PLM - THE PRIVATE LABEL SCENARIO…NEL REGNO UNITO
Regno Unito - Le Private Label
come motore di innovazione o concorrenza Con una quota di private label superiore al 50%, il Regno Unito si sta affermando come paese leader nello sviluppo e nell’innovazione di prodotto. D’altra parte, però, le private label sono utilizzate dai distributori per competere in termini di prezzo.
E
’ universalmente riconosciuto che il fattore principale dietro allo sviluppo di una gamma convincente di private label è quello di aiutare i distributori a differenziarsi dai loro competitor e fidelizzare i clienti. Con una quota di private label superiore al 50%, il Regno Unito si sta affermando come paese leader nello sviluppo e nell’innovazione di prodotto. D’altra parte, però, le private label sono utilizzate dai distributori per competere in termini di prezzo. Come avvenuto nella maggior parte dei paesi europei, i retailer del Regno Unito hanno inizialmente optato per il formato standard di vendita “bene, buono, meglio”, consentendo così ai clienti di scegliere i prodotti in base al proprio budget. La maggior parte dei prodotti della gamma “bene”, spesso chiamati prodotti Value, presentava confezioni semplici, di colore bianco. I prodotti “buono”, invece, conosciuti anche come “standard”, erano venduti con il nome dell’insegna. Infine, i prodotti “meglio”, ovvero di qualità premium, erano venduti sotto i nomi dei marchi Tesco Finest e Sainsbury’s Taste the Difference. La gamma di prodotti premium a marca del distributore ha avuto un grande successo nel 2020, in quanto i consumatori del Regno Unito hanno indirizzato le proprie scelte verso prodotti di alta qualità per cercare di rivivere quell’esperienza gastronomica di cui erano stati privati con la chiusura dei ristoranti, causa pandemia e lockdown. Secondo Kantar, nel 2020, le vendite dei prodotti Premium hanno registrato una crescita del 16,5%, dato che rappresenta un aumento significativo, se confrontato con il totale registrato per le private label, pari a 11,1%. Da qualche anno, tuttavia, alla classica struttura “buono, bene, meglio” si è affiancata un’innumerevole serie di nuovi prodotti lanciati nel settore del “valore aggiunto” delle marche 44