improprio delle aree (divieto di modificare la destinazione preesistente all’incendio, di realizzare edifici e infrastrutture, di pascolo e di caccia, nonché di usufruire di finanziamenti pubblici per attività di rimboschimento e ingegneria ambientale). Al riguardo, sono stati eseguiti 29.705 controlli, riscontrando 7.391 violazioni. Circa i numerosi, ulteriori rilievi critici, prevalentemente di natura tecnica, mossi nei documenti FERFA alla gestione della parte di flotta transitata all’Arma, quest’ultima ha formulato le proprie considerazioni al riguardo inserendole nella tabella 40 di seguito trascritta, che, per una più agevole lettura, ha affiancato i primi alle seconde:
Tabella 40 - Osservazioni sull’asserita inefficienza della flotta aerea AIB dell’Arma dei Carabinieri. RILIEVI CRITICI FERFA
Per quanto attiene la manutenzione di tutti gli elicotteri, il Corpo Forestale dello Stato si avvaleva del proprio personale tecnico fino al livello manutentivo dell’ispezione 300h, mentre per quelli più gravi a partire dalla annuale, si avvaleva di ditte di manutenzione aeronautiche a standard part. 145 tramite contratti pluriennali. Una di queste Aziende è la MAG (Mecaer Aviation Group) di Monteprandone (AP), che per giunta è titolare dei disegni e progetti dell’elicottero NH500. Al 31 dicembre 2016, vi erano in essere presso la suddetta azienda due contratti di manutenzione: uno per gli elicotteri NH500 (contratto n. 981 in data 22/12/2014 che, per la manutenzione di 9 elicotteri era di 600.000 euro/annui) e uno per gli elicotteri AB412 (contratto n. 980 in data 22/12/2014 che, per la manutenzione di 17 elicotteri era di 2.300.000 euro/annui). Quest’ultimo in particolare, è un contratto triennale scadente il 31 dicembre 2017 e che aveva una capienza residua ferma al 31/12/2016 di poco più di 2.200.000 euro e riguardava la manutenzione di tutti gli elicotteri AB412, quindi sia quelli destinati all’Arma dei Carabinieri e sia quelli destinati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Mantenendo ferme le suddette assegnazioni, la quota parte del contratto manutentivo relativa agli elicotteri assegnati al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco era pari a poco più di 1.700.000 euro, mentre i residui 500.000 euro erano per la manutenzione dei cinque elicotteri a matricola militare assegnati all’Arma dei Carabinieri.
CONSIDERAZIONI ARMA Il mantenimento dell’efficienza degli aeromobili dell’Arma è assicurato attraverso il personale e i mezzi a supporto dell’attività manutentiva, nonché con il ricorso all’industria di settore. Nello specifico: • flotta AB 412: ˗ ispezioni 100 ore e multipli (fino alla 300 ore) eseguite in house dal personale del RAC; ˗ ispezioni 300 ore (ispezione maggiore) eseguite in house presso il RAC o presso stabilimenti Ditta in funzione della capacità recettiva e di mano d’opera del personale specialista del Raggruppamento. • flotta A 109: ˗ fino all’ispezione 200 ore eseguita in house dal personale del RAC; ˗ ispezioni 200 ore (ispezione maggiore) e successive eseguite presso stabilimenti Ditta. • flotta NH 500: ˗ fino all’ispezione 100 ore eseguita in house dal personale transitato all’Arma già in possesso di titoli civili (già in possesso della Licenza di Manutentore Aeronautico Militare rilasciato dalla DAAA), e gestito sotto i privilegi di CAMO (Continuing Airworthiness Management Organisation) della ditta MAG già operante con normativa EASA 145, del tutto analoga alla normativa militare (AER(EP).P-145); ˗ dall’ispezione 100 ore e successive eseguita presso stabilimenti Ditta. • flotta P180:
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 12/2021/G
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