Happy Aquatics & Wellness n. 4 anno 2020

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Marco Tornatore

INTERVISTA

redazione@euroaquatic.it

MANAGEMENT

9’

IL FUORICLASSE DEL GIORNALISMO Da Stefano Arcobelli, l’ineguagliabile narratore nazionale del nuoto, i pareri e le considerazioni su come si racconta il mondo dove gli sport natatori costruiscono pagine epiche e trionfi, ma anche i servizi e l’educazione sportiva di un popolo Vera icona del giornalismo sportivo, Stefano Arcobelli ha accompagnato i crescenti successi del nuoto italiano nel mondo, diviso fra carta stampata, web (gazzetta.it) e blog (questionedistile.gazzetta.it) tutto rigorosamente sotto il marchio Gazzetta dello Sport. Un binomio vincente, reso tale dalla qualità professionale di Arcobelli, la cui competenza trasversale, internazionale e costantemente aggiornata gli sono valsi molti riconoscimenti ed un’alta, meritata considerazione nel mondo dello sport. Impianti e società di gestione incluse, che a lui devono molto per lo spazio mediatico da sempre riservato al comparto a tutto tondo. In questa sede non viene meno al suo ruolo, con qualche cenno biografico di chi da decenni ci racconta il nuoto, i suoi personaggi e il mondo delle piscine su scala nazionale e mondiale.

Da esperto degli sport natatori, come ritiene escano dal lungo lockdown le discipline acquatiche nazionali e il mondo ad esse collegato? “Lo vedremo a settembre, certo il comparto gestionale ha subito un danno enorme, idem le società sportive: per riprendersi e recuperare servirebbe un ritorno in massa alle piscine. Finora solo la stagione estiva può dare qualche indicazione di ripresa, l’inizio dei corsi ci dirà quantitativamente la percentuale di riduzione che ci auguriamo la minore possibile. L’unico dato positivo è che questa pandemia può essere servita

a razionalizzare le realtà laddove sia necessaria”. Il suo osservatorio è molto ampio ed internazionale: le differenze che ha colto fra diversi paesi e che idea si è fatto degli scenari agonistici futuri, a cominciare dagli appuntamenti di agosto, guardando a Tokyo 2021? “In Germania si teme che una generazione di atleti abbandoni le pisci-

Stefano Arcobelli nella redazione della Gazzetta - ph Bozzani

Ho sempre considerato il mondo del nuoto un unicum: non ci sono campioni e medaglie se non si possono preparare adeguatamente in impianti attrezzati 56

HA 4 - 2020

ne, qualche perdita ci sarà ovunque, Italia compresa, negli Usa la mobilitazione è forte nelle varie realtà “regionali”. In chiave olimpica e della stagione a cavallo tra 2020 e 2021, la ripresa agonistica con tutte le novità protocollari è di fatto slittata all’avvicinamento olimpico che da dicembre in poi vedrà un calendario molto compresso: si tratterà di riprendere le qualificazioni olimpiche e di far svolgere, come gli Europei, gare di avvi-

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