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d’altura Sea Dream ha salutato il mare territoriale italiano, alla volta del mare Ionio e del Mediterraneo orientale. Il sito di Aliaga in Turchia è stata la destinazione finale per essere bonificato e riciclato nel cantiere specializzato nel riciclaggio “sicuro ed ecocompatibile” di navi e pertanto accreditato presso la Comunità Europea per il rispetto dei più recenti e stringenti standard specifici di settore.Tra le missioni portate a termine al Vittorio Veneto e i tanti equipaggi che a bordo si sono alternati nei suoi 37 anni di servizio hanno, una è rimasta nel cuore non solo degli italiani: quella di salvataggio dei boat people. La missione in Oceano Indiano voluta dall’allora governo Andreotti e dal Ministro della Difesa Ruffini. Iniziata il 4 luglio 1979, permise di trarre in salvo 907 profughi fuggiaschi dal Vietnam del Nord grazie all’incessante attività di soccorso fatta dagli equipaggi del Gruppo Navale italiano costituito da Vittorio Veneto, Andrea Doria e dalla nave rifornitrice Stromboli. Il 21 agosto il rientro a Venezia dopo aver percorso 2640 miglia ed esplorati 250.000 km quadrati. Il ministro della Difesa disse con orgoglio: «La vostra è stata un’opera umanitaria apprezzata da tutta la Nazione». Con questa missione indelebile nei ricordi dei naufraghi e dei soccorritori, ma anche dei media e dell’opinione pubblica di tutto il mondo, ci piace rendere onore alVittorio Veneto e a tutti i mariani che ha accolto nella sua lunga vita e che con premura ne hanno avuto cura sotto l’insegna della Marina Militare e dell’Italia. Onori per il nostro Vittorio Veneto!
Una lunga e onorata carriera ealizzata nel cantiere navale di Castellammare di Stabia, il Vittorio Veneto è impostato il 10 giugno 1965, varato il 5 febbraio 1967 e consegnato alla Marina Militare il 12 luglio 1969. Il 31 ottobre 1969 entra in servizio, qualche giorno dopo, il 4 novembre a Trieste riceve la Bandiera di Combattimento e inizia una lunga e onorata carriera.
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Incrociatore lanciamissili, il Veneto (distintivo ottico 550) ha una silhouette inconfondibile con una prua e un bordo libero alto sul livello del mare, la poppa invece è caratterizzata da un ponte di volo rettangolare di circa 800 m². Lungo 179,6 e largo 19, 4 metri aveva un dislocamento a pieno carico di circa 9550 ton. Poteva imbarcare un cuore pulsante costituito da un equipaggio di oltre 560 tra ufficiali, sottufficiali e marinai e fino a 9 elicotteri. E’ stata la nave ammiraglia della Squadra Navale tra il 1969 e il 1987, anno in cui entrò in linea la portaeromobili Giuseppe Garibaldi (distintivo ottico 551). Rimasto in servizio fino al 1º novembre 2003, è stata nave scuola per gli allievi della seconda classe dell'Accademia navale di Livorno e per i marescialli della Scuola sottufficiali di Taranto. Il 29 giugno 2006 è posto in definitivo disarmo e radiato dal naviglio militare.
Taranto, 8 giugno 2021. L’ultimo “saluto’ del monumento al Marinaio all’incrociatore Vittorio Veneto, in uscita dal Mar Piccolo.
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