DOSSIER SUPERBONUS - 1
UN LABIRINTO BUROCRATICO
Per ottenere l’agevolazione fiscale al 110% l’Agenzia delle Entrate e la legge richiedono di produrre oltre 20 documenti. Che rendono impervio l’accesso da parte di un singolo proprietario immobiliare
Stefano Lavori
S
uperbonus: superconveniente, ma anche supercomplicato. Specialmente se non si hanno le idee chiare sulle regole introdotte dall’incentivo fiscale introdotto con il decreto Rilancio. Sono molti, infatti, i dettagli ai quali fare attenzione. E ci vogliono una valanga di documenti. In sostanza, il superbonus scoraggia il singolo utente o la piccola impresa artigianale, mentre è più alla portata di un’organizzazione più strutturata e di un condominio. Se l’intento dei legislatori era quello di evitare truffe ai danni dell’Erario, infatti, l’obiettivo sembra essere raggiun20 - CONDOMINIO SC
to. Per ottenere lo sconto fino al 110%, infatti, sono previsti controlli, bollini blu e documenti, visti di conformità, asseverazioni, comunicazioni all’Enea, visure, contratti di appalto e autocertificazioni. Tempo fa il Sole 24Ore ha calcolato che è necessario produrre 24 documenti prima di tirare un sospiro di sollievo per essere giunti alla meta. E se un condominio può fare conto sulla professionalità di un amministratore (poveretto lui) e, presumibilmente, di un’azienda incaricata dei lavori che può dare una mano, è anche vero che può avere a che fare con una burocrazia ancora più complicata.