di Health Technology Assessment (HTA), per consentire di ampliare ancor di più l’accezione di “tecnologia sanitaria” comprendendo anche report che valutino, informando tutti i domini, i servizi dal punto di vista dell’efficacia, della sicurezza e dell’impatto economico, etico, legale e sociale e le modalità distributive dei dispositivi medici dal punto di vista organizzativo, affrontando in maniera puntuale anche tutte le tematiche che “circondano” la distribuzione dei dispositivi. I Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali e le modalità di distribuzione del dispositivo medico monouso Le circostanze che rendono necessario un intervento chirurgico con successivo confezionamento di una stomia possono essere varie (ad esempio persone affette da Rettocolite ulcerosa, Morbo di Crohn, Poliposi familiare, Neoplasie del Colon Retto, etc. oppure traumi con perforazioni coliche), rendendo, pertanto, difficoltoso garantire in modo omogeno, razionale e appropriato su tutto il territorio nazionale l’utilizzo dei dispositivi medici monouso, così come evidenziato anche dal “Documento tecnico di indirizzo sui problemi legati all’incontinenza urinale e fecale” approvato in Conferenza Stato-Regioni con l’Accordo del 24/01/2018 (Rep. Atti n. 15/CSR). Vista la citata eterogeneità delle persone portatrici di stomia, si ritiene utile suddividere le fasi di confezionamento e trattamento della stomia, al fine di circoscrive le fasi maggiormente interessate dalle modalità di distribuzione del dispositivo medico monouso e dal servizio oggetto di analisi. L’iter di una persona che deve sottoporsi ad un intervento chirurgico con successivo confezionamento di una stomia si sviluppa attraverso le seguenti fasi (Figura 1):
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