REPORTTECNICO
MEWA
LAVORARE... ALLA MODA
e avete mai considerato la moda come un'invenzione dell'umanità che per antonomasia, o quasi, è la concretizzazione dell'effimero, forse dovreste ricredervi. Certo, c'è moda e moda. Quindi facciamo un distinguo: con l'affermazione di cui sopra, non ci riferiamo a quella che viene definita alta moda, o per dirla nella lingua del settore, haute couture. Niente vestiti di lusso, niente stilisti con manie di protagonismo, quindi. Il riferimento è a un'altra moda, quella del vestirsi quotidiano, nutrita, oltre che dall'inventiva, anche dalla professionalità di moltissime persone. E che ha anche un obiettivo dai risvolti concreti: unire il bello estetico di linee, colori e sensazioni tattili dei tessuti in un capo d'abbigliamento che faccia stare bene la persona che lo indossa, sia di aspetto, che a livello
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MACCHINE CANTIERI 5.0
di comfort e psicologico. In un certo senso, l'abito non fa il monaco, ma se è azzeccato, aiuta chi lo veste a sentirsi, e fare ciò che deve, sicuramente meglio. Ora proseguiamo questo ragionamento, facendo un passo in più: una moda indirizzata verso il benessere delle persone a vostro avviso può essere applicata anche all'abbigliamento da lavoro? Secondo noi la risposta a questa domanda è affermativa. E Mewa ha dimostrato concretamente la validità di questa nostra convinzione. Sappiamo tutti chi è Mewa, azienda tedesca specializzata nel servizio di lavaggio e sanificazione dell'abbigliamento da lavoro che produce e noleggia. E proprio in quanto produttore di capi di vestiario dedicati al lavoro, è la massima espressione che ogni professione può vestirsi con un abbigliamento adeguato alle necessità e ai rischi connessi all'at-