IL CORPO UMANO
GLI ORGANI DI SENSO L’uomo conosce il mondo attraverso quelli che noi chiamiamo sensi: la vista, l’udito, il tatto, l’olfatto e il gusto. Ciò avviene grazie ai recettori sensoriali, particolari cellule nervose collocate in organi specifici del nostro corpo: l’orecchio, la pelle, la lingua, il naso e l’occhio. I recettori sono capaci di percepire gli stimoli provenienti dall’esterno e di trasformarli in impulsi nervosi, inviandoli al cervello che li “interpreta” e ci permette così di distinguere suoni, colori, odori e sapori.
L’orecchio è l’organo che si occupa della percezione dei suoni. La sua parte più esterna è il padiglione auricolare 1 , che raccoglie i suoni e, attraverso il condotto uditivo 2 , li invia al timpano 3 , una specie di tamburo che, vibrando, stimola tre ossicini interni, detti martello 4 , incudine 5 e staffa 6 . Quest’ultima è in contatto con la parte più interna dell’orecchio, formata dalla coclea 7 , che trasforma i suoni in impulsi nervosi, e dal labirinto 8 , responsabile del nostro equilibrio. L’udito è il primo dei cinque sensi che si sviluppa nel feto.
8 4 5
1 2
3
6
7
1
2
58
La pelle è l’organo di senso del tatto. È formata da una parte superficiale, detta epidermide 1 , che protegge il corpo dagli agenti esterni, e da una parte interna, il derma 2 , dove sono situati i recettori. Essi si concentrano soprattutto in determinate parti del corpo, che ci appaiono quindi più sensibili (come le labbra, dove avvertiamo in modo più distinto la sensazione di caldo, di freddo, di dolore ecc.).