Politica
Europa, il virus suprematista Umberto DE GIOVANNANGELI
Tobias Rathien, l’autore della doppia strage di Hanau ha agito da solo ma non è un “lupo solitario”. Non lo è perché, questo cittadino tedesco sostenitore di teorie di estrema destra e mosso dall’odio per gli stranieri, è parte di un terrorismo non meno pericoloso di quello jihadista: il terrorismo del “white power”, quello dei suprematisti bianchi. Stando alla Bild on line, in uno scritto ritrovato dagli inquirenti, lui stesso avrebbe rivendicato il massacro, affermando che alcuni popoli che non si possono più espellere dalla Germania vadano annientati. Tesi razziste e xenofobe sono inoltre contenute in una pagina su internet attribuita all'attentatore che ha 43anni e diffondeva in internet le sue teorie di destra radicale. In base alle prime considerazioni di chi ha potuto leggere il “manifesto” lasciato dall’attentatore – un 36