infra strut ture UN “TUBONE” DA PRIMATO
di Chiara Lazzaroni
CON I SUOI 24 CHILOMETRI, SOSTITUIRÀ ALMENO 12 IMPIANTI DI DEPURAZIONE DELLE ACQUE A record-breaking pipe Una gestione efficiente dell’acqua, risorsa naturale e primaria, è certamente una delle principali sfide globali. L’acqua è anche un risorsa fondamentale per la sicurezza alimentare, la produzione di energia e non solo. Acque SpA è l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato nel territorio del Basso Valdarno e che da sempre mette in campo azioni, interventi e campagne di sensibilizzazione per potenziare e migliorare la gestione di questa preziosa risorsa. Costanti e cospicui sono gli investimenti e i lavori infrastrutturali realizzati nel territorio. Tra questi un posto speciale è quello rappresentato dal cosiddetto “ACCORDO DEL CUOIO” che ha nella costruzione del “Tubone” la sua “punta di diamante”. Il distretto produttivo del Cuoio è tra i più importanti della Toscana e del mondo, e l’utilizzo dell’acqua rappresenta una fondamentale risorsa ma anche una criticità. L’accordo consentirà
di utilizzare le acque depurate evitando di mungerle dalla falda. Esso ha difatti l’obiettivo di tutelare le risorse idriche del Valdarno e del Padule di Fucecchio e prevede un impegno complessivo da 195 milioni di euro per potenziare i depuratori Aquarno e Cuoiodepur e che coinvolgerà circa 300mila cittadini toscani. Si tratta di un insieme di opere tra le quali ricadono ad esempio gli interventi sugli schemi fognari dei comuni di