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GENERAZIONE TIK TOK, il social media più amato dagli under 18
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a qualche mese a questa parte è il social più discusso, se non altro alla luce dei fatti di cronaca che hanno colpito la città di Palermo, in seguito alla tragica morte di una bambina di 10 anni, a causa di una challenge proposta su Tik Tok. Bambina di 10 anni, appunto. Qui non si parla di adolescenza, ma di pre-adolescenza e la vicenda ha infatti toccato uno dei punti nevralgici del rapporto tra social e minori, tanto da provocare l’intervento del Garante della Privacy su Tik Tok che ha vietato alla piattaforma di usare i “dati di utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica” – in Italia non ci si può iscrivere a un social prima dei 14 anni – e quindi ha di fatto bloccato il funzionamento dell’app del colosso cinese ByteDance, che non ha predisposto finora modalità per verificarli. Tik Tok è accessibile a tutti, di fatto non servono grandi strumenti per accedere, se non uno smartphone personale. I video pubblicati sono visibili a tutti, nonostante ci sia comunque la possibilità di rendere il profilo privato e permettere solo ad account limitati la visione del proprio profilo. Però nel caso di un profilo
TIK TOK, guida per i genitori Insieme alla psicologa Maura Manca, l’Unione nazionale consumatori (UNC) ha redatto una guida consapevole per l’utilizzo del social, con l’obiettivo di supportare i genitori e i loro figli nell’uso consapevole e sicuro della piattaforma. Uno strumento molto importante per conoscere funzionalità e potenzialità dell’applicazione. Si chiama “Insieme alla scoperta di Tik Tok- guida all’uso sicuro dell’app più creativa del momento”. La guida italiana, spiegano i riferenti del social network che sta spopolando con i suoi brevi video divertenti, “si pone come prontuario e punto di incontro tra generazioni, per un vicendevole scambio di esperienze e conoscenze”. Dopo una panoramica generale e il glossario delle parole più utilizzate sulla piattaforma, la guida offre ai genitori - seguendo i dieci passi del vademecum - tutti gli strumenti e le opzioni inerenti alla privacy e all’interazione con la community, da impostare per tutelare gli utenti più giovani. TikTok ha ampliato anche le proprie impostazioni relative al parental control. Così facendo i genitori potranno avere più “potere” nel limitare le attività social dei figli minorenni. La novità, spiega la piattaforma cinese, mira a “trovare un equilibrio tra sicurezza e autonomia per gli adolescenti, mentre lavoriamo per creare un luogo
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sicuro e di supporto per esprimersi”. In base ai nuovi strumenti, distribuiti su scala globale, i genitori potranno rendere privato - quindi non visibile da tutti - l’account dei figli, decidere chi può commentare i loro video e accedere alla lista di filmati a cui i ragazzi hanno messo un like. Padri e madri potranno inoltre stabilire se consentire o meno ai teenager di fare ricerche di contenuti, utenti, hashtag e suoni all’interno della piattaforma. I nuovi controlli si uniscono a quelli già presenti: impostare un limite di tempo giornaliero per l’uso di TikTok, limitare la comparsa di video non appropriati nei “Per te”, restringere o eliminare la possibilità che i ragazzi ricevano messaggi privati.