Executive Summary BACKGROUND E OBIETTIVO La stomia è un’apertura creata chirurgicamente sull’addome per consentire la fuoriuscita degli effluenti (feci o urine) dall’organismo, poiché un tratto dell’apparato digerente o urinario sono compromessi da una patologia e non possono svolgere le normali funzioni. Nella gestione della stomia, è fondamentale proteggere la cute peristomale: dalla sua integrità, infatti, dipende la tenuta della sacca di raccolta degli effluenti e, di conseguenza, la qualità della vita della persona stomizzata. I dispositivi per la raccolta delle fuoriuscite (feci, urine) rappresentano un elemento fondamentale per la gestione della patologia da parte della persona e la scelta del dispositivo più idoneo deve essere fatta dall’operatore sanitario in base al tipo e alla posizione della stomia, al tempo trascorso dall’intervento e alla presenza di eventuali complicanze (rettarzione, ernia). Il cateterismo intermittente (CI) è lo svuotamento della vescica attraverso l’ausilio di un catetere monouso sottile e rappresenta il trattamento d’elezione nella riabilitazione deli traumi vertebro-midollari in quanto consente un adeguato drenaggio delle urine nel rispetto dell’integrità anatomo-funzionale del complesso vescico-uretrale. In commercio ormai esistono una serie di piccoli kit monouso che contengono il necessario per eseguire il cateterismo intermittente in maniera autonoma. Il presente report ha valutato tramite approccio multidimensionale e multidisciplinare la modalità distributiva domiciliare dei dispositivi medici e il servizio di supporto offerto alle persone portatrici di stomia o che praticano autocateterismo ad intermittenza. L’obiettivo è quello di fornire una panoramica del potenziale impatto che il servizio potrebbe avere sulla “qualità di vita” delle persone e sul SSN in termini organizzativi, economici e sociali. METODI Una revisione della letteratura è stata condotta sul database Pubmed, Web of Science e Google Scholar. Di questi, 912 sono stati esclusi sulla base dei criteri di esclusione; titolo o abstract che non riportavano informazioni rilevanti ai fini dell’indagine (647), o non vi erano informazioni sufficienti a supporto dell’inclusione dell’articolo (200) o non portavano sufficienti informazioni sulla condizione dello studio (60). Cinque studi sono stati, infine, esclusi poiché non presentavano alcun elemento coerente con i criteri di in9