Singolare, peraltro, che una previsione tanto rilevante in punto di politica criminale risulti sfornita di una qualsivoglia sanzione;
nel merito,
tenuto conto delle
competenze delle Regioni, andrebbe sviluppata una riflessione da parte dei Dicasteri competenti ( Interno ed Ambiente) e della PCM, circa la prospettiva di esaminare, in sede di Conferenza Stato- Regioni, un indirizzo inteso a considerare requisito per l’inserimento dei Comuni nei Piani di sviluppo rurale ( Regolamento CE 1257/99) redatti dalle Regioni stesse, l’istituzione del catasto in questione ed il suo regolare aggiornamento; in alternativa potrebbe essere comunque considerata la possibilità di introdurre, in caso di inadempienza, una sanzione diretta.
8.
Attività operativa CNVVF nell’ambito del contrasto agli incendi boschivi
Secondo quanto riferito dal Ministero dell’Interno, l'impegno del CNVF nell'ambito della lotta attiva agli incendi boschivi è a dir poco raddoppiato; il maggior impegno nel settore AIB ha interessato le attività di gestione, le attività di coordinamento e le attività di spegnimento vero e proprio. A ciò va aggiunto il maggior impegno legato alle attività di formazione previste nella legge quadro sugli incendi boschivi n. 353/2000. A tale maggior carico di lavoro il CNVF ha riferito di aver fatto fronte, in questi anni, solo in parte con le risorse transitate dal CFS; in buona sostanza, ha utilizzato anche risorse umane e strumentali dedicate alle attività di soccorso tecnico urgente e d'istituto.42 Sul tema il Dipartimento ha fornito anche indicazioni circa l’istituzione (ai sensi dell’art. 9 del d.lgs. n. 177) del Servizio antincendio boschivo, avviata su articolazioni di livello regionale, con decreto ministeriale in data 12 gennaio 2018 ( perfezionato con i successivi decreti in data 8 e 31 maggio 2018) che ha formalmente impiegato le 390 unità di personale di previsto transito dal Corpo Forestale (risultate, sul piano degli
Sul punto ancora la Ferfa, per sottolineare che il trasferimento delle risorse (in particolare automezzi con allestimento AIB) e immobili (sedi) per come realizzato, non poteva certamente rappresentare un sufficiente incremento delle dotazioni necessarie al CNVVF per il perseguimento degli obiettivi idealmente prefissati dal legislatore; tanto, per concludere che tali difficoltà sono espressione del mancato ottenimento degli obiettivi di razionalizzazione cercati con la l. n.124/15. 42
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 12/2021/G
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