SCOPERTE | luoghi
Un viaggio tra i giardini e i parchi portoghesi, dove da qualche anno l’attenzione alle politiche ambientali si fa sempre più forte. Prendi appunti per un’esperienza che unisca l’utile al dilettevole, attraverso eccellenze botaniche e paesaggistiche
L’anima VERDE DEL P di Rachele Pozzato
TEMPO DI LETTU R A: 4 minuti
V
iaggiando tra Lisbona e i suoi dintorni è inevitabile rimanere affascinati, insieme alla maestosità di monumenti e scorci, dalla quantità di aree verdi, e da quanto queste siano curate. Nei centri storici e nelle vie principali, vicino a ristoranti o musei: in ogni momento ci si può rifugiare in angoli ricchi di vegetazione. E infatti lo scorso anno è stata proprio Lisbona a
vincere il titolo di “capitale verde europea”, con i suoi passi da gigante nella gestione del verde urbano e le strategie sostenibili. La città si è rinnovata valorizzando il suo territorio, e insieme a mobilità e infrastrutture sostenibili è stato dato il via a una grande opera di piantagione; sono poi stati inaugurati nuovi parchi, rivisti i progetti di quelli esistenti per renderli accessibili e permettere a ognuno di vivere il verde in ogni spazio della città.
Q JARDIM BOTÂNICO TROPICAL Riaperto a gennaio in seguito all’ultimo intervento paesaggistico, l’Orto Botanico Tropicale di Lisbona si snoda con i suoi sette ettari nella zona di Bélem, ricca di siti culturali e monumenti. Da qualche anno parte integrante dell’Università della capitale, per la quale il dipartimento di Scienze Naturali si prende cura delle oltre 1500 specie diverse qui presenti. Ad accogliere i visitatori all’ingresso un imponentissimo fico magnolioide, mentre lungo il percorso si trovano sequoie, gerani di Madeira, jacarande viola e persino una casa delle farfalle.