è stata ripartita tra i Nuclei di Pratica di Mare (RM) e di Roma-Urbe, quest’ultimo competente anche per le province di Viterbo e Terni. Secondo i Carabinieri i soli oneri, diretti ed immediati, sostenuti per la conversione delle basi si riferiscono alle attività di rimozione delle insegne del Corpo Forestale dello Stato e contestuale collocazione delle insegne “Carabinieri”, per una spesa complessiva di € 2.200.29 Il Servizio aereo dell’Arma, sempre secondo quanto riferito dai Carabinieri, con il decreto interministeriale del 21 luglio 2017 - emanato ai sensi dell'articolo 13 del decreto legislativo n. 177/2016 - in sintesi, ha formalmente acquisito le richiamate 4 basi aeree, 39 piloti (su 73 unità disponibili) e 68 specialisti (5 di aereo e 63 di elicottero su 120 unità disponibili) nonché 17 velivoli: 1 aereo P180, 8 elicotteri Breda Nardi NH 500, 3 elicotteri Agusta A 109 Nexus e 5 elicotteri Agusta Bell AB 412.
2.1. Velivoli e personale aeronavigante transitato all’Arma dei Carabinieri Dalla flotta aerea del Corpo Forestale, come appena precisato, sono stati trasferiti all’Arma 17 velivoli. Per quanto attiene alla loro efficienza al 1° gennaio 2017, l’Arma ha evidenziato che, in un primo momento solo 7 di loro risultavano operativi mentre i rimanenti 10, nella maggior parte, necessitavano dei periodici interventi di manutenzione. I sopra richiamati 5 elicotteri Agusta AB412 e 3 Agusta A109N erano già in possesso di matricola militare e iscritti nel Registro degli Aeromobili Militari (RAM). Gli 8 Breda Nardi NH 500 sono stati reimmatricolati e iscritti nel Registro degli aeromobili militari (RAM) il 20 gennaio 2017, a cura della Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità del Segretariato Generale della Difesa, senza oneri per l’amministrazione.
Tale ultima affermazione è stata contestata dalla Ferfa, che ha affermato come solo per l’insegna presente sull’hangar dell’Urbe risulta si sia registrato un costo di 18.000 euro; di contro, i Carabinieri hanno ribadito che gli oneri diretti e immediati sostenuti per la conversione delle basi hanno riguardato la sola realizzazione degli “ovali” con l'emblema della Repubblica per complessivi € 2.200 (4 emblemi, rispettivamente per le basi di Roma-Urbe, Rieti, Pescara e Belluno). L'insegna dell'hangar presso il NEC Roma-Urbe – hanno soggiunto - è stata invece acquistata nel corso di lavori di manutenzione all'impianto elettrico, resisi necessari nel mese di agosto 2017, per una spesa complessiva (insegna e lavori) pari a€ 10.126,00 IVA inclusa. 29
Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 12/2021/G
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