Discover Pistoia n°63 - Luglio 2023

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ARRIVANO I NOSTRI!

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g.capecchi@discoverpistoia.it

La strada del Porrettana Express

Sembra quasi impossibile che la strada ferrata Porrettana non sia già da tempo diventata una delle ferrovie storiche italiane valorizzate da un punto di vista turistico ma anche utilizzate come infrastruttura per il trasporto di merci e la mobilità delle persone. Ha una sua grande importanza nella storia riguardante la nascita delle prime importanti ferrovie in Italia, è stata realizzata grazie ad avanguardistiche trovate ingegneristiche, attraversa un paesaggio straordinario, si ferma in borghi che anche grazie a lei dovrebbero essere frequentati e riscoperti, congiunge l’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia con l’Emilia Romagna e con linee ferroviarie che, al di là del confine regionale, funzionano molto bene.

Eppure, un ruolo strutturalmente rilevante la ferrovia Porrettana ancora non riesce ad averlo. Nonostante il successo dei treni storici che grazie al progetto Porrettana Express tornano anche quest’anno a far rivivere la ferrovia: un progetto che indica correttamente e concretamente la direzione verso la quale muoversi e verso la quale, con decisione e concretezza, dovrebbe indirizzarsi la politica regionale e nazionale: la politica dei trasporti, ma anche quella che si occupa di cultura, di montagna, di sostenibilità, di economia.

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GIORGIO TESI EDITRICE s.r.l. 24 14 42 DISCOVER PISTOIA È UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE
Sommario
EDITORIALE
Stampa - Industrie Grafiche Pacini

INIZIATIVE A PISTOIA

Festeggiamenti Iacopei 2023

Tra

le novità i tornei sportivi dei Rioni con oltre 30 sfide dal 19 giugno al 13 luglio. Il primo luglio la sfilata di apertura, il 16 luglio la vestizione del Santo Patrono e il 25 luglio la Giostra dell’Orso

Come di consueto a dare ufficialmente il via agli appuntamenti sarà sabato 1° luglio la sfilata di apertura dei festeggiamenti in onore di San Jacopo con partenza da piazza del Duomo per arrivare allo stadio Melani. I numerosi figuranti in abiti medievali percorreranno le vie cittadine in una piazza adornata con gli stendardi dei quattro Rioni cittadini: Leon d’Oro, Grifone, Cervo Bianco e Drago.

Dopo l’apertura dei festeggiamenti, domenica 16 luglio si svolgerà un altro importante evento: la vestizione, con un mantello rosso, della statua del Santo Patrono che si trova sul tetto della cattedrale di San Zeno. L’evento sarà arricchito da una sfilata storica per le vie del centro cittadino. L’iniziativa, a cura del Comitato Cittadino di Pistoia ETS, si avvale della collaborazione del Comune di Pistoia e dei Vigili del Fuoco: saranno quest’ultimi a mettere la veste alla statua del santo.

Palio della Giostra dell’Orso e Speron d’oro. Il bozzetto per realizzare il “drappo” è stato affidato al liceo artistico Petrocchi. Il disegno è stato realizzato da Ester Vannucci della 3° A del corso design del tessuto (gli insegnanti referenti del corso sono le professoresse Mariagiovanna Mazzocco e Arianna Giuntini). Il bozzetto per realizzare lo Speron d’oro (che sarà consegnato al migliore cavaliere del torneo), invece, è stato curato dal professore Nicola Illuzzi. Si rafforza così la collaborazione tra Comitato cittadino, Comune di Pistoia e liceo artistico nell’ottica di coinvolgere e far riscoprire ai giovani le tradizioni pistoiesi.

Giostra dell’Orso. Si svolgerà come ogni anno il giorno di San Jacopo, il 25 luglio, intorno alle 21.15 in piazza del Duomo dove sarà allestita una pista per la corsa dei cavalli. La gara sarà preceduta dalle prove ufficiali in programma il 22 e 23 luglio. La sfida

Ètutto pronto per i festeggiamenti in onore di San Jacopo nel mese di luglio. La macchina organizzativa, già in moto da tempo, ha definito tutto il programma di appuntamenti del prossimo mese in preparazione al giorno più atteso dai cittadini: il 25 luglio, festa del Santo Patrono.

«Grazie alla sinergia tra Comune e Comitato cittadino – sottolinea l’assessore alle tradizioni e manifestazioni jacopee Alessandro Sabella – e all’importante lavoro svolto dai quattro presidenti e i volontari dei Rioni, è stato realizzato un nutrito calendario di appuntamenti che vede da quest’anno inclusi nuovamente anche gli eventi sportivi, con sfide tra i Rioni nelle varie discipline: un’occasione per rafforzare il forte senso di coesione, appartenenza e di comunità».

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sarà anticipata, alle 19, da un corteggio storico e uno spettacolo dopodiché prenderà il via la sfida tra i quattro Rioni ognuno dei quali ha stemmi e colori diversi: il Rione del Cervo Bianco di Porta Lucchese il bianco e verde, il Rione del Drago di Porta Carratica il rosso e verde, il Rione del Leon d’Oro di Porta San Marco il giallo e rosso e il Rione del Grifone di Porta al Borgo il bianco e rosso.

Manifestazioni sportive dei Rioni. Tra le novità di quest’anno il ritorno, dal 19 giugno al 13 luglio, di numerosi eventi sportivi che vedranno come protagonisti i quattro Rioni della città che si sfideranno in varie discipline: dalla pallavolo al calcio, dal padel all’hockey con tornei per le qualificazioni alle semifinali e finali per un totale di oltre trenta sfide che si svolgeranno allo stadio Melani, al campo sportivo Frascari, al campus padel club – Nursery campus Vannucci e alla palestra Anna Frank.

Eventi religiosi. Oltre alle tradizioni popolari, i festeggiamenti in onore di San Jacopo sono legate ai riti religiosi. Il 24 luglio, alla vigilia della Giostra dell’Orso, alle 17.30 nella cattedrale di San Zeno si terranno i primi Vespri e la celebrazione della Santa Messa. Sempre il 24 luglio alle ore 21 si svolgerà la processione con la reliquia di San Jacopo che partirà dalla chiesa di San Francesco per raggiungere la cattedrale di San Zeno. La mattina del 25 luglio, alle 9.30, è invece prevista la processione dei ceri e la sfilata storica. I secondi Vespri solenni si terranno il 25 luglio alle 17.30 nella cattedrale di piazza del Duomo.

Dal 1990 a Pistoia

INIZIATIVE A PISTOIA

Torna la Notte Rossa Avis nel centro storico di Pistoia

Appuntamento giovedì 6 luglio con musica dal vivo, balli in strada, spettacoli di magia e teatrali, danza aerea, giochi per bambini.

L’evento clou “Nostalgia ‘90”. Le iniziative hanno l’obiettivo di promuovere la donazione del sangue

Musica, spettacolo e divertimento per promuovere la donazione di sangue e sensibilizzare sui temi della solidarietà e della coesione sociale. Torna per l’11° anno la Notte Rossa Avis, giovedì 6 luglio a partire dalle 21, con eventi diffusi nel centro storico di Pistoia. Sarà anche la prima giornata di apertura serale dei negozi che renderanno l’atmosfera ancora più animata.

Il programma della Notte Rossa, organizzato da Avis Pistoia con la compartecipazione del Comune e il sostegno di Fondazione Caript e Conad Nord Ovest, è ampio e articolato. Oltre a piazza del Duomo saranno coinvolte tante vie e piazze del centro cittadino con appuntamenti che spaziano dalla musica dal vivo ai

balli in strada, dagli spettacoli di magia e teatrali alla danza aerea e giochi per bambini.

In piazza del Duomo si svolgerà l’evento clou “Nostalgia ‘90”, per far rivivere una notte piena di ricordi ed energia. Un dj-set che riporterà indietro nel tempo con ballerine, effetti speciali, animazioni e un’ambientazione unica nel suo genere. Gli esercizi commerciali del centro storico allestiranno i propri spazi con palloncini e tovagliette rosse. «La Notte Rossa - afferma il presidente di Avis Igli Zannerini - è diventato ormai un appuntamento fisso dell’estate pistoiese, una manifestazione che permette di unire cultura, divertimento e solidarietà e che è reso possibile grazie al fondamentale apporto del Comune di Pistoia, da tutti i nostri volontari e dagli sponsor senza il cui contributo economico non potremmo organizzare questo evento ormai tanto atteso. L’obiettivo, come sempre, è nobile ed è di sensibilizzare i cittadini sul tema della donazione del sangue, soprattutto in un momento in cui generalmente vi è grande carenza e far capire, ai tanti che purtroppo ancora non si rendono conto, dell’importanza di un piccolo gesto»

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ECCO IN DETTAGLIO IL PROGRAMMA

A partire dalle 21, in piazza dello Spirito Santo prenderà il via la danza aerea con Circo Libre, mentre in piazzetta Romana si terrà lo spettacolo di magia con il mago Francesco Micheloni. Presenti anche gli spettacoli di burattini con la Bella addormentata nel bosco a cura della Compagnia teatrale Pupi di Stac di Firenze. Via Buozzi sarà animata dalla musica di Michele e i Baroni, mentre in piazzetta San Filippo si potrà ascoltare la musica trap con PNG e vedere le esposizioni di street art. Durante la serata sono previste anche esibizioni di ballo in via Cavour e in Galleria Nazionale, lo spettacolo teatrale “Retrò, dive di altri tempi” in Galleria Vittorio Emanuele.

In programma anche le dimostrazioni con il 183° Reggimento Paracadutisti Nembo di Pistoia e la presenza di punti informativi di Polizia Stradale, Associazione Nazionale Vigili del Fuoco e Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, sede di Pistoia.

Curiosi e appassionati non potranno lasciarsi sfuggire l’esposizione di Fiat 500 d’epoca e Harley Davidson e poi ancora un concerto in collaborazione con Live Music Camp al teatro Puccini Gatteschi, il torneo di burraco della Notte Rossa in piazza San Bartolomeo. E per finire Trittico trio sax in piazza della Sala e trampolieri e giocolieri in tutta la città.

Per tutta la serata sul Globo sarà presente il punto informativo Avis con i volontari pronti a sensibilizzare le persone e offrire ogni tipo di informazione sulla donazione del sangue.

Quest’anno la Notte Rossa è resa possibile grazie al fondamentale contributo di Fondazione Caript, Conad Nord Ovest, Gimetal, Wema&Supernova, Studio dentistico Dott. Alessandro Brusco, Studio 09, Azienda Agricola Ortovivaistica Gelli, Meccanica PS, Elettrotecnica Agostini, Pistoia a domicilio e Azienda Agricola Le Cotte.

FOCUS

LOGO D’AUTORE

Un cartello stradale con la freccia ed un cuore rivisitato appositamente per Avis

Pistoia dal famoso artista francese Clet Abraham, toscano d’adozione, che è il testimonial dell’undicesima edizione della Notte Rossa. Durante la prima edizione l’artista ha anche partecipato alla serata con un’opera composita molto apprezzata dai suoi fans: un pannello con sedici cartelli denominato “Il muro dei divieti” che simboleggia, invece, lo scatto verso la libertà.

LA NOTTE ROSSA DI PISTOIA: GI.METAL AL FIANCO DI AVIS PER PROMUOVERE LA DONAZIONE DI SANGUE

Per il secondo anno consecutivo, Gi.Metal ha deciso di dare il proprio contributo alla causa della donazione di sangue, sostenendo come sponsor AVIS, l’Associazione Volontari Italiani del Sangue, nell’organizzazione dell’undicesima edizione della Notte Rossa di Pistoia, nata nell’estate 2013 da AVIS Pistoia in collaborazione con l’amministrazione comunale.

“Donare – come sostiene anche Marco d’Annibale, CEO Gi.Metal – , fa bene e, da imprenditore, ma anche da donatore, posso solo elogiare l’attività di Avis ed esortare chiunque a donare senza pensarci due volte, è un atto di grande valore!”.

La serata si svolgerà giovedì 6 luglio, dalle ore 21.00, con una manifestazione che si diramerà in tutte le vie del centro storico di Pistoia, con l’obiettivo di sensibilizzare sul tema della donazione del sangue e trovare nuovi Donatori, soprattutto in estate, periodo sempre particolarmente critico per la raccolta.

Piccoli e semplici punti da ricordare Donare il sangue è un gesto più semplice di quanto possa sembrare.

La pandemia ha aumentato la necessità e la carenza di sangue.

È necessario donare sangue perché non lo si può comprare, né produrre artificialmente.

Ogni donazione può salvare fino a tre vite.

Vi aspettiamo numerosi per sostenere con noi questa causa e lavorare insieme verso la costruzione di una società dove le persone siano sempre più attente ad avere le une cura delle altre.

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 7
www.gimetal.it
GI.METAL

Visite guidate alla mostra ALTAN, Cipputi e la Pimpa

Sabato 15 e sabato 29 luglio ore 17:30, Palazzo Buontalenti

IN VISITA | GIORGIO DE CHIRICO

A cura di Monica Preti, Annamaria Iacuzzi, Cristina Taddei Collezioni del Novecento, Palazzo de’ Rossi, tutti i giorni ore 10-20

Giovedì 27 luglio ore 21:00, Museo di San Salvatore

SOTTO LA CITTÀ. LABORATORIO DI ARCHEOLOGIA PER BAMBINI E ADULTI

In occasione delle Notti dell’Archeologia, giovedì 27 luglio alle 21:00 un laboratorio di archeologia per famiglie con bambini dai 7 agli 11 anni al Museo di San Salvatore.

Partecipazione gratuita con prenotazione su pistoiamusei.it

EVENTI

Visita la mostra Altan, Cipputi e la Pimpa per immergerti nel mondo del vignettista più noto d’Italia in compagnia di una guida di Pistoia Musei. Armando e la cagnolina Pimpa; il metalmeccanico Cipputi; la quotidianità di Ugo e Luisa: la mostra è dedicata ai personaggi di vignette che il pubblico ama da oltre cinquant’anni, con un percorso espositivo vario, divertente, capace di stimolare riflessioni sulle scelte che ci aspettano se davvero vogliamo vivere in una società più umana e rispettosa.

Le visite guidate, gratuite con il biglietto intero di ingresso alla mostra, sono in programma sabato 15 luglio e sabato 29 luglio alle 17:30.

Prenotazioni su pistoiamusei.it

ALTAN, CIPPUTI E LA PIMPA

A cura di Luca Raffaelli, in collaborazione con Kika Altan

Palazzo Buontalenti, dal mercoledì alla domenica ore 10-19, chiuso lunedì e martedì

Pistoia Musei presenta al pubblico San Salvatore. Dall'abbandono a luogo di cultura, il volume edito da CD&V editore che rende conto delle diverse fasi, complesse ma allo stesso tempo sorprendenti, dei lavori di restauro, degli scavi archeologici e dell’allestimento museale della ex chiesa di San Salvatore, riaperta nel 2022 come sede museo. Nell’occasione, Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, dialoga con Claudio Rosati curatore del volume. Ingresso gratuito, prenotazioni su pistoiamusei.it

Giovedì 20 luglio ore 21:30, Palazzo de’ Rossi

LE CURATRICI RACCONTANO IN VISITA | GIORGIO DE CHIRICO

MUSEO APERTO

Giovedì 6 luglio dalle ore 18:30, ingresso gratuito, Antico Palazzo dei Vescovi

Riapertura al pubblico di alcuni spazi del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi. Tornano visibili i suggestivi ambienti del palazzo e numerosi capolavori di uno degli edifici più antichi della piazza del Duomo di Pistoia. Vieni a scoprirli in un nuovo allestimento giovedì 6 luglio dalle 18:30, ingresso libero.

Giovedì 13 luglio ore 21, Terrazza

Grandonio, Palazzo de’ Rossi

SAN SALVATORE, UN LUOGO DA LEGGERE

Si conclude il ciclo di visite dialogate tra arte e archeologia intorno all’esposizione a Palazzo de’ Rossi di Manichini in riva al mare di Giorgio de Chirico e della testa ritratto di Faustina Maggiore, entrambi in prestito da Intesa Sanpaolo. L'appuntamento con le curatrici Monica Preti, Annamaria Iacuzzi e Cristina Taddei è giovedì 20 luglio alle 21:30 nelle sale delle Collezioni del Novecento con la visita dal tema Faustina e Raissa: nomi e volti delle donne dall’antichità al Novecento. L’attività è gratuita con il biglietto di ingresso alla mostra. Prenotazioni su pistoiamusei.it

PISTOIA MUSEI
NELL’AMBITO DELLA RASSEGNA
REGIONALE “LE NOTTI DELL’ARCHEOLOGIA”
Altan, Cipputi e la Pimpa_ph Ela Bialkowska
www.pistoiamusei.it 8 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023

CORSO DI ALTA FORMAZIONE IN BUSINESS INNOVATION

In collaborazione con Nana Bianca , startup studio e acceleratore che opera come centro di sviluppo per la nascita e la crescita di nuove imprese digitali in Italia, Fondazione Caript realizza per la prima volta il bando Business Innovation. Si tratta di un corso di alta formazione a cui possono partecipare, sino a un massimo di 30, giovani laureati di tutte le discipline residenti in provincia di Pistoia o dipendenti di aziende che hanno sede in questo territorio. I requisiti richiesti sono il possesso di laurea di primo livello (triennale) o di secondo livello (specialistica, magistrale o a ciclo unico) e non avere compiuto 36 anni al momento

della presentazione della domanda di partecipazione.

Tra i temi affrontati l’economia digitale, la pianificazione e gestione di modelli di business digitale , l’ utilizzo dei social le strategie di marketing digitale , le basi dell’ economia circolare , il lavoro agile e l’adozione dell’ intelligenza artificiale applicata all’innovazione aziendale.

Per partecipare si può consultare il sito www.fondazionecaript.it nella sezione “bandi/bendi e modulistica”

NUOVI MEZZI PER IL VOLONTARIATO

Sette ambulanze per i soccorsi in emergenza e nove mezzi per il trasporto sociale: è il contributo per rinnovare il parco mezzi delle associazioni pistoiesi di volontariato che Fondazione Caript ha assicurato con l’edizione 2023 del bando Mettiamoci in moto!

Con questa iniziativa la Fondazione sostiene l’acquisto di nuovi mezzi o la manutenzione straordinaria di veicoli già in servizio in due diversi settori: il trasporto sanitario e il trasporto sociale. In totale sono stati premiati 16 progetti per un importo complessivo di 294.323 euro.

Tra le associazioni beneficiate sono la Misericordia di Pistoia, la Misericordia di Pieve a Nievole, la Croce Verde di Pistoia, la Pubblica Assistenza Avis di Buggiano, la Croce Verde di Lamporecchio, la Pubblica Assistenza di Uzzano e il Soccorso Pubblico di Larciano.

Tutte queste associazioni potranno dotarsi di una nuova ambulanza per gli interventi in emergenza/urgenza.

per partecipare: 4 agosto 2023
www.fondazionecaript.it DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 9
FOCUS FOCUS Scadenza
www.fondazionecaript.it

Gli spazi aperti dei teatri di Pistoia... in musica!

Dal grande jazz di Danilo Pérez al Quartetto Klimt e gli omaggi a De André e agli ABBA

Ancora quattro appuntamenti a Luglio per SPAZI APERTI, il cartellone estivo dei Teatri di Pistoia, promosso con Comune di Pistoia ed il sostegno di Fondazione Caript, alla Fortezza

Santa Barbara (in collaborazione con la Direzione Regionale Musei della Toscana del Ministero della Cultura) e a Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli con “L’Antidoto”.

Lunedì 17 luglio (ore 21.15, Fortezza Santa Barbara) con "De André", la storia”, lo spettacolo a cura di Stage 11 / 9 Muse / Rockopera, diretto da Emiliano Galigani, l’omaggio va al cantautore più importante e influente della musica italiana, scomparso nel ‘99 ma sempre presente nella memoria e nella cultura musicale italiana che accompagna intere generazioni. Stage 11 ha realizzato in passato anche “Circo Faber”.

Giovedì 20 luglio (ore 21.15, Fortezza Santa Barbara), in collaborazione con Music Pool, pronto ad incantare il pubblico è il grande jazz del DANILO

PÉREZ Trio, composto da Danilo

Pérez al pianoforte, John Patitucci al contrabbasso e Adam Cruz alla batteria. Danilo Pérez è un artista per la pace dell'UNESCO, ambasciatore culturale nella Repubblica di Panama, fondatore e direttore artistico del Panama Jazz Festival, nonché fondatore e Direttore artistico del Berklee Global Jazz Institute del Berklee College of Music di Boston.

John Patitucci, vincitore di due

Grammy Awards e oltre quindici nomination, ha legato il suo nome ai più grandi artisti del panorama della musica jazz. Il batterista, compositore ed educatore Adam Cruz, nato a New York, è stato una forza creativa vitale sulla scena jazz internazionale negli ultimi due decenni.

Tra i gruppi da camera italiani più longevi e interessanti, il Quartetto Klimt si è formato nel 1995 in seno alla Scuola di Musica di Fiesole, dove oggi i quattro musicisti dell’ensemble insegnano strumento, quartetto e musica da camera. Il Quartetto Klimt è protagonista del secondo concerto de “L’Antidoto” a Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli venerdì 21 luglio (ore 21.15) con la celeberrima Sinfonia n. 3 “Eroica” di Beethoven nella versione per quartetto con pianoforte di Ferdinand Ries, allievo, amico e poi biografo del Genio di Bonn e la prima composizione di Felix Mendelssohn mai pubblicata, il Quartetto per pianoforte e archi in do minore op. 1, opera di un tredicenne di straordinario talento.

Spazi Aperti 2023 si conclude mercoledì 26 luglio (ore 21.15) alla Fortezza Santa Barbara con un’altra produzione targata Stage 11 / 9 Muse / Rockopera, “ABBAdream.

Il più grande tributo alla musica degli ABBA”. Un omaggio alla band svedese, le cui canzoni sono ormai considerate un vero e proprio ‘cult’, anche grazie al musical teatrale ed al film “Mamma mia!”. Lo spettacolo

ripropone lo stile inconfondibile (abiti, coreografie, brani che hanno consacrato il gruppo nell’Olimpo della disco music, con canzoni eseguite interamente dal vivo, costumi e luci che ricreano le indimenticabili atmosfere degli anni ‘70.

Biglietti (da 5 a 18 euro) in prevendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni (0573 991609 – 27112) e online su www.bigliettoveloce.it

www.teatridipistoia.it

TEATRI
DI PISTOIA
10 | DISCOVER PISTOIA | MAGGIO 2023 In collaborazione con www.teatridipistoia.it
10 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO

lunedì 17 LUGLIO ore 21.15

Fortezza Santa Barbara

DE ANDRÉ, LA STORIA

con Carlo Costa voce

Massimiliano Salani synth, minimoog, voce

Felicity Lucchesi tastiere, minimoog, voce

Emmanuele Modestino

chitarra acustica, nylon, bouzouki, voce

Giacomo Dell’Immagine chitarra

elettrica, chitarra acustica, berimbeau, guitarlele

Luca Santangeli basso, voce

Eanda Lutaj flauto, ocarina, voce

Alessandro Matteucci batteria

diretto da Emiliano Galigani

Stage 11 / 9 Muse / Rockopera

SPAZI APERTI 2023

LUGLIO 2023 PISTOIA

giovedì 20 LUGLIO ore 21.15

Fortezza Santa Barbara

DANILO PÉREZ Trio

Danilo Pérez piano

John Patitucci contrabbasso

Adam Cruz batteria in collaborazione con Music Pool

venerdì 21 LUGLIO ore 21.15

Villa Stonorov

Fondazione Vivarelli

L’ANTIDOTO QUARTETTO KLIMT

Duccio Ceccanti violino

Edoardo Rosadini viola

Jacopo Di Tonno violoncello

Matteo Fossi pianoforte

Musiche di Mendelssohn, Beethoven

mercoledì 26 LUGLIO ore 21.15

Fortezza Santa Barbara

ABBAdream

Il più grande tributo alla musica degli ABBA con Susanna Pellegrini

Suzanne Lothar – voce

Cecilia Pascale Blondy Cecil – voce

Antonio Gori Goram Grundig – chitarra

Simone Giusti Zimeon Oktogon – tastiere

Alessandro Nottoli

Alexander Basiktningman – basso

Giuseppe Favia Bepke Trumma – batteria

Stage 11 / 9 Muse / Rockopera

INFO E PREVENDITE 0573 991609 - 27112

Biglietteria

Teatro Manzoni orario estivo: martedì, giovedì e venerdì ore 16/19; mercoledì ore 10/13 - 16/19; sabato ore 10/13 la sera degli spettacoli, un'ora prima dell'inizio, presso la sede dell'evento.  Biglietti: da 5,00 a 18,00 euro  online su www.bigliettoveloce.it – www.teatridipistoia.it In
di
I
11
caso
maltempo gli eventi si terranno, ove possibile, al Teatro Manzoni, al Piccolo Teatro Bolognini o al Funaro
LUOGHI Fortezza Santa Barbara, Piazza della Resistenza – Pistoia Villa Stonorov – Fondazione Vivarelli, Via di Felceti
– Pistoia

CHE STORIONE!

Una storia da raccontare mentre gustiamo un aperitivo estivo con tartine di uova di lompo …si quelle palline nere (a volte rosse) che tutti chiamano “caviale” ma che in genere non lo è! Potreste iniziare con…”sapete la differenza?” Per concludere con il racconto dello storione cobice.

IL PROGETTO

“Ciao, sono Cobice, uno storione del Mar Adriatico, ma gli scienziati mi chiamano Acipenser naccarii. Per tantissimo tempo ho vissuto viaggiando avanti e indietro dal mare ai fiumi che risalivo per riprodurmi. Pensate che il mio antenato più antico viveva ai tempi del Tirannosaurus rex: per questo motivo qualcuno mi chiama il dinosauro dell’Adriatico, forse anche per la corazza che porto sulla schiena! Siamo sempre di meno perché il mare e i fiumi sono inquinati e perché molti di voi amano mangiare tartine fatte

con le mie uova... Come le chiamate? Ah sì, caviale. Inoltre, la costruzione di barriere fatte dall’uomo lungo i fiumi ostacola la nostra risalita e ci impedisce di raggiungere i luoghi dove ci riproduciamo. Per fortuna, negli ultimi anni i ricercatori di zoo, acquari e università hanno preso a cuore la nostra storia: molti di noi sono nati in vasche protette e sono stati rilasciati nei fiumi. Sono stati anche aperti passaggi nelle barriere che ci consentono di viaggiare nuovamente dal mare ai fiumi e viceversa! Che storione eh?!”

Le uova di lompo e quelle di storione sono alla vista molto simili tra loro ma chi se ne intende sostiene che il sapore del caviale (quelle ottenute dallo storione) è totalmente differente e di qualità superiore. L’uso indiscriminato di questa prelibatezza ha decimato gli storioni in tutto il mondo tanto che dal 2006 è vietato il commercio di caviale ottenuto da animali selvatici. Si sono sviluppati così gli allevamenti ma si tratta di un processo molto costoso perché le femmine devono avere dai 5 ai 18 anni (a seconda della specie) per produrre le uova e, come molti pesci utilizzati a scopo alimentare, anche gli storioni sono carnivori e si nutrono di altro pesce. In provincia di Brescia abbiamo uno dei più importanti allevamenti per il caviale al mondo ed è una alternativa alla ormai insostenibile (oltre che vietata) produzione da animali selvatici.

Ma l’Italia non si distingue solo per l’alta produzione di caviale ma anche per la presenza di una specie endemica: lo storione cobice ( Acipenser naccarii ) oggi classificato dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura) come “a rischio critico di estinzione”

DI ELEONORA ANGELINI
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Specie “anadroma” (una specie che vive la maggior parte tempo in mare ma risale i fiumi per riprodursi) era comune nei fiumi lungo i corsi dei fiumi Po, Adige, Piave e Tagliamento (solo per citarne alcuni) e in mare fino alle coste croate e greche. Gli storioni adulti raggiungono i due metri di lunghezza e pesano fino a 80 chilogrammi. Possono vivere fino a 80 anni.

Il declino dello storione cobice è stato repentino e in soli 134 anni abbiamo perso il 99% della popolazione selvatica.

Tra le cause, oltre alla pesca, anche la presenza di sbarramenti artificiali dei corsi d’acqua che limitano le naturali migrazioni per la riproduzione e la presenza di specie aliene invasive che competono per il cibo e per i siti di riproduzione.

Oggi lo storione dell’Adriatico è presente solo in Italia sia con una piccola popolazione selvatica sia con individui reintrodotti grazie ad un importante progetto che vede lavorare fianco a fianco enti pubblici e privati: la cordata del Piano d’Azione Internazionale per la conservazione degli habitat costieri è formata da Acquario di Cattolica, il Parco Oltremare di Riccione, il Parco Lombardo della Valle del Ticino, il Dipartimento di Scienze Mediche

FOCUS LE APERTURE SERALI AL GZP!

L’estate è arrivata e al Parco organizziamo le aperture serali, momenti ricchi di emozione e magia. Le proposte sono due, “Una storia attorno al fuoco” e la “Visita Notturna”.

La prima è dedicata alle famiglie con bambini dai 4 agli 8 anni mentre la seconda è dedicata agli adulti ma è adatta anche ai bambini dagli 8 anni in su. In entrambi i casi saranno protagoniste le specie animai particolarmente attive di sera, quelle che durante il giorno fanno sospirare l’incontro.

Info e prenotazione: didattica@zoodipistoia.it o 3409088085

Veterinarie-Università di Bologna e le Amministrazioni comunali e provinciali di Ravenna.

Il progetto ha permesso:

• la realizzazione di un’opera infrastrutturale per facilitare il passaggio dei pesci (Isola Serafini)

• un programma di riproduzione in ambiente controllato

• il ripopolamento di storione cobice nell’area sud del Delta del Po all’interno delle acque della Provincia di Ravenna e nel fiume Reno

I risultati non sono mancati e dalle “semine” (dispersione delle uova) effettuate nel periodo 2014-2020, sono nati complessivamente 3627 esemplari.

Diverse centinaia di esemplari di storione sono stati liberati nel delta del Po e nel 2020, e in occasione del World Fish Migration Day 2021 (Giornata mondiale dei pesci migratori), sono stati riportati nei fiumi Savio e Reno oltre 1000 esemplari giovanili e subadulti. Le azioni per la conservazione della Natura prendono forza anche dalla condivisione, uno dei punti di forza del movimento Reverse the Red (movimento lanciato dell’IUCN per combattere l’estinzione delle specie) e per questo all’Acquario di Cattolica è stata allestita una mostra che narra dello storione cobice e di come

possiamo aiutarlo a non estinguersi. E così anche quando prepariamo una tartina possiamo fare la differenza scegliendo ingredienti che rispettino la Natura.

www.zoodipistoia.it

Che Storione!” è tratta da  “10 storie di successo”, una pubblicazione curata da UIZA (Unione Italiana Zoo e Acquari) come contributo al movimento Reverse the Red dell’IUCN (Unione Internazionale per la conservazione della Natura).

Per saperne di più inquadra il QR

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 13

Da Gruamonte a Giroldo da Como: due novità per la scultura medievale a Pistoia

proprio nel cantiere di Sant’Andrea, mostrano da un lato analogie nella rigida posa degli apostoli, così come nelle pieghe tubolari e concentriche dei panni, ma dall’altro una maggiore sensibilità nella modulazione del rilievo, affine piuttosto all’ Adorazione dei Magi di Gruamonte nel portale di Sant’Andrea.

L’opera proviene verosimilmente dalla lunetta del portale maggiore, dove all’inizio del Trecento fu posta la nuova statua dell’apostolo realizzata dalla bottega di Giovanni Pisano. Il confronto tra i due pezzi mostra proporzioni e dimensioni analoghe, che confermano l’ipotesi, sollevando questioni di grande interesse: il Sant'Andrea è infatti una nuova, precoce testimonianza dello sviluppo della scultura autonoma di scala monumentale in Toscana. La scoperta permette inoltre di anticipare al XII secolo la messa a punto della tipologia della statua del santo titolare nel portale di facciata.

La conferenza tenuta da Giacomo Guazzini e Gaia Ravalli lo scorso 31 marzo ai Musei Civici, parte del programma “Primavera al Museo”, ha visto la presentazione di importanti novità per la scultura medievale: una statua frammentaria dell’ambito di Gruamonte in Sant'Andrea e un San Pietro di Giroldo da Como, già sulla facciata dell'omonima chiesa. La riscoperta di queste opere, esito delle attività di studio e aggiornamento scientifico, in parte promosse dai Musei Civici, è stata l’occasione per ripercorrere uno snodo cruciale delle vicende artistiche cittadine tra XII e XIII secolo.

Un Sant’Andrea per Gruamonte **

La statua (fig. 1) , rintracciata in un locale della canonica, raffigura

il santo titolare della pieve di Sant’Andrea ed è rimasta inedita fino alla mia nota negli Itinerari nel Medioevo pistoiese (Gli Ori 2022, pp. 43-44). L’apostolo è frontale, mancante di testa e gambe, la mano destra sollevata nel gesto benedicente, mentre la sinistra sorregge il libro con l'iscrizione “And/ reas”. Minime tracce di dorature e di pigmenti pittorici indicano che aveva un aspetto più prezioso e in parte policromo. I caratteri formali trovano riscontro nei migliori esiti della bottega di Gruamonte, cui si deve il rinnovamento della chiesa nel 1166 e più in generale l’elaborazione e la diffusione del linguaggio romanico a Pistoia. Confronti con l’architrave di San Bartolomeo (fig. 2) , secondo alcuni studi riferibile al fratello di Gruamonte, Adeodato, che collaborò

Un San Pietro per Giroldo da Como* Nel quadro dell’aggiornamento scientifico promosso dai Musei Civici sulle proprie collezioni è stato possibile riportare alla luce un’altra opera riferibile a un importante protagonista della scultura a Pistoia nella seconda metà del Duecento: Giroldo da Como, lombardo di origine ma formatosi in Toscana dove fu attivissimo al tempo di Nicola Pisano.

A Giroldo spetta infatti l’elegante San Pietro un tempo nella lunetta centrale della chiesa di San Pier Maggiore e documentato da alcune preziose immagini d’inizio Novecento (fig. 3) . La scultura, già restaurata in antico con la testa in argilla, non dovette purtroppo passare indenne le vicende belliche: mi è stato possibile infatti rintracciarla nei depositi del museo in stato gravemente frammentario (fig. 5) . Grazie alla foto storica è

In collaborazione con Fotografia © Giulia Sarno
INIZIATIVE
A CURA DI GIACOMO GUAZZINI * (MUSEI CIVICI DI PISTOIA) GAIA RAVALLI ** (SCUOLA NORMALE SUPERIORE DI PISA)
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possibile apprezzare l’impostazione monumentale della figura, dal morbido panneggio tubolare ad ampie falde, che trova confronti diretti sia con i santi del sepolcro Ammannati (fig. 4) nel Museo Civico, opera di Giroldo degli anni ottanta del Duecento (già nella chiesa di San Francesco a Pistoia), sia con l’Angelo nell ’Annunciazione del Museo Nazionale di Villa Guinigi a Lucca (già in San Frediano), pressoché coevo, indicando così un’affine datazione.

Il San Pietro riscoperto testimonia inoltre la fortuna a Pistoia nel tardo Duecento della statua del santo titolare posta esemplarmente sull’architrave d’ingresso delle chiese. Come individuato da Gaia Ravalli, la più antica attestazione di questa particolare tipologia è proprio il Sant’Andrea dello stretto ambito di Gruamonte (fig. 1) Questa soluzione ebbe una fortuna speciale nel territorio fino al Trecento inoltrato, come mostrano le sculture in San Giovanni Fuorcivitas e San Paolo,

documentato

SALUTE A LUGLIO FISIOSTANDARD E LE FARMACIE COMUNALI PISTOIESI ORGANIZZANO DUE GIORNATE GRATUITE DI SCREENING POSTURALE

Le Farmacie Comunali Pistoiesi in collaborazione con il team di specialisti di Fisiostandard, propongono due giornate di screening in cui sarà possibile effettuare un’analisi fisioterapica posturale dedicata per valutare eventuali anomalie della colonna vertebrale quali scoliosi e atteggiamenti posturali scorretti.

Una scorretta postura può infatti indurre sintomatologie dolorose quali: cervicalgie, dorsalgie, lombalgie/ lombosciatalgie.

“Quante volte - dichiara Sandra Palandri, Amministratore Unico di Farcom - ci rammarichiamo per non saper mantenere posizioni corrette o ci lamentiamo per piccoli o forti dolori che arrivano all'improvviso e ci condizionano nelle attività quotidiane, e vorremmo essere aiutati per prevenirli o per curarli nel modo migliore, magari anche senza assumere troppi antidolorifici...l'occasione giusta per controllare i nostri parametri può essere questa!"

L’analisi posturale comprende una serie di passaggi:

• un’indagine anamnestica

• una valutazione statica e dinamica

• consigli posturali su come prevenire e curare eventuali problematiche riscontrate

Le giornate di screening saranno effettuate con il seguente calendario: martedì 4 Luglio presso la Farmacia Comunale n°1 di Viale Adua a Pistoia martedì 11 Luglio presso la Farmacia Comunale n°2 di Via Manzoni a Pistoia

Per fissare il proprio appuntamento sarà sufficiente rivolgersi a una delle Farmacie Comunali Pistoiesi o comodamente da casa tramite la APP Farmacie Comunali Pistoiesi, scaricabile sia su dispositivi iPhone che su dispositivi Android al seguente link:  https://www. smartmob.eu/farcom

caso, quest’ultimo, allo scultore Jacopo di Mazzeo nel 1350. Didascalie Fig. 1 Bottega di Gruamonte, Sant’Andrea, Sant’Andrea, canonica Fig. 2 Bottega di Gruamonte (Adeodato?), architrave, San Bartolomeo, particolare Fig. 3 Giroldo da Como, San Pietro, San Pier Maggiore (stato inizio XX sec.) Fig. 4 Giroldo da Como, sepolcro Ammannati, Museo Civico d'arte antica, particolare
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Fig. 5 Giroldo da Como, San Pietro, Museo Civico d'arte antica, depositi (stato attuale)

La via Cassia dalla porta vecchia a Palazzo Bracciolini

L’antica Porta Lucensis e la toponomastica storica di via degli Orafi

Poco più avanti rispetto all’Ottica Turi, procedendo verso via San Martino della Battaglia (oggi via Buozzi), il viaggiatore che fosse stato ospite della nostra Città oltre un secolo fa avrebbe notato, tra le svariate attività commerciali lì presenti, anche quella della cartoleria e libreria di Luigi Badioli, storico editore locale di cartoline illustrate. Dopo aver quindi completato un primo tour in senso orario del centro storico di Pistoia, corrispondente alla combinazione parziale della prima e della seconda cerchia muraria, avrebbe avuto adesso l’occasione ideale per far giungere notizie e rassicurazioni a casa e l’invio di una cartolina illustrata (che al tempo, a fronte di un costo modesto, offriva la possibilità di essere ricevuta dal destinatario già il giorno seguente!) sarebbe stato il miglior mezzo possibile, per quei tempi addirittura “multimediale”. Uscito quindi dalla cartoleria con la cartolina appena acquistata, il turista avrebbe percorso solamente pochi passi per raggiungere le Poste centrali che a fine anni Dieci del Novecento avevano la loro ubicazione ancora sul “Globo”, nell’edificio della soppressa chiesa della Ss.ma Trinità, e proprio in quello sportello postale avrebbe quindi affrancato e spedito la sua missiva.

A questo punto, non gli sarebbe rimasta altra scelta che spingersi più a fondo nel cuore cittadino, alla ricerca di quella centralissima piazza del Duomo che da molti secoli rappresenta l’orgoglio artistico e architettonico di tutti i pistoiesi. Per fare ciò, sarebbe passato dalla direttissima via degli

Orafi, continuando però ad ammirare le bellezze storiche, urbanistiche e architettoniche che gli si fossero presentate davanti, lungo il tragitto da compiere per arrivare alla mèta. Reimmettendosi quindi in via San Martino della Battaglia (via Buozzi) avrebbe quindi raggiunto velocemente la cosiddetta “Porta Vecchia”, da dove si imbocca la via degli Orafi nel suo lato occidentale, al quadrivio con via Curtatone e Montanara (già via Garibaldi) e via della Madonna. Il “Canto alla Porta Vecchia” oltre un secolo fa si sarebbe presentato assai animato di passanti, reso vivace dalle numerosissime attività presenti e, soprattutto, splendente in tutta la sua maestosa bellezza interpretata magnificamente dalla grande mole del palazzo Pagnini (1), sede della libreria e cartoleria omonima (Pagnini fu il principale editore di cartoline illustrate della sua epoca, che poi cedette l’attività alla Bresci e Milani e quindi direttamente a Giovanni Milani, attività che perdurò fino alla fine degli anni ‘70) e soprattutto ingentilito e reso modernamente bello grazie alla torre Liberty dell’ “Emporio Duilio 48” dei Fratelli Lavarini (2), una delle tante opere di bella modernità imprenditoriale che Antonio Lavarini, umile ombrellaio all’inizio della sua sfavillante carriera commerciale, volle mettere a punto per abbellire e proiettare nel futuro la Città di Pistoia. Questo proposito presupponeva di allinearsi con il nuovo gusto Liberty che al tempo rappresentava la massima espressione moderna di bellezza. E così, quella che alla fine dell’Ottocento non era altro che quanto residuava, probabilmente, di una decadente vecchia torre d’avvistamento situata proprio all’uscita della Porta Lucensis (la porta situata alla prima cerchia che permetteva l’uscita dalla Città in direzione di Lucca), grazie all’investimento del commerciante originario della Val d’Ossola, diventò elegante, dotata di tettoie in vetro in stile Art Nouveau, luccicante e caratterizzante un intero quartiere

cittadino, grazie alla sua nuova forma tipica dell’Esposizione Universale, alle sue vetrate oro su nero, caratterizzate dagli slogan commerciali che dovevano immediatamente fare colpo sul passante, avvicinandolo e invogliandolo ad entrare (“Qui si risparmia”, Un milione d’articoli a prezzo fisso”, “I prezzi fissi sono il controllo del pubblico” , “I nostri prezzi fissi non temono confronti”, etc.). La curiosa insegna “Emporio Duilio 48” (3) indicava un calmiere di prezzo per i vari prodotti, per cui 48 centesimi o multipli di 48, una sorta di “tutto a 1 euro” ante litteram, secondo una formula di commercio che agli inizi del XX secolo andava per la maggiore, felice intuizione del commerciante austriaco Giuseppe Siebzehner. “Emporio Duilio”, invece, era una sorta di catena commerciale che deve il suo nome alla nave “Duilio”, varata in quegli anni, tanto che i primi “Emporio Duilio” presentavano un arredamento interno marinaresco e pure i commessi indossavano divise da marinaio. Lavarini non si fermò lì, e proprio accanto alla torre dell’ “Emporio Duilio 48” decise di aprire, sulla via Cavour, un secondo cinema (dopo che aveva già inaugurato l’”Eden”, alla Galleria Vittorio Emanuele, in via degli Orafi) dotandolo di una pregevole facciata Liberty in ferro battuto, col nome di “Modernissimo”.

Interessante notare che la via degli Orafi oggi viene identificata con un nome di attività artigianale che risulta ai nostri tempi completamente sparita, mentre ancora ai tempi del nostro viaggiatore immaginario di oltre 100 anni fa, quella degli orefici risultava essere ancora l’attività prevalente di questa strada, fin da sempre a fortissima vocazione commerciale. Tale toponimo trova rispondenza ufficiale a partire dal 1697, quando si legge di una “strada degl’Orefici” in un atto dell’archivio vescovile. Tuttavia, per riportare correttamente ma soprattutto logicamente una cronistoria della toponomastica di questa strada, occorre andare a ritroso nel tempo. È dal 1866 che “via degli Orafi” viene riportata

PISTOIA COM’ERA (PRIMA PARTE)
DI EMILIANO NAPPINI
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come tale negli elenchi ufficiali di strade comunali, anche se anche in epoca successiva si ritrova su alcuni documenti di carattere commerciale la dicitura “via degli Orefici”, nome che la strada aveva ufficialmente in epoca precedente (dal 1777), per il tratto che va da Piazza Duomo a via del Duca, mentre il tratto successivo, alla solita epoca, veniva denominato “via dalla Serena”, dal nome dell’antica “Osteria della Serena”, la sua prima conduttrice, edificio localizzabile all’incirca all’altezza dell’odierna Galleria Vittorio Emanuele, in quell’epoca di proprietà della famiglia Tonti. All’ultimo tratto, che sfocia alla Porta Vecchia, veniva invece attribuito, appunto, il nome di “via della Portavecchia” o “via della Portavecchia che va alla Madonna”. Ancora a ritroso nel tempo, nella seconda metà del XVI secolo la troviamo dalle fonti storiche indicata come “via che va a Porta Lucese”, mentre nella prima metà dello stesso secolo la troviamo come “via che va di piazza alla Porta Vecchia”, “Porta Vecchia” e, a denotare la presenza della famiglia, come “via de’ Tonti” (1500), ad indicare appunto i possedimenti di tale famiglia a metà della strada, nel lato settentrionale. Procedendo ancora indietro nel tempo, arriviamo al secolo XV, e per la prima volta (o meglio, per l’ultima volta secondo una regolare linea del tempo), troviamo per via degli Orafi la denominazione di “luogo in Taverna” (e nei secoli precedenti fino al XIII “via Taverna”, “via nova de Taberna” e “iuxta Tavernam”) e di, curiosamente ma a ragion veduta, “via del Corso” (ma di questo parleremo più avanti). Mentre il termine “Taberna”, da cui “Taverna”,

con ogni probabilità indicava, in pieno Medioevo, una ampia area che circondava la strada principale ove si concentravano un gran numero di attività commerciali, di botteghe, le “tabernae” appunto. Successivamente l’area dovette restringersi fino a circoscriversi grossomodo all’odierno vicolo Taverna, anche se va detto che un po’ tutta via degli Orafi ha poi conservato nel corso dei secoli la sua forte vocazione commerciale, pur mutando nei vari secoli le merceologie. Sempre nel 1371, nei capitoli delle provvisioni del Comune, troviamo ancora un “cantum Porte Veteris” piuttosto comprensibile perché giunto così praticamente fino ad oggi (Canto alla Porta Vecchia) e identificabile esattamente all’uscita della primitiva Porta Lucchese (Lucensis), ove via degli Orafi sfocia nel quadrivio dove intravede davanti a sé la naturale prosecuzione data da via della Madonna. “Porta Lucense” o “Porta Lucensis”, la porta di accesso o di uscita dalla odierna via degli Orafi, viene, secondo gli studiosi, così denominata a partire dalla costruzione della prima cinta muraria di cui faceva parte, e sembrerebbe trovare riscontro documentale a partire dall’anno 994. Data l’importanza degli interscambi che al tempo dovevano necessariamente esserci con la città di Lucca, “capoluogo” longobardo quando anche Pistoia era longobarda, probabilmente era considerata come la più importante delle porte cittadine della prima cerchia e quindi la “Porta Vecchia” per eccellenza. Man mano che la popolazione pistoiese crebbe, la piccola cerchia muraria cittadina non fu più sufficiente e venne ampliata ad una seconda, con la porta Lucchese arretrata in corrispondenza di San Vitale fino a che non si procedette al terzo e definitivo arretramento con la creazione della terza ed ultima cerchia muraria difensiva, quella che ancora oggi conosciamo e parzialmente vediamo.

Ma l’ultimo salto a ritroso nella storia per quanto riguarda la toponomastica storica di via degli Orafi risale addirittura all’epoca antica, esattamente all’epoca classica del II secolo a.C., quando la via si chiamava addirittura Cassia! È, questa, la storia delle origini della Città e necessita, ovviamente, di un ampio approfondimento tutto suo.

NOTE ALLE IMMAGINI:

1): Un affollatissimo Canto della Porta Vecchia, tra il Palazzo Pagnini e la torre Liberty dei F.lli Lavarini, probabilmente in un giorno di festa. Cartolina viaggiata per Firenze il 01/04/1916. 7266 Edit.Domenico Pagnini, Pistoia. Coll. E. Nappini.

(2): L’elegante mole della “torre Lavarini”ripresa da via della Madonna. Cartolina viaggiata per Saint-Denis-en-Val (Francia) il 10/09/1919. 7276 Ed. Cartoleria Pagnini – Pistoia. Coll. E. Nappini.

(3): Ancora

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la “torre Lavarini” alla “Porta Vecchia”, stavolta ripresa da via Curtatone e Montanara. Cartolina viaggiata il 21.09.1931 per Giaveno (TO). 58411 3843 a Melani Annunziata –Priv. – Pistoia. Coll. E. Nappini.
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Stile & Movimento

Disegni di stile di Pininfarina e altri stilisti per Breda Costruzioni Ferroviarie (1975/2000).

Disegni di stile di Pininfarina e altri stilisti per Breda Costruzioni Ferroviarie (1975/2000).

Nel dicembre 2021 una collezione di oltre 400 disegni a colori di veicoli di vario genere, eseguiti per Breda Pistoia fra il 1975 e il 2000 da Pininfarina e in minima parte da altri importanti designer italiani italiani, è stata salvata dalla probabile dispersione. Questi preziosi documenti, che testimoniano una incredibile e inimitabile stagione di creatività e industriosità in cui davvero l’intera città si è riconosciuta e rispecchiata, quella appunto degli anni d’oro dello stabilimento Breda, erano ormai stati trasportati da tempo ad Aprilia in un magazzino di materiali giacenti, in seguito all’acquisizione di Ansaldo Breda da parte della giapponese Hitachi. Rintracciati grazie alla caparbietà di alcuni dipendenti Breda di quegli anni e infine donati alla Biblioteca San Giorgio con generosità dalla ditta AnsaldoBreda, sono adesso un tesoro di bellezza e di informazioni

di cui potranno godere i cittadini e i ricercatori interessati.

La donazione è costituita da disegni originali, realizzati su cartoncino, con tecniche manuali: matite, chine, pennarelli, aerografo e vernici spray; ogni disegno è unico ed è il risultato di molte ore di lavoro dei designer. Negli spazi della Biblioteca San Giorgio e nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale si espone in questa occasione una scelta dei disegni, selezionata su due temi estremamenti significativi del passato industriale dell’industria ferroviaria pistoiese, cioè il mercato degli Stati Uniti d’America e il treno velo ce ETR500.

Pininfarina affiancò la Breda in molte attività promozionali in USA e svolse un ruolo importantissimo nei contratti di fornitura dei Light Rail Vehicles per Muni di San Francisco e per MBTA di Boston, nonché per l’innovativo Dual Bux realizzato per Metro Transit di Seattle. Per questi veicoli lo stilista torinese studiò molte soluzioni per gli esterni e per gli interni, sia del comparto passeggeri che per la cabina di guida, dalle geometria ai trattamenti superficiali, alla sistemazione dei vari elementi di arredo.

Anche per lo sviluppo del progetto del nuovo treno per l’Alta Velocità ETR500, assegnato al Consorzio denominato “Trevi”, di cui Breda era la società capofila, Pininfarina svolse un ruolo importantissimo, con la determinazione delle forme esterne, dei colori e di tutti gli ambienti interni. Per l’ETR500 fu condotto uno studio molto approfondito dell’aerodinamica, viste le elevate velocità che doveva raggiungere, e anche per questi aspetti Breda si avvalse della celebre galleria del vento di Pininfarina. Nel corso di un consistente numero di prove furono verificati non solo gli aspetti legati alla velocità ma anche la sicurezza, il comfort interno e l’impatto che il treno avrebbe avuto sull’ambiente.

Esposizione 1

Studi di stile di veicoli urbani per gli USA

Biblioteca San Giorgio, 1 luglio – 7 settembre 2023

(Inaugurazione: sabato 1 luglio, ore 18)

Esposizione 2

Studi di stile per l’ETR 500 Sale affrescate del Palazzo Comunale, 21 luglio-12 agosto 2023

(Inaugurazione: venerdì 14 luglio, ore 18)

www.sangiorgio.comune.pistoia.it/

LE MOSTRE DI LUGLIO
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SPIRAGLIO DI LUCE

OPERE IN VETRO DI FRANCESCO SPORTOLETTI

29 giugno 7 agosto spazi espositivi interni

Si espone una selezione delle opere dell’artista/ artigiano pistoiese, realizzate con la tecnica Tiffany, inventata da Louis Comfort Tiffany, figlio del fondatore della famosa gioielleria.

INVITO ALL’OPERA

LIBRETTI E VINILI DAI FONDI ANNAPAOLA

BIBLIOTECA SAN GIORGIO

17 giugno – 2 settembre, Atrio dei Dipartimenti e Sala Desideri

In occasione della Festa Europea della Musica (21 giugno), la Biblioteca San Giorgio ospita, fino al 2 settembre, la piccola mostra dedicata all'opera lirica Invito all’opera. Articolata tra l’atrio Sala Dipartimenti e Sala Desideri, la mostra presenta una scelta di libretti d'opera a stampa (databili per la maggior parte tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima metà del Novecento) provenienti dalla Donazione Annapaola Campori Mettel, abbinati ad alcuni vinili appartenenti alla pregiata collezione discografica di Marcello Pagnini, donata dai familiari alla Biblioteca San Giorgio dopo la scomparsa dello studioso pistoiese. Proseguendo nel cammino di disvelamento della Donazione Mettel, che già nel 2019 aveva portato all'esposizione di una parte dei libretti musicali contenuti nel Fondo, la nuova mostra, focalizzandosi sul genere operistico, ne ripercorre cronologicamente alcune tappe salienti, da Monteverdi a Stravinsky, passando per Verdi e Donizetti - di cui sono esposti alcuni rari libretti (come, ad esempio, quello dell’Anna Bolena donizettiana, risalente alla prima rappresentazione scaligera del 1840). Contestualmente Invito all'opera vuole essere anche un piccolo omaggio all’eclettica figura di Marcello Pagnini (anglista, semiologo e melomane), ed alla sua imponente discoteca (circa 2500 LP di musica classica, non solo operistica) divenuta oggi il Fondo Pagnini, in corso di riordino e catalogazione presso la biblioteca.

APERTURA STRAORDINARIA DELLA BIBLIOTECA

L’ARTE DI DIVERTIRSI

Divertirsi con i libri, con la musica, con l’arte, con la tecnologia… e con niente.

Giovedì 6 luglio la Biblioteca San Giorgio resta aperta in via straordinaria fino a mezzanotte con un programma di eventi dedicato ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie. Attraverso tanti eventi, laboratori, giochi, esibizioni, si potrà passare una serata divertendosi e imparando nuovi modi per divertirsi in modo creativo e costruttivo. Per i dettagli, vedere sul sito della Biblioteca San Giorgio

www.sangiorgio.comune.pistoia.it/

Abbiamo visto come nel caso di soggetti protesizzati sia frequente, quasi istintivo, mettere in relazione la capacità di comunicare con la qualità dell'intervento protesico da poco messo a punto. Abbiamo anche detto che, per quanto siano importanti la qualità della protesi e le caratteristiche tecnico-applicative, risulta determinante considerare questi aspetti nell'ambito di un progetto di aiuto alla persona. Per quanto attiene al successo di una applicazione protesica, è importante ricordare che agli inizi degli anni '80, era considerato venduto bene l'apparecchio che non faceva sobbalzare il debole di udito in presenza di rumori esterni troppo spesso percepito come forti. Il fatto di non riuscire, nella maggior parte delle sordità determinate da patologie dell'orecchio interno, ad avere un beneficio accettabile in termini di intellegibilità del messaggio vocale, era considerato un limite invalicabile insito allo strumento. In quegli anni, infatti, l'audioprotesista si sentiva pienamente legittimato nella sua funzione solo quando doveva correggere ipoacusie di tipo trasmissivo. In quei casi, essendo il danno di natura esclusivamente meccanica e di pertinenza dell'orecchio medio, la semplice amplificazione del suono da parte di un apparecchio acustico era sufficiente, se ben calcolati i valori di guadagno, a ripristinare la funzione uditiva per ciò che riguardava la comunicazione di base. Anche se la prevalenza di questo tipo di perdita uditiva era molto inferiore - come lo è oggi - alle altre forme di ipoacusia, il numero di casi da protesizzare era comunque importante per il fatto che le terapie erano meno mirate e che la microchirurgia dell'orecchio, ed in particolare la stapedectomia nell'otosclerosi, non era molto praticata. Anche nelle ipoacusie di tipo misto, dove cioè l'orecchio interno è danneggiato ma è presente una forte componente meccanica (trasmissiva e quindi imputabile all'orecchio medio), un corretto uso di una protesi acustica ben applicata garantiva una buona condizione di ascolto.

In quel periodo, la cultura audioprotesica e le possibilità operative sul piano tecnico-applicativo erano limitate. L'audioprotesista non aveva una sua dignità professionale, la protesi acustica era vista con diffidenza nell'immaginario collettivo e dalla maggior parte dei medici, e scarse erano le possibilità di intervenire sullo strumento.

Anche per questo la decisione di fare o meno ricorso alla protesi assumeva molto spesso gli unici connotati della trattativa commerciale con il risultato di un mercato che non decollava a fronte di un rilevante bisogno da soddisfare e conseguente frustrazione dei possibili fruitori.

Anche da qui l'esigenza di una ridefinizione dei ruoli e delle competenze, dei comportamenti, di una più attenta destinazione sul mercato delle risorse disponibili e di una maggiore attenzione alla ricerca.

Oggi, grazie all'evoluzione tecnologica, è stato possibile dotare l'audioprotesista di strumenti operativi idonei a veicolare le conoscenze - acquisite dalla letteratura scientifica e dai centri di ricerca delle aziende produttrici - nei processi di adattamento finalizzati a migliorare la qualità dell'intervento protesico inteso come aiuto alla persona nel suo vivere quotidiano.

Ancora oggi comunque, nonostante il design ed il marketing abbiano avvicinato tante persone all'apparecchio acustico, quando parliamo di qualità dell'intervento audioprotesico, è doveroso non dimenticare - io dico oggi più che mai - il necessario ed inevitabile richiamo al concetto di riabilitazione che induce il professionista a farsi carico - per quanto possibiledegli aspetti psicologici e sociali e dell'importanza della variabile personalità nel processo di adattamento all'uso della protesi.

VI ASPETTIAMO PER UNA CONSULENZA GRATUITA V. Panciatichi, 16 - 51100 Pistoia (PT) Tel. +39 0573 30319 info@uditovivo.com - www.uditovivo.com
L'UDITO E LA PROTESI ACUSTICA
CAMPORI METTEL E MARCELLO PAGNINI DELLA
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NUOVI LINGUAGGI 20 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023

PISTORIENSES.

Niccolò Paperetti, una stoccata per la vita

Continua, con gli scatti di Nicolò Begliomini, il racconto delle storie attraverso i volti delle persone che rendono unica Pistoia e il suo territorio

EVENTI

PIZZARIENSES

Niccolò Paperetti è un giovane sportivo pistoiese nato nel 2003, la cui vita è improvvisamente cambiata il 29 aprile di cinque anni fa quando in sella alla sua bici fu investito davanti a casa. Entrò in coma, ma fortunatamente il 15 luglio del 2018 si è risvegliato e lentamente ma con grandissima forza di volontà, aiutato da una straordinaria famiglia e da tanti amici ha iniziato una nuova vita, anche sportiva. Prima dell’incidente Niccolò, grande appassionato di sport, praticava con successo il calcio a 5 con il Futsal Pistoia ed era anche molto bravo, logico quindi che appena ha potuto riprendere l’attività sportiva si sia dato da fare per trovare una disciplina parolimpica che gli consentisse di praticare l’agonismo. Tra tutte, ha scelto la scherma, nella quale può tirare e allenarsi con la carrozzina. Tesserato

EVENTI

per la "Scherma Pistoia 1894", presieduta da Luca Magni, Nicolò si allena regolarmente nella palestra vicino all’Auditorium con il maestro Alberto Carboni, il preparatore atletico Simone Ravagli e Lorenzo Bruttini, e al suo primo torneo del circuito nazionale parolimpico, disputato a Siena, si è classificato ottavo assoluto. Subito dopo questo ottimo piazzamento ha addirittura conquistato il suo primo podio tricolore, classificandosi al terzo posto in una competizione che si è disputata a San Lazzaro di Savena: un risultato molto importante, perchè rappresenta il suo ingresso nell’eccellenza della disciplina e l’aver raggiunto questo traguardo già alla sua terza partecipazione nelle gare del circuito è certamente un buon viatico dei progressi sportivi che potrà ottenere questo giovane atleta.

UNA SCINTILLA ACCESA NELLA COMUNITÀ

Dopo la fine della mostra – che oltre a raccogliere un grande successo di pubblico, è riuscita nell’intento di rafforzare una comunità, sprigionando sinergie, energia e solidarietà - il Progetto Pistorienses continua su La Nazione, sulle pagine di Discover Pistoia e sul sito www.pistorienses.it con la presentazione di due nuovi personaggi ogni mese. Questa iniziativa è riuscita indubbiamente ad innescare in maniera molto naturale un meccanismo che ha ravvivato in tutti i protagonisti degli scatti di Nicolò Begliomini un forte senso di appartenenza alla città e alla comunità, gettando le basi per realizzare eventi e iniziative a favore della comunità

A quasi sei mesi dalla fine della mostra, nell’intento di rafforzare la comunità che si è creata, martedì 6 giugno i Pistorienses si sono ritrovati presso la sede della Giorgio Tesi Group per “Pizzarienses”, una piacevole serata all’insegna della pizza e dell’arte bianca che ha visto protagonisti alcuni nuovi personaggi come Piero Capecchi e Nicola Giuntini, panificatori pistoiesi determinanti nella creazione del Pane Toscano DOP, Simone Chiappini maestro pizzaiolo e consulente del settore panificazione e Manuel Maiorano, imprenditore nel settore della pizza e titolare de “La Fenice - Pizzeria contemporanea”, tra le 50 top pizzerie in Italia e la miglior pizzeria della Toscana secondo “Il Forchettiere”. I quasi cento presenti oltre a gustare a ritmo di musica le ottime pizze e schiacciate sfornate da Chiappini e Maiorano, i formaggi, i salumi e gli altri prodotti caseari di Gabriella Michelozzi dell’agriturismo “Canto di primavera del sogno antico”, la selezione di birre proposta da Francesco Becagli de “La Degna Tana” e i dolcetti tipici di San Bartolomeo de “La Bottega dei Pippi” hanno potuto assistere al suggestivo spettacolo della Nazionale Italiana acrobati pizzaioli, arrivata a Pistoia grazie alla collaborazione dell’azienda montalese Gi.Metal, leader a livello mondiale nella produzioni di accessori per le pizzerie. Il progetto Pistorienses, sprigionando sinergie, energia e solidarietà non si ferma e per tutto il 2023 continuerà a raccontare sulle pagine de La Nazione, di Discover Pistoia, sul sito www.pistorienses.it e sui social nuovi volti e nuove storie di persone che rendono unici Pistoia e il suo territorio.

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DITE SALDIIIIII! DAL 6 LUGLIO

SALDI DAL 6 LUGLIO AL 4 SETTEMBRE
igigli.it

In viaggio nel tempo e nella natura sulla Transappenninica

Da luglio a settembre cinque viaggi tematici lungo la linea ferroviaria che ha fatto la storia d’Italia

Un viaggio nel tempo e nella natura: con cinque viaggi tematici a bordo di suggestive e uniche vetture d’epoca tornano i treni storici di Porrettana Express. Un’esperienza di turismo slow tra piccoli paesi immersi nel verde, gallerie e viadotti di antica memoria lungo una delle prime linee ferroviarie realizzate nel Paese a cavallo tra Toscana ed Emilia Romagna. Dal 2019 ad oggi sono migliaia i viaggiatori che sono saliti a bordo, arrivando sia dall’Italia che dall’estero. Un successo che ha portato a programmare un nuovo ciclo estivo. I cinque appuntamenti, in programma il 9, 16 e 22 luglio, 6 agosto e 10 settembre , saranno preceduti da una visita guidata al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia, importante hub strategico recentemente restaurato, dove Fondazione FS esegue la manutenzione di vetture e locomotive di epoche diverse ancora perfettamente funzionanti. Due i viaggi dedicati ai bambini, il primo e l’ultimo ( 9 luglio e 10

settembre ), con sosta a Castagno per laboratori ludico-espressivi sul tema della ferrovia, a cura della cooperativa Intrecci. Nel mentre gli adulti potranno visitare il caratteristico borgo-museo. Da Pracchia si prosegue in pullman alla scoperta di alcuni poli dell’ Ecomuseo della Montagna Pistoiese.

E’ invece riservato agli amanti del trekking e della mountain bike il viaggio del 16 luglio , con sosta a Piteccio e visita al museo fermodellistico presso la stazione locale e arrivo a Castagno dove è prevista la discesa dei trekkers per il rientro a Piteccio a piedi, lungo un suggestivo itinerario nel bosco alla scoperta di alcuni manufatti

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della ferrovia. I bikers, invece, proseguiranno per Pracchia e da dove partiranno per un giro sulle due ruote nel bosco.

Il treno storico ripartirà da Pracchia fermandosi a Piteccio per far salire i trekkers.

Sabato 22 luglio il tema è quello della musica: si parte da Pistoia in direzione “Porretta Soul festival”

Prevista una sosta alla rampa di salvamento di Valdibrana , costruita all’epoca dei treni a vapore per permettere alle vetture di prendere velocità e superare la salita.

All’arrivo nella cittadina termale emiliana i viaggiatori potranno visitare il caratteristico mercatino del festival, conoscere i murales del soul e passeggiare per il centro, godendosi i concerti lungo le vie del paese. Il ritorno a Pistoia è previsto per il tardo pomeriggio.

Il 6 agosto si va alla scoperta del Museo SMI e della Linea Gotica : non tutti sanno, infatti, che sull’Appennino pistoiese si trovava un’importante fabbrica di munizioni e proprio da qui passava la Linea Gotica. Dopo la sosta a Piteccio, per la visita al museo fermodellistico, si prosegue a Pracchia e da qui –in navetta – verso il Museo SMI di Campo Tizzoro per una visita guidata e a una rievocazione storica. Anche in questo caso il ritorno a Pistoia è previsto per il tardo pomeriggio. Il ciclo estivo 2023 si concluderà il 10 settembre

con un nuovo treno Kids. Attraverso l’esperienza del viaggio su treni storici, Porrettana Express si propone di raccontare e promuovere il territorio , esaltandone le eccellenze e permettendo ai viaggiatori di immergersi nella storia delle comunità, nel patrimonio naturalistico, artistico, culturale e museale che arricchisce di qualità e contenuti un’offerta turistica sostenibile.

Lanciato nel 2019 con l’obiettivo di valorizzare la storica strada ferrata che collega Pistoia con Porretta Terme, l’Appennino Tosco Emiliano e la Montagna Pistoiese, Porrettana Express 2023 è un progetto di promozione attuato da Germina Impresa Sociale in collaborazione con l’ Associazione TRANSAPP e promosso e sostenuto dai Comuni di Pistoia e San Marcello Piteglio , dalla Fondazione Caript , dalla Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e con la preziosa partnership di Fondazione FS.

FOCUS

LA STORIA

La storia della linea ferroviaria tra Pistoia e Porretta Terme affonda le radici negli anni cruciali del nostro Paese, tra le guerre che hanno determinato l’indipendenza e l’Unità d’Italia. Il primo embrione di “strada a rotaie destinata al transito pubblico” risale al 1845, quando i fratelli Bartolomeo, Pietro e Tommaso Cini di San Marcello ottennero dal Granduca di Toscana Leopoldo II l’autorizzazione a compiere gli studi necessari. Si giunse così alla firma della convenzione per la costruzione della “Strada ferrata dell’Italia Centrale”, destinata a congiungere il sistema ferroviario austriaco con la rete toscana, mettendo d’accordo cinque stati preunitari: Impero d’Austria, Stato Pontificio, Granducato di Toscana, Ducato di Modena, Ducato di Parma. Fatta propria dal Regno Sabaudo e poi dal neonato Regno d’Italia, la Porrettana venne inaugurata nel 1864 e divenne l’asse portante delle comunicazioni tra nord e centro-sud. Giocò un ruolo centrale durante la Grande Guerra e fino agli anni Trenta, quando fu surclassata dalla Direttissima Prato-Bologna.

I biglietti per i cinque treni di Porrettana Express 2023 (28 euro gli adulti, 12 euro per i bambini da 4 a 12 anni, gratis da 0 a 4 anni non compiuti) sono acquistabili esclusivamente on line sul sito www.porrettanaexpress.it

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 25

TORNANO I TRENI STORICI DI PORRETTANA EXPRESS

Programma dei treni storici 2023

Di seguito la descrizione dettagliata dei viaggi

DOMENICA 9 LUGLIO

Treno Kids Alla scoperta della

A partire dalle ore 8.15 – Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore.

Ore 10.25 – partenza del Treno storico con sosta a Castagno

I viaggiatori saranno suddivisi dagli organizzatori in gruppi ed accompagnati nel luogo dove si svolgerà il laboratorio ludico didattico dedicato al racconto della straordinaria vita dell’ingegnere Jean Louis

Protche, ingegnoso progettista della linea ferroviaria e delle gallerie della Porrettana, e della sua amata Selvaggia protagonisti del libro illustrato per bambini dal titolo “Porrettana Express. Alla scoperta della storica strada ferrata e della sorprendente montagna che la circonda”.

Durante il laboratorio gli adulti potranno visitare autonomamente il borgo museo di Castagno.

Ripartenza del treno per Pracchia

Ore 12.12 – Arrivo a Pracchia con spostamento con Bus GT fino a Pontepetri, Maresca, Gavinana o Le Piastre.

I viaggiatori dopo la discesa dal treno saranno indirizzati dagli organizzatori verso i pullman che li accompagneranno ai poli museali dell’antica Ferriera di Cosimo I de’ Medici dove si batte il ferro a Maresca al giardino dell’Energia rinnovabile di Pontepetri dove ammireranno le macchine idrauliche, la ghiacciaia del Reno a Le Piastre per scoprire come veniva immagazzinato e conservato il ghiaccio naturale e Palazzo Achilli a Gavinana che ospita l’archivio sonoro sulle tradizioni orali della Montagna Pistoiese.

Ore 13.00/13.30 –Pranzo

Pranzo libero o c/o i ristoranti indicati – da prenotare autonomamente prima dell’evento

Ore 14.45 – Visita guidata ai poli museali sopra indicati

Ore 16.30 – Ritorno a Pracchia

Ore 17.24 – Partenza treno per Pistoia

Ore 18.05 – Arrivo a Pistoia

DOMENICA 16 LUGLIO

Treno trekking e Mountain bike

A partire dalle ore 8.15 – Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore.

Ore 10.00 – partenza del Treno storico con sosta alla rampa di Valdibrana

E’ la prima stazione che si incontra lasciando Pistoia, e che oramai non svolge più servizio. Lato Pistoia è ancora ben visibile il binario di salvamento o rampa di Valdibrana, che partendo dal binario di raddoppio usato dai treni discendenti, saliva, in forte contropendenza, sulla collina. Il suo scopo era quello di fermare eventuali convogli che scendendo verso Pistoia avessero avuto i freni guasti. Ore 11.00 – Arrivo a Piteccio.

I viaggiatori scenderanno dal treno per visitare l’esposizione a cura del gruppo fermodellistico pistoiese “La Porrettana”.

Ore 12.00 – Arrivo a Castagno e discesa dei TREKKERS

Pranzo e partenza trekking per tornare a Piteccio nel pomeriggio. Visita ad alcuni manufatti della Porrettana nel bosco tra Castagno e Piteccio.

Pranzo libero o c/o Proloco di Castagno (da prenotare autonomamente prima dell’evento).

Ore 12.15 – Arrivo a Pracchia e discesa dei BIKERS

Pranzo al sacco e partenza del bike tour.

Ore 16.45 – Partenza treno per Pistoia dalla stazione di Pracchia

Ore 16.55– Arrivo a Piteccio, salita dei TREKKERS e ripartenza per PISTOIA

SABATO 22 LUGLIO

Treno Porretta Soul Festival

A partire dalle ore 8.15 – Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore.

Ore 10.30 – Partenza del Treno storico con sosta alla rampa di Valdibrana E’ la prima stazione che si incontra lasciando Pistoia, e che oramai non svolge più servizio. Lato Pistoia è ancora ben visibile il binario di salvamento o rampa di Valdibrana, che partendo dal binario di raddoppio usato dai treni discendenti, saliva, in forte contropendenza, sulla collina. Il suo scopo era quello di fermare eventuali convogli che scendendo verso Pistoia avessero avuto i freni guasti.

Ore 12.27 – Arrivo alla stazione di Porretta Terme

Pranzo libero o c/o i ristoranti indicati (da prenotare autonomamente prima dell’evento)

Dopo il pranzo i viaggiatori si immergeranno nella splendida atmosfera del Porretta Soul Festival, visitando i mercatini Soul, i Murales e ascolteranno i concerti che animeranno per tutta la giornata le vie e la piazza della città.

Ore 17.30 – Partenza del treno per Pistoia

Ore 18.50 – Arrivo a Pistoia

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DOMENICA 6 AGOSTO

Treno Museo SMI e Linea Gotica

A partire dalle ore 8.15 – Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore

Ore 9.50 – partenza del Treno storico con sosta a Piteccio

I viaggiatori scenderanno dal treno per visitare l’esposizione a cura del gruppo fermodellistico pistoiese “La Porrettana”.

Ore 11.27 – Arrivo a Pracchia e spostamento con bus GT spostamento fino al museo SMI di Campo Tizzoro

Pranzo

I viaggiatori possono decidere di portarsi il pranzo al sacco che potranno consumare negli spazi messi a disposizione dal museo SMI e verso i quali saranno indirizzati dagli organizzatori, oppure scegliere il pranzo convenzionato presso il punto ristoro all’interno della SMI.

Nel pomeriggio visita guidata al museo e ai rifugi S.M.I.

I viaggiatori suddivisi in gruppi saranno accompagnati alla scoperta del museo e dei rifugi S.M.I.

Per visita rifugi antiaerei indossare maglia/felpa, la temperatura è 12° Terminate le attività rientro a Pracchia e partenza del treno per Pistoia (arrivo ore 18.28).

DOMENICA 10 SETTEMBRE

Treno Kids Alla scoperta della Montagna Pistoiese

A partire dalle ore 8.15 – Arrivo dei viaggiatori e procedure di check-in presso i gate predisposti dall’organizzazione e Visita al Deposito Officina Rotabili Storici di Pistoia divisi in gruppi guidati da personale di Italvapore.

Ore 10.25 – partenza del Treno storico con sosta a Castagno I viaggiatori saranno suddivisi dagli organizzatori in gruppi ed accompagnati nel luogo dove si svolgerà il laboratorio ludico didattico dedicato al racconto della straordinaria vita dell’ingegnere Jean Louis Protche, ingegnoso progettista della linea ferroviaria e delle gallerie della Porrettana, e della sua amata Selvaggia protagonisti del libro illustrato per bambini dal titolo “Porrettana Express. Alla scoperta della storica strada ferrata e della sorprendente montagna che la circonda”. Durante il laboratorio gli adulti potranno visitare autonomamente il borgo museo di Castagno.

Ri-partenza del treno per Pracchia Ore 12.12 – Arrivo a Pracchia con spostamento con Bus GT fino a Pontepetri, Maresca, Gavinana o Le Piastre. I viaggiatori dopo la discesa dal treno saranno indirizzati dagli organizzatori verso i pullman che li accompagneranno ai poli museali dell’antica Ferriera di Cosimo I de’ Medici dove si batte il ferro a Maresca, al giardino dell’Energia rinnovabile di Pontepetri dove ammireranno le macchine idrauliche, la ghiacciaia del Reno a Le Piastre per scoprire come veniva immagazzinato e conservato il ghiaccio naturale e Palazzo Achilli a Gavinana che ospita l’archivio sonoro sulle tradizioni orali della Montagna Pistoiese.

Ore 13.00/13.30 – Pranzo libero o c/o i ristoranti indicati -da prenotare autonomamente prima dell’evento.

Ore 14.45 – Visita guidata ai poli museali sopra indicati

Ore 16.30 – Ritorno a Pracchia

Ore 17.24 – Partenza treno per Pistoia

Ore 18.05 – Arrivo a Pistoia

PORRETTANA EXPRESS

HANNO DETTO:

Leonardo Marras, assessore all'economia e al turismo della Regione Toscana

"Saluto con grande piacere la nuova edizione di Porrettana Express, un appuntamento ormai consolidato che arricchisce l’offerta turistica del territorio in maniera originale! Insieme alla nostra agenzia Toscana Promozione Turistica ed agli ambiti, stiamo lavorando per costruire una proposta turistica sempre più improntata alla sostenibilità, anche partendo da buone pratiche già esistenti, come questo progetto, che rispondono appieno alle rinnovate esigenze dei viaggiatori sempre più in cerca di esperienze autentiche a contatto con la natura".

Alessandro Sabella, assessore al turismo del Comune di Pistoia “Si tratta di un’offerta che lega storia, industria ferroviaria, natura, turismo e cultura, una proposta molto apprezzata da turisti e cittadini e che può essere garantita grazie a una programmazione pluriennale con il contributo delle Regioni coinvolte e dei Comuni. Ringrazio Fondazione Caript e Fondazione FS per aver reso possibile questo importante progetto. Ripercorrere i tratti della ferrovia più antica d'Italia, quella che collegava in esclusiva fino ai primi anni '30, il nord con il centro sud attraverso gli appennini, è sempre una grande emozione. Merita senz'altro attenzione e programmazione per la valorizzazione del territorio e delle costruzioni ferroviarie di metà '800”.

Matteo Carradori, vicedirettore Fondazione Caript

“Fondazione Caript riconosce al progetto Porrettana Express un ruolo importante nella promozione del turismo sostenibile e di comunità. La narrazione dei nostri territori attraverso l'esperienza del viaggio offre un punto di osservazione privilegiato capace di far emergere non solo il fascino della nostra montagna ma anche il bisogno e l'urgenza di preservarla. Siamo convinti che la valorizzazione dei territori collinari e montani della provincia sarà possibile solo con una maggiore consapevolezza delle risorse naturali e culturali presenti, le quali dovranno essere accompagnate e tutelate nel processo di riqualificazione ormai inderogabile”.

Enzo Ciano, presidente di Germina srl impresa sociale Germina Impresa Sociale, in partenariato con l’Associazione Transapp hanno deciso di dare continuità al progetto anche nel 2023. Porrettana Express nel corso degli anni ha portato migliaia di viaggiatori provenienti dall’Italia e dall’estero a bordo dei treni storici, partendo da Pistoia Capitale italiana del treno, alla scoperta del territorio attraversato dalla ferrovia esaltandone sia le eccellenze che promuovendo un patrimonio naturalistico, artistico, culturale e museale che arricchisce di qualità e contenuti un’offerta turistica sostenibile. Proprio per tutto questo crediamo che sia assolutamente necessario un consolidamento pluriennale del progetto, in modo da programmare le iniziative creando sinergie con il territorio e quindi sviluppare al massimo le enormi potenzialità turistiche di Porrettana Express.

Danilo Salvatori, responsabile commerciale Fondazione FS Italiane

“Il Porrettana Express è un progetto su cui puntiamo molto. Attualmente abbiamo cinque date confermate, tra luglio e settembre, ma vogliamo proporne altre cinque per aumentare la disponibilità di circolazioni. Questo perché si tratta di un’iniziativa che genera grande valore per il territorio. Secondo uno studio che abbiamo commissionato, infatti, per ogni euro speso da ciascun passeggero del treno, ne vengono spesi altri tre sul territorio per ulteriori servizi. Questo testimonia la grande bontà del progetto, per il quale voglio ringraziare tutti gli attori coinvolti”.

Clio Cinotti, assessore al turismo del Comune di San Marcello Piteglio

“Questo progetto di promozione, attuato da Germina Impresa Sociale in partenariato con l’Associazione TRANSAPP e portato avanti con dedizione e impegno nel corso degli ultimi ann,i è molto importante per tutta la Montagna Pistoiese perché rappresenta un eccezionale veicolo di promozione turistica nazionale e internazionale per un territorio che ha tanto da offrire sotto tutti i punti di vista”.

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 27

La battitura del grano in citta’

Iniziativa Campagna Amica con i Trattoristi per caso. Per i più piccoli il laboratorio ‘Mani in pasta’ dove hanno

La battitura del grano in città piace. E il pubblico di Piazza d’Armi a Pistoia ha potuto ammirare all’opera una trebbiatrice 80enne, la protagonista sarà della prima edizione de ‘La battitura del grano in città’, evento organizzato da Campagna Amica-Coldiretti Pistoia, con la compartecipazione del Comune di Pistoia, della Fondazione Giorgio Tesi Group, dei Trattoristi per Caso di Campiglio-Quarrata e con la collaborazione dell’agriturismo Canto di Primavera del Sogno Antico. Un evento che ha mostrato tutto il ciclo di lavorazione ‘di una volta’: dalla spiga alla pasta fatta in casa e poi i paradossi della filiera del grano ‘attuale’.

Con i Trattoristi per caso che hanno azionato la trebbiatrice ‘80enne’, staccando i chicchi dalla spiga; il mulino portatile che ha trasformato i chicchi in farina, che con l’aggiunta dell’acqua diventano tagliatelle grazie al laboratorio per bambini ‘Mani in Pasta’ a cura di Gabriella Michelozzi del Canto di Primavera del Sogno Antico.

Una festa per grandi e bambini, che è servita a ricordare in nostro ‘mondo antico’, ma pure a mettere in evidenza le criticità odierne di una filiera agroalimentare, quella del grano, che vede l’aumento sugli scaffali del prezzo della pasta al

consumo, mentre il grano duro nazionale necessario per produrla è invece sottopagato, con un calo di quanto pagato agli agricoltori.

A tutela delle filiere agricole, inoltre, l’evento ha visto la sensibilizzazione e la raccolta di firma rispetto alle incognite del cibo sintetico.

Un cibo a base cellulare che nasce in laboratorio, da poche imprese che stanno pesantemente investendo per produrlo. Coldiretti insieme a cittadini e istituzioni vuol essere #laForzadelPodere (simbolo dei luoghi di produzione di buon cibo) in contrapposizione ai bioreattori dove il cibo sintetico cresce artificialmente, a partire da una cellula.

MARTEDI’ a Pescia, Lungofiume Sforzini GIOVEDI’ a Quarrata, P.za Risorgimento SABATO a Pistoia, Via dell’Annona
8.30
12 FB/agrimercatodipistoia
dalle
alle
imparato a fare le tagliatelle.
DI DOMENICO MURRONE
I MERCATI DI CAMPAGNA AMICA 28 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023
In collaborazione con

San Jacopo

Arte e storia tra pistoia e Santiago di Compostela

Pistoia rappresentano uno sguardo completo sulle vicende storico artistiche del suo Patrono e il legame con Santiago di Compostela.

“L’espressione “Santiago Minor” è sempre più utilizzata per parlare di Pistoia. E non solo in riferimento alla città del Medioevo, ma anche a quella di oggi, dei pellegrini e degli appassionati di trekking. Per certi versi il passato non è mai stato così presente. Eppure, per quanto sia facile rammentare il legame tra San Jacopo e i pellegrinaggi, conoscere la storia dell’apostolo Giacomo, del vescovo Atto e di un’antica reliquia non è affatto scontato. Vale dunque la pena leggersi questo dossier, scritto e pensato per tutti, per saperne di più, conoscere e conoscersi” scrive Don Ugo Feraci nell’introduzione.

Sinossi del volume

FOCUS

LA COLLANA DOSSIER PISTOIA

Il culto Jacopeo, le opere d’arte ad esso legate e le tante storie che raccontano la venerazione dei pistoiesi per San Giacomo il Maggiore: c’è tutto questo e molto altro in “San Jacopo. Arte e storia tra Pistoia e Santiago di Compostela”, volume curato dall’Associazione

Mirabilia Arte e Memoria per le Edizioni Metilene, realizzato con il contributo di Fondazione Caript e il patrocinio del Comune di Pistoia e in collaborazione con l'Archivio di Stato di Pistoia, la Diocesi di Pistoia e Pistoia Musei.

Grazie a queste collaborazioni l’opera può vantare preziosi contributi: dalle pitture del Museo Civico, ai documenti dell'Archivio di Stato appartenenti all'Opera di San Jacopo, dalle chiese della città ricche di opere legate al Santo, all'antica sacrestia della cappella a lui dedicata, oggi facente parte del circuito di Pistoia Musei.

Nella pubblicazione è presente anche un capitolo dedicato all'iconografia jacopea a Pistoia, con una ricognizione di tutte le raffigurazioni del Santo presenti sul territorio.

Pagine preziose che per la città di

Alla metà del XII secolo l’arrivo a Pistoia di una reliquia dell’apostolo Giacomo il Maggiore segnerà una svolta nei destini della città che, da quel momento in poi, diverrà ufficialmente un luogo di sosta sulla via dei pellegrinaggi. L’operazione, avviata dal vescovo Atto con l’idea di legare la città di Pistoia con il santuario di Santiago de Compostela, grazie ai suoi rapporti privilegiati con il vescovo spagnolo Gelmìrez, darà frutti preziosi ed esiti inaspettati anche dagli stessi lungimiranti prelati che decisero il viaggio di quella piccola porzione del cranio del Santo. Dal culto dell’apostolo Giacomo, divenuto patrono di Pistoia con il nome di Jacopo, la città acquisirà infatti un ruolo di primo piano durante tutto il Medioevo, arricchendosi di tesori ed aprendosi alla cultura internazionale. Il continuo e inarrestabile flusso di idee e stimoli portati dai numerosi pellegrini che giunsero a Pistoia avrà come effetto l’elaborazione di uno stile peculiare e del tutto originale rispetto agli altri centri d’arte della Toscana. Le numerose tracce della devozione a San Jacopo ancora presenti in città testimoniano come anche nei secoli successivi il culto del patrono abbia segnato la storia pistoiese.

La collana d’arte di alta divulgazione Dossier Pistoia è un’iniziativa editoriale sviluppata da Giorgio Tesi Editrice e proseguita da Metilene Edizioni in collaborazione con Mirabilia arte e memoria di Pistoia, associazione che da oltre 30 anni opera nel settore dei beni culturali, con studi e progetti relativi al territorio toscano, e in particolare, a quello pistoiese. Ogni numero ha come tema un personaggio, un luogo o un evento che hanno caratterizzato l’identità culturale del territorio. Un viaggio alla scoperta di un importante patrimonio artistico e culturale, reso possibile dai contributi degli esperti e arricchito dalla bellezza delle immagini. Grazie a una programmazione di lungo respiro, i volumi si candidano a diventare nel tempo un vero e proprio punto di riferimento sia in ambito scientifico che divulgativo, rivolti anche ai molti turisti stranieri presenti in Toscana grazie alla versione inglese dei testi. Dopo Il primo numero dedicato al genio di Bernardo Buontalenti e alla sua presenza in città al servizio del Granduca, questa seconda pubblicazione si concentra sulla figura di San Jacopo, patrono della città di Pistoia, in rapporto con la città di Santiago di Compostela in Spagna. Seguiranno nel corso dell’anno nuove interessanti uscite della collana: un numero dedicato all’eclettismo e al liberty e un dossier incentrato sulla figura di Niccolò Puccini, filantropo e mecenate pistoiese. Il quinto numero riscoprirà il pittore e illustratore Luigi Mazzei e la vita artistica dell’ambiente pistoiese tra le due guerre.

Per info

Tel: +39.0573.564993

via Alessandro Volta, 7 - 51100 Pistoia mail edizioni@metilene.it

LIBRI
DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 29 www.edizioni-metilene.it

Emozioni tra terra e cielo 2023

Al via la V Edizione - Scoperte, giochi, laboratori, incontri e racconti all’aria aperta

peculiarità dei singoli territori ed alimentati dalle comunità che in quei territori hanno vissuto. Si tratta di promuovere il diritto dei più piccoli ad appropriarsi delle proprie radici consegnando alla loro memoria la ricchezza ed il valore di attività artigianali e artistiche sempre più obsolete, se non del tutto archiviate o confinate nelle narrazioni di antica vita quotidiana.

In sintonia con l’Agenda 2030 dell’ONU, così come con il Protocollo nazionale siglato fra UNICEF Italia e l’UNPLI (Unione Nazionale ProLoco Italiane), le proposte della rassegna “Emozioni tra terra e cielo” per l’Estate 2023 sottolineano, pertanto, l’importanza di diffondere, attraverso giochi, laboratori e racconti, la conoscenza dei patrimoni materiali ed immateriali delle nostre comunità. Gli incontri, che prevedono anche un piccolo ristoro a cura delle ProLoco, sono gratuiti e rivolti a bambini dai 4 anni in poi, accompagnati da un adulto.

EMOZIONI TRA TERRA E CIELOV Edizione Scoperte, giochi, laboratori, incontri e racconti all’aria aperta

NUOVI SGUARDI FRA VECCHI

MESTIERI ED ANTICHI SAPERI – Estate 2023

LUGLIO

AGOSTO

4 venerdì Pracchia, ore 16,30

Giardino della ProLoco, Via Nazionale 57

Nel mondo del legno

8 martedì Prataccio, ore 16,30

Parco della Faggeta, Via della Ghiacciaia

Il bosco ed il mestiere del carbonaio

12 sabato Calamecca, ore 16,30

Piazza del paese

Un dono antico: i rimedi naturali

17 giovedì Collina, ore 16,30

Piazzetta -Passo della Collina

Fra le pecore e il formaggio

21 lunedì Piteglio, ore 16,30

Via del Campanile,2

Le castagne: che bontà!

Per partecipare alle attività è necessaria la prenotazione.

Per informazioni e/o prenotazioni telefonare ai numeri: 0573 22000 - 3462184852 oppure al n. 3477923816

tramite invio di messaggio whatsapp, o scrivere a:

comitato.pistoia@unicef.it

La quinta edizione di “Emozioni tra terra e cielo”

è dedicata alla riscoperta di antichi mestieri, arti e tradizioni, afferenti ad un patrimonio culturale, storico e sociale di cui il territorio pistoiese è particolarmente ricco. Il Comitato provinciale UNICEF di Pistoia con la collaborazione delle ProLoco di Castagno di Piteccio, Collina, Calamecca, Piteglio, Pracchia, Prataccio, Serravalle e Spedaletto, intende offrire ai bambini ed alle loro famiglie l’opportunità di accostarsi a quei saperi scaturiti nel tempo dalle

13 giovedì Spedaletto, ore 16,30

Piazza del paese

Usa e riusa con la sapienza di ago e filo

21 venerdì Castagno di Piteccio, ore 16,30

Sede della ProLoco, Via di Castagno 28a

Fra i segreti delle api e del miele

26 mercoledì Serravalle, ore 16,30

Piazza della Vittoria (giardini pubblici adiacenti le due torri)

Tutti in cerchio... al ritmo di danze antiche

UNICEF 30 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023

ASSOCIAZIONE PROGETTO TEATRO – PISTOIA

“NANNARELLA … SEMPLICEMENTE DIVINA”

Diva, ma prima ancora donna. E allora da un lato il talento e la professionalità che l’hanno consacrata a ‘mito’, dall’altro anche le fragilità, la ruvidezza, quell’inesauribile bisogno d’amore. Cinquant’anni che Anna ‘Nannarella’ Magnani e tra i tanti omaggi che certamente arriveranno in questo 2023 ce n’è uno tutto pistoiese ed è quello elaborato dall’attrice e regista Monica Menchi che a teatro porta la sua rilettura della magnifica Magnani, nello spettacolo "Nannarella... Semplicemente divina".

A cinquant’anni dalla sua scomparsa, lo spettacolo ripercorre gli esordi cinematografici della Magnani attraverso celebri scene dei film, narra le sue vicende amorose (la più celebre con Roberto Rossellini), facendo trapelare la sua immagine di una donna fragile e forte, ‘ruvida’ come molti l’hanno definita, ma profondamente legata alla sua terra, alle sue radici, alla sua famiglia. Lo spettacolo rievoca la grande personalità della Magnani, attraverso il suo successo, la sua professionalità e la sua umanità`, la sua fragilità di donna e madre. "Il testo comincia parlando dei suoi inizi, dei motivi che l’hanno indotta a diventare attrice, ‘tra una lacrima di troppo e una carezza di meno, quasi come se quello fosse il suo riscatto, il suo bisogno di essere amata da tutti. Un personaggio immenso, che in ‘Nannarella’ cerca di restituire sì nella sua forza, ma anche nella sua fragilità".

Sul palco la cantante Antonella Grumelli e il maestro Daniele Biagini, mentre affiancherà Monica Menchi nei panni della bimba di "Bellissima" la piccola Clara Romiti.

“Nannarella … Semplicemente Divina”

Martedì 4 luglio 2023 – ore 21:30

Fondazione “Jorio Vivarelli” Anfiteatro “Villa Storonov”

Via di Felceti, 11 – 51100 Pistoia

Produzione: Associazione Progetto Teatro – Pistoia - Drammaturgia e Regia: Monica Menchi - Autore e testi: Monica Menchi - Protagonista e cantante: Monica Menchi - Protagonista e cantante: Antonella Grumelli

Protagonista: Clara Romiti - Pianoforte e arrangiamenti musicali: Daniele Biagini - Tecnico: Marco Poli

Durata: 90 minuti - Anno di produzione: 2023

Per info

Associazione Progetto Teatro – Pistoia

E-mail associazioneprogettoteatro.pt@gmail.com

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 31

Di che colore è la bellezza?

Ad accogliere la cerimonia di premiazione del 5° concorso “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute”, è stata la bellissima saletta assemblee di Palazzo de’Rossi a Pistoia, che la Fondazione Caript ha reso disponibile per l’occasione.

espositivo della ex chiesa di San Giovanni Battista, resa disponibile per l’occasione dalla omonima Fondazione, e dove furono ammirate – insieme all’edificio – e votate da chiunque desiderasse esprimere la sua preferita. La foto vincitrice, sia per giudizio tecnico sia per vox populi, è stata “A passeggio in un candido silenzio” di Gino Vettori: «Questo fotografo ha dimostrato sapienza tecnica e talento nella scelta dell’inquadratura e dei soggetti. Foto ben bilanciata, ottima l’inquadratura, il rosso dell’ombrello cattura l’attenzione facendo risaltare la figura nel bianco della neve», è la motivazione della giuria tecnica, mentre sono state 41 le preferenze riservate a questa foto sul totale delle 315 votate dalla giuria popolare. La quinta edizione del concorso è conclusa, ma certo non è passato il piacere di ammirare le foto, perché… fino a lunedì 31 luglio è aperta la “Caccia alla foto”, ovvero: 28 negozianti

del centro hanno accettato di esporre nelle loro vetrine una delle immagini che, negli anni, hanno partecipato al concorso. Chi vuol giocare deve solo individuarle e “scattare una foto alla foto” in vetrina: dopo – fra il 1° e il 15 settembre –quelle che siete riusciti a trovare inviatele (in bassa risoluzione!) a comunicazione@vdvpistoia.org e fra le persone che ne avranno individuato il numero maggiore, saranno estratti 3 nomi, che vinceranno un simpatico gadget.

Se il concetto non vi fosse chiaro, durante la Notte Rossa Avis – quindi giovedì 6 luglio – ci troverete alla Libreria Cino, con un nostro spazio… rosso un po’ schiarito ma certamente assai frizzante, ad accogliere voi e le vostre domande.

Nel frattempo stiamo preparando tante belle sorprese per l’8a edizione della Camminata in Città, domenica 1° ottobre, prevediamo di proporvi bellissime soprese.

Il concorso fotografico “Sento, vedo, racconto. Il ritratto della salute” è uno degli eventi che Voglia di Vivere organizza per promuovere la cultura della salute, e i partecipanti a questa 5a edizione ne hanno confermato le finalità manifestando le loro emozioni durante l’intervista con cui Deanna Capecchi, Presidente della associazione, li ha intrattenuti. Una dopo l’altra, sono state proiettate le immagini delle foto iscritte al concorso, e ogni autore e autrice ha raccontato la propria: ne è scaturito un fil-rouge di sensazioni che hanno confermato la piacevolezza e il senso di benessere del “cogliere l’attimo” e condividerlo.

Dopo essere state sottoposte alla valutazione tecnica della giuria composta dalla pittrice Rossella Baldecchi, dalla fotografa Laura Pelagatti e dalla grafica Sandra Marliani, lo scorso marzo le foto furono presentate ai pistoiesi durante una mostra organizzata allo spazio

Informazioni : 0573 964 345

vogliadivivere@vdvpistoia.org

32 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023
VOGLIA DI VIVERE
www.vdvpistoia.org
32 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023

L'agriturismo

IL FINTOCOLTO DAI TANTI ERRORI

Il Fintocolto è ovunque. Ha una reflex e citazioni stampate in fronte, ha smartphone e Moleskine, una grande voglia di insegnare al mondo quel che non ha capito. Se qualcuno capisce che non capisce, allora finge che sia attitudine al non capire per conoscere l’essenziale. Il Fintocolto si piace ma non può dirlo. Anche tu ne conosci sicuramente qualcuno. Se non ti viene in mente nessuno, prova a guardarti intorno. Se non hai niente intorno, prova a guardarti allo specchio.

“Succede anche ai migliori”. Con questa perfetta sintesi di battuta triste e luogo comune si cavano le gambe da un sacco di situazioni. Sono quelle formule magiche del tipo “Ah sei fidanzata? Beh, io non sono geloso”, oppure “Finché ci si vede vuol dire che va tutto bene” detto in fila alle poste, quando un conoscente di cui non ricordi il nome interrompe l’assolo che stavi epicamente ascoltando in cuffia. Sì, sono trite e ritrite ma sono frasi utili, lasciapassare per una sorta di libertà, pietre filosofali per l’essenza della fuga. Ma non divaghiamo: dicevamo comunque che succede proprio anche ai migliori. Ed è vero, cribbio. Si sbaglia, sbagliamo inesorabilmente tutti. Per pigrizia o eccesso di zelo, per ignoranza o incompetenza, per superbia o per caso, per rabbia o per amore, di sbaglia comunque ed in ogni caso. A volte ci sono errori che riconosciamo prima ancora di farlo: proprio li chiamiamo come le quasi-vittime in un film horror chiamano l’amico già morto con la speranza di essere salvate. Lo sappiamo che è un errore ma il pensiero ci batte, annienta la logica e come uno scolapasta filtra il giusto affinché si possa finalmente condire lo sbagliato, bello ricco e con tanto formaggio, fino a che non ci si guarda allo specchio e ci si rende conto che forse sarebbe bastata pure un’insalata, mannaggia alla cintura. Ce ne sono di macroscopici e divertenti, come quando in Cile cominciarono a girare monete con errori di battitura a causa di una svista della Zecca di Stato, oppure come le molte rappresentazioni iconografiche di Mosé cornuto, a causa di un errore di traduzione dall’ebraico che ha trasformato per lungo tempo l’aggettivo “splendente” in un molto più prosaico “dotato di corna”. Ci sono stati acquisti di treni troppo larghi per le stazioni, di recente in Spagna e nel 2014 in Francia: giusto per confermare utilmente il grande senso di affidabilità che la politica spande da qualche lustro. Ci fu poi chi rifiutò di pubblicare la Rowling, dicendosi pure sicuro che quegli strani racconti non avrebbero mai potuto trovare il successo. Insomma, succede anche ai migliori: figuriamoci ai peggiori o quantomeno ai normali, i quotidiani cavalieri con macchia (di sugo) e con tanta paura, che per prendere una decisione scrivono su Whatsapp a quindici conoscenti diversi che puntualmente propongono quindici diverse soluzioni, costringendo a chiedere in seconda battuta alla mamma la quale altrettanto puntualmente propone la sedicesima soluzione, la più diabolica e infattibile.

Il Fintocolto, per propria natura, l’errore lo copre con umiltà. Racconta a se stesso che si tratta di una scuola per non sbagliare più, di un necessario passaggio di crescita per imparare. Se solo non fosse convinto di non avere niente da imparare nel mondo: se solo non fosse convinto che sia il mondo a dover imparare da lui. L’errore non esiste, esistono solo le frasi motivazionali del tipo “Dentro un ring o fuori, non c'è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra” attribuita a Muhammed Alì (sì, esatto, è la prima che viene fuori cercando su Google le frasi motivazionali sull’errore). E invece no. Bisogna essere sinceri e dirselo: un’ottima percentuale delle boiate che combiniamo sono tranquillamente evitabili. Siamo solo dei rintronati: amabili, simpatici e coccolosi, ma rintronati. Succede anche ai migliori rintronati. Non ce ne abbia il buon Giorgio Vasari, illustrissimo, se prendiamo lui a esempio di cotanta rintronatez… capacità di sbagliare nonostante il lustro e la conoscenza. Dobbiamo a suoi errori, d’altronde, quella corona di catene che circonda la cupola della Madonna dell’Umiltà: la vediamo ogni giorno ma forse non ci abbiamo fatto caso. Sono quattro giri di catene che evitano alla cupola di “spanciare”, cosa che farebbe a causa degli errori di calcolo del Vasari, il quale con grande slancio tamarro appesantì troppo la cupola stessa per renderla, a suo dire, di “più grandezza ed ornamento”. E pensare che il progetto originario di Ventura Vitoni non aveva di questi problemi. Qual è la morale? Non ne ho idea. Fate il possibile per non sbagliare, credo. Ma tanto sbagliate lo stesso.

Di quali altre “pistoiesità” vorresti che il Fintocolto parlasse? Scrivi a ilfintocolto@gmail.com

L'Agriturismo vanta un bellissimo prato all'inglese e un parcheggio privato, dal quale si può ammirare un suggestivo panorama

La nostra passione nasce da vecchie tradizioni contadine, fatte di cose semplici e di grande ospitalità. Le tradizioni agricole dei nostri nonni sono state tramandate di generazione in generazione fino ad arrivare alla nostra, la quale continua a tenere viva questa tradizione producendo e vendendo prodotti genuini e sani come quelli di una volta.

L’Agriturismo A Casa Nostra si trova sul cammino di San Jacopo, subito dopo l’ex Convento di Giaccherino. Offriamo ristoro per i pellegrini e per tutti coloro che, camminando o non, vogliono godersi una pausa in giardino per una merenda o anche un semplice caffè. Se volete assaggiare qualcosa di tipico Pistoiese, vi consigliamo le nostre Jacopine ripiene, le focacce dei Pellegrini, dalla loro tipica forma a conchiglia, simbolo del Santo Patrono di Pistoia, da abbinare ad una buonissima e dissetante spremuta dei nostri limoni Biologici!

VI ASPETTIAMO!

Via Acciaio e Agnolaccio, 7

51100 Pistoia (Toscana - Italia)

Tel: (+39) 0573 19 35 032

Cell: (+39) 333 76 13 807

contatti@agriturismoacasanostra.it www.agriturismoacasanostra.it

A cura di FARMHOUSE
A Casa Nostra è immerso nel verde delle colline pistoiesi, a metà tra Firenze e Montecatini.
DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 33

FONDAZIONE

Come superare gli ostacoli della vita

I progetti di Fondazione un Raggio di Luce in Nepal

In secondo luogo, l’iniziativa mira a far riconoscere il ruolo delle donne nelle comunità di appartenenza ed eliminare pratiche lesive come la “Chaupadi”. Lo staff di Sarbodaya Jumla organizza e modera riunioni mensili con la popolazione nei villaggi proprio allo scopo di discutere di tali pratiche lesive e sull’opportunità di non perpetuarle in futuro.

Ci sono strade che sono una metafora della vita: una di questa è la Karnali Highway. È la strada che porta da Surkhet, capitale della Regione del Karnali, a Jumla, il distretto rurale dove la Fondazione Un Raggio di Luce realizza da 14 anni progetti di eguaglianza di genere e rafforzamento del ruolo delle donne.

La Karnali Highway è una metafora della vita perché il viaggio - 12 ore! - si snoda tra tornanti continui, fondo stradale dissestato, strapiombi di centinaia di metri ed estenuanti continue interruzioni e ripartenze. Nonostante le difficoltà, la vista viene ripagata da paesaggi mozzafiato levigati dallo scorrere del fiume Karnali e pazientemente addomesticati dagli esseri umani, che nel corso dei secoli hanno mitigato le asprezze himalaiane con risaie terrazzate e villaggi. Simili difficoltà, apparentemente insormontabili, sono affrontate ogni giorno dalle donne di Jumla, che non solo devono dedicarsi al lavoro nei campi e alla cura domestica, ma anche combattere contro discriminazione di genere e pratiche tradizionali lesive della loro dignità. Un esempio è la Chaupadi, l’isolamento rituale durante il ciclo mestruale.

Lo scorso 2 giugno, una squadra di Fondazione un Raggio di Luce ha raggiunto Jumla tramite la Karnali Highway per monitorare i progetti lì realizzati in collaborazione con la ONG nepalese Sarbodaya. Inoltre, Barbara Lastrucci, dello staff della Fondazione, resterà distaccata nel Karnali per sei mesi, per affiancare Sarbodaya nella realizzazione delle attività.

In primo luogo, il Progetto “GESWF –Eguaglianza di Genere e Supporto alle Donne Agricoltrici” punta a fornire alle donne formazione professionale in campo agronomico, distribuire sementi e materiali agricoli e, in generale, favorirne l’indipendenza economica.

Infine, GESWF ha lo scopo di tutelare la salute delle donne tramite incontri periodici durante i quali le donne vengono assistite nell’ottenimento di prestazioni mediche professionali. Asoghi Bista è una delle beneficiarie di GESWF. Grazie all’assistenza fornita, Asoghi ha potuto migliorare la qualità della produzione agricola nel suo appezzamento di terra, avendo accesso a sementi di qualità. Ha anche potuto aumentare la produzione grazie a una serra che ora le permette di coltivare anche fuori stagione. La sua storia è stata d’ispirazione per i suoi concittadini che l’hanno scelta come “Agricoltrice Leader” del suo quartiere. Nella sua famiglia non si pratica più la Chaupadi e adesso gli uomini della sua famiglia ne riconoscono il valore e l’apporto. Come Asoghi così centinaia di altre donne sono attualmente assistite dal Progetto.

Questo è ciò che va riportato a casa da questa storia: non importa quante curve, strapiombi e interruzioni la vita ti metta davanti, con la cooperazione fra persone ci sarà sempre una strada davanti a noi da percorrere e un miglioramento da raggiungere.

DI LUCE
34 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023 34 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023
DI DARIO PODDIGHE

L'indagine sul suono di Antonio Valente

Il progetto “Satura Lanx” tra effetti e sonorità

una scultura sonora, o meglio uno strumento aumentato, composto da altoparlanti modificati per generare particolari effetti e sonorità. L’idea centrale su cui si fonda il progetto è l’ubiquità fonica dell’altoparlante. L’altoparlante oggi è l’effettiva sorgente sonora finale della maggior parte degli ascolti (musicali e non). Persino quando si assiste ad esecuzioni con strumenti musicali acustici è senz’altro frequente che fra noi e gli strumenti si interpongano un amplificatore e dei diffusori. L’altoparlante si pone quindi come un diaframma tra l’ascoltatore e la musica (o il suono in generale) connotando e distorcendo in maniera non sempre consciamente evidente il messaggio originario. Da queste considerazioni nasce il progetto “Satura Lanx”: intervenire sul suono emesso dall'altoparlante operando direttamente su di esso,

modificandone la posizione nella catena di trasmissione del messaggio sonoro, e trasformando quindi il suo ruolo da passivo a quello di strumento musicale.

Canali social: https://www. facebook .com/ TOGIsound

www.avworks.it

Antonio Valente è un percussionista, artista ed artigiano pugliese che opera sul territorio toscano dal 2021. Il suo brand, Togi Sound nasce nel 2015 e si occupa principalmente di casse acustiche e di sculture sonore composte da strumenti a percussione e altoparlanti. I progetti realizzati sin ora sono stati molteplici, dai diffusori bluetooth alle casse attive per artisti di strada, dal restauro di vecchi impianti Hi-Fi alla progettazione, prototipazione e realizzazione di impianti Hi-Fi passivi sia in cassa chiusa che Bass Reflex, dall'integrazione di componenti audio all'interno di srumenti a percussione, alla costruzione di sculture sonore per performance, concerti ed installazioni. Di seguito viene presentato un progetto di performance ed installazione sonora in collaborazione con il chitarrista ed artista Giancarlo Pirro. E' incentrato sull'esposizione di alcuni degli impianti realizzati e sull’interazione con il TNG (Togi Noise Generator):

In collaborazione con
FONDAZIONE LUIGI TRONCI
DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 35

Contemplazioni In Musica

In occasione della mostra dedicata alla Madonna del Baldacchino di Raffaello continuano gli appuntamenti nella Cattedrale di Pescia

ottima musica nella stessa sede in cui è allestita la mostra Raffaello, La Madonna del Baldacchino. Ritorno in cattedrale nata dalla collaborazione tra le Gallerie degli Uffizi, la Diocesi di Pescia, la Fondazione Caript e la città di Pescia. Due dei concerti in programma si svolgeranno infatti alle 18.00, L’ultimo appuntamento in calendario è previsto per il 9 luglio alle 18.00 - in orario di apertura della mostra, visitabile tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 -con il concerto di Annarita della Marca, soprano, Piermaria Piccini, Basso, Erminia Migliorini, pianoforte, in Tota pulchra es Maria.

Contemplazioni in musica.

Concerti in mostra è il titolo della rassegna di appuntamenti musicali che si svolgerà all’interno della cattedrale di Pescia nei mesi di giugno e luglio. Tre date a cura della Diocesi di Pescia in cui sarà possibile ascoltare

Proseguono anche le altre iniziative legate alla mostra, punta di diamante del progetto Uffizi Diffusi, tra cui segnaliamo il 6 luglio la conferenza del cardinale José Tolentino de Mendonça, Prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione, su “La via della bellezza nel cammino di fede”. Gli incontri, gratuiti e aperti al pubblico, si tengono in cattedrale alle ore 19.00.

MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO

LARCIANO CASTELLO

Il Museo Civico Archeologico collocato all'interno del Castello, contiene numerosi reperti provenienti da tutta la Valdinievole dall’epoca preistorica fino ai nostri giorni, ha una significativa sezione didattica.

La torre, facilmente accessibile offre una vista insolita e suggestiva del territorio, lo sguardo abbraccia una delle più belle vallate della Toscana.

ESTROCONTEST

Il 2 settembre a Larciano, in occasione di Estrobilia music fest, in programma dal 1 al 3 settembre 2023, al via la Prima edizione del contest riservato ai giovani talenti toscani under 35. Il vincitore avrà la possibilità di registrare un brano presso Tamburini recording studio. Nei tre giorni della manifestazione, tutte le sere spettacoli di musica e di cabaret interpretati da giovani artisti toscani in piazza Vittorio Veneto, in piazza 4 Martiri e per le vie del paese.

EVENTI
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NEWS
LARCIANO

Dal 2 luglio (inaugurazione ore 16,30) al 24 settembre 2023

Tutta la Toscana in un break.

IVS Italia è leader italiano nella distribuzione automatica di bevande, snack e prodotti no food. Ai nostri utenti toscani offriamo servizi esclusivi, innovazione tecnologica e attenzione all’ambiente.

BUGGIANO

TORNA OX GARDEN

Dopo il sold out con Eleazaro Rossi nel 2022, torna OX GARDEN, l'istrionico festival made in Buggiano (PT). Cultura, aggregazione e divertimento alternativo a cura delle giovani menti creative locali.

Quest'anno show esclusivi con l'attrice Caterina Guzzanti (17/06), il magistrato Alfonso Sabella (01/07), il divulgatore Adrian Fartade (08/07) e i comici Daniele Fabbri (22/07) e Yoko Yamada con Carmine del Grosso (02/09).

In più, TUTTI I VENERDÌ: Fresco Friday, Il format refrigerante di aperitivo lungofiume con DJ set.

Per maggiori info: Facebook - Instagram

DANIELA MANGANI

AGENTE DI ZONA

danielamangani@libero.it

Cell. +39 339 86 63 803

GBR ROSSETTO S.P.A.

WWW.ROSSETTO.WORK

Via Fermi 7-9, 35030

Rubano (PD)

Tel. 049 87 38 666 - Numero Verde 800 853 853

INNOVAZIONE tecnologica

SODDISFAZIONE del cliente

ATTENZIONE all’ambiente

Via del Casone, 142/A - 51039 Quarrata (PISTOIA)

Via Einstein, 81 - 52100 Arezzo (AREZZO)

Via Libeccio, 48/A - 55049 Viareggio (LUCCA)

info@ivsitalia.com

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 37 ART-E-KUNST Associazione in Pescia RASSEGNA D’ARTE P i e v e d e i S S . T o m m a s o e A n s a n o d i C a s t e l v e c c h i o d i P e s c i a
Apertura tutti i sabato e domenica orario 10-13 15-19 Con il patrocinio della Diocesi e del comune di pescia in collaborazione con i Templari Oggi ANNIGONI CAPOCCHINI MAIANI VIVARELLI ANDUJAR BONADUCE BORSHEIM CASTALDI CISTERNINO DAMI DI MAULO DEL SARTO FERRAGINA FIORI GIOVANNELLI GOLEA GREBBY GUIDI LUCHINI MACCHI MENOZZI MESTRANGELO MORGESE NIKOLOVA NONO PIALI PINI ROMANI SAVINI SCARDOVI SHARIFPOUR STEFANELLI VANGI VENTURI VIOLA ZANONI
Il Sacro nell’arte contemporanea
a cura di claudio stefanelli

Nuovo look per il parco del Centro Viste di Castelmartini

All’inizio di giugno è stata effettuata una giornata di manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio

alcuni anni collaborano alla cura degli esterni del Centro Visite.

Il parco del Centro Visite della Riserva del Padule di Fucecchio si pone in continuità con la vasta estensione di prati stabili adiacenti, che in questo periodo si vestono di fioriture spettacolari.

I pochi elementi che, in modo armonico, vi sono stati inseriti (gli alberi, la siepe e i wildflower; l'idrofitario e la vasca delle piante acquatiche; i sei tavoli e le relative panche) favoriscono la presenza di piccola fauna e la vocazione didattica e ricreativa del parco.

Effettuata la manutenzione del parco del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio, a Castelmartini, grazie al contributo della Società Omron, che ha messo a disposizione 4 dei propri dipendenti per questa iniziativa.

Nello specifico sono state restaurati e trattati con protettivo gli arredi in legno (tavoli e panche), è stata sostituita la copertura ombreggiante dell'idrofitario e sono stati aperti

necessiteranno di annaffiature. Particolarmente gradito è stato l'aiuto che ci è stato fornito della società Omron, specializzata nella produzione di macchine medicali e robotica, che dedica ogni anno una giornata di lavoro dei suoi dipendenti per la manutenzione di beni pubblici ed a sostegno di organizzazioni del terzo settore. Desideriamo ringraziare i tecnici altamente specializzati di Omron che hanno dimostrato di cavarsela

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PADULE DI FUCECCHIO

CULTURA

CLAUDIO OLIVIERI.

UNA PITTURA “ALTRA”, AL DI FUORI DEL TRADIMENSIONALE E DELL'ANALOGICO.

Tra i più noti e famosi nomi della Pittura Analitica italiana ed internazionale, Claudio Olivieri entra ufficialmente in collezione Mo.C.A. con “Sibilla”, olio su tela donato dalla figlia del Maestro come tributo alla memoria imperitura del padre. L’opera, una delle massime espressioni concettuali dell’artista, rientra all’intero del vasto panorama di donazioni promosso dal progetto “Florilegio Italiano” che, negli anni, si è consolidato proprio grazie al continuo flusso di opere a firma di pittori tra i più autorevoli del mondo dell’Arte e della Cultura Contemporanea.

Claudio Oliveri si forma all’Accademia di Brera ed esordisce con grafiche di un puro stile informale, frutto di ponderate ricerche e sperimentazioni nel campo del gestuale e del segnico. Il 1960 è l’anno della svolta; Olivieri espone per la sua prima personale, tenutasi nella prestigiosa cornice del Salone Annunciata di Milano, cui segue un’attività espositiva intensa e costante. Numerose sono infatti le città e le locations italiane ed estere che accolgono opere a sua firma; da gallerie storiche di Milano, Genova e Modena alla Venaria Reale di Torino e Arsenale di Venezia, dagli spazi espositivi della deliziosa Marina di Pietrasanta, “Piccola Atene” italiana, a Roma per Palazzo Venezia fino a raggiungere Monaco, Parigi, Los Angeles e Montreal. Opere dell’artista sono state esposte per la Biennale di Venezia del 1966, 1980, 1986 e 1990; per la Quadriennale di Roma del 1973; per Documenta di Kassel del 1977. Ingente anche l’impegno in ambito accademico; dal 1993 al 2011 Olivieri ha ricoperto la cattedra di Arti Visive e Pittura alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano dove ha vissuto fino al dicembre 2019, anno della sua scomparsa.

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 39 Notte bianca del tennis il 7/8 luglio 2023 allo Sporting Club Montecatini 12 ore no stop di sport e solidarietà per l’Emilia Romagna NOI ci siamo
Dritto Per iscrizioni e informazioni telefonare alla segreteria dello Sporting Club (0572 767587), al negozio Doctor Tennis (0572 773287) o a Dino Berti (333 9005799)
Comune di Montecatini Terme Comune di Brisighella

Presentata la nuova stagione del teatro Yves Montand

iniziative che si svolgono al teatro Yves Montand, fiore all’occhiello del nostro territorio. Ringrazio Luca Ferrante ed Eleonora Di Miele per l’impegno che ci mettono per rendere vivo questo importante luogo di aggregazione”. Anche quest’ anno il programma della stagione avrà una grande varietà di temi proposti e una serie di spettacoli in linea con la passata stagione. Prosa, famiglie e matinèe sono le tre sezioni del programma con le quali la direzione artistica del teatro si presenta alla cittadinanza di Monsummano Terme e non solo.

Idirettori Luca Ferrante ed Eleonora Di Miele si ritengono molto soddisfatti della stagione appena conclusa, che ha visto il teatro accogliere una varietà di spettacoli, dando l’opportunità ai tanti spettatori di apprezzare, oltre alle interpretazioni dei vari artisti, anche un gioiello di architettura come il teatro Yves Montand. L’edificio, costruito tra il 1892 ed il 1896 - anno in cui cominciò la sua regolare attività curata dall’Accademia intitolata al poeta Giuseppe Giusti -, è rimasto chiuso per molto tempo. Gli spettacoli, infatti, cessarono negli anni sessanta, e la struttura fu riportata a nuova vita nel 2006. Da allora il teatro conta 286 posti tra platea, palchi e galleria, disposti in tre ordini e dotato di un palcoscenico abbastanza ampio da poter ospitare ogni forma di spettacolo. Simona De Caro, sindaca di Monsummano Terme, dichiara: “E’ un vero piacere, ogni anno, presentare la nuova stagione. Il teatro è sinonimo di cultura, arte e di quanto una comunità sia attiva. I nostri concittadini, e non solo, hanno sempre apprezzato le

Luca Ferrante, direttore del teatro, afferma: “Ogni anno bisogna porsi dei nuovi obiettivi, ascoltare il nostro pubblico, intercettare persone che frequentano poco i teatri perché la cultura, lo spettacolo e l’arte sono fondamentali per la crescita dei nostri ragazzi e per il nostro benessere. Vogliamo continuare ad offrire spunti di riflessione, accrescere il desiderio di condividere una serata in teatro con gli amici, la famiglia e con le scuole” Nella passata stagione il Teatro Yves Montand ha ospitato più di 70 eventi tra spettacoli, saggi, rassegne, conferenze e festival. Proprio per questo la proposta per le scuole si chiamerà “Apriamo la porta del Teatro”. Continua Ferrante: “Il nostro territorio è ricco di cultura e di storia, noi cerchiamo attraverso la nostra esperienza di condividere tutto questo per avvicinare i giovani al teatro e alla cultura. Con la continua e reciproca collaborazione del Comune di Monsummano Terme e del mondo culturale e artistico della nostra cittadina ci stiamo riuscendo”. Il primo appuntamento è previsto per la notte di Halloween, 31 Ottobre, con lo spettacolo di Magia e Grandi illusioni “THE IMPOSSIBLE” che vede

protagonista il Mago e illusionista Gianluca Pannocchia. Uno show dove anche il pubblico sarà coinvolto. Non mancherà ovviamente la comicità, a partire dallo spettacolo con Danilo De Santis e Roberta Mastromichele protagonisti di “Da quali stelle siamo caduti”, una commedia brillante con tanti spunti di riflessione sulla vita di coppia. Nel periodo di Natale andrà in scena un concerto con un coro Gospel e musicisti di livello Internazionale, accompagnati dall’Orchestra di Vincenzo Genovese. Il 27 gennaio, nella giornata della memoria, Luca Ferrante vestirà i panni dell’attore mettendo in scena, con la regia di Riccardo Giannini, “Bent”: la forza di questo spettacolo sta nel fatto che pone l’accento sulla capacità di prendere coscienza della propria dignità e sul valore dell’amore in una situazione di completa disumanizzazione, affrontando il tutto con tagliente ironia.

La campagna abbonamenti, che include l’ingresso a 10 spettacoli, sarà aperta fino al 30 settembre e avrà il costo di 155 euro. Per info e prenotazione è possibile telefonare al numero 3392863464 oppure scrivere una mail a teatroyvesmontand@gmail.com. La novità di questa stagione è stata la scelta green della direzione in termini di biglietti. I tagliandi, infatti, potranno essere acquistati online sul sito oooh. events.com, mostrando semplicemente il ticket all’ingresso. Ovviamente l’acquisto potrà essere fatto anche presso la biglietteria ufficiale all’ ASD ACCADEMIA in via del Capannone 434 a Monsummano Terme, oppure la sera stessa in teatro prima dello spettacolo.

In collaborazione con Comune Monsummano Terme 40 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023
COMUNE DI MONSUMMANO TERME
È stata ufficialmente svelata la nuova stagione del teatro Yves Montand di Monsummano Terme che, tra il 2023 ed il 2024, presenterà alcune opere di assoluto valore con ben 10 spettacoli di prosa in abbonamento, oltre ad altri eventi rivolti alle famiglie e Matinée dedicate agli istituti scolastici.
40 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023
teatroyvesmontand@gmail.com

EVENTI

LUGLIO AI MUSEI CIVICI DI MONSUMMANO TERME.

Al Mac,n - Museo di Arte Contemporanea e del Novecento, nell’ambito dell’imperdibile e provocatoria mostra Amore sacro e Amore profano di Saturno Buttò, due gli appuntamenti del mese di luglio: domenica 2 luglio alle ore 16.30 si terrà la visita guidata alla temporanea, mentre giovedì 20 luglio alle ore 17.30 sarà la volta di Pomeriggi con l’arte. Titolo dell’incontro “… Che faria venir il diavolo addosso”.

Ambedue gli eventi, a cura di Silvia Di Paolo, sono gratuiti su prenotazione. Per info e prenotazioni: 0572.952140, 366.5363331 oppure scrivere a macn.villa@gmail.com

Il museo è accessibile ai visitatori con difficoltà motorie.

Al Museo della Città e del Territorio, in occasione della nuova mostra curata dalla Prof. ssa G.C. Romby Dal Padule al mare. Il Lago-Padule di Fucecchio: un’antica idrovia commerciale, sabato 8 luglio alle ore 17.30 si terrà, in Sala Walter Iozzelli, l’incontro intitolato La navigazione sul Lago-Padule di Fucecchio: arte e devozione. Al termine ci sarà la possibilità di visitare l’esposizione allestita nel salone al piano primo del museo. L’evento è gratuito su prenotazione. Per info e prenotazioni: 0572.954463 - oppure scrivere a museoterritorio@comune. monsummano-terme.pt.it

U n s o l o o b i e t t i v o : c r e a r e u n p r o d o t t o u n i c o . I l n o s t r o i m p a s t o “ V e r a c e s t y l e ” n a s c e c o n q u e s t o p r e s u p p o s t o n e t t o , a m b i z i o s o e d e s s e n z i a l e U n p r o d o t t o c h e s t r i z z a l ’ o c c h i o a l l ’ i n i m i t a b i l e t r a d i z i o n e n a p o l e t a n a , c o n u n ’ a t t e n z i o n e i n p i ù a l l a p i ù a t t u a l e e c r o c c a n t e v e r a c e " c o n t e m p o r a n e a "

P e r r e a l i z z a r e i l n o s t r o s o g n o c ’ e r a b i s o g n o d i u n a f a r i n a d i l i v e l l o s u p e r i o r e , u n b l e n d c o n f a r i n a d i r i s o e s e m o l a d i s o i a , c h e c r i s t a l l i z z a i l c o r n i c i o n e r e n d e n d o l o p i ù c r o c c a n t e U n ’ I d r a t a z i o n e r i c e r c a t a e u n a l i e v i t a z i o n e t r a l e 4 8 e l e 7 2 o r e , p e r m e t t o n o d i o t t e n e r e u n p r o d o t t o d a l g u s t o u n i c o e d a l l ’ a l t i s s i m a d i g e r i b i l i t à

P i z z e t r a d i z i o n a l i r i v i s i t a t e e p i z z e f r u t t o d e l l ’ i n v e n t i v a d e l l a n o s t r a c h e f D o n a t e l l a

P r e t o l a n i , c o n i l s u o

e s t r o h a d a t o v i t a a l l e

c o m b i n a z i o n i p i ù

g u s t o s e a s s i e m e a l

s u o s t a f f d i a l t i s s i m a

q u a l i t à

DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 41

Torna la rassegna estiva di OASI DYNAMO

A luglio e agosto Talks e concerti per promuovere il rapporto tra Uomo & Natura

natura e del birdwatching, Francesco ha iniziato a 7 anni a realizzare documentari su parchi ed oasi, ha scritto 7 libri e tiene conferenze in tutta Italia, con un entusiasmo contagioso che porterà sicuramente anche da noi.

Affiliata al WWF, l’Oasi Dynamo è un vero e proprio modello di gestione naturalistica, in parte dedicata alle pratiche agricole tradizionali e in parte all’ospitalità, all’outdoor, al turismo sostenibile e alla divulgazione di una cultura rispettosa dell’ambiente. Proprio per promuovere questo tipo di cultura, per il secondo anno consecutivo, Oasi Dynamo organizza la rassegna estiva Talks e Concerti che vuole indagare il rapporto tra l’uomo e la natura, invitando nel parco importanti esponenti della divulgazione ambientale e talenti della musica classica, lirica e jazz.

Il 2 luglio appuntamento con un incontro con Damiano Tullio. Alpinista, guida, ma soprattutto antropologo, specializzato in Eco Antopopologia e Forest Therapy, Tullio racconterà il metodo Rewilding Esistenziale.

Durante l’incontro, che si chiuderà con una passeggiata nell’oasi, scopriremo quali dimensioni cognitive si innescano nella nostra mente quando viviamo a stretto contatto con la natura.

Il 7 agosto sarà la volta della famiglia Terzani, che da sempre ha un rapporto molto speciale con la natura e un forte legame con l’Appennino Pistoiese. Folco, figlio di Tiziano, guiderà gli ospiti in una passeggiata a piedi nudi tra i sentieri dell’oasi, mentre sua moglie Gea, che presenterà il suo libro “Figlia dell’uomo tigre”, edito da Giunti.

Il 19 agosto, infine, Oasi Dynamo ospiterà il giovanissimo Francesco Barberini, classe 2007, “aspirante ornitologo”, come ama definirsi, e già nominato Alfiere della Repubblica Italiana per i suoi meriti nella divulgazione scientifica. Amante della

Gli incontri si terranno alle 17.00 (eccetto l’ultimo che sarà alle 17.30) al centro visite dell’Oasi, Casa Luigi, che si raggiunge con una camminata nel bosco di circa 40 minuti. Il sentiero parte da Croce di Piteglio, dove occorre lasciare la macchina. Il costo della partecipazione è di 20 euro (5 per i bambini sotto ai 10 anni) e comprende l’aperitivo al ristorante Casa Luigi. La prenotazione è obbligatoria e va fatta sul sito www.oasidynamo.org, nella scheda di prenotazione dei singoli appuntamenti del “Calendario eventi”.

Fa parte della rassegna anche il concerto dell’organista Silvio Celechin e del soprano Luisa Giannini, che si terrà il 9 luglio nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Gavinana, l’antico borgo medievale, frazione di San Marcello Piteglio. Con lo splendido organo a 2000 voci che si trova nella chiesa, Celechin, docente al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, accompagnerà il soprano Luisa Giannini, che si è esibita nei maggiori teatri italiani e del mondo. La serata si terrà alle 21.00 ed è ad ingresso gratuito, ma anche in questo caso occorre prenotarsi sul sito.

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In collaborazione
42 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023
con
Comune San Marcello Piteglio
EVENTI
Via di Valdibrana, 147/A, PISTOIA - Tel. 0573 402666
42 | DISCOVER PISTOIA | LUGLIO 2023
foto Valerio Baldeschi
www.oasidynamo.org

EVENTI

IL PROGRAMMA A LUGLIO

9 luglio ore 17.30 presso Ex Maeba San Marcello Pistoiese – Presentazione del libro di Jessica Venturi “La Foresta Zen Zen”, con prefazione di Mauro Corona.

Sono previsti: Racconta Favole, Truccabimbi, Giochi e Merenda

23 luglio ore 17.00 presso Ex Maeba San Marcello Pistoiese – Presentazione del libro

“La Foresta Zen Zen”, a cura della Corale Santa Barbara di Campo Tizzoro

27 luglio ore 21.15 presso la Chiesa di San Marcello Pistoiese – Dell’Arte Contagiosa –Lettura e commento del canto III del Paradiso dantesco “Il Cielo della Luna e gli spiriti mancanti ai voti. Piccarda Donati”

Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale – Tel. 0573621289

29 luglio ore 18.00 Concerto nel bosco in loc. Poggio del Giudeo, San Marcello Pistoiese "GLI ANNI VERDI" di e con Alessandro Riccio

Ensemble di archi e fiati dell'Orchestra Regionale Toscana

musiche di Giuseppe Verdi

arrangiamento di Francesco Oliveto

Info e prenotazioni: Biblioteca Comunale – Tel. 0573621289

INIZIATIVE

A SAN MARCELLO È TORNATA “L’INFIORATA” DEL CORPUS DOMINI

La festa del Corpus Domini quest’anno ha visto il ritorno dell’Infiorata lungo le vie di San Marcello Pistoiese. La tradizione antica, consistente nel realizzare tappeti a base di fiori o parti di essi, qui è stata quasi totalmente sostituita con la segatura colorata, che permette la creazione di quadri molto più precisi e di grande effetto. Il lavoro è partito il sabato notte, con 60 apine operaie pronte a darsi da fare per tutta la notte…o quasi. Avevo realizzato uno schema d’insieme di tutto il lavoro – ha detto l’artista locale Lisa Innocenti - quindi ho organizzato i vari gruppi mentre io portavo avanti alcune delle immagini più complicate. Le immagini più grandi sono state alternate a strisciate di segatura per le quali avevamo delle sagome da ripetere in sequenza; ad ognuna di queste sagome erano addetti gruppi formati da 6/10 persone, in base alla difficoltà dei disegni. Il lavoro è andato avanti per tutta la notte in una fantastica atmosfera di allegria e grande divertimento, per essere terminato intorno alle 10 del mattino, permettendo ai numerosissimi visitatori di ammirare per l’intera Domenica le strade infiorate.

I disegni sono stati per lo più a tema religioso, come vuole la tradizione, con la colomba della pace, l’Agnello di Dio, il Sacro Cuore, alternati a fiori, farfalle, sole e luna. Per l’apertura è stata realizzata la Creazione di Adamo, in chiusura il volto di Cristo. Un grazie doveroso – conclude Lisa Innocenti - va tutto ad Avis Comunale Montagna

Pistoiese che ha finanziato quasi del tutto la manifestazione, oltre alla Contrada Port’Arsa, e a tutti i volontari che durante la notte ci hanno fornito numerose torte e focacce per sostenerci nel lavoro.

OASI PADEL AGLIANA Via Francesco Ferrucci, 51031 Agliana PT Tel. +39 327 0468608 www.oasi-padel.it SEGUICI SU:
DISCOVER PISTOIA LUGLIO 2023 | 43

La Giorgio Tesi Group torna in A1

Dopo tre anni e una dolorosa autoretrocessione, al termine di una stagione meravigliosa il Pistoia Basket 2000 ritorna finalmente in serie A1. Grande l’entusiasmo di tutta la città.

per sostituire il partente Riisma, che nel corso della stagione si è dimostrato, probabilmente, il miglior difensore della lega. Un vero e proprio capolavoro di Marco Sambugaro, che si è dimostrato davvero un diesse molto bravo mettendo a disposizione di Nicola Brienza, Luca Angella e Tommaso Della Rosa un grande gruppo guidato in campo da Gianluca Della Rosa, che corona il sogno di riportare da capitano la squadra di cui è tifoso nella massima serie nazionale. Accanto a lui quattro pistoiesi d’adozione come Lorenzo Saccaggi, l’unico ad aver vissuto in maglia GTG le due promozioni da protagonista, Daniele Magro, da tanti anni e a più riprese a Pistoia, che quest’anno è

Un gruppo meraviglioso fatto di uomini veri ed atleti eccezionali, sapientemente guidato da uno staff tecnico di grande livello è riuscito nell’impresa che dalla dolorosa conferenza stampa che annunciava l’autoretrocessione in A2, ha rappresentato il sogno di una città e di una tifoseria visceralmente legate alla palla a spicchi e che oggi più che mai, rappresentano il principale punto di riferimento per tutto il basket toscano.

Il Pistoia Basket 2000 targato Giorgio Tesi Group, vincendo gara 4 sul difficile campo del Pala Gianni Asti di Torino si è guadagnato il diritto a disputare il prossimo campionato di serie A1,

tornando finalmente nell’olimpo del basket nostrano. Questo risultato, per tanti inaspettato, è certamente il frutto di un grande lavoro nell’ultimo biennio della società presieduta da Massimo Capecchi, con la scelta di puntare su un gruppo ben preciso di atleti italiani reduci dall’ottimo campionato dello scorso anno nel quale si sono inseriti perfettamente due Usa di grande valore come Jordon Varnado, eletto miglior giocatore dei play off e Zach Copeland, arrivato in corsa per sostituire Braxton Huggins, Gabriele Benetti, firmato per sostituire Del Chiaro vittima di un infortunio alla spalla e poi diventato importantissimo nelle rotazioni e di Matteo Pollone, arrivato da Biella

44 | DISCOVER PISTOIA MARZO 2023
DESTINAZIONE PARADISO
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stato un fattore determinante per il raggiungimento della promozione, Angelo Del Chiaro, che dopo i tanti anni passati nelle formazioni giovanili da due stagioni è uno dei punti fermi della squadra e Carl Wheatle, l’inglese di formazione italiana, da tre anni in maglia biancorossa, in grado di spostare gli equilibri grazie ad atletismo, intensità e intelligenza cestistica. Significativo anche l’apporto del giovane e promettente Gregorio Allinei, che quando è stato chiamato

GIORGIO TESI GROUP

DUE PROMOZIONI

in causa da coach Brienza ha sempre mostrato il suo valore.

Una menzione particolare va anche al title sponsor Giorgio Tesi Group, tornato con grande entusiasmo sulle maglie biancorosse proprio nel primo anno di A2 - mettendo in evidenza il profondo legame con il territorio, lo sport e il sociale della famiglia Tesi - e che in 10 anni è riuscito nell’impresa di accompagnare il sodalizio di via Fermi verso due storiche e meritate promozioni in A1.

A DISTANZA DI DIECI ANNI!

Io e la mia famiglia siamo davvero molto felici – queste le parole di Fabrizio Tesi, legale rappresentante di Giorgio Tesi Group, azienda leader in Europa nel vivaismo di piante ornamentali – per l’ottimo risultato ottenuto della squadra e siamo orgogliosi di aver legato il nostro brand, a distanza di dieci anni esatti, alle due promozioni in A1 del Pistoia Basket 2000 ottenute anche grazie al lavoro di due straordinari presidenti come il compianto Roberto Maltinti e Massimo Capecchi, che ne ha raccolto l’eredità. Adesso inizia il grande lavoro per affrontare questa nuova sfida che ci vedrà ancora accanto alla società, impegnata, senza fare passi più lunghi della gamba, a cercare di mantenere a tutti i costi la categoria. A questo proposito, ci auguriamo una grande risposta della città in tutte le sue componenti a partire dal pubblico: il palazzo nelle 4 partite giocate in casa con Cantù e Torino è tornato quello di qualche anno fa, dove vincere è sempre stato molto difficile anche per le grandissime squadre.

Si, proprio meritata questa promozione, arrivata inaspettatamente per tanti e un po’ meno per chi invece ha potuto vivere giorno per giorno il lavoro della squadra, che ha espresso certamente la miglior difesa dell’intero campionato, e la grande alchimia sia fuori che dentro al campo, fattore determinante per cementare un gruppo – atleti, staff e dirigenti - che verrà ricordato per sempre nella storia dello sport pistoiese.

DISCOVER PISTOIA GIUGNO 2023 | 45

Una stagione straordinaria

denti dopo l’ennesimo infortunio alla spalla risultando decisivo per il raggiungimento della promozione. Durante la stagione è stato un po’ incostante nelle prestazioni ma è un giocatore e un amico che stimo davvero moltissimo.

CARL WHEATLE – 8 e ½

Accanto al capitano è stato il leader silente della squadra. Poteva correre il rischio di essere oscurato dall’atletismo di Varnado, ma invece dimostrando grande maturità per tutta la stagione ha offerto una costanza di rendimento incredibile, sfruttando al meglio tutte le sue caratteristiche.

MATTEO POLLONE – 8

partita dopo partita. E’ giovane e ha tempo per migliorare sia in difesa che come presenza sotto canestro.

Avendolo in casa, visto che da anni è lo Special Project Manager della Giorgio Tesi Group, abbiamo chiesto a Gek Galanda, ex capitano della nazionale italiana di basket e della Giorgio Tesi Group che fu promossa 10 anni fa, le sue personali pagelle di questa straordinaria stagione sportiva che ha sancito il ritorno nella massima serie del Pistoia Basket 2000. Ho sempre odiato le pagelle – queste le parole di Giacomo Galanda – perché spesso il voto dei singoli non racconta al meglio il valore di un team e quindi prima di affrontare i singoli voglio dare un bel 10 a tutta squadra. La somma di tutte le componenti di questo straordinario gruppo ha consentito di vivere una stagione fantastica, complimenti a tutti!!!

GIANLUCA DELLA ROSA – 8 e ½ Vero capitano e leader caratteriale del gruppo. C’è sempre stato quando è contato ed è sempre riuscito a supportare i compagni nel momento del bisogno, dimostrando a tutti quanto può essere letale nel tiro dalla lunga distanza. Sicuramente il giocatore che ha dimostrato la miglior comprensione del gioco di tutto il campionato.

LORENZO SACCAGGI – 8

Alzo il voto di mezzo punto perché Sacca a fine campionato ha dimostrato la sua grande tenacia stringendo i

Grandissimo lavoro difensivo ma pungente anche in attacco, soprattutto in tutte quelle occasioni in cui non è stato rispettato. Una stagione molto buona nella quale ha sempre risposto positivamente alla fiducia che gli ha concesso il coach.

GABRIELE BENETTI – 8 E ½

Mr Utilità. Ha giocato partendo dalla panchina con grande personalità e senza nessuna pretesa, inserendosi perfettamente nel gruppo. Molto utile in tutti gli spazi del campo, ha offerto prestazioni positive all’insegna del grande spirito di squadra.

GREGORIO ALLINEI – 8

Il più giovane della squadra ha avuto diverse occasioni per mettersi in luce, ultima di queste la partenza in quintetto in gara 3 con Cantù, rispondendo sempre presente con grande personalità. Da lui ci aspettiamo che questa esperienza incredibile lo renda un giocatore sempre più maturo e affidabile.

DANIELE MAGRO – 9 e ½

Una stagione da incorniciare, con i play off nei quali è stato a mio parere la chiave con cui Pistoia ha aperto le partite grazie alla presenza sotto canestro, ai punti, ai rimbalzi e alla precisione dalla lunetta di Pippo. Davvero assoluto protagonista.

ANGELO DEL CHIARO – 8

Anche lui ha avuto una stagione molto difficile a causa dell’infortunio alla spalla ma è rientrato con grande spirito mettendosi a disposizione della squadra, crescendo nel rendimento

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Le pagelle di Giacomo “Gek” Galanda

ZACH

COPELAND – 8

Arrivato per sostituire Huggins, Zach qualche volta ci ha fatto sobbalzare con qualche scelta azzardata, tipica però del personaggio e della sua tipologia di gioco fatta di improvvise fiammate e di tiri in step back che durante la stagione ci hanno però permesso di recuperare parziali, aumentare il vantaggio e vincere le partite. Bravo!

JORDON VARNADO – 9

Giustamente nominato MVP dei Play

Off, si è dimostrato davvero un ottimo giocatore dotato di buona tecnica e grande fisico. E’ riuscito a mettersi al servizio della squadra sfruttando al meglio le sue doti mostrando giocate nelle quali è riuscito a trasformare la quantità di palloni giocati in tanta, tanta qualità.

NICOLA BRIENZA – 10

Il massimo dei voti per un grande coach. Trovatemi un difetto in questa straordinaria stagione di Nicola. Niente da dire di più: bravissimo.

MARCO SAMBUGARO – 9

Bravissimo a confermare quasi in toto il gruppo dello scorso anno e soprattutto a gestire il cambio di straniero in corsa, una cosa assolutamente non scontata e sempre molto difficile. Sempre vicino alla squadra, dovrebbe migliorare solo quando si trova davanti ad un microfono….

IL PUBBLICO PISTOIESE – 7 e ½

Questa volta sono stato un po’ basso con il voto soprattutto perché sono il babbo di un bambino che con i suoi compagni di squadra e i suoi genitori non si è perso nemmeno una partita in tutta la stagione per cui capisco perfettamente quale passione può trasmettere una squadra così alle nuove generazioni di cestisti. Tutti abbiamo negli occhi la straordinaria cornice di pubblico – certamente uno dei più caldi d’Italia – che c’è stata al PalaCarrara nelle semifinali e finali dei play off e il mio invito a tutti i pistoiesi è quello di continuare a seguire sempre la squadra mantenendo questa atmosfera che tanti ci invidiano, riempiendo il palazzetto e stando accanto con fiducia ad una squadra che gioca in questo modo.

EVENTI

I FESTEGGIAMENTI

Dopo i festeggiamenti nel centro della città subito dopo la vittoria in gara 4 a Torino, sono stati due gli appuntamenti per la squadra, che martedì 20 giugno ha partecipato ad una cena presso la sede del title sponsor Giorgio Tesi Group a cui hanno partecipato i dirigenti, i giocatori e i membri dello staff tecnico con i loro familiari, le istituzioni, gli sponsor, gli appartenenti al Consorzio Pistoia Basket City e la stampa, che si è chiusa addirittura con un piccolo spettacolo pirotecnico. Il giorno dopo invece, alle 21.30 appuntamento con i tifosi al Pala Carrara per il saluto finale dopo una stagione che verrà per sempre ricordata nella storia dello sport cittadino.

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