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CIRCOLAZIONE STRADALE
Nuovo Comandante al 5° Reggimento Alpini
Inversione e retromarcia al casello autostradale: quali le sanzioni? Al guidatore distratto potrebbe capitare di sbagliare l’uscita in autostrada e di avere la scellerata idea di fare una veloce manovra di inversione o di retromarcia per rientrare sulla carreggiata corretta. In queste e in altre circostanze simili è meglio farsi passare queste idee, perché le conseguenze e le violazioni, oltre ad essere pericolosissime, sono gravemente sanzionate dal Codice della Strada. Nel dettaglio l’art 176, al comma 1, vieta espressamente, sulle carreggiate, sulle rampe e gli svincoli delle autostrade, delle strade extraurbane principali e delle altre strade anche all’altezza dei varchi di invertire il senso di marcia e di attraversare lo spartitraffico, nonché di percorrere la carreggiata o parte di essa nel senso di marcia opposto a quello consentito. La medesima norma vieta, altresì, di effettuare la retromarcia, anche sulle corsie per la sosta di emergenza, fatta eccezione per le manovre necessarie nelle aree di servizio o di parcheggio. L’applicazione del divieto di inversione di marcia, di attraversamento dello spartitraffico e di retromarcia, ha specificato la Corte di Cassazione in una recentissima sentenza, «si applica anche alle manovre eseguite nello spazio adiacente al casello autostradale, sia anteriore che posteriore, trattandosi di zona strettamente pertinente all’autostrada» e negli «spazi per l’incolonnamento dei veicoli ai caselli». La sanzione prevista per chi viola il divieto di inversione di marcia e di attraversamento dello spartitraffico, nonché di circolare controsenso, sulle carreggiate, sulle rampe o sugli svincoli autostradali è punito con una sanzione pecuniaria da € 2.046 a E 8.186, oltre alla revoca della patente di guida ed al fermo amministrativo del veicolo per tre mesi (che diventa confisca nel caso di recidiva). Mentre, la sanzione pecuniaria per la manovra di retromarcia va da E 430 a E 1.731, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente di guida, se il guidatore è considerato esperto, e di 20 punti nel caso di neopatentato. In entrambi i casi la sanzione pecuniaria è aumenta di 1/3 se la violazione è commessa dopo le ore 22 e prima delle 7. Infine, se dalla violazione di queste norme dovesse scaturire un sinistro stradale con la lesione di persone, detta condotta sarà considerata dal giudice penale come circostanza aggravante nella determinazione della pena.
Dott.ssa Giovanna Sciascia collaboratrice dello studio legale D’Allura-Gschnitzer
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Erker 11/21
L’8 ottobre 2021. Si è svolta presso la caserma “Menini-De Caroli” la cerimonia di cambio del Comandante del 5° reggimento Alpini: dopo due anni di intenso servizio il Colonnello Massimiliano Gualtieri ha ceduto il comando al parigrado Massimiliano Cigolini, 54° Comandante. Massima autorità militare presente alla cerimonia il Comandante della Brigata Alpina “Julia”, Generale di Brigata Fabio Majoli, di fronte ai Reparti schierati nel pieno rispetto delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19. Hanno partecipato anche numerose rappresentanze dei Reparti limitrofi e delle associazioni combattentistiche e d’arma ed il sindaco di Vipiteno Peter Volgger. Il Colonnello Gualtieri lascia il comando dopo un periodo segnato dalla pandemia, durante il quale il 5° reggimento Alpini è stato impegnato con le sue unità su molteplici fronti, soprattutto nell’operazione Strade Sicure in Lombardia e Trentino Alto Adige. Il Colonnello Gualtieri durante il suo ultimo indirizzo di saluto a Vipiteno ha sottolineato il proprio
orgoglio per il livello raggiunto dal Reggimento in questi anni ricchi di attività addestrative tipiche delle Truppe Alpine e operative per l’Esercito sul territorio nazionale ed estero. Molto importante anche il rapporto instauratosi con la comunità locale in occasione di vari eventi pubblici cui il Reggimento ha partecipato. Ma soprattutto è stato marcato il reale contributo fornito dalle penne nere del 5° nella lotta contro la pandemia: gli uomini e le donne del Reggimento hanno garantito senza esitazione un immediato supporto nei “drive through difesa” per la somministrazione dei tamponi sia a Bolzano che a Vipiteno, nei centri vaccinali in Trentino Alto Adige e in Lombardia, nell’assistenza alle Forze di polizia per il controllo del rispetto delle norme. Il Colonnello subentrante, Massimiliano Cigolini, appartenente al 177° corso “Tenacia”, è di origini lombarde e proviene dal Comando Truppe Alpine, dove ha svolto l’incarico di Capo Ufficio Logistico; il suo è un ritorno al 5° Reggimento alpini, dove è stato prima Comandante di Compagnia e successivamente Comandante di Battaglione.