ILPOLIGRAFICO 205 • 21• STAMPARE WOW •
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È stato il settore che ha retto meglio anche nel 2020 terribile per la salute e per l’economia, a causa dell’emergenza Covid-19. E quest’anno è ripartito con forza confermando anche la preferenza per il libro di carta rispetto a quello digitale
editoria
La stampa dei libri supera la pandemia Gruppi importanti come Mondadori progettano il rinnovamento degli store e nuove aperture, in tutto una decina entro fine anno da Ravenna alla provincia di Milano a Bologna. A confermare la buona salute dei libri sono i dati Aie, resi noti prima delle grandi fiere di Torino e di Francoforte. L’editoria italiana di varia – libri a stampa di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione – potrebbe chiudere l’anno con una crescita a due cifre, compresa tra l’11% e il 16% per un giro d’affari (prezzi di copertina) tra gli 1,6 e 1,7 miliardi di euro contro i
1,487 miliardi del 2019 e gli 1,47 miliardi del 2020. La proiezione è contenuta nell’analisi periodica del mercato che Aie realizza in collaborazione con NielsenIQ. “I dati dei primi nove mesi – spiega il presidente di Aie Ricardo Franco Levi – confermano la crescita strutturale dell’editoria italiana di varia e consegnano due fatti su cui riflettere. Il primo: dopo il sorpasso subito nel 2020, le librerie fisiche sono tornate a vendere di più delle librerie online, che dopo la pandemia confermano il loro ruolo di primo piano. Il secondo: l’editoria italiana è sempre meno dipendente dai best seller e
Da LEGO, tributo a Gutenberg
La tipografia di Gutenberg in formato Lego riproduce il processo di stampa originario
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Lego, il gigante dei giocattoli, potrebbe realizzare un modello funzionante della famosa macchina da stampa di Gutenberg se quest'idea, proposta da un membro della community creativa del brand, dovesse ottenere sufficienti voti a favore. Il concept è stato ideato da "Szabomate90" che ha dichiarato di voler celebrare il ruolo fondamentale di Johannes Gutenberg nella rivoluzione dell'informazione, attraverso la costruzione in mattoncini di una vera invenzione. Nel progetto sono incluse la cassa del tipografo, che custodisce i caratteri, la macchina da stampa a caratteri mobili e uno spazio in cui i fogli vengono messi ad asciugare e assemblati per realizzare i libri. Una volta composto il testo, che può essere lungo fino a 24 caratteri, si posizionano le lettere al contrario, e una volta capovolte sull’apposito piano, si procede con la fase di stampa a pressione. Naturalmente il kit comprende anche Gutenberg sotto forma di personaggio Lego. Se la proposta raggiungerà 1.000 voti entro un tempo prestabilito, Lego valuterà la messa in produzione del kit Gutenberg. Per chi volesse votare questo progetto può farlo sul sito: https://ideas. lego.com
caratteri mobili
pa pubblicate nei primi nove mesi, in crescita del 9,6% rispetto al 2020 ma in calo del 2,5% rispetto al 2019.
dalle novità, cresce il ruolo del catalogo e le vendite sono diffuse su un maggior numero di titoli”. Nei primi nove mesi dell’anno le vendite della varia sono state pari a 1.037 milioni di euro, segnando una crescita del 29% sul 2020 e del 16% sul 2019. Come numero di copie, i nove mesi si attestano a 72 milioni di copie, in crescita del 31% sul 2020 e del 18% sul 2019. Il prezzo medio di copertina del venduto è infatti in calo e pari a 14,35 euro (-1,9% sul 2020 e -1,7% sul 2019). Le librerie fisiche – buona notizia anche per gli stampatori – sono tornate primo canale di vendita con un giro d’affari di 499,9 milioni (362,5 milioni nel 2020), contro i 479,1 milioni delle librerie online (383,4 milioni nel 2020), e i 58,1 milioni della grande distribuzione (57,9 milioni nel 2020).
72 MILIONI DI COPIE DI LIBRI VENDUTE NEI PRIMI 9 MESI DEL 2021
A livello di quote di mercato le librerie hanno il 48,2%, tre punti percentuali in più rispetto al 2020 ma oltre dieci in meno rispetto al 2019. L’online pesa per il 46,2%, la grande distribuzione per il 5,6%. Rispetto al 2020, anno in cui la pandemia aveva fatto segnare una notevole contrazione delle novità a stampa nel settore della varia, c’è stata una parziale ripresa. Sono 52.500 le novità a stam-
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+ % NUMERO DI COPIE DI LIBRI VENDUTE NEI PRIMI 9 MESI 2021 VS 2020
Per quanto riguarda i generi sono in crescita uniforme tutti: narrativa e saggistica, con picchi per i libri su giochi e tempo libero (+251%), fumetti (+202%) e attualità politica (+66%). Se si guarda poi al mix tra libri di catalogo e novità, si vede che i primi pesano per 727 milioni sulle vendite, i secondi per 277 milioni. Rispetto al 2019, le vendite sul catalogo crescono di più di quelle riguardanti le novità: più 19% contro più 12%. Un altro dato significativo è il peso relativamente contenuto dei best seller: i primi 50 libri più venduti pesano sul mercato solo il 6,2% a valore e il 5,5% a numero di copie. Non subisce variazioni significative – infine – l’equilibrio tra i primi cinque gruppi editoriali e gli altri editori: i primi hanno il 45,2% del mercato della varia, i secondi il 54,8%, in crescita di meno di un punto percentuale rispetto all’anno precedente. Infine le buone notizie arrivano anche dall’incremento del numero di titoli venduti all’estero, soprattutto in Europa. E dentro i confini nazionali, con oltre 3 miliardi di giro d’affari (3.056 milioni di euro, più 0,1% rispetto al 2019) anche nel 2020 l’industria del libro si è confermato la prima industria culturale del Paese insieme alle pay tv, terza industria editoriale europea dietro solo a Germania (9,3 miliardi) e Regno Unito (7,5 miliardi). Achille Perego
29/11/2021 09:49:29