettono di realizzare immagini nitide, dai colori molto vividi. Inoltre, l’assenza di VOC ha fatto sì che trovassero largo impiego nella realizzazione di applicazioni destinate alla decorazione d’interni, come la carta da parati, e il packaging primario, in particolar modo quello destinato all’industria alimentare. Un discorso a parte merita la stampa digitale su tessuto, dove gli inchiostri differiscono da quelli utilizzati nei processi di stampa e finitura tradizionali. Essi infatti devono essere formulati affinché risultino meno viscosi rispetto alle tradizionali “paste” di stampa, per evitare il

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A fronte di tutto ciò, la principale sfida che i costruttori si trovano ad affrontare è quella di assicurare ai clienti un portfolio di chimiche il più ampio possibile, che includa al suo interno, anche inchiostri speciali, in grado di adattarsi a un range sempre più vasto di materiali e di assicurare i tanto ricercati effetti WOW, aumentando il valore aggiunto di ciascuna applicazione. A tutto fluo Parlando di tinte speciali, Viscom 2021 ha visto il debutto della serie Canon imagePROGRAF GP 4000, la prima stampante di grande formato al mondo con inchiostro fluorescente pink a pigmenti ad acqua, sviluppato per ottenere qualità e un impatto assicurato. Oltre ai cinque colori standard della gamma imagePROGRAF (ciano, magenta, giallo, nero e nero opaco),

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base acqua stampa su tessuto danneggiamento degli ugelli delle teste. Un’altra questione riguarda l’inchiostro bianco. Per gestirlo al meglio, tutte le principali soluzioni di stampa attualmente in commercio presentano un sistema per il ricircolo automatico. Quest’ultimo evita che il pigmento si sedimenti, causando l’ostruzione delle teste di stampa.

Le chimiche water based permettono di realizzare immagini nitide, dai colori molto vividi. Inoltre, l’assenza di VOC le rende indicate alla realizzazione di applicazioni per la decorazione d’interni, come la carta da parati, ma anche al packaging primario, in particolar modo quello destinato all’industria alimentare. Nel digital textile printing, gli inchiostri devono essere meno viscosi rispetto alle tradizionali paste di stampa, onde evitare l’ostruzione o il danneggiamento delle teste.

il bianco

In sintesi...

Per gestire al meglio il White, i fornitori di soluzioni di stampa devono considerare la necessità di introdurre sistemi di ricircolo, affinché il pigmento non si sedimenti all’interno dei canali colore.

le stampanti imagePROGRAF GP-300 e GP-200 sono dotate di inchiostro rosa fluorescente, per ottenere risultati davvero accattivanti. Questa soluzione si presta molto bene alla produzione di poster e applicazioni per la Visual Communication destinate a punti vendita, ristoranti, ma anche scuole e uffici. Grazie alla tecnologia Radiant Infusion è possibile stratificare l’inchiostro rosa fluorescente con altri inchiostri sulla superficie della carta durante il processo di stampa, per riprodurre tinte brillanti e, al tempo stesso, delicate. L’inchiostro rosa fluorescente può essere utilizzato anche per la stampa di aree specifiche – solo testo o immagini, per esempio – per fare in modo che risaltino. Canon ha ottenuto una licenza PANTONECalibrated per le stampanti imagePROGRAF GP-300 e GP-200, specificamente per PANTONE PASTELS & NEONS GUIDE Coated, che include colori fluorescenti e pastello, che garantisce una riproduzione ottimale di sgargianti colori fluo e delicati toni pastello.

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Una delle novità riguarda la presenza del software PosterArtist Lite che supporta la stampa con inchiostro rosa fluorescente sulla serie imagePROGRAF GP in due modalità di stampa speciali, Vivace e Spot. La modalità Vivace utilizza la tecnologia Radiant Infusion per ottenere una stampa più brillante con una gamma di colori più ampia, mentre la modalità Spot stampa con inchiostro fluorescente a pigmenti base acqua su aree specifiche per farle risaltare. I visitatori hanno potuto toccare con mano moltissime applicazioni realizzate con tecnologia Colorado UVgel su materiali speciali. In particolare modo, la nuovissima gamma di supporti in similpelle PVC-free, prodotti in collaborazione con l’azienda Ecotex. Anche swissQprint ha recentemente lanciato una serie di inchiostri neon per la stampa UV. Con due soli inchiostri (rosa neon e giallo neon) è possibile ottenere quattro sorprendenti varianti di colore – giallo, rosa, verde e arancione – dando vita a una gamma pressoché infinita di applicazioni. Le tinte neon sono indicate alla realizzazione di prodotti destinati a rimanere impressi nella memoria dei visitatori, quindi legati a mostre, installazioni artistiche, eventi promozionali. La gamma di applicazioni possibili spazia dai manifesti, espositori POS, segnaletica di informazione e orientamento, braccialetti d’ingresso a eventi e fiere, e molto altro. Gli inchiostri a neon sono disponibili su tutti i modelli di stampanti swissQprint, sia flatbed che roll-to-roll, e possono essere montati in qualsiasi momento, dal momento che le tecnologie possiedono una configurazione colore modificabile all’occorrenza.

Decorare la pelle, anche in digitale

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Materiale promozionale, gadget, manifesti, espositori, ma anche segnaletica di informazione e orientamento e abbigliamento sportivo. Le tinte fluo trovano applicazione in moltissimi segmenti.

Parlando di stampa su materiali particolari, in occasione di Simac in Fiera Milano, Agfa Graphics si è presentata con uno stand ricco di campioni e prodotti realizzati con l’innovativo sistema Alussa, una tecnologia di stampa digitale per la decorazione delle pelli naturali. Per molto tempo, stampare in digitale su pelle ha rappresentato una grande sfida, per via della composizione stessa del materiale. Grazie al progressivo miglioramento della tecnologia a getto di inchiostro con inchiostri UV, oggi Agfa ha messo a punto una soluzione in grado di adattarsi alle esigenze delle concerie. Alussa, infatti, permette di stampare qualsiasi immagine con una riproduzione fotorealistica sia a colori sia in bianco e nero. Inoltre, è possibile aggiungere personalizzazioni – loghi e/o iniziali – su ciascuna stampa. I volumi di produzione possono variare in risposta a cicli di prodotto più brevi e alla domanda sempre crescente di differenziazione del prodotto. Non richiedendo tempi di avviamento, Alussa permette di minimizzare i costi di set-up.

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Forma e calore Come ben sappiamo, la stampa digitale permette di realizzare applicazioni ad alto impatto. Per anni, tuttavia, non è stato possibile realizzare lavorazioni che potessero essere successivamente sottoposte a termoformatura. La ragione era che gli inchiostri a polimerizzazione UV non erano flessibili in modo significativo. Nel 2016, Mimaki ha introdotto un milestone in tal senso, con Mimaki LUS-350, un inchiostro unico ed estensibile adatto a una vasta gamma di applicazioni di termoformatura, in particolare modo quelle che richiedono una durata e una durevolezza eccezionali, come ad esempio le componenti automobilistiche. Ma anche mock up, insegne, chioschi e molto altro. Questa tipologia di inchiostro è disponibile nella tradizionale quadricromia, con aggiunta di bianco e trasparente. Secondo Arjen Evertse, General Manager Sales EMEA, Mimaki Europe, LUS-350 è in grado di rispondere alle esigenze di chi deve realizzare oggetti in piccole tirature. Una volta raffreddato, la rigidità dell’inchiostro viene ripristinata, aderendo saldamente al prodotto stampato senza creare crepe.

Parlando di stampa su pelle, gli inchiostri devono essere modificati talvolta per adattarsi ai tipi di pelle, al processo e alla destinazione d’uso del prodotto finito.

Il futuro è un foglio bianco o trasparente In ogni caso, la cosa più importante resta poter garantire la possibilità di stampare su il più ampio range di materiali possibile, per incrementare le opportunità di business in un mercato sempre più competitivo. «Siamo stati pionieri sul fronte dell’attenzione all’ambiente e alla sicurezza. Dopo oltre 12 anni dal lancio della prima stampante con tecnologia HP Latex, siamo giunti alla quarta generazione di inchiostri, progettati per adeguarsi alle sempre più stringenti certificazioni ecologiche come lo ZDHC, UL ECOLOGO e UL Greenguard Gold», spiega Roberto Giorgio, Regional Business Manager Large Format di HP Italia. I nuovi inchiostri sono compatibili sia con supporti rigidi sia flessibili; l’aggiunta dell’inchiostro bianco ha ulteriormente esteso il numero di applicazioni realizzabili. «I principali vantaggi assicurati dal bianco sviluppato per la nuova serie di soluzioni HP Latex 700 e 800 sono l’assenza di manutenzione da parte dell’operatore e la possibilità di escludere il bianco in caso di non utilizzo» aggiunge Giorgio. Si tratta di un inchiostro molto coprente, che assicura un bianco puro, che non ingiallisce nel tempo, mantenendo al contempo tutte le caratteristiche tipiche degli inchiostri HP Latex: elasticità, resistenza ai graffi e alla abrasioni, durata an-

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Sempre più produttori esplorano le possibilità di personalizzazione offerte dalla stampa digitale anche su superfici curve e su materiali particolari, che in passato si affidavano esclusivamente alla tecnica serigrafica. che in esposizione all’esterno. Un aiuto nella gestione di chimiche complesse arriva anche dal mondo del software, come dimostra l’introduzione di EFI Fiery Intensify, un'innovazione per il tipo di rendering che consente di ottimizzare il colore, la saturazione, la vivacità e il contrasto delle stampe, senza rinunciare a un buon bilanciamento del grigio e a incarnati estremamente naturali. Fiery Intensify è disponibile quando si utilizzano i profili ICC della tecnologia Fiery Edge. Esposizione di prodotti stampati con l’innovativo sistema Alussa di Agfa Graphics, in mostra a Simac 2021

Ricerca e sviluppo sono requisiti indispensabili per acquisire un approccio consulenziale che aiuti gli stessi costruttori a guidare i propri clienti verso la scelta più giusta in base alla propria tipologia di business. «Il lavoro di R&D svolto quotidianamente all’interno del Customer Experience Center a Telford (UK) ci permette di allinearci alle richieste del mercato, sia sul fronte delle tecnologie che delle chimiche – spiega Angelo Mandelli, EMEA Product Manager Large Format & Flatbed di Ricoh Europe. «Tessile e interior décor sono segmenti in forte espansione, così come le applicazioni industriali. Senza contare i classici del Sign&Graphics, come Dibond, Forex e altri materiali flessibili, inclusi i tessuti per il soft signage. I nostri inchiostri UV garantiscono adesione e un potenziale di personalizzazione pressoché infinito». Le soluzioni Ricoh Pro L5150e e Ricoh Pro L5130e, per esempio, si caratterizzano per un gamut colore più ampio rispetto alle versioni precedenti. La presenza di arancio e verde permette di riprodurre più accuratamente le tinte Pantone. Per una maggiore produttività, è possibile optare per una quadricromia abbinata al bianco utile nella stampa di supporti trasparenti, scuri o a effetto metallico.

Alcune applicazioni stampate con inchiostri Mimaki su supporti non piani

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La scelta della carta più adatta all’idea che sta prendendo forma è una delle fasi strategiche per rendere efficace e coinvolgente ogni progetto creativo di stampa e di packaging.

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Sviluppata da Mondi e nata per fare da perfetto sfondo visivo e tattile al lavoro di progettazione e comunicazione creativa, PERGRAPHICA® è un’ampia gamma di carte design premium adatte a diverse applicazioni. Poiché sperimentiamo i supporti cartacei con tutti i nostri sensi, il produttore di carte austriaco ha sviluppato la gamma in tonalità e superfici uniche per dare contrasto, profondità e consistenza a tutti i progetti stampati. Con PERGRAPHICA® WHITES Mondi offre 3 diverse tonalità di bianco smooth e rough, più la versione Ivory Rough, ma poiché la vita non è solo in bianco e nero, la gamma PERGRAPHICA® è disponibile anche nella versione COLOURS composta da ben 31 colori!

Gamma ad alto valore aggiunto Grazie a questa famiglia di carte creative tinte in pasta anche i progetti possono assumere la tonalità più adatta al messaggio che intendono comunicare

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lasciando ai designer la massima libertà di espressione attraverso la forza espressiva del colore. Qualunque emozione si voglia evocare, PERGRAPHICA® offre la sfumatura giusta, donando alle creazioni il plus della multisensorialità grazie alla capacità della carta di coinvolgere la vista e di essere piacevole per il tatto. PERGRAPHICA® COLOURS comprende un nero Infinite Black a cui si aggiungono 30 colori di cui dieci per ognuna delle palette Dark & Deep Colours con le tinte più scure, Rich Colours con i colori più vivaci, e Pale Colours dalle nuance delicate. Compatibile con molteplici tecniche di stampa, questa gamma di carte consente di combinare i vantaggi della stampa offset a quelli della stampa digitale. PERGRAPHICA® ha mostrato, inoltre, ottime prestazioni con le principali nobilitazioni come stampa a caldo, goffratura e incisione, taglio laser e stampa in rilievo, per citarne alcuni, proponendosi come la carta ideale per realizzare progetti unici.

Amica dell’ambiente Inoltre, scegliere PERGRAPHICA® è il primo passo in direzione della sostenibilità dei progetti editoriali, di design creativo e di packaging premium. Tutte le carte della gamma PERGRAPHICA® sono di base a zero emissioni di CO2. La gamma completa di carta pensata per il design di Mondi è prodotta in Austria e rispetta i rigorosi standard internazionali definiti da FSC™ e dal marchio Ecolabel UE, coniugando così l’appeal di un supporto di alta gamma con il valore aggiunto dell’ecosostenibilità. Per ulteriori informazioni www.pergraphica.com.

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Vincenzo Palumbo, fondatore e responsabile dello sviluppo tecnologico e produttivo di NEOS, e Andrea Malagoli, responsabile finanziario e commerciale della società modenese, parlano delle strategie di sviluppo di NEOS.

NEOS stampa digitale

senza frontiere

NEOS, una start-up con una lunga esperienza: è così? VP Esatto! L’idea imprenditoriale di NEOS nasce da un’esperienza ventennale nel mondo della tecnologia, in particolare nella stampa digitale a servizio dell’industria. Un robusto knowhow tecnico maturato nell’industria ceramica che consente ora all’azienda con sede a Fiorano (MO) di fornire a diversi settori industriali la soluzione adatta alle più diverse e complesse esigenze di stampa, adattandosi a un grandissimo numero di supporti materiali: packaging flessibile, metallo, plastica, legno, carta e cartone, etichette… Ci fa un esempio? VP Dopo l’esperienza nel mondo della ceramica ho voluto provare ad applicare quanto avevamo fatto esplorando altre industrie, a cominciare da quella del mobile. Proprio ora stiamo concludendo un grandissimo progetto con un cliente tedesco del settore furniture. Stamperemo carta decor (con fronte di stampa maggiore di 2 metri) per applicazione nel pannello

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flessibile, garantendo efficienza produttiva anche per lotti mediopiccoli. È, infine, una tecnologia che presenta costi contenuti rispetto ad altre lavorazioni del processo e al costo generale del prodotto, pur garantendo un elevato valore aggiunto sul fronte estetico e quindi commerciale”.

Andrea Malagoli

melaminico. A differenza dell’industria ceramica, però, altri settori hanno esigenze di stampa più estreme, sia sul fronte della risoluzione (fino a 2-3 volte più alta rispetto a quanto necessario nella decorazione delle piastrelle) sia sul fronte della produttività (linee fino a 4-5 volte più performanti): NEOS ha saputo adattarsi rapidamente a standard sempre più elevati. Quali sono i plus delle vostre tecnologie? VP La stampa digitale consente un’enorme implementazione delle potenzialità grafiche, oltre alla possibilità di stampare dati variabili. Rispetto alla stampa analogica, nelle condizioni produttive attuali (aumento dei volumi globali ma grande frazionamento dei lotti), la stampa digitale è estremamente

Vincenzo Palumbo

E le tematiche green? AM C’è anche un aspetto ecologico rilevante: la stampa digitale necessita di meno materiali consumabili (una riduzione del 30%) e soprattutto non ha bisogno di impianti essendo una tecnologia nativa digitale 4.0, che si basa su software e non su supporti fisici. Inoltre, un minore impatto, a tutela dell’ambiente, è ottenibile con l’utilizzo di inchiostri a base acqua, privi di sostanze volatili e solventi chimici.

Quali sono gli obiettivi di NEOS? AM Abbiamo aspettative molto importanti e vogliamo crescere velocemente, non precludendoci eventuali alleanze con altri gruppi. Siamo una piattaforma industriale pronta per soddisfare vari settori. Desideriamo diventare un punto di riferimento per la stampa digitale. Nel 2021 il fatturato di NEOS vede un significativo incremento rispetto al 2020, con una crescita del personale fino a 40 unità. Nei piani futuri abbiamo una crescita sostanziale del numero dei dipendenti e una crescita del fatturato a due cifre anno su anno. Quali strategie state adottando per entrare in nuovi settori e per conquistare nuovi mercati? PV Vogliamo accompagnare il salto tecnologico verso la stampa digitale diventando partner industriali in grado di fornire una soluzione completa, a 360 gradi, cioè tutto il processo di trattamento delle superfici, compresi il pre e il post stampa. Per questa ragione siamo anche in grado di fornire direttamente gli inchiostri. Con questi requisiti puntiamo a entrare innanzitutto in Europa, in altre aree come Stati Uniti e alcuni Paesi del Far East.

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Il “green” mind set di HP Mentre prepariamo questa intervista si sta svolgendo la Cop26 a Glasgow e HP ha appena concluso una serie di webinar dedicati alla sostenibilità ambientale, un tempismo che rafforza il messaggio che l’azienda intende trasmettere in particolare in merito alla tecnologia HP Latex e che chiediamo a Roberto Giorgio, Regional Business Manager Large Format, HP Italy, di approfondire.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Non solo un ampio portfolio di sistemi Latex, ma il vostro approccio è diffondere una consapevolezza e farvi promotori di una visione più ampia di circolarità nella gestione dei processi di stampa. Quali strumenti utilizzate per comunicare questo impegno e quali servizi offrite ai clienti?

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Riconosciuta tra le 100 aziende più sostenibili al mondo nel 2020, da sempre HP impiega importanti risorse per contribuire a ridurre l'impatto sulle variazioni climatiche della propria supply chain, delle attività aziendali, dei prodotti e delle soluzioni. In qualità di leader tecnologico globale svolgiamo un ruolo di primo piano nel sostenere i nostri clienti attraverso i cambiamenti in atto nell’industria della stampa che sta inesorabilmente passando a un'economia circolare. Il concetto che trasmettiamo loro è di avere uno sguardo più ampio nei confronti della sostenibilità, che non può limitarsi ad adottare un sistema di stampa eco-friendly ma è necessario estendere a tutti i processi aziendali un approccio “green”. Per questo abbiamo creato una comunicazione che offre importanti informazioni in merito e abbiamo tenuto una serie webinar dedicati. Inoltre, le aziende di

stampa che desiderano approfondire le opportunità che HP Latex offre per ridurre l’impatto ambientale hanno a disposizione il programma di formazione HP EcoSolutions caratterizzato da un livello base e uno avanzato e focalizzato sulle macchine industriali. L’obiettivo è trasmettere il messaggio chiave della sostenibilità, dalla progettazione al prodotto finito, passando per i processi, al fine di trasferire agli stampatori conoscenze e know-how, così che possano essere a loro volta maggiormente propositivi verso l’end user, suggerendo alternative e materiali più eco-sostenibili. Importante l’idea di stimolare e supportare i fornitori di servizi di stampa nel fare un check dello loro stato di sostenibilità ambientale, come è stata recepita dagli stampatori?

Invitiamo i fornitori di servizi di stampa a verificare se i loro requisiti di eco-sostenibilità sono facilmente documentabili e se le loro misure adottate in merito sono ben assimilate all’interno dei processi aziendali. Questo nostro interesse nella loro capacità di consolidare un’offerta che includa soluzioni sostenibili endto-end per quanto riguarda i materiali e le tecnologie impiegate, è ben recepita. I clienti riconoscono che il nostro supporto nel determinare il profilo di sostenibilità ottimale per le loro esigenze operative è finalizzato ad accrescere la loro brand reputation, il loro vantaggio competitivo e le prospettive di business a breve e lungo termine delle loro aziende. Invitate i vostri clienti a essere orgogliosi delle loro credenziali ambientali: significa trasparenza e reali contenuti, l’era del green washing è finita?

La nuova generazione di inchiostri HP Latex è stata sviluppata pensando alla sostenibilità per soddisfare le certificazioni ambientali più importanti: è, infatti, accompagnata dalle omologazioni con oltre 30 certificati ed etichette ambientali. Credenziali riconosciute

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Stampante HP Latex R2000 Plus

La tecnologia HP Latex coniuga più vantaggi: eccezionale versatilità, diversificazione delle applicazioni, elevate qualità e produttività, il tutto con il valore aggiunto della sostenibilità ambientale.

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da organismi di certificazione a cui i fornitori di servizi di stampa possono richiedere i marchi da esporre in azienda. Non possiamo dire che il green washing non esisterà più, ma per quanto ci riguarda è parte fondamentale della nostra mission e vision creare la massima trasparenza nel rendere note le concrete caratteristiche di eco-sostenibilità delle nostre tecnologie e dei nostri sistemi di stampa e di offrire ai nostri utenti le linee guida per comunicarle ai loro clienti. E non ultimo offrire indicazioni precise sia sulla certificazione e sul riciclo e lo smaltimento degli stampati a fine vita: così si chiude il cerchio?

Una componente importante delle prestazioni complessive in termini ambientali di un’azienda di stampa è la riciclabilità dei propri prodotti. Uno stampato può dirsi realmente “green” quando tutto il suo ciclo di vita risponde a questa caratteristica: lo smaltimento è parte di questo percorso. Gli stampati con tecnologia Latex su carta possono essere smaltiti tramite i programmi di riciclo della carta locali. In abbinamento agli inchiostri Latex abbiamo un’offerta di supporti HP che consentono di realizzare prodotti finiti facilmente riciclabili. Attraverso l’HP Media Locator è possibile identificare facilmente i supporti che offrono vantaggi ambientali rispetto a quelli comunemente utilizzati per lo stesso tipo di applicazione. Oltre a questo mettiamo a disposizione dei nostri clienti programmi di ritiro di consumabili e di materiali di scarto non stampati. Essere sostenibili non pregiudica l’effetto WOW, anzi i sistemi HP Latex in quanto a qualità e flessibilità sono al top. Quali prestazioni distinguono questa tecnologia?

Da sempre HP è stata pioniere dello sviluppo e della diffusione di prodotti sostenibili per l’ambiente, dapprima gli inchiostri a pigmento e successivamente sono arrivati anche gli inchiostri Latex. Entrambi sono

progettati per evitare i rischi associati agli inchiostri a base di solvente e UV e hanno come componente portante l’acqua, che è anche un elemento vitale per il nostro pianeta e per gli esseri che lo popolano. La nuova generazione di inchiostri HP Latex offre un importante profilo ambientale e sanitario. Producono, infatti, stampe inodore che possono essere utilizzate per la comunicazione e decorazioni di interni quali abitazioni, ristoranti, negozi al dettaglio e persino ospedali. Un vantaggio sia per gli operatori di stampa sia per gli utenti delle applicazioni prodotte con gli inchiostri HP Latex. Queste caratteristiche vanno di pari passo con la crescita delle performance di questi inchiostri. In particolare quelli di ultima generazione oltre a una maggiore versatilità applicativa e capacità di produrre stampe subito pronte per essere utilizzate o per passare al finishing, garantiscono risultati di alta qualità praticamente con qualsiasi tipo di supporto, con una consistenza del colore perfetta per produrre applicazioni a effetto WOW! Il “green” mind set di HP ha coinvolto molti clienti che lo hanno adottato non solo facendo bene al pianeta e rendendo sostenibili i loro processi di stampa, ma hanno dichiarato di trarre grande benefici importanti in termini di business. È così?

Certamente: i nostri clienti sono entusiasti di farsi a loro volta promotori di questo messaggio portando le loro testimonianze. Abbiamo raccolto le dichiarazioni di alcuni fornitori di servizi di stampa di tutto il mondo dando loro visibilità sui nostri marketing tool: hanno tutti preso posizione descrivendo la tecnologia Latex come in grado di rivoluzionare il loro business. La considerano qualcosa di completamente diverso che consente loro di essere più competitivi e di soddisfare le richieste dei loro clienti in termini di qualità di stampa, just-in-time e versatilità. Tutto questo in aggiunta al plus dell’eco-sostenibilità e della sicurezza. Sposare la filosofia green di HP fa bene al pianeta e anche al business!

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A FESPA 2021, Colorado 1650 è stata collegata ai dispositivi di carico e scarico Fotoba per dare una dimostrazione concreta della UVgel Wallpaper Factory

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La stampa digitale risponde al bisogno di decorazioni per interni progettate su misura, in grado di esprimere la personalità del brand o delle persone per le quali sono state realizzate.

Interior

L’espressività passa dall’interno

di Caterina Pucci

Fino a pochi anni fa, se si parlava di applicazioni per l’interior decoration (carte da parati, rivestimenti di divani, cuscini, lenzuola e altri complementi d’arredo) non si poteva non associarle alla stampa tradizionale. Flessografia, serigrafia e rotocalco offrivano il grande vantaggio di riprodurre lo stesso disegno su una vasta gamma di supporti. I lunghi tempi di set up e gli elevati costi connessi alla realizzazione delle matrici di stampa, rendevano però necessario produrre volumi elevati per

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giustificare l’investimento. Personalizzare i motivi decorativi era possibile solamente affidandosi ad artigiani specializzati, il che voleva dire accettare una possibilità di errore maggiore (commisurata all’esperienza e all’abilità dell’artista coinvolto). Grazie al progressivo perfezionamento delle tecnologie inkjet di grande formato è oggi possibile aggirare i limiti dimensionali, abbattere i costi di avviamento e ridurre i tempi di consegna imposti dalla stampa analogica.

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La stampa digitale viene ampiamente utilizzata nella realizzazione di prototipi e di campionature, che possono servire, ad esempio, per testare un prodotto, capire se incontra le esigenze di un determinato tipo di pubblico e, in caso contrario, apportare le modifiche necessarie prima della produzione vera e propria. Inoltre, consente di stampare su una gamma di supporti sempre più ampia. I materiali di ultima generazione, sia rigidi che flessibili, sono progettati per simulare gli effetti tattili e dimensionali di altri più costosi (legno, marmo) e per garantire, a seconda della destinazione d’uso, tutta una serie di altre funzionalità: fonoassorbenza, resistenza al fuoco o all’umidità, capacità di resistere a lavaggi o agenti chimici. Come in altri segmenti di mercato, il digital printing rappresenta sempre più un’alternativa ecologica. La semplificazione del workflow, l’eliminazione di pigmenti inquinanti, la riduzione degli scarti stanno ponendo le basi per un cambiamento positivo volto a ridurre l’impatto ambientale di questa industria. Per molti clienti finali, inoltre, la sostenibilità, non solo del prodotto finito ma anche del processo con il quale è stato realizzato, costituisce un incentivo all’acquisto, che influenza anche l’opinione generale su un determinato brand. Ultimo, ma non meno importante, l’espansione del digitale ha incoraggiato, anche nell’interpor décor, l’ascesa dell’e-commerce che risponde perfettamente ai nuovi bisogni degli utenti. Rispetto al passato, si avverte l’urgenza di affermare la propria personalità. Per i brand, personalizzare gli interni vuol dire costruirsi un’immagine grazie alla quale potranno farsi riconoscere e rafforzare la propria brand identity.

Molto più che tappezzeria Ci sono segmenti del large format che, anche durante la pandemia, hanno registrato una crescita costante. Su tutti, la stampa digitale di carta da parati. Lo spostamento online dei consumi ha fatto crescere la richiesta di stampati altamente personalizzati. Per rispondere alle esigenze di questo settore in rapida ascesa, Canon per esempio ha messo a punto UVgel Wallpaper Factory. Una soluzione end-to-end, che include la Colorado 1650, ultima arrivata nella famiglia delle omonime stampanti wide format, il Jumbo Roll Loader JRL 170 di Fotoba, la taglierina XLD 170WP e il riavvolgitore REW 162. Come ribadito nel corso di Viscom 2021 da Walter Bano, Country Director Production

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Printing Product di Canon Italia, i clienti si trovano spesso a gestire ordini di dimensioni variabili, con occasionali picchi di lavoro, e hanno bisogno di una soluzione versatile, che permetta di passare velocemente da una lavorazione all’altra e la Wall Paper Factory è progettata per far fronte a tutti questi bisogni. A Fespa 2021, i visitatori hanno potuto osservare dal vivo le prestazioni di UVgel Wallpaper Factory. Per l’occasione, infatti, Colorado 1650 è stata collegata ai dispositivi di carico e scarico di jumbo roll Fotoba per dare una dimostrazione concreta di come sia possibile stampare 24/7, senza la presenza di un operatore. Convinta dell’importanza che questo segmento è destinata ad acquisire, Canon è recentemente entrata a far parte della Global Wallcoverings Association (IGI), organizzazione di riferimento nell’industria della carta da parati.

A sinistra, Veika Dimensor S; sopra, un esempio di wallpaper stampato con tecnologia Dimense.

Nella stessa logica si inserisce la strategia di Ricoh, che ha scelto di rispondere alle nuove sfide che il mercato impone puntando sul perfezionamento delle proprie tecnologie per renderle sempre più produttive, versatili e green. All’inizio del 2021, il suo portfolio si è arricchito di due nuove soluzioni Ricoh Pro L5160e e Ricoh Pro L5130e, caratterizzate da un gamut colore più ampio, che include gli inchiostri arancione e verde. I nuovi modelli integrano tre teste di stampa Ricoh in posizione sfalsata che consentono di raggiungere una velocità di 46,7 m²/h in quadricromia nella produzione di applicazioni per esterni e

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Lo spostamento online dei consumi ha fatto crescere l’esigenza di personalizzazione, specialmente nel mondo della carta da parati che è diventata un mezzo espressivo di incredibile impatto.

25 m²/h per quelle per interni. È, inoltre, possibile optare per una doppia quadricromia o una quadricromia abbinata al bianco utile ad esempio nel caso si stampi su supporti trasparenti, scuri o metallizzati. Come gli specialisti di carte da parati già sapranno, uno dei materiali più utilizzati in questo settore sono da sempre le carte spalmate in PVC. La loro composizione le rende compatibili con numerose lavorazioni post stampa caratteristiche dell’industria del parato, in primis l’embossing chimico, un procedimento che permette di creare effetti tattili tridimensionali sfruttando la reazione chimica innescata dal calore prodotto da una calandra. Inoltre, si tratta di un materiale molto economico. Per renderlo soffice e flessibile, tuttavia, è necessario trattarlo con sostanze plastificanti che, in parte, rimangono all’interno del prodotto finito, con il rischio di provocare contaminazioni ed esalazioni costanti negli ambienti in cui le carte vengono applicate. Senza contare le difficoltà di smaltimento. A tutto ciò, si aggiunge la necessità di utilizzare matrici, come cilindri rotocalco e telai serigrafici, che pongono limiti dimensionali e costi di avviamento elevati. Per superare queste criticità, l’azienda polacca Veika ha sviluppato l’innovativa tecnologia Veika Dimense che permette di stampare effetti dimensionali sul materiale in un unico passaggio. I supporti sviluppati da Veika non contengono PVC e altre sostanze soggette a migrazione. Inoltre, sia il processo di stampa sia quello di embossing non richiedono l’uso di solventi e acidi, tradizionalmente utilizzati per l’incisione dei cilindri goffratori. La prima stampante a utilizzare la tecnologia Dimense è Dimensor S, sistema roll-to-roll con calandra in linea, che utilizza inchiostri a base acqua, sempre prodotti internamente da Veika. La combinazione tra plotter e supporti innovativi permette di velocizzare il processo produttivo, garantendo enorme versatilità creativa. Gli stampatori possono così realizzare anche piccoli lotti di carta da parati, lavorando con soggetti grafici di grandi dimensioni. Le innovazioni introdotte da Dimense rispondono perfettamente all’esigenza di rinnovamento costante che il mercato della decorazione d’interni impone oggi. Già in occasione di Fespa 2018, la stampante Dimensor S conquistò l’European Digital Press (EDP) Award nella categoria Wallpaper solution. Durante l’edizione 2021 della fiera, Veika ha presentato

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Foto di London Art Wallpaper

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L’impianto di lavorazione Marcegaglia Digital Print per la stampa digitale su acciaio zincato

i nuovi supporti di stampa Dimense Décor, con effetti decorativi verniciabili, che possono spaziare dalle finiture opache a quelle metalliche. In Italia, tutti i prodotti Veika sono attualmente distribuiti in esclusiva da Fenix Digital Group.

Non solo carte, ma anche materiali industriali Le opportunità di personalizzazione offerte dalla stampa digitale possono essere estese anche ad ambiti industriali, come la lavorazione dei metalli. Con un’innovativa tecnologia di stampa digitale in linea su acciaio zincato preverniciato, applicata per la prima volta alla lavorazione in continuo, su larga scala, il Gruppo Marcegaglia è entrato nella selezione finale del Compasso d’Oro ADI 2022, l’ADI Design Index 2021, nella categoria Ricerca per l’Impresa. Il progetto è stato esposto all’interno della mostra allestita da ADI a Milano fino al 7 novembre. L’impianto di lavorazione Marcegaglia Digital Print si trova invece all’interno della sede di Ravenna, il più importante stabilimento siderurgico e logistico del Gruppo. Si tratta di un'innovazione assoluta che punta a industrializzare la stampa digitale su coils – cioè le bobine di acciaio inox – e “customizzare” qualsiasi tipologia di semilavorato in acciaio, con larghezza fino a 1,5 m e lunghezze potenzialmente infinite, ideali anche per uso esterno. Varcare i tradizionali confini della stampa wide format è una prerogativa anche per Errelle, azienda con sede a

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Moda e interni, binomio perfetto secondo Gucci In concomitanza con l’uscita del film House of Gucci, la storica casa di moda fiorentina ha scelto “la via degli interni” per celebrare il centenario dalla nascita. Nasce così l’idea dei Gucci Circolo, spazi temporanei progettati per riunire clienti e appassionati e vivere un’esperienza immersiva alla scoperta dei codici della maison. A Milano, il Gucci Circolo ha debuttato nel palazzo settecentesco Gallarati Scotti di via Borgospesso. A distanza di poco tempo, sono apparse le sedi di Berlino e Londra (Shoreditch), entrambe situate in due dei quartieri più esclusivi delle due capitali europee. Secondo quanto dichiarato dallo stesso brand, ciascun circolo è stato studiato per connettersi con l’identità del posto in cui si trova e ospiterà iniziative incentrate sugli interessi del quartiere e della comunità circostante, incluse le collaborazioni con i talenti locali.

Tessuti che parlano

Grugliasco (TO), il cui core business è improntato sulle soluzioni industriali Signracer di cui è distributore nazionale esclusivo e centro demo europeo. All’interno della proposta di stampanti flatbed UV, il modello 2512V è progettato per intercettare una clientela più legata al mondo dell’industrial e penetrare nuovi segmenti di mercato, inclusi quello della ceramica, dei laminati, del vetro, delle lavorazioni sul legno e di altri materiali compositi. Come tutte le macchine Signracer, anche 2512V, infatti, utilizza una regolazione automatica dell’altezza dei supporti, che permette di stampare su materiali fino a 10 cm di altezza. Le quattro zone di aspirazione permettono di fissare saldamente i supporti al piano durante la stampa. Tra le peculiarità tecniche particolarmente apprezzate ci sono gli inchiostri a bassa viscosità Signracer A20 RIG, rilasciati da Nutec e formulati per assicurare durevolezza e adattarsi a supporti diversi. La versatilità di questa soluzione ha convinto anche Maja Digital Printing, che l’ha introdotta all’interno del proprio parco macchine, per poter personalizzare ambienti e complementi d’arredo secondo il desiderio dei propri clienti, in modo da rispecchiarne identità e valori.

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Se c’è un materiale che più di tutti riesce a farsi strumento di progetti artistici di forte impatto, quello è il tessuto. Ne è un chiaro esempio la collezione progettata da Métaphores per l’autunno 2021, dal nome Craft Galerie, disegnata dalla direttrice della Creazione e dell'Immagine Emilie Paralitici. Craft Galerie è un omaggio al mondo degli artigiani e di un lavoro che, seppur ancorato al passato, riesce a essere perfettamente aderente al presente. Gli otto tessuti di cui si compone la collezione riprendono la qualità materica di argilla, legno, pelle, metallo. Le cromie si ispirano a elementi naturali e le texture alternano morbidezza ed effetti tridimensionali. La loro composizione è stata perfezionata selezionando fibre biologiche e riciclate. Puntando su un’accurata selezione dei fornitori e sul know-how interno nelle fasi di confezionamento, anche l’azienda italiana Lu-Bek si è affermata come un punto di riferimento nella fornitura di tessuti tecnici di grandi dimensioni destinati agli allestimenti, soprattutto nel mondo dello spettacolo teatrale e televisivo e nel settore fieristico a tutto tondo. Per migliorare ulteriormente il proprio servizio, nel 2019 ha deciso di gestire internamente la decorazione e personalizzazione dei tessuti. E lo ha fatto installando una stampante digitale a sublimazione Mimaki TS500P-3200, a cui ha abbinato una calandra del fornitore italiano Monti, installata qualche mese più tardi. Secondo Luciano Borchi, fondatore e titolare di Lu-Beck, l’introduzione della stampa digitale costituiva

Collezione Craft Galerie di Métaphores, disegnata da Emilie Paralitici

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Cover Styl' Glitter

Alcune proposte per l’interior realizzate dall’azienda Lu-Bek grazie alla tecnologia Mimaki TS500P-3200

Un classico che da sempre fa esclamare WOW! è sicuramente il glitter, tornato di moda dal fashion all’interior, trova la sua massima applicazione nell’ambiente retail in quanto in grado di “accendere” un’atmosfera glamour, di lusso luccicante e perché no? di sogno. Un décor trend che è entrato anche in casa, come portatore di luce, ottimismo e, se ben calibrato, anche di eleganza e di stile. In quest’ambito brilla la collezione di vinili adesivi per il rivestimento Cover Styl' Glitter che, oltre all’appeal dello scintillio, offre ottime prestazioni in termini di flessibilità di applicazione, resistenza e adattabilità alle più diverse superfici. Disponibile in una palette di 18 colori i suoi esclusivi look glam & glossy fanno risplendere un soggiorno, una camera o una sala da pranzo, conferendo un fascino inimitabili. I vinili adesivi Cover Styl' Glitter possono essere impiegati per rivestire pareti, porte e complementi d’arredo, consentendo di riempire gli ambienti di luce.

l’opzione migliore per approcciare nuovi mercati, in primis quello della decorazione di interni. Il vantaggio principale che questa soluzione offre è quello di valorizzare i tessuti senza alterarne le proprietà tecniche. In seguito all’installazione di TS500P-3200, l’azienda ha cominciato a sviluppare una serie di applicazioni di grande impatto: display, retroilluminati, controsoffitti, e stretched ceiling – cioè tessuti tesati per il rivestimento di soffitti e pareti, una soluzione particolarmente interessante, di grande appeal, green ed economica, per allestire ambienti quali negozi, alberghi, ristoranti, showroom. Inoltre, ha sperimentato introducendo nuovi materiali per applicazioni innovative, tra cui la carta da parati per interni.

Tra wallpaper e tessile crescono le opportunità nella stampa digitale

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Quello della decorazione è un campo incredibilmente vasto e frammentato, in cui pochi prodotti sono realmente industrializzati e descritti da dati numerici affidabili come la carta da parati. Non a caso la maggior parte dei costruttori guarda al rivestimento murale per delineare i futuri scenari della trasformazione digitale. Secondo Terence Ragunath, Business Development Manager Interior Design di HP, la domanda di personalizzazione nell’ambito del wallpaper è destinata a trovare risposta nell’utilizzo della stampa digitale. La presenza a Heimtextil, fiera globale dell’home textile, è servita a far emergere chiaramente alcune delle trasformazioni più radicali in corso. A differenza di altri settori in cui

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La tecnologia HP Latex, giunta alla sua quarta generazione, ha sbloccato ulteriori opportunità per i professionisti dell’interior

questi trend sono chiari già da un decennio – come il tessile per l’abbigliamento e la ceramica, ad esempio – quello della carta da parati è un mercato che solo adesso sta cominciando a intuire le potenzialità della digitalizzazione, anche grazie ad alcuni segmenti più sensibili come l’allestimento di punti vendita, hotel, ristoranti. Per rimanere competitivi, infatti, questi ultimi hanno la necessità di rinnovarsi con una certa costanza. Prima gli alberghi rivedevano l’interior ogni 7-10 anni, mentre oggi cambiano look in media ogni cinque. Anche luoghi da sempre considerati di transito, come i fast food, si stanno muovendo in questa direzione. Emblematica è Mc Donald's, che sta trasformando i suoi ristoranti in luoghi di design e comfort, inserendo finiture e materiali come legno, pietra, wallpaper di design, lampade in tessuto. Ma tra gli ambienti interessati da questo cambiamento epocale rientrano anche spazi “atipici”, come ospedali, cliniche private, studi medici e tantissimi uffici. Come sottolineato anche da Roberto Giorgio, Regional Business Manager di HP, lo smartworking ha favorito l’esigenza di rinnovo degli spazi, rafforzando la richiesta di prodotti sostenibili, riciclabili e che non compromettano la qualità dell’aria negli ambienti. I produttori stanno investendo sempre più nella ricerca e sviluppo di materiali e finiture innovativi. La strategia di HP è quella di promuovere i vantaggi che il proprio portfolio di soluzioni di grande formato, basato sull’utilizzo della tecnologia Latex, può apportare sia in termini di qualità del risultato finale, che di sicurezza e di adempimento dei sempre più rigidi criteri di sostenibilità.

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Morbido, bello e funzionale: come solo un tessuto sa essere

  Migliorano i processi, nascono nuovi materiali.    aprono infinite opportunità creative. Si   Brand e professionisti della stampa   di Caterina Pucci  sapranno cogliere l’onda?    Lo sappiamo (e ripetiamo) già da diverso tempo: il tessuto è diventato un mezzo espressivo potentissimo,

sempre più protagonista di progetti ambiziosi e di straordinario impatto visivo e sensoriale. Il merito è anche dei cambiamenti epocali che stanno interessando l’industria del tessile industriale, in particolare l’evoluzione delle tecnologie di stampa e finishing. Se per anni, infatti, la decorazione su tessuto è infatti stata appannaggio esclusivo di metodi di stampa tradizionali – che imponevano una serie di limiti di carattere sia produttivo che creativo – l’introduzione delle tecnologie a getto d’inchiostro ha permesso di far fronte alle nuove esigenze del mercato, che impone collezioni just-in-time, progettate su misura e destinate a un ricambio costante. Per anni il digital printing è stato sinonimo di basse tirature e quindi impiegato prevalentemente nella realizzazione di campionature e prototipi, oggi l’emergere di soluzioni sempre più performanti – come le stampanti single pass – ha sdoganato l’uso del digitale anche nella produzione su larga scala di alti volumi. Ma come sarà, quindi, il tessuto del futuro?

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Creativo, d’effetto e che rispetta l’ambiente In primo luogo, l’ottimizzazione della logistica e la riduzione delle percentuali di invenduto e delle scorte di magazzino ha inciso positivamente sul fronte della sostenibilità. Un dato tutt’altro che secondario, se si pensa che i consumatori sono sempre più consapevoli dell’impatto ambientale della filiera dell’abbigliamento. Anche per questo motivo i produttori si stanno adoperando per rendere meno inquinanti i processi di stampa e finishing. Ad esempio utilizzando fibre organiche o di recupero, chimiche a base acqua e prodotti a base di componenti naturali anche nelle fasi di pre e post trattamento. Sul fronte delle chimiche, occorre considerare anche la necessità di attendere certi requisiti tecnici. In vista di ciò, i produttori si stanno adoperando per rivedere la formulazione dei propri inchiostri, che devono potersi adattare a una vasta gamma di fibre, sia sintetiche che naturali, continuando a garantire tutta una serie di standard qualitativi come ad esempio la solidità alla luce, la resistenza allo sfregamento o ai lavaggi, etc. Kornit Digital, per esempio, ha fatto della sostenibilità ambientale la propria mission aziendale, sin dagli esordi, implementando processi green sia per quanto riguarda la propria linea di soluzioni directto-garment che quella direct-to-fabric. Il suo impegno in favore della green economy non si ferma alle tecnologie di stampa, ma riguarda anche i consumabili. Il reparto ricerca e sviluppo è infatti costantemente impegnato a mettere a punto chimiche d’inchiostro con un impatto ambientale sempre più basso. Nel corso dell’ultimo anno, il costruttore israeliano ha lanciato l’innovativa MAX Technology. Fiore all'occhiello di MAX è la tecnologia XDi, che permette di realizzare texture con effetto rilievo ottenibile con il ricamo, la serigrafia o l'applicazione di termoadesivi. Recentemente, inoltre, insieme a Creazioni Digitali ha dato vita a un nuovo centro di sperimentazione e ricerca tessile proprio nel cuore del distretto produttivo tessile comasco. La notizia è stata data nel corso di CreOSphere, evento dedicato all'innovazione responsabile, svoltosi a ottobre. L'appuntamento ha offerto l'occasione per condividere idee, visioni e scoprire le caratteristiche delle macchine Presto S e Atlas Max di Kornit Digital e del servizio di altissima qualità offerto da Creazioni Digitali (maggiori dettagli a pag. 91).

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Le etichette intelligenti di Avery Dennison forniscono informazioni utili sui capi e sulla loro tracciabilità

Kornit Presto MAX Technology

Restando sulla sostenibilità, sempre più produttori stanno cominciando a ragionare sulla necessità di ridurre il Life Cycle Assestment, ovvero il ciclo di vita dei prodotti, anche investendo in iniziative che promuovano il riciclo e il riuso. La cultura dell’upcycling o “riciclo creativo” comincia a prendere piede anche grazie a una serie di iniziative virtuose dei costruttori di tecnologie. Come quella di Avery Dennison, che di recente ha avviato una partnership con il marchio di lifestyle UpWest e con l’organizzazione no profit ReCircled. In sostanza, per estendere il ciclo di vita dei propri prodotti, UpWest ha sviluppato una collezione di articoli in ciniglia upcycled (coperte invernali, maglioni per cani, guanti) disponibile online a partire da ottobre; ad Avery Dennison è stata affidata la progettazione delle etichette intelligenti che si accompagnano a ciascun capo e accessorio. Scansionando i codici QR presenti sui cartellini, gli utenti possono ottenere informazioni sulla storia dei prodotti, oltre che tutta una serie di consigli per lavarli e conservarli nel migliore dei modi, affinché durino di più. Per Avery Dennison si tratta della seconda di una serie di collaborazioni innovative volte a conformarsi agli obiettivi di sostenibilità previsti per il 2030. La prima a credere nella Digital Care Label era stata Ambercycle, azienda che ricicla tessuti a fine vita per creare nuovi indumenti in poliestere. Anche in questo caso, sono state applicate etichette intelligenti provviste di un codice QR che, una volta scansionato, rimandava direttamente a un'app e a tutta una serie di indicazioni per prendersi cura dei capi. Sul connubio tra innovazione tecnologica e creatività sostenibile punta anche il progetto realizzato da Epson insieme al marketplace italiano di moda pre-loved greenchic e all'Accademia di Belle Arti Aldo Galli - IED Network di Como. Nove studenti selezioneranno alcuni capi messi a disposizione da greenchic per trasformarli in pezzi unici grazie alla stampa su tessuto: al termine

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del lavoro, i nuovi outfit saranno sottoposti alla community di greenchic che voterà il modello preferito. L'abito vincitore ispirerà una creazione dei designer greenchic. A conferma dell’impegno del gruppo Epson e delle sue affiliate per una politica di attenzione alle problematiche ambientali, nelle ultime settimane è stato annunciato il lancio dell’iniziativa Monnalisa Carbon Neutral Printing, che ha come obiettivo ultimo quello di sensibilizzare e coinvolgere anche la filiera del settore tessile verso pratiche di sostenibilità del processo produttivo. Appena un mese prima di COP26, uno studio europeo lanciato da Roland DG ha evidenziato come una maggiore attenzione ai fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle aziende e nelle PMI europee stia determinando un boom della sostenibilità nel settore della stampa su abbigliamento. Il report ha evidenziato che oltre due terzi (64%) dei partecipanti hanno registrato un aumento di clienti che ordinano capi di abbigliamento sostenibili e la maggioranza (51%) ha indicato un notevole aumento, di almeno il 30%. Questo picco d'interesse sta creando opportunità commerciali per l’intero settore, tanto che quasi la metà (48%) degli intervistati considera la sostenibilità una grande opportunità commerciale; un terzo ritiene che i clienti siano disposti a pagare di più per capi di abbigliamento sostenibili, e un quarto afferma che generano margini più elevati. Due terzi (64%) degli intervistati indica un aumento delle richieste di informazioni sulla compatibilità ambientale dei processi con cui vengono realizzati capi e

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accessori. Dall’indagine emerge anche come, nonostante il rallentamento economico causato dal Covid-19, un significativo 47% delle aziende di stampa su abbigliamento ha intrapreso iniziative per aumentare la sostenibilità dei propri processi di stampa. Encarna Luque, Textile Lead di Roland DG, ha osservato come stiamo assistendo a una radicale modifica nelle priorità dei clienti, che danno molto più peso alla sostenibilità rispetto al passato.

Ottimizzato e super produttivo Come abbiamo visto, la riduzione dell’impatto è strettamente connessa alla semplificazione dei processi. In questa logica si inserisce la nuova Durst P5 TEX iSUB che, a Viscom 2021, ha fatto il suo debutto mondiale all’interno di una manifestazione fieristica. Si tratta della prima soluzione con sublimazione in linea integrata per stampa diretta su tessuti in poliestere.

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Durst P5 TEX iSUB

Una tecnologia messa a punto dal R&D di Durst per rispondere alle più recenti esigenze di un mercato in grande crescita come quello della stampa tessile, e che sta già riscuotendo notevole successo sia in Italia, sia all’estero. P5 TEX iSUB permette, infatti, di realizzare applicazioni soft signage già pronte per la finitura, senza necessità di ulteriori trattamenti o passaggi in calandra, ottimizzando così l’intero processo di stampa in termini di efficienza, produttività e flessibilità. L'utilizzo dell'inchiostro sublimatico Sublifix, sviluppato internamente, permette di ottenere colori vividi anche nella stampa di supporti difficili come il blackback o il backlit. La tecnologia senza contatto iSUB garantisce inoltre buona qualità dei colori e nitidezza dei dettagli nelle immagini e nei testi, riducendo al minimo l'effetto sfocatura dei colori.

Dettagliato e sovra dimensionato L’evoluzione tecnologica ha permesso anche agli stampatori digitali di ottenere effetti “speciali” sempre più articolati che nulla hanno da invidiare a quelli ottenuti con la tradizionale serigrafia. Da questa consapevolezza nascono realtà all’avanguardia come l’azienda B-Flex, con sede a Sovizzo (VI), specializzata nella produzione di termoadesivi. «Per noi Viscom 2021 è stata l’occasione di ritornare a dialogare a tu per tu con gli utenti e anche per mostrare i risultati che due anni di ricerca e sviluppo ci hanno concesso di raggiungere – ha spiegato Elena Caccia, Team Manager dell’azienda, presentando i nuovi prodotti messi a punto dall’azienda durante la pandemia. – Il nostro prodotto nasce per rispondere alle esigenze tanto dei distributori quanto degli utenti finali. Tra i nostri clienti ci sono infatti stampatori, ma anche serigrafie che hanno l’occasione di espandere la propria offerta, grazie all’inserimento di gadget, oggettistica, capi su misura decorati che grazie ai nostri termoadesivi diventano prodotti unici». Tra le principali novità presentate in fiera, le nuove dieci colorazioni aggiunte alla serie di termoadesivi Gimme Five (applicabili in soli quattro secondi), termoadesivi dall’effetto riflettente e la serie print50 che, con i suoi 55 micron di spessore, strizza l’occhio alle decorazioni spessore tipicamente realizzabili solo con appositi telai. «Il nostro obiettivo è far capire al mercato che il termoadesivo è un prodotto che non trova applicazione solo nella numerazione delle maglie sportive ma che può esaltare il prodotto finito, come dimostrano alcuni esempi di applicazioni portate in fiera, che grazie alla combinazione di finiture particolari

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STAMPA CERTIFICATA a basso impatto ambientale

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B-Flex non trova applicazione solo nello sportswear, ma anche nel fashion e nella gadgettistica

   L’evoluzione tecnologica ha permesso anche agli stampatori    digitali diottenere effetti “speciali’ sempre più articolati,    alla serigrafia. che nulla hannoda invidiare  

(glitter, perlescenti, luccicanti) trasformano il capo finito in qualcosa di unico e irripetibile». Sempre sul fronte delle decorazioni, spicca la partnership avviata da Ricoh con l’azienda svedese Coloreel che, insieme, hanno dato vita a un’innovativa unità di colorazione del filo che permette di simulare l’effetto embroidery e che è destinata ad avere un impatto radicale sull’industria del ricamo. «Si tratta dell’ennesimo tassello verso la digital transformation che sta interessando l’intera industria tessile – ha commentato Angelo Mandelli, Large Format & Flatbed Product Manager Emea Product Marketing Ricoh Graphic Communications Group. – Coloreel produce macchine da ricamo che normalmente includono una serie di fili di diverso colore necessari a ricreare le diverse tinte e sfumature dei loghi e delle immagini che si vogliono riprodurre; l’innovazione consiste nell’aver utilizzato la tecnologia inkjet per colorare direttamente durante la fase di ricamo il filo. Per cui non abbiamo più dieci fili di diverso colore, ma un solo filo che di volta in volta viene colorato con la tinta che si intende riprodurre». Sempre nell’ottica di favorire la trasformazione digitale in atto, il costruttore giapponese ha aperto il Ricoh Textile Competence Centre in Germania, dedicato esclusivamente alle applicazioni tessili. «Il successo è sempre il risultato di un approccio customer oriented – prosegue Mandelli. – Ascoltare i consumatori è fondamentale per migliorare le caratteristiche dei prodotti».

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Per questo il team del Ricoh Textile Competence Centre è composto da ricercatori e tecnici costantemente impegnati a sviluppare e testare diverse soluzioni legate al mondo della stampa digitale su tessuto, anche grazie all’utilizzo di strumenti che verificano la qualità e le performance degli inchiostri, oltre che altre caratteristiche specifiche di ciascun tessuto (resistenza ai lavaggi, al fuoco o ad altri trattamenti chimici, solidità alla luce e così via)». Anche per Erre Pi Centro Copie investire nella soluzione Directto-Garment Ricoh Ri 3000 è stato utile ad ampliare la propria gamma di magliette di moda preconfezionate (in vendita sul sito www.t-style.it) e magliette personalizzate per la consegna il giorno successivo (disponibili su www. printmygadget.com). L’efficienza del processo ha permesso all’azienda di produrre oltre 400 capi personalizzati al mese. Secondo Enzo Cingari, Managing Director di Erre Pi Centro Copie, Ri 3000 ha semplificato il processo produttivo, offrendo risultati qualitativi superiori. La stampa a cinque colori permette di produrre grafiche ad alta risoluzione, mentre l’aggiunta di uno strato di bianco su capo colorati assicura vivacità cinque colori per produrre una splendida grafica ad alta risoluzione. Grazie alla regolazione laser dell'altezza del tavolo da stampa, è inoltre possibile stampare su tessuti più spessi. Gli inchiostri a pigmenti ecologici vengono assorbiti dal tessuto conferendo una finitura più morbida ai capi.

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Alcune immagini del nuovo CreO, centro sperimentale nato dalla collaborazione tra Kornit e Creazioni Digitali

Benvenuto CreO Center! "Scommettere sul futuro stringendo collaborazioni, lavorando insieme nel territorio e oltre il territorio, per vincere le sfide della sostenibilità e dell'innovazione" è quanto Roberto Lucini, CEO di Creazioni Digitali, ha espresso nel suo intervento di apertura dell'evento CreOSphere, ma anche messo in campo in modo concreto sin dalla fondazione della società nel 2006. Dopo 15 anni, la sede di Lurate Caccivio dell'azienda si è trasformata oltre che in una realtà produttiva di estremo valore e qualità, anche in un polo di ricerca e sviluppo aperto a tutte le realtà del distretto (e oltre). Lucini ha parlato della partnership con Kornit stretta in seguito a percorso basato sull'innovazione sostenibile nella stampa dei tessuti che è sfociato oggi nell'adozione della nuova tecnologia Presto S: sistema di stampa le cui prestazioni sono in linea con l'impegno di Creazioni Digitali di ridurre gli sprechi d'acqua nei processi di stampa. Una richiesta che nasce dai clienti del mondo fashion e che si concretizza con il "risparmio di 4.995 lt di acqua ogni 1.000 metri lineari di stampa rispetto alla stampa digitale con processi standard, omologati e convenzionali" come riportato sulle lattine di acqua distribuite durante l'evento. Risultato che si ottiene grazie proprio all'uso del sistema Presto e degli inchiostri Kornit NeoPigment Robusto water based che permettono di ottenere risultati di grande qualità con un processo di stampa e asciugamento, con zero consumi di acqua. “L’industria tessile è la seconda industria al mondo (dopo il petrolifero) più inquinante” – ha ricordato Samuel Ronen, CEO di Kornit. Genera, infatti, 18,6 milioni di tonnellate di rifiuti ogni anno e utilizza nel processo produttivo circa 79 miliardi di metri cubi di acqua, pari al 2% di tutta l’acqua dolce presente sul pianeta. "La missione di Kornit è trasformare il mondo della moda e dei tessuti per creare un futuro sostenibile in cui si produca solo ciò che è veramente necessario" – ha ribadito Ronen. "I numeri indicano che nel fashion c'è

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Creazioni Digitali, azienda del textile digital printing, e Kornit Digital, capofila dell'innovazione nel settore FashionTech, hanno dato vita a un centro di ricerca per la stampa tessile, presentato nel corso di CreOSphere, evento dedicato all'innovazione responsabile che si è svolto il 27 ottobre.

una sovra produzione che si aggira attorno al 30%, con grande spreco di acqua e di materie prime". Il digitale, con la produzione on demand, contribuirà a ridurre l’eccesso di produzione, anche puntando sulle soluzioni personalizzate.

CreO = Creation Opportunity

Roberto Lucini, CEO di Creazioni Digitali (a sinistra), e Samuel Ronen, CEO di Kornit

Far conoscere i vantaggi del digitale, lasciar esprimere e sperimentare le nuove creatività per il mondo della moda, creare cultura e formazione sulla stampa digitale tessile innovativa e responsabile sono gli obiettivi di CreO – Creation Opportunity – il centro sperimentale nato dalla collaborazione tra Kornit e Creazioni Digitali. Molteplici le funzioni svolte dal centro: Produzione, Innovazione e Sperimentazione, Piccole Produzioni, Campionature e Area Demo. Quest’ultima ricca di soluzioni e applicazioni proposte come elementi di ispirazione, accoglierà i giovani e le Start Up innovative interessati a fare ricerca ad alto contenuto di sostenibilità. L’ Area Demo ha anche accolto gli invitati di CreOSphere, il giorno seguente la serata di presentazione tenutasi a Villa Erba a Cernobbio (CO), che hanno assistito alla presentazione del sistema di stampa Atlax MAX, basato su tecnologia Kornit XDi, cioè la stampa ad alta densità ed effetti 3D. Questi ultimi permettono di digitalizzare processi come la simulazione ricamo e il trasferimento termico su vinile e la produzione ad alta densità.

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EFI Reggiani continua il suo percorso orientato all’innovazione nel digital textile printing.

COMUNICAZIONE D’IMPRESA

Il futuro del tessile è HYPER

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EFI ha lanciato la sua terza nuova stampante tessile digitale del 2021. Disponibile in tre larghezze di stampa – 1,8, 2,4 e 3,4 m – con una configurazione fino a otto colori, la nuova EFI Reggiani HYPER può stampare fino a 13 m al minuto in due passaggi, aggiudicandosi così il titolo di stampante a scansione tessile più veloce sul mercato. La nuova macchina è indicata per la produzione di alta qualità su tessuti a maglia o intrecciati ed è progettata per l'integrazione in ottica di Industry 4.0. Il lancio è avvenuto nel corso della fiera TME Exhibition Textile Machinery Fair, svoltasi a settembre presso l'Istanbul Expo Center. Nel corso dell'evento Adele Genoni, vicepresidente senior e direttore generale di EFI Reggiani, ha commentato: «Con il nuovo modello HYPER, il nostro team di ricerca e sviluppo ha superato se stesso,

Il percorso di innovazione digitale intrapreso negli ultimi anni ha reso l’azienda una delle realtà più dinamiche nel settore del tessile a livello globale.

portando ancora più innovazione nella stampa tessile digitale nonostante i vincoli imposti dalla pandemia. Abbiamo imparato dai nostri clienti come la produttività e la sostenibilità siano fattori chiave per sostenere la loro attività attraverso la trasformazione digitale». La nuova macchina è progettata per far fronte alle richieste del segmento industriale della stampa tessile. Non solo perché si tratta della stampante multi-pass più veloce che EFI Reggiani abbia mai sviluppato, ma anche perché è la più veloce del suo genere sul mercato. Il carrello superveloce della HYPER, in grado di ospitare 72 teste di

stampa, può stampare in due passaggi a una velocità fino a 13 metri al minuto su un rotolo da 1,5 metri o fino a 10 metri al minuto su un rotolo da 3 metri. Nella versione da 3,4 metri di larghezza, è possibile stampare in parallelo due bobine da 1,5 m, per una produttività complessiva di 20 metri al minuto, paragonabile ad alcune soluzioni single pass. Gli inchiostri

sono sviluppati per garantire performance elevate sia in termini di macchinabilità sia in termini di maggiore durata delle teste di stampa. La loro formulazione assicura profondità, luminosità e solidità ai colori. Inoltre, il sistema di ricircolo continuo dell'inchiostro, ereditato da EFI Reggiani, assicura affidabilità e tempi di produzione estremamente brevi. EFI Reggiani HYPER è disponibile in tutto il mondo a partire dal mese di settembre.

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FORMAZIONE & INNOVAZIONE

QUANDO LA SCUOLA FA NOTIZIA! Proprio nel numero dedicato a #StampareWOW iniziamo una rubrica che sarà un appuntamento fisso con la formazione professionale grafica e con l’innovazione in merito alla diffusione della cultura del printing negli ambienti dove si svolge la didattica, ma anche in connessione con l’industria, gli eventi, le iniziative associative e in tutte le circostanze in cui la convergenza tra scuola e mondo grafico possono generare idee e iniziative di valore.

IL RUOLO CENTRALE DELLA FORMAZIONE CARTOTECNICA

AL VIA IL CONCORSO ENIPG-MODIANO

L’ENIPG Nazionale, primo Ente bilaterale italiano - costituito nel 1955 pariteticamente tra le Associazioni nazionali sindacali dei datori di lavoro grafici, aderenti alla Confindustria e dalle Federazioni dei Lavoratori Grafici aderenti alla CGIL, CISL, UIL - ha da tempo volto lo sguardo al mondo della Cartotecnica, senza mai dimenticare la sua identità grafica, anzi allargandola a questo comparto, supportandolo attraverso l’erogazione di una serie di servizi concreti, che evidenziano il ruolo centrale dell’Ente nel campo della formazione anche per il settore Cartotecnico. Marco Spada, presidente ENIPG Nazionale, annuncia che al fine di promuovere e incrementare l’istruzione e l’aggiornamento professionale anche nel settore cartotecnico, anche il CCNL per le aziende cartotecniche recentemente siglato tra le Parti riconosce in tal senso il ruolo dell’ENIPG Nazionale.

Il 16 novembre scorso è stato lanciato il Concorso ENIPG-Modiano, celebrativo dei 150 anni di storia di questa grande realtà aziendale. Il bando era rivolto a tutti gli studenti che frequentano il 3° e 4° anno dell’indirizzo “Grafica e Comunicazione” degli Istituti Tecnici Statali e Paritari e il 3° e 4° anno degli Istituti Professionali che erogano percorsi afferenti al settore grafico e cartotecnico, nonché gli studenti dell’ultimo anno dei Centri di Formazione Professionale del medesimo settore. Sono state messe in palio cospicue borse di studio a favore di giovani studenti meritevoli. Questa iniziativa è rientrata all’interno del nuovo Protocollo d’Intesa ENIPG NazionaleMinistero dell’Istruzione, che ha diramato una circolare a carattere nazionale a tutte le Direzioni generali degli Uffici Scolastici regionali per promuovere il Concorso. Sono arrivate oltre 700 candidature ed elaborati da parte di 60 Scuole e a giorni la Commissione giudicatrice decreterà i vincitori. l’ENIPG Nazionale presto darà notizia dei vincitori attraverso i suoi canali ufficiali. L’evento di premiazione si terrà in occasione dell’XI edizione del Convegno Nazionale delle Scuole Grafiche e Cartotecniche ENIPG, previsto nel mese di ottobre 2022 a Bari.

ENIPG NAZIONALE SI RINNOVA SUL WEB È online il nuovo sito dell’ENIPG Nazionale: www.enipg.it. È stato sviluppato un sito di facile consultazione, vivace nella grafica, mobile friendly, interattivo, sicuro nella navigazione, in grado di poter dare visibilità alle innumerevoli attività, eventi, webinar, collaborazioni e pubblicazioni dell’ENIPG. Tra le novità, entro il prossimo mese sarà attiva una Sezione dedicata ai giovani in uscita dalle nostre istituzioni scolastiche e formative ad indirizzo grafico e cartotecnico, che potranno ricercare e visualizzare nel pieno rispetto della privacy offerte di lavoro provenienti da aziende di settore grafiche e cartotecniche in cerca di specifici profili professionali e competenze. Attraverso il sito le suddette aziende potranno inserire eventuali inserzioni e l’ENIPG Nazionale, sempre in linea con la sua mission istituzionale, farà da anello di congiunzione tra Scuola e mondo delle Imprese.

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UN NUOVO SPAZIO PER LA FORMAZIONE Questa rubrica nasce dallo stretto legame e dal continuo dialogo tra Il Poligrafico e gli organismi istituzionali dedicati alla formazione grafica. In particolare è il frutto di un recente accordo tra Stratego Group ed ENIPG Nazionale e parallelamente con il Comitato Provinciale di Milano per gli approfondimenti sulle attività nel territorio. Collaborazione che estenderemo alle altre realtà del circuito Nazionale dell’Ente che vorranno farne parte, per dare ampio spazio sui nostri mezzi di informazione alle iniziative formative e didattiche.

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A INQUADR O IL LOG I E ACCEDALTÀ ALLA RE ATA AUMENT

La rubrica “Print Connection” contiene comunicati, riguardanti novità tecnologiche o installazioni, mandati alla redazione del Poligrafico dalle aziende presenti nella “Banca Dati Fornitori”, visibile online nel sito Stampamedia.net. Sullo smartphone, inquadrando il singolo logo con la app Stampare Aumentato si accede direttamente alla scheda dell’azienda nella Banca Dati e ad un eventuale video.

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NEWMEC

RICOH

Un nuovo successo è alle porte...

Partnership globale con aeoon Technologies

Parte in questi giorni la produzione di una nuova linea, un connubio fra SECUR20 (Stripe in continuo) e SECURPATCH (Bollino), un vero e proprio revamping della Newtrilogy (2010) in cui nastrini e bollini olografici venivano applicati insieme. La Newtrilogy 2021 che vedrà una importante innovazione tecnologica, sarà destinata al settore dell’alta sicurezza per prevenire la contraffazione di documenti, assegni bancari ed assicurativi, voucher, titoli di studio, certificati di trasporto, etichette farmaceutiche. Stripe e patch, applicati con tecnologie diverse, corrono insieme per giungere a un’applicazione olografica senza precedenti. Questa importante innovazione vedrà lo stripe applicato con sistema rotativo e il bollino con sistema stop & go a registro olografico, perché la macchina verrà dotata di un sistema elettronico e una logica di gestione che le permetteranno di raggiungere alte tirature, su svariati tipi di supporti fra i quali la carta termica. Dopo la prestigiosa installazione italiana, con cui abbiamo varcato le porte del Poligrafico dello Stato, la Newtrilogy approderà ora in Egitto, per un ulteriore successo anche fuori dai nostri confini.

aeoon Technologies è un’azienda austriaca che sviluppa e produce sistemi di stampa digitale Direct to Garment (DTG) per il mercato tessile mondiale. Ricoh - realtà consolidata nel settore inkjet e in tutti i segmenti dell’industrial printing - occupa una posizione di primo piano nel panorama del DTG. Grazie alla partnership, Ricoh estenderà ulteriormente la propria offerta DTG a segmenti di mercato caratterizzati da elevata produttività, dimostrando così il proprio impegno nel mondo del tessile e il focus su sostenibilità ed efficienza. Il colour management e la gestione dei dati di stampa sono forniti da ColorGATE, impresa tedesca acquisita da Ricoh nel 2018. Il mercato DTG continua ad essere in forte ripresa nell’economia post-Covid e l’accordo tra Ricoh e aeoon Technologies metterà a disposizione dei fornitori di servizi di stampa ulteriori soluzioni in grado di supportarli nella crescita. Il nuovo portfolio includerà sistemi che coniugano la produzione sostenibile e on-demand con le opportunità di sviluppo derivanti dal business online e da quello più ‘tradizionale’. “La partnership aiuterà i nostri clienti ad adattarsi con flessibilità alle nuove richieste del mercato della stampa tessile”, commenta Christian Compera, General Manager, Global Industrial Print Solutions, Ricoh Company. “Apprezziamo molto le competenze e l’expertise di aeoon Technologies, come anche la sua presenza globale nel mercato delle stampa DTG. La sinergia definirà nuovi benchmark in termini di qualità, affidabilità e costi di gestione, tutti aspetti di cui i nostri clienti potranno beneficiare”.

KOLBUS

Punto di riferimento per il packaging di lusso

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Kolbus vanta ormai una lunga e comprovata esperienza nella produzione di macchinari per packaging di lusso e oggi è orgogliosa di presentare due nuovi prodotti della gamma BOX LINE: la quadrangolare per scatole BLT200 (a sinistra) e la rivestitrice BLW200 (sotto). La prima è una macchina altamente efficiente che forma cartoni fustellati e applica in maniera automatica il nastro termosaldante per la produzione di scatole in cartone grigio. Dotata di una stazione di piegatura e di quattro applicatori di nastro sigillante a caldo, permette una precisa e rapida formatura e chiusura fino a 40 scatole al minuto, per poi consegnarle, tramite nastro trasportatore, alla Rivestitrice BLW200. Questa è in grado di rivestire

fino a 40 scatole al minuto, grazie a un sistema di nuova concezione totalmente automatizzato, permettendo, inoltre, il cambio formato in maniera semplice e senza la necessità di attrez zi, poiché tutte le operazioni di modifica sono possibili grazie alla semplice pressione di un pulsante. Con questa nuova soluzione, vincitrice del prestigioso “German Packaging Award 2021” conferito ogni anno dal German Packaging Institute (DVI), Kolbus si afferma definitivamente come punto di riferimento per il mercato del packaging di lusso. Per informazioni o per prenotare una presentazione, anche online, delle due macchine, contattare Kolbus Italia.

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SMG

Promozione di inchiostri offset Nel mezzo della crisi globale legata agli approvvigionamenti di materie prime e i problemi di logistica, il gruppo con sede nel Triveneto ha rafforzato la collaborazione con le case produttrici TOYO INK e MARTINEZ-AYALA (MA-INKS) con lo scopo di espandere le proprie quote di mercato puntando sull’ottima qualità dei prodotti che vengono distribuiti e sul potenziamento del servizio tecnico e di consulenza per la sala stampa. I tecnici affiancheranno più vicino la forza commerciale non solo per la promozione degli inchiostri convenzionali (offset, UV e LED), ma anche per la soluzione dei problemi che gli stampatori possano avere in macchina da stampa con le bagnature, chimica e lastre, e con gli inchiostri. Oltre alle serie tradizionali della casa giapponese (TK NEX ERP, TK NEX NV100 0% VOC e 100% Vegetale, TK MX), SMG continuerà la promozione della nuova serie ossidativa TK-HY P che sta diventando la scelta per chi cerca un’alternativa affidabile di alta qualità. Questa serie ha una base vegetale e minerale, elevato contrasto colori, eccellente lucido, alta stabilità in emulsione e consente un

UV ONE

Tris con Bobst in Spagna UV ONE continua a raccogliere consensi da parte di Bobst che ancora una volta ha dimostrato fiducia verso la tecnologia LED dandole la possibilità di installare il terzo impianto sulle proprie macchine da stampa, questa volta, su una Bobst M1 370 a 8 colori presso l'azienda spagnola Timbrados Elche, produttore di etichette e packaging flessibile. UV ONE è convinta che la tecnologia UV convenzionale verrà presto soppiantata da quella UV LED, ma ha comunque deciso di assecondare la richiesta del cliente fornendo un impianto in versione ‘combo’ che sia in grado di ospitare su ciascuna stazione di stampa sia lampade UV LED che riflettori UV tradizionali con lampada ad arco. Continua così l’impegno di UV ONE verso la tecnologia ‘green’. “La sostenibilità è certamente un aspetto di cruciale importanza che negli ultimi anni ha influenzato sempre più le nostre scelte, sia legate al prodotto che relative alle decisioni interne”, dice Daniele Olive. Per il cliente, infatti, scegliere il sistema EVOLed significa ridurre in maniera rilevante le emissioni di sostanze di scarto nell’atmosfera durante la fase di produzione, ma anche non dover entrare in contatto con sostanze pericolose come il mercurio. Un vantaggio, questo, che si riflette anche sull’aspetto economico in quanto un minor consumo energetico porta con sé un indubbio risparmio in termini monetari. Questa installazione, unitamente a una serie di riconoscimenti già ottenuti all’estero, rappresenta per UV ONE un importante successo che vede protagonista indiscusso il 'made in Italy', sinonimo di creatività, rigorosa attenzione alla qualità di tutte le parti che compongono l’impianto e certezza di un impeccabile servizio pre e post-vendita.

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setting veloce su vari tipi di carta, consentendo una riduzione di sprechi all’avvio e in generale un consumo contenuto grazie alla sua concentrazione. La serie è anche idonea per la certificazione ISO 2836 riguardo la resistenza dei materiali stampati. Altro cavallo di battaglia è la serie PREMIUM AS della spagnola MA-INKS che nella sua quarta generazione continua a proporre soluzioni di alta qualità per la stampa nel rispetto dell’ambiente. È una serie che riduce l’uso delle polveri anti-scartino fino al 70%, è fresca in macchina e stabile in emulsione, conta su una base 100% vegetale, un’elevata pigmentazione, low-odor ed eccezionale resistenza allo sfregamento con essiccazione rapida; è certificata ISEGA. MA-INKS conta anche su una serie di basi pantoni e vernici OPV di alta performance. Per consulenze e altre info: www.smg.it

ERRELLE

Inchiostri certificati VOC Free e NVC Free La gamma di inchiostri Signracer e Nutec, distribuita da Errelle, va oltre la certificazione Greenguard. Pochi sanno veramente cosa significa questo livello di certificazione. La Greenguard, o meglio ancora la Greenguard Gold, assicura che negli inchiostri da stampa che state acquistando i livelli di VOC rispettano una certa soglia. Conoscere però l’esatta quantità di emissioni di VOC (composti organici volatili) può essere difficile. Per scoprire la quantità esatta è necessario infatti contattare il produttore dell’inchiostro, il quale spesso viene celato dal fornitore dell’inchiostro o della stampante su cui viene usato lo stesso. Nella maggior parte dei casi non si riesce quindi a sapere il livello esatto dei VOC. Per questo è consigliabile optare, più che per inchiostri solo con certificazione, per fornitori che rendano disponibili le schede tecniche dei produttori dell’inchiostro. Errelle negli anni ha consolidato il proprio rapporto con Nutec-Digital, noto produttore di inchiostri sudafricano, sia per gli inchiostri a marchio Signracer con tutte le linee SR100, SR200 e Premiumflex, che con gli inchiostri a marchio Nutec, alternativi per stampanti di altri marchi (Mimaki, Mutoh, Roland ecc.). Dalle schede tecniche rilasciate da Nutec stessa emerge infatti che queste linee di inchiostri per stampanti UV sono completamente esenti sia da NVC (T; R48 / 23 Tossico per inalazione e possibile causa del danno del tratto respiratorio, Uso raccomandato 0% in inchiostri e vernici) che da VOC. La stessa cosa vale per gli ecosolventi forniti in alternativa agli originali su altre stampanti.

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EPSON

NEW AERODINAMICA

Nuove SureColor a doppio rotolo

Un successo tutto siciliano L’azienda bergamasca, conosciuta a livello internazionale per la sua innovazione in materia di aspirazione industriale, ha portato a termine in Sicilia due interventi complessi. La prima richiesta è giunta da una multinazionale già cliente, che per la sede di Catania necessitava della sostituzione di un ciclone ormai obsoleto, causa di eccessivo rumore e polveri emesse durante il ciclo produttivo. Si è provveduto con la realizzazione di un nuovo impianto di aspirazione, collocato a fianco per non interrompere la produzione in fase di dismissione - e installato su di una struttura appositamente dimensionata vista la fragilità del terreno di natura vulcanica e con presenza di falde acquifere. Chiave del nuovo impianto, un separatore con flusso lineare e quindi con una resistenza inferiore al moto centrifugo del ciclone. Risultato: eliminazione della dispersione delle polveri, incremento dell’efficienza delle linee di aspirazione con riduzione del consumo energetico, abbattimento di rumore e turbolenze. Il secondo intervento a Siracusa, presso un’azienda specializzata nella stampa flexo per film in polietilene e stampe in rotocalco per film laminati, monostrato e carta. Richiesta dal cliente una soluzione per convogliare i refili all’esterno della linea produttiva, a 80 m di distanza, sostituendo le tre ceste interne di raccolta scarti. Intervento mirato al recupero di tutta la parte di aspirazione pre-esistente, con aggiunta di un aspiratore di refili appositamente dimensionato per trasportare gli scarti fino alla distanza richiesta e garantendo la velocità delle taglierine di 600 m/min. Ulteriore upgrade l’inserimento di deviatori elettropneumatici, comandati dall’operatore in macchina, per la separazione delle tre tipologie di materiale di scarto dal processo produttivo. Ultimo elemento chiave del macchinario l’iniettore, necessario per consentire al refilo di plastica di essere aspirato e trasportato di continuo senza spezzettatura, limitando la formazione di polveri.

Ideali per chi cerca massimi livelli di sicurezza, oltre a produttività e qualità delle immagini straordinarie, queste stampanti a doppio rotolo si adattano perfettamente alla maggior parte degli ambienti di lavoro: il fondo piatto consente di appoggiare saldamente le stampanti contro la parete, mentre la superficie superiore piana può essere utilizzata come banco e stazione di prova. Entrambe sono molto facili da usare perché tutto è accessibile dalla parte anteriore (pannello di controllo, cestello retrattile e materiali di consumo), così da non doverle spostare. Inoltre, la nuova funzione di caricamento automatico semplificato dei rotoli, abbinata con lo scambio automatico dei supporti, facilita la gestione, mentre l’impilatore opzionale aggiunge una soluzione di finitura, impilando le stampe da un massimo di due rotoli interi. “SureColor SC-T7700D offre una soluzione di stampa completamente integrata, con funzioni intelligenti e di produttività, oltre a un funzionamento semplice e conforme ai più elevati standard di sicurezza dei documenti”, dichiara Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia. Progettata per chi realizza progetti e disegni CAD, ma anche per i rivenditori che producono poster, SC-T7700D è dotata del set di inchiostri Ultrachrome XD3 a 6 colori, che utilizza anche un nuovo rosso capace di conferire un’estrema profondità di colore e linee nitide. SureColor SC-P8500D invece usa il set di inchiostri a 6 colori UltraChrome Pro6 che comprende nero opaco e nero foto, oltre a un nuovo inchiostro grigio per sfumature omogenee e sgranatura ridotta. “Le realtà del mondo della produzione fotografica e le copisterie che offrono anche la stampa self-service di foto in grande formato hanno bisogno di bassi costi di gestione, velocità di produzione elevate e facilità di gestione delle stampanti. Grazie all’elevata qualità delle immagini e all’ingombro ridotto, SC-P8500D è la soluzione ideale”.

GRAFCO

Software per il pre press GrafcoAST (www.grafcoast.com) è la divisione dell’azienda veneta che si occupa dello sviluppo di software per la prestampa. XERIO SEP, software per chi opera nella separazione colore. Scompone immagini complesse in canali colore: uno speciale script per Photoshop converte i canali colore in livelli per una correzione colore più approfondita prima di inviarla alla stampa digitale; è possibile l’inserimento di colori spot scelti per la separazione colore. XERIO RIP, software RIP professionale per la produzione di film per stampa serigrafi-

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ca, flexografica e tampografica. Dispone di un’ampia gamma di retinature, dallo stocastico a punto tondo di terza generazione fino alla possibilità di retinature ibride AM-FM. RASTER FASTER, software di rasterizzazione di immagini vettoriali, per rasterizzare immagini vettoriali di grandi dimensioni fino a 5 volte più rapidamente rispetto ai motori di calcolo di riferimento (Adobe) ed esportare il risultato finale con file fino a 600 dpi. COLORTARGETS, plugin di Illustrator sviluppato per creare e stampare patch colore e colorbook personalizzati indipendenti da qualsiasi profilo colore o periferica di stampa. Ideale per ottimizzare con qualunque stampante inkjet la riproduzione da Illustrator delle tonalità spot color, Pantone, NCS o altri. COLOR READER PRO, dispositivo di lettura wireless per leggere le informazioni colore da una superficie e gestire le informazioni con un dispositivo portatile Android. L’applicazione dispone del collegamento diretto al database di formulazioni colore di Grafco (Grafco Color System).

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KYOCERA

Servizi di stampa innovativi a prova di futuro INDI srl, azienda specializzata nella gestione del dato variabile nella comunicazione e nell’integrazione di media differenti, tenere il passo delle trasformazioni, aveva l’esigenza di sostituire due sistemi di stampa monocromatici per supportare lo sviluppo di nuovi servizi per la stampa periodica di spool di stampa multi-supporto e di direct mailing. Grazie alla consulenza e all’attività di scouting di GAMMA Spa, l’azienda veneta ha scelto il sistema Kyocera TASKalfa Pro 15000c, considerato vincente su parametri quali innovazione, capacità tecnologica del prodotto e proposta economica. Il sistema è stato installato con una configurazione con interfaccia RIP Fiery e Color profiler Suite. I vantaggi sono stati subito evidenti: il livello di produttività altissimo, 2.000.000 di pagine in tre mesi e una sola richiesta di intervento tecnico, hanno pienamente soddisfatto le aspettative. Sebbene la richiesta fosse sulla produzione in bianco e nero, il colo-

re si è rivelato il vero valore aggiunto per economia dei costi e qualità. La produzione a colori è aumentata del 15% con un costo colore drasticamente ridotto rispetto ai sistemi con tecnologia laser, consentendo a INDI di offrire ai clienti soluzioni di stampa a colori con proposte economiche di poco superiori al bianco e nero. Anche la semplicità di utilizzo e di gestione dei flussi si sono rivelati fondamentali, così come la qualità del supporto pre e post-vendita e la competenza di GAMMA nel gestire il cambiamento.

MÜLLER MARTINI

KONICA MINOLTA

Puntare sempre di più sui servizi

Stampa e nobilitazione di etichette

Müller Martini è un fornitore di alto profilo di assistenza mediante quelli che ha chiamato MMServices, una serie di servizi che spaziano dalla vendita dei ricambi ai contratti di assistenza su misura. Sono state create perciò una serie di “etichette” che definiscono prodotti ben riconoscibili in grado di creare valore. Sotto l'etichetta STARTUP troviamo, nell’ambito della gestione dei progetti, una consulenza completa in ambito di tecnologia meccanica e degli impianti, completata da servizi legati al trasferimento, all’installazione e alla messa in funzione dei macchinari. INSPECT comprende analisi, controlli di funzionamento e interventi di manutenzione proattivi. I servizi di IMPROVE vanno dalla formazione presso Müller Martini, o nella sede dei clienti, fino alle consulenze mirate all’incremento dell’efficienza aziendale. PARTS indica la fornitura di ricambi, SUPPORT indica l’hot-line telefonica e l’assistenza in remoto. HELPLINE è una hotline di supporto tecnico, per supportare il cliente telefonicamente nel lavoro quotidiano, o in caso di problemi sulla macchina. REMOTELINE garantisce, grazie alla connessione remota alle macchine, una linea diretta con gli esperti dell'assistenza locale o gli specialisti di fabbrica. UPTODATE è invece un programma di aggiornamenti, ammodernamenti e ampliamenti. Müller Martini ha fornito all'industria grafica generazioni di tecnologia attraverso molti anni, e oggi c'è una grande quantità di macchine installate, ancora produttive dopo decenni. In tutto questo tempo, lo sviluppo della tecnologia non si è fermato e MM ha continuato a investire nell'innovazione. Ma il supporto tecnico e la fornitura di pezzi di ricambio sono sempre stati cruciali per MM, e quindi ora il programma di Life Cycle Management prevede che le macchine vengano catalogate per età e tecnologia e il livello di servizio garantito, così come la disponibilità dei pezzi di ricambio.

La stampa di etichette è uno dei settori in più rapida crescita ed evoluzione nell'intera industria della stampa e oggi l’etichetta non viene più vista solo come uno strumento informativo, ma come un media, e usata come leva di marketing dai brand owner. La stampa digitale offre maggiore flessibilità: è possibile stampare in modo efficiente anche tirature ridotte e ottenere un elevato grado di personalizzazione, attraverso l’utilizzo del dato variabile e della nobilitazione. Oggi gli etichettifici e gli stampatori commerciali devono affrontare un numero crescente di lavori di stampa per piccole e medie tirature, che dovrebbero produrre in tempi di lavorazione sempre più brevi. AccurioLabel 230 (nell’immagine sopra) è la risposta ideale per questo tipo di richieste, offrendo produttività eccezionale, brillante qualità d’immagine e una sorprendente facilità d’uso, il che la rende lo strumento perfetto per diversificarsi in nuovi mercati utilizzabile in combinazione con le macchine analogiche esistenti. MGI JETvarnish 3D Web è la soluzione ideale per gli stampatori di etichette e per i produttori di imballaggi flessibili, che sono alla ricerca di una soluzione digitale per differenziare i loro servizi. La soluzione web trasforma i lavori stampati in prodotti straordinari che cattureranno immediatamente l’attenzione dei clienti. I mercati in crescita di etichette e imballaggi flessibili si aspettano una maggiore flessibilità, tirature più brevi, tempi di consegna e personalizzazione più rapidi. Con JETvarnish 3D Web è facile evidenziare aree definite o aggiungere effetti 3D tattili a lavori digitali, flessografici o offset. In combinazione con il modulo hot foiling in linea; è quindi il dispositivo perfetto per ottenere un alto valore aggiunto e una differenziazione.

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REM

CANON

Un’alleata indispensabile per le nobilitazioni

Nuovo sistema d’ispezione per imagePRESS C10010VP

Quando si pensa al mondo del labeling non si può fare a meno di pensare a ciò che fa la differenza in questo settore, ovvero la nobilitazione. Ciemme Grafiche Srl, azienda specializzata nella stampa offset e digitale di etichette autoadesive in bobina per diversi settori, ma soprattutto vinicolo e oleario, fa delle nobilitazioni il proprio fiore all’occhiello. REM Srl ha risposto alla richiesta di Ciemme Grafiche Srl installando lo scorso mese, nel loro stabilimento di Cerignola, una nuova Weigang WL 340 REM Edition per soddisfare le esigenze di nobilitazioni più ricercate e sofisticate.

L’innovazione in Canon non si arresta. Con il nuovo sistema di ispezione (Sensing Unit), la rinomata stampante digitale a colori serie imagePRESS C10010VP vede un significativo aumento delle prestazioni del top di gamma. Il sistema è in grado non solo di verificare la qualità dell'immagine ma anche di rilevare automaticamente le imperfezioni in codici a barre, codici QR e dati variabili, come per esempio i caratteri alfanumerici che compongono i numeri di serie e i codici di avviamento postale, e alcuni simboli tipografici. L'automazione sta diventando sempre più decisiva per chi opera nel settore della stampa di produzione di alto volume perché consente di velocizzare i processi funzionali, ridurre i margini di errore e assicurare una totale coerenza e continuità del lavoro di stampa. Questo ulteriore livello di automazione opzionale amplia le funzionalità di imagePRESS C10010VP a favore delle aziende che producono stampe transazionali e direct mail. Inoltre, offre sicurezza a tutte le aziende, come quelle che operano nel settore della logistica, che utilizzano regolarmente i codici a barre per gestire i flussi di lavoro e per le quali è essenziale disporre di dati stampati impeccabili al fine di garantire la perfetta esecuzione dei processi successivi. Grazie a questa innovazione, imagePRESS C10010VP diventa l'unica stampante di produzione a colori nel suo segmento di mercato a offrire questo tipo di funzionalità di rilevamento, eliminando lunghe e ripetitive operazioni di controllo manuale, riducendo gli errori e i tempi operativi e assicurando la qualità della produzione. Il migliorato sistema di ispezione offre il massimo livello di precisione per questo tipo di stampa, individuando i difetti di soli 0,2 mm di diametro senza compromettere la produttività. Il sistema di ispezione è disponibile anche per la stampante digitale a colori imagePRESS C910.

Fabio Michelucci, amministratore delegato di Ciemme Grafiche, definisce un successo la loro scelta: “Per l’acquisto della nostra terza linea Weigang WL340 REM Edition abbiamo dato fiducia a REM data la nostra collaborazione decennale. Questa versione è potenziata ulteriormente nella scelta delle finiture per dare maggior versatilità e performance ai nostri lavori, soprattutto in quelli del settore vinicolo. Riteniamo che la scelta sia stata vincente e siamo sicuramente pronti per affrontare le nuove sfide che il futuro ci presenterà”. Ettore Maretti, amministratore e direttore vendite di REM, così risponde: “Grazie alla famiglia Michelucci per la rinnovata fiducia, è di stimolo a continuare in questa direzione e a migliorarci sempre”.

GRUPPO CORDENONS

Innovazione sempre più sostenibile L'identità di un brand non si ferma più al colore, alla texture e alle grafiche di un cofanetto, di una shopping bag o di un catalogo, ma va oltre, più in profondità. Va all’origine della produzione e dei materiali scelti per realizzare questi beni. Cordenons, insieme a tanti altri brand, sta ripensando i propri prodotti e processi produttivi con l’obiettivo di dar vita a progetti che sempre più coniughino creatività, efficacia e sostenibilità. Tutti sappiamo che la carta è fra i più antichi e utilizzati beni di consumo al mondo. L’abbiamo usata e tutt’ora la compriamo per scrivere, impacchettare, decorare, dar vita ai nostri impulsi più creativi, e molto altro. Quello che però in pochi sanno è che la prima carta nasce da materiali di scarto, riciclati.

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Secondo l’enciclopedia Treccani, la sua prima apparizione risale al 105 d.C. presso la corte cinese, quando un ministro di corte presentò all'imperatore il primo foglio, derivato da un impasto di paglie di tè (o di riso), canne di bambù e stracci di canapa: una soluzione circolare ante litteram. La Cartiera di Cordenons arriva un po’ dopo, nel 1630, dapprima come uno dei fornitori della Repubblica di Venezia - da qui lo stemma con il leone alato e il libro aperto - e si afferma poi come una delle aziende più avanguardiste nella produzione di carte creative per il lusso. Lungo tutta la sua evoluzione, Cordenons ha sempre ricordato l'origine umile di questo materiale preziosissimo, non solo biodegradabile ma anche totalmente riciclabile. In casa Cordenons si è negli anni lavorato, e ancora molto viene fatto, per migliorarsi ogni giorno in ottica di sostenibilità; dagli anni ’90 ad oggi l’azienda ha progettato e sviluppato gamme di carte naturali uniche, dall’anima sempre più ecologica, in termini di design e materiali, e dai livelli estetici altissimi. In Cordenons, la creatività centenaria è al servizio di un’innovazione sempre più sostenibile.

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XEIKON

Soluzioni sostenibili per l’industria grafica L’industria grafica sta registrando un forte aumento di nuove applicazioni di stampa in settori come quelli dell’interior design e della produzione di libri personalizzati. Evidente anche la rapida evoluzione verso la stampa online di qualsiasi tipo di applicazione. Xeikon continua a rivolgersi a più settori, da quello dell’industria grafica a quello di etichette e imballaggi e la sostenibilità è diventata un elemento essenziale della sua strategia commerciale. Mentre il mondo si concentra su come salvare il pianeta da una catastrofe climatica, il nuovo piano di sostenibilità di Xeikon definisce un calendario e degli obiettivi per il 2024 per ridurre il consumo energetico, in base ai propri calcoli dell’impronta di carbonio della stampa digitale. Il processo digitale è intrinsecamente più ecosostenibile e ogni aspetto del percorso di R&D è influenzato dalle esigenze di rispettare l'ambiente, oltre ovviamente a quelle dei consumatori e dei clienti, gli stampatori e i trasformatori. La tecnologia Xeikon a toner secco rispettosa dell’ambiente,

WGM

Qualità di stampa senza compromessi È finalmente arrivata (e già in produzione presso la Tipografia Senesi di Montemurlo) la prima macchina offset di nuova generazione RMGT, caratterizzata da sistemi di avviamento ultrarapidi per permettere una economicità di gestione ineguagliabile. Tra le sue peculiarità, la riduzione del gap sulle brevi tirature con le macchine digitali, la sua convenienza produttiva inizia dalle 200 copie su tutti i tipi di spessori di stampa (da 0,04 a 0,8 mm) f.to minimo di 200x279 mm. Inoltre, per la sua alta produttività e la gamma di supporti stampabili, è una macchina molto interessante anche per le aziende grafiche di medie dimensioni che non riescono a contenere i costi di gestione e si affacciano al digitale con caratteristiche limitative, dettate anche dalla durata delle stesse. La 790ST non necessita di contratti di manutenzione e l’uso di materiali di consumo esclusivi. Queste alcune caratteristiche tecnologiche della serie 10: Smart Male-Ready (-37% tempo, rispetto al modello precedente): Smart-FPC, inserimento delle lastre simultaneo (5 lastre in soli 90”); Pre-inchiostrazione intelligente; Operazioni di lavaggio sincronizzate, eliminano i tempi inattivi favorendo avviamenti robotizzati; Controllo e aggiustamento del colore, Start Up Printing con 30 fogli; GUI, nuova interfaccia per una facilità di utilizzo; Software per la manutenzione programmata con segnalazione interventi e Alert in tempo reale; Sistema di monitoraggio tramite 3 telecamere; Calcolo e rilevamento di fine commessa con possibilità di segnalare i fogli non vendibili; Funzione di controllo automatico dei rulli con controllo delle battute e segnalazione visive; Nuovo Software PIE per controllo remoto tramite PC, tablet o smartphone; RMGT Cloud, sempre connessa con il produttore, salva tutte le informazioni sulla nuvola virtuale creando un archivio aziendale stabile e duratura per tutta la vita della macchina; identità digitale unica nel suo genere, garantisce un valore residuo elevato anche nel tempo).

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le interfacce di nuova generazione e la connessione cloud garantiscono efficienze e OEE per le proprie soluzioni. Il front-end digitale X-800 è il driver integrato intelligente per tutti i dispositivi Xeikon. Nonostante la pandemia, Xeikon è riuscita a lanciare diverse innovazioni nel 2020/21. In risposta alla richiesta dei consumatori di interni domestici personalizzati ed esclusivi, ha lanciato sul mercato un nuovo sistema di stampa a toner secco, Xeikon CX50, con una gamma cromatica estesa per la produzione in basse tirature di decorazioni murali convenienti e creative, tra cui illustrazioni e murales fotografici personalizzati. La macchina da stampa fa parte della Wall Decoration Suite completamente automatica di Xeikon con finitura in linea. Xeikon ha presentato inoltre la sua nuova e rivoluzionaria tecnologia a toner secco SIRIUS per i settori dell’industria grafica e della stampa commerciale con il lancio della macchina da stampa SX30000 e più recentemente della macchina da stampa digitale duplex a colori a passaggio singolo SX20000 con elevati livelli di produttività. Questi sistemi di stampa sono ideali per la stampa di libri o il direct mailing di fascia alta. Sono inoltre adatte per i settori retail, insegnistica e per la stampa di sicurezza. Alle aziende che desiderano prepararsi al futuro diciamo: “Investite nella stampa digitale. È la strada più sostenibile da seguire”.

ETERNA

Bicidi rinnova il parco macchine L’azienda genovese Arti Grafiche Bicidi colma la propria necessità produttiva e qualitativa sostituendo, nel reparto cartotecnica, il parco macchine esistente, con due macchine Eterna – A Bobst Group Company. La nuova Fustellatrice ECUT 1060 E ELITE, grazie alla tecnologia del gruppo, permette set up rapidissimi e alte produttività. In particolare, il nuovo movimento della barra di pinza permette uno spostamento meno stressante per il foglio e l’opportunità di ridurre ulteriormente i punti di attacco mantenendo alte velocità. Il prodotto viene poi finalizzato dalla Piega-Incollatrice EFOLD 1100 ELITE. La modularità della macchina permette di avere sezioni dedicate di facile e intuitivo settaggio, ma soprattutto offre l’opportunità di inserire, in futuro, moduli aggiuntivi adattandosi alle esigenze del mercato. Dotata anche del Raccoglitore automatico E-PACKER, la macchina accresce la propria produttività del 50%.

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Gestisci con saggezza il tempo Ripartire con buoni propositi, mettere in ordine le a disposizione priorità, dare il giusto peso a tutti gli aspetti della vita, è quanto dovrebbe averci insegnato questo periodo di crisi. Se fermarci a pensare ci ha chiarito le idee, lo spazio per rimetterci in gioco c’è... La prima considerazione che desidero mettere in risalto è tratta da alcune affermazioni carpite da un discorso di Sunder Pichai, CEO di Google, che, a mio parere, in 60 secondi ha spiegato tutto l’andamento della vita, come fece Albert Einstein in alcune sue sintetiche affermazioni. “Immagina la tua vita come se fosse composta da 5 palline da far girare continuamente in aria, come fanno i giocolieri, cercando di non farle mai cadere. Una di queste palline è di gomma, mentre le altre quattro sono di vetro. Queste 5 palline rappresentano, in ordine casuale: il Lavoro, la Famiglia, la Salute, gli Amici e il tuo Ego, ovvero te stesso, la tua essenza o la tua anima come preferisci definirti e riconoscerti. Il Lavoro è la pallina di gomma. Le altre quattro sono di vetro. Ogni volta che nella tua vita cadrai, ovvero avrai difficoltà, con il lavoro dovrai pensare di far saltare nuovamente la pallina perché troverai un nuovo angolo di rimbalzo, e quindi potrai saltare di nuovo e forse anche meglio di prima, impegnandoti in un nuovo lavoro, in una nuova occupazione, purché le altre quattro palline di vetro continuino a girare e librare in aria. Infatti, se a cadere sarà una

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di Sergio Facchini

delle altre quatto palline, questa non ritornerà più nella sua forma originale perché sarà danneggiata, crepata o definitivamente rotta”. È importante, direi fondamentale, diventare consapevoli del senso di questa metafora il prima possibile per adattare adeguatamente la nostra vita e il nostro comportamento. Come? Innanzitutto gestendo con saggezza il tempo a disposizione e con efficacia il proprio lavoro e il proprio impegno. Occorre concedersi del tempo per sé, per la famiglia e per gli amici, per riposarsi e per prendersi cura della salute ma, per non invecchiare anzitempo, la mente deve essere attiva, sempre rivolta alla creatività e allo sviluppo. Quindi “gestisci con saggezza il tuo tempo a disposizione”. La dimostrazione è che, come ormai si va ripetendo in questi mesi post Covid, in realtà i posti di lavoro disponibili e richiesti dalle aziende ci sono. Attualmente le PMI, i negozi e le attività commerciali in genere sono in difficoltà per la carenza del personale e la ricerca, purtroppo, non dà risposte soddisfacenti. Serve manodopera specializzata digitale e meccanica ma anche personale addetto ai servizi generici ma disponibili a impegnarsi

per imparare, affiancando altro personale esperto. Secondo la ricerca e le recenti stime di Unioncamere oggi (fine ottobre 2021) in Italia ci sono circa 400 mila posizioni richieste e inevase. Le tecnologie delle macchine moderne, fornite e installate grazie alle agevolazioni offerte dall’Industria 4.0, sono il fulcro per realizzare la sostenibilità e permettere ai giovani di assumere ruoli importanti per il funzionamento di queste nuove installazioni. Esistono sul mercato macchine e nuove applicazioni tecnologiche che rispondono alle richieste di una maggiore sostenibilità permettendo il miglioramento del profitto, un aumento dei margini e la rispondenza ecologica in termini di minori consumi energetici. La trasformazione in chiave sostenibile in tutti i settori implica sia l’utilizzo di nuovi materiali, ad esempio compostabili e/o riciclabili, sia l’installazione di nuove macchine energeticamente efficienti in grado di attivare processi produttivi affidabili senza tempi morti e senza sprechi. Questo sforzo e questo impegno, sia da parte delle aziende che investono nelle nuove tecnologie, sia da parte dei lavoratori che devono farle funzionare con attenzione e competenza, automaticamente si traduce in maggiore qualità e competitività sul mercato. L’istruzione, il training in azienda, l’applicazione delle norme di Sicurezza e Igiene sul Lavoro sono i punti fondamentali per permettere alle persone di lavorare, di avere un salario certo e corretto e alla nostra economia di prosperare ampliando il mercato della produzione italiana sia sul mercato interno sia su quello mondiale. In altre parole, fate rimbalzare con energia e senza paura la pallina del lavoro per garantire alle altre di volare in aria leggere, mantenendo il loro spazio e la loro integrità… così la vostra vita sarà WOW!

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FIERA MILANO

Il Poligrafico, n. 205, 2021

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