Focus Stazioni
Altarea accelera lo sviluppo di Milano e Torino di Nicola Grolla
A un anno dall’acquisizione del network di Centostazioni Retail, il player francese scommette sulla ripresa del traffico ferroviario a partire da Porta Garibaldi e Porta Susa. Maltempi: «Il travel retail ripartirà in primis dalle stazioni meglio integrate con le città»
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rotagonista, dallo scorso anno, del panorama travel retail italiano, Altarea Cogedim Italia fa il punto sull’andamento del settore ferroviario. Fra i primi a recuperare dopo il lockdown, treni e stazioni diventano sempre più un driver per la ripresa dell’economia in un momento in cui il rapporto di lavoro si modifica a favore dello smart working e di un diverso bilanciamento fra vita privata e professionale. Uno shift in cui le cinque stazione acquisite per 45 milioni di euro da Centostazioni Retail (Milano Porta Garibaldi, Torino Porta Susa, Padova, Roma Ostiense e Napoli Afragola), la società precedentemente in capo a RFI che si occupava della valorizzazione commerciale e pubblicitaria di lungo termine, diventano snodi essenziali. Grazie a un pacchetto di 18mila mq commerciali a disposizione, che entro il 2026 diventeranno 26mila mq e già oggi sono destinazione naturale di 70 milioni di utenti all’anno, l’obiettivo di Altarea è quello di diventare protagonista dell’evoluzione della passenger experience, pendolari compresi, «attraverso digitalizza-
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retail food | luglio · agosto 2020
Simone Maltempi, ad di Altarea Cogedim Italia
zione e servizi.Un trend che era già in atto che è stato clamorosamente confermato dagli eventi degli ultimi 100 giorni», ha raccontato a r&f Simone Maltempi, ad di Altarea Cogedim Italia. Come avete affrontato il periodo di lockdown? Come avete gestito il tema canoni con i tenant? Da subito la nostra priorità è stata la sicurezza e l’attenzione alle attività commerciali, assicurandoci che fossero rispettate tutte le prescrizioni di legge. Per quanto riguarda i canoni, abbiamo sospeso i pagamenti nell’attesa di avere un quadro generale chiaro in termini di riaperture e sostegno al settore, mantenendo, nel frattempo, un contatto continuo con gli operatori. Per quanto riguarda la sanificazione, che protocolli avete seguito? Per tutto ciò che concerne misure di sicurezza e i protocolli sanitari adottati, ci siamo scrupolosamente attenuti alle normative di volta
in volta in vigore, in costante contatto e coordinamento con RFI. A un anno dall’acquisizione delle stazioni, che progetti avete implementato? Quali i prossimi passi? In questo primo anno di gestione abbiamo focalizzato la nostra attenzione su due progetti che avevamo particolarmente a cuore: il me-