inclusi (1) cambiamenti di vita, (2) risposte psicologiche e “coping”, (3) reticenza a cercare assistenza medica e (4) consulenza agli operatori sanitari. Impatto sulla qualità della vita La qualità della vita delle persone portatrici di stomia o che praticano autocateterismo per via di una lesione midollare di eziologia traumatica e non, è ampiamente studiata in letteratura. Durante la revisione infatti, sono state molte le evidenze che proponevano studi di Quality Of Life (QoL). L’assistenza, in detto contesto, è finalizzata all’individuazione del sistema di raccolta adeguato alla condizione e funzione del soggetto con stomia, ma anche alla conformazione e al variare della stessa nelle attività di vita quotidiana, nonché alle preferenze e capacità manuali del singolo. Addis et al nel 2003 ha condotto un RCT su 50 persone suddivise in due gruppi, il gruppo caso che riceve visite domiciliari infermieristiche di controllo a 2-5 giorni dalla dimissione e mensilmente per i successivi 6 mesi e un gruppo controllo che riceve visite domiciliari a 3 e 6 mesi dopo la dimissione. Le persone che ricevono 6 visite domiciliari dimostrano uno score di QoL molto più alto e una maggiore indipendenza a 6 mesi rispetto al gruppo controllo. Gli autori concludono che le visite infermieristiche domiciliari migliorano sia l’autonomia che la qualità della vita delle persone portatrici di stomia. Nel 2014, Danielsen et al hanno condotto una revisione sistematica per valutare se l’educazione degli individui con formazione di stomia migliora la qualità della vita e se è conveniente. È stata condotta una revisione sistematica della letteratura che ha incluso 7 articoli che hanno soddisfatto i criteri di inclusione di aver rigorosamente valutato un programma educativo relativo al vivere con una stomia. I programmi sono stati organizzati in diversi modi e hanno esplorato vari interventi. I risultati hanno mostrato un aumento della qualità della vita correlata alla salute, misurato utilizzando uno strumento per la qualità della vita dello stoma (P = 0,00001) e con la Short Form 36 (SF-36) (P = 0.000-0.006), un aumento della competenza nella gestione della stomia (P = 0,0005), due studi hanno indicato una riduzione della degenza post-operatoria (8 giorni contro 10 giorni, P = 0,029; e 8 giorni contro 14 giorni, P = 0,17), una significativa riduzione dei costi nel gruppo di intervento ($ US 8570,54) rispetto al gruppo di controllo ($ US 7396,90) nonché i punteggi di efficacia più elevati nel gruppo di intervento (166,89) rispetto al gruppo di controllo (110,98), un significativo aumento delle conoscenze relative allo stoma (P = 0,0000) e un aumento dell’aggiustamento psicosociale (P = 0.000). L’educazione strutturata della persona 61