PRODUZIONE | sperimentazione
PUNTARE
ALLE STELLE Non si tratta in questo caso solo della pianta di cui stiamo parlando, ma anche della qualità che è possibile – e doveroso – raggiungere nell’offerta assortimentale. Ecco perché il lavoro del Centro “Po di Tramontana” è sempre più decisivo di Marta Meggiolaro e Giovanna Pavarin
L
a sperimentazione in campo floricolo sta assumendo un ruolo sempre più necessario: non si tratta semplicemente del nuovo colore, ma anche di caratteristiche di coltivazione e di mantenimento che fanno davvero la differenza sui bancali dei rivenditori. Per quanto riguarda le Poinsettia, valido come ogni anno è il campo prova curato da Giovanna Pavarin a Rosolina, presso il Centro Sperimentale ortofloricolo “Po di Tramontana” di Veneto Agricoltura. Un luogo in cui sperimentazione e pratica concreta si incontrano e permettono l’informazione e la formazione reale dei floricoltori. Durante la giornata dedicata alla presentazione dei risultati della prova, emerge una considerazione forte e potenzialmente rivoluzionaria: è ora di smettere di ragionare sulla riduzione dei costi, è ora di puntare sull’incremento della qualità del prodotto, anche tramite la sostenibilità e l’aumento della qualità ambientale che queste piante aiutano a ottenere. Per questo è stato dedicato uno spazio importante ai risultati ottenuti con la lotta integrata: dati che fanno ben sperare per un sempre maggior impiego della lotta biologica o integrata. Affidiamo alle parole della dottoressa Pavarin la sintesi della prova varietale: «Posso dire con soddisfazione che ci troviamo di fronte a un intenso rinnovamento varietale e a un’ampia ricerca sulla genetica da parte di tutte le ditte che hanno voluto partecipare alla prova. Quest’anno ci si è dedicati un po’ meno a varietà grandi, ci si è concentrati su varietà da vaso medio-piccolo, che sono le taglie più commercializzate. La ricerca punta a selezionare varietà con bel portamento, una struttura semplice e che siano facili da coltivare; importante la ramificazione non aperta, per evitare rotture di rami e problemi di insacchettamento, e per poter essere coltivate in densità. Fra i colori, prevale il rosso brillante, ma inizia a essere apprezzato anche il rosso aranciato». Passiamo ora ad esaminare le varietà che si sono fatte notare.
22
Flortecnica e vivaismo