Dalla teoria alla pratica Uno strumento di valutazione critica Andrea Ariano
Le interviste ci hanno fornito gli strumenti cognitivi ed i presupposti teorici che supportano la valutazione del progetto in quanto prodotto di ricerca. Il metodo, che come ricorda la sua etimologia greca significa “la via che conduce oltre”1, rappresenta lo strumento pratico, operativo, che ci permette di passare dal dire al fare. Questo passaggio è, tanto in questo libro che nel processo di valutazione, una vera e propria cerniera, un ponte tra la teoria e la pratica. Noi curatori, di concerto con gli autori del libro, sin dall’inizio abbiamo deciso di inserire questo volume nella collana “Gli Strumenti”: per noi ha tanto un significato simbolico che pratico. Il metodo da noi ipotizzato intende essere un primo passo verso la valutazione critica del progetto di architettura, uno strumento appunto, che nelle mani del progettista esplicita i caratteri innovativi e di interesse della propria ricerca architettonica. Se nel nostro caso questo metodo è stato utilizzato per l’autovalutazione critica dei progetti, che compongono la terza parte di questo volume, esso può essere utilizzato per esplicitare e valutare un qualsivoglia progetto. Cfr. Rossi P.O., Prima trovare, poi cercare…, in Carpenzano O., La dissertazione in Progettazione architettonica Suggerimenti per una tesi di Dottorato, Quodlibet, Macerata 2017 1
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