Pomezia Notizie 2022_4

Page 14

POMEZIA-NOTIZIE

Aprile 2022

EDITH DZIEDUSZYCKA A PENNELLO di Isabella Michela Affinito

P

ER la poetessa, artista, fotografa, con basi di studi classici, d’origine francese e da molto tempo residente in Italia, Edith Dzieduszycka, l’Arte, letta e “filtrata” da lei nella sconfinatezza della compagine pittorica, è diventata un percorso d’apprendimento per chi saprà intuirla, decifrare i dettagli (indizi) suggeriti dalle numerose sue poesie di questa particolare raccolta, A pennello, fino a – con buone probabilità – riuscire a pervenire al nome dell’autore dell’opera artistica versificata. Dapprincipio in lei non c’era un vero e proprio progetto editoriale di poesia sul tema dei pittori d’ogni epoca e delle loro opere di qualsiasi corrente, perché «[…] in modo istintivo e quasi sotto forma d’indovinelli, mi è venuto

Pag. 14

in mente che poteva essere più interessante lasciare quei testi nell’ordine spontaneo e disordinato in cui li avevo elaborati, con un andirivieni continuo tra secoli e generi. Potrà forse sconcertare ma, spero, rendere più divertente e imprevedibile il loro susseguirsi, alla scoperta del protagonista.» (Dalla Presentazione dell’Autrice, pag. 5). Senz’altro la silloge si rivolge alla platea degli “addetti ai lavori”, ma anche chi non è ferrato nella storia dell’arte può esercitarsi nel dilettevole espediente alla ricerca della Bellezza manifestata in pittura, che va, secondo la preferenza personale dell’autrice, da Giotto agli artisti dei nostri tempi, come Maurizio Cattelan, Ch. Javacheff detto Christo, Fernando Botero, Mimmo Rotella ed altri ancora menzionati nella silloge della Dzieduszycka. «[…] La loro cura formale nasconde l’intento giocoso e certe volte ironico di solleticare e stimolare l’ingegno di chi legge. Nei fatti il gioco letterario parte e torna al dato reale, perché tutto il rappresentato esiste già nelle opere sottese, ma è la mente del giocatore a doverlo ritrovare. Riconoscere un artista e il suo lavoro per il tramite di un gioco di parole è un esercizio mentale sublime, nel testo è racchiuso al tempo stesso un dettaglio e il complesso di una intera esistenza d’autore.» (Dall’Introduzione di Elisa Govi, pag. 8). Solo alla fine del libro si potrà finalmente scoprire a chi o a quale opera artistica italiana, o internazionale, si riferisce ciascuna poesia dell’autrice, dacché nell’Indice si riscontrano gli abbinamenti da lei effettuati (titolo della lirica accanto al nome dell’artista) e nella sezione della Galleria addirittura compaiono le innumerevoli riproduzioni dei dipinti presi da lei in esame, attraverso i quali è defluita la trasmissione dell’alito di vita poetica. Il repertorio dei dipinti è vastissimo e affascinante: da Claude Monet a Francisco Goya, a Pieter Bruegel il Vecchio, a Diego Velázquez de Silva, a Balthus, a Paul Delvaux, a Pablo Picasso, a Gustave Courbert, a Gaspare


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.