DA ITALIA 03

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IL MERCATO DEL VENDING Arimel: l’importanza del servizio nella società di gestione

[ gestori ]

di descrivere il mercato del vending non può prescin+++ Cercare dere dall’illustrazione delle problematiche degli operatori che quotidianamente gestiscono i rapporti con il cliente finale. I gestori sono una delle categorie fondamentali per la distribuzione automatica, capire le esigenze e i problemi che devono affrontare è fondamentale per comprendere meglio le dinamiche del settore ed è una esigenza imprescindibile anche per fabbricanti e produttori. D.A. Italia, per conoscere meglio il mercato del vending e rendersi conto delle problematiche specifiche di una società di gestione, ha visitato gli uffici e lo stabilimento della ARIMEL di San Carlo di Cesena (FC) intervistando uno dei due titolari dell’azienza: Silvestro Giuffrida

Silvestro Giuffrida

ARIMEL deriva dalla recente fusione di altre due realtà aziendali, qual è in sintesi la vostra storia e da quanto tempo siete presenti nella distribuzione automatica? Morellini, la società di famiglia, è un’azienda storica della distribuzione automatica con più di 40 anni di attività. Circa dieci anni fa abbiamo deciso di valutare il futuro dell’impresa e anziché inserirmi direttamente nell’organico e nel tempo assumerne la gestione, abbiamo scelto di seguire una linea diversa. Si è infatti deciso di costituire un’altra azienda (Molveda Point) che operava in parallelo nello stesso bacino di utenza. Gestire autonomamente una nuova società, mi ha dato senz’altro la possibilità di vivere in prima persona le problematiche del settore e comprendere fino in fondo che cosa voglia dire avere una gestione. Nel gennaio 2002, in concomitanza con l’arrivo dell’euro e alla luce dei lusinghieri risultati conseguiti D.A.ITALIA 36

da Molveda Point, si è deciso di fondere le due aziende. Abbiamo così creato ARIMEL, cambiando il nome in modo da non penalizzare nessuna delle due aziende preesistenti, ma conservando all’interno del logo i nomi Morellini e Molveda. Anche la campagna d’immagine, che abbiamo lanciato in occasione della fusione, è stata creata per far comprendere ai clienti che le due realtà si univano continuando ad appartenere alla stessa famiglia (non erano quindi state acquisite da terzi). La continuità è rimasta anche nella scelta del nome ARIMEL che deriva dal nome delle mie due figlie Arianna e Melissa, nipoti di Morellini. Con Molveda Point Lei ha dovuto partire da zero. Qual è stato il momento più critico della crescita aziendale? Non c’è stato un momento veramente critico. Crescere è stato difficile, partire da zero e in pochi anni raggiungere alcune centinaia

di migliaia di battute al mese, vuol dire affrontare una lunga serie di problemi quotidiani. Sono proprio le sfide quotidiane che danno lo stimolo ad andare avanti e di alzarsi tutte le mattine con la voglia di lottare per la propria azienda.

abbiamo fatto acquisizioni di micro o piccole realtà.

A che livello di battute/mese si attesta ARIMEL e con quanti dipendenti? Nel processo di crescita siete ricorsi anche ad acquisizioni?

La nostra arma vincente, considerati i risultati, è sempre stato il servizio. Posso dire che il prezzo può incidere per il 20% nelle nostre strategie aziendali. Garantire un ottimo livello di servizio è una scelta aziendale di base. Puntare su questa variabile è una decisione strategica per una azienda che vuole avere una prospettiva futura. Non agire sul prezzo può forse rallentare la crescita nel breve periodo, però garantisce uno sviluppo solido e duraturo. Un cliente soddisfatto molto raramente cerca di cambiare fornitore e tende a conservare nel tempo il rapporto con il gestore.

Oggi Arimel si attesta sul milione di battute mese; in Romagna il rapporto tra battute e cliente è abbastanza basso. Ci sono molte piccole aziende e piccoli artigiani, non è come l’Emilia che ha realtà aziendali di dimensioni più elevate. Nel nostro organico lavorano 34 dipendenti. Questo mi permette di poter offrire ai clienti un servizio costante di rifornimento, pulizia e assistenza. Stiamo crescendo grazie alla progressiva conquista del mercato, anche se nel corso degli anni

Il prezzo è molto spesso per le gestioni la variabile competitiva chiave. Anche per ARIMEL il prezzo ha un’importanza decisiva?

Le aziende di gestione a volte intraprendono una guerra dei


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