I N S I D E
Cantina: Balbiano Design: ArtevinoStudio www.artevinostudio.it Stampa: ILMA etichette
Carta: Fedrigoni Self-Adhesives Tecnologia: HP Indigo Digital SmartStream Designer Fotografo: Maurizio Gjivovich
BALBIANO ETICHETTE TRA ALLURE VINTAGE E INNOVAZIONE TECNOLOGICA
0028
È grazie a questo binomio felice che una linea di vini tradizionali del Piemonte ha debuttato nella GDO con una nuova veste che abbraccia le possibilità creative del dato variabile. Balbiano è la prima azienda vinicola in Italia a usare Collage, strumento di HP Digital SmartStream Designer, per le sue etichette, coniugando il gusto per la sperimentazione con una scelta iconografica che evoca leggerezza e libertà dalle convenzioni.
Sono Luca Balbiano, titolare dell’Azienda Vitivinicola Balbiano di Andezeno, in provincia di Torino, e Antonella Frate, Art director e designer di ArtevinoStudio, a raccontarci la genesi di questo progetto, reso possibile dalla collaborazione con Ilma Etichette e HP. Alla base di tutto, lo spirito innovativo di Balbiano: «Gualtiero Marchesi una volta ha detto che la tradizione è un’innovazione ben riuscita, e a mio parere non c’è nulla di più vero», dice Luca Balbiano. «Per questo motivo, quando si è trattato di affrontare il restyling della nostra linea di etichette destinate alla GDO, abbiamo voluto aprire una nuova strada. La destinazione rendeva il progetto ambizioso e delicatissimo: gli scaffali di un supermercato sono il luogo che più di ogni altro mette alla prova la bontà di un lavoro grafico. Compriamo con gli occhi, senza alcuna mediazione esterna. Con Camillo e Antonella di ArtevinoStudio abbiamo deciso che avremmo osato, comunicando due messaggi. Il primo: un’idea di leggerezza, che spogliasse il vino dalle zavorre del passato. Oggi più che mai, dopo due anni di pandemia, ci è sembrato un messaggio sincero e importante. Il secondo: il vino è qualcosa di vivo. Così come gli esseri umani, così come le impronte digitali, due bottiglie
non sono mai uguali». «L'idea creativa è partita dall’elemento grafico della mongolfiera», dice Antonella Frate. «Il tono “leggero” e spensierato doveva riflettere la passione di famiglia per i giocattoli antichi, testimoniata dal Museo del Giocattolo Antico dell’azienda vitivinicola Balbiano, ma doveva avere anche un carattere simbolico: sentirsi liberi di pensare e costruire, riflesso di un modo di fare vino che pur mantenendo salda la tradizione la sappia interpretare e liberare dalle briglie del passato». La linea è composta da sei prodotti radicati nella tradizione vinicola piemontese, e in quanto tali permeati da un immaginario fortemente codificato. La sfida era quella di presentarsi in modo accattivante pur mantenendo un’identità riconoscibile sia per ogni singolo prodotto, sia per l’intera gamma. «La mongolfiera è stata il trait d’union dal punto di vista grafico con differenze cromatiche ad accentuare la riconoscibilità di ogni vino», dice ancora Frate. «A partire da questo abbiamo introdotto le grafiche variabili come elemento distintivo. SmartStreamDesigner ci ha permesso di creare, con la funzione Collage, il gioco delle altre piccole mongolfiere sempre diverse: si rimpiccioliscono e ingrandiscono, oscillano dolcemente e si