Valutazione multidimensionale e multidisciplinare

Page 42

Valutazione multidimensionale e multidisciplinare del servizio di consegna domiciliare dei presidi medici per stomia e incontinenza

Persone che praticano autocateterismo Il cateterismo intermittente (C.I.) consiste nello svuotamento della vescica mediante l’inserimento di un catetere attraverso l’uretra (o più raramente attraverso stomia addominale) e rimozione dello stesso al termine dello svuotamento. Il cateterismo intermittente può essere gestito come autocateterismo o cateterismo da parte di terzi. Oggi i cateteri per cateterismo intermittente debbono essere sterili e monouso; sono disponibili in diversi materiali, modelli e misure, e possono essere divisi nelle seguenti tre categorie: 1. Cateteri autolubrificanti idrofili, si autolubrificano previa immersione in acqua o soluzione fisiologica. Possono essere forniti con o senza liquido acquoso incorporato, con o senza sacca integrata e/o graduata per la raccolta delle urine. 2. Cateteri con gel lubrificante incorporato nella confezione, si lubrificano con il gel presente nella confezione. Possono essere forniti con o senza sacca integrata per la raccolta delle urine. 3. Cateteri semplici (Nelaton), si lubrificano con gel fornito a parte. Nelle persone che abbisognano continuativamente del cateterismo intermittente il dispositivo consigliato è quello autolubrificato perché è di maggiore efficacia e di minor traumatismo (è compreso nel Nomenclatore tariffario dei presidi forniti dal Ministero della Salute per le invalidità). Le indicazioni del Ministero della Salute sulla scelta del catetere sono le seguenti: “Per ridurre il rischio di lesioni, utilizzare il catetere delle dimensioni più piccole possibili, in grado di assicurare un buon drenaggio (Cat.II MdS )”. Il materiale del catetere deve essere scelto in base alle indicazioni al cateterismo e nel rispetto delle indicazioni del fabbricante6. Quelli maggiormente utilizzati sono in: • Lattice siliconato: è un materiale morbido, flessibile ed economico. Per questo è considerato ideale per i cateterismi a breve termine (in genere 7 – 14 giorni). La tendenza a sviluppare allergie, traumi uretrali e incrostazioni sono considerati limiti del materiale (il DL 46/97 prevede che il fabbricante indichi la classe di appartenenza del dispositivo del catetere). Generalmente il catetere vescicale in lattice è classificato 2A, per cui è previsto un tempo di permanenza massimo non superiore ai 28 giorni. • Silicone: meno flessibile del lattice, è considerato maggiormente biocompatibile. Consigliato per le persone con allergia al lattice, il silicone è indicato per cateteri a lungo termine (12 settimane); (secondo DL 46/976 il catete40


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook

Articles inside

Appendice II

6min
pages 140-148

Riferimenti Bibliografici

18min
pages 123-132

Carico per i caregivers

2min
pages 121-122

Giustizia

1min
page 119

Autonomia

1min
page 118

Aspettative del paziente

0
page 120

I Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali e le modalità di distribuzione del dispositivo medico monouso

3min
pages 109-111

Pazienti database di Coloplast (raccolta online) – Sezione 2

4min
pages 94-96

Procedure di acquisto di beni sanitari e Gare d’appalto per l’acquisto di prodotti per stomie

5min
pages 112-114

Questionario di valutazione

1min
page 91

Il servizio “Dedicato a te”

1min
page 90

Analisi di sensibilità

1min
page 78

Normativa di riferimento relativamente alla libera scelta

1min
page 89

Discussione

1min
pages 83-84

Risultati Nazionali prospettiva (SSN

2min
pages 76-77

Conclusioni

1min
pages 67-68

Impatto sulla qualità della vita

8min
pages 63-66

La formazione dei pazienti stomizzati o cateterizzati

6min
pages 60-62

Gli eventi avversi dei pazienti stomizzati o cateterizzati

4min
pages 58-59

Linee Guida per la raccolta di informazioni se l’utente riferisce problemi del complesso stomale

3min
pages 54-56

Gli strumenti di processo

5min
pages 48-53

Prestazioni e meccanismi operativi

1min
page 47

Caratteristiche tecniche

1min
page 45

Le finalità del Servizio a supporto dei pazienti portatori di stomia

1min
page 46

Persone che praticano autocateterismo

2min
pages 42-44

Persone portatrici di stomia

3min
pages 40-41

La Lesione Midollare

1min
page 35

Problema clinico e gestione corrente

1min
page 27

Scelta e applicazione dei dispositivi

2min
page 32

Persone praticano autocateterismo ad intermittenza

0
page 34

Epidemiologia

1min
page 33

Executive Summary

17min
pages 11-22

La gestione della cute peristomale

1min
page 31

Prefazione

1min
pages 9-10
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.