MERCATI STATI UNITI DOPO I LOCKDOWN E GLI STIMOLI ANTI-CRISI Scatta la voglia di socialità Parlano showroom e retailer
Gli americani, seduti su una montagna di cash e pronti a spendere per farsi notare Biden prospetta una maxi-manovra, le vaccinazioni procedono veloci, riprendono i viaggi intra-regionali e la ricchezza delle famiglie è a livelli mai visti. C’è voglia di uscire, di look delle grandi occasioni e le vendite recuperano DI ELISABETTA FABBRI
Il piano economico da 6mila miliardi di dollari del presidente americano Joe Biden dovrebbe avere riflessi positivi sui consumi interni, specie in un contesto di tassi bassi come quello attuale (che si traduce in denaro facile). Il maxi-budget per l’anno fiscale 2022 - salutato positivamente da Wall Street e in attesa dell’ok del Congresso - prevede che le risorse siano destinate alle infrastrutture e al riequilibrio delle fratture sociali, con investimenti in settori come la sanità e l’istruzione (ricerca ed energie rinnovabili, tra le altre voci). Intanto il Pil Usa registra una crescita del 6,4% nel primo trimestre (tasso annualizzato), in accelerazione dal +4,3% del trimestre precedente (l’Europa a 27, per un confronto, ha realizzato un +0,4% fra gennaio e marzo 2021). Inoltre, nel mese di maggio l’economia statunitense ha assistito a un incremento di nuovi posti di lavoro non agricoli (+559mila, seppure sotto il consensus degli analisti) e il tasso di disoccupazione è sceso (5,8%, dal 6,1% di aprile, secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics). Ci sono poi altri aspetti che rendono gli Stati Uniti tra i mercati favoriti dagli analisti, come destinazione del lusso. Ad esempio il ritmo sostenuto delle vaccinazioni, la ripresa dei viaggi intra-regionali e la maggiore ricchezza delle famiglie, che ha raggiunto il record storico di 136,9 trilioni di dollari grazie alle buone performance del mercato azionario, all’effetto dei precedenti round di stimoli anti-crisi legati al Covid e al lungo confinamento, che ha limitato le occasioni di spesa. «Gli americani sono seduti su una montagna di cash» per dirla alla Jack Kleinhenz, capo economista della National Retail Federation-Nrf, che di recente ha rialzato le previsioni sulle vendite al dettaglio (vedi box a pag. 62). Tenendo conto del trend dell’economia in atto, a fine aprile anche Moody’s ha migliorato il suo outlook per il retail Usa e l’industria dell’abbigliamento, portandolo da “stabile” a “positivo”. A livello di risultato operativo, 60
1
Le destinazioni del lusso MERCATI
PREVISIONI 2021
Asia
+23%
Nord America
+20%
Europa
+14%
Middle East
+14%
Giappone
+12%
America Latina
+11%
Fonte: Altagamma Consensus (update di maggio 2021)
2
la previsione per il commercio al dettaglio è di un incremento del 10%-12% nel 2021, dopo la crescita zero stimata per il 2020. Nei prossimi 12-18 mesi a recuperare di più, secondo l’agenzia di rating, dovrebbero essere la moda, i department store e i negozi off-price. Coerentemente con questo quadro, il consensus degli analisti elaborato dalla fondazione Altagamma colloca il Nord America al secondo posto tra i mercati più in crescita nel 2021, per i beni personali di lusso (vedi tabella in alto).
Aumenta il traffico nelle strade e si assiste a un genuino mood di positività e ottimismo Ipotesi plausibili? Le conferme arrivano da chi è in prima linea. Come il guru dell’abbigliamento maschile Bruce Pask, attuale fashion director per l’uomo di Bergdorf Goodman e Neiman Marcus che dice: «Stiamo assistendo a un aumento del traffico nelle strade, combinato a un genuino mood di positività e ottimismo. Dopo il lockdown in vari Stati, ora le persone hanno una palpabile voglia di uscire con amici e familiari, pur nel rispetto delle linee gui-
da raccomandate. C’è il desiderio di vestirsi a festa, per onorare questa riemersione». Pask nota un ritorno di interesse per molte categorie di prodotto: «I consumatori si stanno concentrando su proposte che si fanno notare, sui look per le occasioni speciali e sulle calzature firmate». Le due note insegne di department store a stelle e strisce ce l’hanno messa tutta per mantenere vivo l’interesse dei consumatori. «Durante questo tempo - spiega Pask - ci siamo attivati nel coinvolgere e comunicare con la clientela, attraverso nuovi modi di emozionare e sorprendere. Abbiamo realizzato numerosi eventi virtuali e una serie di video IGTV, che hanno fornito ai nostri consumatori degli spunti e degli sguardi dietro le quinte, con alcuni dei loro designer preferiti. Inoltre hanno avuto molto successo i nostri video dei tour negli store. Abbiamo assunto un punto di vista espansivo, provando a cogliere delle opportunità, quando le circostanze hanno limitato il coinvolgimento fisico. Ora siamo felici di dare il bentornato in sicurezza ai nostri clienti ed è incredibilmente gratificante vedere quanto siano entusiasti di tornare da Bergdorf Goodman e Neiman Marcus». «Negli Usa abbiamo tenuto bene anche durante la pandemia quando, complici le chiu-